Aprirsi fa Bene all’Amore

Aprirsi fa Bene all'Amore

In questo libro gli autori presentano il metodo del Dialogo di coppia, sviluppato da Michael Lucas Moeller e quello delle Costellazioni familiari, sviluppato da Bert Hellinger.
Questi due metodi, integrati fra loro, costituiscono un completo sistema di terapia di coppia.

La riuscita di un rapporto è determinata molto più dalle dinamiche inconsce dei partners che dai loro propositi coscienti.
Tutti noi vorremmo far durare quanto più a lungo possibile la gioia generata dall’innamoramento iniziale e, perché questo accada, siamo disposti a rinunciare a quei desideri e a reprimere emozioni che temiamo potrebbero incrinare il rapporto col nostro partner. In realtà ciò che scacciamo dalla porta rientra dalla finestra e presto scopriamo che nascondere ciò che sentiamo e pensiamo, invece che avvicinarci, ci allontana dalla persona amata.

Gra
zie ai due metodi impariamo a tollerare il disagio prodotto da una comunicazione aperta e sincera, in cui riveliamo tutto di noi stessi, non solo quelle parti che ci sembrano accettabili. Ben presto comprendiamo che solo un atteggiamento di consapevole sincerità può far crescere il nostro rapporto e che solo grazie alla verità si può stabilire quello che Bert Hellinger chiama l’ “Ordine dell’amore“.

Scegli di vivere in positivo!

L’esperienza e l’intuizione portano alcuni soggetti a scegliere di vivere applicando un atteggiamento sereno e positivo. L’intuizione, tuttavia, spesso precede l’effettiva solidità costituzionale psicosomatica richiesta per sostenere e difendere la scelta di tale atteggiamento. Ecco perché nella maggior parte dei casi si rimane ancora influenzabili dall’ambiente esterno nonostante la scelta sia stata decisa e chiara.
E’ anche troppo palese che, senza aver prima realizzato una salda capacità di “distacco”, ovvero di non coinvolgimento, si è vincolati a suggestioni provenienti dall’esterno.
Credo sia capitato a tutti, di fare i conti con la contaminazione negativa che noi stessi, o altri, in taluni momenti portiamo nel circolo di esistenze che stanno intorno a noi.
Un caso tipico viene spesso vissuto sul posto di lavoro quando, ad esempio, e capita più facilmente di lunedì, un collega dopo aver passato un brutto fine settimana, magari a bisticciare con la moglie, con i figli o con la suocera, si presenta di cattivo umore. Anche se rimane silenzioso e in disparte, finisce con coinvolgere chi gli sta intorno, trasmettendo la propria negatività, e dalla quale, senza esperienza, agli altri, diverrà difficile potersi salvaguardare.
Eccovi allora un esercizio che può aiutare a rinforzare le proprie difese attivando uno schermo psicosomatico:
·      sdraiatevi sul pavimento (se non vi è possibile lo potete fare anche su un letto) e, prima di tutto, sistemate con cura il corpo, nella posizione ideale di rilassamento : le gambe leggermente aperte con le punte dei piedi che cadono verso l’esterno, le braccia non troppo vicine né troppo lontane, con il palmo delle mani rivolto verso l’alto. Il mento leggermente più vicino allo sterno.
·      Concentratevi sul piano fisico e gradatamente, realizzate uno stato di totale abbandono. Poi divenite consapevoli del respiro impegnandovi a risvegliare la respirazione naturale e spontanea e, quando l’avrete ottenuta, assumetene il controllo sviluppando respirazioni più lente e profonde.
·      Concentratevi in seguito su un punto sotto i piedi distante circa 10 centimetri. Intensificate la vostra consapevolezza e sentite questo punto chiaramente. Poi fate la stessa cosa sopra la testa cercando di percepire nitidamente un punto 10 centimetri oltre il capo.
·      Visualizzate ora l’inspirazione che partendo dal punto oltre i piedi risale sul lato destro fino al punto sopra la testa formando un semicerchio luminoso. Con l’espirazione, al contrario, completate il cerchio luminoso scendendo da sopra il capo a sotto i piedi sul lato sinistro. Continuate a lungo per rinforzare sempre più tale immagine fino a sentir divenire concreto e reale quello scudo energetico a forma luminosa di cerchio che vi state costruendo con la forza della vostra mente e del respiro. Quando avrete resa tangibile, quasi reale, la visualizzazione del cerchio, allora immaginate voi stessi sicuri, rilassati e protetti all’interno di quel cerchio e continuate fino a quando il tempo ve lo permetterà.
Senza dubbio, tale esercizio, in relazione con il piano energetico, vi rinforzerà, anche da un punto di vista psicologico.
Il Pensiero Positivo
Per vivere in armonia con noi e con gli altri

Come si mantiene attivo l’entusiasmo?

forma un’immagine della meta che intendi raggiungere

e un’altra di quella stessa meta come se fosse già stata conseguita

e avrai un paio di ali per arrivare fino ad essa.

Questo libretto distilla il contenuto di saggezza del pensiero di Peale: attraverso rassicuranti parole di conforto, riflessioni acute e penetranti l’autore ci propone la sua rivoluzionaria filosofia di vita e ci aiuta a ritrovare quel sereno equilibrio interiore con noi stessi e con gli altri.

Sei disposto a cambiare?

GLI ALTRI SONO IL NOSTRO SPECCHIO

Pensate a qualcuno che vi infastidisce: descrivete tre suoi atteggiamenti che non vi piacciono e che vorreste diversi. Ora osservatevi nel profondo e chiedetevi: “C’è un aspetto simile a questo nella mia personalità?” quando mi comporto nel medesimo modo?”
Chiudete gli occhi e concedetevi alcuni minuti.
Poi chiedetevi se SIETE DISPOSTI A CAMBIARE. Quando eliminate questi schemi, abitudini e convinzioni dal vostro modo di pensare e dal comportamento, questa persona cambierà o si allontanerà dalla vostra vita.
Se il vostro superiore è critico e vi risulta impossibile accontentarlo, guardatevi dentro: o voi agite nello stesso modo a qualche livello, o avete una convinzione: “I capi sono sempre critici e impossibili da accontentare”.
Se un vostro impiegato non ubbidisce o non porta a termine il suo lavoro, osservatevi per notare quando mettete in atto lo stesso atteggiamento, poi abbandonatelo. Licenziare qualcuno è troppo facile; non corregge il vostro schema.
Se c’è un collaboratore che non coopera e non riesce a inserirsi nel gruppo di lavoro, rivolgete l’attenzione a voi stessi per comprendere come potreste aver causato tale atteggiamento da parte sua. Dove non collaborate con gli altri?
Se avete un amico poco fidato che vi ha lasciato nei guai, analizzate voi stessi. In quale situazione non siete attendibili e quando abbandonate gli altri nei pasticci? E’ questa la vostra convinzione?
Se il vostro partner sembra indifferente e poco affettuoso, osservate se, dentro di voi, siete convinti, grazie all’esempio fornito dai vostri genitori, che: “L’amore è freddo e non affettuoso”.
Se avete un coniuge brontolone e scoraggiante, esaminate ancora i vostri convincimento dell’infanzia: avevate un genitore brontolone e scoraggiante? Siete così anche voi?
Se le abitudini di vostro figlio vi irritano, vi garantisco che quelle sono le vostre abitudini, i bambini imparano solo imitando gli adulti intorno a loro. Prendete atto di questo meccanismo e scoprirete che anche vostro figlio sarà automaticamente pronto a cambiare.
Questo è l’unico modo di cambiare gli altri: cambiate prima voi stessi. Variate i vostri schemi e vi accorgerete che anche quelli degli altri muteranno.
Il biasimo è inutile, disperde il vostro potere.

