Felicità è una parola semplice – Arianna Papini

Di questi tempi, Felicità è una parola chiave.
Felicità è una parola semplice di Arianna Papini è un inno alla semplicità, perchè è nella semplicità delle piccole cose che ci ritroviamo ad assaporare il piacere di un sorriso e di un momento immensamente Felice.

Quest’ultimo periodo che ci ha visti limitati in tantissime situazioni, sicuramente ci ha resi consapevoli che le vere cose che ci mancavano non erano le cose grandi, ma le cose piccole, come indovinare i sorrisi nascosti dietro le mascherine, reinventare il tempo liberato, avere finalmente il tempo di fermarsi a leggere una storia stesi tranquilli sul lettone, ricordare e assaporare, con una semplicità essenziale ma potente, pagina dopo pagina questo libro ci apre le porte per vedere la Felicità.

Camelozampa ha sicuramente fatto centro ancora una volta, portando nelle librerie un albo illustrato potentissimo capace di smuovere qualcosa dentro di noi, bambini e adulti, nessuno escluso.
Quando lo leggi con i bambini o seduto tranquillo all’ombra di un’albero senti che ogni pagina con la sua poesia essenziale riesce a sciogliere quel nodo di paura, solitudine e tristezza che un po’ tutti ci portiamo dentro ormai da più di un anno.

Arianna Papini vincitrice nel 2018 del Premio Andersen come Miglior illustratore, è scrittrice, artista, docente e arteterapeuta, ha scritto e illustrato 150 libri pubblicati da numerose case editrici. Oggi con queste 12 tavole a tutta pagina dà voce a quello che abbiamo pensato, le paure che abbiamo provato, alla bellezza e alla forza di assaporare la felicità.
Sono tante le cose che ci sono mancate, e la percezione di queste vale per i bambini come per gli adulti, nel fermarci abbiamo sicuramente re-imparato ad apprezzare quelle piccole cose, e abbiamo scoperto che è proprio da queste che arriva la felicità.

Le rinunce e il dolore provato per molti è stato grande, qui l’autrice suggerisce ora di puntare lo sguardo a quei giorni passati, e scoprire come certi attimi nella loro semplicità ci abbiamo fatto dono di una grande Felicità laddove forse prima manco la vedevamo…perchè abbiamo alimentato la fantasia che abbatte barriere e supera i limiti.

Dopo la lettura divertiamoci a liberare la fantasia con i bambini, perchè come ci ricorda il titolo del libro, La Felicità è una cosa semplice…dunque peschiamo dall’elenco delle frasi poetiche del libro, trasformiamole in strumenti per dare un volto agli elementi fondamentali della vita.


Divertiamoci con i bambini a fare musica libera, oppure a disegnare sorrisi di ogni forma e colore, divertiamoci a sognare stesi per terra con le gambe per aria

Buona Felicità!
PUOI ACQUISTARE IL LIBRO ADESSO QUI:

Arriverà un giorno..

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
“Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?”
“Gridano perché perdono la calma” rispose uno di loro.
“Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?” disse nuovamente il pensatore.
“Bene, gridiamo perché desideriamo che l’altra persona ci ascolti” replicò un altro discepolo. E il maestro tornò a domandare: “Allora non è possibile parlargli a voce bassa?” Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: “Voi sapete perché si grida contro un’altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l’uno con l’altro. D’altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché?
Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l’amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E’ questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano.”
Infine il pensatore concluse dicendo: “Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare.”

Mahatma Gandhi


I valori della vita in un romanzo pieno di saggezza, sentimento e fantasia

Compralo su Macrolibrarsi

Ogni giorno in tutto il mondo, milioni di persone rincorrono affannosamente una vita migliore di quella che conducono.

Ma ahimé, questo obiettivo continua immancabilmente a sfuggir loro di mano.

Arrabbiati affermano che è colpa della sfortuna
che si accanisce contro di loro,
degli altri che sono disonesti,
della società che non è più a misura d’uomo,
della poca disponibilità di denaro,
della… della… della…

Ma sono davvero queste le ragioni? si chiede Denyie Vallet,
la protagonista del primo attesissimo romanzo di Omar Falworth.

Venite con me nelle pagine di questo libro
e scoprirete come sono riuscita (e come potrete riuscire anche voi)
a…. vivere, vivere, meravigliosamente vivere.

Dall’autore di bestseller quali Conoscersi, accettarsi, migliorarsi
L’Arte di amare e farsi amare, un’incredibile storia ricca di saggezza,
sentimento e fantasia, per scoprire le ragioni per cui vale
davvero la pena di vivere la vita. E che sia meravigliosa.

Ma perchè gridi?

gridare-litigare

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
“Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?”
“Gridano perché perdono la calma” rispose uno di loro.
“Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?” disse nuovamente il pensatore.
“Bene, gridiamo perché – desideriamo che l’altra persona ci ascolti” replicò un altro discepolo.

E il maestro tornò a domandare: “Allora non è possibile parlargli a voce bassa?”
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.

Allora egli esclamò: “Voi sapete perché si grida contro un’altra persona quando si è arrabbiati?
Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto.
Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare.
Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l’uno con l’altro.

D’altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola.
A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano.
E quando l’amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi.
I loro cuori si intendono. E’ questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano.

Infine il pensatore concluse dicendo:
Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare.”

se mi ascolto…magari mi capisco

Compralo su Macrolibrarsi

Per comunicare con gli altri, prima bisogna comunicare con noi stessi: è questa la tesi sviluppata in questo libro, che ci apre le porte ad un vero e proprio metodo per incontrare noi stessi, e conoscerci a fondo.

Troppo spesso, nelle nostre relazioni affettive (con la famiglia, con gli amici, con la persona che amiamo), ci troviamo intrappolati fra l’incudine e il martello, fra l’accusare l’altro e l’autoaccusa, la comunicazione e la non comunicazione.

Questo libro ci offre dei mezzi pratici per diventare un compagno migliore, un buon padre, una buona madre… per noi stessi, prima ancora che per gli altri! Ci insegna a gestire i momenti in cui ci pare che le comunicazioni siano giunte a un vicolo cieco, le “mitologie personali”, i cosiddetti “grandi sabotatori” (autoprivazione, risentimento, gelosia, senso di colpa, giudizio, paragoni, proiezione e appropriazione), il vittimismo, il vasto arsenale del terrorismo relazionale, le situazioni rimaste in sospeso, le gabbie in cui gli altri ci rinchiudono; ci insegna a distinguere l’affronto dal confronto, in un libro di rara competenza, completezza e arguzia.

Jacques Salomé è autore di trentacinque opere, buona parte delle quali l’hanno reso molto famoso nei paesi di lingua francese, come specialista nel campo delle relazioni affettive e della crescita personale. Psicosociologo specializzato in psichiatria sociale, ha diretto per quindici anni un centro per il recupero dei giovani delinquenti, ha insegnato all’Università di Lille III ed è stato l’animatore di un centro di formazione in relazioni umane per venticinque anni.

Le sue opere più recenti, come questa, sono incentrate sulla prevenzione della conflittualità e della non comunicazione nell’ambito familiare e nella scuola. Sylvie Galland ha diretto il centro di Psicoterapia Infantile dell’ospedale di Losanna.