I Mandala: simboli, forme e colori

Tutto l’universo è un immenso Mandala formato da innumerevoli altri Mandala: l’occhio è un Mandala, così come il viso, la mano o il corpo; la luna e il sole sono due Mandala magici.

Ogni forma sulla quale si possa meditare o ci si possa concentrare, permette un periodo di distacco dal mondo circostante ed una maggior concentrazione su noi stessi.

Consigliati a chi soffre d’ansia: rilassano la mente, e favoriscono i poteri di chiaroveggenza e telepatia.

I Mandala si distinguono in genere per i simboli, gli archetipi, gli stati d’animo che rappresentano e per gli effetti terapeutici che riproducono.

Dipingere o colorare Mandala ci aiuta a scoprire in quale fase della vita siamo, in quale disposizione d’animo ci troviamo: tutti possono esprimersi attraverso i Mandala.

I Mandala servono per creare l’ordine interno, per ascoltare la voce interiore, per concentrarsi sul proprio sé e per esprimere la propria totalità.

Le forme mandaliche rafforzano la mente risvegliando i punti energetici della corteccia cerebrale e ripercorrono l’energia immagazzinata nel nostro corpo. Il Mandala è un ottimo percorso terapeutico, un’autodiagnosi, che può risvegliare parti assopite del corpo e della mente, se ci si abbandona alle sensazioni e libere associazioni attuate dal cervello.

Il Mandala evidenzia le varie forme della coscienza e il percorso da realizzare per poter raggiungere l’illuminazione. Evoca un percorso psicologico di esplorazione interiore e annulla tutte le dispersioni mentali che sviano la ricerca dell’equilibrio e della centralità. Eliminando le fluttuazioni del pensiero si concentra l’attenzione sul punto voluto, “riprogrammando” il cervello in maniera autonoma.

Il Mandala dei Sassoni dimostra come la tradizione celtica sia sopravvissuta alla conquista sassone. In questa spilla motivi sassoni convivono con motivi celtici. Sotto, il Mandala degli antichi Germani mostra come i popoli germanici (vedi rappresentazione nella ruota solare svedese Gotland), fossero uniti spiritualmente al Mandala, ritrovato ai tempi delle antiche tribù guerriere di Sciti, Goti, Sassoni e altri.

Una visione più moderna del Mandala è quella computerizzata: la maggioranza del mondo tecnologico si rifà in gran parte al Mandala, dal progresso della ruota nei suoi innumerevoli aspetti, al prodotto più recente del mondo polarizzato dei contrasti che rappresenta. Utilizzando il computer è possibile imitare anche gli antichi modelli di rosoni e vetrate, con esiti sorprendenti e una velocità stupefacente.


I Colori: il Blu

Il blu è il colore del cielo e dell’acqua, esprime ricettività, creatività e potere spirituale. Il blu apre la porta all’immaginazione, al sogno e all’inconscio. È molto rilassante e porta le qualità della decisione, dell’originalità e dello spirito organizzativo.

I Colori: il Giallo
Il giallo è il colore del sole, esprime allegria, rinnovamento e comunicatività. Rappresenta un intelletto molto sviluppato e la consapevolezza delle proprie responsabilità. L’oro rappresenta il contatto con il divino e il nero è lo spettro di interazione di tutti i colori.

I Colori: il Viola

Il viola favorisce la consapevolezza interiore, riflette dignità, nobiltà e rispetto di sé. È’ il colore della regalità. A livello psichico la sua qualità è in sintonia con visione e intuizione: il viola diventa l’artefice del destino umano. È il colore che rappresenta le capacità artistiche, la tolleranza e la considerazione.

I Colori: l’Arancione

L’arancione è estroverso e deciso, come il rosso, ma in modo più costruttivo. Riflette entusiasmo unito ad una vivacità naturale ed istintiva. Porta con sé fiducia in se stessi, forza e coraggio e un atteggiamento positivo nei confronti della vita.

