Che pasticcio, Ms. Alce! – Andrea Steinhöfel

“Tu scendi dalle stelle, o re del cielo” avevo appena intonato.
…A scendere dalle stelle, però, non fu il re del cielo, bensì Mr. Alce.

Bertil è un bambino come tanti, ma a differenza dei suoi coetanei che scrivono liste lunghissime di desideri indirizzate a Babbo Natale e attendono la notte del 24 dicembre pieni di eccitazione, immaginando i doni che troveranno sotto l’albero. Bertil invece a Babbo Natale non ci crede proprio più.
Ma quando una sera, mentre intona canti di natale con la famiglia, un’alce precipita sulla sua casa mandando in frantumi il tavolino ikea del salotto e sbriciolando i biscotti della nonna (che tanto era pessimi!) è costretto a rivedere le sue posizioni…


Mr. Alce purtroppo, prendendo male una curva sopra l’Irlanda sbanda e arriva dritto nel salotto della famiglia Wagner.
Oltre al fatto che un’alce siede nel suo salotto, ci sono altri due aspetti che rendono la faccenda alquanto insolita. Innanzitutto l’animale parla e già questo sarebbe sufficiente a lasciare stupefatto chiunque. Ma, in più, dice di essere il collaudatore della slitta del “capo” e cadendo, si è ferito una zampa.

“Ma gli alci possono volare?” domandò poi dubbiosa la mamma.
“No”, rispose Kiki, “Così come non possono fare trekking, immersioni o giocare a tennis. E nemmeno parlare.”
Come se avesse atteso proprio quel momento, l’alce aprì gli occhi: “Ti sbagli, bambina!” bofonchiò. “Io parlo ben cinque lingue, e tutte correttamente!”
“Sarà”, ribattè Kiki impassibile.

Sulle prime incredulo, Bertil comincia a nutrire qualche dubbio sulle sue convinzioni. I due diventano ben presto amici, per la prima volta in vita sua il bambino si sente capito.
Così, nascosto nel garage di casa, inizia la sua convalescenza e anche un periodo magico per Bertil e sua sorella. Alce racconta loro il dietro le quinte del lavoro del boss e Bertil gli rivelerà il suo desiderio più segreto, quello di rivedere i suoi genitori separati di nuovo insieme.
Finché, un giorno, uno strambo vecchietto con la barba bianca si presenta alla porta reclamando Mr. Alce!

Che pasticcio, Ms. Alce (edito da Terre di Mezzo) di Andrea Steinhöfel, illustrato da Katja Gehrmann con un tocco di allegria e ironia perfettamente in armonia con la storia ci racconta un’avventura tenera e divertente, dove non mancano le risate per grandi e piccoli lettori 😉
Un bestseller da 375.000 copie vendute in Germania, tradotto in 9 lingue!
Non sarebbe un libro di Steinhöfel se non ci fosse molto rilievo comico oltre all’assoluta assurdità degli eventi: momenti divertenti che danno leggerezza alla storia.


Il libro è divertente e colpisce assolutamente il suo pubblico di destinazione. Piace anche perché la storia ha qualcosa di diverso e non segue allo stesso modo tutti i cliché natalizi.
Una storia che non nega che i regali li comprano i genitori, ma racconta di un Babbo Natale che pensa ai desideri speciali, non materiali, quelli che alla fine sono per tutti più importanti.
Un avventura questa che ci porta a sperare in questo Babbo Natale che si dedica ai desideri speciali!

Il Natale riguarda i desideri del cuore, quelli che non si possono esaudire con i soldi. Anche Bertil riconosce presto la differenza.
Ma prima di tutto, il libro è una lettura natalizia divertente. È un’avventura che non consiste in grandi sfide, ma in piccoli compiti della vita quotidiana. Questo è ciò che rende questa storia così speciale, così suggestiva ed eccitante, così divertente e piacevolmente diversa.
Una storia, a capitoli, che conquista i bambini dagli 8 anni in su, di una bellezza disarmante in cui i sentimenti si fanno vivi, e la lettura è piacevole in qualsiasi periodo dell’anno.

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Chi ha rubato le lettere di Natale? – Alexandra Page

Gli appassionati di emozionanti avventure con animali e
magici mondi sotterranei si innamoreranno di “Chi ha rubato il Natale?”

Siamo alla vigilia di Natale nella Londra del 1952.
Il Natale si sta avvicinando, e Penny si sente più sola che mai: sua mamma è via per lavoro mentre suo zio vive per il suo lavoro all’ufficio postale, e non ha tempo da dedicarle. Durante l’assenza della mamma, pilota di aerei postali, Penny è ospite del burbero zio Frank, direttore di un animato ufficio della Royal Mail.
Penny si sente triste e un po’ abbandonata. Finché una notte tutto cambia quando Penny scopre una piccola e batuffolosa creatura parlante nel magazzino delle lettere: questa specie di furetto peloso sta cercando di rubarne una!

Superato il primo sconcerto, Penny fa amicizia con la creaturina e scopre un mondo segreto tra le gallerie sotterranee della città, abitato dal popolo degli Smistatori, piccoli guardiani che dedicano la loro vita a recuperare le lettere smarrite per riportarle ai legittimi destinatari.

Ma sull’esistenza degli Smistatori ora si addensa una grave minaccia. Qualcuno li vorrebbe sterminare e Penny è l’unica che può impedirlo. Riuscirà a salvare i suoi piccoli amici e il Natale?

“Chi ha rubato il Natale?” di Alexandra Page edito da Il Battello a Vapore è un libro incantevole per ogni bambino di circa 7-12 anni. Ciascuno dei 24 capitoli è molto breve, il che lo rende perfetto per la lettura prima di coricarsi. Ambientato nel periodo natalizio, quando la consegna della posta in tutto il mondo è più frenetica, questo libro è un regalo ideale. Il lettore è in grado di immaginare la casa dei selezionatori e la vita che conducono attraverso i passaggi descrittivi di Page.
Una storia avventurosa ispirato alla Mail Rail, la ferrovia che dal 1927 al 2003 trasportava la posta sotto le strade di Londra per ovviare ai ritardi nella consegna causati dallo smog e dal traffico congestionato. Lunga 35 chilometri, si estendeva tra le stazioni di Paddington e Whitechapel, e al culmine della sua attività trasportava 4 milioni di lettere al giorno.

