Una zebra in fuga – Katherine Rundell

“Volava sull’altalena, spingendosi forte con le gambe,
quando udì un rumore tra i cespugli.
Comparve una faccia, e dalla faccia spuntò una lunga lingua
che leccò via una caccola da una narice di Ermellina.”

“Una zebra in fuga” è un libro emozionante edito da Rizzoli, scritto da Katherine Rundell, autrice di bestseller per bambini e vincitrice di numerosi premi. Il libro racconta la storia di Ermellina, una giovane ragazza ribelle che non ama le regole e ama divertirsi all’aria aperta. Un pomeriggio mentre giocava al parco sull’altalena incontra Gabriel, una giovane zebra fuggita dalle gabbie dove i suoi genitori e gli altri animali sono prigionieri del malvagio Mister Sput, che ha intenzione di costruire una collezione di animali dalla A alla Z.

Ermellina, insieme al suo cane Rainbow e allo scoiattolo Rodentia, decide di aiutare Gabriel e gli altri animali a fuggire dalla prigionia e salvare gli amici. La storia è scritta con uno stile allegro e coinvolgente, che mantiene il lettore interessato dall’inizio alla fine. Il libro tratta temi come l’amicizia, l’alleanza, l’unione e l’importanza di agire per raggiungere obiettivi comuni.

Una zebra in fuga” è accompagnato da illustrazioni colorate e dettagliate di Sara Ogilvie, che contribuiscono a rendere la storia ancora più coinvolgente.
Inoltre, il libro offre anche un’opportunità per discutere temi importanti come il rispetto per la natura e la vita degli animali. La storia di Ermellina e Gabriel incoraggia i lettori a pensare alle conseguenze delle azioni umane sugli animali abituati a vivere liberi e il rispetto dell’ambiente.

La storia è perfetta anche come lettura prima di dormire, è divisa in tre capitoli ed è scritta con un linguaggio semplice e accessibile, perfetto per i giovani lettori perchè non solo intrattiene, ma anche ispira e educa.
In sintesi, “Una zebra in fuga” è un libro divertente e istruttivo che racconta una storia emozionante di amicizia, coraggio e determinazione.

Può anche essere utilizzato come strumento educativo per insegnare ai bambini l’importanza dell’empatia e della compassione verso gli animali e l’ambiente. La storia di Ermellina e Gabriel mostra come i piccoli gesti possono fare una grande differenza nella vita degli animali e nella salvaguardia della natura.
Il libro, infatti, può essere utilizzato per iniziare una discussione sui temi della conservazione e della protezione degli animali selvatici. I bambini possono imparare come agire per aiutare gli animali in difficoltà e come prendersi cura dell’ambiente in cui vivono.

Inoltre, “Una zebra in fuga” è anche un libro che può ispirare i bambini a seguire i propri sogni e a lottare per ciò in cui credono. La determinazione e il coraggio di Ermellina e Gabriel possono essere un esempio per i giovani lettori di come si possa raggiungere il successo attraverso l’impegno e la perseveranza.
Con una scrittura accattivante, una trama avvincente e un messaggio educativo, questo libro è una lettura imperdibile per chi ama la natura e gli animali. Consiglio vivamente di leggere questo libro a tutti i bambini e adulti amanti della natura e degli animali per trascorrere un’avventura emozionante!

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Chi ha rubato le lettere di Natale? – Alexandra Page

Gli appassionati di emozionanti avventure con animali e
magici mondi sotterranei si innamoreranno di “Chi ha rubato il Natale?”

Siamo alla vigilia di Natale nella Londra del 1952.
Il Natale si sta avvicinando, e Penny si sente più sola che mai: sua mamma è via per lavoro mentre suo zio vive per il suo lavoro all’ufficio postale, e non ha tempo da dedicarle. Durante l’assenza della mamma, pilota di aerei postali, Penny è ospite del burbero zio Frank, direttore di un animato ufficio della Royal Mail.
Penny si sente triste e un po’ abbandonata. Finché una notte tutto cambia quando Penny scopre una piccola e batuffolosa creatura parlante nel magazzino delle lettere: questa specie di furetto peloso sta cercando di rubarne una!

Superato il primo sconcerto, Penny fa amicizia con la creaturina e scopre un mondo segreto tra le gallerie sotterranee della città, abitato dal popolo degli Smistatori, piccoli guardiani che dedicano la loro vita a recuperare le lettere smarrite per riportarle ai legittimi destinatari.

Ma sull’esistenza degli Smistatori ora si addensa una grave minaccia. Qualcuno li vorrebbe sterminare e Penny è l’unica che può impedirlo. Riuscirà a salvare i suoi piccoli amici e il Natale?

“Chi ha rubato il Natale?” di Alexandra Page edito da Il Battello a Vapore è un libro incantevole per ogni bambino di circa 7-12 anni. Ciascuno dei 24 capitoli è molto breve, il che lo rende perfetto per la lettura prima di coricarsi. Ambientato nel periodo natalizio, quando la consegna della posta in tutto il mondo è più frenetica, questo libro è un regalo ideale. Il lettore è in grado di immaginare la casa dei selezionatori e la vita che conducono attraverso i passaggi descrittivi di Page.
Una storia avventurosa ispirato alla Mail Rail, la ferrovia che dal 1927 al 2003 trasportava la posta sotto le strade di Londra per ovviare ai ritardi nella consegna causati dallo smog e dal traffico congestionato. Lunga 35 chilometri, si estendeva tra le stazioni di Paddington e Whitechapel, e al culmine della sua attività trasportava 4 milioni di lettere al giorno.