I Colori: il Rosso

Il rosso è il simbolo del rinnovarsi della vita e del rafforzamento dell’energia vitale. Viene preferito da persone estroverse come segno della propria apertura, energia e attività. Il rosso profondo esprime il radicamento e la protezione dalle energia della terra, armonizza i chakra di base e combatte le carenze energetiche ristabilendo l’energia fisica. Aiuta tutti i tipi di paura legati alla sopravvivenza.

I Colori: il Turchese
Il turchese, in tutte le sue sfumature, incoraggia la comunicazione creativa del cuore, mantiene il flusso della comunicazione illuminata collegata alla parte sensibile dell’essere. Dona l’apertura necessaria per manifestare la propria creatività, per esprimersi direttamente dal cuore, liberandosi da paure e vulnerabilità. Incoraggia l’indipendenza e la capacità di assumersi la responsabilità dei propri sentimenti e azioni.

I Colori: il Verde
Il verde ci aiuta a trovare il nostro spazio e ad andare al cuore delle cose. Porta pace alle emozioni mediante la calma, il riequilibrio e la centralità. È il colore del chakra del cuore, che apre e calma; aiuta inoltre ad espandere la respirazione. Favorisce la sensibilità e ci collega alle verità del cuore. Instaura un contatto con la natura, gli alberi in particolare.

I Colori: il Rosa
Il rosa rappresenta il calore e l’impegno per amare noi stessi e gli altri, ci avvolge in un’atmosfera cordiale che ci aiuta a dare il meglio di noi. Porta benessere emotivo infondendo amore, cura e calore.

Mandala per Guarire i Propri Chakra

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  • LE ONDE DI FORMA E COLORI EQUILIBRANO E GUARISCONO I CHAKRA
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Terapia con i Mandala

Da non perdere

Non esiste al mondo un altro disegno simbolico così universale come il mandala. Esso racchiude in sé il senso dell’intera esistenza umana e, nella tradizione buddhista e tantrica, può aiutare a superare gli aspetti visibili del mondo e cogliere l’intima struttura del cosmo.

Non meno importante è il loro straordinario potere terapeutico, il lavoro con i mandala, infatti, offre un aiuto concreto nella guarigione spirituale e, in virtù dell’intima unione di corpo e spirito, nella soluzione di moltissimi disturbi del corpo.

La semplice colorazione di un mandala può aiutare a: trovare se stessi e rinnovare le proprie energie; centrarsi e concentrarsi, rimanendo rilassati; accettare le leggi universali che regolano l’esistenza; integrare meglio le proprie esperienze; sviluppare una personalità armoniosa; attingere forza dal proprio centro.

I più bei mandala per bambini
Autori Vari

Cosa sono i Mandala?

I Mandala sono gli antichi disegni della vita.

Mandala è una parola che deriva dal sanscrito, l’antica lingua indiana, e vuol dire “cerchio” o “arco”. Molte culture e civiltà si sono espresse con il Mandala. In Occidente ne abbiamo un esempio nei rosoni, stupendi “ricami” architettonici che decorano le cattedrali gotiche e romaniche.

Perché i Mandala per bambini?

Sono uno splendido modo di colorare per tutti i bambini.

Le forme e i colori del mandala sono un invito al gioco e permettono al bambino di concentrarsi, ottenendo equilibrio e tranquillità.

Grazie alle forme simmetriche poste attorno a un centro, i bambini – che troppo spessorisentono delle tensioni vissute dagli adulti – mentre colorano un Mandala riescono a rilassarsi, a concentrare e nello stesso tempo a dilatare la mente, ritrovando la calma e l’equilibrio necessari per una crescita armonica di tutto il proprio essere.

Guardiamo con calma i tanti mandala raccolti in questo album e scegliamo quelli che ci sembrano più belli. Prendiamo le matite colorate, i pastelli o gli acquerelli e giochiamo con i colori e le forme.

