Il segreto della salute

corpo-salute

“Tu sei il solo artefice della tua realtà.” Perché nessuno può pensare per te nessun altro può farlo. Solo tu! Con ogni più piccola parte di te!

E’ importante riconoscere che il nostro corpo è realmente il prodotto dei nostri pensieri. Stiamo iniziando a capire, nella scienza medica, il grado in cui la natura dei pensieri e delle emozioni realmente determina la sostanza fisica, la struttura e la funzionalità dei nostri corpi.

Abbiamo incontrato nelle arti di cura l’effetto placebo. Un placebo è qualcosa che supponiamo non avere alcun impatto né alcun effetto sul corpo. Come una pillola di zucchero o qualcosa di simile. Racconti al paziente qual è il suo effetto, ed accade che il placebo ha un effetto uguale o maggiore rispetto al farmaco che dovrebbe avere quell’effetto.

Quindi, è stato scoperto che la mente umana è il fattore più grande nelle arti curative. Più dei farmaci talvolta!

Se qualcuno ha una situazione di malattia ha l’alternativa di poter esplorare cosa la sta creando, nella propria mente, invece che usare delle medicine.

Se è veramente una situazione acuta, che potrebbe portarlo alla morte, allora ovviamente l’uso delle medicine è la scelta più saggia, piuttosto che esplorare la mente per trovare la causa. Quindi, anche se non vuoi negare la medicina, ogni forma di guarigione ha un suo posto.

C’è solo una corrente di benessere che fluisce. E’ una corrente di pura energia positiva. E l’Universo, tutto ciò che conosciamo, è abbondante solo in questo! Questo è un mondo basato sul benessere. Il benessere abbonda in modo incredibile. E quando permetti al flusso di scorrere nella sua pienezza, ti senti molto, molto bene! E quando stai un po’ arrestando il flusso, non ti senti così bene. C’è solo una corrente di bontà o di benessere che ci stiamo permettendo o meno! E le tue magnifiche emozioni ti stanno dicendo in quale misura lo stai facendo.

Come te la cavi nel permettere, o nel resistere, a questa connessione. Hai conosciuto, o conosci persone, che hanno avuto malattie allo stadio terminale. Fermati un attimo e pensa alla parola dis-agio [disease =malattia]. Dividila con un trattino. E’ un corpo che non è a suo agio.

Abbiamo migliaia di differenti “diagnosi” e malattie là fuori. Corrispondono semplicemente all’anello debole. Sono tutte solo il risultato di un’unica cosa… Stress! Quando metti dello stress nella catena, stai mettendo dello stress nel sistema, ed uno degli anelli si rompe.

La nostra fisiologia crea le malattie per darci un feedback, per farci sapere che abbiamo una prospettiva non equilibrata e che non stiamo amando, non siamo grati. Quindi segni e sintomi corporei non sono qualcosa di terribile. La domanda che viene posta di frequente è “Quando una persona manifesta una malattia nel tempio del corpo o qualche tipo di disagio nella propria vita, grazie al potere di un corretto modo di pensare, ciò può invertirsi?” La risposta è “Assolutamente si!”

Il Novembre mi fu diagnosticato un tumore al seno. Dentro di me credevo fermamente, con la mia forte fede, di essere già guarita. Durante il giorno, per tutta la sua durata, semplicemente ringraziavo per la mia guarigione. Continuavo a ripetere “Grazie per la mia guarigione!” Nel mio cuore credevo di essere guarita. Vedevo me stessa come se il cancro non fosse più nel mio corpo. Una delle cose che facevo per guarirmi, era guardare film molto divertenti. Era la sola cosa che facevamo, giusto ridere, ridere, ridere!

Non potevamo permetterci di mettere alcun tipo di stress nella mia vita perché sapevamo che stressarsi era una delle cose peggiori che si possono fare mentre stai cercando di guarire te stesso.

Dal momento in cui mi venne fatta la diagnosi, ovvero il Novembre, fino al momento in cui sono guarita totalmente, sono passati approssimativamente 3 mesi. E tutto senza radiazioni o chemioterapia.

Prezzo € 15,81

invece di € 18,60 (-15%)
Compralo su Macrolibrarsi

E’ difficile credere in se stessi?

volersi_bene

Abbiamo intrapreso un cammino nel momento in cui siamo nati.
I nostri passi sono stati portati verso una certa direzione da chi ci ha voluto bene e da chi ci ha voluto plasmare.
Queste figure sono state unite nella stessa persona o in persone diverse.
Sicuramente hanno influenzato la nostra vita, il nostro modo di pensare ed il nostro futuro.