La storia, molto animata e ricca colpi di scena, ricrea perfettamente la suggestiva atmosfera “fumo di Londra”, con scene e inseguimenti degni dei grandi classici di Sherlock Holmes.
Non a caso, il libro è finalista al BEST CRIME NOVEL FOR CHILDREN Award 2022, riconoscimento che premia i migliori thriller per bambini e ragazzi.
Unica pecca, l’assenza di grandi illustrazioni qua e là per accompagnare ancora di più il lettore dentro la storia…ma con piacere lasciamo fare alla fantasia, perchè questa storia lo merita!
(Le illustrazioni presenti nella recensione fanno parte della versione inglese)

Penny, è una bambina di dieci anni, un personaggio perfetto, coraggioso e leale che ci accompagna in questa avventura nella grigia Londra natalizia lasciandoci sempre un filo di suspense e con il fiato sospeso capitolo dopo capitolo, ma mai con un tono spaventoso. Solo con quel sano bisogno di continuare a leggere ancora e ancora 😉
Una lettura affascinante, commovente, suggestiva, accogliente, piena di amicizia, coraggio per fare la cosa giusta.
Una storia che cattura fin da subito i lettori in quell’incantesimo rapito che può creare solo una storia ben raccontata e ben realizzata.
Una storia Natalizia che appassiona! 

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Tu sei IL DONO più GRANDE – Storie per scoprire la fiducia, il coraggio e l’unicità dentro di sè

Tutte le bambine e i bambini sono unici, anche se ancora non lo sanno.

Tu sei il DONO più GRANDE edito da Il Battello a Vapore, raccoglie CINQUE STORIE di Simone Frasca, Sebastiano Ruiz Mignone, Richard Byrne, Tommaso Valsecchi, Thierry Lenain, che li incoraggeranno a scoprirlo: attraverso l’identificazione con i personaggi, le bambine e i bambini saranno stimolati ad aumentare la fiducia in sé, il CORAGGIO e la CONSAPEVOLEZZA che hanno di loro stessi.


Non solo: grazie al prezioso contributo della pedagogista Laura Mazzarelli, questo libro diventa uno STRUMENTO che propone all’adulto un metodo efficace per veicolare al meglio le storie, alle BAMBINE e ai BAMBINI una proposta di riflessione per VIAGGIARE ALLA SCOPERTA della BELLEZZA nascosta dentro ognuno di noi.
Infatti ogni racconto è preceduto da uno scritto dedicato agli adulti, per consentire loro di comprendere prima di leggere la storia, il messaggio che andranno a raccontare.


Come afferma la pedagogista Laura Mazzarelli che ha curato questi consigli utlilissimi, anche l’adulto mentre legge una storia ai bambini deve poter viverla, entrarci dentro, comprendere bene il significato di cosa sta raccontando, perchè i bambini li conosciamo molto bene…e le loro domande appena finita una lettura sono sempre lì pronte a spiazzare.

Ecco dunque che qui troviamo raccolte cinque storie che diventano un utile strumento di riflessione per viaggiare alla scoperta della bellezza nascosta dentro ognuno di noi, con i bambini.

“Tu sei il dono più grande. Storie per scoprire la fiducia, il coraggio, l’unicità dentro di sé” raccontano tematiche che possono far parte della vita di tutti i giorni, dalla paura dei mostri, l’ospedale, o ancora insieme a Pastafrolla e Pappamole toccheranno temi come l’accettazione di sè, l’aspettativa e la paura di deludere gli altri.
Insieme a Zeno il pinguino scopriranno il termine diversità, dell’autostima, dell’orgoglio, della fiducia e cosa accade se si cerca di far di tutto pur di farsi accettare.
Insieme a Panda troveranno il coraggio di allontanarsi per fare un percoso all’interno di sè stessi per ascoltare noi stessi e quelle risposte sacre che sono lì dentro che aspettano solo il momento opportuno di crescita per farsi strada. Infine con Zazì e Max si scopre il potere immenso della naturalezza e dei comportamenti dei bambini mentre giocano, e ci offrono l’occasione di riflettere sull’idea di società e dei ruoli in essa.

A seguire ogni racconto troviamo delle attività in cui i bambini possono sperimentarsi e rielaborare il contenuto letto. Attività perfette da fare a scuola o a casa!
Una lettura consigliata dai 4 anni e dai 7 anni per una lettura autonoma, scritto in stampato maiuscolo per consentire una lettura piacevole ai bambini, senza dimenticare che una storia apparentemente per bambini contiene sempre messaggi e significati profondi e che gli adulti dovrebbero ogni volta interrogarsi su questi significati, prima di narrare qualsiasi racconto.

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La Zuppa del Coraggio – Maryann Cocca-Leffler

“Oliver aveva paura di tutto.
Aveva paura dei rumori di notte,
di provare cose nuove.
Aveva paura della sua stessa ombra!”
Ti serve un po’ di coraggio” disse il suo amico Zak
e io so dove puoi trovarlo“.

La zuppa del coraggio è la storia di un piccolo procione alle prese con una serie di paure che gli impediscono di condurre un’esistenza serena nel bosco, dato che Oliver si spaventa per il buio, per la solitudine, per le novità e persino per la sua stessa ombra.

Vedendolo piuttosto affranto, una volpe di nome Zak comprende che a Oliver serve un po’ di coraggio e lo invita a bere la fatidica “Zuppa del Coraggio” che Grande Orso sta preparando in un gigantesco pentolone.

Per completare la zuppa del coraggio manca tuttavia un ingrediente segreto che, guarda caso, si trova in una scatola custodita da un mostro, che vive in una grotta collocata in cima ad una montagna, al termine della “foresta proibita”. Alla sola idea di affrontare quello spaventoso viaggio, Oliver inizia a tremare, ma i suoi amici accorrono in suo aiuto porgendogli un’armatura, una zattera e un bastone, utili (rispettivamente) a combattere le bestie feroci, a cibarsi, a dragare il fiume e a sconfiggere il mostro nella grotta.