In modo misterioso animali, pupazzi, fiori, linee e figure geometriche prenderanno vita man mano che il rosso, il giallo, il blu… – secondo il nostro gusto e la nostra inventiva – riempirà il disegno: i contorni di un lepidottero diventano una meravigliosa farfalla varipinta, il viso di un clown comincerà a sorriderci e i personaggi delle fiabe si presenteranno nuovi ai nostri occhi.

Dai un nome alle cose?

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Vivere nell’Adesso, nel momento presente sembra una cosa ovvia ma in realtà non è così semplice come sembra. Ed è invece realmente importante, perchè la nostra vita è qui, ora, nel presente, non nel futuro o nel passato. Come diceva non mi ricordo più chi, “La vita è quella cosa che ci capita addosso quando siamo impegnati a fare altre cose”.

Mi permetto allora di dare qualche suggerimento in merito: si tratta di semplici esercizi, da mettere in pratica quando e come si preferisce. Sono semplici, ma potenti, chiunque può farli senza alcun impegno, e aiutano veramente a rimettere l’attenzione su quello che siamo qui ora ed adesso, ci aiutano insomma a riscoprire la vita proprio nel momento in cui stiamo vivendo.

Esercizio 1 – Dai un nome alle cose

Questo esercizio è il più semplice di tutti. Può essere fatto dovunque e in qualunque occasione.

Con calma e tranquillità, decidi di fare l’esercizio e fermati, smetti di fare quello che stavi facendo.

Fai qualche respirazione profonda e guardati attorno. Guarda le cose, per quello che sono e come si presentano.

Guarda ogni singola cosa, ogni oggetto, pianta, animale, persona, immagine, insomma qualsiasi cosa ti capiti di vedere e dalle un nome. Non fermarti su questa cosa o quell’altra. Se ti viene in mente qualcosa di importante, di’ a te stesso che ci tornerai dopo, passa alla prossima cosa che vedi e dalle un nome.

Continua così per un paio di minuti o anche più, se ti va, e poi ritorna a fare quello che stavi facendo prima.

Probabilmente noterai che la tua mente è più fresca e presente.  Che cosa è successo? Semplicemente, hai ripreso contatto con l’universo attorno a te, mettendo l’attenzione sull’ambiente sul quale non avevi.

Questo esercizio rientra in quegli esercizi che portano a percepire la realtà per quello che è senza passare per i filtri della nostra mente. Quando ti fermi e guardi attorno a te in genere la mente può fare due cose: o continuare a pensare a quello che stavi facendo (e quindi in realtà non ti sei fermato e la tua attenzione continua ad essere sulla tua attività) oppure rovesciarti addosso una serie di pensieri  dei più svariati tipi e sui più svariati argomenti che ugualmente ti distraggono dalla percezione corretta della realtà.

Dare un nome alle cose significa concentrarsi sul singolo oggetto che fa parte della realtà esterna e iquesto n qualche modo far star zitta la tua mente e il suo incessante chiacchierare. Non è una cosa da poco. Questo esercizio infatti, se praticato regolarmente e con costanza, può diventare una forma di meditazione alquanto potente.

“…E’ la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non “il mondo esterno”. E’ la nostra mente, con il suo flusso di pensieri pressoché costante, che pensa al passato e si preoccupa del futuro. Noi commettiamo il grave errore di identificarci con la nostra mente, pensando che questa sia la nostra identità, mentre in realtà noi siamo esseri ben più grandi.

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Un’innovativa visione dell’esistenza che permette a ciascun individuo di raggiungere la Saggezza Interiore tenendo ben salde le redini del proprio destino.

La forza della passione

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Quando la N.A.S.A. lancia un razzo o lo Shuttle, potete star certi che si verifica una “spinta” o una propulsione d’energia abbastanza forte da spingerlo dritto in cielo.

Questo sì che è un grande esempio di intensità gigantesca! La passione o energia che viene generata nei motori di questi veicoli spaziali al momento del lancio è immensa… La terra trema e rimbomba mentre cresce sempre più la grandezza dell’energia, fino a che è così forte da spezzare la potente forza di gravità terrestre!

