Il curioso caso del mammut scomparso – Ellie Hattie

È notte fonda, tutti dormono… O meglio, quasi tutti! Sì, perché Oscar, il bambino protagonista del libro Il curioso caso del mammut scomparso scritto da Ellie Hattie e Karl James Mountford edito da Sassi Junior, proprio a mezzanotte viene svegliato da strani rumori.

Comincia così un’avventura, un piccolo giallo che si svolge durante una notte all’interno del Museo di Storia Naturale e delle Curiosità, una storia capace di catturare i bambini e di condurli per mano fino all’ultima pagina, sulle tracce di Teddy, il fratellino che il mammut Timothy deve riacciuffare e riportare nella bacheca del museo, accanto alla sua mamma, prima che scocchi l’”ora X”.
Quello che segue è un tour di questo divertente museo durante l’ora magica, mentre tutti gli animali, i dipinti e i fossili esposti prendono vita.

Oscar e Timothy partono infatti all’inseguimento di Teddy, e l’inseguimento li porta… dritti dritti nel museo;

Non c’è tempo per perdere però!
Dove si sarà nascosto il piccolo Mammut?

Stanza dopo stanza i due amici lo cercano, nonostante qualche piccola tappa, ad esempio per mangiare una fettina di torta nel Mondo subaqueo dove è in corso una festa, o per prendere velocemente un tè nella sala dei dinosauri.

Questo è un museo che di notte prende vita, e in cui succedono tante cose affascinanti finché non scocca l’una, l’ora fatidica, e il museo cade nel buio e nel silenzio!

Il Curioso caso del Mammut scomparso, è un libro che non delude anzi, sin da subito coinvolge i bambini in un viaggio magico. Con semplicità è uno di quei libri che combina molto bene l’apprendimento e la narrazione di una simpatica avventura. Inoltre trovo veramente geniale l’ambientazione in un museo, per introdurre e far conoscere ai piccoli lettori le delizie dei musei!

Un libro adatto ai bambini indicativamente dai 5 anni, bambini che iniziano pian piano ad affacciarsi al mondo e sono pieni di curiosità e di voglia di conoscere; un libro da leggere, da guardare, da aprire, seguendo il filo della storia ma anche cercando di aprire e scoprire le tante finestrelle che movimentano ogni pagina, e che se talvolta nascondono uno snodo della narrazione, in altri casi propongono piccole notizie e affascinanti dati storici in grado di catturare l’attenzione dei bambini. 😉

Ad esempio lo sapevi che:
…il più piccolo libro del mondo è grande come la metà di un seme di papavero?!
Che… per confondere i predatori. I calamari cambiano colore o spruzzano il loro inchiostro?!
Che… la testa di un triceratopo adulto poteva misurare anche 2.5 metri. Come la metà di un’automobile?!

Bellissime le illustrazioni, tutte giocate sui toni un po’scuri e “notturni” dei blu e dei verdi, con tante piccole trovate che permettono ai piccoli lettori di soffermarsi a osservare anche i particolari; bella anche l’idea dei piccoli fumetti pronunciati dai “reperti” di animati del museo, e che strappano spesso un sorriso.

Insomma, un libro da leggere a più livelli, seguendo la storia principale ma anche gustandosi i piccoli testi di contorno.

Buona lettura…al museo! 😉
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Dov’è la Casa dell’Aquila? – Fabian Negrin

“Sono belli gli agnelli e i piccoli animali,
ma io devo salvare le aquile reali.
Però chissà… dov’è la casa dell’aquila?

Di qui o di là? Chi è che lo sa?”

Un bambino esce di casa per cercare sulla montagna l’aquila reale che suo padre ha deciso di uccidere dopo il furto dell’ennesimo agnello.

L’ennesimo agnellino scomparso.
Rapito. Chi sarà stato?
La solita aquila! Ora basta.

C’è suo padre, esasperato dai danni che l’aquila fa ai suoi animali, tanto che vorrebbe farla fuori, ma c’è chi ne è attratto e sente forte forte il desiderio di salvarla.
Quella notte, pian pianino esce dal suo lettino e si incammina, tenendo sotto braccio il suo orsetto, in un’eroica avventura alla ricerca della casa del predatore, per avvertirlo del pericolo e salvarlo.

“Di qui o di là? Chi è che lo sa?”

Così, via via che sale verso il nido fra le rocce, chiede a tutti gli animali che popolano la montagna indicazioni sul luogo dove può trovare l’aquila.
Chiede aiuto alla scaltra volpe, al saggio gufo, al pavido scoiattolo, al superbo cervo, al famelico orso, allo scoraggiante stambecco: nessuno vuole aiutarlo nell’impresa.

Gli animali cercano di dissuaderlo, ma lui continua comunque la sua ricerca, muovendosi in un paesaggio meraviglioso che si estende a perdita d’occhio.
Deve avvertire l’aquila del pericolo.
Eppure sta andando verso l’animale più pericoloso che si può incontrare in quei luoghi.

Dai colori e dalla fantasia di Fabian Negrin è nato questo libro illustrato, Dov’è la casa dell’aquila? un capolavoro edito da Orecchio Acerbo.
Non un semplice racconto, è anche una poesia, una filastrocca, una raccolta di splendide immagini dell’artista argentino.

Definito “forse il miglior illustratore attivo in Italia e certamente il più incline a mettersi in gioco e a tentare strade nuove”, l’argentino Fabian Negrin torna con un nuovo, bellissimo albo illustrato. Fumettista e illustratore, anche per diverse campagne pubblicitarie, Negrin è vincitore di numerosi premi, compreso il prestigioso Andersen, e lavora in Italia da tempo.
Ancora una volta, con Dov’è la casa dell’aquila? dà prova di particolare eleganza nelle immagini a tutta pagina capaci di creare atmosfere suggestive che raccontano non soltanto la montagna e gli animali che la abitano, ma anche i sentimenti dei personaggi, il piccolo protagonista e i suoi genitori.

Un racconto in rima fatto di immagini straordinarie e parole scelte per il loro suono, per seguono il ritmo dell’avventura, parole che diventano la “colonna sonora” di questa storia in bilico fra la realtà e la fiaba e sopratutto con il loro ritmo aiutano anche i più piccoli a mantenere un ritmo di lettura e non creano difficoltà nell’acquisire l’argomento.

