Magiare bene per stare bene

Perché è importante mangiare bene

E’ a tutti noto che a tavola la salute può essere conquistata, persa o conservata. Ce lo dicono gli esperti della nutrizione, i giornali, la televisione; ma i consigli degli esperti difficilmente bastano a cambiare le abitudini sbagliate, a meno che non si arrivi a comprendere pienamente perché certi comportamenti sono tanto nocivi.
Io vorrei spiegare il punto di vista della Medicina Cinese a proposito di alimentazione e fare capire perché il mangiare bene sia così importante.

Le energie che quotidianamente consumiamo hanno una doppia origine: una innata e l’altra acquisita.
Dal momento della nascita in poi la vita umana è assicurata dall’aria respirata e dai cibi che consumiamo. La respirazione e l’alimentazione sono perciò le basi su cui si costruisce la salute; personalmente non possiamo modificare la qualità dell’aria dell’ambiente che ci circonda, mentre sicuramente possiamo scegliere gli alimenti in qualità e quantità.

Aria e cibo, opportunamente trasformati, forniscono al corpo energia e sangue. L’energia è la base di ogni funzione utile a costruire e mantenere in vita il corpo (riscaldare, trasformare, riparare, costruire, fare circolare); il sangue nutre ogni cellula. Per svolgere le nostre attività quotidiane consumiano energia e sangue; se alla fine della giornata rimane una quota inutilizzata di energia e sangue esse vengono trasformate in energia essenziale, un vero e proprio risparmio, che viene depositata nei Reni; energeticamente, possiamo considerare questi organi come la banca centrale del corpo, che tiene in riserva ciò che non è immediatamente necessario utilizzare.
Oltre a questa essenza detta acquisita, che si forma dopo la nascita, i Reni conservano anche l’essenza innata, energia che ognuno riceve in dono dai genitori al momento del concepimento: rappresenta un patrimonio strettamente personale che ci assicura un certo numero di anni di vita, se non viene sperperato, ma protetto. E’ facile comprendere quanto importante sia preservare questo tesoro; ed è proprio l’essenza acquisita che assolve a questo compito di sostenere e nutrire l’energia essenziale innata dalla quale dipende la qualità e la durata della nostra vita.

300 ricette di cucina e rimedi naturali

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Un’opera unica, frutto di oltre 20 anni di esperienza che l’autrice ha dedicato all’alimentazione naturale macrobiotica e alle terapie olistiche.

Giusi De Francesco in tutti questi anni di studio e confronto quotidiano con i più comuni disturbi e anche gravi patologie ha sviluppato notevoli capacità curative. A partire dalla propria esperienza personale, ha potuto verificare come il cibo possa essere il primo elemento su cui basare migliore equilibrio e armonia per il corpo, la mente e lo spirito. Nascono così più di 300 squisite ricette e rimedi naturali. La prima parte del libro presenta la cucina terapeutica rivolta al recupero della salute. Segue una seconda parte relativa alla cucina naturale, più varia e gustosa, destinata a chi è in buona salute e utilizza il cibo per mantenersi in forma e di buon umore. Le conoscenze che l’autrice condivide permettono a chi legge di occuparsi della propria salute con più consapevolezza, risolvendo e prevenendo malesseri e problemi.
Completano il libro gli appasionanti e coinvolgenti racconti di chi ha riconquistato la salute e la gioia di vivere grazie alla cucina e ai consigli dell’autrice. Sono proprio queste testimonianze dirette, la migliore dimostrazione degli straordinari risultati che si possono ottenere passando ad un’alimentazione sana e naturale.

Feng Shui – Per Vivere in Armonia nella Propria Casa

Una tradizione di più di cinquemila anni, di origine cinese e tibetana, per trovare una giusta armonia tra uomo, abitazione e ambiente.

Feng Shui in cinese significa letteralmente “vento e acqua“, due elementi indispensabili per la vita: il vento è il cielo, l’aria che trasporta le nuvole gonfie di pioggia, l’acqua, senza la quale ogni creatura del pianeta non potrebbe sopravvivere.