Mentre Oliver ha iniziato il suo viaggio verso la grotta del mostro, i suoi amici vengono colti da dubbi relativi alle sorti del piccolo procione e decidono di seguirlo nella foresta, dove incontrano gli oggetti abbandonati e iniziano a temere il peggio. In realtà Oliver si era liberato dell’armatura per essere più leggero, del cibo perché aveva trovato frutti commestibili e della zattera perché aveva trovato un passaggio sospeso sul fiume.

Giunto infine all’interno della grotta, dopo altre peripezie, Oliver si trova faccia a faccia col mostro ed inizia a nascondersi per la paura, non accorgendosi subito che il temibile mostro dalle sembianze umane è più spaventato di lui. Dopo una breve trattativa, il mostro acconsente a dare ad Oliver la fatidica scatola con l’ingrediente per la zuppa del coraggio e il procione, seguito dai suoi amici, ripercorre il cammino a ritroso.
Giunto nuovamente da Grande Orso però, Oliver aprì la scatola e scoprì che in realtà era vuota!

In un primo momento, sentì tanta tristezza dentro il suo cuore e percepì un po’ di delusione….. fino a quando…. l’orso gli disse:

“…non hai fatto il viaggio per niente.
Hai affrontato la foresta e la tua paura.
Il coraggio non sta dentro la SCATOLA,
è dentro di TE!”

La Zuppa del Coraggio di Maryann Cocca-Leffler pubblicato da Edizioni Il Punto d’Incontro è un’opera davvero divertente e azzeccata, ideale da leggere a tutti i bambini alle prese con paure e insicurezze.

La zuppa del coraggio descrive alla perfezione come si sente  il bambino di fronte alle sue paure; la storia che inizia con la fiducia nel potere altrui e che culmina con la scoperta di qualità interiori impreviste.
La zuppa del coraggio si inserisce a pieno titolo tra i grandi classici che mostrano al bambino l’importanza dell’agire autonomo e della scoperta, per renderli consapevoli delle loro vere potenzialità.

“E la zuppa del Coraggio?” domandò Oliver.
“Si chiama Zuppa del Coraggio perchè la offro solo ai coraggiosi!”
rispose Grande Orso.

Oliver quindi capì, che quella zuppa non aveva nessun potere magico; il coraggio era già dentro di lui ed era riuscito a tirarlo fuori!
Una storia perfetta per tutti i bambini che hanno qualche paura.
Una storia tutta da assaporare per i bambini che non amano la zuppa 😉

La zuppa del coraggio, probabilmente non lenirà tutte le paure dei bambini, ma li renderà consapevoli di quanto la soluzione ad ogni problema risieda dentro di loro e di quanto, un giorno, riusciranno a vincere ogni timore anche in assenza di filtri e armature

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Ali di Lana – Cristiana Soriano

“Nel giardino del signor Beniamino vivevano fiori, api, libellule, farfalle, coccinelle, uccellini, un gatto e tante fate.
Dodo era una fata.”

La piccola Dodo è una fatina nata senza ali, a causa di questo, viene etichettata come diversa, derisa e allontanata da tutti. Fortunatamente Dodo, pur soffrendo delle prese in giro, non si lascia abbattere, è decisa ad avere le sue ali, e dimostrare a tutti che riuscirà anche lei a volare.

Lei le desidera tanto e si impegna molto perché possano spuntare, addirittura segue tutti i consigli della nonna per farle crescere. C’è una lista di cose da fare piuttosto bizzarra, tra cui il consiglio di indossare sempre calzini ai piedi per non far spuntare le ali proprio dai piedi, dormire 8 ore ogni notte e fare un’ottima colazione.

“Era alta un filo d’erba o poco più.
Amava danzare.
Aveva la polvere magica tra le dita.
Tipico delle fate…”

Le ali, però, nonostante tutta la buona volontà di Dodo e della nonna non arrivano e la fatina inizia a sentirsi diversa, viene emarginata a scuola e presa in giro da tutti i suoi compagni dotati di ali dalle forme e colori più disparati. La nonna le ricorda:

“Dì alle tue amichette che non servono le ali
per volare in alto, ma tanto coraggio,
un vero amico e delle braccia robuste.”

La nonna saggia e premurosa, decise di realizzarle delle ali con la sua lana, ma a causa della pesantezza del materiale, non erano proprio indicate per volare, infatti quando la nostra fatina, cercò di spiccare il volo dalla cima di uno stelo di una rosa, si ritrovò a precipitare. Fortunatamente arrivò in suo soccorso una farfalla che la prese al volo.
Da quel giorno le Dodo e le farfalle divennero amiche e inseparabili.

Ali di Lana di Cristiana Soriana edito da Sassi Junior racconta una storia semplice, ma molto ricca perchè pagina dopo pagina troviamo tanti temi: la differenza e l’unicità, l’inclusione e l’amore famigliare, il coraggio e la determinazione e infine la bellezza dell’amicizia.
Come la nostra fatina ogni bambino può 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑜, 𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜, 𝑢𝑛 𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑜 𝑒 crederci!
L’autrice, Cristiana Soriana, in questo delicato albo illustrato parla ai bambini con frasi semplici e dolcissime, ricordando che è solo con coraggio che si possono raggiungere i propri obiettivi. Racconta di quell’amicizia che va oltre le differenze, è l’amicizia vera che, come due ali invisibili di farfalla, sorregge, supporta e aiuta a spiccare il volo

Per affrontare le sfide della vita ci vuole tenacia, tentare e ritentare senza stancarsi, credere nei propri sogni… e poi ci vuole vicino qualcuno che sogna come noi, una mano amica per volare insieme. La fatina Dodo ha Ali di Lana e un amica speciale per volare alto…
Un libro per tutti i bambini che credono nelle fate, che si sentono diversi ma unici.
Per tutti i bambini che hanno un amico con cui volare e sognare

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Il vaso di Peng – Paolo Proietti

Storia tratta da una favola tradizionale cinese.