Tratto da: Louise L. HayPuoi Guarire la Tua Vita

Pensare in positivo per ritrovare il benessere fisico e la serenità interiore

.

Ottieni il massimo!

In una recente conversazione ho consigliato a una donna di raccogliere il coraggio per prendersi una “cosa buona” che aveva desiderato a lungo e che, finalmente, sembrava fosse sul punto di verificarsi.
Le ho detto che sembrava che il suo desiderio stesse per venire soddisfatto, che la Legge dell’Attrazione lo stava conducendo da lei.
Ma le mancava la fede e continuava a ripetere: “Oh! È troppo bello per essere vero, è troppo per me!”.
Il bruco non si era trasformato in farfalla e sebbene potesse intravedere la Terra Promessa, si rifiutava di entrarvi, poiché era “troppo” per lei!
Credo di essere riuscito a mettere in lei abbastanza pepe da renderla capace di rivendicare ciò che le spetta, poiché le ultime testimonianze dicono che “ne sta prendendo possesso”.

Ma non è questo che desidero dirvi. Voglio richiamare la vostra attenzione sul fatto che niente è troppo per voi, per quanto sia meraviglioso; per quanto indegni crediate di essere. Avete diritto al meglio che c’è, poiché è la vostra eredità diretta. Non abbiate dunque paura di chiedere.Chiedete e prendete!
Le cose buone della terra non sono la dote di figli preferiti. Appartengono a tutti, ma vanno soltanto verso coloro che sono abbastanza saggi da rendersi conto che le “cose buone” sono loro di diritto e verso coloro che sono abbastanza coraggiosi da tendere la mano per prenderle.

Molte cose buone vengono perse perché non le si chiede. Voi perdete molte cose magnifiche perché vi sembra di non esserne degni. Perdete molte cose grandiose perché vi mancano la fiducia e il coraggio di chiederle e di prenderne possesso.“Aiutati che il ciel t’aiuta” dice un vecchio adagio e la regola è vera in ogni linea dello sforzo umano. Se continuate a ripetere di essere indegni della cosa desiderata, che è “troppo” per voi, la Legge vi prenderà in parola e crederà a quello che dite!
Questa è una peculiarità della Legge. Crede a quello che dite. Vi prende sul serio. Quindi state attenti a quello che dite, perché gli darà credito.

Ditele che meritate il meglio che c’è e che niente è troppo per voi, e con tutta probabilità la Legge vi prenderà sul serio e dirà:“Credo che abbia ragione. Gli darò tutto se lo desidera! Conosce i suoi diritti e a che scopo negarglieli?”.
Ma se dite: “Oh, è troppo per me!”, probabilmente la Legge dirà: “Be’, non me lo sarei neanche domandato.  Ma lui lo saprà di sicuro, e chi sono io per contraddirlo?”. E così via. Perché qualcosa dovrebbe essere “troppo” per voi? Vi siete mai fermati a pensare a cosa siete?

Siete una manifestazione del Tutto e avete diritto a tutto ciò che esiste. O, se preferite, siete figli dell’Infinito ed eredi di tutto. In entrambi i casi state dicendo la verità. In ogni caso, qualunque cosa chiedete, state solo chiedendo ciò che è vostro. E più lo chiedete con impegno, più siete fiduciosi di ottenerlo; più Volontà impiegate, più sicuri sarete di conquistarlo.

  • Forte desiderio.
  • Aspettativa fiduciosa.
  • Coraggio in azione.

Queste cose vi portano “ciò che è vostro”. Ma prima che mettiate queste forze all’opera, dovete rendervi conto di stare soltanto chiedendo ciò che è vostro, e  non qualcosa su cui non avete nessun diritto o titolo.
Finché la vostra mente avrà l’ultimo, strisciante dubbio sul vostro diritto alle cose che desiderate, opporrete resistenza alle operazioni della Legge. Potete anche chiedere con vigore, ma se il dubbio sul vostro diritto persiste, vi mancherà il coraggio di agire. Se continuate a ritenere che la cosa desiderata appartenga a qualcun altro, vi metterete nella posizione dell’uomo avido o invidioso, o perfino in quella di un ladro in preda alla tentazione. In tal caso la vostra mente si rivolterà contro questo compito, poiché si tirerà indietro istintivamente dall’idea di prendere quello che non è vostro. La mente è onesta.

Ma quando capirete che, in quanto Erede Divino, il meglio offerto dall’Universo vi appartiene e che ce n’è abbastanza per tutti, senza che dobbiate derubare nessuno, allora la frizione sarà rimossa e la barriera abbattuta; la Legge potrà procedere con il suo lavoro.
Non credo in queste “umili” questioni. Questo atteggiamento docile e basso non fa per me. Non ha alcun senso.
L’idea di fare di queste cose una virtù, quando l’Uomo è l’erede dell’Universo e ha diritto a tutto ciò di cui ha bisogno per la sua crescita, felicità e soddisfazione!

Non intendo dire che dovremmo assumere un atteggiamento aggressivo e dominatore. Anche questo è assurdo, perché la vera forza non ha bisogno di essere esibita. La persona aggressiva è debole per ammissione. Aggredisce per simulare la sua debolezza.

L’uomo davvero forte è calmo, pacato e porta in sé la consapevolezza della sua forza, che rende superfluo lo sfoggio di aggressività e di forza.

Ma state alla larga dall’”ipnosi” dell’umiltà, da questo atteggiamento mentale “docile e basso”. Rammentate l’esempio terribile di Uriah Heep e guardatevi dall’imitarlo. Gettate la testa all’indietro e guardate il mondo dritto in faccia. Non c’è niente da temere. E comunque il mondo ha le stesse ragioni di temere voi che voi di temere lui. Comportatevi da uomini e da donne e  non da esseri striscianti.
Questo vale sia per il vostro atteggiamento mentale sia per il vostro contegno esteriore. Smettete di “strisciare”. Visualizzatevi in posizione eretta a fronteggiare la vita senza paura e a poco a poco vi tramuterete nel vostro ideale.
Non c’è niente che sia “troppo” per voi.
Niente.

