Amiche per Sempre – Lauren Ace

Le quattro bambine non potevano essere così
diverse eppure così uguali, ed erano migliori amiche.

La storia racconta di quattro bambine amiche: Sasha, Lottie, Alice e Leela. Sono un gruppo eterogeneo di piccole amiche che vogliono incontrarsi per giocare sotto l’ombra di un melo. Ognuno di loro ha personalità, talenti e sogni unici, sono migliori amiche e fanno un ottimo lavoro nell’essere lì l’una per l’altra.

Proprio come il melo cresce e matura, così fanno le amicizie tra le ragazze.
Nei momenti felici e tristi, le ragazze sono lì sostenendosi a vicenda e maturando in donne.
Amiche per sempre di Lauren Ace, illustrato magnificamente da Jenny Lovlie e pubblicato da Mondadori, è un libro illustrato incredibilmente bello sul potere dell’amicizia.
Ricorda dolcemente ai giovani lettori cosa significa veramente Amicizia, perchè pagina dopo pagina siamo testimoni dei loro momenti e cambiamenti, mentre si aiutano a vicenda quando sono ferite, in disaccordo tra loro ma sapendo perdonare ed essere lì per celebrare i successi.

Ogni cosa era più divertente se erano tutte insieme.
Erano capaci di chiedere scusa e imparavano qualcosa da ogni litigio.
Erano bravissime a celebrare i rispettivi successi..

Insieme e divise, le bambine proseguivano il loro
cammino verso ciò che sarebbero diventate.

Questo libro è davvero una bella lettura e rappresenta quanto possono essere speciali le amicizie positive. Ricordo che mia nonna mi diceva che non è il numero di amici che hai ma la qualità dell’amicizia…e aveva pienamente ragione.
Mi piace pensare e sperare che i bambini di oggi possano le loro amicizie e il loro amore e continuare a crescere insieme, proprio come i personaggi di Amiche per sempre.

Le illustrazioni di Jenny Lovlie sono adorabili dai volti dei personaggi, ai loro abiti, come le dolci illustrazioni di loro insieme sotto il melo e il modo adorabile in cui l’arte ti fa sorridere. Insieme al testo significativo di Lauren Ace crea un libro molto speciale. La storia è rassicurante non solo dal punto di vista dell’amicizia, ma anche per perseguire i tuoi sogni. Ciascuna delle ragazze del libro persegue carriere che sono varie e sono quelle che le rendono felici.


Indipendentemente dal loro colore, religione o sessualità, le loro amicizie sono forti e in un mondo che sta formando così tanta avversione basata su apparenze e credenze è così confortante da leggere.
È un’amicizia che sboccia dalla tenera età e cresce meravigliosamente in tutto il libro mentre ogni bambino intraprende il proprio viaggio. Le vediamo avere successo, ci sembra che falliscano, le vediamo innamorarsi, ma il libro sottolinea come sono sempre lì l’una per l’altra.

Le quattro donne erano ancora così diverse
eppure così uguali.
E non avevano mai smesso di essere migliori
amiche.

Pagina dopo pagina guardiamo le bambine crescere da ragazze a donne, da scalare montagne a diventare madri. Seguendo il loro viaggio, a volte cadendo, ma ritrovandosi sempre.
L’ambientazione dell’albero è un grande ritorno alla storia, la sua crescita e le sue radici simboleggiano quella delle vite e dell’amicizia delle ragazze.


Una bella storia e un messaggio per ogni bambino, sul crescere insieme, sostenersi a vicenda e raggiungere i propri sogni.
Man mano che le ragazze diventano donne, la storia condivide i loro segreti, i loro sogni, le preoccupazioni e le loro amicizie diventano più forti. Proprio come l’albero cresce e le radici diventano più solide e più forti, così fanno le amicizie tra ragazze.

Una bella lettura non solo per i bambini, ma anche da regalare a delle Amiche speciali
grandi o piccole, vicine o lontane 😉

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La piccola tessitrice di nebbia – Agnès Lestrade

“Ogni mattina, in riva al fiume,
Rose cattura la nebbia con la sua rete.
Si avvicina senza fare rumore
e la acciuffa con un gesto deciso.
Torna a casa con il sacco pieno di nebbia,
si sistema davanti all’arcolaio
e comincia a filare”.

Rose, la piccola tessitrice di nebbia, tutte le mattine, cattura la nebbia per poi filarla e tesserla. Le sue creazioni, tende, tappezzerie e paraventi, sono molto richieste dagli abitanti del suo villaggio.
Le usano per nascondere tutto ciò che non vogliono vedere: le rughe del proprio volto riflesse in uno specchio..dei genitori inopportabili..i propri debiti.
Tutti hanno qualcosa da coprire e il paese è presto grigio e opaco.
Anche Rose ha dei ricordi dolorosi, ricordi che vanno coperti di nebbia, perché magari se le ferite del nostro passato le avvolgiamo nella nebbia, ci illudiamo di non ricordarle e ci sembra di non averle mai vissute, le dimentichiamo.

Ma basta poco per ricordare, come ricorda Rose:
Aveva quattro anni, una infanzia felice, insieme a mamma e a papà,
avverte sulle guance i loro baci, sente ancora le loro risa allegre.
Poi però arrivano i litigi e le urla, la testa sotto il cuscino,
le mani sulle orecchie per non sentire.
E i vestiti del suo papà che spariscono dal guardaroba.
Crescere malgrado questo vuoto”.

Un giorno, però, Rose riceve una lettera: è di suo padre che lei non vede da molto tempo. Rose smette di tessere nebbia e si siede a leggere. Nella sua mente affiorano quei ricordi tristi di un passato che ha cercato di dimenticare ma a poco a poco nel suo cuore nasce un sentimento nuovo. Il suo papà sta tornando e insieme a lui l’entusiasmo per la vita.

All’improvviso tutto cambia e Rose, aspettando il suo arrivo, continua a tessere, ma non più la nebbia grigia, bensì la luce calda e dorata delle stelle.
Questo splendido albo illustrato, parla attraverso il linguaggio universale di un’opera d’arte.