La storia, molto animata e ricca colpi di scena, ricrea perfettamente la suggestiva atmosfera “fumo di Londra”, con scene e inseguimenti degni dei grandi classici di Sherlock Holmes.
Non a caso, il libro è finalista al BEST CRIME NOVEL FOR CHILDREN Award 2022, riconoscimento che premia i migliori thriller per bambini e ragazzi.
Unica pecca, l’assenza di grandi illustrazioni qua e là per accompagnare ancora di più il lettore dentro la storia…ma con piacere lasciamo fare alla fantasia, perchè questa storia lo merita!
(Le illustrazioni presenti nella recensione fanno parte della versione inglese)

Penny, è una bambina di dieci anni, un personaggio perfetto, coraggioso e leale che ci accompagna in questa avventura nella grigia Londra natalizia lasciandoci sempre un filo di suspense e con il fiato sospeso capitolo dopo capitolo, ma mai con un tono spaventoso. Solo con quel sano bisogno di continuare a leggere ancora e ancora 😉
Una lettura affascinante, commovente, suggestiva, accogliente, piena di amicizia, coraggio per fare la cosa giusta.
Una storia che cattura fin da subito i lettori in quell’incantesimo rapito che può creare solo una storia ben raccontata e ben realizzata.
Una storia Natalizia che appassiona! 

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Via il Pannolino! – Come dare addio al pannolino

Via il Pannolino!

Dite. è faticoso frequentare i bambini. Avete ragione.
Poi aggiungete: perchè bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi,
inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca. E’ piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.
Janusz Korezak

Come accompagnare il proprio bambino verso l’autonomia e aiutarlo ad abbandonare il pannolino in favore di vasino e riduttore?
A questo proposito Elena Dal Prà autrice ha scritto Via il pannolino!, un libro con tanti consigli e suggerimenti utili in una prospettiva ecologica, etica ed educativa…
Ma prima di tutto con l’attenzione puntata sulla comunicazione con il bambino.

Ahimè negli ultimi anni l’età a cui si toglie il pannolino si è innalzata notevolmente, complici i pannolini usa e getta, tanto comodi quanto poco biodegradabili, e i timori di noi genitori, di non mettere ansia al bambino. Ecco che mamme e papà si trovano allora disorientati: da una parte si vorrebbe il bambino autonomo dal pannolino il prima possibile, e dall’altra si temono le conseguenze di un’educazione troppo precoce alla pulizia.
Che fare quindi?!
Questa libro illustra quale sia il percorso più semplice e più piacevole per togliere il pannolino, senza nessuna forzatura e men che meno conflitti inutili, tenendo presente che non esistono ricette precosituite, ma molto dipende dal temperamento del bambino e dalla reale disponibilità del genitore.

Via il Pannolino è un manuale?
Non direi.
Un guida? Più o meno.
Un aiuto per i genitori? Assolutamente!

Abbraccia vissuti genitoriali (nel libro sotto il nome di “Voci di mamma e papà”) e ricerche scientifiche, dando al lettore una gamma di informazioni complete e di valido spunto.

In genere, pediatri o voci di “corridoio affermano per la maggior parte che:
“Si inizia con lo spannolinamento a partire dai 2 anni circa, non prima!”
Ma i nostri figli non sono tutti uguali… insomma siamo noi mamme, papà, nonni, o altre figure di accudimento che abbiamo un rapporto di osservazione e condivisione delle emozioni privilegiato con il bambino, ed è da questa osservazione che devono partire le nostre considerazioni. Inevitabilmente si stabiliscono delle routine, ed è su queste che dobbiamo puntare anche nell’educazione al vasino. Nelle routine il bambino si sente al sicuro, sa cosa aspettarsi e si sente tranquillo a mettere in atto determinate azioni e comportamenti.

Come afferma l’autrice:
“Proporre il vasino o il water con il riduttore non vuol dire togliere del tutto il pannolino, ma semplicemente rendere l’utilizzo del vaso un gesto quotidiano e normale, che si inserisce con naturalezza nelle abitudini di tutti i giorni: ci si veste, si mangia, si dorme e a volte ci si siede sul vasino”.

Ecco alcuni segnali da guardare indicati da Elena dal Prà per valutare se il bambino è pronto sallo spannolinamento:

  • Se ha una certa ricchezza di vocabolario e comprende il significato di termini come per esempio: asciutto/bagnato, pulito/sporco, lavare, sedersi, alzarsi;
  • Se l’intervallo fra una pipì e l’altra (se la fa ogni due o tre ore è un segnale di prontezza);
  • Se mamma o papà riescono a leggere i segnali e ad accorgersi quando scappa (al bambino ovviamente! :-);
  • Se  il bimbo sa seguire delle istruzioni, come per esempio andare a prendere un oggetto in un’altra stanza;
  • Se ha un minimo di autonomia nel vestirsi e svestirsi.

Anche se in realtà se il bambino è pronto lo sa solo il genitore,
che lo conosce e lo ascolta dal pronfondo del cuore
meglio di chiunque altro!

Ritengo dovremmo ricordare prima di tutto quanto questa fase sia molto importante per noi genitori ma allo stesso modo per il bambino, in quanto si trova in una fase intermedia che lo sta portando verso l’autonomia ed inevitabilmente vive questo cambiamento. Sono inevitabili periodi di crisi, ma rimane una sola la parola d’ordine per noi genitori ed è: pazienza.
Non cercate lo scontro, non pensate che siano capricci, non arrabbiatevi.

Quali sono le principali difficoltà che si incontrano nel momento in cui togliamo il pannolino?

Il bambino può rifiutarsi di usare il vasino o il riduttore, d’altra parte si tratta per lui di un grosso cambiamento.
La formula magica?? Mai arrabbiarsi e considerare questo momento di passaggio molto delicato.
Più il bambino respirerà tensione o ansia, tanto meno si sentirà libero e rilassato.
E lo sappiamo anche da noi che non ci sono elementi tanto disturbanti quanto l’ansia in un percorso così intimo e importante.