Il meglio che c’è non comincia neanche lontanamente a essere abbastanza per voi, poiché ci sono cose ancora migliori. Il più bel dono che il mondo ha da offrirvi non è altro che un ninnolo in confronto alle cose grandiose del Cosmo che attendono che abbiate “l’età giusta”.
Non abbiate dunque paura di tendere le mani per prendere i balocchi che la vita vi offre, i ninnoli di questo livello di coscienza. Prendeteli. Afferratene una manciata. Giocateci finché non siete stanchi. È a questo che servono, dopotutto. Servono espressamente al nostro uso, non a essere guardati, ma a giocarvi, se lo desiderate.
Servitevi, c’è un’intera bottega piena di giocattoli che attendono di essere desiderati, chiesti e presi. Non siate timidi. Non fatemi più sentire questi sciocchi discorsi su cose che sarebbero “troppo” per voi. Sciò! Ipocriti!

Vi siete comportati come il figlio dell’imperatore che credeva che i soldatini di latta e le trombe giocattolo fossero troppo per lui e si è rifiutato di afferrarli.
Ma in genere questo non accade con i bambini. Essi capiscono istintivamente che niente è troppo per loro. Vogliono giocare con tutto quello che vedono e sembrano intuire che le cose appartengono a loro di diritto.
Ed è questa la condizione mentale che noi cercatori dell’”Avventura Divina” dobbiamo coltivare. Non possiamo accedere al Regno dei Cieli a meno di non “tornare bambini”.
Le cose che vediamo intorno a noi sono i giocattoli del giardino d’infanzia di Dio, giocattoli che usiamo nei nostri compiti-gioco. Servitevene. Chiedeteli senza timidezza. Chiedetene tanti quanti potete usarne.
Sono vostri.

E se non vedete quello che volete, chiedetelo. C’è una grande scorta sugli scaffali e nei ripostigli. Giocate, giocate, giocate, finché ne avete voglia. Imparate a intrecciare tappeti, a costruire le case con i blocchi, a disegnare i contorni del quadrato. Portate a termine il gioco e fatelo bene. E chiedete tutto ciò che vi serve per giocare. Non siate timidi. Ce n’è abbastanza.
Ma… ricordate questo! Per quanto vere, le cose migliori sono pur sempre “cose per giocare”, giocattoli, blocchi, tappeti, cubi e tutto il resto. Utili, molto utili per imparare, piacevoli, molto piacevoli con cui giocare, e auspicabili, molto auspicabili per tali scopi.

Traetene tutto il divertimento e il profitto possibili. Buttatevi nel gioco con il cuore e giocateci.
È una cosa buona.

Ma ecco la cosa da ricordare: non perdete mai di vista il fatto che queste “cose buone” non sono altro che giocattoli, parte del gioco. E dovete metterli via spontaneamente quando arriva il momento, per “passare al livello successivo” e non piangere e lamentarvi perché dovete lasciare indietro i vostri giocattoli.
Non consentite a voi stessi di legarvi a loro. Essi servono al vostro uso e piacere, ma non sono parte di voi; non sono essenziali alla vostra felicità nello stadio successivo.
Non disprezzatele solo perché non sono “reali”. Sono cose relativamente buone e dovete trarne tutto il divertimento che potete. Non siate dei “rigoristi spirituali”, rimanendo lontani e rifiutandovi di unirvi al gioco.

Ma non legatevi a loro. Vanno bene per essere usati e per giocarvi, ma non per usare voi e rendere voi dei giocattoli. Non lasciate che cambino le carte in tavola.
È questa la differenza tra il Padrone delle Circostanze e lo Schiavo delle Circostanze. Lo Schiavo pensa che queste cose siano reali e di non meritarle. Riceve solo alcuni giocattoli perché ha paura di chiederne altri, e si perde così la maggior parte del divertimento.
E inoltre, considerando i giocattoli cose reali e non capendo che ce ne sono molti altri, egli si unisce ai piccoli gingilli che hanno incrociato la sua strada e permette che essi lo rendano schiavo. Egli ha paura che gli vengano portati via e ha paura di affacciarsi nel corridoio e prenderne altri.

Il Padrone sa che sono lì per essere chiesti. Egli chiede ciò di cui ha bisogno di giorno in giorno e non si preoccupa di sovraccaricarsi, poiché sa che ce ne sono “molti altri ancora” e che non essi non possono tradirlo.
Egli gioca e gioca bene e al contempo si diverte.
E attraverso il gioco apprende gli insegnamenti del Giardino d’infanzia.

Ma non si affeziona troppo ai suoi giocattoli. È anzi ben disposto a buttare via quelli vecchi e prenderne di nuovi.
E quando viene chiamato nella stanza adiacente per avere una promozione, lascia cadere sul pavimento i giocattoli della giornata… e con gli occhi che gli scintillano e un atteggiamento fiducioso…. Entra nella stanza… davanti al Grande Ignoto… con un sorriso sul volto.

Non ha paura, poiché ode la voce del Maestro e sa che lo sta attendendo… nella Grande Stanza Adiacente.

È COSÌ CHE VA!

William Walker Atkinson


Prezzo (-15%)
Compralo su Macrolibrarsi

Attrarre ciò che più desideriamo è davvero possibile e alla portata di tutti. Come? Imparando a utilizzare a nostro vantaggio la Legge di Attrazione che insegna che la mente è un potente magnete attraverso cui letteralmente possiamo “materializzare” i nostri desideri.

Ma allora perché soltanto alcune persone ottengono quelle cose che tutti cerchiamo? Cosa hanno loro di speciale?

Atkinson risponde che queste persone sanno generare pensieri sulla stessa lunghezza d’onda di denaro, benessere, salute e prosperità. Viene da sé che tutte queste cose si realizzano nella loro vita come la luce solare, una volta emanata, colpisce senza sforzo ogni cosa.

“Come un sasso lanciato in acqua, il Pensiero produce increspature e onde che si propagano lungo il grande Oceano del Pensiero. C’è una differenza, comunque: le onde sull’acqua si muovono su un solo livello in tutte le direzioni, mentre le onde del Pensiero muovono in tutte le direzioni da un centro comune, proprio come i raggi che irradiano dal Sole”.

Atkinson ha scritto La straordinaria forza di attrazione dei nostri pensieri per tutti coloro che vogliono migliorare la qualità della loro vita, utilizzando le immense forze mentali già a propria disposizione, ma di cui sono ancora inconsapevoli.

Magia in Azione

Credo che la vera essenza della PNL possa essere capita leggendo attentamente queste frasi tratte da  “Magia in Azione” di Richard Bandler.

“La cosa più importante è l’atteggiamento. Senza l’atteggiamento corretto e senza sistemi di credenza, state soltanto pronunciando parole, non state facendo PNL.

Questo atteggiamento è facile da descrivere: si può fare tutto. Se ne siete convinti, potete smettere di pensare a che cosa è possibile e cominciare a scoprire che cosa si può fare.

Perciò, quale che sia il problema che avete davanti, due sono le opzioni: o ce la fate o ancora non ce la fate, perciò comincerete a cercare ciò che vi serve per renderlo possibile.

Non appena ritenete che qualcosa possa essere fatto, gli dedicherete la vostra migliore attenzione, e troverete gli strumenti e le competenze necessarie per farlo accadere”.

Ho letto ben quattro volte questo splendido libro e tutte le volte che lo riprendo in mano, resto meravigliato dalla capacità che ha, questo passaggio, di spiegare l’essenza della Programmazione Neuro-Linguistica.

