A Luis piacevano le storie paurose, le barzellette paurose, e anche i cartoni animati paurosi. Ma a Luis non piaceva avere paura. Cercava di nasconderla…
Tutto inizia con la nera paura, sempre pronta a tornare, finché non la chiude in un barattolo
Libero dalla paura, Luis rapidamente mette tristezza, entusiasmo, rabbia, solitudine, gioia e delusione nei barattoli. Che sia negativa o positiva ogni emozione è soffocata nei barattoli, ancora prima dì venire a galla.
Fino a sentirsi vuoto, senza provare nulla o così crede, ma un semplice commento di un compagno gli fa provare “vergogna” ma Luis non vuole affrontare altri sentimenti.
Per un bambino, ma anche per un adulto, la gestione delle emozioni può essere un impresa
Accantonare, mettere da parte e non lasciare respirare quel sentimento pensando che non guardandolo negli occhi sparisca, per poi ritrovarselo di fronte più grande e potente
Luis pensa di mettere anche la vergogna in un barattolo, ma non c’è più posto, troppi sentimenti sono stati rinchiusi e e più spinge per fare posto ad altre emozioni da accantonare, più si dispera e viene travolto dai barattoli che esplodono in mille pezzi
Luis si ritrova a terra, circondato da emozioni, e si sente leggero, felice e triste, entusiasta e preoccupato, Luis si sente libero ora le può riconoscere, esprimere ma soprattutto condividerle!
“Quando fu pronto a guardare ogni emozione negli occhi, la abbracciò e la lasciò andare.”
Adesso con tutte le emozioni si sente finalmente libero di esternare, di mostrare tutte le emozioni che prova e di condividere con gli altri ogni sua fragilità.
Un Barattolo di Emozioni di Deborah Marcero edito da Terre di Mezzo è un albo illustrato che parla della potenza delle emozioni e della gestione di esse. Luis fa fatica a gestire ciò che prova, le emozioni negative e quelle positive lo mandano in confusione. L’unico modo per non provare quella spiacevole sensazione di discontrollo è rinchiudere le emozioni in un posto lontano. Ma ben presto Luis si rende conto di non poter rinchiudere la sua intera sfera emotiva in un posto lontano.
L’autrice affronta, ancora una volta, dopo il successo di “Un Barattolo di Stelle” una tematica importante con grande semplicità e ingenuità: non esistono emozioni buone o cattive, ma esistono strategie diverse per imparare a gestirle senza farsi travolgere dalla loro potenza esplosiva. Anche le illustrazioni sono immediate e coinvolgenti, sfruttando i colori e le forme per dare forza e significato a ciò che racconta.
Luis parla ai bambini ma anche a noi adulti e ci insegna che le emozioni vale la pena viverle, che nasconderle non servirà a nulla perché prima o poi usciranno fuori con tutta la loro forza. La bellezza del sentire è parte della vita, è proprio imparare a cavalcare l’onda emotiva e esperirla fino in fondo, qualsiasi sfumatura essa possa avere.
Perchè quella sensazione di libertà che si prova una volta rotti tutti i barattoli è davvero impagabile! ❤
Evviva! Oggi è giornata di compere al mercato. “Sofia, non è che ti sei dimenticata qualcosa? “No, mamma.” “Sei andata in bagno a fare pipì?” “Si, mamma.” “Sicura, sicura?” “Siiii!”
Per Sofia, una piccola gattina dal soffice pelo bianco, oggi è un giorno speciale, è il giorno che va al mercato con sua madre, ma nulla andrà come previsto.
Sofia, sua madre e il fratellino, prendono il tram per il mercato.
Dopo il viaggio in tram e il semaforo, arrivano al primo stallo.
Quando all’improvviso:
– Pipì. sussurrò Sofia.
Nonostante il promemoria di andare in bagno prima della partenza, Sofia segnala rapidamente a sua madre che vuole fare pipì. Catastrofe! Devono tornare a casa in fretta, e da qui scopriamo le avventure che vivono Sofia, sua madre, il fratellino nella carrozzina e tutti coloro che hanno deciso di aiutarli…
Per primo il fruttivendolo decide di aiutarli, fa salire Sofia sulle sue spalle, e la piccola truppa si fa strada tra la folla del mercato. Attenzione, Eva non deve fare pipì sulle spalle del loro salvatore 😉 Ma il semaforo è rosso, dobbiamo aspettare…aspettare… BIG PIPI…….. C’è un’emergenza, anche il poliziotto decide di aiutarli.
Uff tutti arrivano al tram in orario , velocemente velocemente dobbiamo sbrigarci. Sofia sente che la catastrofe sta arrivando… ma quale catastrofe?
Scopri il resto dell’avventura di Sofia, sua madre e tutte le altre persone che le accompagnano! Riuscirà a trattenersi, riusciranno a raggiungere la casa?!
Una piccola avventura super simpatica, attorno a un piccolo bisogno naturale molto urgente, che ricorda a tutti noi una situazione già vissuta. Questo libro è divertente, tenero e allo stesso tempo radicato nella realtà dei bambini e delle famiglie. Una storia che ci permette ancora una volta di proiettarci e discutere, ridere e ricordare con i bambini 😀
Come sempre, è partendo da una semplice idea, Quentin Gréban riesce a sedurre il suo giovane pubblico tanto quanto i genitori che leggono. Con il tocco di umorismo che conosciamo e con un tratto di matita più tenero ed efficiente che mai, l’autore accompagna i lettori in una folle corsa di cui seguiamo le avventure con un sorriso divertito. Ancora una volta, ogni bambino si identificherà facilmente con l’eroe della storia e, per una buona ragione, quale bambino non ha il ricordo di aver già messo i suoi genitori in una situazione così delicata come quella in cui si trova la madre di Sofia!?
Pipìdi Quentin Greban edito daOfficina Libraria è un albo pieno di tenerezza, di umorismo onnipresente e che divertirà i giovani lettori che si lasceranno trascinare in questa (non così improbabile) storia!
L’autobus giallo si riempie in copertina, gli scolari salgono tra schiamazzi e corse attraverso il tunnel trasparente, l’insegnante controlla che ci siano tutti, anche un ultimo bambino che si attarda malinconico. Non c’è una parola, ma le immagini sono eloquenti e si ha l’impressione di essere circondati dal rumore eccitato della scolaresca, dal lieve vibrare del trasporto spaziale
Gita sulla luna è il debutto di un illustratore americano John Hare, amante dello spazio che ci racconta con il suo stile pittorico, senza usare alcuna parola, uno spazio ricco e nero dove quel tocco giallo spicca e le illustrazioni ci catapultano con naturalezza in un mondo lunare.
Immediatamente ci ritroviamo nei panni e nello sguardo dell’ultimo, lento bambino che a differenza dei compagni ha un blocco e una scatola di pastelli in mano. Ci immergiamo anche cromaticamente nella luna, l’autobus se ne va, e il suolo grigio, il cielo nero e le tute spaziali bianche e nere, lasciano poco spazio al colore: è la terra nel cielo l’unico punto cromaticamente affascinante: il protagonista ne è calamitato e incomincia a ritrarla. La visita guidata si snoda tra dune e crepacci, tra buche e promontori… il grigio amplifica un senso di noia e di monotonia che fa addormentare il bimbo protagonista.
Così in un attimo e il piccolo studente viene lasciato indietro dal pullman spaziale che parte per tornare a casa.
