Come si fanno i bambini? – Isabelle Jameson

Come si fanno i bambini?

Un bambino disegna tranquillamente mentre i suoi genitori si rilassano sul divano leggendo un giornale. Ecco una semplice domanda che arriva a bruciapelo a confondere i due adulti: “Come si fanno i bambini?”.

La mamma e il papà sono decisamente colti alla sprovvista. Si guardano e si chiedono se forse dovrebbero spiegare il concepimento in modi romanzati grazie all’esempio dell’ape e del fiore o forse meglio raccontare dei cavoli? o meglio ancora la cicogna? o meglio ancora dire al loro bambino tutta la verità. In modo un po’ goffo, i due adulti cercheranno di rispondere alle domande del loro bambino.

Riusciranno a spiegare come sono fatti i bambini?

Tutto inizia con una domanda semplice e banale che molti adulti temono. Come si fanno i bambini? di Isabelle Jameson e Maud Legrand pubblicato da Pulce Edizioni è un albo illustrato umoristico che ti permetterà di affrontare con sobrietà il tema del concepimento.


Una delle attrattive di questo libro è che l’autrice non limita il concepimento all’atto d’amore tra un uomo e una donna. È un album attuale che vuole essere di mentalità aperta. Presenta alcune delle varie forme, per quanto frammentate, che la famiglia può adottare.

Mentre i genitori cercano di uscire dal pantano in cui sono rimasti coinvolti dalle prime pagine, arriva la sorella maggiore e risponde alla domanda del fratellino in modo sconcertante e così appropriato alla sua richiesta!


Anche se questo album non spiegherà la concezione biologica di un bambino a tuo figlio, aiuterà i genitori a iniziare una discussione sulla famiglia. Inoltre, questo libro ti farà capire che è meglio non preoccuparsi troppo delle domande dei nostri figli, o meglio, che è importante comprendere appieno il contesto in cui viene posta la domanda 😉

Vi invito a scoprire questo album molto divertente che cerca di rispondere a questa famosa domanda che tutti i bambini un giorno vengono a fare ai loro genitori.

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Mettiti nei miei panni – Susanna Isern

Finalmente era arrivata la primavera.
Fuori c’era il sole e Grillo uscì per una passeggiata.
Dopo il lungo inverno, aveva voglia di andare
a trovare i suoi amici.

Grillo accoglie la primavera dopo un lungo inverno e decide di fare una passeggiata per vedere i suoi amici, che non vede da mesi.

Incontra Coccinella, è un po’ disperata alla ricerca di uno dei suoi puntini che è andato perduto, qualcosa che Grillo non considera molto importante perché non indossa i puntini.
L’ape poco più avanti è impigliata in una lenza e non può volare, ma Grillo ritiene che sia poco importante, dato che usa pochissimo le ali.
Il ragno è tutto indaffarato, ha finito i gomitoli di seta, ma Grillo non li compra mai quindi non sono poi così importanti.
Il millepiedi è molto impegnato a fare le 500 paia di scarpe di cui ha bisogno per camminare, dato che Grillo non indossa scarpe, non gli dà molta importanza.

Mentre Grillo continua la sua passeggiata, gli altri animali si aiutano a vicenda per risolvere i loro problemi: Coccinella aiuta Ape a districare la sua ala, entrambi aiutano il Ragno a tessere il filo che deve vendere e poi tutti collaborano affinché il Millepiedi abbia le sue 500 paia di stivali e infine tutti insieme cercano il puntino di Coccinella.

Nel frattempo, cala la sera e Grillo continua con la sua vita e incontra un piccolo problema: le corde del suo violino si sono rotte. La Pulce appare lì e gli dice che non è importante, non suona il violino.
“Come sarebbe a dire che non sono importanti?! Mettiti nei miei panni, Pulce!”

Grillo non si è messo nei panni degli amici con i suoi problemi e non li considerava importanti, ma ora sente che il suo è molto importante, perché è suo.
Credi che Grillo aprirà gli occhi e si renderà conto di quanto è stato ingiusto con loro?