“Le regressioni sono sempre temporanee. […] Mettete da parte per un attimo l’orgoglio di avercela quasi fatta o la delusione per l’accaduto, di certo la colpa della regressione non è da imputare a voi: il vostro bambino sta solo superando una normale tappa di crescita.”

Insomma, come potete capire questo libro può davvero rispondere a tutte le più comuni domande che mamma e papà si pongono davanti alla fase spannolinamento.
Una lettura unica nel suo genere e già molto apprezzata da tantissimi genitori!
Perché davvero potrebbe aiutare anche voi a sciogliere i dubbi su questo importante passaggio,
perchè nessuno di noi lo viva come un obbligo o un’imposizione del genitore nei confronti di un bambino piccolo e soprattutto
perché penso che quando si ha un figlio la parola rispetto, della sua personalità, dei suoi tempi e della sua preziosa ed unica individualità sia un valore da coltivare e condividere.

Concludo con dei commenti di chi ha trovato in”Via il Pannolino!” i consigli corretti:

Mamma Elisa:
Per me questo libro è stato fondamentale per capire dove sbagliavo e per impostare il sistema corretto che mi ha permesso, in soli 7 giorni , di dire addio al pannolone

Papà Paolo:
L’ho trovato molto esaustivo ed interessante, ora lo leggerà la mia compagna e successivamente ho intenzione di farlo leggere pure alla nonna in modo da adottare una linea comune per l’ inizio dello spannolinamento di nostra figlia di 19 mesi Ritengo possa sfatare alcuni luoghi comuni e possa essere un primo utile passo verso il “grande passo” per i nostri piccoli Mi è piaciuto il messaggio, ripetuto più o meno esplicitamente varie volte nel testo, che ogni bimbo ha le proprie esigenze e così ogni genitore, quindi non esistono regole da seguire se non quella di ascoltare intensamente ed accogliere i bisogni di questi bambini

Papà Pietro:
forse è superfluo dire che spesso i bimbi sono molto più pronti di noi riguardo questa tematica, questo libro aiuta mamma e papà a capire diversi aspetti per raggiungere questo traguardo importante!!!!!!!!!!!!

Buona lettura, sempre in ascolto dei bisogni fisici
ma sopratutto psicologici dei nostri figli! 🙂

Via Il Pannolino!
Come dare l’addio al pannolino in una prospettiva educativa, etica ed ecologica

Voto medio su 3 recensioni: Da non perdere

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[DVD] Guarire con la Dieta Vegan: previeni e cura malattie

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“La dieta è la variabile più potente nell’influenzare nel bene e nel male lo stato di salute; non è qualcosa che siamo obbligati a seguire o che qualcuno ci obbliga a costruire in un modo o nell’altro, ma un qualcosa su cui ognuno attivamente ha tutti i diritti e doveri di agire, per cui siamo solo noi che decidiamo cosa mettere nel nostro piatto.”

Dottoressa Michela De Petris

Ogni giorno sempre di più leggiamo su qualche sito, sui social, articoli che sottolineano e confermano quanto sia stretto il rapporto tra stile alimentare e il rischio di sviluppare malattie gravi come un tumore.
Molti studi fatti hanno dimostrato come addirittura il 35% delle malattie di natura oncologica sia da attribuire ad abitudini alimentari scorrette, ancora una volta dobbiamo ricordarci che LA SALUTE DIPENDE DA NOI… e da quello che ogni giorno decidiamo di mettere sul nostro piatto.

Fa davvero riflettere sapere che una così alta percentuale dei tumori, possa essere evitata SOLO grazie ad una sana dieta.
Certo, lo so, a pranzo siamo di corsa e cerchiamo cibo veloce da preparare e da mangiare, alla sera arriviamo stanchi a casa dal lavoro e ricadiamo in piatti surgelati e scadenti di qualità..

La Dottoressa Michela De Petris, autrice del DVD Guarire con la Dieta Vegan, probabilmente l’avrete anche già conosciuta diverso tempo fa grazie ad un servizio di Pablo Trincia per il programma Mediaset LE IENE.
In questa puntata (che trovi anche su youtube) è stato intervistato un suo paziente, Antonio, guarito da un tumore maligno grazie all’aver deciso di amare il suo corpo con un’alimentazione vegan.
Il signor Antonio era malato di tumore da diversi anni e dopo ripetuti cicli di chemioterapia non erano riusciti a migliorare le sue condizioni di salute. Si era, purtroppo, come fanno molti, letteralmente rassegnato alla malattia e negli ultimi tempi aveva rifiutato di sottoporsi ad ulteriori cure..
La scelta infine di provare, come ultima spiaggia, un tipo di alimentazione diverso per cercare di guarire è nata da suo figlio che non ha mai accettato l’arrendersi di suo padre.
Documentandosi su internet ha scoperto un mondo tutto nuovo, ossia quello della medicina alternativa e della salute che parte dalla tavola.

” Un programma alimentare bilanciato, vario, che consiste nello spostare il più possibile l’alimentazione sui cibi vegetali. Oramai è evidente e scientificamente provato che le proteine di origine animale e i cibi raffinati infiammano e acidificano l’organismo; più ci spostiamo su una dieta a base vegetale tanto maggiori sono i benefici e le probabilità di guarigione”

Ora la La Dottoressa De Petris, ricercatrice in studi di intervento alimentare presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ci propone questo DVD per appronfondire il rapporto tra alimentazione e malattia, per poter determinare una guarigione grazie all’uso di una dieta vegan per prevenire e curare il diabete e le malattie cardiovascolari e anche per la guarigione di pazienti oncologici, ma non solo..
Consiglio la visione anche a te che vuoi recuparare il tuo stato di salute in generale, e iniziare a vivere in perfetta forma fisica o perchè no, avvicinarti e scoprire il potenziale che si nasconde dietro una sana dieta verde 😉

4 ore di seminario, per conoscere, appronfondire il potenziale della dieta vegan!
Nel DVD si parla di :

  • alimentazione naturale e benessere
  • strategie alimentari per la prevenzione e la cura dei tumori
  • dieta verde per ridurre il rischio delle malattie cardiovascolari e del diabete
  • ingredienti nuovi per imbandire una tavola sana

Il DVD contiene un’intervista esclusiva nella quale la dottoressa dà i suoi consigli per mangiare sano, recuperare la salute e vivere in perfetta forma fisica.