Questa antica disciplina, considerata, appunto, indispensabile, è un insieme di pratiche di lettura e di interpretazione del paesaggio, delle forme delle costruzioni e degli spazi interni agli edifici, allo scopo di evitare gli influssi negativi di varia natura che possono colpire le stesse costruzioni e l’uomo.

Queste pratiche di lettura sono parte integrante della formazione di chi si occupa di architettura e, nelle culture antiche, insieme ai concetti estetici di “bello” e di “armonia delle proporzioni”, e a quelli economici legati allo sfruttamento del territorio e delle sue caratteristiche, si sono strettamente legate alla pratica della geomanzia, ovvero del rispetto degli equilibri sottili (energie della terra, telluriche, ed energie del cielo, cosmiche), allo scopo di rendere favorevoli agli insediamenti umani le energie del luogo.

La pratica del Feng Shui è di origine cinese e tibetana e ha nel Ka-So il corrispettivo giapponese.

Anticamente era chiamata Ti-Li, l’arte “dell’uccello nero”, simbolo dello spirito solare, dio della geografia e dell’astronomia, i cui insegnamenti erano alla base delle pratiche agricole e di pianificazione del territorio.

Questa tradizione, antica di oltre cinquemila anni, è tutt’ora molto radicata sia nella Cina Popolare sia a Hong Kong, tanto che, al momento dell’acquisto di un terreno o di uno stabile, il primo esperto a essere consultato è un maestro di Feng Shui; il suo parere condiziona il mercato immobiliare e, perfino quando un’attività economica subisce dei rovesci, è cosa normale chiedergli un responso sulle eventuali energie ostili messe in moto dal tipo di architettura o di decorazione interna.

Feng Shui nella camera da letto

Una buona disposizione delle zone notturne può portare salute e fortuna. La qualità del sonno ottenuto in questa stanza influenza anche le relazioni e la salute di coloro che abitano nella casa.

Il luogo migliore per la stanza da letto si trova il più lontano possibile dall’ingresso principale e dalla strada, oltre la linea mediana dell’edificio, magari davanti a un tranquillo paesaggio naturale. Se invece la camera da letto è sul davanti, uno specchio appeso di fronte alla porta, dietro la linea mediana della casa, “spingerà” la stanza indietro.

Il feng shui attribuisce molta importanza alla posizione del letto. Dovrebbe essere collocato trasversalmente, con la testata orientata verso est, appoggiata a un muro e lontana dalla porta, in modo da poter vedere chiunque entri e avere il controllo del proprio destino.
La posizione ottimale del letto è nell’angolo diagonalmente opposto all’entrata. In modo tale da non avere mai testa o piedi che puntino direttamente verso l’ingresso della stanza.

Se il letto è posto in una posizione sbagliata, per esempio di fronte alla porta, è facile diventare preda del nervosismo e sentirsi a disagio. Nel caso in cui non fosse possibile spostare il letto si può interrompere lo spazio tra i piedi del letto e la porta sistemando un cassettone, una libreria o delle piante. Se non si può fare altro si può rimediare appendendo alcune campanelle che si muovono sotto l’effetto della brezza tra il letto e la porta d’entrata e sistemare uno specchio di fronte all’entrata.
Il Qi dovrebbe circolare liberamente sotto il letto per evitare mal di schiena e altri disagi, per cui è necessario predisporlo con gambe per permettere questo spazio in più.

Uno dei segni del feng shui che influenza negativamente la salute è una trave a vista o un travetto inclinato del tetto che scorra da una parte all’altra del centro della stanza o sopra il letto. Si ritiene che la trave porti la pressione della casa, così come impedisca il passaggio del Ch’i attraverso la stanza. Per questo motivo il letto non dovrebbe essere mai collocato al di sotto di questa.
Un rimedio ottimale sarebbe quello di installare un controsoffitto per coprire tutte le travi.


50 modi per trasformare velocemente la vostra abitazione, apportandovi salute, fortuna e ricchezza

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Un pratico kit per trasformare velocemente la propria abitazione apportandovi salute, fortuna e ricchezza, completo di una bussola, 53 carte e un manuale illustrativo a colori.