Questo tipo di passione agisce per realizzare imprese all’apparenza impossibili. Questo tipo di passione è ciò che ogni dio e dea possiede nel profondo di sé. Perciò, quando liberate quest’incredibile scoppio d’energia, quali ostacoli possono frapporsi sul vostro cammino? Quando avete passione per qualcosa, la amplificate o le conferite più gusto e vita.

La vostra ricerca dell’anima gemella può anche essere tranquilla e serena. Ciò di certo non è indice di una mancanza di passione! La passione viene da dentro e non da azioni esteriori violente e frenetiche. L’esplosione “esterna” degli eventi si verifica quando la passione interiore cresce così tanto da far sì che l’Universo sia spinto a soddisfare questo enorme desiderio.

Non è lo scoppio, il baccano o il muoversi in modo iperattivo o come una girandola a far cambiare i mondi. E’ il vivo desiderio interiore, profondo e sottile, che cresce fino a diventare così potente che niente può resistergli. La gravità o il “blocco” del passato si spezza e appare all’improvviso il nuovo mondo! E’ questo ciò che realizza la passione…

Dopo l’ “esperienza di morte”, molto reale e cosciente che ho avuto all’età di 18 anni, ho all’improvviso apprezzato la vita con grande entusiasmo! Da quel primo giorno del mio felice “ritorno” in un corpo che era davvero morto, ho capito il valore inestimabile di ogni prezioso momento di vita!

In tutti i giorni e i decenni successivi, la passione è stata la nota fondamentale della mia vita. Qual è la vostra? Se “non ce l’avete”, o non provate passione per quello che pensate, fate, provate o sognate, perché continuate a farlo? Magari avete la tendenza ad evitare un confronto così diretto con voi stessi… Ancora una volta, siete soltanto voi che potete sapere cosa pensate o provate riguardo ad ogni singola cosa che state sperimentando!

Soltanto voi potete prendere la decisione di seguire soltanto ciò che vi fa sentire bene, e in questo modo di vivere una bella vita! Io lo sto facendo. Molti, molti altri miei amati fratelli e sorelle umani, dei e dee consapevoli, lo stanno facendo! Anche voi potete farlo! Decidetevi a fare soltanto ciò che ora, in questo preciso momento, vi fa sentire bene.

Questo discorso non è un’autorizzazione ad abbandonare il vostro matrimonio o il lavoro su due piedi! Ma significa che dovete far sì che il vostro matrimonio, o il vostro lavoro, vi faccia sentire bene e sia davvero un bene, o altrimenti è necessario un cambiamento di lavoro o di partner. Voi non soltanto avete il diritto ma, in quanto consapevoli dee o dei umani, l’obbligo verso il vostro divino Io umano di sentirvi sempre bene!

Come potete percepire, esprimere e aumentare la passione se non vi sentite bene in qualcosa? Se il pensare o l’immaginare di stare con la vostra anima gemella vi fa sentire bene, potete avere una grande passione riguardo a questo.

Quando siete intensi, siete anche estremamente concentrati! E la concentrazione è tutto! Come il grande Maestro Ramtha ripete sempre alla sua folla di studenti “praticanti”: “Voi siete ciò su cui vi concentrate!

La vostra mente si può ingrandire o amplificare, e può concentrarsi o focalizzarsi in modo che il “calore dell’intenzione” si tramuti in una passione grandiosa, assolutamente incontenibile! La terza grande funzione della mente è la sua capacità di “deconcentrarsi”, ossia di riportare la vostra totale identità conscia nel sottilissimo nucleo centrale della vostra profonda essenza spirituale. E’ questo il come ed il perché della meditazione, del modo in cui funziona.