C’era una volta un imperatore cinese…
In una grande città del suo impero
viveva un bambino di nome Peng.
Peng amava trascorrere il suo tempo in giardino.

Molto tempo fa in Cina c’era un bambino di nome Peng che amava i fiori e la natura. Qualsiasi cosa seminasse germogliava rigogliosa.
Anche l’anziano imperatore amava i fiori. E quando giunse il tempo di scegliere un erede, regalò un seme a tutti i bambini del regno.

« Darò a ciascuno di voi un seme.
Lo pianterete in un vaso
e ve ne prenderete cura.
Tra un anno esatto tornerete qui
con il vostro vaso e io
sceglierò fra voi il mio erede» proclamò.

Il piccolo Peng piantò il suo seme e badò a lui ogni giorno. Ogni mattina, appena sveglio lo controllava, ma il seme non germogliava.


Per tutto un anno se ne occupò, ma dal vaso non spuntava nulla. Eppure Peng, sempre più deluso, continuava a curarlo. Finché arrivò il gran giorno e tutti i bambini si recarono dall’Imperatore a mostrare le piante cresciute rigogliose.
Peng non voleva andare dall’imperatore con il vaso vuoto ma non mancò il consiglio dei genitori…

“…quando si è certi di aver dato il massimo,
si deve camminare a testa alta,
al di là del risultato ottenuto.”

Peng, seppure vergognandosi si presentò all’Imperatore con un vaso vuoto… e con molto dispiacere notò che era l’unico a non essere germogliato.
Ma come è possibile!? E’ solo proprio il suo seme l’unico a non essere germogliato?
La raffinata arte delle illustrazioni di Paolo Proietti e il testo semplice e delicato raccontano come l’insuccesso di Peng si tramuta in trionfo.


Il vaso di Peng pubblicato da Margherita edizioni è una fiaba dove sincerità e onestà vengono premiate.
Il finale è dolcissimo e sorprendente, in testo poetico e le illustrazioni delicatissime e raffinate, per una fiaba in cui coraggio, onestà e sincerità sono i valori della vita.


Una storia meravigliosa, solo leggendone ogni pagina ed ammirandone le deliziose illustrazioni la si puo’ apprezzare davvero.
Questa favola ci ricorda con antica saggezza, come ogni cosa ha esattamente un suo tempo e luogo.

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Se incontrassi un orso – Silvia Borando

“Oh no, la mia palla…
in quella grotta!
Devo assolutamente
recuperarla ma…”
“…SE INCONTRASSI UN ORSO?”

Questa è la classica storia di chi si immagina già come andrà a finire una certa situazione, o ha dei preconcetti nati da racconti sentiti e risentiti chissà quante volte, situazioni nate da dicerie e poi la realtà arriva e con semplicità smentisce tutto.


Fin dalla copertina di Se incontrassi un Orso di Silvia Borando edito da Minibombo incontriamo il nostro piccolo scoiattolo protagonista che sta giocando a palla quando TUMP-TUMP-TUMP-TUMP balzo dopo balzo va a finire in una caverna.
Bisogna andare a recuperarla, ma solo l’idea lo spaventa e pensa ripensa:

”… Se incontrassi un orso?
Gli orsi sono creature terribili,
si sa…e le grotte sono piene di orsi!”.

Passo svelto e deciso entra, convinto a fare in fretta, deve sbrigarsi e nel buio fitto della caverna spera di non incontrare orsi, animali grossi, feroci, dallo sguardo inquietante!
Nel suo chiacchierare e discorrere tra se e se non si accorge che in tutto quel lungo tragitto percorre nella caverna al buio, non è solo, altri due grandi occhioni lo seguono, lo ascoltano.
Una gran bella sorpresa per i bambini quando scoprono chi c’era nella grotta e cosa accade dopo…

Ancora una volta Silvia Borando, conquista e cattura con un’avventura semplice, diretta e perfetta da leggere a voce alta.
In ogni pagina non manca un uso intelligente dei colori per comunicare messaggi, i timori del piccolo scoiattolo verso gli orsi e la sua sbadataggine che ribalta una situazione di pericolo dando vita a un buffissimo finale che strappa grandi sorrisi anche ai grandi.
Il monologo del caro scoiattolo si affianca a illustrazioni di grandi dimensioni e impatto visivo che aggiungono pathos alla lettura, rendendola coinvolgente ed emozionante.

“…Ma lei piuttosto cosa
ci faceva lì dentro?”

Oramai, adulti e bambini adorano tantissimo questo stile.
Uno stile semplice e puro che riesce perfettamente a creare aspettativa, cattura il piccolo lettore, sapendo che qualcosa accadrà nella pagina successiva o in quella ancora dopo, costruendo così pagina dopo pagina un finale sempre inaspettato, che accontenta tutti, non tralasciando mai un messaggio profondo.
Con quel invito giocoso a guardare in faccia le piccole o grandi paure, dando loro un nome e capendo se effettivamente fanno così paura…come dicevano… 😉

Sempre questo ingenuo, sospettoso e pauroso scoiattolo, chiamato dall’autrice del volume Silvia Borando ad affrontare la sua peggiore paura, si è aggiudicato un nuovo premio, dopo la Menzione Speciale del BolognaRagazzi CrossMediaAward. Infatti, Se incontrassi un orso, ha vinto negli scorsi giorni il premio Nati per leggere nella sezione Crescere con i libri, avendo ottenuto il maggior numero di voti da una giuria di lettori composta da bambini e bambine sul tema “All’aria aperta: avventure nella natura nei libri per bambini e bambine”.
Una lettura talmente simpatica che non può mancare nelle librerie dei bambini!