Un ingresso poco illuminato nuoce alla vostra vita sociale? Vecchi libri ostacolano i vostri obiettivi di carriera? Progetti incompiuti vi impediscono di coltivare nuove idee?
Utilizzate l’antica arte cinese per strutturare la vostra casa creando un perfetto spazio vitale. Eccovi una tecnica consolidata nel tempo per rivitalizzare l’energia della vostra abitazione, preservando l’equilibrio e la fortuna oltre che stimolando determinati aspetti dell’esistenza.

Feng Shui a casa vostra
in pochi minuti per:

• Migliorare il flusso d’energia
• Proteggere la vostra abitazione
• Trovare l’ispirazione
• Stimolare la creatività
• Sperimentate le soluzioni proposte in questo kit; con l’ausilio delle carte e del manuale a colori, liberatevi degli ingombri, progettate la vostra stanza ideale, posizionate opportunamente fonti di energia quali cristalli, piante e campanelle cinesi.
• Verificate l’orientamento delle vostre stanze grazie alla bussola e organizzatele tracciandone la planimetria in base alle indicazioni delle carte; collegatele agli elementi e scoprite quale aspirazione è in rapporto con ciascuna stanza.
• Disponete le quattro carte con i custodi spirituali (la tigre, il drago, la fenice e la tartaruga) nei quattro punti cardinali della vostra casa per assicurarvi una protezione simbolica.

Nel momento in cui seguirete i consigli del feng shui e le indicazioni delle carte per ogni singola stanza, avrete l’opportunità di creare un’atmosfera potente e carica di influssi benefici.

Amare Se Stessi

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“Come ho detto molte volte, non importa quale sia il problema, il punto fondamentale su cui lavorare e’ l’Amore Per Se Stessi. Questa e’ la bacchetta magica che dissolve i problemi. Ricordate le volte in cui stavate bene con voi stessi come andava bene la vostra vita? Ricordate le volte in cui eravate innamorati e in quel periodo sembrava non esserci nessun problema?

Amare voi stessi vi porterà una tale infusione di benessere e buona fortuna che danzerete sull’aria! Amare voi stessi vi fa stare bene! E’ impossibile amare veramente voi stessi senza che accettiate e approviate voi stessi. Questo significa nessuna critica in alcun caso”

Louise Hay

Una guida pratica per capirsi e accettarsi, per vivere in armonia con se stessi e con gli altri, e riempire d’amore la propria vita.

Prezzo € 14,00
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Solo se amiamo, accettiamo e approviamo realmente noi stessi, così come siamo, tutto andrà bene nella nostra vita. L’approvazione e l’accettazione di se stessi, qui e ora, sono le chiavi per arrivare a cambiamenti positivi in ogni aspetto della nostra vita.

Questo principio fondamentale costituisce il motivo ispiratore di Ama te stesso, il tema che ritorna, insistente e persuasivo in quest’opera originale, concepita da Louise Hay per offrire tutti gli strumenti utili per applicare concretamente nel quotidiano la filosofia del pensiero positivo.
Mediante gli esercizi di visualizzazione e i questionari, grazie all’uso ripetuto di affermazioni che infondono convinzioni positive, oltre che attraverso il lavoro allo specchio e l’attento ascolto del nostro corpo, che riflette i nostri pensieri e il nostro stato interiore, possiamo liberarci dagli schemi mentali negativi e cambiare la nostra vita.

Cercare per arrivare

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Che cos’ é per lei la poesia. Pensa che se letta di più potrebbe cambiare il mondo ?

La poesia per me é la vita. Non saprei vivere e non potrei vivere senza di essa. La poesia é qualcosa di impalpabile, necessaria alla vita come l’ acqua e l’ aria. Essere poeta significa soffrire, infinitamente. Ma significa anche avvertire i più lievi palpiti del creato. La poesia può dare molto a chi la scrive e aiutare chi la legge. Fa più rumore un poeta che una dorata cupola di stelle. Senza la poesia il mondo sarebbe un deserto sconfinato. Se più persone leggessero poesie forse sarebbero migliori e se le persone fossero tante ad ogni latitudine il mondo sarebbe certamente migliore. Proporrei di leggere più poesie nelle scuole in modo da abituare i bambini a percorrere i sentieri della fantasia e dell’ amore.