All’inizio è un attimo di smarrito, ma poi il bambino comprende che l’attesa è l’unica strada: l’insegnante si accorgerà della sua mancanza al primo appello! Non rimane altro da fare se non sedersi….a disegnare, come piace a lui.
Nuovamente assorto nella sua attività, il bambino non si accorge degli occhietti curiosi che lo stanno osservando.
Proprio così, guardate bene, perchè in quel silenzio lunare, curiosi abitanti spuntano, tra sassi mimetici ci sono loro, strani omini sabbiosi.
Che sia per i colori, o per la curiosità tipica dei bambini…ma per tutti loro è un momento di condivisione e amicizia che genera entusiasmo e gioia, in un attimo.
E proprio qui che si esalta la bellezza della solitudine come possibilità per far nascere idee straordinarie, ritagliandosi uno spazio personale e fatto di silenzi.
Ma poi all’orizzonte una vibrazione rompe l’incantesimo: la vedete anche voi? Un pullman giallo sta tornando indietro!
Gita sulla Luna edito da Babalibri racconta una storia coinvolgente, anche nell’assenza di parole valorizza la presenza di dettagli “parlanti” che contestualizzano e rendono vive e vivide le illustrazioni. Ecco dunque una gita indimenticabile!
Una storia che ognuno può liberamente raccontare lasciando spazio alla fantasia che saprà dar voce a quelle parole che ogni illustrazione inscena.
L’autore in questa storia ben racchiude un singolare approccio a temi più che mai importanti nostri giorni. L’accoglienza, la visione del diverso, l’accettazione, la comunicazione non verbale esemplificata a tuttotondo grazie ad un testo colmo di immagini piene d’atmosfera e altrettanto capaci di condurre il lettore verso mondi lontanissimi.
Gita sulla luna è un silent book, una storia “universale”, come lo spazio che attraversa, che dimostra come è possibile superare la paura del diverso, attraverso la comunicazione non verbale e l’entusiasmo della scoperta.
“Farfallaria nacque all’inizio di un tiepido autunno scivolando fuori da una goccia d’aurora. Spiegò le ali candide e spiccò il volo…”
“La sua gemella, Desperianna strillò: <Farfallaria dove vai? Lo sai che vivremo solo un giorno?>”
Ma alla piccola farfalla non importava. Quante meraviglie si possono scoprire in un giorno? Quanti incontri si possono fare? Ma quante cose ci si perde dormendo?
Farfallaria di Livia Rocchi ed illustrato da Rossana Bossù per Camelozampaè una poesia, una poesia lunga un giorno.
Un pezzo di cielo, un albero di melograno, un splendido e succoso girasole, un gatto… quante cose nuove e meravigliose circondano e scopre Farfallaria.
Il saggio gattone, gioca con lei e le racconta tante cose, le spiega come nutrirsi e le dice che il mare è ovunque, basta ascoltarlo. Ma a Farfallaria non basta, sa che c’è molto di più da esplorare, solo che la sua è una piccola vita in uno spazio immenso, una goccia dentro l’oceano.
Ogni incontro infatti — le stelle, il melograno, gli artigli del micio, il profumo del mare — lascerà una traccia sulle ali della farfalla, che nel corso della giornata si trasformeranno per assorbire tutti i colori del mondo.
Una storia che apre a tanti interrogativi: Quante cose si possono fare in una vita? Quante cose si possono vedere?
E se la vita dura in tempo del battito d’ali di una farfalla E’ necessario vedere tutto?
Farfallaria è proprio questo, è un albo illustrato saggio, di quella saggezza che è bene insegnare ai bambini, ma che è ancora più bello quando arriva agli adulti. Perché tratta la caducità dell’esistenza con quella consapevolezza e pace interiore che si acquisisce solo ad un certo punto della vita, ma non sempre…ed è molto importante insegnare ai bambini che ogni attimo è prezioso ❤
Il tempo è molto prezioso se vissuto con quella serenità che te lo fa gustare, senza paura e senza le ammonizioni, senza aver sempre chi ti dice che non vale la pena, chi vede tutto grigio e spesso non si accorge che nelle piccole cose c’è un mare da vivere.
Proprio così, come un semplice battito d’ali, Farfallaria, la farfalla protagonista di questa storia, ci insegna che non bisogna disperasi per la fine di qualcosa, ci sono momenti in cui la forza vacilla, si teme di aver perso tempo prezioso per volare, andare, vedere. Se il tempo è un limite, la cosa migliore è vivere e scoprire ogni attimo con entusiasmo. Cogliere le opportunità e volare serenamente verso il futuro.
Una storia, un promemoria suggestivo, evocativo, emozionante e commovente.
Ecco, Farfallaria è tutto questo racchiuso in battito d’ali tra un arcobaleno di gioiosi colori ci ricorda che la vita è stupore, miracolo, magia. Una lezione di coraggio quella che la piccola farfalla ci narra volando pagina dopo pagina:
perché la vita, questo dono meraviglioso e fugace che ci ritroviamo, non ci scivoli dalle mani senza averlo assaporato appieno. 😉
Sicuramente dopo questa lettura cambierà la nostra voglia di fare, di stare nella natura, di vivere all’aria aperta. E crescerà la nostra voglia di scoprire…perchè la vita è una sorpresa!
“Ogni mattina, in riva al fiume, Rose cattura la nebbia con la sua rete. Si avvicina senza fare rumore e la acciuffa con un gesto deciso. Torna a casa con il sacco pieno di nebbia, si sistema davanti all’arcolaio e comincia a filare”.
Rose, la piccola tessitrice di nebbia, tutte le mattine, cattura la nebbia per poi filarla e tesserla. Le sue creazioni, tende, tappezzerie e paraventi, sono molto richieste dagli abitanti del suo villaggio. Le usano per nascondere tutto ciò che non vogliono vedere: le rughe del proprio volto riflesse in uno specchio..dei genitori inopportabili..i propri debiti. Tutti hanno qualcosa da coprire e il paese è presto grigio e opaco. Anche Rose ha dei ricordi dolorosi, ricordi che vanno coperti di nebbia, perché magari se le ferite del nostro passato le avvolgiamo nella nebbia, ci illudiamo di non ricordarle e ci sembra di non averle mai vissute, le dimentichiamo.
Ma basta poco per ricordare, come ricorda Rose: ”Aveva quattro anni, una infanzia felice, insieme a mamma e a papà, avverte sulle guance i loro baci, sente ancora le loro risa allegre. Poi però arrivano i litigi e le urla, la testa sotto il cuscino, le mani sulle orecchie per non sentire. E i vestiti del suo papà che spariscono dal guardaroba. Crescere malgrado questo vuoto”.
Un giorno, però, Rose riceve una lettera: è di suo padre che lei non vede da molto tempo. Rose smette di tessere nebbia e si siede a leggere. Nella sua mente affiorano quei ricordi tristi di un passato che ha cercato di dimenticare ma a poco a poco nel suo cuore nasce un sentimento nuovo. Il suo papà sta tornando e insieme a lui l’entusiasmo per la vita.
All’improvviso tutto cambia e Rose, aspettando il suo arrivo, continua a tessere, ma non più la nebbia grigia, bensì la luce calda e dorata delle stelle.
Questo splendido albo illustrato, parla attraverso il linguaggio universale di un’opera d’arte.
La piccola tessitrice di nebbia di Agnès Lestrade, magistralmente illustrato dall’amatissima Valeria Docampo edito da Terre di Mezzo è un libro specialissimo, realizzato con inserti di carta semitrasparente che simula l’effetto della nebbia.