E’ questa parola, “Atteggiamento”, la differenza tra chi parla di Pnl come se fosse una moda e chi, pratica la Pnl come un vero e proprio stile di vita.

E Tu cosa ne pensi?
Cambiamento e cura delle fobie con la programmazione neurolinguistica

Compralo su Macrolibrarsi

La magia della programmazione neurolinguistica sta nei suoi rapidi risultati, che sfatano l’opinione comune che il cambiamento debba essere lento e doloroso; infatti, se una persona riesce a costruirsi qualcosa di tanto complesso come una fobia o una coazione, può certo imparare a usare quella stessa capacità per affrontare le situazioni in modo diverso.

.

Lungo il cammino..

Quando vi aspettate qualcosa, è in arrivo. Quando credete a qualcosa, è in arrivo. Quando temete qualcosa, è in arrivo. Il vostro atteggiamento o umore vi indica sempre cosa sta per accadere, ma non siete mai bloccati in quei poli di attrazione.

Solo perché avete raccolto pensieri, convinzioni, atteggiamenti e stati d’animo lungo il cammino fisico percorso fino ad ora, non significa che dobbiate continuare ad attrarre elementi analoghi. Avete il controllo creativo della vostra vita. E, prestando attenzione al Sistema di Guida Emotivo, potete modificare il vostro polo di attrazione.

Se vi sono elementi della vostra esistenza di cui desiderate disfarvi, dovete modificare le convinzioni. Se vi sono elementi che vi mancano e che invece vorreste, dovete modificare le convinzioni.

Nessuna condizione è così disperata da non poter essere ribaltata semplicemente scegliendo pensieri diversi. Tuttavia, scegliere pensieri diversi comporta determinazione e pratica.

Se continuate a concentravi su ciò che siete oggi, a pensare come oggi, e a credere come oggi, nulla cambierà nella vostra esistenza.

dal libro di Esther e Jerry Hicks Chiedi e ti Sarà Dato

Il secondo libro con il metodo che aiuta a essere, realizzare o avere tutto ciò che si desidera!

Prezzo  (-15%)
Compralo su Macrolibrarsi

In questo secondo libro Esther e Jerry Hicks autori di La Legge dell’Attrazione ci aiutano ad approfondire la più potente delle leggi universali, la «legge dell’attrazione». Una legge che ci porta a scoprire ciò che vogliamo dawero raggiungere nella nostra vita e a capire come fare per arrivarci.

Grazie agli insegnamenti di Abraham, un gruppo di evoluti maestri incorporei che, all’inizio degli anni Ottanta, cominciarono a veicolare la loro visione del mondo attraverso Esther Hicks mediante un linguaggio estremamente comprensibile, possiamo finalmente comprendere le vere dinamiche alla base dei nostri rapporti con gli altri, della nostra salute, delle nostre finanze e della nostra carriera.

Gli insegnamenti dei coniugi Hicks sono alla base di The Secret di Ronda Byrnes, il libro e DVD bestseller anche in Italia.

Molti pensatori e insegnanti all’avanguardia hanno incorporato i loro concetti nei propri libri e seminari, tra i quali Wayne W. Dyer, Louise May, Sylvia Browne.

“State per vedere e conoscere un mondo completamente nuovo che si trasformerà davanti ai vostri occhi. Comprenderete il vostro rapporto con il passato e il futuro, ma soprattutto sarete consapevoli del valore inestimabile e del potere intrinseco del momento presente.Imparerete ad essere gli artefici della vostra esperienza grazie a una serie di processi che vi aiuteranno a ritrovare il legame con la parte “Non-Fisica” di voi stessi, processi che contribuiranno a farvi ottenere tutto ciò che desiderate.E quando metterete in pretica questi esercizi, e la vostra memoria si ridesterà prendendo coscienza delle potenti Leggi dell’Universo, tra cui la Legge dell’Attrazione, ritornerà anche la vostra naturale gioia di vivere.”

Queste voci dello Spirito usano un linguaggio comprensibile che potrete immediatamente tradurre in azione. Vi offrono addirittura un modello per capire e realizzare il vostro destino” – Wayne W. Dyer

Vivi pienamente e senza paura

La paura è un sentimento molto comune cui è necessario fare fronte, questo il tema alla base di Vinci la paura, con la tua mente inconscia di Joseph Murphy.

Ma come affrontare la paura e le ansie e vivere una vita libera e piena? Evitare di porsi questa domanda equivale ad accettare di vivere in una stanza piena di gas velenoso, condannati ad un’asfissia mentale, morale e spirituale, e a perdere tutta l’energia che abbiamo. Non è possibile convivere con la paura senza pagare un grossissimo tributo alla libertà d’azione e di pensiero. Senza queste libertà non si può certo sperare in una vita prospera e soddisfacente.La paura e l’ansia sono come un magnete che attira quello che più ci spaventa, e in questo modo ci privano della felicità.

Fare finta di niente non è una buona strategia. Molte persone pensano che avere paura di un evento sia una strategia saggia, che mette al riparo da eventuali esiti negativi legati all’evento stesso. Certo, buttarsi in qualsiasi impresa senza considerare minimamente le conseguenze non è quel che si può dire un comportamento saggio. Ma d’altra parte è impossibile prevedere completamente il futuro, ed è difficile sapere quali saranno i pro e i contro di una qualsiasi decisione.

Qual è quindi l’atteggiamento giusto? Scegliere, accettando anche eventuali esiti negativi è senz’altro la strada maestra da percorrere. D’altra parte restare immobili e lasciare che le sventure ci cadano addosso, senza nemmeno essercele cercate, è una beffa oltre che un danno. E il non scegliere per paura degli esiti è proprio quello che attira su di noi questo tipo di sventure. E’ chiaro che non si può dirsi soddisfatti di una vita trascorsa ad aspettare che ci capiti il peggio. Nessuno può resistere senza seri problemi per la salute e per la propria vitalità. Dubbio e paura sono sinonimi di fallimento, e vivere nel fallimento non rientra nel destino di nessun uomo, in quanto creatura divina.

Per affrontare la paura bisogna saper compiere le scelte. Anche questo è un aspetto su cui vale la pena riflettere: a chi ci affidiamo per compiere le nostre scelte? Abbiamo sufficiente fiducia in noi stessi e nella bontà del volere divino, oppure ci lasciamo condizionare dal pensiero altrui? E’ importantissimo nutrire un forte rispetto e una grande riverenza per i nostri pensieri, perché sono forti quanto una preghiera a Dio. Inoltre, le nostre scelte, basate sui nostri pensieri, ci garantiscono di muoverci nella direzione del nostro benessere, e funzionano da scudo contro tutte le sventure che possono capitarci. E’ un po’ come essere marinai: se sappiamo che in fondo alla lenza c’è il pesce che vogliamo pescare, non ci sarà in noi alcuna incertezza nel tirare la lenza, e avremo tutta la pazienza e la forza per portare il pesce al sicuro sulla nostra barca. Essere convinti della bontà delle proprie scelte è come avere un filo che ci lega strettamente alla fonte della prosperità.