Ad un certo punto di questo irripetibile cammino, alcuni continuano ad agire e pensare in modo automatico, così come hanno sempre fatto senza troppo approfondire se esistono delle verità diverse, che scaturiscono da noi e non dall’esterno.

Nascono così le convinzioni del: “Io sono fatto così!”  “Così  è la vita!”  “Non posso farci niente!”  “Ho sempre fatto così”  “E’ normale!” ; ma è proprio qui il punto: cosa è “normale”?
E’ normale tacere agli altri e, soprattutto a se stessi?
E’ normale reprimere le proprie emozioni?
E’ normale accontentarsi di ciò che crediamo di essere in grado di avere o essere?
E’ normale rassegnarsi a “sprecare” ogni istante, ogni ora, ogni giorno che ci è stato regalato, che crediamo di non pagare e che sicuramente non ritornerà?
E’ normale non volerci bene perché  si deve fare questa o quest’altra cosa?

E se invece facessimo il contrario di ciò che si DEVE fare pensando consapevolmente di fare qualcosa di bello per noi,
siamo veramente sicuri che gli altri ci condannerebbero?
E se invece cominciassero ad ammirarci ed apprezzarci di più?
E se invece cominciassero a riflettere ed imitarci?
E se questo aprirebbe agli altri una nuova visione e adeguassero i loro standard ai nostri, invece di scendere noi ai loro?

Sarebbe un bel cambio di prospettiva, una forma di coraggio, ma non così grande se pensiamo a quanto facile sia agire nella consapevolezza di essere una persona che vale, che ha dei valori inconfutabili, dei valori grandi.

E’ difficile credere in se stessi?
“Si, è difficile!”, infatti pochi lo fanno veramente.
Ma sono quelle persone che sono veramente realizzate, che stanno bene in ogni occasione.
Traspare dal loro sguardo, dalla loro postura, dalla loro voce, dal loro sorriso.
Il loro non è un carisma naturale come spesso si è portati a pensare, è un carisma costruito e spesso con fatica e lotte.
E spesso uno spingersi oltre la loro zona di agio, dentro la quale sarebbe comodo restare.
Sono persone che hanno deciso di lottare, di cambiare, di credere in se stessi, di volersi bene ad ogni costo.

Fermati un istante!

Voltati indietro!
Come sarebbe la tua vita oggi se almeno in due o tre occasioni tu avessi deciso di “Volerti Bene!”?
Quale sarebbe la tua opinione oggi di “Te Stesso”?
Di fronte ad un salvadanaio pieno di monete di affetto per te ed un altro pieno di monete di affetto per gli altri, prima di decidere la direzione della tua mano nell’infilare una moneta nell’uno o nell’altro, rifletti …… il “TUO” momento non ritorna!

Vivi la vita che ti sei conquistato e le sensazioni che essa ti da!”

di Cristina Pelaia


Lorenza Armano

L’Ottimismo Creativo

Come valorizzare le proprie risorse in modo costruttivo per superare le difficoltà nella vita e nel lavoro


Compralo su Macrolibrarsi

Questo libro aiuta a risolvere i momenti critici o “difficili” con uno spirito nuovo e con un approccio positivo. Una guida che pone test e quesiti per imparare a capire il vostro atteggiamento di fronte alla vita.

– Momenti critici: scegliete o subite il cambiamento?
Un salto nel buio o una sfida da accettare?
– Cambiare comporta la rottura di un equilibrio: siete aperti alle novità o tendete a mantenere lo status quo?
– Siete in grado di formulare o sviluppare azioni nuove per definire e affrontare i problemi?
– Sapete ricorrere all’immaginazione, producendo idee originali dalle quali trarre spunti applicativi?
– Sapete riconoscere e accettare le idee innovative altrui?

Un libro utile, ricco di spunti, riflessioni, citazioni, aneddoti, per favorire la crescita di voi stessi e avere successo e soddisfazione nella vita.

L’ottimismo è un atteggiamento mentale che ha esiti tangibili positivi sulla salute fisica e psichica, sulla vita sociale ed economica e sul lavoro. Creatività significa affrontare i problemi con nuove soluzioni, saper agire con entusiasmo e credere in se stessi.

In silenzio

silenzio

Voi siete al massimo del vostro potere quando siete in silenzio, vigili e in attesa che le cose si svolgano. E’ quando siete in silenzio che state esprimendo la vostra fede e fiducia nell’Universo e in voi stessi. Le vostre parole e i vostri pensieri hanno potere, ma la vostra capacità di stare in silenzio ha ugualmente potere. Sia che stiate esprimendo un desiderio o parlando a un’altra persona, quando i risultati non arrivano immediatamente non state agendo con maggior potere quando continuate a chiedere e a insistere. I miracoli si manifestano infatti nel silenzio della vostra fede e della vostra fiducia.