BASTA! Dedicidi di abbandonare le “ricette” pronte e abitudini alimentari che sai essere scorrette, peggiorano solo l’insorgere un domani di patologie.
Un consiglio? inizia da stasera, cambia abitudini alimentari, ti farai un regalo unico!

Guarire con la Dieta Vegan - Seminario in DVD Guarire con la Dieta Vegan – Seminario in DVD
Il sistema nutrizionale per prevenire e curare diabete, malattie cardiovascolari, tumori
Michela De Petris

Compralo su il Giardino dei Libri

Disegno e Dipingo: 150 idee per dipingere con i vostri bimbi

Disegno e Dipingo

Disegno & Dipingo con ben oltre 150 idee e progetti artistici per imparare a disegnare, dipingere e creare!

Questo è un gran bel librone con ben 160 pagine ed è approdato tra le mani di mamma Chiara e dei gemellini Marco e Diego.

Ci piace dipingere, racconta mamma Chiara, io non sono mai stata brava a disegnare, ma ho sempre disegnato lo stesso ;). Giocando a colorare e fare lavoretti con loro  vedo che è un’arte che può darmi potenzialità incredibili, e farci stare bene tutti insieme.
Dipingere piace tanto anche ai miei due gemelli Marco e Diego, hanno 5 anni e nella loro vita hanno sempre dipinto, sin da piccolissimi, come succede a tanti bambini piccoli come loro: prima con i colori a dita, poi con le tempere, adesso anche con gli acquerelli.

Per noi è una bellissima alternativa quando al mattino apro la persiana e vedo il cielo grigio. Scende qualche goccia di pioggia. E Aiuto. Niente parco.
E’ questo uno di quei momenti in cui guardo le mie pesti e dico, “e mò?!” 😀

Quali armi segrete dovrò tirare fuori dopo aver costruito cattedrali con il pongo,
finito i puzzles di tutto il condominio?! 😀
D’ora in poi ce la caveremo alla grande. Non ho una soluzione, ma ben più di 150!

animali-mani-disegno e dipingoDisegno e Dipingo è uno di quei libri per bambini adatti a essere disegnati e pasticciati senza mal di cuore di mamma e papà. Accurato, bello e di qualità, che stimola la manualità e la creatività dei nostri piccoli, e che permette di giocare, sperimentare e di “sfogarsi” attraverso pennelli e matite, suggerendo dove e come tracciare linee, passare i colori, ritagliare, incollare.

Questo libro piace molto anche a me, perchè accompagna i nostri piccoli artisti passo passo, offrono spunti, mostrando tecniche e trucchetti per disegnare con gusto e divertimento, e perchè no spingendoci anche ad inventare storie sui disegni appena fatti.

Sono sicura che anche i vostri figli impazziranno di felicità, parola di mamma Chiara!

Non vi resta che procurarvi per le giornate di pioggia e fredde che arruveranno:
carta, pennarelli, colori, forbici, colla, tempere, giornali vecchi, e sopratutto Disegno & Dipingo 🙂

Poi fatemi sapere cosa avete combinato!
Buone giornate con i vostri bimbi.

Disegno e DipingoDisegno & dipingo

Copertina flessibile
Età di lettura: da 3 a 4 anni.

Risveglia i Chakra: tecniche per corpo mente e anima

Risveglia i chakra

“Durante il giorno, cammina con leggerezza, siedi con leggerezza.
Sorridi più spesso guardando in alto, come se sorridessi al cielo.”
Swami Kriyananda

Conosci i chackra? Sai come si fa ad “aprire” i chakra?
I chakras, sono come “profondi vortici” o punti di forza che si trovano nel nostro campo energetico, sono le nostre energie sottili, e ahimè non si aprono come si aprirebbe una scatola di cioccolatini. Questa “apertura” è da vedersi in senso sottile, è totalmente e puramente spirituale, anche se con evidenti ripercussioni sul nostro corpo fisico, perchè ogni chakra è connesso con una specifica area del nostro corpo.

I chakra sono centri sottili di energia e coscienza dentro di noi.
Sono una realtà che possiamo percepire, vedere e sperimentare. Tuttavia, non possono ancora essere fotografati o dimostrati scientificamente.
Per te e tutti coloro che si sentono alle soglie di una grande evoluzione attuale, o desiderano cambiare l’ascolto della propria vita, consiglio l’unico libro sui chakra secondo gli insegnamenti del grande maestro Paramhansa Yogananda.

Risveglia i Chakra, contiene insegnamenti e tecniche per corpo mente e anima, è basato sugli insegnamenti di Paramhansa Yogananda seguendone la filosofia, le pratiche, le posizioni yoga, le preghiere, e la vita quotidiana. Si tratta di un volume originale ricco ricco di informazioni, molto spesso inedite e sorprendenti, inoltre in ogni capitolo contiene utili pratiche per scoprire personalmente i chakra: come percepirli, come stimolarli, come aprirli per ottenere profondi benefici.

Chiaro, profondo, dettagliato ma anche leggero, questo libro descrive il potere dei chakra a tutti i livelli della nostra vita:
per il corpo, mente, anima; per i nostri rapporti;
per l’armonia con la natura e l’universo;
per il modo in cui chi ci sta vicino ci percepisce; per la musica e l’arte.
Un intero capitolo è dedicato alle posizioni yoga, per i numerosi amanti degli asana.
Altri capitoli comprendono anche questionari per un’autoanalisi.

Si potrebbe dire che non esiste probabilmente in Italia un libro altrettanto completo sui chakra.

Come afferma l’auotre nel libro:

Se gli antichi insegnamenti sui chakra sono veri (e lo sono), non potranno che diventare sempre più conosciuti nella nostra società, a mano a mano che l’umanità continuerà a evolversi. I chakra diventeranno parte del nostro linguaggio quotidiano, proprio come la parola energia è diventata di uso comune negli ultimi decenni. Prima o poi, la società applicherà la saggezza dei chakra alla salute, ai rapporti, all’ambiente, alla psicologia e alla spiritualità. Si tratta di uno sviluppo naturale, poiché i chakra sono come il mozzo di una ruota, dal quale i raggi si espandono verso tutti gli aspetti della vita.