I suoi libri grondano di ottimismo, ma lei é così ?

No, non sono così, purtroppo. Il mio é un continuo cercare per arrivare a quello che dico per gli altri. I miei libri nascono dal desiderio di far provare ai lettori quello che vorrei provare io: la serenità, il sorriso, l’ amore per tutte le più umili creature del mondo.
Da tanti anni io sono in cammino per raggiungere la montagna della verità per conoscere quella serenità e quel sorriso che da tanto tempo cerco.

Ha un segreto particolare che gli consente di affrontare la vita con tanta fede ?

E’ il segreto della poesia che mi fa camminare sui sentieri pieni di luce. Forse la fede é anche poesia. E’ qualcosa che ti prende per mano e ti accompagna. Non vado in chiesa a pregare, eppure sento che qualcosa mi sfiora in certi momenti della notte e del giorno. E’ come un lieve sospiro del vento che mi fa capire che la vita non é soltanto quella che vediamo intorno a noi. Ma c’é qualcosa di più, d’impalpabile, d’invisibile.

In quale misura Dio influenza la tua natura di poeta?

Dio é sempre stato tanto buono con me perchè non lo prego quasi mai. Anzi, a volte mi arrabbio con lui quando attraverso giorni difficili. Ma lui, invece, mi é sempre stato vicino e nei momenti nei quali potevo smarrirmi, mi ha preso per mano.
Nel mio libro “Notte infinita”, immagino d’incontrare nel sogno Dio, in mezzo a una valle tutta bianca di luce. Lui é la luce e sento la sua voce che dice: “Io sono la luce e questa luce é l’origine del mondo. Cammina e mi vedrai.”
Io credo che Dio sia sempre presente nei miei libri, attraverso i quali vuole che diffonda il suo messaggio. E io mi meraviglio di questo miracolo che si ripete in ogni mia opera.

Ritiene i suoi libri saggi, romanzi o manuali del buon vivere?

I miei libri non sono nessuna di queste tre cose. Sono opere diverse, con un formato diverso, con un’impostazione diversa. Infatti contengono poesie che aiutano il messaggio e fotografie che rappresentano momenti di pausa. Sono come degli oggetti che durano nel tempo: non hanno scadenze, non sono legati alla cronaca, sono soltanto un inno alla vita, alla poesia, alla natura e all’amore. Sono il primo autore “New Age” italiano.

Qual’é secondo Romano Battaglia il ruolo della letteratura nel rapporto fra i popoli?

E’ grande, indispensabile, infinito. Senza la letteratura non ci sarebbe conoscenza e i popoli farebbero più fatica a capirsi. La letteratura é il treno di chi non può viaggiare, é la porta che schiude tutte le vie del mondo e che da modo di conoscere genti e paesi che in una intera vita non avremmo mai conosciuto.

Il nostro é un pianeta in crisi. Quali rimedi per salvarlo?

Per salvare il pianeta Terra bisogna che ognuno di noi prenda a cuore anche una piccola cosa. Basterebbe che ogni uomo curasse un albero e le foreste sarebbero salvate. Bastrerebbe che ogni bambino prendesse in consegna un animale e tutti gli animali del mondo rischierebbero di meno. Basterebbe che ogni uomo amasse di più la natura e con questo amore universale il pianeta non morirebbe mai.