Sono i vostri pensieri che vi governano, non quelli altrui. Questo è l’insegnamento che possiamo trarre dall’opera di Murphy. Grazie ai suoi consigli ognuno di noi può riacquistare la fiducia neccessaria, raddrizzare la testa e dire a testa alta: «Io sono tutt’uno con l’Infinito, che giace disteso sorridendo in risposta». Questa consapevolezza ci rende persone ricche e capaci di donarsi, al contrario delle persone paurose che giocano sempre di rimessa, affogano nell’egoismo, e sono assorbite da se stesse.

Vincere la paura di amare. “L’amore è sempre in uscita, è un’emanazione. La paura vi porta a indugiare nell’introspezione morbosa, facendovi credere che qualcuno vi farà del male e che gli spiriti maligni possano possedervi. In realtà è solo ignoranza. L’ignoranza è l’unico peccato e i castighi sono la conseguenza di tale ignoranza. L’ignoranza è l’unico male di questo mondo”. Con queste parole Murphy dichiara una verità molto semplice: non avere paura significa amare gli altri e la vita. Non avere paura d’amare significa, in un certo senso, non avere paura della paura. Una persona che ama è aperta al prossimo e agli eventi, una persona che non ama è rinchiusa in se stessa e valuta le proprie azioni senza conoscere il mondo circostante, vale a dire da ignorante. L’unico modo per conoscere è darsi, è amare. L’unico modo per non morire da ignoranti è vincere la paura d’amare.

La paura è un pensiero della vostra mente creato da voi stessi. Vivere nell’ignoranza e nella paura ci astrae dalla realtà. Quel che la nostra mente produce rintanata nei suoi meandri, nel buio dell’incomprensione, nella mancanza d’amore, non ha alcuna attinenza con la realtà. Il buio dell’ignoranza diventa l’unica verità per chi vive nel timore, infatti avere paura significa avere fiducia nella cosa sbagliata.

Tutti devono commettere errori, perché è l’unico modo per crescere ed evolversi. È impossibile eliminare la paura senza superare il terrore per la vita futura, come se fossimo destinati al castigo. Per eliminarla è necessario fare ritorno alla verità fondamentale per cui esiste un’Unica Potenza, che agisce in unità, una Forza che è amore, pace e armonia. Leggere Murphy aiuta ad interiorizzate questo concetto e far svanire la paura come un brutto sogno.

Con la tua mente inconscia

(-15%)
Compralo su Macrolibrarsi

Basta un piccolo sforzo, cambiare leggermente il punto di vista per accorgersi di quanto è facile trasformare un’esistenza piena di paure, in una vita armoniosa e piena d’amore. In Vinci la Paura Joseph Murphy mostra lo spiraglio da cui guardare, la chiave giusta per attivare il nostro subconscio e farlo lavorare per creare dentro di noi le straordinarie idee di prosperità che meritiamo di realizzare, tutti e senza eccezioni.

Il tempo che abbiamo a disposizione è prezioso, e le paure, gli indugi sono il modo peggiore per sprecarlo. Lo spreco è ancora più grave se pensiamo che spesso preoccupazioni e congetture esistono solo nella nostra mente, e quindi siamo noi stessi a impedirci di prendere serenamente le nostre decisioni.

La corrente filosofica del Nuovo Pensiero, alla quale appartiene Murphy, ha dimostrato che siamo quello che pensiamo di essere. È quindi semplice ritrovare la nostra capacità di superare le avversità e ottenere l’armonia, la salute e la prosperità che desideriamo.

Vitalità, entusiasmo ed energia sono qualità innate di ciascuno, veri e propri anticorpi in grado di debellare il malessere fisico e mentale dato dalle preoccupazioni inutili che ci bloccano quotidianamente. La scoperta di queste difese è il jolly per vincere la paura e vivere pienamente il proprio tempo!

«Ciò che crediamo ci rende ciò che siamo. il potere per rendere ricca la nostra vita è già dentro di noi».

Il Cielo ti Cerca

Compralo su Macrolibrarsi

In questa favola vera e illuminante, Richard Bach racconta, con la limpida semplicità di sempre, una storia di sogni e illusioni, speranza e voglia di libertà.

Jamie Forbes è un pilota che non si stanca mai di volare: ha accumulato dodicimila ore di volo, ha guidato ogni tipo di aereo, e ogni volta che accende il motore prova la stessa magica emozione. Oggi che ha i capelli bianchi, Jamie insegna a volare a quelli che, come lui, sognano di avere le ali.

Finché, un mattino di settembre, durante un volo gli giunge il disperato SOS di una donna, Maria: è a bordo di un piccolo aereo e il pilota, suo marito, ha avuto un malore. Jamie le parla via radio, con dolcezza e fermezza, e le dà istruzioni per un atterraggio di fortuna. Con la sola forza della mente, la convince di poter volare: la ipnotizza. Proprio come ha fatto con lui il leggendario illusionista Blacksmith, che molti anni prima lo aveva persuaso a credere di essere prigioniero in una cella di pietra – mentre le mani tremanti di Jamie toccavano solo aria.

Soltanto ora, di fronte all’atterraggio miracoloso di Maria, Jamie Forbes capisce quella vecchia lezione. E si rende contro dell’immenso potere della suggestione nelle nostre vite, imparando che dobbiamo essere noi a dare forma alla realtà, e non la realtà, con le sue illusioni e i suoi inganni, a plasmare i nostri sogni e impedirci di viverli davvero.

Perché, come il gabbiano Jonathan Livingston, se solo lo vogliamo, possiamo essere tutti liberi di volare

Scegli il buono regalo (gift card) Macrolibrarsi: LIBRI, DVD, EBOOK, EVENTI. Il modo sicuro per fare un regalo unico e di successo. Clicca per maggiori dettagli

Come iniziare bene la giornata

Se vivi in modo materialistico ti ritroverai a pensare ed agire secondo i modelli che ti vengono proposti dai vari mezzi di informazione. E nessuno ti insegna come programmare la tua vita, fin dal mattino, per poter avere una mente serena ed un corpo in buona salute.

La migliore medicina, infatti, consiste nell’utilizzare i momenti che seguono il risveglio per dare un orientamento positivo a tutta la giornata. Questo perché in quei momenti si possono programmare la proprie cellule in modo che assorbano la forze cosmiche che sono un’ottima fonte di energia. Saranno proprio il retto atteggiamento di vita ed il primo pensiero del mattino ad aprire o chiudere la tua anima ed il tuo corpo a questa inesauribile fonte di energia vitale.

Se ti occupi soltanto delle cose materiali, al risveglio, non potrai far altro che pensare ai soldi, al lavoro, alla tua apparenza o come aver successo, e questi pensieri te li porterai appresso durante la giornata ed anche durante il sonno. Va precisato che questi pensieri generano un campo energetico carico di forze negative; forze che danneggeranno sempre più i nervi, le cellule e gli organi, generando disfunzioni e malattie.

Da tutto questo puoi ben capire come siano decisivi i pensieri che seguono il risveglio. I pensieri nobili e positivi sono oltremodo salutari, sono delle forze stimolanti che ti mantengono sano e forte.