Alla fine sulla vetta più alta eccola l’aquila, finalmente!
Lei lo guarda severa e lo mette in guardia dal freddo, poi lo fa salire sulle sue ali possenti e lo riporta a casa dai genitori preoccupati.
Il racconto che ci fa vivere una bella avventura, un viaggio attraverso ripide e inospitali montagne, al messaggio più sottile ed indiretto, quel tenace inseguimento di un sogno che contradistingue i bambini..e per questo bimbo consiste proprio nell‘incontrare e salvare il suo animale preferito e… volare!

Una storia emozionante e piena di coraggio, tra sogno e realtà, tra storia vera e favola, un piccolo bambino decide di voler salvare la grande aquila, che non meritava di essere uccisa solo per essersi procurata il cibo per il suo sostentamento. L’argomentro principale che troviamo in questo albo illustrato è il coraggio e la forza di volontà che supera ogni limite imposto, pur di raggiungere uno scopo.

Buona lettura!
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Un Bacio e Addio – Jimmy Liao

Un bacio è importante al momento di alzarsi
per
salutare e augurarvi un buon giorno,
per confermare un amore.

Un bacio può essere un piccolo prodigio
nella vita di ogni persona

e ci aiuta a sentirci speciali.

E’ la storia di Woody, un bambino che fa un grande viaggio in compagnia del suo cane Pudin a casa di suo nonno. Questa avventura ci porta a scoprire diverse figure oniriche che ci portano a speranze, sogni e altri elementi positivi che ci aiutano a crescere in armonia.

Questa strada è piena di ricordi preziosi di quella che è stata la sua vita che gli ricorda momenti speciali con la sua famiglia, che lo inducono a desiderare tempi felici che non ci sono più.

Ecco che il viaggio che Woody affronta, non è un semplice viaggio, è soprattutto un viaggio dentro se stesso, dentro alle sue paure più profonde e ai suo ricordi.
Con la sua valigia rossa e la tuta verde, in un treno vuoto, questo bambino spaurito ci entra nel cuore.
Nella sua valigia, appartenuta prima al bisnonno, poi al nonno e poi ancora al suo papà, il bambino conserva tutto ciò che ama e che gli ricorda la sua famiglia.

A partire da quel giorno, Woody dimenticò molte cose:
dimenticò ciò che sua madre gli aveva detto;
si è dimenticato di annaffiare le rose di suo padre;
dimenticò come Pudin, il cane che lo accompagnava, fosse venuto da lui;
dimenticò che era ancora un bambino perché pensava che fosse più vecchio …

Woody e Pudin prendevano il treno per andare in campagna dal nonno.
Mentre il treno calpestava la strada, Woody ricordò lentamente cose che aveva già dimenticato. Era come se, dopo aver attraversato un lungo tunnel nero, vedesse di nuovo la luce; come se i bei ricordi del passato che erano rimasti nascosti lo stessero aspettando nella luce della bocca del tunnel.

Quando il bimbo è troppo stanco, il sonno ha la meglio e il bambino si addormenta. I suoi sogni si mescolano ai paesaggi che il treno sta attraversando.
Fino a quando arriva dal nonno ma si accorge di aver lasciato sul treno la sua valigia rossa.
Il treno corre via ma adesso il bambino è a terra tra le braccia del nonno. Che non sono di certo le braccia che avrebbe voluto ma non per questo sono braccia con meno amore.

“Dimenticai molte cose, ma non i sogni.
Quelli li ricordavo benissimo.”

Non si sa esplicitamente cosa è successo alla sua famiglia, ma Liao ci fa capire dalle immagini che probabilmente la vicenda si svolge nel marzo del 2011 quando, a causa del terremoto e maremoto del Tohoku del 2011, la Centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi subì gravi danni, che hanno causato la messa fuori uso dei vari sistemi di raffreddamento e diverse esplosioni che hanno portato alla dispersione di grandi quantità di materiale radioattivo (fonte Wikipedia). Lo capiamo dalla città inondata dalle acque, dalle centrali in fumo dietro alle spalle del bambino, dagli incendi che Woody osserva.

Un bacio e addio, ci fa riflettere sulla solitudine o sulla morte dei nostri cari e apprendere la lezione che la vita ci offre, integrando ogni processo e crescendo come persone.

Le illustrazioni sono spettacolari come tutto ciò che fa questo autore. Troviamo grandi contrasti tra le figure, dando le dimensioni che ci fanno capire l’importanza di ognuna.
Anche il colore è molto significativo perché usa i colori pastello per ammorbidirsi nei momenti mentre a volte si aggiunge con colori forti per evocare sentimenti più profondi.
Le figure sono sempre delicate e ben definite.

La vita, il passare del tempo, le perdite, le assenze, i ricordi, l’amore si incontrano in questo libro: Un Bacio e addio, di Jimmy Liao edito da Camelozampa, con la traduzione per l’Italia di Silvia Torchio; penso basti questa sua affermazione per capire la dose di emozioni che trasmette portando i testi dal cinese all’italiano:
“Il mio approccio ai suoi testi è sempre stato istintivo: li leggo e accolgo come pure poesia. Li intuisco e mi emozionano. E poi li traduco.”

Ogni pagina è ricca di poesia a piccole dosi, in ogni frammento, in ogni immagine, in ogni domanda e desiderio.
“Il treno fa rumoree, mentre avanza, scopriamo le piccole cose della vita.
Semplicemente spettacolare, vale la pena goderselo.

Qui il cortometraggio ispirato al libro:

Jimmy Liao è nato a Taipei (Taiwan) nel 1958. Ha iniziato a lavorare nel mondo della pubblicità, ma nel 1995 gli è stata diagnosticata la leucemia ed è stato costretto a trascorrere un anno di trattamento, isolato. Questo evento ha avuto una svolta radicale nella sua vita e nella sua visione del mondo. Quando si è ripreso, nel 1998, ha pubblicato i suoi primi due libri, e da allora è diventato uno dei più noti illustratori di tutto il mondo.