Come in qualsiasi altra cosa nella vita, potete sviluppare la passione o l’intensità. Quando lo fate, diventate automaticamente più dinamici, e perciò acquisite una più forte “presenza”. La vostra anima gemella lo apprezzerà, ed anche a voi piacerà questo in essa, visto che siete un così perfetto riflesso l’uno dell’altro. La vita, in realtà, è divertimento, e una “buona vita” è colma di passione e di divertimento. Godetevela!

di Russ Michael


Ramtha

Come creare la propria realtà

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Questo insegnamento originale di Ramtha affronta i seguenti argomenti:
– Consapevolezza ed Energia creano la natura della realtà
– Le Origini del Sé
– L’Energia, ancella della Consapevolezza
– Gli Effetti degli insegnamenti sugli studenti della Grande Opera
– Il Campo aurico
– L’Energia della Kundalini e i sette sigilli

Molte persone hanno paura di cambiare. Lo so perché anch’io l’ho avuta. Ho dovuto lasciar andare qualcosa che mi era familiare in cambio di qualcosa che mi era sconosciuto. Ramtha, essendo quel grande maestro che è, mi ha illuminata a lasciar andare e ad arrendermi a una realtà più grande. Con questa conoscenza riconosco che, quando esco dalla mia mente limitata, nulla può fermarmi. È splendido.
Mi sono chiesta spesso come mai il successo e la fama siano stati per me una cosa così facile.

Ora, dopo essere stata per molti anni in questa scuola, so esattamente che cosa ho fatto per ottenerli. Capisco come lavora la mia mente e dove sta il mio potere e come utilizzarlo per il mio maggior bene. A essere onesti con se stessi ci vuole coraggio, e con il coraggio la mente non conosce confini”.
Linda Evans

Continuare ad amarsi quando la vita si complica

Gli uomini e le donne pensano diversamente, vivono diversamente e soprattutto, parlano lingue diverse, per cui comportamenti simili assumono per gli uni e per le altre significati opposti. Ma allora comunicare è impossibile? Assolutamente no, anzi: capirsi può diventare persino un gioco nel momento in cui si è coscienti delle diversità fra uomo e donna”   John Gray

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Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, un titolo curioso, fa subito pensare a un libro ironico e divertente. In parte può sembrare tale, ma ha tante piccole grandi verità relative alla vita di coppia e ai suoi meccanismi, che offrono diversi spunti sui quali riflettere. John Gray, l’autore, ci racconta come, con un semplice abbraccio, il rapporto ormai un po’ logoro con sua moglie, sia cambiato radicalmente; piuttosto che scappare davanti all’ennesima discussione con lei, grazie a un po’ di comprensione e affetto, ritrova quell’intesa che iniziava ormai a svanire dal suo matrimonio.

Le frustrazioni nascono dalle nostre aspettative, che spesso vengono deluse, ma anche perché nel tempo, ci dimentichiamo delle nostre naturali e reciproche differenze.
La donna si lamenta perché il suo lui non l’ascolta, l’uomo perché la sua lei tenta di tutto pur di cambiarlo, pretendendo soluzioni pratiche ai suoi problemi, e dispensando consigli non richiesti.
Perché l’uomo reagisce male? Perché lei ignora che per l’uomo, il raggiungimento degli obiettivi preposti, senza aiuti esterni, oltre a svelare le sue reali capacità, lo aiutano a star bene con se stesso. Chiedere aiuto, infatti, significa mostrare la propria debolezza.

Le donne, al contrario, si mostrano più attente alle relazioni piuttosto che agli obiettivi; non perdono la fiducia nelle loro capacità se qualcuno offre loro un consiglio. Qual è la soluzione?

Secondo John Gray basterebbe ascoltare gli sfoghi delle donne, con comprensione e affetto, senza dare necessariamente dei consigli.
Miglioriamo il rapporto di coppia, ricordandoci sempre che, mentre per l’uomo è importante risolvere i problemi concentrandosi su essi, per la donna è necessario parlarne con qualcuno, manifestando il suo stato d’animo.

Stupisce come le reciproche necessità si compensino: l’uomo ha bisogno di sentirsi utile, la donna di sentirsi amata. Quando la donna è infelice si alimenta la paura più grande dell’uomo: non essere all’altezza.