La piccola tessitrice di nebbia di Agnès Lestrade, magistralmente illustrato dall’amatissima Valeria Docampo edito da Terre di Mezzo è un libro specialissimo, realizzato con inserti di carta semitrasparente che simula l’effetto della nebbia.
La casa editrice Terre di mezzo non delude mai, pubblica dei piccoli e preziosi capolavori, albi illustrati che vale la pena regalare e regalarsi!

L’attesa di suo padre riempie le giornate della tessitrice, la speranza di rivederlo cresce di giorno in giorno. All’improvviso nella nebbia appare.

“Non è cambiato molto.
Gli occhi si distendono come due sorrisi.

Le braccia sono meno grandi di quanto ricordava.
Ma avvolgenti come allora.
Rose appoggia la testa sulla sua spalla.
Sente le lacrime che le rigano la guancia”.

E all’improvviso tutto cambia.
Man mano che la storia prosegue ecco apparire la luce dorata, quella luce che ti scalda, che guarisce e ti regala nuova vita…

Non ci si può non commuovere leggendo questa piccola perla per l’attuale tema che tratta, seppur con leggiadra delicatezza.
Anche le illustrazioni lasciano senza parole: rendono perfettamente l’atmosfera della storia, la pesantezza del grigiore che opprime l’anima…la nebbia che avvolge, circonda, cela e nasconde.
La nebbia, così enfatizzata è diventata un rifugio senza fine e senza inizio e crea un mondo sospeso indefinito dove tutto si cela e si disfa e purtroppo nulla si affronta.
Perfino la scelta del font è funzionale alla storia…il carattere scelto ricorda la macchina da scrivere…le parole sembrano comparire..scomparire tra una pagina e l’altra, infatti si dissolvono grazie al gioco delle pagine semitrasparenti e delle sovrapposizioni.
Un albo dolce e poetico ricco di spunti per una lettura a più livelli. Le parole del testo breve ed essenziale sono scelte con cura da Agnès de Lestrade: sono dense, dirette ed efficaci. ❤

C’è qualcosa di magico in questo albo pieno di poesia, un filo invisibile che ti aggancia e ti porta dentro un ordito fatto di emozioni. E non è difficile ritrovarcisi e rivedere i propri drappi che coprono il dolore. O i fili di sole che spalancano la meraviglia.
La piccola tessitrice di nebbia è una storia che arriva ai bambini e ai grandi per far capire e ricordare che la nebbia è solo passeggera, e che il calore del sole riuscirà sempre, in un modo o nell’altro, a dissiparla 😉

A volte si vorrebbe avere un telo speciale con cui coprire e nascondere ciò che non ci piace o ciò che ci fa stare male. Un telo più o meno spesso che faccia solo intravedere quello che sta dall’altra parte. Un telo di “nebbia”, come quelli che sa creare Rose.
Questo libro è perfetto da leggere ai bambin* che devono affrontare una separazione dei genitori, bambin* che come la piccola Rose tessono grandi stoffe di nebbia per non vedere ciò che fa star male…
è perfetto per gli adulti che, come gli abitanti del paese di Rose, hanno continuato crescendo a nascondersi dietro paraventi o a nascondere lo sporco sotto al tappeto…
è perfetto per chiunque abbia voglia di ritrovare un po’ di luce attraverso le pagine di un libro per bambini ❤

Buona lettura
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Camminando si apprende la vita

camminando-si-apprende-la-vita

Si possono percorrere milioni di
chilometri in una sola vita
senza mai scalfire la superficie dei
luoghi né imparare nulla
dalle genti appena sfiorate.

Il senso del viaggio
sta nel fermarsi ad ascoltare
chiunque abbia una storia
da raccontare.

Camminando si apprende la vita
camminando si conoscono le cose
camminando si sanano le ferite
del giorno prima.
Cammina guardando una stella
ascoltando una voce
seguendo le orme di altri passi.
Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori.

Niente può cancellare il ricordo del
cammino percorso.

Rubén Blades

Alzati e Cammina - Libro
Sulla strada della viandanza

Un libro destinato a chi è nel limbo.

A chi è insoddisfatto in famiglia, o sul lavoro, chi ha perso momentaneamente la speranza di risalire la china, chi, in definitiva, per una ragone o per l’altra, cerca la propria strada e sa che è giunto il momento di partire.

“Alzati e cammina” propone degli esercizi e delle suggestioni per trovarsi pronti in quel momento:disfarsi di oggetti che non possono trovare spazio nello zaino, disfarsi delle abitudini superflue, del lavoro in cui non ci sentiamo realizzati, delle persone che ci trasciniamo accanto solo per paura di rimanere soli, camminare sotto la pioggia con serenità, camminare per andare a trovare una persona cara che non vediamo da tempo, aprire la porta di casa all’altro senza timore, perché non esiste viandante senza ospitaliere, e viceversa.

E’ un’opera che esorta alla leggerezza, l’unica condizione che permette di stare a piedi uniti nel cammino, reggendo il peso delle domande che vertono sui nostri giorni, quelli presenti e quelli che verranno.

Scopriamo il potere di meditare con gli Angeli

Scopriamo il potere di meditare con gli Angeli

“La maggior parte delle persone crede che gli angeli custodi esistano per proteggerci nelle situazione di pericolo. La verità è ancora più bella: ci sono legioni di angeli là fuori che aspettano solo che noi li chiamiamo”.

In nuovo e prezioso messaggio di Isabelle Von Fallois è una carezza al cuore,
è quel che ci vuole per aiutarti a vincere le insicurezze che ti stanno bloccando,
è una guida ricca d’amore per ricevere tutto il calore e la forza dell’energia angelica.

L’autrice, in seguito ad un’esperienza di pre-morte all’età di otto anni si è trovata ad avere visioni e sogni premonitori. Eppure solo dopo la leucemia che l’ha portata in punto di morte 12 anni fa ha iniziato ad approfondire lo studio degli angeli.

Da quando Isabelle Von Fallois cominciò ad udire e vedere gli angeli, soprattutto l’Arcangelo Raffaele che stava al suo fianco, ha ricevuto chiare istruzioni su come tornare in salute, con progressi subito evidenti.

Poiché una gran parte dei pazienti che erano stati in ospedale con lei erano morti, Isabelle Von Fallois decise di dover aiutare le persone a comprendere il potere della preghiera, della meditazione e di lavorare con gli angeli.