Durante un’intervista Jimmy Liao ha affermato che:
“All’inizio di tutto, quando ho realizzato il mio primo libro, ero molto chiaro che non avrei fatto libri solo per bambini. Mi aspettavo che fossero per tutte le età [..]
Non penso mai ai miei potenziali lettori quando lavoro. Potrei avere una vaga idea. Ma non mi preoccupo troppo delle caratteristiche tradizionali dei libri per bambini.
I miei libri sono per tutte le età.”

Penso che questa sia una delle caratteristiche che fanno dei suoi libri una ricchezza unica di pagine e illustrazioni che parlano proprio a tutte le età, e parlano di vita..ed ognuno in base alla sua esperienza e al suo vissuto ne elabora una sua visione.
Un albo che segna uno dei momenti più alti della produzione di Jimmy Liao, per il perfetto intreccio tra parole e immagini, la profondità delle tematiche, affrontate con lievità ma senza giri di parole, la forza evocativa di ogni illustrazione (con rimandi a Mondrian e alla pittura paesaggistica) e di un testo toccante e poetico.

Mentre affiorano i ricordi e, dentro e fuori dal treno,
scorre un paesaggio sospeso tra realtà e fantasia,
diventa possibile dare
quel bacio di addio per schiudere una nuova vita.

Jimmy non ha creato una semplice avventura, ma una commovente e avvincente storia.
Un bacio e addio è che la storia emotiva ed evocativa che può sembrare semplice e leggera, ma grazie alla sua fantasia unica e prodigiosa, vanta una saggezza complessa e profonda a dimostrare la preoccupazione del suo creatore per l’ambiente, la cultura e la vita.
Per chi desidera conoscere meglio questo autore, consiglio, come era stato consigliato a suo tempo a me, di entrare nel suo sito ufficiale, senza preoccuparsi dei testi. Esploratelo e gustatelo, viaggiate con lui senza mappa. Immaginate di essere i bambini dei suoi libri, che viaggiano liberi da aspettative e scoprono meraviglie ad ogni angolo. Lasciatevi catturate dalla magia e dalle emozioni che ogni copertina vi trasmette.

Un libro è molto più di una lettura per un bambino, diventa una finestra sul mondo, un buon amico, un giocattolo che risveglia la tua immaginazione…un regalo unico e prezioso, basta saper aprire gli occhi e il cuore

Buona lettura e che sia un viaggio meraviglioso 🙂
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Stasera sto con Papà – Nadine Brun-Cosme

Stasera la mamma non c’è.
E’ andata al cinema.
E quindi per fare il bagnetto, per la cena
e per la nanna, sto con papà.

Facile per i piccoli riconoscersi nel musetto birichino di Clara, sbucato da dietro le gambe di papà, lunghe come autostrade di giochi e ferme come muraglie.
Stasera sto con papà, edito da Edizioni Clichy, album illustrato da Magali Le Huche e scritto da Nadine Brun-Cosme (autrice tra l’altro di Lupo & Lupetto) con delicatezza e semplicità ripercorre le situazioni diverse e talvolta buffe che si creano quando a fare i soliti riti della sera, dal bagnetto alla storia della buonanotte ci pensa Papà.

«Stasera sto con papà»: come dire, stasera è proprio speciale.
È speciale anche se con papà la piccola Clara ci sta con tutti i giorni, ma questa sera sono soli a combinarne di ogni tipo 😉
Ecco appunto che Mamma è fuori con le amiche stasera… e tocca al papà occuparsi della piccola Clara! Nessun problema, ovviamente, se non fosse che il papà è un po’ più sbadato e bada un po’ meno ai dettagli,
e quando le fa il bagnetto c’è acqua dappertutto,
quando le cucina il puré questo è troppo salato,
e quando le legge un libro va un po’ troppo veloce…

Ma ci sono anche tanti altri vantaggi 😉
il coccodrilletto che prende vita nella vasca e vuole mangiarsi i piedini di Clara,
il dolcetto con l’omino di zucchero che spunta a sorpresa una volta finito il puré dal gusto dolce invece che salato,
e la dose di bacini che segue la storia della buonanotte è piena d’amore anche se tra di questi c’è il bacino brontolone…si sà “solo papà lo fa!”

Stasera sto con papà, lo trovo un libro da vivere anche come uno spunto di riflessione per i genitori, quasi a ricordare: meno male o per fortuna, che papà non fa mai come mamma: entrambi sono speciali per un bambino e allo stesso modo è speciale per loro che ognuno faccia a modo proprio, con gli sbagli ci si inventa il luogo migliore per stare insieme

Per i più precisini e abitudinari verrà spontaneo dire: “Con la mamma… non si fa così!
oppure come accade a Clara:
«Con la mamma il bagnetto è sempre bello caldo!»
«Con la mamma il purè è dolcissimo»
«Con la mamma accendiamo la lucina. E lei legge lentamente.»
Ma, Stasera sto con papà, ed è speciale così, perchè ogni papà è unico e speciale proprio perchè si chiama papà 😉

Stasera sto con papà, è un albo illustrato davvero molto carino, dolce e senza troppi fronzoli, pagina dopo pagina racconta con semplicità i momenti di una serata tra padre e figlia, una storia, minimale ben bilanciata dalle immagini a dai dialoghi dei due protagonisti.
L’autrice racconta al piccolo lettore con essenzialità quelle situazioni “diverse” che i papà riescono a creare con i propri figli quando sono soli con loro e ne sottolinea l’importanza del legame padre-figlia. Il messaggio è chiaro e ben distribuito e le illustrazioni sono assolutamente dettagliate e coinvolgenti.
A Clara, infatti, non serve molto per capire che papà ha il suo modo di fare le cose, ma anche il suo modo è pieno d’amore.

Questa storia ha un grande messaggio per i bambini: i genitori possono amare ed essere presenti in molti modi diversi.
Ogni situazione nel suo piccolo riesce a rendere molto bene quel pizzico di trasandatezza e insieme di fantasia che caratterizza ogni papà che si rispetti. 😉
Manco a dirlo, saranno sicuramente i papà ad apprezzare e a ritrovarsi in questo simpatico libro. Ma non solo loro… 😉

Buona lettura e Buona Festa del Papà
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Eco la Fata della Natura

Laggiù, dove oggi vi è una laguna,
tanto tantissimo tempo fa
si estendeva uno splendido lago…

Inizia proprio così questa storia che profuma di racconti e leggende che risalgono a molti anni fa.