Un curioso dizionario “venusiano/marziano”, ovvero, le frasi delle donne tradotte secondo le loro reali richieste, che solitamente vengono male interpretate, E preziosi consigli per la donna che non sa mai come interpretare il silenzio degli uomini.

Frasi delle donne (venusiane) :
Non usciamo mai” tradotto in marziano significa:
“Vorrei che uscissimo e facessimo qualcosa insieme. Ci divertiamo sempre tanto e a me piace stare con te. Che cosa ne dici? Ti va di portarmi fuori a cena? È un po’ di tempo che non usciamo.”

Non mi ami più” tradotto in marziano significa: “Oggi ho la sensazione che tu non mi ami. Ho paura di averti allontanato. So che in realtà mi ami, ti prodighi tanto per me. Il fatto è che oggi mi sento un po’ insicura. Non vorresti rassicurarmi in merito al tuo amore pronunciando quelle due parolette magiche ‘ti amo’? Quando lo
fai è così bello.”

Voglio più romanticismo” tradotto in marziano significa:
“Tesoro, di recente hai lavorato sodo. Concediamoci un po’ di tempo per noi. Mi piace tanto quando possiamo rilassarci e starcene da soli senza i ragazzi intorno e senza doverci preoccupare del lavoro. Sei così romantico. Perché non mi fai una sorpresa portandomi
dei fiori e non mi porti fuori? Adoro essere corteggiata.”

Frasi degli uomini (marziani):
Sto bene” tradotto in venusiano significa: “Sto bene perché sto affrontando con successo il mio turbamento o il mio problema. Non ho bisogno di aiuto. Se dovessi
averne bisogno, te lo chiederò.”

Non è niente” tradotto in venusiano significa: “Non c’è nulla in ciò che mi preoccupa che non sia in grado di affrontare da solo. Ti prego, non farmi altre domande in proposito.”

Non è niente di grave” tradotto in venusiano significa:
“Non è niente di grave perché sono in grado di far funzionare nuovamente le cose. Ti prego, non rimuginare su questo problema e non parlarmene più. Riusciresti solo a turbarmi maggiormente. Sono disposto ad accollarmi la disponibilità di risolverlo. Farlo mi rende felice.”

Il loro chiudersi infatti, presuppone la ricerca di soluzioni a un problema, ma lei il 99% delle volte lo vive come un rifiuto nei suoi confronti. Quando l’uomo ha soddisfatto le sue esigenze di intimità, sente il bisogno di ritrovare la sua autonomia e indipendenza, allontanandosi da lei. E’ un processo naturale per l’uomo, che per la donna risulta invece incomprensibile, come il suo non voler dipendere emotivamente da un’altra persona.

In Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere vengono analizzate in modo semplice ed esauriente le differenze psicologiche fra uomo e donna. La tesi dell’autore è , infatti, che gli uomini e le donne pensano diversamente, vivono diversamente e soprattutto, parlano lingue diverse, per cui comportamenti simili assumono per gli uni e le altre significati opposti.

Quando Tom torna a casa, vuole rilassarsi leggendo il giornale. E’ stressato a causa dei problemi irrisolti della giornata e trova sollievo nell’accantonarli.
Anche sua moglie Mary vuole rilassarsi dopo una giornata pesante. Lei, tuttavia, aspira a trovare sollievo parlando dei suoi problemi. Tra di loro, la tensione cresce fino a trasformarsi in risentimento.
Tom è segretamente convinto che Mary parli troppo, mentre sua moglie si sente ignorata. Se non arriveranno a capire le differenze esistenti tra loro, si allontaneranno sempre di più.