Parole di ottimismo per tutti i giorni dell’anno

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Vedere il lato positivo delle cose, anzichè quello negativo, avvantaggia nella vita: ci si impegna di più, si affronta il lavoro con entusiasmo, si riesce a incoraggiare e a trascinare gli altri, si crea simpatia intorno a sè. Perchè allora non volgere in positivo le proprie grandi energie mentali, dimostrando a se stessi che il destino può effettivamente essere condizionato da come lo percepiamo, in accordo con la propria sensibilità e le proprie abitudini? Pensieri positivi, meditazioni brevi da leggere ogni sera prima di addormentarsi, per interpretare gli avvenimenti della giornata o da leggere al mattino, appena svegli, e da portare con sè come un dono prezioso per scoprire il senso più profondo della vita e amarla come merita. Rinnovarsi interiormente facendo e facendosi del bene è possibile, basta volerlo davvero, con pazienza e disponibilità, seguendo queste parole che rasserenano, che portano fuori dai problemi, dalle perplessità e dalle ansie quotidiane, penetrando nel vostro modo interiore e vi invitano a reagire.

Il respiro è vita (prima parte)

pancia

Poiché non possiamo essere vivi senza il respiro, respirazione e vita sono sinonimi.
La vita è ciò che esiste tra il primo e l’ultimo respiro. Nella Bibbia Dio creò Adamo soffiando su un pezzo di creta.
Per significare il respiro e lo spirito, i greci usavano una sola parola: pneuma.
Il prana, nell’insegnamento yoga e tantrico, è la forza vitale che anima ogni forma vivente assorbita dall’aria.
Il respiro è come un’onda: ha inizio nella bocca e scorre all’ingiù nell’inspirazione. Il diaframma si contrae e si
distende, consentendo ai polmoni di espandersi verso il basso mentre si riempiono d’aria.
L’onda espiratoria inizia coinvolgendo la parte profonda del bacino, dunque l’addome, poi il torace, la gola e la bocca.
La respirazione sana finisce per essere un’azione di tutto il corpo in cui quasi tutti i muscoli sono impegnati. Se osserviamo la respirazione di un neonato o di un gatto o di un qualunque animale mentre riposa, vedremo che il loro respiro è lungo, ritmato e coinvolge, come un’onda, torace e addome. Respirano correttamente e per farlo non hanno bisogno di istruzioni.
Il modo di respirare di noi adulti, invece, tende spesso ad essere turbato. La maggior parte di noi non respira abbastanza profondamente o respira a scatti per evitare di sentire emozioni o sensazioni.
Immaginiamo di trovarci di fronte a un grande pericolo e di essere spaventati. Automaticamente il respiro si arresta e restiamo contratti in questa posizione. Poiché non possiamo smettere di respirare, presto respireremo nuovamente, in maniera non completa e profonda, ma leggera e a tratti.
Bloccare il respiro è quindi una reazione istintiva di difesa di fronte al pericolo, per non farci sentire dall’eventuale nemico e raccogliere le forze per la fuga. E quando da bambini ci troviamo di fronte a situazioni traumatiche ripetute, come emozioni di paura, tristezza e rabbia la cui espressione è interdetta, impariamo a bloccare queste emozioni con il respiro.
Limitare il respiro per “non sentire la sensazione” costituisce per un bambino una decisione difensiva presa per sopravvivere.
Wilhelm Reich, che per primo ha studiato il rapporto tra corpo e sentimenti, afferma che la respirazione frenata costituisce il meccanismo fisiologico della repressione degli affetti e la rimozione degli affetti è il meccanismo fondamentale della nevrosi in generale. Il nostro carattere stesso, così come il nostro atteggiamento corporeo e respiratorio, si forma in rapporto a questo tipo di esperienze.
Wilhelm Reich aveva chiamato la struttura di questo insieme di difese corporee “corazza caratteriale“.
Infatti, l’atteggiamento fisico di una persona rivela la sua personalità molto più delle sue parole. Lo sappiamo perché è un’esperienza che viviamo ogni giorno, anche senza analizzare le radici delle nostre reazioni. Da un individuo, per esempio, con il corpo totalmente rigido e con il tono di voce ricercato, non ci attendiamo sicuramente una calda cordialità, né fervida immaginazione. Da un uomo che parla ansimando non ci aspetteremo certo un atteggiamento saggio verso la vita. Da una persona rilassata e tonica ci aspettiamo invece spontaneità ed equilibrio.
Prendiamo, inoltre, in considerazione il respiro nella vita di relazione. Se la persona per me importante mi dice: “non vali niente“, “ti odio“, il respiro si ferma, mentre il mio corpo si contrae restringendo visceri e sfinteri. Ma se qualcuno mi dice: “sei in gamba“, “mi è piaciuto quello che hai fatto“, se il mio amore mi dice: “ti amo“, io sento calore su di me, il respiro si fa disteso. Il mio corpo si allarga e si espande al ricevere e godere le “carezzepositive. Per questo una persona innamorata si esprime dicendo: “sono piena d’amore“.
Questa è la ragione per cui durante la fase dell’innamoramento il desiderio sessuale è più intenso, così come più intense sono tutte le sensazioni erotiche, ed è la ragione per cui si può affermare che l’amore è il più potente afrodisiaco.