Così ha intrapreso lo studio di varie modalità di guarigione energetica, angeli, dee e coaching per poter assistere le persone sul loro percorso di vita.

Abbiamo già imparato ad amarla dai sui libri, in particolare quello che preferisco io è Il Potere di guarigioni degli angeli, dove il suo percorso di guarigione angelica per 28 giorni, è un grande messaggio angelico che ti sostiene e ti guida.
Un vero e proprio percorso in cui avrai a tua disposizione un aiuto angelico.

Se ti stai chidendo perchè in 28 giorni, la risposta è molto semplice 🙂
La neuroscienza ci spiega che occorrono 28 giorni per cambiare e modificare gli automatismi e sopratutto creare nuove sinapsi capaci di farti raggiungere gli obiettivi desiderati.

Le cattive abitudini sono diventate per te un vero e proprio ostacolo?
Hai provato tante volte a cambiare il tuo comportamento ma ricadi sempre?
Senti di aver bisogno di un aiuto?

Ora, grazie al frutto dell’amore e dell’esperienza di Isabelle Von Fallois potrai ascoltare delle meditazioni guidate ricche di energia vibratoria degli angeli  per intraprendere a pieno un viaggio, guidato dalla sua voce, attraverso momenti nascosti nel tuo subconscio e nel tuo passato;
protrai finalmente trarne l’insegnamento e vincere in ogni aspetto della tua vita!

L’Arcangelo Jeremiel infatti ci indica con il suo amore che:
” E’ giunto il momento di riappacificarti con il tuo passato, perchè soltanto così tornerai a essere il vaso intatto che eri quando ti sei affacciato a questo mondo.
Fintanto che porterai con te tutte le ferite, le offese e le delusioni che gli altri, o tu stesso, ti hanno inferto, e fintanto che continuerai a serbarle dentro di te, la tua frequenza non corrisponderà ai tuoi sogni e non potrai realizzarli.”

Questo DVD è un edizione speciale dedicato a chi cerca di interrompere il tormentone dei vecchi modelli e dei vecchi errori.. è per chi chiede il massimo dalla vita e vuole cominciare a credere nel suo potenziale.
Un fantastico viaggio, guidato, dell’anima di 28 giorni ti aspetta!

“Vivi in modo tale che se dovessi smarrire la via
la mano di un angelo ti possa guidare
alla meta che ti è sfuggita” – Hafez

Ascolta qui un’Anteprima Audio e Video

Il Potere di Meditare con gli Angeli - 3 DVD
Meditazioni guidate dalla voce dell’autrice
+ Video Seminario e libretto di approfondimento

Altri contenuti:

Il Potere di Guarigione degli Angeli - Libro
Rinnova la tua energia angelica in 28 giorni

Voto medio su 18 recensioni: Buono

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Bellezza senza Età - Melograno - Siero Rassodante + Trattamento Giorno

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Ogni fase della vita ha la sua particolare bellezza. La Linea bionaturale Melograno Trattamento Viso Rassodante, dona alla pelle matura quegli impulsi di cui a bisogno, stimola il rinnovamento cellulare, rassoda la pelle e riduce visibilmente le rughe grazie al naturale potere antiossidante del melograno, proveniente da coltivazione bio.
Rescue Dose - 10 ml

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

Il Rescue è un grande consolatore dell’anima e ti aiuta nelle situazioni di attacchi di panico, ansia, emergenza fisica, emotiva e mentale.

La sua azione di rinomato armonizzatore psichofisico stimola e accelera i processi di riparazione e di guarigione dell’organismo.

E’ proprio quest’azione armonizzante che rende il rimedio Rescue molto utile anche nelle emergenze di tipo emotivo e psichico. E’ stato il fondatore della floriterapia Edward Bach a indicare l’uso dei 5 fiori per le situazioni di emergenza.

Il Rescue ti da una mano a mantenere la calma e a mobilizzare le risposte dell’organismo in situazioni di emergenza come malessere, mal di denti, disturbi mestruali, mal di testa, dolori improvvisi in generale, mal d’auto, ferite, contusioni, distorsioni, incidenti, punture d’insetti, morsi d’animali, intossicazioni, agitazione, stress, insonnia, risveglio brusco, eccesso di stimoli, fuso orario, cambio dell’ora legale, incubi, paure, tensioni, cattive notizie, dispiaceri, spaventi, stati di shock, accessi d’ira, depressione, sconforto, malinconia ecc.

E’ una buona abitudine avere il Rescue sempre a portata di mano.

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Pendente 7 Chakra Grezzo
Ematite, Corniola, Occhio di tigre, Quarzo rosa, Sodalite, Ametista e Quarzo ialino

Le 7 pietre sbloccano l’energia dei Chakras, portandoli sempre con sè si può migliorare la propria salute fisica e spirituale

Bola Chiama Angeli Placcata in Argento
Con sonaglino interno

La bola e Molto usata durante la gravidanza, portata lunga fino al pancione può essere udita dal piccolo sin dalla 22 esima settimana di gestazione, il suono dolce e armonioso assicura benessere e serenità prima e dopo la nascita.

Il suono della bola chiama angeli funziona da calmante

anche per la stessa mamma mentre la indossa

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Talismano Leone (leo)
4 pietre, borsa in velluto, istruzioni

Ogni segno astrologico ha punti di forza e debolezze.

Ottenete il massimo dalle vostre attività e compensate le vostre lacune con una collezione di cristalli realizzata appositamente per il vostro segno.

I cristalli sono fonti eccelenti di energia e vi aiuteranno a dare il meglio in ogni occasione.

Quarzo azzurro – Legno fossile – Occhio di tigre – Cristallo di rocca

Bagno di Colore - Colour Bath - Arancione
Felicità, Inventiva, Fiducia

Colour Bath è un metodo semplice che permette di assimilare l’energia del colore di cui si ha bisogno combinando la confortevole esperienza del bagno con l’energia salutare del colore.

3 Buone ragioni per fare un Bagno di Colore !

  • E’ allegro e divertente
  • Dona emozioni
  • Guarisce dalle sofferenze

L’acqua è un ottimo veicolo di trasmissione di energia. Lo dimostra il fatto che nell’utero materno, minuto per minuto, l’essere umano si evolve ed il suo corpo fisico si sviluppa in un ambiente acquatico, comunicando naturalmente con esso. Il colore ha una vibrazione che influisce sulla struttura molecolare, a livello cellulare, del corpo fisico, ed agisce sui corpi sottili mentale, emozionale e spirituale.