Quando siete in uno stato di dialogo costante, sia dentro voi stessi che con altri, state esprimendo la vostra paura e il vostro dubbio. Voi non siete nemmeno in grado di udire i messaggi delle vostre Guide, poiché essi vi parlano dal vostro silenzio. La mente vi fornirà molte ragioni per spiegarvi perché siete senza potere e non efficienti. L’essere capaci di tacitare questi pensieri, e di essere in tranquillità pieni di fede e fiduciosi, è il solo modo per realizzare la pienezza del vostro potere.

Lo spazio in cui potete essere in silenzio è il posto dove vi connettete all’amore incondizionato e all’abbondanza dell’Universo. In questo spazio sapete che i vostri desideri vengono sempre appagati e che siete amati in modo incondizionato. Quando non potete trovarvi a vostro agio nel silenzio, siete fuori dello spazio della fede e della fiducia. Quando potete stare in silenzio, non chiedendo o rammentando all’Universo quello che avete richiesto, non essendo impazienti o esigenti, voi rafforzate la vostra connessione con la Fonte.

Lo spazio del silenzio è pure lo spazio della gratitudine, poiché sapete che avete già quanto desidera il vostro cuore e, mentre accettate il vostro potere, potete scegliere altre cose. La promessa dell’amore incondizionato e dell’abbondanza illimitata in tutte le buone cose è sempre valida per voi: ed essa si manifesta quando potete essere in silenzio, consentendo così alla vostra fede e fiducia di parlare per voi.

Questa settimana praticate lo stare in silenzio.

Quando sono presenti dubbio e paura, ricordatevi che le vostre richieste sono state udite e che si è operato su di esse. Esse sono in viaggio verso di voi e potete mostrare la vostra fede e fiducia con l’essere silenziosi in attesa e con l’osservare come i vostri miracoli si manifestano.

Il potere del silenzio


Libri consigliati per ritrovarsi con il silenzio:


Susanna Molinari

I Doni del Silenzio

Riscoprire il piacere del silenzio per vivere ogni istante della vita con più calma e serenità

Immergersi nella lettura de I doni del silenzio è come entrare in punta di piedi in un universo ovattato dove regnano pace e serenità, chiudendosi piano alle spalle la porta di un mondo sempre più caotico dove tutti pensano di avere qualcosa da dire, e di doverlo dire sbraitando, ma dove nessuno sa più ascoltare.

Fra citazioni d’autore, brevi digressioni e curiosità, la lettura di questo libro diventa un viaggio esplorativo per rintracciare il sentiero perduto del silenzio, e riscoprire non soltanto il piacere di ritrovare se stessi in luoghi di quiete assoluta, ma anche modi alternativi, e talvolta più efficaci, di comunicare con gli altri. Perché un abbraccio può trasmettere i nostri sentimenti all’altro con più forza di tante vane parole, un sorriso diventare il prodromo di un’amicizia che guarda all’essenza dei gesti più che alla natura aleatoria delle parole e un bacio rubato più rivelarsi più emozionante di un’incerta dichiarazione d’amore.

I doni del silenzio è dunque un invito a sperimentare il piacere di intimi colloqui che non richiedono il ricorso alle parole, il potere rilassante di viaggi in luoghi lontani dalla confusione del mondo e l’importanza di trovare, o di creare, un proprio rifugio dove ritirarsi, dimenticando per una volta televisione, cellulare, i-pod e simili, ad ascoltare la pacificante voce del silenzio.



John Lane

Lo Spirito del Silenzio

Dare spazio alla creatività


Lo Spirito del Silenzio è lo spazio spirituale che si apre nelle vite umane, lontano dal frastuono dei rumori e del pensare ossessivo, offre rifugio e tranquillità e riportandoci a contatto con il nostro essere più profondo e si rivela come fonte di gioia e di ispirazione per le arti e per la vita. Una antica saggezza lo ha sempre indicato come fonte di ogni tranquillità, serenità ed ispirazione. Lo introduce lo stare nella natura ed il persistere in sé stessi.