Ma perchè aprire i Chackra? Da dove devo cominciare?

Devi sapere che un chakra può essere chiuso perchè “impolverato” da anni troppi anni di condizionamenti, abitudini sbagliate, esperienze negative o limitazioni che ci fanno soffreire, ma la bella notizia è che il processo è comunque reversibile. I grandi maestri ma anche chi più semplicemente fa esercizi per i chackra con regolarità ha notato come il malfunzionamento di alcune ghiandole endocrine, problemi di salute o emotivi possono essere direttamente collegati all’attività dei chakra corrispondenti, evidenziando quei piani sui quali è più opportuno lavorare per ritrovare un equilibrio psicofisico.

Ecco perchè cosigliamo questo favoloso libro che propone esercizi e tecniche in grado di lavorare su aspetti legati ai singoli chakra, per armonizzare il nostro campo energetico e ritrovare un maggior benessere globale.
Troverete nel libro, Risveglia i chackra, la trasmissione integrale di un insegnamento tradizionale trasmesso da un maestro che ha segnato la storia dello yoga in Occidente, Paramhansa Yogananda, riportato con fedeltà, chiarezza e profondità da Jayadev Jaerschky.

Ripulendo a fondo i chakra e conoscendo a fondo la relazione che questi hanno con la funzionalità di ogni singolo organo possiamo comprendere il segreto della salute.
Passo dopo passo, essi conducono a una comprensione completa. Conoscere in profondità i sette chakra significa comprendere se stessi e il mondo.

Come dice saggiamente un proverbio persiano:

«Cerca la verità nella meditazione, non in libri ammuffiti.
Cerca la luna nel cielo, non in uno stagno».
Jayadev Jaerschky afferma – Lo “stagno” di questo libro, quindi, potrà fornirti solo l’ispirazione per sollevare lo sguardo verso “il cielo”.
Cominciamo, quindi, chiedendoci: che cosa possiamo trovare lassù, nel “cielo”?

Con questa immensa e mravigliosa immagine, non mi resta che augurati buona lettura ma sopratutto di aprire e scoprire la perfetta armonia dei tuoi chackra.

Risveglia i Chakra Jayadev Jaerschky Risveglia i Chakra
Insegnamenti e tecniche per corpo mente e anima – Basato sugli insegnamenti di Paramhansa Yogananda – Filosofia, pratiche, posizioni yoga, preghiere, vita quotidiana
Jayadev JaerschkyCompralo su il Giardino dei Libri

La Stellina che Aveva Paura del Buio

La Stellina che Aveva Paura del Buio

“C’era una volta una stella piccina, che viveva nel cielo insieme alla sua mamma.
Stellina era piccola e gentile e tutte le stelle in cielo le volevano bene.
Stellina però era una stella un po’ speciale.
Era diversa dalle altre stelle, perché a lei…
A lei non piaceva la notte!
Tutte le stelle amano la notte, perché di notte si svegliano e brillano nel cielo.
Stellina no. Stellina odiava il buio della notte, perché le faceva paura.
Finché un giorno Stellina sente la voce di una bimba piccina che,
come lei, aveva un po’ paura del buio…”

Inizia con questa scia di magia questa bella fiaba dedicata a tutti i bambini e bambine che alla sera non amano il momento di fare la nanna.

E voi mamma e papà, lo sapevate, che c’è una stellina che ha paura del buio??
Una piccola stellina, che come il vostro bimbo non ama la notte e ha paura di stare da sola al buio?!

L’autrice è Giorgia Cozza, una mamma giornalista che ha scritto numerosi libri per neo e futuri genitori e alcuni libri per bambini. Dopo aver affrontato l’argomento “nanna” nei suoi testi dedicati ai noi genitori, l’autrice si rivolge ora direttamente ai bambini con una storia originale che racconta quelle emozioni e paure comuni nella prima infanzia.

La Stellina che Aveva Paura del Buio - favola

La piccola protagonista è Stellina, ama il sole e il cielo azzurro, ma non appena il giorno fa spazio alla notte, lei corre vicino alla sua mamma, prende la sua copertina calda, augura buonanotte e chiude gli occhi. A nulla servono le parole della mamma che, per incoraggiarla a restare sveglia – come tutte le altre stelle -, elenca le tante cose belle che si possono fare, ascoltare, vedere, annusare… quando diventa buio.
Se resti sveglia” racconta ad esempio la mamma, “potrai giocare ad acchiappastelle insieme alle tue sorelle”.
E ancora: “Se resti sveglia potrai salutare la luna che illumina il cielo con il suo sorriso d’argento”.
Ma niente da fare… Stellina non ne vuol proprio sapere! Il buio le fa troppa paura!

Finché un giorno, una bambina che come lei ha un po’ paura del buio, guarda in cielo e… Non vi posso anticipare altro 😉 Vi dico però che la storia si conclude con il suo lieto fine: la paura vien sconfitta, Stellina impara ad apprezzare la bellezza della notte e sorride ai bimbi che vanno a fare la nanna. 🙂

Un libro che consiglio come idea-regalo, infatti ha anche uno spazio per la dedica, nella pagina iniziale, dove annotare il nome del piccolo destinatario.
Con le dolci parole dell’autrice e lo stile poetico della giovanissima illustratrice Miriam Caligari questo è un libro che dà voce ad emozioni e timori dei più piccoli, e allo stesso tempo aiuta a superarli e abbandonarsi al sonno con un sereno sorriso.
Una storia da leggere prima di dormire, un tenero momento tra le braccia di mamma e papà, o vicini vicini, per guardare insieme le illustrazioni di Stellina, mentre la voce del genitore aiuta il bimbo a rilassarsi nell’affetto, tenerezza e nella magia del racconto.

Buona lettura piccoli e grandi lettori…
Sogni d’oro!

La Stellina che Aveva Paura del Buio La Stellina che Aveva Paura del Buio

Giorgia Cozza, Miriam Caligari

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La Casa delle Api – Oro o Miele?

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“Ragno Postino regala a Buzzbee e Barnabee il suo vecchio metal detector per trovare i tesori, e le due apine si mettono subito alla ricerca..”

Un simpatico gruppo di piccoli insetti alati è approdato anche a casa di Mamma Chiara e del suo ometto Ettore!
Eh sì, si tratta proprio delle apine della nuova serie animata “La casa delle api”.