Questa storia, infatti, è antica e risale a quando c’era, in quella che oggi è una laguna, un bellissimo lago vicino a un villaggio. Traboccante di pace e armonia.
Il silenzio del lago si spezzò solo quando un mostro travolgente di nome Wardoo si arrabbiò.
Wardoo molto tempo prima era stato un folletto carino e gentile ma, dopo essersi comportato male era stato punito dalle fate, e condannato a passare il resto della sua vita trasformato in una bestia disgustosa che poteva nutrirsi solo di animali morti.
La situazione era sotto il controllo dello sguardo di Daimoon, il drago alato che proteggeva il paese. Daimon, con la sua pacatezza cominciò a cercare una soluzione affinchè quella strana creatura si rassegnasse.

In una fredda notte d’inverno, chiese aiuto alla luna, che con la sua saggezza gli indicò la piccola e saggia Eco, una fata marina che cercava la sua missione nel mondo, e forse ora l’aveva trovata! Vegliare sul lago e sugli abitanti del lago.

Da quel giorno con la sua bellezza e la sua semplicità Eco conquistò il cuore degli abitanti, ma sopratutto il cuore del mostro, che invece di reagire con furia contro di lei cominciò ad osservala in segreto per ammirarne la sua bellezza.
Wardoo il mostro si era innamorato, e ben presto si rese conto che l’odio che l’aveva sempre spinto a comportarsi male si iniziò a dissolvere deciso a conquistare la piccola fatina Eco.
Wardoo era si affascinato dalla sua bellezza, e l’amore lo fece diventare un altro, ma sfortunatamente, proprio come l’amore è capace di cambiare il mondo, anche la gelosia e l’odio. 😦

Infatti appena si accorse quanto Eco fosse amata da tutto il paese, sopratutto dal capo del villaggio e da suo figlio Bell, Wardoo si senti solo, ferito e furioso.

Eco la fata della Natura di Dusan Enova edito da Picarona è un albo illustrato, caratterizzato da magia e bellezza, incantesimi, punizioni, esseri fantastici, magia, bene contro il male nella loro lotta eterna…gli elementi tipici delle storie classiche, senza dimenticare il punto saliente, l’importanza dell’Amore, ma allo stesso tempo l’attenzione a non cadere nella gelosia e nell’odio.

Oltre alla delicatezza narrativa, la sottigliezza della storia e l’avventura che contiene trasmettà un messaggio molto importante che i bambini.
La violenza genera violenza e dobbiamo cercare di trovare una soluzione con mezzi pacifici.
A volte le parole sono più efficaci dei fatti.
Anche che il cattivo comportamento ha la sua punizione, una morale che vediamo spesso nelle storie di tutti i tempi…
e da non dimenticare, la natura, il rispetto che le dobbiamo, per preservarne la sua unica bellezza, per tutto ciò che ogni giorno ci dà, e perchè senza di lei il mondo non sarebbe nulla!
Le creature magiche e il rispetto per la natura sono protagonisti .
Altamente raccomandato sia per sviluppare l’immaginazione dei bambini sia per invitarli a riflettere! 😉

Non dimenticare mai di amare la natura
e tutto ciò che questa offre alle persone.

Le illustrazioni sono perfette e completamente accattivanti nella loro delicatezza del tratto e dei toni.
Questa, nonostante sia una storia in cui ci sono mostri sono molto dolci e delicati, con una moltitudine di colori e tonalità, tutti molto caldi, nei suoi toni pastello, ogni illustrazione non smette di trasmettere dolcezza.
Le illustrazioni predominano sempre su una doppia pagina e sono una vera meraviglia, il testo crea movimento, variando posizione, giocando con il lettore, quasi ad indicare la possibilità di vedere le cose da una diversa e più giusta prospettiva.

Insomma, Eco la fata della natura piace sia per la sua storia, ricca di significato per i piccoli lettori che per le meravigliose illustrazioni che supportano il testo.
E’ uno di quegli album illustrati che lasciano un segno nella nostra immaginazione.
La magia che distilla e la quantità di valori che trasmette lo rendono meritevole!

 

Buona lettura!
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Luna di Britta Teckentrup

Lei è chiara, luminosa…
è bella davvero!
Ti sei mai chiesto il perchè del suo mistero?
Perché la luna splende nel cielo notturno?

La luna è molto bella e da sempre grandi e piccini si ritrovano con il naso all’insù ad ammirarla nell’immenso cielo.
Attorno a lei si muove in tutto il mondo, creando una serie di scene notturne ambientate sotto una luna argentea, prima in fase calante e poi piena.
E’ bello osservare lo spicchio perlato che via via si ingrandisce e diventa un quarto luna, luna crescente, luna piena… E poi?! Poi si ricomincia da capo 😉

Pagina dopo pagina il ciclo lunare si spiega illuminando il mondo al di sotto del quale le tartarughe usano la luna come guida per deporre le uova e gli uccelli migratori usano la sua posizione per navigare nella loro direzione.
Quando c’è la luna piena, le tartarughe depongono le uova e con l’influenza della Luna,
le maree salgono e scendono.
Quando c’è la luna piena, il cielo cambia colore e la luna dispiega tutto il suo fascino sul mondo che dorme.

Mentre la Luna illumina la notte, le creature del mondo continuano a vivere indisturbate.
Le volpi, le lepri, i cerbiatti nelle campagne e nella foresta,
al polo i pinguini immersi nel freddo glaciale e nei colori della splendida aurora boreale,
uno stormo di uccelli che volano insieme verso paesi lontani,
nella giungla la luna accompagna i pappagalli dai colori raggianti,
nelle spiagge le onde si alzano, si abbassano, vanno e vengono
nelle case di ogni bambino si chiudono gli occhietti e si inizia a sognare…

Luna, è un albo illustrato ricco ed originale, con la tutta la delicatezza tipica della magina della natura, ci viene mostrata la grande influenza delle fasi lunari sul nostro pianeta.
E lo fa attraverso bellissime illustrazioni che ci mostrano il diverso aspetto della luna in base alla fase in cui si trova.
La Luna viene mostrata attraverso intagli appositi fatti sulle pagine, per spiegare in maniera più semplice e diretta il diverso aspetto che assume a seconda della fase in cui si trova.

