Il berretto rosso – Agostino Traini

C’era una volta una bambina di nome Gelsomina…
La nonna si chiamava Giuliana. Era una tipa sportiva…
Nel bosco viveva un lupo che si mangiava la gente…

Il berretto rosso di Agostino Traini edito da Il Castoro racconta la storia di una bambina di nome Gelsomina, inseparabile dal suo berretto rosso, che attraversando il bosco per andare dalla nonna, incontra un lupo che le propone di acquistare il copricapo, pensando così di fare bella figura con la principessa di cui è innamorato.


L’avventura prosegue tra nonne, altri pretendenti lupi, bambine addormentate e finisce con un lupo che tutti chiamano… Cappuccetto Rosso?!

Una storia avvincente che si inserisce nel filone delle storie sottosopra che mettono gambe all’aria le fiabe classiche che conosciamo, le mescolano, le intrecciano, aggiungono elementi estranei e strani…e ovviamente sorprende e affascina i bambini!
Le illustrazioni del libro sono costruite tramite una sequenza di piccole immagini quadrate (che ci ricordano i fumetti) con didascalie a costruire la storia.

Si tratta di una storia divertente, ricca di umorismo. Pagina dopo pagina incontriamo tutti gli elementi della nota fiaba: un bosco, una nonna, un lupo, una bambina, un cappello/cappuccio rosso. Qui arriva il tocco di Agostino Traini che ha fatto con le parole e le immagini, uscendo con una storia completamente diversa da quella che ci si aspetta: la nonna è una persona sportivissima che non riesce a stare ferma, finché un giorno volando con il parapendio non è finita in un laghetto e si è presa un forte raffreddore che l’ha costretta a letto.

Gelsomina, la sua nipotina, la va a trovare indossando il suo amatissimo berretto rosso che non toglie mai, neanche sotto la doccia.


Il lupo è innamorato di una lupa-principessa e, per fare colpo su di lei, segue il consiglio di una cornacchia che gli ha suggerito di vestirsi bene e di indossare un bel cappello. Vedendo passare Gelsomina nel bosco, il lupo pensa che il suo berretto rosso possa essere perfetto, e, furbo com’è, riesce a venirne in possesso, anche se Gelsomina non si lascia ingannare facilmente….non vi rovino la lettura svelandovi il finale…ma come tutta la storia anche il finale sarà all’altezza!
Buona lettura!

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