“In quest’opera gentile e ispirata, John Lane crea davvero il silenzio con la bellezza delle sue parole e il peso delle sue riflessioni. Ci evoca parecchie tradizioni spirituali e molti eccellenti autori e mistici per i quali il silenzio non era solo dorato ma di platino. Lane collega il silenzio, che è necessario per la nostra salute e creatività, e l’incantamento, la semplicità e l’arte. Egli è parte di una delicata e riflessiva rivoluzione che vuole rimpiazzare l’isteria e la violenza della vita moderna con l’introspezione, la contemplazione ed un piacere profondo. Sono con lui e lo ringrazio per questo manifesto così pieno di fiducia”. Thomas Moore

Compralo su Macrolibrarsi

Pensiero positivo, pensiero creativo

pensiero_cielo

Come migliorare la propria vita, modificando il proprio sistema di pensiero. Il Pensiero Positivo nasce come esigenza di modifica e di miglioramento della qualità della vita che può avvenire in noi attraverso l’osservazione dei nostri pensieri.

La nostra mente lavora in continuazione seguendo degli schemi appresi dall’ambiente circostante, famiglia, scuola, lavoro, amicizie. Spesso però questi schemi causano un pensiero limitante che può condurre anche a degli stati di sofferenza in quanto non offrono degli spunti positivi riguardo alla vita.
Quante volte la sera al ritorno dal lavoro, o comunque al termine di una giornata si passa in rassegna quello che è successo ma di questo si ricorda solo gli eventi negativi, di tensione?
Anche questo è uno schema, pensare alle sole cose negative, e come schema può essere sostituito da uno migliore e più “creativo” per la nostra esistenza.
Questi appunti sul modo di pensare sono una considerazione e non una critica a noi stessi. Uno dei concetti essenziali consiste nell’amare noi stessi, per quello che siamo, considerando che ogni cosa che abbiamo fatto fino ad ora era la migliore che potevamo fare in quel momento in base all’esperienza maturata.
Accettare questo ci permette di non auto criticarci, e di far giungere una maggior consapevolezza di prosperità nella nostra vita.
Ognuno è responsabile delle proprie esperienze, e siccome ogni nostro pensiero crea il nostro futuro, possiamo fin d’ora provare a modificare gli schemi mentali a cui abbiamo ricorso fino
Molti avranno visto il film “L’attimo fuggente” e sicuramente ricorderete la scena degli allievi che salgono sopra la cattedra per avere un altro punto di vista. Trovare altri punti di vista significa rendere creativo ogni nostro pensiero e ogni nostro istante. Per questo motivo molte persone che conoscono il pensiero positivo sono spinte attualmente a denominarlo creativo, primo perché così si esce da una connotazione dualistica positivo-negativo secondo perché si dà al pensiero un’impronta neutra ma non limitante: creativo…creativo di ciò che si ritiene utile ed importante per noi stessi.

Lasciamo aperta la porta alle nostre enormi potenzialità, e ci accorgeremo che la nostra vita può guarire!

Una volta un amico disse parlando di una sua situazione: Questa è l’unica cosa bella di questo periodo.
Perché non dire: Questa è la prima cosa bella di questo periodo! Non è mancanza di realismo, è semplicemente lasciare aperta la porta ad altre possibilità… la nostra mente riceverà così un messaggio creativo, apportatore, di nuove opportunità, invece di quello limitante.
Provando solo a cambiare questa frase potremmo comprendere che dietro al concetto: questa è l’unica cosa bella…, si potrebbero nascondere in realtà altre situazioni, altre emozioni, quali ad esempio quella di non meritare altre cose belle! Cercando in ogni istante di essere coscienti di ciò che si pensa. Possiamo lavorare oltre che sul nostro aspetto mentale anche su quello emozionale, liberandoci così dei vecchi pensieri limitanti e creare in ogni secondo un miracolo nella nostra vita.

Le Affermazioni sono uno degli “strumenti” più potenti e conosciuti del Pensiero Positivo. Una volta che conosciamo il potere dei nostri pensieri e delle parole è ora di fare qualcosa per trasformarli, in modo da creare dei benefici nella nostra vita.

Come possiamo rendere positivo il nostro linguaggio e trasformare i nostri pensieri su schemi più positivi?

La risposta è semplice, facendo le affermazioni. Per fare affermazioni intendo scegliere consapevolmente frasi e termini che ci aiutino a creare qualcosa di positivo nella nostra vita. Ogni qualvolta che pensiamo e parliamo, facciamo delle affermazioni. L’affermazione è il punto di partenza, il primo passo che apre la via al cambiamento. Facendo affermazioni, diciamo all’inconscio che ci stiamo responsabilizzando, che
possiamo e vogliamo fare qualcosa per cambiare.
Spesso quando parliamo delle esperienze che viviamo o che vogliamo realizzare noi utilizziamo il non, e in questo modo ci allontaniamo dall’obiettivo che vogliamo raggiungere. Questo perché l’inconscio non computa il non.