Riunificare il corpo: la pancia che respira.

E nella pancia, nel ventre che la vita viene concepita e portata.
È nel ventre e nei visceri che sperimentiamo i nostri desideri più profondi. Ogni volta che piangiamo o ridiamo è nel ventre che sperimentiamo la vita a livello viscerale. E per questa ragione che per controllare e reprimere i sentimenti di tristezza dobbiamo contrarre e tenere fermo il ventre.
Il portamento insegnato con “petto fuori, pancia in dentro” può essere indicato per quel soldato che si muove in schiera come un robot e non deve sentire la paura della morte. Ma quell’esibizione, classicamente “virile”, rappresenta il massimo della rigidità che si estende anche al pensiero.
In questo modo ci neghiamo l’autonomia, la spontaneità e la sessualità.
La pancia risucchiata in dentro rende la respirazione addominale molto difficile e nello stesso tempo costringe a gonfiare il petto per avere abbastanza aria. “Trattenere il respiro e mantenere il diaframma contratto è uno dei primi e più importanti atti che hanno lo scopo sia di sopprimere le sensazioni di piacere nell’addome, sia di soffocare sul nascere l’angoscia addominale”. ‘E trattenendo il respiro si aumenta la pressione sull’addome impedendo al respiro stesso di fluire.

Continua domani la seconda parte

Elisabetta Leslie Lionelli “Coccole e carezze”

Libro consigliato:


Deepak Chopra

La Dimensione Interiore – Edizione Economica

Per ascoltare la propria voce segreta e comprendere meglio se stessi e la vita

Con la consueta sensibilità e profondità, Deepak Chopra ci insegna ad allargare la nostra visione della realtà e a relativizzare tutto quanto ci accade, per farci infine comprendere il potenziale positivo di ogni evento e scorgere così la sostanziale armonia dell’universo.

Mostrare il meglio di ciò che siamo, inseguire successi nel lavoro, accumulare beni materiali, fare, quotidianamente, scelte piccole e grandi: oggi siamo tutti più o meno costretti a vivere così. E intanto ci sfuggono la ricchezza e la sapienza che già possediamo nella nostra interiorità, con il risultato di essere più infelici. Ma se imparassimo a «leggerci dentro», trasformando ogni momento difficile in strumento di consapevolezza, potremmo davvero navigare verso la felicità.

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Ascolta il Tuo medico interiore

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Nella nostra società ed in particolare in quella occidentale alla quale apparteniamo siamo stati abituati da sempre per educazione, cultura, culto ecc… a tenere sotto controllo il nostro corpo, le nostre emozioni, i nostri istinti, i nostri bisogni corporei. Appena un sintomo o un disturbo si presenta, psicologico o fisico lo scacciamo immediatamente con la pillolina magica. Un’arma a doppio taglio. Un malessere, una depressione o un sintomo fisico sono i segnali che ci manda l’anima attraverso il sensore che è il nostro corpo fisico e le sue emozioni o dolori per riportarci alla nostra naturalità. Purtroppo spesso non solo i messaggi non vengono ascoltati ma vengono soppressi con l’uso dei farmaci e solo momentaneamente allontanati. Il messaggio continuerà a ripresentarsi e a far sentire la propria voce. Non venendo colto nel tempo il rischio è quello di somatizzare i primi malesseri in disturbi di di entità sempre maggiore.