Mio figlio, Ettore le adora, e devo dire pure io; ho imparato ad amarle vedendole in tv, e appena abbiamo visto anche il libro non abbiamo esitato.
La storia in generale è ambientata nella casa di un’allegra famiglia di api che ogni giorno vive nuove avventure in compagnia degli altri insetti e in armonia con la natura. Papà Bee, Mamma Bee, Buzzbee, Rubee, Babee, nelle loro divise gialle e nere, vanno al lavoro e a scuola, e affrontano la vita ogni giorno insieme agli amici, collaborando per ottenere sempre ottimi risultati, con uno spirito di altruismo e solidarietà.

Messaggi importantissimi, trasmessi con una genuina naturalità, ecco perchè “ci piace!”
La Casa delle Api, bisogna dirlo chiaramente piace a tutti i bambini: ai più piccoli come ai più grandi (Ettore ha 2 anni e mezzo), ai maschietti come alle femmine.
Molti sono gli spunti educativi e gli stimoli alla curiosità che questo cartone animato offre, per la gioia di noi genitori. In primo luogo il bambino può immedesimarsi con facilità nelle avventure dei protagonisti, questi simpatici animaletti a strisce gialle e nere.
Un insetto che vive una vita umana è per il bambino un mondo che apparentemente irrealistico, si mostra molto vicino al modo che ha il bambino di percepire la realtà. E’ così che il bambino impara la realtà che lo circonda capendo meglio se stesso e il suo ruolo nella comunità.  Le api dell’allegra famigliola fanno quello che fanno un po’ tutti i bambini: vanno a scuola, al parco giochi, vedono la mamma che cucina o il papà che va a lavorare. E’ così che il bambino, con la sua fantasia, si tuffa nell’immaginario e così cresce e si sviluppa come individuo.
Del resto Rodari scrisse che la fantasia non è strumento di evasione ma strumento della mente, capace di esprimere e formare una personalità più ricca. Grazie a questa immedesimazione il bambino capisce ed interiorizza l’appartenenza ad una comunità. L’ape, infatti, è un insetto sociale che vive e lavora in comunità; ogni ape collabora per la ricerca del cibo, per la costruzione e la protezione dell’alveare.

E’ così, che con un bel libro che nascono i presupposti per un individuo adulto che collabora volentieri e compie atti di condivisione spontaneamente, cioè diventando consapevole della possibilità di interagire e aiutare chi gli sta vicino.

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Nel libro “Oro o miele?” le de apine Buzzbee e Barnabee si ritrovano alle prese con un metal detector che dopo l’entusiamo iniziale, pensano di buttare perchè inutile…finchè non c’è bisogno del loro aiuto per ritrovare la chiave perduta di Vince e Milice.
E’ proprio in questa occasione che le due apine imparano come, anche con una piccola ricerca, si possa cambiare la giornata a qualcuno.. ad esempio ritrovando un oggetto perduto 😉

Ettore, non passa giorno che mi chieda del libro delle api, si siede di fianco a me sul divano e mentro io leggo lui indica le belle figure che raccontano il filone della storia.
Come ho già detto, è un libro ce “Ci piace!”

casa delle api - oro o mieleVoto: 9
Età di lettura: da 2 anni.
Caratteristiche: Robusto cartonato, con pagine plastificate
Pagine 18
Edito da: Edibimbi

Disponibile su Amazon: Oro o miele?

La Magica Ninna Nanna

La Magica Ninna Nanna
Un libro che suona e si illumina

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Il momento della nanna è uno dei momenti più critici per noi genitori. Ognuno trova il suo piccolo rito per far sì che i piccoli riposino sereni. Spesso il lettino è sormontato da qualche gioco musicale in modo da accompagnare i piccoli nel sonno dolcemente. Magari mentre la voce di mamma o papà legge…

…Quella notte è una notte molto speciale, ma Puffi Orsetto non lo sa: per lui, infatti, tutte le notti sono speciali, ma hanno un piccolo… difetto: sono buie! A Orsetto il buio non piace affatto, così quella notte vede una stellina e pensa che…

Questa è l’anticipazione della storia di Puffi Orsetto a cui non piace il buio 🙂
Un libro con bellissime illustrazioni che si illumina e suona una dolce ninna nanna!
…parola di Mamma Emilia e di sua figlia Angela 🙂

Un libro davvero bello bello che piacerà sicuramente a tutti i bimbi, adatto anche a bimbi in età tenerissima come la mia piccola Angela di 13 mesi; i nostri piccoli sono curiosi uditori, saranno inizialmente attratti dalla magica stellina che si illumina schiacciandola con il ditino. Vi lascio immaginare il loro occhi come si illuminano di gioia e stupore!
La Magica ninna nanna pone al centro della sua narrazione proprio la nanna e la paura del buio che i nostri figli possono avere, ma addormentarsi o rilassarsi in cameretta con i genitori, leggendo questa favola, accarezzando e schiacciando la dolce stellina che Orsetto vorrebbe raggiungere, farà divertire, tranquillizzare e prendere un dolce sonno 🙂

Una lettura “coccola” che può felicemente diventare un’abitudine tra genitore e figlio prima di andare a dormire, una di quelle tradizioni da ripetere ogni sera per addentrarsi nella notte, per esorcizzare la paura di restare soli nel letto e per addormentarsi con serenità.
Inoltre grazie ai disegni la magica storia di Orsetto è ancora più bella da sfogliare per iniziare fin da subito a sognare.

Piace a me e piace ancora di più alla mia bimba. Lo consiglio!

Voto: 8+
Età di lettura:
da 1 anno.
Caratteristiche: Robusto cartonato, con possibilità di cambio batteria
Pagine 18 – Formato: 24×26
Edito da: Edibimbi

La Magica Ninna Nanna EdiBimbi La Magica Ninna Nanna

Un libro che suona e si illumina
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Il Sentiero delle Stelle: desideri, ambizioni e avversità

Il Sentiero delle Stelle

Quante volte di sera camminando o seduti fuori casa ci siamo ritrovati con lo sguardo rivolto verso il cielo ad ammirare una stella speciale che pareva essere li per noi e che ci ha fatto sognare ad occhi aperti?!
Quante storie potrebbero raccontare le stelle…

Storia, scienza, astronomia e romanticismo sono racchiusi nel bellissimo romanzo “Il Sentiero delle Stelle“ di Amy Brill.
Una storia d’amore ambientata nel 1845 a Nantucket, Danimarca, tra un’astronoma donna e un uomo inusuale che sa comprendere i suoi sogni. La storia si ispira a Maria Mitchell una donna indipendente, nata proprio a Nantucket, che si è dedicata anima e corpo allo studio dei cieli, delle stelle e comete, e il primo astronomo professionale femminile in America.