La casa editrice Terre di mezzo non delude mai, pubblica dei piccoli e preziosi capolavori, albi illustrati che vale la pena regalare e regalarsi!
L’attesa di suo padre riempie le giornate della tessitrice, la speranza di rivederlo cresce di giorno in giorno. All’improvviso nella nebbia appare.
“Non è cambiato molto.
Gli occhi si distendono come due sorrisi. Le braccia sono meno grandi di quanto ricordava. Ma avvolgenti come allora. Rose appoggia la testa sulla sua spalla. Sente le lacrime che le rigano la guancia”.
E all’improvviso tutto cambia.
Man mano che la storia prosegue ecco apparire la luce dorata, quella luce che ti scalda, che guarisce e ti regala nuova vita…
Non ci si può non commuovere leggendo questa piccola perla per l’attuale tema che tratta, seppur con leggiadra delicatezza.
Anche le illustrazioni lasciano senza parole: rendono perfettamente l’atmosfera della storia, la pesantezza del grigiore che opprime l’anima…la nebbia che avvolge, circonda, cela e nasconde.
La nebbia, così enfatizzata è diventata un rifugio senza fine e senza inizio e crea un mondo sospeso indefinito dove tutto si cela e si disfa e purtroppo nulla si affronta. Perfino la scelta del font è funzionale alla storia…il carattere scelto ricorda la macchina da scrivere…le parole sembrano comparire..scomparire tra una pagina e l’altra, infatti si dissolvono grazie al gioco delle pagine semitrasparenti e delle sovrapposizioni.
Un albo dolce e poetico ricco di spunti per una lettura a più livelli. Le parole del testo breve ed essenziale sono scelte con cura da Agnès de Lestrade: sono dense, dirette ed efficaci. ❤
C’è qualcosa di magico in questo albo pieno di poesia, un filo invisibile che ti aggancia e ti porta dentro un ordito fatto di emozioni. E non è difficile ritrovarcisi e rivedere i propri drappi che coprono il dolore. O i fili di sole che spalancano la meraviglia. La piccola tessitrice di nebbia è una storia che arriva ai bambini e ai grandi per far capire e ricordare che la nebbia è solo passeggera, e che il calore del sole riuscirà sempre, in un modo o nell’altro, a dissiparla 😉
A volte si vorrebbe avere un telo speciale con cui coprire e nascondere ciò che non ci piace o ciò che ci fa stare male. Un telo più o meno spesso che faccia solo intravedere quello che sta dall’altra parte. Un telo di “nebbia”, come quelli che sa creare Rose.
Questo libro è perfetto da leggere ai bambin* che devono affrontare una separazione dei genitori, bambin* che come la piccola Rose tessono grandi stoffe di nebbia per non vedere ciò che fa star male…
è perfetto per gli adulti che, come gli abitanti del paese di Rose, hanno continuato crescendo a nascondersi dietro paraventi o a nascondere lo sporco sotto al tappeto…
è perfetto per chiunque abbia voglia di ritrovare un po’ di luce attraverso le pagine di un libro per bambini ❤
“Che cosa farò da grande? Non ne ho proprio idea…”
Chi è che, da piccolo, non si è trovato a rispondere alla temibile domanda: “Cosa farai da grande?”.
I sogni e le proiezioni sappiamo come affollano vivacemente le menti fantasiose dei bambini, tanto che a volte la risposta arriva rapida e spontanea, ma non sempre è facile avere le idee chiare…proprio come accade alla piccola Giulietta.
E’ un po’ preoccupata perchè la domanda della maestra è davvero difficile!
I suoi compagni di classe sembrano avere abbastanza le idee chiare, Antonio che fa sempre il capitano in campo da grande farà il poliziotto!
La dolcissima Natalia, un po’ sbadatina inciampa e cade per terra spessissimo e oramai ha la passione per i cerotti, da grande è certa farà la dottoressa!
E Lea? Beh lei è golosissima, che potrà mai fare, se non vendere gelati!? 😛
E così via senza esitazione Roberto, Eugenia, Marcello, Laura, Elena, Guglielmo, Ugo raccontano che cosa faranno da grandi…poi arriva anche il turno di Giulietta, che forse forse sperava pure la maestra si fosse dimenticata di lei, ma come spesso accade ai bambini se ne esce con una grandissima risposta che lascia con gli occhi sgranati e senza parole la maestra! 😀
Nasce così, per affrontare in modo spiritoso la domanda che arriva a tutti i piccoli, il nuovo meraviglioso libro scritto e illustrato dal tratto irresistibile di Quentin Gréban: Quando sarò grande, edito da LO editions
L’autore Quentin Gréban trasforma in una storia di parole e immagini una delle domande che solitamente i bambini si pongono o qualcuno chiede loro. Il tratto sottile della matita e i colori vivaci e pieni che delineano i personaggi, che caratterizzano i suoi libri, catapultano i piccoli lettori nelle passioni e nei sogni che tanti cuccioli di cagnolini portano nel cuore!
Se giochiamo con i bambini ponendo loro questa domanda “Cosa farai da grande?”
solitamente la risposta esce ancor prima di aver finito la domanda 😀 tanto è l’entusiamo e il desiderio di essere e diventare grandi, c’è chi si vede già un poliziotto, chi il dottore, la ballerina, il supereroe, il gelataio…
Vuoi per la loro elevata fantasia o per la voglia di assomigliare ai grandi, molti in effetti già si immaginano adulti e felicemente impegnati nel lavoro della loro vita.
Ma non è così per tutti: ad esempio la piccola Giulietta sembra non saperlo ancora!
Quentin Gréban è nato nel 1977 a Bruxelles, dove tuttora vive e lavora. Dal 1999 ad oggi ha pubblicato più di 50 libri per bambini in diversi paesi (Germania‚ Ungheria‚ Corea‚ Stati Uniti…).
È stato selezionato nel 1999‚ 2001 e 2008 come illustratore nell’annuario della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.
Come spesso afferma nelle interviste i suoi disegni sono ispirati da un’idea grafica. Un ombra interessante, una nuova prospettiva, o un modello in tessuto ed è il punto di partenza di una nuova immagine, ma cosa ancor più importante devono essere “approvati” dalle sue bambine, gli piace capire se il messaggio che sta illustrando arriva e viene compreso 😉
Lavora in acquerello su uno schizzo a matita.
Dopo tre anni di studio presso il workshop “Illustrazione” dell’Istituto St-Luc a Bruxelles, ha iniziato nel 1999 e si è dedicato al lavoro dei suoi sogni.
Artisti che ispirano sono Edmond Dulac, Rebecca Dautremer, Édouard Manet, e naturalmente Liesbeth Zwerger.
Quando sarò grande, è una storia che esorta i bimbi a credere sempre nei propri sogni e a non aver paura di sognare, di fantasticare sul proprio futuro e di portare avanti una loro passione 😉
Nel nostro profondo, noi adulti e genitori vogliamo invitarli a pensare ai loro sogni e a coltivarli. Il mondo è dei bambini e anche il futuro, che è tutto da costruire e aperto a mille possibilità, è loro.
Chiedere ai bambini cosa vogliono diventare significa educarli all’idea che in fondo tutto è possibile e se a cinque anni sogni di diventare astronauta hai tutto il diritto di poter esprimere il tuo sogno senza che chi ti ascolta ti risponda con un sorriso di compatimento.