Fare un bagno di colore è come fare un bagno nella luce del sole, ma utilizzando un colore alla volta, quello di cui si ha più bisogno. Ogni colore è collegato al sistema dei chakra e durante i 20/30 minuti in cui siamo immersi in quel colore il chakra collegato ad esso viene programmato e caricato di energia.

Colour Bath è un colorante naturale da diluire in acqua, è inodore e non macchia. È stato creato per fare bagni di colore utilizzando la vasca da bagno


Felicità, inventiva, fiducia

Il bagno arancione mette entusiasmo, allegria e gioia di vivere, risvegliando il bambino interiore. Stimola le emozioni e i sensi, rimuovendo le inibizioni. Stimola la capacità di cambiare, se la vita lo richiede e la creatività. Favorisce la capacità di relazione.

In cromoterapia l’arancione regola l’attività respiratoria e favorisce la circolazione dei fluidi del corpo. Stimola la digestione.

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Guarana in Polvere Biologico - 190 g

Il Guarana è un frutto tropicale che proviene dalla Foresta Amazzonica. Gli Indios dell’Amazzonia usano il Guarana dai tempi antichi. I semi del Guarana contengono dal 3 all’8 % di caffeina, che equivale a circa due tre volte più del caffe.

Il metodo di essicazione al sole mantiene inalterato il contenuto di tannini e di caffeina. Il Guarana in polvere della LifeFood contiene Teofillina, Teobromina, tannini e resine, dal due al tre percento di grassi e una piccola parte di saponine, choline e minerali.

ll guaranà ha molteplici proprietà e interessanti effetti benefici, il guaranà viene chiamato anche Paullinia cupana Kunth ed appartiene alla nota famiglia delle papindaceae, il Guaranà è una liana rampicante spontanea della foresta Amazzonica meridionale; coltivata, sotto forma di arbusto raggiunge i 2 m di altezza mentre le foglie del guaranà sono alterne e composte da 6 foglioline di forma ovale-oblunga con fiori biancastri, unisessuati riuniti in racemi ascellari.

Proprietà del guaranà:

  • Toniche, stimolanti, energizzanti a livello muscolare.
  • Antiamnesiche.
  • Diuretiche, lipolitiche e dimagranti.
  • Cardiotoniche, antiossidanti.

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Cromolife - 70 Capsule
Cromo Picolinate

Il cromo picolinato è un integratore dietetico che può essere utile per sopprimere l’appetito ed i crampi.

Inoltre, è stato dimostrato che configura il muscolo ed elimina i depositi di grasso, allo stesso tempo. Se venisse ingerito durante l’esercizio fisico e come integratore dietetico di una dieta calorica controllata, i risultati potrebbero essere sorprendenti.

Il cromo è un minerale, essenziale per la produzione di insulina da parte dell’organismo. Costituisce, inoltre, una parte essenziale dell’alimentazione.

Il cromo picolinato può avere benefici molteplici, se utilizzato come integratore. Migliora l’azione dell’insulina nel corpo ed aumenta l’assorbimento del glucosio, pertanto favorisce una migliore circolazione del sangue ed il mantenimento del livello della glicemia.

Esistono risultati che confermano le proprietà del cromo per combattere il colesterolo e l’aterosclerosi.

Voto medio su 1 recensioni: Buono

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Crema Bimbo con Olio di Canapa

Questa semplice composizione si prenderà cura delle parti più delicate del vostro bebè, ideale al cambio del pannolino e dopo il bagnetto.

Applicare sulla pelle piccoli dosi di prodotto e massaggiare delicatamente

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

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Campana di Cristallo
Disponibile in varie grandezze

Le campane di cristallo sono costituite al 99,9% da quarzo bianco purissimo, che da sempre viene apprezzato per la sua energia benefica. Per realizzare una campana viene fusa una certa quantità di quarzo con un lungo e delicato processo ad altissima temperatura, dopo il quale viene colata nella caratteristica forma a coppa.

La parte esterna non levigata serve per conferire una maggiore presa sul bastone; la campana raggiunge la vibrazione massima sfregando il bordo esterno seguendo un movimento circolare.

Ogni campana di cristallo emette una nota precisa ed è fornita con bastone rivestito in pelle e anello di gomma da usare come appoggio.

Questi strumenti vibrazionali vengono usati in molti campi: nei concerti, come accessori in seminari e nelle meditazioni di gruppo; nel nada yoga vengono utilizzate per ritrovare la “nota individuale” con l’allineamento vibrazionale dei Chakra. Secondo questa antica scienza ognuno di noi ha una sua nota personale che essendo però in risonanza con le altre, tende a perdere la sua originalità tendendo quindi anche alla disarmonia.

Molti esperti di Feng Shui (l’arte cinese di armonizzare le energie) utilizzano le campane anche per la purificazione degli ambienti, o all’esterno per la guarigione della terra.

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Giardino Zen Yoga - Quadrato

Contiene:

  • sabbia bianca
  • lumino
  • piano quadrato
  • statuina
  • piccolo porta incenso tondo per incenso conico
  • rastrellino
  • pietre naturali

Voto medio su 3 recensioni: Da non perdere

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Bracciale in Gomma per Ho-oponopono - Arancione

Bracciale con libretto di istruzioni pratiche per l’Ho-oponopono e…

Come smettere di lamentarsi e migliorarsi la vita.

Ho’oponopono, è una tecnica di facile impiego usata da migliaia di persone per ripulire e cambiare i pensieri, le situazioni più nocive e dolorose, trasformando credenze, emozioni, pensieri in eventi più armoniosi.

Attraverso l’utilizzo degli antichissimi segreti del “mantra” e il potere stupefacente della Tua intenzione, è possibile non solo utilizzare al meglio questa Tecnica miracolosa, ma renderla ancora più sorprendentemente efficace.

Tutto nasce dal momento presente, l’unico istante in cui tu puoi essere Consapevole di chi sei e di quello che puoi fare. Il momento presente è anche l’unico frammento spaziotempo in cui Tu puoi credere nelle Tue innate abilità interiori.