Questa è una di quelle storie che ha il dono di riuscire a fermare il tempo. Ha una trama ben articolata, ma senza enormi colpi di scena. Scorre abbastanza lenta e regolare.
Ed è proprio questo senso di lenta progressione che mi ha fatto immergere completamente nell’ambientazione del romanzo e mi ha fatto immaginare come doveva essere vivere in quel tempo su di un isola al largo dell’oceano, essere una donna e, per di più, amare la scienza e lo studio del cielo.
Pagina dopo pagina ho trovato una forza inaspettata nella protagonista, Hannah Price diligente ragazza di un isola sperduta, una forza che non mi sarei di certo aspettata al quel tempo.
Lei ha un dono molto speciale quello di saper leggere il cielo e sa perfettamente dove guardare.

Fin da piccola Hannah ha seguito il padre nella sua passione e ne è rimasta affascinata e avvolta; vuole infatti scoprire una cometa a cui poter dedicare il proprio nome. Ogni notte si arrampica sulla terrazza più alta della casa, e scruta il cielo, instancabilmente, con il suo piccolo, vecchio ed impreciso telescopio. Di giorno lavora come bibliotecaria, e di notte ruba al sonno qualche ora per cercare di leggere il disegno mutevole delle stelle, così splendide e piene di mistero.
A complicare la cosa sarà anche un marinaio, Isaac dalla pelle ambrata, che comparirà un giorno per implodere nel suo cuore. I sentimenti non verranno mai svelati ma saranno sempre repressi, proprio come a quei tempi con un velo spesso di pudore che cadrà fra i due. L’amicizia e poi inevitabilmente l’amore, sconvolgerà per sempre le loro vite.

” Se solo avesse avuto un’altra opportunità, se il tempo avesse potuto ritirarsi come una marea e riportarla indietro fino a quel momento, si sarebbe comportata in modo diverso…”

Come afferma l’autrice, quasi il 70% della storia, fa parte della vita reale dell’astronoma sopra citata.
Infatti Hannah alla fine troverà la sua Cometa e anche il coraggio di percorrere la sua strada, sebbene questo significherà fare delle rinunce. Queste pagine sono indubbiamente uno spaccato di storia sull’emancipazione delle donne e sulla tanta strada che finora è stata fatta, anche se ce n’è ancora tanta da fare.
Il libro è scritto davvero bene, nostalgico a tratti malinconico ma punta dritto al cuore e lascia una stella cadente anche in esso. Il firmamento è davvero immenso, scoprire cosa c’è al di là di noi è davvero una conquista.

Il sentiero delle stelle è un ritratto riccamente disegnato di desideri e ambizioni di fronte alle avversità della vita. Un grandioso inno alla nostra coscienza e alla libertà che tutti dobbiamo avere per costruire il proprio destino.

L’autrice alla fine del libro scrive:
“Come scrittrice sono felice di essermi imbattuta nella storia di Maria Mitchell, fonte di grande ispirazione; come donna, le sono invece grata per la sua incrollabile battaglia per l’istruzione e il diritto di voto alle donne. Senza persone come lei a spianare la strada per altre donne in ogni campo professionale, la vita che io stessa mi sono costruita non sarebbe stata possibile, per non parlare di questo libro.”

“Per me il cielo è un libro aperto.
Tu sai leggerlo?”

Buona lettura!

Il Sentiero delle Stelle
Per me il cielo è un libro aperto. Tu sai leggerlo?

Il Piano Campbell: fai regredire le malattie secondo “The China Study”

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Vorresti mangiare sano e vivere più in salute?
Vorresti indicazioni pratiche per curarti con l’alimentazione?
Vorresti sapere cosa mangiare e cosa evitare?

Alzi la mano, chi non desidera questi traguardi!
Per quanto ci possa apparire sorprendentemente facile, decidere che cosa mangiare è una delle scelte più impegnative che ogni giorno ci troviamo di fronte.
Vuoi per comodità, per abitudine, per sfizio o per altri mille motivi, ci troviamo a sederci a tavola di fronte senza sapere se quello che abbiamo messo nel piatto ci farà veramente bene…

“Una corretta alimentazione non soltanto permette di recuperare e preservare un buono stato di salute, ma riduce i costi sanitari, previene il degrado ambientale, limita la violenza non necessaria e corregge le sperequazioni economiche della produzione di cibo.”

Mangiare sano, sta diventando fortnatamente negli ultimi periodi anche quansi una moda, sono sempre più le persone che si avvicinano ad un’alimentazione che privilegia i cibi vegetali.
The China Study è uno dei testi monumentali che ha sollevato un vero polverone intorno alla medicina convenzionale e a tutte le diverse abitudini alimentari di milioni di persone nel mondo, ora il nuovo libro di Thomas Campbell che si intitola “Il Piano Campbell” va oltre gli studi e la teoria e ci da’ risposte concrete!

Il nostro corpo ha una naturale propensione alla guarigione.
E’ indispensabile tuttavia imparare a lasciarlo lavorare e a non ostacolare il suo operato.
T.Colin Campbell

In questo nuovissimo libro possiamo trovare un programma pratico, che è proprio il tassello mancante a una teoria rivoluzionaria con indicazioni chiare e fattibili per passare ad un’alimentazione che privilegia i cibi vegetali.
Un libro concreto con un piano alimentare ricco di ricette e menù che ci aiutano a proteggere la nostra salute, sconfiggere l’obesità e prevenire malattie come il cancro, le patologie cardiocircolatorie, il diabete.