Affascinante, luminoso e incantevole, Luna di Britta Teckentrup edito da Sassi Junior, risponde sicuramente all’immaginazione dei bambini di tutto il mondo.
Britta Teckentrup è una scrittrice ed illustratrice, autrice di ben oltre 39 libri per bambini, tradotti in più di 20 lingue in tutto il mondo.
Un testo poetico in rima che invita i bambini ad ammirare e apprezzare la bellezza e la maestosità della luna e della natura nel suo insieme.
Luna è un libro delicato, che allo stesso tempo risponde alle molte domande che i bambini spesso si pongono sulla luna, ma ovviamente allo stesso tempo è un’incoraggiamento, un punto di parteza per appronfondirle insieme, osservarvando e studiando la maestosità che c’è nel cielo.

Ogni pagina è una tavolozza ricca di ombre, di colori tenui e notturni, verdi e blu e neri, un paesaggio magicamente illuminato sotto la luce della luna, che con il suo delicato bagliore arriva e riporta colore.

Buone letture con il naso all’insù ❤

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Zagazoo di Quentin Blake

“C’era una volta una coppia felice:
George e Bella.
Un giorno il postino consegnò
loro uno strano pacco…

La storia di Zagazoo di Quentin Blake edito in Italia da Camelozampa, è un libro illustrato semplice, talmente semplice che è liberatorio, soprattutto per il genitore che lo legge, ma anche per il bambino che con un po’ di autocritica ci si rivede e ne ride.

George e Bella sono felici, innamorati, si godono le piccole cose di ogni giorno come fare le pulizie e o mangiare le fragole.
Un giorno, un postino, consegna loro un dono speciale.

Trovo geniale questa cosa del consegnare un pacco. A ricordare che un bambino è sì un dono, ma che non in tutte le famiglie arriva nel modo “canonico”, così da includere tutti, ma proprio tutti in questa storia.

Insomma nel pacco, l’avete capito, c’è un bambino, bellissimo, dolcissimo con attaccato un cartellino:
Si chiama Zagazoo.


Quanta gioia, quanto amore, quante risate e spensieratezza si porta dietro questo bambino, a riempire una casa in cui già regnavano gioia e amore…man mano George e Bella scoprano di dovere fare i conti con realtà non proprio piacevoli (come per esempio cambiare i pannolini) e poi di dovere fare i conti con i cambiamenti e le trasformazioni improvvise di questo bambino.
Ma…

Zagazoo una mattina si trasforma in enorme pulcino di avvoltoio cacciando grida snervanti,
poi in elefante maldestro e via via in bestie che mettono sempre più a dura prova la pazienza e le certezze dei due poveri George e Bella.


Dopo essere stato una girandola di cambiamenti che stordisce la giovane coppia di innamorati, quando sono quasi giunti al limite della loro sopportazione, il mostro peloso e animalesco in cui era mutata la deliziosa creaturina rosa lascia spazio a un elegante, garbato, gentile, premuroso e giudizioso ragazzo…

Ma le trasformazioni non sono finite.
E questa volta non sarà il turno di Zagazoo… ❤

La chiusura della storia è molto dolce e anche spiritosa in pieno stile autorironico di Quentin Blake.


Zagazoo è un libro per ragazzi che racconta con ironia le dinamiche famigliari che si scatenano in una famiglia alla nascita di un bambino.
Zagazoo è lo strano nome della creaturina rosa che un giorno viene recapitata da chissà dove a casa di George e Bella, custodita all’interno di un bel pacco infiocchettato.
Zagazoo è vincitore del Premio Andersen 2017 come Miglior Albo illustrato con la seguente motivazione: “Per la non comune capacità d’invenzione di un albo “per tutti”.
Per la inesauribile e briosa vivacità delle illustrazioni e l’esemplare rigore grafico della pagina.
Per essere un invito sorridente e disincantato alla riflessione attorno ai processi dell’età evolutiva e alle dinamiche familiari.”

Zagazoo racconta l’età evolutiva e le dinamiche famigliari con grande ironia.
Assolutamente da avere, soprattutto se si hanno figli… 😉 E da regalare a chi si appresta ad averne e che spesso attraversano momenti di sconforto e non vedono la famosa luce in fondo al tunnel;
Blake ci ricorda che bisogna tener duro, godere dei momenti belli e non mollare in quelli difficili, che quando una famiglia è solida, si ama e ce la mette tutta i risultati arrivano e a quel punto il cerchio si chiuderà e … non vi resta che leggerlo e ridere tutti insieme!

Pubblicato in Inghilterra alla fine degli anni ’90, Grazie a Camelozampa è stato tradotto finalmente anche in Italia e praticamente dieci secondi dopo essere sbarcato nel nostro Paese vince il Premio Andersen 2017 come miglior albo illustrato.

Il tratto distintivo di Quentin Blake, l’immediatezza delle metafore animali e l’ironia divertita della scrittura rendono però Zagazoo un albo per tutti:
sarà anzi interessante capire quali interpretazioni possono darne i bambini.
Perché questo è un libro che racconta le inevitabili fratture che separano le diverse età della vita – gli adulti, i bambini, gli adolescenti, gli anziani e che non potrà avere letture univoche; ma che allo stesso tempo invita a calarsi nei panni degli altri e a non considerare immutabile la propria posizione nel mondo.

Buona lettura e buon cammino con le vostre creature ❤
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Zagazoo

di Quentin Blake

Brontorina – James Howe

Brontorina ha un sogno.
“Voglio ballare!”

Brontorina è la protagonista di una storia umoristica e stimolante di un grande dinosauro con un grande sogno.
Questo libro è rivolto a tutti coloro che pensavano di essere troppo piccoli o troppo grandi per far avverare un loro sogno!
Ora lasciate che il grande, arancione dinosauro amante del balletto vi mostri che quando c’è una volontà, c’è un modo!