Chiunque abbia almeno una volta fatto esperienza dell’Ho’oponopono, si sarà reso conto che questa Tecnica consiste di quattro semplicissimi pensieri espressi a voce alta, con convinzione e onestà molto profondi.

L’aspetto piacevole dell’Ho’oponopono è che si può applicare in ogni momento, e soprattutto quando ci si trova al cospetto di situazioni dolorose e persone noiose o che ci procurano malessere.

Se ti stai chiedendo se l’Ho’oponopono è efficace anche pronunciando il nostro mantra all’interno di se stessi la risposta è sì! L’importante è ciò che affermi e come lo affermi.

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Polline in Granuli
Ultra energy

Il polline contiene la più ricca e completa fonte di vitamine,minerali, aminoacidi ed enzimi presenti in natura.

Polline d’api della Nuova Zelanda, un eccellente fonte di cibo ricco di nutrienti.

E’ inoltre abbondante in minerali come Potassio, Calcio e Magnesio, contiene alti livelli di Ferro e Zinco e livelli altissimi di Acido Folico.  Ha un importante effetto antiossidante ed alti livelli di vitamine A, B, C ed E.

Le ricerche scientifiche in francia e in Germania hanno dimostrato che il polline ha un’attività antibiotica che può aiutare nel frenare gli effetti dell’invecchiamento e ridurre rughe e macchie della pelle. Ha mostrato di aumentare le abilità mentali e fisiche, in particolare ha effetti sulla memoria e la concentrazione, e può riattivare il metabolismo pigro.

Il polline può prevenire la mancanza di nutrienti ed aiutare in maniera più veloce il ritorno in salute dopo una malattia.

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

Contiene ogni tipo di aminoacido conosciuto e può essere mangiato direttamente o usato insieme alla colazione.

Essendo una fonte naturale di energia, il polline ha mostrato di:

  • Migliorare le prestazioni atletiche
  • Controllare i sintomi da raffreddore da fieno (e la primavera è alle porte…)
  • Mantenere in salute la prostata, grazie alla presenza di quercetina.
  • Svolgere un’azione contro l’anemia grazie alla presenza della vitamina B9.

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Semi di Brassica Ol. Acephala - Decorative Cabbage Sprengeri

Progetta la tua aiuola con gardenGirl “The Flower Style Guide”

Con Garden Girl The Style Guide Flower è possibile scegliere tra colore, forma e stile per progettare le vostre aiuole e vasi.

Pianta erbacea, rustica, da esterni, coltivabile anche in interni. Si tratta di una varietà orticola ottenuta per ibridazione dalla Brassica oleacera ( il cavolo comune), viene denominata acephala, perché non produce la tipica testa. Le foglie formano il cappuccio rimanendo aperte ed arricciandosi ai bordi.

Le colorazioni sono vivaci e variano dal rosso al giallo con diverse sfumature.

La semina si effettua in primavera quando la temperatura si è sufficientemente alzata e non c’è più pericolo di gelate notturne. Va effettuata in semenzaio o direttamente a dimora. Preferisce un suolo fresco e ben drenato e una esposizione riparata.

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Il Miele e le Sue Cure

Il Miele e le Sue Cure
Nel miele sono state identificate parecchie sostanze stimolanti che agiscono come catalizzatori di natura ormonale insieme ad altre che fungono da antibiotico per il nostro corpo.

Prodotto naturale e alimento completo dalle molte virtù alimentari e curative, il miele è costituito da: acqua (17-18 per cento), zuccheri semplici come il glucosio e il fruttosio (80-90 per cento), zuccheri superiori presenti in piccole percentuali (dipende dalla tipologia del miele), acidi organici provenienti dall’azione delle secrezioni salivari dell’ape e dai processi enzimatici e fermentativi, sali minerali (dal 0,05 al 1,5 per cento), enzimi che assicurano la digestione degli zuccheri propri del miele, una piccola percentuale di vitamine.

Cosa cura:
Grazie alle sue proprietà antisettiche, dietetiche, dolcificanti, fortificanti, calmanti, lassative e diuretiche il miele accresce il benessere generale.

Per ogni tipo di miele le sue specificità terapeutiche:
di acacia, un efficace lassativo, insieme a quello di erica usato come ricostituente energetico e diuretico, di lavanda un prezioso aiuto contro le malattie bronchiali o polmonari, la dissenteria e le ulcere dello stomaco, di rosmarino efficace stimolante del fegato contro acidità dello stomaco e in caso di amenorrea (assenza di mestruazioni), di tiglio diuretico, digestivo consigliato alle persone irritabili e insonni, di trifoglio ricco di vitamine e il miele d’arancio raccomandato come calmante.

Come usarlo:
Pelle facilmente irritabile, squamosa, arida, secca: sciogliendo un cucchiaio di miele in un po’ di latte caldo si ottiene rapidamente una lozione curativa per il viso e anche come additivo nei bagni di vapore, leviga e rinfresca la pelle ruvida del corpo.
Capelli secchi e privi di luminosità: sciolto nell’acqua calda dona una splendida brillantezza e una buona consistenza.
Ferite, foruncoli, eritemi, eczema: applicazioni locali assicurano la purificazione completa della zona infetta.
Scottature, screpolature, fenditure, geloni: come unguento.
Malattie gastrointestinali, epatiche, renali e di nevrosi: sciolto in acqua calda e assunto tre ore prima o dopo i pasti.
Insonnia: 200 grammi di miele con tre cucchiaini di aceto di sidro da prendere prima di dormire.
Stipsi: un bicchiere d’acqua fredda zuccherata con miele, al mattino appena alzati, o una tazza di latte caldo zuccherato con il miele.
Malattie delle vie respiratorie: uno o due cucchiaini di miele al giorno sono una valida integrazione nella dieta di ognuno, mentre contro le malattie alle vie respiratorie si raccomanda di prendere la stessa dose sei volte nella giornata.

Anche nell’antico Egitto il miele era apprezzato, e le prime notizie di apicoltori che si spostavano lungo il Nilo per seguire con le proprie arnie la fioritura delle piante risalgono a 4000 anni fa. Durante gli scavi delle tombe dei faraoni sono stati rinvenuti vasi di miele ermeticamente chiusi il cui contenuto si era perfettamente conservato. Lo usavano anche per curare i disturbi digestivi e per creare unguenti per piaghe e ferite.