Ogni cellula del tuo corpo desidera essere trattata con amore, per poter vivere sana e in armonia. Per questo, al tuo risveglio, dovresti inviarle dei pensieri positivi. Esse ti ripagheranno con la loro buona salute, sia di notte che di giorno.

Per poter inviare alle tue cellule un messaggio veramente luminoso, dovresti prima contattare la Potenza divina che c’è in te. Qui non si tratta di religione, si tratta di quella Essenza che ti ha donato la vita e ti permette di vivere giorno dopo giorno. Non importa se vuoi chiamarla “Padre”, “Dio”, “Creatore”, “Essenza”, o con altro nome. Importa, invece, che tu ti rivolga ad Essa con convinzione, chiedendo che la sua potenza raggiunga tutte le tue cellule, portando loro vita, vigore e buona salute.

Dopo che ti sarai messo in contatto con la Sorgente di tutta la vita, inizia a parlare alle tue cellule, ma fallo seriamente, se lo farai in modo meccanico, senza convinzione, il messaggio non potrà portare con sé la forza necessaria per imprimersi nella memoria cellulare.

Inizia programmando il tuo cervello affinché diventi uno strumento di pace, eliminando qualunque pensiero disturbante. Ripeti con intenzione: “Io sono la quiete, la pace e il silenzio” e, poi, durante il giorno, contrapponi questo pensiero a qualsiasi negatività. Guardati dall’agitazione e dal nervosismo, da qualunque parte essi provengano, sia dalle persone che dai congegni elettronici che ci circondano.

Dopo aver programmato il cervello parla alle tue cellule dicendo: “Chiedo a tutte le cellule del mio corpo di assorbire l’Energia vitale e di lasciarla fluire, in modo che porti buona salute e vitalità.

Chiedo al mio stomaco di richiedere solo cibi sani e di digerirli perfettamente.

Al mio sistema immunitario chiedo di difendermi da ogni tipo di allergia, microbo o virus.

A tutte le mie cellule auguro una buona giornata e prometto loro che cercherò di restare in armonia e non permettere che l’agitazione, la paura o altre negatività entrino in me”.

Chi si circonda ogni mattina di questi alti pensieri ritroverà pace e buona salute. Per mantenere questo atteggiamento dovrebbe, durante la giornata, formulare delle brevi, ma sentite, frasi di ringraziamento. Ad esempio: “Divina presenza in me, possa la tua saggezza dirigere ogni mia azione, il tuo amore guidare i miei pensieri, la tua luce illuminare il mio cammino. Avvolgimi nella tua radiosa presenza, ora e sempre. Amen”.

Argomento trattato nell’intervista fatta al dr. Mario Rizzi il 6 marzo 2009.

Compralo su Macrolibrarsi

Un libro che vi insegnerà a: saltare fuori dal letto pieni di buoni propositi, trovare il segreto della felicità, salvare il mondo … ma soprattutto vi divertirà!

Come si fa a essere ottimisti se il presente ci sembra tutto sbagliato e il domani non promette niente di buono? Se lo chiede Laurence, che vive con il padre pessimista cronico, non ha un lavoro fisso né una fidanzata e ha stilato un elenco dei mali del mondo: deforestazione, call center, criminalità, Guantanamo, costo del petrolio… Ultimamente sente che gli manca il fattore Jump out of bed, ovvero la capacità di scendere dal letto con lo slancio giusto per affrontare una nuova giornata.

Ma finalmente un giorno ha un’idea: viaggerà per intervistare scienziati, artisti, politici e ricevere da loro lezioni di ottimismo. E così il viaggio ha inizio, e a una festa di compleanno Laurence strappa un’intervista a Harold Pinter, poi riesce a scambiare qualche parola al parco con un nervoso Mick Jagger impegnato a fare jogging. Ma al vertice della sua classifica degli ottimisti c’è Bill Clinton: è lui la persona giusta da scovare a tutti i costi.

Dalla religione, all’autoanalisi, allo spiritualismo, al misticismo orientale, tutti gli intervistati proporranno il loro antidoto alla depressione. E forse Laurence, in questa sua eroica missione contro il pessimismo che attanaglia il genere umano, riuscirà finalmente a scoprire la ricetta della felicità.

Bombe, attentati, guerre, cambiamenti climatici, virus e disoccupazione: può l’uomo alzandosi al mattino e sentendo il resoconto delle proprie distruzioni via telegiornale affrontare in modo energico e positivo la sua giornata?

L’unica arma è trovare una risposta ottimista al pessimismo. Ma essere ottimisti è sinonimo di ingenuità?  La risposta nelle pagine di “Happiness, il segreto della felicità” di Laurence Shorter (ed. Newton Compton), geniale diario personale narrato in prima persona e dettato da illustri intervistati.


IL REGALO IDEALE: LA CARTOLINA PREPAGATA!

Scegli il buono regalo (gift card) Macrolibrarsi: LIBRI, DVD, EBOOK, EVENTI. Il modo sicuro per fare un regalo unico e di successo. Clicca per maggiori dettagli

Si tratta di una cartolina prepagata (Gift Card – Buono Regalo) che puoi regalare alle persone care.
Con la nuova Gift Card/Buono Regalo, lasci che sia proprio chi la riceve a decidere il regalo tra gli articoli articoli a disposicione 🙂
Non dovrai preoccuparti della spedizione e della consegna!
CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’ >>

Come liberarsi dalle paure

paure-fobie

Come liberarsi dalle paure e dalle fobie

Per trasformare un atteggiamento, un modo di reagire, per liberarci di ciò che ci impedisce di star bene con noi stessi, vi sono tre tappe essenziali:

  1. prenderne coscienza (non si può cambiare nessuna reazione di cui non siamo coscienti);
  2. l’accettazione (si tratta qui di riconoscere, di ammettere la situazione qual è. Fintantoché non ammettiamo onestamente di aver bisogno di aiuto, non passiamo all’azione per chiederlo). Le prime tappe del percorso degli alcolisti anonimi consistono nell’accettare di essere alle prese con un problema di alcolismo, e nel riconoscere la propria incapacità a liberarsene da soli;
  3. l’azione (non è quello che sappiamo che può cambiare il nostro modo d’essere, ma ciò che facciamo con quello che abbiamo scoperto).

Queste tre tappe sono fondamentali in tutto il processo di trasformazione o di guarigione; puoi dunque servirtene per liberarti delle tue paure o delle tue fobie.

La maggior parte delle paure che proviamo sono inconsce.
1.      Ecco un semplicissimo esercizio per sviluppare la presa di coscienza: scrivi spontaneamente tutto ciò che ti viene in mente e che comincia con “non vorrei”. Ad esempio, non vorrei essere malato, non vorrei perdere il lavoro, eccetera. Poi rileggi queste tue frasi sostituendo il “non vorrei” con “ho paura”, e ti sarai fatto un’idea piuttosto precisa delle paure che hai.