Il sogno di Brontorina è sempre stato quello di ballare, un sogno condiviso da molte giovani bambine e bambini.
Vuole ballare, e così un giorno timidamente si presenta alla Dance Academy di Madame Lucille per ragazze e ragazzi e annuncia la sua intenzione di seguire quel sogno.
La signora Lucille scopre rapidamente un problema: Brontorina è un dinosauro, un grande dinosauro.
L’insegnante, Madame Lucille non sa che fare, non ha l’abitudine di allontanare gli studenti, ma non ha mai avuto nemmeno un apatosauro alla sua porta.
Con un avvertimento di fare attenzione: “non schiacciare gli altri ballerini”, Brontorina la studente di danza più grande e dal collo più lungo viene accolta a lezione.

Mentre ballano, il viso di Brontorina si illumina di un raggiante sorriso… finché la sua testa non si schianta contro il soffitto.
Sorriso, incidente.
Sorriso, incidente.
Le disavventure continuano, la sua grande e lunga coda sbatte selvaggiamente, causando però la preoccupazione per gli altri ballerini e il pianoforte. Insomma, mentre Brontorina è davvero molto graziosa nel suo danzare, ma è evidente come sia semplicemente troppo grande per quella scuola. Non sono nemmeno d’aiuto due piccole ballerine che con fare irritato e da saccentine, menzionino continuamente la sua mancanza di scarpe da balletto.

Gli studenti si innamorano di Brontorina e della sua grande voglia di danzare.
Tanto che una delle mamme, crea delle scarpe speciali per lei e Madame Lucille decide di trovare uno spazio più grande, in modo che la sua stella possa ballare.

Infatti, Madame Lucille annuncia che il problema non è che Brontoria sia troppo grande per lo studio, ma piuttosto lo studio è troppo piccolo per tutti i ballerini.
Dopo una lunga ricerca, la “troupe” si stabilisce in un luogo più appropriato, all’aperto, con un nuovo cartello che recita

Accademia di Danza all’aperto di Madame Lucille
per ragazze e ragazzi, dinosauri e mucche

Brontorina edito da Terre di Mezzo è una stupenda opera dell’autore James Howe che si dimostra un maestro comico. Sa come raccontare una storia molto divertente che motiva anche i lettori a continuare a girare le pagine.
Le illustrazioni sono belle e la narrazione è dolce e divertente. 😉

Brontorina offre ampie opportunità per un illustratore di aggiungere magia, infatti Randy Cecil interpreta l’umorismo a pieno vantaggio, mostrando il grande dinosauro in tutte le pose. In ogni pagina usa la forma tondeggiante di Brontorina per bilanciare la sua composizione. In questo libro sia l’autore che l’illustratore hanno eseguito alcuni passi di danza impeccabili, muovendosi perfettamente all’unisono.
Un’esibizione che rende questo libro adorabile per grandi e piccini.

Brontorina ricorda ed insegna che tutti dovrebbero poter essere in grado di fare ciò che amano, per i genitori, gli insegnanti, i nonni..
una storia divertente che diventaancora una volta un modo utile per insegnare ai bambini a non aver paura di seguire i loro sogni, nonostante ci possano essere degli intoppi 😉

Buona lettura!
E voi, che sogno avete?

 

Brontorina

La Puzzetta più grande del mondo – Rafael Ordóñez

L’ippopotamo, la zebra, il gorilla,
l’elefante e molti altri animali
stanno per partecipare
a un concorso molto speciale …
Chi sarà il vincitore?

Nella giungla tutto procede per il meglio, pace e tranquillità invadono tutto. L’elefante, che ha deciso di immergere le sue gambe nelle fresche acque del lago, si rilassa tranquillo fino a quando un suono molto sgradevole disturba questo suo momento di relax.
Quel suono non è altro che un’enorme puzzetta di un enorme ippopotamo che in quel momento alza la testa dall’acqua.

Da quel momento in poi le puzzette invadono la giungla e le pagine di questo esilerante libro: La Puzzetta più grande del mondo di Rafael Ordóñez edito da NubeOCHO.
Sappiamo già che non tutte le puzzette sono uguali… 😛
Ci sono odori diversi, puzzette sonore, puzzette silenziose…
Ma soprattutto in un modo o nell’altro riescono a provocare la risata di tutti, soprattutto dei più piccini, proprio come accadrà con le avventure degli animali di questa storia dalle grandi risante 😀

Infatti fin da subito la puzzetta dell’ippopotamo è seguita dall’elefante e poi pure della giraffa.
E poi c’è sempre qualcuno che, di fronte a un evento così, ha una grande idea, ed è per questo che la scimmia che aveva osservato tutto, stupita da questi grandi maestri della musica del vento, ha la meravigliosa e folle idea di organizzare…

Una gara di puzzette!!!

Ovviamente a questo grande e divertente evento non possono che andare tutti gli animali:
per primo, il rinoceronte che vien applaudito da tutti,
l’ippopotamo ripete la sua impresa sorridente e con immenso piacere, zebra partecipa con fare molto delicato,
gazzella invece è un po’ troppo nervosa e viene squalificata.
Il gorilla con la sua puzzetta silenziosa stupisce tutti
Ogni puzzetta vien incoraggiata, da tutti gli animali con applausi, risate e lo stupore dato per questo concorso unico nel suo genere!

E proprio mentre il coccodrillo-giudice sta per sentenziare il vincitore che un tremendo boato stupirà tutti!!!
La puzzetta più grande mai sentita nella giungla , un boato che lascia tutti in silenzio…
La puzzetta più grande, potente e tremendache mai, prima d’ora, si era sentita in tutto il mondo….

😀 Ovviamente non vi svelo il finale e vi lascio scoprire chi si nasconde dietro la puzzetta più grande del mondo con la lettura di questa storia originale e divertente che sicuramente sorprenderà e porterà via più di una risata 😉

Una storia deliziosa piena di umorismo e situazioni deliranti che Rafael Ordoñez propone e che delizierà grandi e piccini. Il testo è di accompagnamento alle illustrazioni colorate e spiritose di Laure du Faÿ.