Gréban, probabilmente in questo libro illustrato ha nascosto anche un messaggio per noi, un invito a non tarpare le ali ancora prima che vengano spiegate, non piegarli con la nostra disillusione, trasmettere ai bambini l’idea che se hai una passione vera e sogni di diventare un medico o un pilota di aerei è giusto che questo sogno venga coltivato. 😉
I libri, soprattutto quelli belli, aiutano i bimbi a crescere e fissano momenti, ricordi, sensazioni e profumi nelle loro testoline, in maniera indelebile.
E una delle VENTI BUONE RAGIONI PER REGALARE UN LIBRO A UN BAMBINO è proprio questa! il bambino non dimenticherà quel libro e neppure voi e il momento nel quale glielo avete regalato…perchè gli ha sicuramente permesso di sognare, come in questo caso..sognare che cosa vorrebbero fare da grandi ❤
Guarda fuori, profuma di neve,
giochi e complicità.
Sta nevicando e due bambini guardano fuori dalla finestra la magia di un paesaggio innevato.
Tutto sembra essere così bianco, silenzioso e immobile… ma…
Quand’ecco arrivare qualcosa…
GUARDA LA’!
…. GUARDA DI QUA!…
E GUARDA QUA DAVANTI!…
oH! AIUTO!
Ma che fa il gatto vuol mangiarsi l’uccellino?
Tutto sembra essere tranquillo quando si innesca una catena di eventi che vede come protagonisti dei buffi animaletti, cosa sta succedendo là fuori? Cosa accadrà?
In questo risiede l’abilità di Silvia Borando, nello stimolare il piccolo lettore e non solo a leggere i volti dei bambini ponendosi domande, interpretando e vivendo empaticamente il racconto:
perché sono preoccupati? perché sono sorpresi? perché esprimono sollievo o meraviglia? che sta succedendo fuori?
Fuori appunto.. Fuori avviene una piccola avventura. L’atmosfera è pienamente invernale e racconta la storia di due bambini che dalla finestra osservano quello che accade fuori. Guarda. Ma bene, osserva e immagina cosa accadrà dopo. E mentre guardi, leggi con gli occhi in ogni immagine, piccoli particolari da tenere controllati, c’è qualcosa che avanza piano piano, lì nascosto.
Guarda Fuori di Silvia Borando edito da Minibomboè un albo dal formato quadrato, nel bel mezzo di un paesaggio innevato, i fatti avvengono a pagine alterne al di qua e al di là di una finestra.
All’interno della casa, due bambini osservano ciò che accade fuori, indicano a turno dove guardare, anticipano con le espressioni del volto il tono di ciò che succede oltre il vetro. Ma è solo girando la pagina, che il piccolo lettore scopre davvero cosa hanno visto e indicato i bambini, condividendo di volta in volta il loro stupore, il loro timore o il loro entusiasmo.
GUARDA QUI! Un gesto disegnato, nessuna parola e gli occhi scattano sino a seguire la traiettoria di quel braccio alzato e fuori da quel dito puntato.Veloci veloci, si cambia pagina, e la Fuori dove prima vedevano solo la neve e morbidi profili ora un passero si è posato accanto all’albero spoglio del giardino.
GUARDA LA’! Il bimbo indica con il braccio, velociiii, giriamo pagina! Tre conigli rosa si avvicinano, uno sembra salutare quelle due faccette dietro ai vetri le cui bocche ora disegnano due O. Le pagine volano.
Insomma la fuori succedono cose interessanti e buffe. Il giardino di casa si popola, in un apparentemente tranquillo giorno di fiocchi silenziosi: un pettirosso, tre conigli rosa e ora anche un gatto arancione che spunta da un cumulo di neve e in un balzo sarebbe sul piccolo e quieto pettirosso se…
Tra la neve che cade, questi simpatici animali (dai tratti felicemente familiari a chi abbia letto altri libri di Silvia Borando) danno vita a scene ora tenere, ora (apparentemente) tragiche, ora coraggiose, ma sempre tinte di un velo di ironia che impedisce al lettore di restare impassibile. Fino al colpo di scena finale, chicca con cui Silvia Borando da sempre ci ha viziati, che spiazza, convince e fa ridere di gusto 😉
Guarda fuori, offre una lettura golosissima soprattutto se condivisa (in questi giorni di freddo, poi!). Quel che succede, quel si dicono i bambini lo indovinano e lo interpretano; ci mettono le parole e magari poi vorrebbero pure metterci le gambe quando i due protagonisti corrono fuori per cercare di risolvere il pasticciaccio combinato da quei simpatici animaletti 😀
Un libro senza parole porta con sé infinite di storie che tutti possono raccontare, anche chi non sa leggere poiché a parlare sono solo le figure.
Questo, oltre a ridurre l’ansia da prestazione, aiuta moltissimo i bambini ad improvvisarsi narratori, inventando sempre dialoghi e storie diverse.
Un buffo e amatissimo silent book che può essere letto e interpretato in modo sempre nuovo. Infatti in pieno stile Minibombo, il libro propone figure grandi, minimali e ben definite, colori pieni, contrasti forti e inquadrature piane che rendono il libro realmente apprezzabile e fruibile anche da bambini molto piccoli. Questa assenza di parole, dal canto suo, non preclude l’accesso, anche in autonomia, a bambini più grandi. Le immagini sono semplici, colorate e molto vicine all’immaginario dei bambini. Il giallo e l’azzurro sono i due colori predominanti: il giallo fa da sfondo ai bambini, e rappresenta la luce e il caldo del dentro casa. Questi due piccoletti, disegnati con un tratto semplice, pulito e minimale, adatto proprio ai bambini piccoli, fanno tenerezza appena li si guarda.
Fuori il cielo è azzurro e tutto il resto è bianco, coperto da candida neve.
Lo consiglio a chiunque legga storie a dei bambini perché si presta tantissimo a renderli protagonisti attivi del racconto, soprattutto se si lascia decantare l’attesa e la suspense con le giuste pause tra una pagina e l’altra 😉
Lo consiglio anche a tutte le persone che stiano cercando un libro “che non ti aspetti”.
Infine lo consiglio perché lascia a bocca aperta e un gran bel stupore pieno di divertimento negli occhi dei bambini!
E se dopo averlo letto volessimo giocare?
Il sito della casa editrice Minibombo propone per ogni suo libro anche delle idee per far giocare i più piccoli con la storia appena letta. Quelle che riguardano questo libro le trovate QUI!
Guarda Fuori, è uno di quei libri, piccolo per piccoli ma non piccolissimi, dove troviamo bei colori, pochi e ben chiari, pagine semplici e intuitive, suspence, ricerca, ritmo, gioco, insomma tutto quello che ci fa assolutamente dire che il libro è riuscito alla grande e divertirà chi lo legge così come chi se lo sentirà raccontare e riraccontare! 😉
Buona lettura, ne vedrete delle belle! 😉 Puoi acquistare il LIBRO QUI:
Una sorpresa per Tartaruga di Paula Merlán edito da NubeOCHOè una storia di Amicizia e di Vita, che va oltre le apparenze e l’età, che va oltre le distanze pur di trovare una soluzione, pur di far ritrovare il sorriso a Tartaruga.
E tu, quanto lontano saresti disposto ad andare per il tuo migliore amico?
La signora Tartaruga ama iniziare la sua mattina allo stagno per rinfrescarsi, ma quel giorno aveva un presentimento, sentiva che quel giorno stava per succederle qualcosa di straordinario.