Una storia perfetta per i bambini con tante paure, per i più coraggiosi, e per tutti i bambini che amano farsi delle grasse risate!

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I Tre Piccoli Gufi (POP-UP) – Martin Waddel

C’erano una volta tre piccoli gufi:
Sara, Bruno e Tobia.
Vivevano in un buco dentro il tronco
di un albero con Mamma Gufa.

I tre piccoli gufi, scritto nel 1992 da Martin Waddell e illustrato da Patrick Benson, edito da Mondadori è considerato un bestseller nel mondo della letteratura per l’infanzia ed è ora pubblicato anche nella versione POP-UP che si fa amare ancor di più dai bambini…e non solo 😉 !

La storia è semplice, breve e coinvolgente dal punto di vista emotivo.
Pensare molto è prerogativa dei gufi, lo sapevate già? Tutti i gufi pensano molto, anche i fratellini Sara, Bruno e Tobia.
I tre piccoli gufi si ritrovano d’improvviso – e nel bel mezzo della notte – nel nido senza la loro mamma. Dove sarà andata? I maggiori, Sara e Bruno, cercano di non farsi sopraffare dalla paura.

Il racconto si snoda intorno al dialogo fra i tre gufetti che affrontano la situazione con atteggiamenti diversi. Sara, la più grande, prende subito la parola (come tutte le femminucce d’altronde), mantiene il sangue freddo e prova a dare spiegazioni logiche alla scomparsa della mamma. Lei è, fra i tre, quella con l’approccio più razionale e speranzoso.

Bruno gestisce la sua ansia affidandosi ai pensieri della sorella e rinforzandoli.

Il gufetto Tobia, invece, non riesce a fare ipotesi, è sopraffatto dalle emozioni e quando parla sa esprimere solo il suo sentimento dominante: “Voglio la mamma!”.

Il dialogo fra i gufetti, in fondo, è il confronto fra le principali risposte interiori che ognuno di noi dà nei momenti di panico: risposta razionale e risposta emotiva, reazione di fiducia e reazione di insicurezza.
Il racconto prosegue in un crescendo di tensione accentuato dai colori scuri della notte. Anche l’ottimista Sara, dopo un bel po’ d’attesa, a un certo punto cede al terrore e pensa “Forse la mamma si è persa”, ma nell’abbraccio coi fratelli trova la forza di chiudere gli occhi e aspettare speranzosa.

E’ proprio Sara a proporre ai fratellini di sistemarsi tutti su un unico rametto, ancora più stretti l’uno all’altro, pelle a pelle, piuma a piuma. Questa è la scena che mi ha più profondamente commossa: la vicinanza e la solidarietà fra fratellini.
I tre gufetti capiscono che, stando uniti, possono sopportare meglio la paura: da qui una profonda riflessione sui legami affettivi e fraterni, sul coraggio e sulla speranza. Sara, Bruno e Tobia si addormentano stretti stretti sul ramo e quando la loro mamma torna sanno che ora tutto andrà bene.

“Perchè vi agitavate tanto?”
chiese mamma Gufa.
“Lo sapevate che sarei tornata.”

 

Le illustrazioni, ben curate e suggestive, sono accompagnate da un testo incisivo ma asciutto, essenziale: ciò rende il libro equilibrato e alla fine della narrazione si percepisce un senso di rassicurante calore.

I Tre piccoli Gufi, racconta una storia perfetta per i bambini dai 2 anni, con una trama che fa vibrare corde profonde. Questo libro, in Italia, è stato pubblicato per la prima volta da Mondadori nel 2004, un racconto che risulta sempre attuale perché interpreta sentimenti riposti nel cuore di tutti i bimbi di ogni tempo: la paura di perdere la mamma e l’ansia da separazione.

Non per mettervi ansia, ma è così, la paura fa parte del vivere naturale sia nell’adulto che nel bambino. E allora ben vengano libri come I tre piccoli gufi che, nella sua semplicità, arriva diretto al cuore e alla mente di tutti, grandi e piccini. Donando speranza e infondendo coraggio.

Una storia davvero carismatica, arricchita con immagini che sembrano vere fotografie, vivide e realistiche (i gufetti protagonisti non sono antropomorfizzati), ma pervase da toni poetici e fiabeschi.
Grazie a questa nuova versione POP-UP sembra quasi siano vicino a noi e ci sembra di sentire la morbidezza delle candide piume e il delicato fruscio delle ali di mamma gufo, mentre plana fra i rami degli alberi.

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I Dinosauri non Disegnano – Elli Woollard

Una mattina, Picassauro vide uno strano oggetto dalla punta arrotondata.
Cosa poteva essere?
Afferrò l’oggetto e iniziò a disegnare con puntiglio.

Picassauro è un giovane dinosauro che un giorno si imbatte in qualcosa che non ha mai visto prima, un piccolo oggetto interessante ma cosa potrebbe essere e a cosa serve?


Si accorge che lascia dei segni e all’improvviso la sua vita viene trasformata dalla meraviglia e dalla libertà del disegno.

Wow! Voglio mostrarlo a mamma!
Deve essere subito il mio graffito!

Picassauro, ora non riesce a smettere di disegnare. Trova nuovi materiali da disegno ovunque vada, usandoli per creare immagini meravigliose.


Inizia a creare capolavori ovunque e con qualsiasi cosa; carboncini bruciati, melma proveniente da una grotta e, naturalmente, il suo fidato pezzo di gesso.