Con l’incoraggiamento delle puzzette e dei diversi suoni che si fanno, questo libro ha il successo assicurato tra i piccoli lettori.
La proposta della storia è molto semplice il che lo rende ancora più attraente, accompagnato pagina dopo pagina da suggestive e colorate illustrazioni fan sì che questo libro sia proprio perfetto per un pomeriggio all’insegna del divertimento, in cui le risate e la fantasia sono assicurate in compagnia di questi pazzi animali della giungla.

Buona lettura e buon divertimento 😀

Puoi acquistare il libro QUI:

Libri: Isidora Moon – Harriet Muncaster

Che fatica essere speciali!
Lo sa bene la piccola Isadora Moon.
Sua mamma è una fata e suo papà è un vampiro. Per questo Isadora si sente un po’ tutti e due.
Ama la notte, i pipistrelli e il suo tutù nero, ma ama anche il sole, i fiori e il suo Coniglietto Rosa.

Isadora Moon, è una bambina metà fata e metà vampiro, non pensavo potessero innamorarsi una fata ed un vampiro, ma la mamma dice che tutto è possibile… l’amore non ha limiti, non ha pregiudizi, barriere, almeno così dovrebbe essere…quindi anche una fata e un vampiro possono innamorarsi e creare una famiglia e così hanno fatto i genitori di Isadora, mettendo al mondo lei e la sua sorellina Melita, insomma creando la famiglia Moon.
Isadora ha un amico il coniglietto rosa che la sua mamma ha animato per lei e anche se non parla la segue in tutte le sue avventure.

Sarà il contrasto della copertina in nero e rosa?
Saranno le stelline associate ai pipistrelli?
Sarà che Isadora è tanto carina da conquistare al primo sguardo?
Non lo so! Fatto sta che piace davvero molto!
Isadora è l’eroina che piace alle bambine quanto ai genitori.

La serie delle sue avventure è composta da diverse avventure, una deliziosa raccolta con copertine glitterate, pagine illustrate (rigorosamente tutte in rosa e nero) e testi da leggere semplici e scritti con un font adatto alle prime letture (generalmente indicato nella fascia d’eta dai 5 agli 8 anni).
Harriet Muncaster è l’autrice e illustratrice delle storie di Isadora Moon, edite in Italia con De Agostini, una serie in continua espansione, che non delude né le giovani lettrici né gli adulti che li regalano loro: Isadora è un’eroina buona, che fa della diversità un punto di forza, è leale e imperfetta, ha un coniglietto rosa da cui non si separa mai e una “mamma” molto simile a lei.

Scopriamo insieme le sue avventure 😉

Finora Isadora Moon è disponibile in quasi venti lingue diverse, tra cui spagnolo, italiano, rumeno e giapponese.
Ogni singolo libricino è scritto con un linguaggio semplice, pur essendo molto ricco al punto giusto da intrigare e attirare l’interesse del piccolo lettore.

– Primo giorno di scuola –

 

Quando arriva il primo giorno di scuola, la piccola deve scegliere: andrà alla scuola delle fate o a quella dei vampiri?
Oltre alla storia che invoglia a conoscere Isadora, c’è la sua strana famiglia: il papà, conte Bartolomeo Mood, profesione vampiro; la mamma contessa Cordelia Mood, origine fata; la sorellina Melita e il suo inseparabile coniglio rosa.

La bellezza di questo primo episodio sta appunto nella scelta per Isadora di decidere a quale scuola iscriversi, essendo per metà fata e per metà vampiro. Sembrerebbe una cosa facile se non fosse che subentrano delle complicazioni che portano la nostra piccola eroina a chiedersi cosa sia lei in realtà.
Si intravvedono pagina dopo pagina quei dilemmi che la accompagnano e la barcamenano tra due mondi, a cui non sente di appartenere completamente.
Non sa più chi essere fino a quando non incontra un gruppo di bambini “normali”: loro le fanno capire che è speciale così com’è. Da quel giorno Isadora decide che… 😉


Lei deve imparare ad accettarsi così com’è senza dover per forza scegliere chi deve essere e quale “razza” abbracciare, entrambe sono in lei e la identificano.

– Festa di Compleanno –

   

Questo “episodio” è ambientato dopo l’ingresso alla scuola di Isadora.
Nonostante le paure di Isadora, i suoi genitori sono desiderosi di partecipare alla vita di sua figlia e integrarsi nella società umana con cui Isadora ha deciso di vivere. Infatti, nei libri ci sono molti segnali che trasmettono la libertà che ogni bambino deve essere in grado di essere quello che vuole.

Ecco perché, quando sua figlia dice loro che vuole organizzare una festa di compleanno “umana”, i suoi genitori rispettano la sua decisione, la rispettano e sopratutto si sforzano di soddisfare i desideri della figlia maggiore (anche se suo padre avrebbe preferito fare una festa di vampiri e sua madre una fata).
Le avventure di Isadora hanno sempre una componente di divertimento e questo non potrebbe essere altrimenti.
E si scopre che quello che un vampiro e una fata comprendono come “normale” può essere molto diverso dal significato generale di questa parola … 😀
Per esempio: invia inviti… con le ali!


Oppure si confondono i bambini vestiti da veri vampiri e le fate, i genitori degli amici in costume si confondono con i suoi genitori, il mago della festa si rivela essere uno vero, il castello gonfiabile non è come lo immaginiamo, ma una nuvola vera che risulta non essere molto ben ancorata al terreno… 😀

Il fatto è che questa avventura è piena di equivoci che rendono divertentissima e indimenticabile la festa di compleanno di Isadora, sia per lei e per i suoi amici.

– Spettacolo di danza –

Ora Isadora si è appassionata alla danza e con Pinky, il suo coniglio e migliore amico, si esibiscono in spettacoli fantastici che i suoi genitori guardano con gioia. Isadora aspira ad essere un giorno come la famosa ballerina Tatiana Tutú.