Quella mattina, al contrario da tutte le altre 100 e passa, qualcosa attirò la sua attenzione e si ritrovò a riflettersi nello stagno, si vide con occhi diversi, si vide piena di rughe e pure il suo guscio sembrava vissuto e consumato. Alla cara tartaruga scese un velo di tristezza nel sentirsi vecchia.
Ma ecco che appena sorge il sole arriva il suo caro amico uccellino, svolazzando felice si accorge subito che la sua amica è triste e vuole ad ogni costo aiutarla, vuole tanto tanto vedere la sua amica felice!
Come fare?! Ecco dunque un susseguirsi di idee!
Idee originali e uniche come quelle che esclamano i bambini “Ho un’idea!”con gli occhi che luccicano dalla gioia e dall’entusiamo!
Uccellino dunque prova a chiedere aiuto al cielo, e riceve in regalo delle stelle per abbellire il guscio, ma troppe stelle non permettono poi a tartaruga di riposare… Chiede aiuto alle piante, per abbellire il guscio con tantissimi fiori colorati, ma si sà i fiori presto si seccano e il loro profumo svanisce… Uccellino non si arrende facilmente!
Prontamente arriva un’altra idea, e chiede aiuto al vento, per ricoprire il guscio con delle soffici nuvole, ma ben presto la cara vecchia tartaruga si sente “umida”… Nemmeno questa volta ha funzionato! 😦
Il tema dell’amicizia è molto caro ai bambini, il senso di appartenenza ad un gruppo, il sentirsi accettati, riconosciuti nella propria identità è molto importante. Essere Amici significa che ci si è conosciuti e accettati, ma anche trovare la giusta alchimia con qualcuno e qualche volta fare qualche passo e raggiungere qualche compromesso. ❤
La tartaruga scoraggiata, triste e amareggiata non ne vuole più sapere e allontana il suo piccolo amico con un grande urlo pieno di rabbia e stanchezza.
Ma si sà come gli amici veri non si arrendono di fronte al desiderio di rivedere il sorriso nel viso dei loro amici, lo stesso vale per uccellino!
“E’ la mia amica migliore! Devo trovare una soluzione!”
Quando si è bambini (o grandi) una delle cose che ci cambia di più e scoprire la magia dell’Amicizia, è proprio leggendo di una grande amicizia come quella di tartaruga e uccellino che i bambini approcciano all’amicizia e ne scoprono l’eterna bellezza e importanza.
Una Sorpresa per Tartaruga, è un libro avventuroso ed emozionantecon immense e coloratissime illustrazioni che ci fanno riscoprire il valore dell’amicizia. E’ un invito a lottare per essere se stessi, un invito ad imparare ad amarsi per come si è… la vera importanza è avere al proprio fianco qualcuno che ti vuole bene per come sei, proprio come uccellino.
Essere e diventare amici non è sempre facile, ma vale mille fatiche la gioia di stare vicino e aiutare un amico! Insegnamo ai bambini questo grande valore e dopo la lettura giochiamo, fantastichiamo insieme su quanto lontano sarebbero disposti andare o quante cose strabilianti sarebbero capaci di fare pur di vedere un loro amico o amica di nuovamente Felice!
Buona lettura e sopratutto felici Amicizie! 🙂 Puoi acquistare il LIBRO QUI>>
Le tue debolezze ti impediscono di raggiungere la salute e la forma fisica che desideri? I tuoi vizi caratteriali ti distolgono da cambiare in meglio il tuo comportamento? Senti di aver bisogno di una mano speciale?
Il nuovo prezioso messaggio di Isabelle von Fallois è quel che ci vuole per vincere le insicurezze che ti bloccano,
una guida amorevole per assorbire tutto il calore e la forza dell’energia angelica.
Sapevi che ti occorrono 28 giorni per modificare i tuoi automatismi e rinnovare le sinapsi capaci di farti conseguire i risultati che desideri? Isabelle von Fallois ha elaborato il suo percorso di guarigione angelica su questa importante scoperta della neuroscienza, e per ciascun giorno del tuo percorso ha preparato un messaggio angelico a tuo sostegno.
“Gli angeli mi hanno comunicato che il più delle volte noi esseri umani cominciamo con entusiasmo qualcosa di nuovo, ma che spesso non subentra la continuità. I dogmi e le convinzioni che ci portiamo dietro per anni agiscono dentro di noi con una forza molto superiore a quanto crediamo: ci sabotano in maniera così sottile che spesso non ci accorgiamo nemmeno di quando il nostro subconscio passa alla modalità automatica.
Credo che ognuno di noi conosca questi meccanismi. Prendiamo il seguente esempio: ci siamo proposti di alimentarci in modo più consapevole e di perdere peso, abbiamo quindi riempito armadietti e frigorifero di cibi ad alto valore nutritivo. Iniziamo la giornata con un’attività fisica e godiamo la fantastica sensazione che suscita nel nostro corpo. Ma ecco che cosa accade nel giro di pochissimo tempo: o ci prendiamo un raffreddore o ci facciamo male, e così non possiamo proseguire come volevamo con il nostro programma di fitness. Oppure ci invitano a delle feste e non riusciamo a dire di no agli alcolici o a un invitante dessert; probabilmente non ci si limiterà a un bicchiere di birra o a una mousse al cioccolato, per non parlare di altri piatti che ci si piazzano direttamente sui fianchi, anche se a casa ci eravamo ripromessi di non cedere. Il motivo di queste “ricadute” risiede nelle sinapsi (connessioni fra cellule nervose) del cervello, che nella vita da noi condotta fino ad ora sono state attivate così spesso da farci (re)agire sempre nello stesso modo in determinate situazioni. Per modificare questi automatismi e creare nuove sinapsi che ci aiutino a conseguire gli obiettividesiderati, è necessario lavorare per ventotto giorni di fila a una nuova “programmazione“. Vari studi hanno dimostrato che occorrono da ventuno a ventotto giorni per spezzare un vecchio modello e programmarne uno nuovo e positivo. Allora nel cervello si formano nuove vie neuronali e quindi altre convinzioni, più favorevoli alla vita.”
Con Il Potere di Guarigione degli Angeli puoi finalmente purificare la tua vita, aumentare la frequenza vibratoria angelica e manifestare una forza vitale completamente nuova. Vincerai le ricadute mentali che impediscono di utilizzare al massimo l’energia angelica.
Cambiare una cattiva abitudine spesso è l’unico modo per guarire, spiritualmente e fisicamente. Tutti sanno però quanto sia difficile modificare un comportamento radicato.
L’autrice del bestseller Gli Arcangeli Isabelle Von Fallois ha scritto questo libro per vincere le ricadute mentali che impediscono di utilizzare al massimo l’energia angelica.
Dedicato a chi vuole un aiuto angelico per spezzare un vecchio modello e programmarne uno nuovo e positivo.
Commenti di chi ha letto questo libro:
“Il libro si legge con facilità e dona serenità anche senza eseguire gli esercizi proposti. L’ho trovato un invito ad aprire il cuore e la mente per accogliere nuova energia.” Chiara
“Ho trovato il libro semplice nella lettura, anche per coloro che si avvicinano a questo tipo di argomento per la prima volta. Come inizi, ti fai prendere da questo vortice energetico, molto appasionante e arricchente, l’autrice ti prende per mano, ti mette a confronto con tanti aspetti tuoi personali che possono essere causa di malesseri, sia fisici che emotivi. Attraverso le meditazioni si ha modo di entrare in contatto per i 28 giorni, con forme angeliche importanti ed illuninanti.” Gianna
“Ero un giovane infelice, pieno di dubbi e di paure. Non avevo un dollaro. Vivevo in un monolocale senza cucina: lavavo i piatti nella vasca da bagno. Avevo 15 chili di troppo. Con mille problemi. Anzi, ero io il problema….”