Sentendosi orgoglioso, il nostro piccolo dinosauro non vede l’ora di condividere le sue opere d’arte con la sua famiglia. Tuttavia, sono tutt’altro che impressionati e sua madre, suo padre e i cugini, gli ricordano che loro digrignano, cacciano, calpestano e ancora attaccano, corrono… non disegnano mai.


La sua passione per il disegno è così forte che continua nonostante gli venga detto che non dovrebbe.

Ma quando appare un terrificante T-Rex, tutti apprezzeranno il potere delle immagini!?

I Dinosauri non Disegnano di Elli Woollard edito da Picarona è una storia adorabile, che ricorda con semplicità ai bambini l’importanza di essere se stessi.
Sii te stesso, goditi ciò che ti piace e non lasciarti scoraggiare dagli altri! L’attenzione all’arte e alla sua importanza è un messaggio fantastico da diffondere in un momento in cui l’arte può essere facilmente spremuta o vista come meno importante di altri argomenti.

“Una cosa nuova vogliamo provare”
E raccolti i gessi e arbusti, insieme si misero a DISEGNAREEE!

Il testo in rima offre molte possibilità di partecipare ed è ottimo per la lettura ad alta voce.
Ogni pagina è piena ha illustrazioni a tutta pagina coloratissime, piene di divertimento e piccoli dettagli da esplorare. Ah non lasciatevi sfuggire il piccolo dinosauro rosa simile a una lucertola (lo abbiamo chiamato Furbino!) è semplicemente delizioso: tanta personalità traspare da ciascuna delle sue espressioni!

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Caro Giraffa, Caro Pinguino – Megumi Iwasa

Come trascorri le tue giornate?
Hai buoni amici? Oppure sei sempre solo?
Sei molto impegnato?
O invece ti annoi perchè non hai niente da fare?
Lascia che ti presenti Giraffa.

Giraffa è annoiata, come al solito, ma mentre stava mangiando foglie di acacia, nota un annuncio pendere da un ramo!


Un nuovo servizio di postala offerto dal Pellicanno annoiato, decide dunque di inviare una lettera. E questo è l’inizio di una nuova deliziosa amicizia di penna, piena di incomprensioni grazie al pellicano postino e alla foca postino del mare!


La lettera finisce nelle mani del pinguino, l’unica persona sull’isola delle balene che riceve lettere.

A te che vivi oltre il l’orizzonte,
io mi chiamo Giraffa e vivo in Africa.

Sono famoso per il mio collo lungo.
Raccontami di te per favore.
Giraffa.

L’amico di penna che Giraffa ha trovato dopo tanta attesa è Pinguino. Non sapendo che aspetto ha un pinguino, Giraffa, naturalmente, ha molte domande. Pinguino, ha anche lui delle domande su ciò che la Giraffa gli dice di se stessa. Cos’è un collo? E Pinguino ne ha uno?

Alla fine, Giraffa decide di travestirsi come il suo nuovo amico e di andare a trovarlo. Fa del suo meglio, ma i risultati sono a dir poco comici, mostrando quanto facilmente le persone possano interpretare erroneamente le informazioni e fraintendersi a vicenda.
Riusciranno nel loro intento? Come sarà l’incontro tra i due?

Caro giraffa e Caro pinguino di Megumi Iwasa edito da Lupoguido è un grande libro, che offre molto di cui discutere e molto di cui ridere. C’è una meravigliosa immediatezza e semplicità nella scrittura che è molto accattivante e i disegni al tratto si aggiungono perfettamente a questo e ben scandiscono questa lettura di brevi capitoli 😉
Racconta un’improbabile relazione di penna tra giraffa e pinguino, cercando di capirsi l’un l’altro attraverso le lettere. Ci sono molte riflessioni toccanti, come:
“Cara giraffa.
Quando ho letto la tua lettera, ho imparato per la prima volta che esiste una cosa come un collo. Penso che forse non ho il collo. O forse sono tutto collo?”


Una storia dolce e spensierata piena di colpi di scena inaspettati, illustrazioni e personaggi ricchi. Questa storia può essere letta ad alta voce o da soli 😉

“Grazie Pellicano!
Figurati! Se tu non ti fossi annoiato,
io ora non sarei un pellicano che non si annoia più.

Quindi siamo diventati amici grazie alla noia.
Sì. Anche la noia non è poi male, eh?

Tra una risata e una curiosità grande di scoprire che cosa combinano Giraffa e Pinguino, i bambini scopriranno temi come la noia, la solitudine, il coraggio, la speranza, la scoperta, l’immaginazione e l’amicizia
Una storia divertente e stravagante con un messaggio meraviglioso che promuove l’amicizia, l’accettazione e il coraggio di provare qualcosa di nuovo. Perfetta anche per le letture prima di coricarsi per aumentare la suspense e stimolare l’immaginazione e la conversazione.

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Il mondo ti aspetta – Kobi Yamada

“Perchè sei qui? Te lo sei mai chiesta?
Tu sei unica.
Non esiste, e non esisterà mai,
un’altra come te.
Puoi fare tanto.”

La domanda di apertura è semplice ma profonda: “Perchè sei qui? Te lo sei mai chiesta?”
È incredibile come il potere della suggestione possa essere così stimolante.
Un racconto mozzafiato sull’infinito potenziale di tutti noi.

Scritto magnificamente, Il mondo di aspetta di Kobi Yamada è una storia su tutto ciò che farai e su tutto ciò che puoi essere. Seguendo un racconto fiabesco, incoraggia i più piccoli a ricordare che ognuno di noi è completamente unico nell’intero universo. E che anche le probabilità di essere qui in questo momento e in questo luogo esatti sono piuttosto spettacolari!