E’ probabile che abbiate riconosciuto questa situazione, perché è solo una delle tante in cui si trovano in contrasto gli uomini (i “marziani”, secondo la definizione del Dr. John Gray)
Una delle principali differenze esistenti tra uomini e donne è il loro modo di affrontare lo stress.
Gli uomini tendono a chiudersi sempre più in se stessi e a concentrarsi sul problema, mentre le donne tendono a sentirsi sopraffatte ed emotivamente coinvolte. L’uomo si sente meglio se risolve i problemi, la donna se ne parla.
Quando un uomo è turbato, non parla mai di ciò che lo preoccupa. A differenza delle donne, non accollerebbe mai ad un altro uomo il suo problema a meno che l’assistenza dell’amico non gli sia necessaria per risolverlo. Diventa invece estremamente silenzioso e si rifugia nella sua caverna privata per riflettere sul problema ed esaminarlo da ogni angolazione alla ricerca della soluzione. Quando l’ha trovata, si sente molto sollevato, abbandona la caverna ed è pronto al dialogo con la sua donna.

Quando una donna è stressata, invece, trova sollievo nel rivolgersi a qualcuno di cui si fida, rendendolo partecipe del suo disagio e illustrandogli nei dettagli le difficoltà della giornata. Se si sentono sopraffatte dalle difficoltà, le donne traggono beneficio dal rendere gli altri partecipi del loro disagio. E’ questa la loro natura.

L’incapacità di capire e accettare queste differenze crea nei nostri rapporti delle frizioni, che possono minare seriamente la stabilità del rapporto di coppia.
Quando un uomo è chiuso nella sua caverna, è incapace di dare alla sua compagna l’attenzione che desidera. In quel momento egli pensa esclusivamente a risolvere – da solo – il suo problema. Per lei è difficile accettarlo perché non si rende conto del grado di stress a cui lui è sottoposto. Se alla sera il suo compagno le parlasse dei suoi problemi, riuscirebbe a mostrarsi più comprensiva, ma lui rimane chiuso in se stesso e lei finisce col sentirsi ignorata. Capisce che il suo compagno è turbato, ma erroneamente presume che lui non le voglia bene perché non le parla.

Allo stesso modo, spesso anche l’uomo fraintende l’atteggiamento della donna di fronte allo stress. Pertanto, quando la donna vuole sfogarsi parlando dei suoi problemi, egli pone resistenza, dà per scontato che lei lo ritenga responsabile delle sue difficoltà. Maggiori sono i problemi, più – indirettamente – egli si sente rimproverato. Non capisce che lei trova semplicemente sollievo nel parlarne. Non sa che gli basterebbe ascoltarla per guadagnarsi la sua riconoscenza.

Ma allora le divergenze rendono impossibile un rapporto sereno e duraturo? Affatto. Le differenze non dividono, se alla base del rapporto c’è la consapevolezza. Comprendendo le dinamiche che regolano le relazioni tra uomini e donne, entrambi i sessi riusciranno a vedere il mondo con gli occhi dell’altro e – piuttosto che aggravare una ipotetica situazione di stress – saranno complici dell’altro nella sua risoluzione, con forti ripercussioni positive sul benessere e sulla serenità della vita di coppia!

Tratto dal libro del dottor John Gray “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere“.


John GrayGli Uomini Vengono da Marte, le Donne da Venere
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Best seller internazionale, questo libro analizza in modo semplice ed esauriente le differenze psicologiche fra uomo e donna. La tesi dell’autore è , infatti, che  gli uomini e le donne pensano diversamente, vivono diversamente e sopratutto, parlano lingue diverse, per cui comportamenti simili assumono per gli uni e le altre significati opposti.

All’uomo piace infatti sentirsi esperto e apprezzato, ma spesso ha bisogno di solitudine mentre le donne vogliono sentirsi amate, adorano i superlativi e vogliono dividere le proprie sensazioni con altri. Ma allora comunicare è impossibile? Assolutamente no, anzi: capirsi può diventare persino un gioco nel momento in cui si è coscienti delle diversità fra uomo e donna.

Perché leggerlo:
non riesci a capire perché il tuo partner si comporta così? Il libro offre un esauriente spiegazione di molte differenze psicologiche e comportamentali fra  i due sessi che possono creare delle difficoltà nella comunicazione. Consigliato caldamente a chi vuole migliorare il  proprio rapporto di coppia.