COS’E’ SUCCESSO POI?
“Ho toccato il fondo. Lì ho trovato la spinta per ribaltare la mia condizione. Ricordo ancora che scrissi una lista di tutte le cose negative. Di quelle che non avevo più intenzione di accettare nella mia vita. E di tutto ciò che invece volevo realizzare. Ho cominciato a frequentare corsi e seminari di Programmazione Neuro-Linguistica… Sono passato all’azione.”
CHI E’ ANTHONY ROBBINS OGGI?
“Non sono un guru, sono un coach. I media mi definiscono “allenatore dello stato di massimo rendimento”. Aiuto le persone a raggiungere gli obiettivi, a scoprirsi talenti e risorse innate. Non sono io a cambiare la loro vita, sono loro a cambiarsela.”
CHI SARA’ ANTHONY ROBBINS FRA 20 ANNI?
“Uno che non si accontenterà. Che ricercherà sempre il meglio, per sé e per i suoi amici. Si, avrò ancora una “fame” profonda di diventare qualcosa di più. Sarò ancora profondamente affamato di diventare sempre qualcosa di più!”
E’ VERO CHE IL TUO OBIETTIVO E’ QUELLO DI DIVENTARE PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI?
“Il mio obiettivo è aggiungere valore alla vita degli altri. Ho iniziato rivolgendomi alle singole persone. Poi sono passato a gruppi, aziende, squadre. Il passo successivo sarà quello di concentrarmi su istituzioni e governi. Non so ancora in che modo… ma credo che resterò esterno. Mi vedo come un imprenditore che sostiene il processo politico in senso lato. Ma, prima di tutto, voglio continuare a dimostrarmi che sono una persona di cui gli altri si possono fidare.”
COS’E’ LA MOTIVAZIONE?
“E’ quel potere infinito che tutti noi possediamo e che fa la differenza tra chi cresce chi resta fermo; é quella forza che io chiamo drive: una passione interiore che ci trasforma in meglio, fornendoci una spinta continua che moltiplica le nostre energie e il nostro entusiasmo. La drive ci fa cambiare, è una forza duratura, da non confondere con la motivazione temporanea.”
PERCHE’?
“La motivazione temporanea è una spinta limitata nel tempo. Esempio: una ragazza che voglia indossare un certo abito è motivata per un periodo di tempo a dimagrire starà attenta alla dieta e aumenterà l’attività fisica: di sicuro entrerà in quel vestito. Raggiunto l’obiettivo, perderà la motivazione e, con ogni probabilità, tornerà al peso di prima. La drive invece è un motore ben più potente, cui attacchiamo la nostra identità e la percezione di quello che vogliamo diventare nella vita.”
C’E’ UNA STORIA DI VITA CHE PUO’ ESSERE ESEMPIO PER TUTTI?
“Conosco una donna italiana, oggi brillante avvocato, che aveva “perso se stessa”. Non riusciva a superare l’esame di abilitazione professionale, si era inaridita, si sentiva senz’anima. Una volta professionista si era sposata e aveva aperto uno studio. Ma un tumore all’utero interrompeva la sua prima gravidanza. Qualche anno dopo riusciva a diventare madre. Però non aveva più cura di sé, trascurava persino il lavoro, il suo matrimonio andava a rotoli. E, quando ebbe altre complicazioni con la seconda gravidanza, la sua vita degenerò. Fu a quel punto che partecipò al mio seminario e cominciò aguardarsi dentro. Oggi è dimagrita, ha ripreso in mano la sua attività, si è reinventata il rapporto con il marito. È una donna soddisfatta.”
NON SEMPRE IL SUCCESSO E’ SINONIMO DI FELICITA’. PERCHE’?
“C’è una gran differenza tra riuscire in un compito ed essere davvero realizzati. Il successo senza la realizzazione personale rappresenta comunque un fallimento e la condanna all’infelicità. Il senso della vita non sta in quello che capita (ricchezza e successo), ma nel significato che gli attribuiamo e al modo in cui reagiamo.”
TRE PERSONE CHE CONOSCO HANNO FREQUENTATO UN SUO CORSO, MA SOLTANTO UNA E’ SODDISFATTA…
“Tre giorni di seminario non ti rivoluzionano la vita. Se dicessi che basta frequentare un mio corso per cambiare, soffrirei di delirio di onnipotenza. È però vero che, in tre giorni, acquisiscono strategie con cui iniziare un cambiamento. Che vanno poi applicate tutti i giorni. Questo processo non è semplice. Io ho dovuto frequentare numerosi seminari, anche gli stessi corsi più volte, prima di constatare dei veri cambiamenti nella mia vita. Per riuscire ci vuole disciplina, ma soprattutto allenamento. La frustrazione è parte integrante di questo cammino. E il successo non è garantito. Ottenere e (soprattutto) mantenere i risultati, dipende da quanto si è predisposti al cambiamento. Dalla capacità di mettersi in gioco e aprirsi alle novità. E ancora: non c’è felicità che duri se non definiamo obiettivi e mete da raggiungere.”
UN SEGRETO PER AVERE PIU’ FIDUCIA IN SE STESSI, DA SUBITO?
“Immaginate le situazioni del passato in cui avete avuto successo. Che cosa facevate? Quali erano i vostri pensieri? Concentratevi, provate arivivere quelle emozioni, a sentirle dentro di voi. Invierete al cervello degli stimoli tali da condizionarci all’ottimismo.”
Quattro giorni durante i quali Tony sarà il tuo allenatore personale e ti spiegherà le strategie, gli strumenti e le tecniche di potenziamento individuale, le stesse che ha utilizzato con i principali leader di tutto il mondo.
Il livello di motivazione personale influenza, infatti, la qualità della nostra vita. Spesso non riusciamo a vivere come vorremmo e a concretizzare quello che realmente desideriamo, perché non siamo sufficientemente consapevoli delle nostre enormi e infinite potenzialità.
“Tony Robbins ti fornisce mezzi straordinari per guardare alla tua vita, tracciare un percorso, identificare la tua missione, capire fino in fondo cosa ti impedisce di andare avanti e cosa devi fare, invece, per progredire. Tony ha bussato alla mia anima e mi ha aiutato a leggere con più chiarezza il disegno della mia vita.” Donna Karan
“Anthony Robbins: il più grande motivatore del potenziale umano” New York Times
“Una delle 10 Personalità più eminenti al mondo” International Chamber of Commerce
“E’ l’autore di volumi di successo del self help; conduce seminari a effetto; ha affascinato, negli anni, clienti che vanno da svariati Presidenti americani al Leader russo Mikhail Gorbachev; i suoi discorsi sono echeggiati anche tra le mura della Casa Bianca di George Bush padre e di Bill Clinton” Il Sole 24 Ore
L’esperienza e l’intuizione portano alcuni soggetti a scegliere di vivere applicando un atteggiamento sereno e positivo. L’intuizione, tuttavia, spesso precede l’effettiva solidità costituzionale psicosomatica richiesta per sostenere e difendere la scelta di tale atteggiamento. Ecco perché nella maggior parte dei casi si rimane ancora influenzabili dall’ambiente esterno nonostante la scelta sia stata decisa e chiara.