“Puoi inventare qualcosa
che nessuno ha mai visto prima.
O costruire una casa alta fino al cielo…
Porta con te la speranza,
metti nello zaino i tuoi sogni,
e non dimenticare che il viaggio è una scoperta.”

Il mondo ti aspetta, presenta una ragazza dalle guance tempestate di lentiggini e con il suo adorabile maiale volante, parla del potenziale che c’è in ognuno di noi. Ci ricorda che ogni persona è unica e che tutti abbiamo un potenziale incredibile, indipendentemente dal percorso che intraprendiamo e dalla difficoltà del viaggio. È una storia su ciascuno di noi per tutto ciò che faremo e tutto ciò che potremmo diventare.

Con illustrazioni incantevoli di Gabriella Barouch su ogni pagina, sono un meraviglioso promemoria che siamo tutti destinati a cose incredibili. E che forse…, possiamo realizzare i nostri sogni più sfrenati.
Il dettaglio contrasta bene con lo spazio bianco e attira davvero l’attenzione sulla ragazza in costume da uccello che tiene le montagne con uno stormo di uccelli che prendono il volo.
Il cappello da uccello rappresenta i suoi sogni e la sua creatività, la ragazza ha un’atmosfera così mondana e saggia, questo si vede soprattutto nella doppia pagina che illustra la scelta dei ricordi di viaggio che ha raccolto nei barattoli di vetro.

La gioia e l’apprezzamento di Yamada per la vita combinati con il profondo amore per la natura di Barouch hanno creato un libro stimolante e assolutamente sbalorditivo che senza dubbio parlerà a persone di tutte le età.
Il messaggio è semplice ma profondo e stimolante. È un tema che è generalmente presente nei libri per adulti, ma Kobi ha fatto un ottimo lavoro nel portarlo in un libro per bambini. Il mondo ti aspetta dovrebbe far parte della biblioteca di ogni bambino. È un regalo stimolante e senza tempo che può essere apprezzato dai bambini di tutte le età (dai 5-7 anni)…anche per i bambini di ieri 😉 specialmente per coloro che amano l’arte bella.

Penso che sia una cosa autorizzante chiedersi perché siamo qui. Conduce a tanti luoghi interessanti e stimolanti. Anche se il viaggio è diverso per tutti, è simile in quanto tutti vogliamo vivere una vita che amiamo. Giovani o meno giovani, non importa dove ti trovi nel tuo viaggio, è una cosa importante preoccuparti di dove stai andando e cosa farai di buono lungo la strada.


Il lettore viene portato in un meraviglioso viaggio di amicizia, amore, compassione, fede e avventura. Se dovessi scegliere la più profonda, probabilmente sarebbe l’abbraccio con l’orso polare. Questa illustrazione è profonda e commovente e molto significativa in quanto simboleggia come tutti noi abbiamo grandi sfide nel nostro mondo e abbiamo bisogno del coraggio, della compassione e della forza per non allontanarci da loro, ma per abbracciarle e difenderle.

Il mondo ti aspetta edito da Terre di Mezzo è una storia sulle meravigliose possibilità che si trovano in ognuno di noi.
Per ogni bambino che si chiede mai perché è stata messa su questa terra, questa è una storia che si concentra su queste domande. Riconosce l’unicità e tocca tutte le piccole e grandi possibilità che esistono per noi se raggiungiamo e sfruttiamo il nostro potenziale.

Ognuno di noi ha qualcosa di unico da offrire al mondo. Abbiamo tutti un potenziale illimitato e un’abbondanza di doni dentro di noi che, se sfruttati, possono offrire qualcosa di miracoloso agli altri. Che siamo costruttori, sognatori, creatori, inventori, intrattenitori o esseri umani destinati a inondare il mondo di bontà, possiamo cambiare il mondo se facciamo tutte le cose con amore.

Potremmo cadere.

Potremmo anche fallire.

Ma abbiamo tutti la capacità di rialzarci.
Perché? Perché siamo necessari e perché l’universo aspetta con il fiato sospeso la nostra magia. Questo è Il mondo ti aspetta
Un albo illustrato che non è solo magico, ma anche molto significativo!

“Non sarà sempre facile.
Fatica e paura non mancheranno.
A volte combinerai pasticci. Potrai cadere.

…Ma potrai rialzarti ogni volta,
scoprirti più forte
e un po’ più grande.”

La grande speranza dell’autrice è che “aiuti” i lettori giovani e meno giovani a fare domande, cercare risposte e non accontentarsi di niente di meno che una vita che conta profondamente per loro.
Senza dimenticare che anche il fallimento è un ingrediente necessario per il successo.
Questo tipo di esplorazione richiede curiosità, ci vuole determinazione, ci vuole coraggio, ma cos’è la vita se non per vivere tutto al 100%?

Se stai pensando comunicare ai tuoi figli che la loro individualità è la loro più grande forza, allora questo libro è assolutamente quello che fa per te.
E questo è solo l’inizio.
Questo libro è come una lezione di vita un meraviglio dono da fare ai figli come un piccolo promemoria da portare nel cuore… con loro per tutta la vita.
Un libro speciale, perchè con la protagonista del libro corriamo e osserviamo, esploriamo e viaggiamo, sogniamo e iniziamo a scrivere su nuove pagine vuote nuove mete!

“Hai tutto ciò che ti serve.
…tutto è possibile.”

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Il mondo ti aspetta – Kobi Yamada

“Perchè sei qui? Te lo sei mai chiesta?
Tu sei unica.
Non esiste, e non esisterà mai,
un’altra come te.
Puoi fare tanto.”

La domanda di apertura è semplice ma profonda: “Perchè sei qui? Te lo sei mai chiesta?”
È incredibile come il potere della suggestione possa essere così stimolante.
Un racconto mozzafiato sull’infinito potenziale di tutti noi.