I sumeri lo impiegavano in creme con argilla, acqua e olio di cedro, mentre i babilonesi lo impiegavano per cucinare: erano diffuse infatti le focaccine fatte con farina, sesamo, datteri e miele. Nel Codice di Hammurabi si ritrovano articoli con cui gli apicoltori erano tutelati dal furto di miele dalle arnie.

La medicina ayurvedica, già tremila anni fa, considerava il miele purificante, afrodisiaco, dissetante, vermifugo, antitossico, regolatore, refrigerante, stomachico e cicatrizzante. Per ogni specifico caso era indicato un differente tipo di miele: di ortaggi, di frutti, di cereali o di fiori.

I Greci lo consideravano “cibo degli dei”, e dunque rappresentava una componente importantissima nei riti che prevedevano offerte votive. Omero descrive la raccolta del miele selvatico; Pitagora lo raccomandava come alimento per una vita lunga.

I romani ne importavano grandi quantitativi da Creta, da Cipro, dalla Spagna e da Malta. Quest’ultima pare anche derivarne il nome originale Meilat, appunto terra del miele. Veniva utilizzato come dolcificante, per la produzione di idromele, di birra, come conservante alimentare e per preparare salse agrodolci.

IL MIELE DI MANUKA

Miele di Manuka - Mgo 100
Disponibile versione 250 gr e 500 gr

Manuka Honey, ha più proprietà curative degli antibiotici ed ha avuto efficacia nel trattamento di ceppi batterici resistenti all’antibiotico.

Questo miele è prodotto dalle api che si nutrono dei fiori dell’albero di Manuka (Leptospermum Scoparium) che è una pianta indigena che cresce nelle distese incontaminate e prive di qualsiasi tipo di inquinamento della Nuova Zelanda.

Il Miele di Manuka è oramai riconosciuto dai medici come una valida alternativa alle forme convenzionali di medicina.

Cosa significa la sigla MGO che compare sulle etichette del Miele di Manuka?”

La sigla MGO™ è un nuovo standard di recente applicazione, in quanto è stato scoperto in all’Università di Dresda che il potere antibatterico del Miele di Manuka è dato da un composto ben preciso contenuto in esso che è il MethylGlyOxal.

Contenuto di Methylglyoxal in mg/Kg Serve per …

  • MGO 100 Prevenzione e mantenimento dello stato di salute e per problemi occasionali
  • MGO 250 Piccoli problemi di salute come reflusso, indigestione ecc.
  • MGO 400 Problemi seri come ulcera, colon irritabile, medie e grosse ferite. Più performante degli antibiotici
  • MGO 550 Il più forte terapeuticamente per chi vuole il meglio.

Caratteristiche e studi clinici

Grazie alla sua ampia distribuzionee alla grande quantità di nettare prodotto dai suoi numerosi fiori, Leptospermum scoparmi è una delle piante dove le api, introdotte in nuova Zelanda dagli europei, preferiscono prelevare il nettare. Il miele che ne viene prodotto ha un colore ambrato, sapore particolare e proprietà tixotropiche, cioè è in grado di diminuire la propria viscosità se sottoposto ad agitazione.

Sebbene le proprietà fitoterapiche di questo miele sono conosciute da molto tempo dalle popolazioni native della Nuova Zelanda, fino a poco tempo fa esso veniva impiegato al di fuori di questi gruppi etnici esclusivamente per uso alimentare.

I primi studi scientifici condotti in modo razionale risalgono a poco meno di 20 anni fa (1991), grazie alla dedizione dimostrata dai ricercatori del dipartimento di Biologia dell’Università di Waikato (Nuova Zelanda) specialmente nella persona del Prof. Peter Molan.

Già allora si notò, indagando sulle proprietà antibatteriche di differenti tipi di miele monoflora ottenuti da oltre 26 diverse specie di piante, che quello ottenuto dai fiori di Leptospermum scoparmi risultava tra i più attivi in tal senso.

Si vide anche che sottoponendo il Miele di Manuka ad azione enzimatica per eliminare i perossidi, la sua attività non variava in maniera significativa, confermando che l’azione antibatterica , non è da attribuire ai perossidi presenti.

Questo miele è ad oggi l’unico che mantieni l’attività antibatterica invariata avendo il vantaggio di non dover contare solo sull’azione del perossido di idrogeno.

Questa peculiare particolarità è stata denominata UMF (Unique Manuka Factor) e viene indicata con un valore specifico, per ogni campione di miele, che indica la percentuale di fenolo in soluzione che abbia lo stesso potere battericida.

I dati raccolti dai ricercatori dimostrano l’utilità del miele di manuka nel trattamento topico di ferite di varia origine, al fine di favorirne la cicatrizzazione e combattere la contaminazione batterica, nonché come integratore alimentare in caso di gastrite e ulcera causata da Helicobacter pylori e nel trattamento delle infezioni del tratto oro-faringeo, quali per esempio faringiti, laringiti e tonsilliti.

Oltre alle proprietà antibatteriche comuni ad altri tipi di miele, esso contiene il UMF, un insieme di principi ad azione antibatterica, che agiscono efficacemente contro di molti ceppi di microrganismi, molti dei quali antibiotico-resistenti.

Alcune proprietà benefiche del Miele di Manuka

  • E’ un potente e naturale antibatterico, antibiotico, antivirale, antiossidante, antisettico, antinfiammatorio;
  • Sulle ferite crea un ambiente di guarigione che permette alle nuove cellule della pelle di crescere a filo della ferita, prevenendo deformità della pelle e cicatrici;
  • Cancella rapidamente le infezioni e distrugge i batteri;
  • Accelera il processo di guarigione;
  • Può guarire dallo staffilococco e distruggere le infezioni date da ceppi di batteri resistenti agli antibiotici;
  • La viscosità del Miele di Manuka fornisce una barriera protettiva per evitare l’infezione delle ferite;
  • Stimola la crescita dei tessuti coinvolti nel processo di guarigione;
  • Possiede un’azione antinfiammatoria che allevia il dolore;

Modo d’uso: un cucchiaio 30 minuti prima dei pasti, 3 volte al giorno

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Dentro di noi..