Puoi rifare l’esercizio anche se già ne conosci il significato; ciò che importa, una volta che avrai scoperto la paura che porti in te, è di accettarla, di concederti il fatto che puoi aver paura. Ammettere una difficoltà o una debolezza significa essere già in cammino per superarla.
Ricordo un certo periodo della mia vita in cui diverse persone trovavano che avevo un’aria altera, snob. E tuttavia si trattava solo del meccanismo di compensazione, per mascherare un senso di inferiorità, la paura di non essere amata. Ne parlai con la direttrice del centro di crescita personale che frequentavo, le dissi che mi sentivo a disagio rispetto all’idea che le persone si facevano di me, giacché non ero come si immaginavano. Lei mi rispose:«E allora? Hai pure il diritto di avere l’aria snob». Non avevo mai pensato che potessi essere autorizzata ad avere quell’aria. Accettai la cosa, dicendomi che l’importante non era tanto ciò che gli altri pensavano di me, quanto ciò che io pensavo di me stessa. Questa accettazione mi permise di capire la ragione del mio atteggiamento, e riuscii a superarlo.

L’azione riguarda il mezzo da usare per far fronte alla tua paura, per liberartene, per acquisire più fiducia in te e nella vita.
La fiducia è il miglior antidoto contro la paura. Ci sono paure che potrai affrontare, altre che dovrai addomesticare, e altre ancora per le quali bisognerà che tu ti conceda il tempo necessario a liberartene. Ciò che importa, è scegliere il mezzo più adeguato alla situazione in cui ti trovi. Vediamo qualche esempio.
Hai un nuovo lavoro, e hai paura di non essere all’altezza. Puoi ripeterti cento volte «dentro di me ho tutte le carte in regola per riuscire, e ho successo in tutto»; ma puoi anche crearti un’immagine mentale: ti rilassi per bene e ti visualizzi con il tuo datore di lavoro che ti fa i complimenti. Se non riesci a vederti, cerca di immaginare almeno la sua voce. Il risultato sarà altrettanto buono.
Ti sei appena comprato una casa e hai paura che ti manchino i soldi; puoi chiederti:«Mi è mai mancato il necessario, fin qui?». Convinciti allora che, se non ti è mai mancato, non ti mancherà mai. Ed è giusto così. Se una delle tue lezioni di vita fosse collegata alla mancanza del necessario, non avresti più soldi da un pezzo.

Un altro modo di prendere coscienza delle tue paure sta nel prestare attenzione a tutto ciò che ti fa esitare, a ciò che non osi dire o fare.
Ad esempio, se ti propongo di parlare di un tuo progetto durante una serata dedicata alla raccolta di fondi per un’opera umanitaria, ecco che ti prende l’angoscia: non sai se devi accettare. Vuoi certamente contribuire all’opera umanitaria, ma non ti senti in grado di parlare davanti a un pubblico così numeroso. Puoi soffermarti a cercare la paura che ti angoscia e ti fa esitare; è la paura d’essere criticato? di ciò che gli altri possono dire o pensare? di venire ridicolizzato? di fare delle gaffes?
Forse nella tua memoria emozionale c’è un ricordo del tipo: dovevi parlare davanti a tutta la classe, e hai detto una scemenza; i compagni si sono messi a ridere e tu ti sei sentito ridicolo.

La paura di perdere una persona che ci è cara può molto spesso renderci possessivi e soffocanti. E’ proprio ciò che conduce l’essere amato a volersene andare per respirare.
Ricordati che l’amore, per essere sano e vivo, ha bisogno di respirare: se soffoca, l’amore muore. La fiducia permette all’amore di fiorire. Per superare questa paura, accetta semplicemente che le persone che incrociano il tuo cammino si presentano a te per farti evolvere, e tu, a tua volta, per aiutarle nel loro cammino.
Trattenere la persona che ami, significa spingerla ad andarsene.
Approfittare degli istanti in cui l’altro è presente, ringraziare di tutto ciò che si può condividere giorno per giorno può invece solo rinforzare il legame che vi unisce. Se un giorno la persona che ami dovesse andarsene (perché muore o per un’altra ragione)quegli istanti privilegiati che ti avranno colmato la coppa del cuore ti permetteranno di dare quest’amore a un altro. Se invece dedichi tutti questi momenti alla paura, la persona amata se ne andrà e la tua coppa sarà vuota, dopodiché ti aggrapperai a qualcun altro, con la speranza di riempirla di nuovo. Di fatto riproduciamo sempre la stessa sceneggiatura, fino a che la nostra maturità affettiva sarà sufficiente per smettere d’amare come fa il bambino che è mamma-dipendente.

Per superare la paura di ciò che può capitarti, accetta che, quale che sia il cambiamento, è sempre per il meglio.
Anche, se all’inizio, il cambiamento ti spinge a prendere un po’ le distanze, è solo per avanzare un altro po’. Ecco un’altra affermazione che potrà aiutarti di fronte alle situazioni incerte:«Ho fiducia nella mia situazione presente perché Dio, lo Spirito della Saggezza dell’Amore, è con me per guidarmi e sostenermi. Tutto si sistema ora divinamente per me. Trovo la soluzione ideale per la mia situazione».
Quanto all’opinione altrui, sappi che, qualsiasi cosa tu faccia, non potrai mai impedire agli altri di pensare. Permetti loro di non essere d’accordo, di non capire, ma agisci secondo il tuo sentire e le tue aspirazioni, perché non sei venuto a questo modo per rispondere alle aspettative altrui, ma per la tua evoluzione personale.
La paura dell’opinione altrui è collegata alla paura di non essere amato e apprezzato. Apprezzandoci e rispettandoci, attireremo necessariamente amore e rispetto. Quest’affermazione può aiutarti:«Sono una persona formidabile, diversa dagli altri ma altrettanto importante. Mi rendo conto che posso molto, e che gli altri mi apprezzano molto. D’ora in poi agirò in funzione delle mie aspirazioni e del rispetto che ho per me». “Osare” è l’antidoto migliore contro la paura! Dice un proverbio indù:«Si muore per non aver osato».

Claudia Rainville, tratto dal libro «Ogni sintomo è un messaggio»

La guarigione a portata di mano

Prezzo € 24,00
Compralo su Macrolibrarsi

Dieci anni di lavoro nel campo della microbiologia hanno fornito a Claudia Rainville il rigore, il metodo d’indagine e di analisi necessari per questa ricerca, durata a sua volta diciannove anni. L’esperienza personale della malattia (cancro, mal di schiena cronico, depressione nervosa e una quantità di operazioni) e l’autoguarigione completa che ne è seguita hanno condotto la Rainville a testare con altri la sua convinzione: VI È UNA CORRELAZIONE fra sintomo e causa profonda, confermata dal vissuto personale di migliaia di uomini e donne che si sono rivolti a Claudia Rainville. Se siete fra coloro che s’interrogano sul senso profondo della loro malattia, questo libro potrebbe condurvi alle cause profonde e dare il via ad un vero processo di autoguarigione. Leggere i sintomi come messaggi del corpo: una chiave semplice, fondata su un’enorme casistica, per comprendere cosa c’è dietro una malattia e guarire.