E’ anche troppo palese che, senza aver prima realizzato una salda capacità di “distacco”, ovvero di non coinvolgimento, si è vincolati a suggestioni provenienti dall’esterno.
Credo sia capitato a tutti, di fare i conti con la contaminazione negativa che noi stessi, o altri, in taluni momenti portiamo nel circolo di esistenze che stanno intorno a noi.
Un caso tipico viene spesso vissuto sul posto di lavoro quando, ad esempio, e capita più facilmente di lunedì, un collega dopo aver passato un brutto fine settimana, magari a bisticciare con la moglie, con i figli o con la suocera, si presenta di cattivo umore. Anche se rimane silenzioso e in disparte, finisce con coinvolgere chi gli sta intorno, trasmettendo la propria negatività, e dalla quale, senza esperienza, agli altri, diverrà difficile potersi salvaguardare.
Eccovi allora un esercizio che può aiutare a rinforzare le proprie difese attivando uno schermo psicosomatico:
· sdraiatevi sul pavimento (se non vi è possibile lo potete fare anche su un letto) e, prima di tutto, sistemate con cura il corpo, nella posizione ideale di rilassamento : le gambe leggermente aperte con le punte dei piedi che cadono verso l’esterno, le braccia non troppo vicine né troppo lontane, con il palmo delle mani rivolto verso l’alto. Il mento leggermente più vicino allo sterno.
· Concentratevi sul piano fisico e gradatamente, realizzate uno stato di totale abbandono. Poi divenite consapevoli del respiro impegnandovi a risvegliare la respirazione naturale e spontanea e, quando l’avrete ottenuta, assumetene il controllo sviluppando respirazioni più lente e profonde.
· Concentratevi in seguito su un punto sotto i piedi distante circa 10 centimetri. Intensificate la vostra consapevolezza e sentite questo punto chiaramente. Poi fate la stessa cosa sopra la testa cercando di percepire nitidamente un punto 10 centimetri oltre il capo.
· Visualizzate ora l’inspirazione che partendo dal punto oltre i piedi risale sul lato destro fino al punto sopra la testa formando un semicerchio luminoso. Con l’espirazione, al contrario, completate il cerchio luminoso scendendo da sopra il capo a sotto i piedi sul lato sinistro. Continuate a lungo per rinforzare sempre più tale immagine fino a sentir divenire concreto e reale quello scudo energetico a forma luminosa di cerchio che vi state costruendo con la forza della vostra mente e del respiro. Quando avrete resa tangibile, quasi reale, la visualizzazione del cerchio, allora immaginate voi stessi sicuri, rilassati e protetti all’interno di quel cerchio e continuate fino a quando il tempo ve lo permetterà.
Senza dubbio, tale esercizio, in relazione con il piano energetico, vi rinforzerà, anche da un punto di vista psicologico.
forma un’immagine della meta che intendi raggiungere
e un’altra di quella stessa meta come se fosse già stata conseguita
e avrai un paio di ali per arrivare fino ad essa.
Questo libretto distilla il contenuto di saggezza del pensiero di Peale: attraverso rassicuranti parole di conforto, riflessioni acute e penetranti l’autore ci propone la sua rivoluzionaria filosofia di vita e ci aiuta a ritrovare quel sereno equilibrio interiore con noi stessi e con gli altri.
Negli ultimi anni è cresciuta notevolmente l’attenzione del nostro Paese verso la formazione motivazionale e i suoi benefici. Il livello di motivazione personale influenza, infatti, la qualità della nostra vita. Spesso non riusciamo a vivere come vorremmo e a concretizzare quello che realmente desideriamo, perché non siamo sufficientemente consapevoli delle nostre enormi e infinite potenzialità.
Di impronta americana, la formazione motivazionale pone proprio l’accento sul Self-empowerment, ossia sulla capacità di potenziare le risorse interiori presenti in ciascuno di noi con strumenti e tecniche che ci consentono di definire in modo chiaro e consapevole gli obiettivi da raggiungere, per crescere nel privato e realizzarci professionalmente.
L’investimento in formazione motivazionale è sempre più frequente nelle realtà aziendali.
Imprenditori e Manager ne hanno colto la natura strategica, confermando con le loro scelte il profondo legame che esiste tra la redditività e un approccio mentale orientato alle soluzioni, piuttosto che ai problemi. La competitività delle aziende è destinata a crescere, se si adotta nei confronti delle risorse umane un sistema motivazionale efficace ed efficiente, basato sulla ricerca del miglioramento continuo, sul valore dell’apprendimento e sulla definizione di obiettivi ambiziosi.
A che punto sei oggi nella tua vita?
Ecco alcune aree specifiche della tua vita: ritagliati del tempo e assegna a ciascuna un valore da 0 a 10, che esprima il punto in cui ti trovi, oggi.
RELAZIONI …
LAVORO/CARRIERA…
FINANZE …
TEMPO ….
FORMA FISICA …
E dove vorresti essere tra 5 anni ?
LA CONSAPEVOLEZZA E’ IL PRIMO PASSO PER DEFINIRE OBIETTIVI ECCELLENTI ED AZIONI CONCRETE. MA DA SOLA NON BASTA.
Il 95% delle persone che si pongono buoni propositi non porta mai a termine. Per dirigere con successo le tue energie verso obiettivi ambiziosi, hai bisogno di 7 strumenti fondamentali, individuati da Anthony Robbins in oltre 30 anni di studi e di ricerche nel campo del massimo rendimento psico-fisico.(peak performance).
La spinta all’azione: i 7 passi del Metodo Robbins
CONSAPEVOLEZZA: definisci i tuoi punti di forza e le aree da migliorare.
CHIAREZZA: cosa ami e cosa odi nella vita?
ENTUSIASMO: alimentalo sognando senza limiti e annotando qualsiasi cosa tu voglia fare, essere, condividere, avere, dare, imparare vivere.
FOCUS: tra tutti i tuoi obiettivi, quali sono le tue priorità?
IMPEGNO: quali sono i motivi per cui raggiungerai a tutti i costi ciò che desideri?
STRATEGIA: verifica la coerenza delle tue azioni con gli obiettivi prefissati.
“Una delle 10 Personalità più eminenti al mondo” International Chamber of Commerce
Il Seminario esperenziale dairisultati concreti e duraturi
1° GIORNO – Trasformi i tuoi limiti in potere
Comprendi il legame esistente tra convinzioni e risultati
Acquisisci la forza per prendere decisioni importanti
Impari a potenziare il tuo stato mentale, emotivo e fisico (peak state) per massimizzare energia e rendimento in ogni contesto
A fine serata vivi l’esperienza di camminare sui carboni ardenti (non sei obbligato… ma alla fine vorrai farlo!), con cui sperimentare la capacità di ottenere risultati che superano le tue aspettative.
2° e 3° GIORNO – Scopri il tuo vero Io
Trasformi i propositi generici in obiettivi chiari, dettagliati e concreti
Individui le tue passioni e aspirazioni più profonde e radicate
Scopri esattamente il tipo di esistenza che vuoi condurre
Immagini la tua vita ed i tuoi risultati con un’intensità superiore rispetto a quanto hai mai fatto finora
Definisci le ragioni per cui vuoi realizzare i tuoi obiettivi
Inizi fin da subito ad attuare il piano d’azione personale.