Perchè si presentano tali disturbi? Emozioni negative come istinti repressi, rabbia, paura, frustrazione, senso di colpa e senso di ineguatezza spesso inconscio si traducono in depressione, cefalee, attacchi di panico, e altro.

Come fare dunque? Prima cosa importante è riprendere in mano la nostra vita e riprenderci la nostra natura, e liberarci dai condizionameti che ci hanno allontanati dalla nostra essenza, rallentare i tempi, i ritmi e amarci di più, rispettarci di più e soprattutto imparare ad ascoltare il nostro corpo e la nostra anima, i messaggi che ci manda, ascoltare le nostre reali e naturali esigenze senza reprimerle, conoscerci meglio, capire ciò che ci fa stare realmente bene che spesso è diverso da ciò che gli altri si aspettano da noi.

Il nostro corpo è il veicolo col quale ci parla la nostra anima, quindi possiamo tranquillamente affidarci a noi stessi poichè nessuno può sapere cosa è meglio per noi, di noi stessi. I genitori, i famigliari, i maestri, i medici, i preti, gli amici, i parenti non fanno altro che creare delle interferenze fra quello che siamo noi e la nostra vera essenza col rischio di disorientarci. E col tempo l’ascolto diventa sempre più incomprensibile poichè offuscato da tante onde di disturbo. Questo disorientamento che ci allontana dalla nostra reale natura crea problematiche psicologiche o fisiche. Ciò che arriva sotto forma di disturbo non è solo un messaggio ma un dono. Ascoltando il nostro corpo, la nostra anima percepiamo cosa non sta andando e dove invece desideriamo realmente andare. La terapia della soppressione del sintomo ci impedisce questa comunicazione fra noi e la nostra anima. Il sintomo va ascoltato, accolto e capito e deve essere interpretato come un indicazione per dare una svolta positiva alla nostra vita. Ci deve insegnare ad amarci di più. Sopprimendolo, continuando ad ascoltare gli altri che vorrebbero che noi fossimo uniformati secondo determinate regole, sopprimendo le nostre reali esigenze accontentando i nostri cari e i conoscenti, continuando a correre ad affannarci oberati dai “doveri” verso qualcosa e verso qualcuno che “crediamo” avere bisogno di noi o che si aspetta qualcosa da noi, e pensando che non è possibile fermare la nostra folle corsa il sintomo si somatizza ed iniziano a crearsi le malattie. Queste arrivano per fermarci, per farsi ascoltare. Il disagio, ascoltato per tempo e affidandoci al nostro medico interiore e a ciò che a da dirci possiamo evitare l’aggravarsi dei disturbi.

In tutti noi c’è uno sciamano, un maestro, un guaritore che ci parla attraverso il nostro corpo e nessuno ci conosce meglio, è la nostra parte spirituale collegata con la natura di tutte le cose. Le stesse malattie sono la risposta alla nostra mancanza di ascolto dello sciamano, del medico, del guaritore che è dentro tutti noi.

Abbiamo bisogno di far riemergere nella nostra vita tutte le nostre potenzialità latenti e spesso represse dalla società e da noi stessi che ne siamo condizionati. Abbiamo bisogno di far riemergere la parte creativa, la parte passionale, i talenti nascosti dentro di noi per sentirci appagati, felici e pieni di vita, solo cosi ritroviamo il benessere psicologico ed il benessere fisico. Ascoltando i messaggi che la nostra anima o il nostro se superiore, o la nostra parte spirituale (è possibile identificarlo in vari modi) ci manda attraverso il nostro corpo.

Quindi imparare ad ascoltare il nostro corpo, il suo interno, i nostri organi, amarli, il nostro respiro, amare l’aria che entra ed esce dai polmoni, ascoltarla… fermarci quando stiamo correndo troppo e mettersi in ascolto.