Vi faccio un esempio:

Se io dico “non voglio essere più malata“, non do al corpo una chiara immagine della salute che voglio godere. E l’inconscio percepirà unicamente ” malata”.
Invece posso cominciare a dire: “sto cominciando il mio processo di guarigione, mi sento più a mio agio con il mio corpo, ho anche un aspetto più sano“. Focalizziamo l’inconscio sulla guarigione, sulla salute e non sulla malattia. Focalizziamo l’attenzione sulla direzione verso la quale siamo diretti, piuttosto che focalizzarci su dove non vogliamo andare. L’inconscio è molto diretto non ha ne strategie ne obbiettivi da perseguire, fa in sostanza quello che sente; quindi prende tutto molto sul serio, senza senso dell’umorismo.
Possiamo paragonare il nostro inconscio ad un fruttivendolo, questo ci da’ solo ciò che noi gli chiediamo. Non entreremo mai da un fruttivendolo dicendo: “Non voglio le mele.“, bensì chiederemo con chiarezza cosa veramente vogliamo: “Voglio un chilo di pesche“.
Le caratteristiche di base per creare delle affermazioni funzionali sono:

  • Creare frasi chiare, precise, positive e al tempo presente a proposito di quello che vogliamo sperimentare nella nostra vita.
  • Mirano al processo per raggiungere quello che vogliamo, più che al risultato.
  • L’affermazione è necessario sia acquisita e mantenuta sotto la sola responsabilità della persona, quindi le affermazioni sono personali. Riguardano noi, il nostro cambiamento, non quello degli altri.

Un esempio se volessi incrementare la fiducia in me stessa, creerò una affermazione tipo:
Ho fiducia nelle mie scelte, ogni cosa che faccio è giusta per me.
Non utilizzerò mai quest’altro tipo di affermazione:
Avrò fiducia nelle mie scelte, senza paura di sbagliare.
Nel secondo tipo di affermazione la mente, l’inconscio riceve il messaggio del futuro (avrò); perciò c’è tutto il tempo per farlo… magari domani. Ed inoltre, farò qualcosa senza paura, perciò l’attenzione va alla paura e non alla fiducia. Ricordate che l’inconscio non computa le negazioni.

Usare le affermazioni:
Uno dei modi per usare le affermazioni e quello di ripeterla a voi stessi, mentalmente o a voce alta, durante tutta la giornata, ogni volta che vi viene in mente, specialmente subito prima di addormentarvi o subito dopo il risveglio.
Una delle tecniche più potente che io abbia mai sperimentato e quella di prendere una particolare affermazione e scriverla dieci o venti volte di fila, pensando veramente alle parole mentre le scrivete. I risultati che si ottengono praticando questa facile tecnica sono talmente importanti che solo per questo vale la pena di provare.
Componetevi da soli delle canzoni semplici, usando delle affermazioni che creano la realtà che voi volete per voi stessi nella vostra vita, e… andate in giro per casa o per il mondo cantando la vostra canzone!!!
Cominciate a includere nelle vostre conversazioni e nei vostri discorsi delle affermazioni, formulando frasi molto positive che riguardano quello che volete costruire nella vostra vita.

Comincia fin da ora:

Realizzo uno dopo l’altro tutti i miei sogni e anche di più!!!!!


Libri consigliati:

Liberarsi da schemi mentali negativi, per aprirsi alla vita con un approccio ottimistico, significa servirsi del pensiero positivo come strumento indispensabile per vivere felici, all’insegna dell’amore e della pace.
L’autrice, affetta da una grave forma tumorale, è riuscita a sconfiggere il cancro grazie ad un processo di autoguarigione, attivato dal pensiero positivo.



Louise L. Hay

Puoi Guarire la Tua Vita

Pensare in positivo per ritrovare il benessere fisico e la serenità interiore

Armenia
ISBN: 8834404521

Prezzo € 14,50

Compralo su Macrolibrarsi

Liberarsi da schemi mentali negativi, per aprirsi alla vita con un approccio ottimistico, significa servirsi del pensiero positivo come strumento indispensabile per vivere felici, all’insegna dell’amore e della pace.
L’autrice, affetta da una grave forma tumorale, è riuscita a sconfiggere il cancro grazie ad un processo di autoguarigione, attivato dal pensiero positivo.



Louise L. Hay

Pensa in Positivo

120 pensieri per migliorare la propria vita e stare bene nel mondo

Armenia
ISBN: 9788834408544

Prezzo € 9,00

Compralo su Macrolibrarsi