Penso che una storia non debba essere vista solo come uno strumento per insegnare qualcosa, principalmente dovrebbe essere un libro che racconta una storia che i bambini amano e divertono in modo che acquisiscano l’abitudine di leggere e amare la lettura. E’ anche vero che le storie che hanno valori impliciti, sono molte preziose in modo che i bambini possano acquisirle naturalmente.


Mettiti nei miei panni di Susanna Isern, illustrato da Mylène Rigaudie edito da NubeOcho, come indica il titolo, racconta la capacità di mettersi nei panni di qualcun altro e avere empatia.
Amicizia, generosità ed empatia sono presenti in questo albo illustrato dove ci raccontano un tema molto ricorrente nella vita di tutti i giorni. In questo caso, mettiti nei miei panni.
Qualsiasi problema, non importa quanto piccolo possa sembrare, è un mondo intero per coloro che ce l’hanno. Ecco perché non dobbiamo mai sminuire i problemi degli altri, né fargli sentire che non sono importanti o che valgono meno del nostro.

Mettiti nei miei panni, racconta in modo semplice e diretto il valore dell’empatia. Una lettura molto scorrevole e molto stimolante, non solo per i bambini della materna ma forse ancor di più per i bambini della primaria, in modo che non perdano quella capacità innata di entrare in empatia con gli altri e di non giudicare, ma aiutare, aiutarsi ed essere generosi.

L’empatia è qualcosa di molto prezioso,
l’empatia non è di serie:
è con l’esempio che i piccoli stanno integrando le norme di comportamento.

In Mettiti al mio posto, Susanna è riuscita a creare una storia con una struttura narrativa cumulativa, di facile comprensione e molto piacevole da seguire.
Sebbene non possiamo capire l’importanza di avere una scorta di gomitoli di seta, o quella di avere 500 paia di stivali per ogni piede, o quella di avere un piccolo puntino nero, possiamo capire che per qualcuno queste non sono sciocchezze.

“Siamo venuti perchè ci sembrava strano
che il tuo violino non stesse suonando

in una sera di primavera”

“Grillo era commosso
… Quella sera alla luce della luna,
Grillo suonò la canzone più allegra.”

L’empatia, permette, a grandi e piccini, di comprendere l’emozione e il sentimento degli altri e ad essere in grado di essere gentili aiutando chi è nel bisogno.
Sentirsi supportati dagli altri è qualcosa che ci dà sicurezza, e aiutare gli altri ci fa capire che, grazie al nostro affetto, la realtà di un’altra persona può essere più piacevole.

Sia il dare che il ricevere sono abilità sociali che ci permettono di vivere in modo rilassato con gli altri e goderci appieno la vita, proprio come fanno tutti insieme Ragno, Grillo, Ape, Coccinella, e il Millepiedi alla fine di questa storia 😉

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La Grande Avventura – François Roussel

” Cosa fai, tesoro mio?
dovresti raccogliere polline
e invece ti trovo qui a dormire
su questa margherita”

Rovistando e raccogliendo polline, che avventura per la piccola ape! Sì, ma eccola, sua madre la sorprende mentre fa un pisolino su una bellissima margherita quando dovrebbe essere in pieno sforzo! La piccola ape ha un buon motivo per riposare?

La piccola ape risponde e, lungi dall’essere costernata di fronte alla madre arrabbiata, le spiega che, davvero, non stava dormendo e che non è proprio colpa sua, perché è stata aggredita, mentre raccoglieva saggiamente polline, da un’enorme (e abominevole) mantide religiosa.

Oh sì, ha detto la madre? Ma sì ! E aveva gambe enormi. Ma la piccola ape è riuscita a sfuggirgli saltando su un enorme coleottero …

E’ questo è l’inizio del libro La grande avventura (Picarona) di questa piccola ape con una ricca immaginazione. Ma l’autore François Roussel è molto furbo nel snocciolare la storia e, dopo aver lasciato che la sua piccola ape sviluppasse la sua storia assurda come meglio crede, fa reagire la madre … che non si lascia ingannare.