La metamedicina va al di là della semplice cancellazione del dolore o della scomparsa dei sintomi, incentrandosi sulla ricerca del fattore responsabile dei disturbi.

Ogni sintomo è un messaggio è un grande best seller di Macrolibrarsi ed è considerato dalle persone che lo hanno letto una bibbia della salute.

La nuova porta

Quando una porta si chiude, un’altra si apre. Aspettati che la nuova porta riveli meraviglie, gloria e sorprese ancora maggiori. Aspettati sempre il meglio da ogni situazione, ed osserva il meglio scaturire da ciascuna di esse. Non sentirti mai depresso o scoraggiato quando ti viene chiusa una porta in faccia.

Sentiti crescere ed espandere a mano a mano che affronti ogni esperienza, e cercane la ragione. Trai insegnamento da essa, e sii deciso a non compiere due volte lo stesso errore, se davvero nei hai commesso uno, poiché molto può derivare dal non lasciarti abbattere. Tutto il tuo atteggiamento nei confronti della vita è importantissimo, perciò, renditi conto che la vita è ciò che tu ne fai. Trasformala in una vita meravigliosa, gioiosa, eccitante, dove tutto può accadere in qualsiasi momento.

da: Eileen Caddy  Le porte interiori

Libro consigliato:



Eileen Caddy108 Meditazioni di Findhorn
Amrita
ISBN:

Prezzo € 19,50

Compralo su Macrolibrarsi

Meditate gente, meditate

meditare-meditiamo

Quando con questo slogan Renzo Arbore faceva pubblicità alla birra, non sapeva che era uno dei migliori consigli che si possano dare.

I benefici della meditazione sono tali da sembrare, francamente, incredibili.

Sorprendentemente a darcene una prova certa è proprio la ricerca scientifica e con una mole di dati davvero impressionante.

Al momento di scrivere questo articolo, con una rapida verifica abbiamo trovato ben 815 studi pubblicati dai più importanti ricercatori nel settore della medicina.

Ecco il quadro che ne emerge, e che giustifica ampiamente l’enfasi con cui ne parliamo:

1)     Chi pratica correttamente la meditazione si ammala molto meno degli altri. Nelle patologie gravi, la riduzione è del 50% nella fascia di età fino ai 40 anni. Oltre i 40, proprio quando abbiamo maggiori problemi di salute, la riduzione arriva fino al 67%. Tra la malattie gravi sono incluse ad esempio cancro (-53%), respiratorie (-73%) cardiovascolari (-87%).

2)     La meditazione è stata sperimentata in molti casi che presentavano patologie gravi non-responder (in cui la farmacologia non ha dato risultati), dando sempre una percentuale di successo significativa.

Per quanto riguarda la qualità della vita, gli effetti sono altrettanto eclatanti.

Chi pratica la meditazione vive più serenamente, accetta meglio le avversità di tutti i tipi ed ha più successo nella vita.

Questo aspetto, che a prima vista può sembrare strano, deriva da un diverso atteggiamento che assume spontaneamente, e che coinvolge anche le altre persone stimolandole a collaborare, a trovare soluzioni positive, a lavorare assieme con piacere.

La meditazione porta un miglioramento del sonno, della capacità di divertirsi e di godere delle gioie della vita, ed un aumento del tempo a disposizione, dovuto alla maggior efficacia con cui si affronta tutto.

Cos’ è

Naturalmente meditare non significa stare lì a ponzare.

Nella vita di tutti i giorni la nostra mente è un continuo viavai di pensieri, preoccupazioni, ansie, desideri e progetti senza soluzione di continuità. Perfino nel sonno la nostra mente continua a lavorare. Bene, la meditazione è esattamente l’opposto.

Cessato questo continuo traffico di pensieri, fatto silenzio dentro di noi e diventati osservatori immobili, possiamo dire di essere in uno stato meditativo.

La meditazione è una tecnica semplice, alla portata di tutti ed adatta a tutte le età, a patto di trovare un buon maestro.

E per avere dei risultati non serve neanche un grande impegno. Ad esempio molte delle ricerche sul trattamento di patologie gravi hanno utilizzato degli schemi di 15 – 30 minuti al giorno.
Effetti

L’elenco degli effetti della meditazione, anche limitandosi a quelli documentati dalla ricerca (che è in piena evoluzione), è davvero troppo grande per poterlo pubblicare anche in sintesi.

Possiamo dare solo alcune indicazioni, basate sugli effetti fisiologici di questa tecnica, che in sostanza sono due: riduzione dello stress e gestione del respiro.

La regolarizzazione del respiro ha un effetto forte su molte patologie. Ad esempio è attraverso questo meccanismo che la meditazione risolve da sola quasi tutti i casi di ipertensione, soprattutto quella da stress (minima alta).

Ecco una brevissima lista di alcune patologie.
*

Disturbi della memoria, dell’attenzione, del sonno e della sfera sessuale.
*

Depressione ed ansia.
*

Invecchiamento precoce (eccesso di radicali liberi).
*

Malattie cardiovascolari in genere.
*

Genesi del cancro e delle malattie autoimmuni.
*

Ipertensione essenziale. Stitichezza, dismenorrea (dolori mestruali).
*

Problemi respiratori, …

Un altra lista di effetti benefici si ha leggendo “all’inverso” l’elenco dei principali effetti dell’eccesso di stress (distress).
Una metodologia calibrata

Milioni di persone praticano la meditazione con successo, ma nonostante questo la sua diffusione è minima, comparata ai benefici che porta.

La cause sono molte ma possiamo identificare le principali nella scarsa informazione (stendiamo un velo sui perché), nella cattiva immagine generata dai soliti improvvisatori (che sono in soprannumero rispetto ai pochi operatori seri) e nella rigidità della maggior parte dei metodi.

Esistono infatti molte forme valide di meditazione, ma in genere ognuna propone una sua metodologia piuttosto chiusa. Succede così che una parte delle persone che si accostano alla meditazione  finiscano per abbandonala. La meditazione non deve essere uno sforzo o una cosa imposta, altrimenti si è fallito in partenza.

Per questo abbiamo messo a punto una scuola che utilizza le principali tecniche, anche quelle agli antipodi tra di loro, per cercare di dare a ciascuno la strada che gli è più congeniale in ogni momento della vita.

È una metodologia che supera i problemi derivanti dall’origine orientale della meditazione, ed è compatibile con i nostri ritmi e la nostra cultura. Ha quindi molta flessibilità, anche nei tempi, perché un impegno di due ore al giorno, ad esempio, sarebbe accettabile solo per una ristretta minoranza.

Prezzo € 20,00
Compralo su Macrolibrarsi

Il libro giusto per imparare le migliori tecniche di meditazione, in modo semplice ed efficace, senza rituali strani o posizioni scomode. Dopo soli pochi minuti di lettura potremo cominciare ad esercitarci praticamente. La meditazione ci renderà più attenti, riflessivi ed intuitivi e migliorerà la nostra salute e le capacità mentali.

Nel CD allegato sono contenute cinque meditazioni condotte da Giuditta Dembech:
– Il Fiore di Loto
– Il Plenilunio