4° GIORNO – Vivi in salute
Acquisisci profonda coscienza del tuo stato di salute e del suo impatto sui tuoi risultati
Impari a sprigionare l’energia e la vitalità di cui hai bisogno per mettere in pratica tutto ciò che hai appreso nei giorni precedenti
Acquisisci tecniche nutrizionali e psicologiche per potenziare il tuo sistema immunitario
Adotti strategie personalizzate per eliminare definitivamente le abitudini dannose.
I Beneficiper te
Lavoro
Diventi un vero leader, capace di motivare i tuoi collaboratori e creare un team affiatato e orientato ai risultati
Impari a gestire il rapporto con il denaro per acquisire una reale indipendenza finanziaria
Superi i momenti di difficoltà ed incertezza, trasformando i tuoi problemi in opportunità
Scegli la professione che rispecchia le tue passioni e soddisfi le tue reali aspirazioni
Gestisci il carico di lavoro e le scadenze sopportando bene lo stress e ottimizzando le tue energie
Salute
Costruisci una carriera brillante ed appagante, conciliando in modo ottimale lavoro e vita privata
Diventi un vero leader, capace di motivare i tuoi collaboratori e creare un team affiatato e orientato ai risultati
Migliori la gestione del denaro per acquisire una reale indipendenza finanziaria
Superi i momenti di difficoltà ed incertezza, trasformando i problemi in opportunità
Gestisci il carico di lavoro e le scadenze sopportando bene lo stress e ottimizzando le tue energie
Relazioni
Riduci lo stress e tutte le emozioni negative che ti sottraggono energia
Acquisti e/o mantieni il tuo peso forma e scopri il potere della nutrizione per il tuo benessere psico-fisico
Impari a dormire bene, a svegliarti al mattino riposato e con maggior vitalità
Abbandoni definitivamente le abitudini a rischio per la tua salute (per es. fumo, eccesso di alcool o cibo)
Acquisisci capacità empatiche e persuasive per comunicare bene, risolvendo incomprensioni con colleghi, amici e familiari
Costruisci relazioni di coppia durature mantenendo inalterati nel tempo passione, entusiasmo e complicità
Impari ad essere un buon genitore e a favorire il dialogo con i tuoi figli, superando le diversità generazionali
Robbins Result System
A chi si rivolge il corso
Persone che hanno una mentalità aperta e favorevole al cambiamento.
Coloro che sentono una spinta interiore al costante e continuo miglioramento.
Professionisti che hanno già raggiunto importanti risultati nel lavoro e vogliono misurarsi con sfide più impegnative.
Persone ancora alla ricerca di una piena realizzazione, consapevoli che i risultati si raggiungono lavorando su se stessi
A chi sa di essere un leader naturale e vuole essere di esempio e supporto agli altri.
“Tony è un formatore eccezionale” Donald Trump – Imprenditore “Anthony Robbins è un’incredibile fonte d’ispirazione ed i suoi metodi hanno migliorato sensibilmente la qualità della mia vita. Io lavoro solo con i migliori … e Tony è il migliore.” Quincy Jones – Musicista, Produttore di “We are the World” “Tony Robbins è una persona straordinaria e probabilmente una delle più evolute grazie alla sua capacità di comprendere il mondo, gli individui e la natura umana. Lui sa perfettamente come far eccellere le persone … e portarle alla vittoria!” Andrè Agassi – Campione olimpico Atlanta 1996 “Cercavo degli strumenti che mi aiutassero a reagire e a ripartire. Partecipare al seminario di Robbins mi è servito un sacco. Avevo bisogno di riordinare le idee, recuperare la fiducia in me stesso. Adesso ho ritrovato l’entusiasmo, la voglia di fare, la salute. Un fenomeno quel Robbins!” Giuseppe Signori – Calciatore, 3 volte capocannoniere “Tony ti potenzia fino a trasformare definitivamente la tua vita e creare il mondo dei tuoi sogni. E i suoi risultati sono duraturi.” Deepak Chopra – Medico Ayurveda e Consulente di star internazionali “Aver avuto Tony Robbins come coach ha significato un’enorme differenza nella mia vita. Grazie al suo aiuto ho potuto creare nuovi valori e sono riuscita a portare me stessa ed il mio tennis ad un nuovo, entusiasmante livello!” Serena Williams – 8 volte campionessa del Gran Slam e Medaglia d’oro alle olimpiadi “Tony Robbins ti fornisce mezzi straordinari per guardare alla tua vita, tracciare un percorso, identificare la tua missione, capire fino in fondo cosa ti impedisce di andare avanti e cosa devi fare, invece, per progredire. Tony ha bussato alla mia anima e mi ha aiutato a leggere con più chiarezza il disegno della mia vita.” Donna Karan – Stilista “Tony e io siamo amici di lunga data (…) è sensazionale, travolgente. Ed ha un magnifico talento: non soltanto quello di ispirare le persone. Ha la capacità di insegnare la lezione più importante, quella che ogni individuo dovrebbe imparare per vivere bene, giorno per giorno. Ed è questa: ciascuno di noi, indipendentemente dalle circostanze, possiede la capacità di scegliere.” Bill Clinton – 42° presidente degli Stati Uniti d’America
I Partecipanti Italiani
“Il corso ha fornito alla mia vita valore aggiunto: è stato occasione di incontri, di scambio di idee e di opinioni, mi ha arricchito come persona e come imprenditore. Per natura e per le responsabilità che abbiamo, noi imprenditori siamo portati a dedicare molto tempo della giornata al lavoro e in un certo senso la nostra prospettiva si chiude su un unico aspetto della vita. La didattica di Robbins ti sprona a fare delle scelte in tempi stretti, a ristrutturare credenze e convinzioni, ottenendo maggiori stimoli per raggiungere gli obiettivi, che a volte rischiano di restare solo un progetto, un’idea.” Alfredo Vania – Imprenditore “Anthony Robbins è il più grande esperto delle tecniche del cambiamento, facilita la ricerca di ciò che si vuole e indica strategie per conquistarlo. Mi colpisce ogni volta vedere come lo scetticismo iniziale di alcuni partecipanti si trasformi in ammirazione e stima man mano che Tony si fa conoscere e trasmette i suoi valori, il suo modo d’essere, le sue doti di grande comunicatore. Consiglio questo corso a tutti coloro che vivono un momento di transizione, che hanno bisogno di nuovi stimoli e sentono l’esigenza di fare un inventario su dove si trovano ora nella propria vita e su dove vogliono arrivare.” Mike Andolfo – Interprete, da 10 anni “voce” italiana di Tony “Come dice Tony, la ripetizione è la madre di tutte le eccellenze. La prima volta che ho partecipato, ho provato un forte coinvolgimento a tutti i livelli, mentale, fisico, emotivo. Le volte successive mi sono servite ad andare più in profondità. Ho imparato ad agire, a mettere in pratica strumenti e tecniche che probabilmente già conoscevo inconsciamente e di cui parla anche la PNL, ma che solo Robbins ti insegna ad applicare concretamente. Con Tony riesci a “vivere” quei principi sulla tua pelle, a trasformarli in uno strumento su misura per i tuoi bisogni. Se avessi scoperto gli insegnamenti di Tony 20 anni fa, avrei fatto molti meno errori e risparmiato molto più tempo.” Angelo Forzani – Imprenditore
Traduzione simultanea in italiano, spagnolo, francese e tedesco
Ps: I biglietti per il seminario si esauriranno entro l’inverno, perchè il centro congressi può accogliere solo 5.000 persone tra Italiani e il resto dei paesi europei. Prenotati subito per partecipare a questo imperdibile evento.