Scritto magnificamente, Il mondo di aspetta di Kobi Yamada è una storia su tutto ciò che farai e su tutto ciò che puoi essere. Seguendo un racconto fiabesco, incoraggia i più piccoli a ricordare che ognuno di noi è completamente unico nell’intero universo. E che anche le probabilità di essere qui in questo momento e in questo luogo esatti sono piuttosto spettacolari!

“Puoi inventare qualcosa
che nessuno ha mai visto prima.
O costruire una casa alta fino al cielo…
Porta con te la speranza,
metti nello zaino i tuoi sogni,
e non dimenticare che il viaggio è una scoperta.”

Il mondo ti aspetta, presenta una ragazza dalle guance tempestate di lentiggini e con il suo adorabile maiale volante, parla del potenziale che c’è in ognuno di noi. Ci ricorda che ogni persona è unica e che tutti abbiamo un potenziale incredibile, indipendentemente dal percorso che intraprendiamo e dalla difficoltà del viaggio. È una storia su ciascuno di noi per tutto ciò che faremo e tutto ciò che potremmo diventare.

Con illustrazioni incantevoli di Gabriella Barouch su ogni pagina, sono un meraviglioso promemoria che siamo tutti destinati a cose incredibili. E che forse…, possiamo realizzare i nostri sogni più sfrenati.
Il dettaglio contrasta bene con lo spazio bianco e attira davvero l’attenzione sulla ragazza in costume da uccello che tiene le montagne con uno stormo di uccelli che prendono il volo.
Il cappello da uccello rappresenta i suoi sogni e la sua creatività, la ragazza ha un’atmosfera così mondana e saggia, questo si vede soprattutto nella doppia pagina che illustra la scelta dei ricordi di viaggio che ha raccolto nei barattoli di vetro.

La gioia e l’apprezzamento di Yamada per la vita combinati con il profondo amore per la natura di Barouch hanno creato un libro stimolante e assolutamente sbalorditivo che senza dubbio parlerà a persone di tutte le età.
Il messaggio è semplice ma profondo e stimolante. È un tema che è generalmente presente nei libri per adulti, ma Kobi ha fatto un ottimo lavoro nel portarlo in un libro per bambini. Il mondo ti aspetta dovrebbe far parte della biblioteca di ogni bambino. È un regalo stimolante e senza tempo che può essere apprezzato dai bambini di tutte le età (dai 5-7 anni)…anche per i bambini di ieri 😉 specialmente per coloro che amano l’arte bella.

Penso che sia una cosa autorizzante chiedersi perché siamo qui. Conduce a tanti luoghi interessanti e stimolanti. Anche se il viaggio è diverso per tutti, è simile in quanto tutti vogliamo vivere una vita che amiamo. Giovani o meno giovani, non importa dove ti trovi nel tuo viaggio, è una cosa importante preoccuparti di dove stai andando e cosa farai di buono lungo la strada.


Il lettore viene portato in un meraviglioso viaggio di amicizia, amore, compassione, fede e avventura. Se dovessi scegliere la più profonda, probabilmente sarebbe l’abbraccio con l’orso polare. Questa illustrazione è profonda e commovente e molto significativa in quanto simboleggia come tutti noi abbiamo grandi sfide nel nostro mondo e abbiamo bisogno del coraggio, della compassione e della forza per non allontanarci da loro, ma per abbracciarle e difenderle.

Il mondo ti aspetta edito da Terre di Mezzo è una storia sulle meravigliose possibilità che si trovano in ognuno di noi.
Per ogni bambino che si chiede mai perché è stata messa su questa terra, questa è una storia che si concentra su queste domande. Riconosce l’unicità e tocca tutte le piccole e grandi possibilità che esistono per noi se raggiungiamo e sfruttiamo il nostro potenziale.

Ognuno di noi ha qualcosa di unico da offrire al mondo. Abbiamo tutti un potenziale illimitato e un’abbondanza di doni dentro di noi che, se sfruttati, possono offrire qualcosa di miracoloso agli altri. Che siamo costruttori, sognatori, creatori, inventori, intrattenitori o esseri umani destinati a inondare il mondo di bontà, possiamo cambiare il mondo se facciamo tutte le cose con amore.

Potremmo cadere.

Potremmo anche fallire.

Ma abbiamo tutti la capacità di rialzarci.
Perché? Perché siamo necessari e perché l’universo aspetta con il fiato sospeso la nostra magia. Questo è Il mondo ti aspetta
Un albo illustrato che non è solo magico, ma anche molto significativo!

“Non sarà sempre facile.
Fatica e paura non mancheranno.
A volte combinerai pasticci. Potrai cadere.

…Ma potrai rialzarti ogni volta,
scoprirti più forte
e un po’ più grande.”

La grande speranza dell’autrice è che “aiuti” i lettori giovani e meno giovani a fare domande, cercare risposte e non accontentarsi di niente di meno che una vita che conta profondamente per loro.
Senza dimenticare che anche il fallimento è un ingrediente necessario per il successo.
Questo tipo di esplorazione richiede curiosità, ci vuole determinazione, ci vuole coraggio, ma cos’è la vita se non per vivere tutto al 100%?

Se stai pensando comunicare ai tuoi figli che la loro individualità è la loro più grande forza, allora questo libro è assolutamente quello che fa per te.
E questo è solo l’inizio.
Questo libro è come una lezione di vita un meraviglio dono da fare ai figli come un piccolo promemoria da portare nel cuore… con loro per tutta la vita.
Un libro speciale, perchè con la protagonista del libro corriamo e osserviamo, esploriamo e viaggiamo, sogniamo e iniziamo a scrivere su nuove pagine vuote nuove mete!

“Hai tutto ciò che ti serve.
…tutto è possibile.”

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