Così, quando a scuola la sua insegnante annuncia che il giorno dopo andranno a fare una visita al teatro per vedere la rappresentazione del balletto di Alice nel paese delle meraviglie, Isadora è estasiata dalla notizia e diventa ancora più felice appena scopre che in aggiunta la ballerina che farà la parte del Bianconiglio sarà una ballerina molto famosa… Tatiana Tutú!!!
Tutù, la ballerina in assoluto, preferita da Isadora!

Tuttavia, l’aspettativa è offuscata dalla partecipazione dei loro genitori all’evento; questi infatti desiderano dare una mano a scuola e partecipare alla gita culturale di Isadora e accompagnare i bambini allo spettacolo.


Ancora una volta viene mostrata una Isadora che è sempre preoccupata di apparire “strana” perché la sua famiglia e lei sono diversi. Tuttavia, le loro differenze sono ciò che li rende totalmente unici, anche se la mamma decide di fare una magia per far crescere fiori in stazione o il papà vola per seguire il treno invece di salirci.

Ovviamente l’avventura continua con Pinky, il suo coniglio magico, che si è perso. Cercandolo Isadora finirà nello spogliatoio della sua artista preferita..
E ancora una volta, la magia che rende Isadora così diversa dagli altri, piuttosto che allontanarla dal resto, le offrirà l’opportunità di aiutare gli altri …

IDEA GIOCO – LABORATORIO


Sei più un vampiro o una fata?
Divertitevi dopo la lettura a creare la bacchetta magica vampiro o fatina 😉 ❤

SCARICA i disegni e le ali di ISADORA

Colora la Tenda di Isadora

Colora la fiera

Crea le tua ali di Isadora!

La vita di Isadora non è mai a corto di avventura e divertimento.
I libri sono un ottimo modo per insegnare ai bambini che va bene essere un po ‘diversi, anche se sei un vampiro fatato! Le immagini utilizzate sia sulle copertine del libro che contribuiscono davvero a dare vita al libro.

Le avventure continuano con:
>>> Vacanza in campeggio <<<
>>> Guai in vista <<<
>>> Gita scolastica <<<

Puoi acquistare i libri QUI!

Isadora Moon:
Primo giorno
di scuola

Harriet Muncaster

Insieme più SPECIALI – Beatrice Masini – C A R T H U S I A

Ai bambini più speciali
e a chi se ne occupa.

Per insegnare ai più piccoli che siamo tutti unici e speciali, Insieme più speciali, un progetto editoriale grafico proposto dalla casa editrice Carthusia, specializzata nella realizzazione di libri e campagne educative di comunicazione e di sensibilizzazione rivolte a bambini, ragazzi, scuole e famiglie su tematiche sociali.

“Nella vita siamo quello che siamo.
E siamo tutti unici,
e siamo tutti speciali.
A volte qualcuno diventa più speciale
degli altri, perchè gli manca qualcosa.
Insieme possiamo provare a dargli questo qualcosa.
A volte ci riusciremo, a volte no,
o non del tutto. Ma possiamo provarci.
Dobbiamo provarci.”
il gufo

Insieme più speciali ci racconta di una festa in maschera, ogni animale si traveste da un altro e spiega agli altri il perché della scelta confessando le proprie paure.
Il primo è il Giaguaro che si traveste da coniglio perché ha paura di perdere le sue macchie e sembrare un grosso gatto giallo, d’altro canto il Coniglio che è stufo di aver paura si traveste da pipistrello per poter stare in aria al sicuro dai predatori; la Lucertola invece va in giro con una coda finta perché l’ha persa e sogna di essere una farfalla e volare via per la vergogna e qui interviene il Gufo, rispettato da tutti, l’unico a non essersi travestito da nessun altro e spiega agli altri che ognuno ha qualcosa di cui essere fiero, che lo rende unico e speciale.

Sono solo parole malinconiche, le loro, fino a quando appunto il saggio gufo aiuta tutti quanti a mettere a fuoco la situazione, a vedere che dietro o a fronte di una debolezza si può scoprire una ricchezza e che la collaborazione può aiutare ciascuno a migliorare e sentirsi bene con sé stesso.

Nella storia arrivano altri animali che si vogliono fare rassicurare dal gufo e tutti insieme trovano soluzioni per aiutare ognuno a risolvere i propri problemi…

Sarà poi Grazie al lavoro di squadra, che il giaguaro e la lucertola potranno per esempio tornare ad avere delle macchie brillanti e una coda lunga: magari più fragili e meno perfetti di come immaginati ma comunque utili e importanti.

A raccontare tutto questo, con la misura e la raffinatezza consuete, sono le parole di Beatrice Masini, parole scelte e combinate con cura, che raccontano il coraggio di essere se stessi, di provare ad aggiustare ciò che fa soffrire chi ci sta accanto, di unire le forze per fare della solidarietà un’arma potente contro la rassegnazione e l’indifferenza.

Con l’acquisto di questo libro
si fa un acquisto solidale Telethon,
possiamo nel nostro piccolo,
donare così una speranza concreta
a chi affronta ogni giorno una malattia genetica.

Insieme più speciali accoglie il lettore con una vera e propria festa per gli occhi e un invito stuzzicante ad andare oltre la copertina. Invito sincero e assolutamente affidabile:
la promessa di incanto non viene infatti delusa, quando si inizia a voltare le pagine dell’albo.
Ogni pagina è popolata da vivacissimi animali più o meno selvaggi, queste offrono una cornice dal sapore batik che accende la curiosità e trasporta in un altrove esotico avvolgente.

In questa libro dal grande formato  il gufo, rappresenta il ricercatore che studia le malattie genetiche rare e quindi la Fondazione stessa; la lucertola e il giaguaro che sono i bambini affetti da patologie genetiche; gli animali della foresta in cui tutti noi, genitori, alunni e docenti possiamo identificarci per diventare testimoni e ambasciatori Telethon e contribuire attivamente alla missione di restituire la speranza ai bambini colpiti da una malattia rara. Inoltre nelle ultime pagine del libro c’è uno spazio dedicato ai pensieri e ai sentimenti che ogni bambino esprime ed elabora dopo la lettura.
Perché insieme si è più speciali!
Ora pensa a qualcuno di Speciale e a cosa puoi fare per lui…

Puoi aquistare il libro QUI:

C A R T H U S I A