È stupendo scoprire come dentro di noi vive un’anima
che possiede delle matite speciali,
capaci di colorare anche le pagine più nere della nostra vita
e di trasformare in consapevole saggezza
le brucianti ferite del passato.

Autori Vari

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Un piccolo breviario della felicità da gustare ogni giorno per riscoprire i piccoli e i grandi piaceri della vita.

Un modo semplice ed efficace per riprendere contatto con se stessi, con chi ci sta intorno e con l’essenza profonda dell’esistenza.

Sii te stessa

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Sii te stessa
Queste sono le parole che ti sentirai ripetere più spesso.

Paradossalmente è la cosa più difficile da realizzare: ci sono tante interferenze intorno a noi. C’è l’educazione, la civiltà in cui siamo cresciute, che abbiamo respirato da prima di nascere e ci ha condizionato da sempre; ci sono delle regole da seguire, che a volte ci limitano, che a volte vorremmo infrangere, ma con cui dobbiamo invece invariabilmente fare i conti. Ci sono le persone che ci circondano, che hanno delle aspettative, molte aspettative su di noi, e che potrebbero rimanere deluse quando non addirittura scioccate da alcune nostre scelte, o potrebbero non condividerle o non capirle, o rimanerne offese o ferite. Ci sono le nostre abitudini personali, così radicate e così forti, le nostre routines che ci danno tale sicurezza che noi per prime facciamo fatica a lasciare. E infine ci sono le nostre personalissime paure, così potenti e così insidiose, spesso cammuffate dietro a tutto il resto, dietro a tutte le scuse e gli alibi che adduciamo per non fare ciò che vorremmo.

Però tutto questo è esterno a noi. Non ha la nostra stessa radice: è altro da noi. La cultura e la legge in cui siamo nate sono casuali: potevamo nascere in India o mille anni fa. Le persone e le situazioni che ci circondano non sono eterne e soprattutto non sono noi. Dopo tutto non siamo al mondo per soddisfare le esigenze degli altri*.

Le abitudini sono un buono strumento per poter fare le cose senza ogni volta dover riprogrammare tutto. Devono rappresentare un aiuto, una facilitazione. Sono frutto della mente, e come la mente debbono essere considerate uno strumento al nostro servizio, e non le nostre padrone. Non ha senso ostinarsi a seguire delle abitudini perché si è sempre fatto così: sarebbe come andare al mare e mettere il tailleur solo perché lo portiamo undici mesi all’anno.
Anche le nostre paure sono qualcosa di esterno, qualcosa che ci è stato insegnato a temere da piccoli, qualcosa che ci ha spaventato da piccoli, magari la paura di perdere l’amore dei genitori, o la paura di non essere accettate da una comunità, ecc.

Per imparare ad essere noi stesse, dobbiamo distogliere l’attenzione dall’esterno e focalizzarla su di noi. Dobbiamo isolarci da tutto ciò che non è noi, e concentrarci su di noi.

Ci sono anche dei rimedi floriterapici che possono venirci in aiuto: ad esempio per chi li usa, fra i fiori di Bach c’è Walnut. Il fiore del noce ha una simbologia ben precisa: in natura sotto al noce non cresce nessun’altra pianta. Il noce sa isolarsi, sa creare delle barriere, sa porre dei confini intorno a sé, forse per questo era un albero sacro alle streghe che sotto le sue fronde trovavano un riparo discreto per i loro convegni. Chi lo assume, trova maggiore facilità a concentrarsi sulle proprie esigenze e a non farsi distrarre dalle influenze esterne.

Quando decidiamo di lavorare sull’essere noi stesse, dobbiamo però soprattutto chiedere aiuto al nostro corpo perché è questo che siamo prima di tutto. E sarà proprio lui ad aiutarci di fronte a qualsiasi dubbio.
Il nostro corpo ha moltissimo potere a livello, concreto, fisico, perché è animato da due potenti forme di energia:
la sua radice, da cui nasce e trae forma, cioè l’amore tra le due persone che ti mettono al mondo
il desiderio di vivere: il nostro corpo vuole sempre vivere e stare bene. E’ una legge naturale: la materia tende sempre alla vita. Nei casi di desiderio di morte o di autolesionismo di qualunque tipo, è la mente a volerci danneggiare, non è mai il corpo.
Dunque, per decidere in qualsiasi caso cosa sia bene per noi è al corpo che si deve far riferimento. Quando ti sembra di non farcela in una situazione, o se hai paura di non resistere, chiediti sempre se è il tuo corpo a dirtelo o se è la mente che cerca di trarti in inganno e porti dei limiti, perché spesso si tratta di questo. Il nostro corpo non sbaglia e non mente mai. Quando vorrai forzarti, importi una situazione che non è la tua, ti ammalerai.
Dunque, se ti senti a disagio in una situazione e desideri fuggire, andartene, non esitare a farlo. Non c’è principio che tenga, non c’è parola data che giustifichi la sofferenza: se una situazione ti fa stare male, vattene, ma vattene di corsa il più lontano possibile. Non perdere tempo a ragionare. La gente che nel bel mezzo di un incendio si sofferma a pensare a cosa portare con sé, muore bruciata.

Esistono due tipi di paure: della mente e del corpo.
La paura della mente è frenante: cerca di porci dei limiti, ci dice di “non fare questa o quella cosa”.
La paura del corpo è viscerale, come del resto ogni suo messaggio, e ci spinge all’azione. Fidati delle sensazioni che ti manda la pancia, la pelle, l’udito, l’olfatto, il gusto. I bambini molto piccoli, che sono ancora poco condizionati, sputano per istinto il cibo che potrebbe far loro male. E allo stesso modo si comportano gli animali selvatici, che “fiutano” il pericolo. Ciò che ti dà i brividi, o suona male o stona, o risuona dentro di te, ciò che ti puzza, o al contrario annusi volentieri, sono tutti messaggi del corpo.
Fidarsi del proprio corpo per noi esseri umani non è più automatico: ci siamo dimenticati come si fa, ma possiamo imparare daccapo, stando molto ad ascoltare e a rispondere a noi stessi, e poco ad ascoltare e a dare risposte agli altri.
Abbi fiducia in te, questo significa ascoltare il tuo corpo.