Siamo abituati a sentire persone che si lamentano in continuazione per questo e per quello. Il lamento crea condizioni negative sia per chi lo esercita sia per chi lo ascolta. Siamo abituati a fare le vittime quando in realtà tutto dipende solo da noi anche se non ce ne rendiamo conto e gli avvenimenti esattamente come lo stato fisico sono la causa degli effetti che noi abbiamo creato e dell’energia che abbiamo messo alla nostra esistenza terrena. Quindi non esistono reali colpevoli, non c’è niente e nessuno al quale puntare il dito se qualcosa va storto, e nemmeno colpevolizzarci o rimuginare. Non abbiamo bisogno di creare ulteriore energia negativa, dobbiamo solo imparare ad amarci a stimarci a bandire da noi senso di colpa o vittimismo, consapevoli che c’è un maestro dentro ad ogni uomo. Se iniziamo ad amarci ed a stimarci istantaneamente inizieremo a tenere lontane dalla nostra vita le emozioni dannose che tanto ci disturbano o l’inutile senso di vittimismo consapevoli che noi siamo gli artefici del nostro destino. SOLO noi e nessuno altro. Nessuno ci può realmente aiutare poichè solo noi sappiamo cosa abbiamo bisogno e dentro di noi c’è un medico ed un maestro che ci conosce come nessun altro. E’ l’unico al quale dobbiamo dare ascolto. Dobbiamo amarci mentre ci nutriamo e amare il cibo che stiamo masticando. Amare ogni cosa che facciamo, riempire la vita d’amore. In questo modo cambiamo l’energia intorno a noi e anche gli altri se ne accorgeranno e cambieranno a loro insaputa migliorando e non chiedendoci cose che si aspettano da noi. Queste dinamiche nel corso del tempo e degli anni sono fondamentali per una buona salute psicofisica.

Nel corso degli anni ho visto famiglie distruggersi dalla loro stessa co-dipendenza, dalle ansie e dallo stress, nelle quali ognuno si aspettava qualcosa dagli altri componenti della famiglia ed aggravare la propria e la loro situazione nel tempo fino a trasformarla in malattie dapprima leggere e poi gravi. Evitiamo di essere delle macchine e riappropriamoci della nostra naturale essenza del nostro vero IO. Ascoltiamo i messaggi che il corpo ci manda per crescere come individui e capire ciò che desideriamo da questa esistenza terrena.

E’ fondamentale per essere sani, felici e realizzati.

Libro consigliato:


Brandon Bays

The Journey

Una guida straordinaria per guarire la vostra vita e rendervi liberi

Di cosa parla
Nel 1992 a Brandon Bays venne diagnosticato un tumore, e lei si ritrovò improvvisamente a vivere un viaggio straordinario e liberatorio dell’ Anima. Dopo solo sei settimane e mezzo dalla diagnosi, ripetendo le analisi, i medici la giudicarono fisicamente sana, e questo senza medicine e soprattutto senza interventi invasivi.
L’intenso processo di guarigione che Brandon Bays è riuscita a ricostruire ed a  descrivere in questo libro, da allora ha liberato milioni di persone da blocchi emotivi e fisici.“The Journey”, guidandoci direttamente alle origini di qualunque difficoltà, ci offre gli strumenti per risolverla completamente e per sempre, attuando in noi una vera trasformazione.
Il dolore cronico semplicemente sparisce. L’ansia, la depressione ed i blocchi sessuali svaniscono. Tutti i problemi causati dalla mancanza di autostima, dalla perdita di una persona cara e dalla rabbia eccessiva si sciolgono. Le dipendenze scompaiono e le malattie guariscono.
A chi si rivolge
Si rivolge a chiunque sia in cerca di libertà, di guarigione, di felicità.

Che cos’ha di particolare
Questo libro offre una tecnica semplice, alla portata di tutti, applicabile da subito anche da casa e con i propri cari. Contiene esercizi partici e schede di lavoro dettagliate. The Journey è ormai un metodo ed un movimento di portata mondiale, che partecipa in modo attivo alla guarigione del pianeta.

Con processi pratici, semplici da usare The Journey ti fornisce:

  • la liberazione da anni di blocchi fisici e emotivi
  • il ritrovamento del pieno potenziale interiore
  • l’opportunità di vivere la propria vita come espressione del più alto potenziale
  • la possibilità di sperimentare la gioia illimitata dentro di sè
  • la vera libertà

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