Perché, sì, La Grande Avventura è un albo illustrato che parla della verità, sempre più interessante da raccontare un’enorme bugia. Soprattutto quando la mamma è pronta ad ascoltarla. Ma non vi dico tutto, sarebbe un peccato parlarvi del finale frizzante immaginato da François Roussel! Le illustrazioni, in nero e giallo, sono vivaci ed espressive. Il testo, è tenero e racconta questo bel rapporto tra la piccola ape e sua madre.

In questa storia per bambini, i più piccoli saranno in grado di capire quanto sia importante dire sempre la verità ai genitori. Anche se la verità non è molto gloriosa, è comunque meglio di una bugia.
Dopo Il Grande giorno (che trovi raccontato qui), François Roussel mette nuovamente in scena un’eroina tanto piccola quanto tenera. Un libro con illustrazioni dolci come un miele buono e tutte in bicolore, per meglio lavorare con la fantasia dei bambini e permettere di sdrammatizzare il tema delle bugie, qui accostate con tenerezza e ironia.

Ape: Una piccola meraviglia della Natura

Un’ape a strisce dorate e nere sta per compiere un miracolo..
tra pagine con campi di papaveri che ondeggiano leggeri al primo sole del mattino.

Ape – Una piccola meraviglia della Natura di Britta Teckentrup edito da Sassi Junior è una bellissima storia in rima che segue le avventure del piccolo insetto a strisce. L’apetta ci guida nelle meraviglie della natura, nei suoi viaggi di fiore in fiore alla scoperta di profumati frutteti e fiori variopinti.
Le pagine sono caraterizzate, da un “foro” a forma di alveare che tanto piacciono ai bambini, infatti stimolano magicamente la loro curiosità, li invogliano a infilarci dentro le dita, a scoprire cosa si nasconde nella pagina successiva, ad interagire con la storia e con il libro stesso…insomma un piccolo “trucco” per spiare la piccola ape e i suoi viaggi.
Un’altra cosa molto simpatica è la presenza di una piccola coccinella che si nasconde in ogni pagina…pronti prontissimi a chi la vede per primo?! 😀

Le illustrazioni di Britta Teckentrup sono meravigliosamente primaverili, vivaci e coloratissime, proprio come un’esplosione di fiori e di primavera.
I testi in rima sono di Patricia Hegarty che ha iniziato a lavorare nel campo dell’editoria per bambini qualche anno fa e con maestria scandiscono il grande lavoro della piccola ape.
Patricia Hegarty ci porta avanti sulle ali dell’ape per ingrandire, raccogliere il nettare, raccogliere i fiori e creare il piccolo miracolo della vita. Leggere ad alta voce è calmante e dolce, ma è una lettura piena di energia, proprio come l’ape che continua con il suo lavoro vitale.
Stampato su carta ricilata spessa, questo libro è come un bouquet meraviglioso, è un’esperienza sensoriale per deliziare gli occhi di grandi e piccini

“Viaggia di qua e di là su e giù
e il suo ronzio puoi sentire anche tu!”

Sono stata completamente incantata dalla creatività e dalla magnificenza della natura catturata da queste vivaci illustrazioni in un arcobaleno di fiori e natura.
Girare le pagine e seguire la piccola ape nel miracoloso viaggio di fiore in fiore in questo delizioso libro permette ai bambini di scoprire uno dei grandi poteri della natura, il miracolo dell’impollinazione.
I bimbi ne rimangono molto stupiti di come una la piccola Ape viaggiando di petalo in petalo, svolge un “lavoro” molto importante sia per la sua “famiglia” sia per noi umani.
Questo libro celebra la vita e l’importanza dell’ape, un piccolo eroe sconosciuto della natura.

“…per ogni fiore che puoi ammirare
c’è una piccola ape da ringraziare.”

Buona lettura per nutrire amore e rispetto per la natura! ❤
Puoi acquistare il libro Qui:

Ape. Una piccola meraviglia della Natura

Britta Teckentrup