Grazie al suo stile immediato e diretto, all’esame pratico e puntuale delle prove, il Dr. Campbell evita in modo trasparente le prese di posizione parziali, tiene invece conto dei vari punti di vista, e riassume i dati scientifici in un programma concreto e sopratutto accessibile a tutti per mettere in pratica quelle prove a vantaggio NOSTRO, della NOSTRA famiglia, dei NOSTRI amici, della NOSTRA mondo che ci circonda.
Uno stile di vita sano potrebbe aiutarci a limitare le visite presso gli studi medici nonchè la quantità di farmaci che assumiamo, che, come sappiamo, spesso possono causare effetti collaterali sgradevoli e indurre altre patologie secondarie 😉

Non dobbiamo sottovalutare l’importanza di questo stile di vita e di alimentazione, sia per il nostro presente sia per il futuro.

Il libro contiene tutte le risposte necessarie che possono salvare la vita a milioni di persone… risponde a domande quali:
Come fa il cibo ad guarire o far nascere malattie come tumore e diabete?
Che cosa devo mangiare per non ingrassare?
Qual è la verità sullo zucchero?
La soia è veramente salutare?
Devo evitare il glutine?
E’ davvero meglio il biologico?
Bisogna mangiare il pesce, come ci hanno insegnato fin da piccoli?
Come dobbiamo nutrire i nostri figli?

E non solo… il libro è completo anche di consigli ed esempi per la spesa con utilissimi e preziosi suggerimenti su come organizzae al meglio la nostra cucina e dispensa, come “affontare” i pranzi con amici, al ristorante e per concludere in modo completo troviamo ben 55 fantastiche ricette!

Ecco insomma, “Il Piano Campbell” è e sarà una guida chiara e facile da seguire, che ti accompagnerà passo dopo passo in un viaggio verso la vera salute. Un programma di due settimane che trasformerà la tua alimentazione nel modo più sano e gustoso possibile…
Ricorda che la TUA salute e il TUO benessere generale ne trarranno un enorme beneficio.

Buona lettura..in perfetta salute!

 

Il Piano Campbell Thomas Campbell Il Piano CampbellCome perdere peso e far regredire le malattie secondo le indicazioni di “The China Study”

Thomas M. Campbell

 

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Nel 2005 T. Colin Campbell e Thomas Campbell hanno scritto The China Study. In quel libro sono contenute ricerche rivoluzionarie che hanno dimostrato che un’alimentazione a base vegetale e integrale previene molte malattie croniche e le fa addirittura regredire, oltre a riequilibrare il peso.

The China Study è diventato un fenomeno mondiale con più di un milione di copie vendute. Questo nuovo libro di Thomas Campbell va oltre la teoria e spiega ai lettori come applicarla, con un programma pratico di due settimane che trasformerà la vostra alimentazione nella più sana e gustosa possibile.

Iniziazione all’Amore Prenatale – Genitori prima e dopo la nascita

Iniziazione all'Amore Prenatale

“Concepire un figlio è una delle grandi opere della vita,
che coinvolge corpo e anima.
Credo che molte mamme custodiscano gelosamente ricordi come quelli di una lunga gravidanza,
del parto e del momento in cui hanno finalmente preso in braccio il loro bambino.”

Hai mai pensato, che il tuo bimbo possa ricordare il periodo trascorso nell’utero e la propria nascita?
Nel 2000, questa idea venne a Akira Ikegawa autrice del favoloso libro Iniziazione all’Amore Prenatale – Genitori prima e dopo la nascita.
Effettuò un’indagine su ben 79 mamme con figli di un’età compresa tra i 2 e i 7 anni. In molti non crederanno ai risultati..più della metà delle mamme aveva avuto risposte dal figlio che aveva ricordi di quel genere.

Una di queste risposte, quando una madre chiese al figlio fu:
“Perchè ti muovevi così poco nella mia pancia?”,
eil piccolo rispose: “Perchè tu mi dicevi: “Mi fai male”.
Stavo fermo perchè non volevo farti male, mamma.”
(bambino di 4 anni e 9 mesi)

Consiglio questo libro a tutte i futuri genitori, e anche a chi lo è già 😉
Impariamo quanto il feto nell’utero sia estremamente sensibile a ciò che la madre fa e pensa.
Un’amore reciproco, un legame fortissimo. Il figlio ama fin dal concepimento e protegge la sua mamma, nello stesso modo in cui noi mamme e papà ci prendiamo cura di lui, forse..anche di più 🙂

Cominciare a costruire il legame con tuo figlio fin da subito, dopo il concepimento è molto importante.
Dobbiamo comprendere che il nostro approccio con i neonati andrebbe ripensato.
Loro sono consapevoli di quanto accade nel mondo esterno e anche in grado di rispondere agli stimoli provenienti da fuori.
Non possiamo dire “ tanto i bambini non capiscono nulla.” non c’è affermazione più errata.

“La madre e il padre sono rotelle dell’ingranaggio della genitorialità.
La madre assicura un’accoglienza completa,
il padre una guida stabile, e dal sostegno di entrambi
il figlio trae un senso di sicurezza.”

Mamme e papà, Iniziazione all’Amore Prenatale, vuole essere un invito ad una nuova consapevolezza;
per cominciare a creare un legame con vostro figlio già dal momento in cui scoprite la doce attesa, perchè è già con voi 🙂

Per le mamme le fasi della gestazione, del parto e dell’accudimento dei figli sono occasioni che cambiano la vita, assicurando loro momenti meravigliosi con ottime opportunità per maturare e crescere.

Inoltre, ricorda… ogni volta che ti senti sola o in ansia, ricorda bene che il tuo bimbo è sempre con te e sta pensando:
Ti voglio bene, mamma!”
E sono così tante quelle che vorrebbero dirti, mamma.. ad esempio perchè sono nati e quale dono portano con sè.
Loro vorrebbero parlarne a lungo, dobbiamo solo, noi genitori ascoltarli con amore.

Buona lettura,
a te che ha scoperto di essere in dolce attesa,
a te che lo sei già, ma devi ancora scoprirlo..
a te che lo sarai,
a te che stringi tra le braccia il tuo cucciolo e da oggi lo “ascolti” con nuovi occhi e nuove orecchie.

Buon viaggio di crescita insieme a tutti, mamme e papà, zii e zie :*

Iniziazione all'Amore Prenatale
Genitori prima e dopo la nascita

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