E osa, osa chiedere, osa pretendere, non avere paura: ti meriti il meglio, non accontentarti solo perché anche gli altri lo fanno. E non lamentarti: non ti aiuta, anzi, ti fa perdere energia, perché ti mette nella posizione di rivolgerti agli altri, di aspettarti l’aiuto dall’esterno, e ti allontana dalle tue risorse.

Cerca di realizzare sempre te stessa; non sto parlando di risultati particolari nella vita: non mi riferisco a realizzazione professionale, famigliare ecc. Intendo dirti di fare ciò che sei tu, di seguire le tue inclinazioni, perché è così che realizzi te stessa. Tieni a mente tre cose:

non farti mai violenza: significa che non devi fare mai ciò che non ti piace, che non senti tuo, in cui non credi. Ogni volta che ti senti “costretta a” ti fai violenza. Qualcuno molto saggio ha detto che lo sforzo è imperfetto, solo ciò che è naturale è perfetto, ed è davvero così. Non farai mai fatica a fare ciò che desideri. Farai sempre una fatica immane a fare ciò che non vuoi. Ciò che fai volentieri riuscirà sempre bene, sortirà sempre ottimi risultati. Ciò che fai malvolentieri sarà sempre mediocre, quando non brutto.

Prima di qualsiasi azione, pensa se è quel che sei tu, se viene da te, se è un tuo desiderio oppure se ti stai limitando, conformando, se stai facendo ciò che ti si chiede, ciò che ci si aspetta da te, o comunque ciò che gli altri, non tu, desiderano. Non confondere mai la giustizia con la generosità: accontentare te stessa è atto di giustizia, accontentare gli altri è atto di generosità.

Vivi con passione: cioè con consapevolezza. Vuol dire sii presente a tutto ciò che fai, con tutta te stessa. Ogni momento della tua vita vivilo davvero, in fondo: mentre fai qualsiasi cosa, non pensare a prima o a dopo, ma pensa a ciò che stai facendo. Solo così, alla fine, sentirai di non aver perso neanche un istante della tua vita, e di aver vissuto davvero bene.

* Nota (di Anna Pirera)
Uno dei grandi temi del femminile è l’esistere per gli altri: per i figli, innanzitutto, per gli uomini, per i genitori, per gli amici…
Talvolta, se sentiamo che un legame ci sta ‘portndo via’ da noi stesse, può essere utile leggere le parole della preghiera della Gestalt, di Fritz Perls, e ripeterle ad alta voce fra sè e sè:

“io sono la mia via e tu la tua.
io non sono in questo mondo per rispondere alle tue aspettative
e tu non sei in questo mondo perr rispondere alle mie.
Tu sei tu e io sono io…
e se per caso ci incontriamo
allora è splendido!
altrimenti non ci possiamo fare niente!”

di Barbara Coffani, dedicato a sua figlia
fonte: http://www.ilcerchiodellaluna.it/

Il nuovo libro della meditazione tutta al femminile, abbinata all’esercizio fisico, per scoprire il potere di una mente in armonia con se stessa

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Il volume è strutturato in modo tale da consentire a una qualsiasi lettrice, anche inesperta, di avvicinarsi allo yoga kundalini, imparando passo dopo passo posizioni e tecniche di respirazione proprie della meditazione.

Lo scopo del libro è di aiutare le donne di qualsiasi età nelle seguenti pratiche:
• alleviare lo stress e le frustrazioni;
• focalizzare e stimolare la propria creatività;
• abbassare la pressione sanguigna;
• distruggere i pensieri negativi;
• sviluppare una visione positiva di se stesse;
• stimolare l’attività delle onde telepatiche.

Le nostre imperfezioni

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Ogni giorno, un contadino portava l’acqua dalla sorgente al villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dell’asino, che gli trotterellava accanto.

Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il viaggio, perdeva acqua. L’altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto senza perderne neppure una goccia.

L’anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile, tanto piu’ che l’anfora nuova non perdeva l’occasione di far notare la sua perfezione: “non perdo neanche una stilla d’acqua, io!”.

Un mattino la vecchia anfora si confidò con il padrone: “lo sai, sono cosciente dei miei limiti. Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia. Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota. Perdona la mia debolezza e le mie ferite”.

Il giorno dopo, durante il viaggio, il padrone si rivolse all’anfora screpolata e le disse: “guarda il bordo della strada”. “Ma è bellissimo! tutto pieno di fiori!” rispose l’anfora. “Hai visto? e tutto questo solo grazie a te” disse il padrone . “Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada”. Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada, e senza saperlo e senza volerlo, tu li innaffi ogni giorno”. La vecchia anfora non lo disse mai a nessuno, ma quel giorno si sentì  morire di gioia.

Siamo tutti pieni di ferite e screpolature, ma se lo vogliamo, possiamo fare meraviglie con le nostre imperfezioni.

….Leggo spesso questo brano, credo sia davvero molto bello e profondo e ci fa capire che ognuno di noi puo’ fare la differenza nonostante i nostri limiti e le nostre imperfezioni….

Le 52 cose che puoi fare per migliorare la tua AUTOSTIMA

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A volte l’infelicità deriva da scarsa fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, con conseguente timore di sbagliare e di non essere all’altezza della situazione. Come superare paure e senso di inadeguatezza e divenire individui capaci di realizzare i propri desideri.

Meditare qui e ora

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Meditare per aprirsi al presente
Entrare in contatto con la parte più autentica di noi stessi…

È l’insegnamento del guru Eckhart Tolle, sostenitore convinto della teoria del qui e ora. Seguono, tre esempi per metterla in pratica.

Che la meditazione faccia bene alla crescita personale, al lavoro, al gruppo in cui si vive è ormai risaputo. Aiuta a entrare in contatto con la parte più autentica di noi stessi, la più spontanea, quella che conosce le risposte alle nostre domande. Ma può servire anche a sciogliere i fardelli del passato che, cristallizzati nel corpo sotto forma di energia stagnante, riattivano ciclicamente sofferenze antiche. E a sottrarci all’ansia per il futuro, riportandoci qui e ora: l’unico punto di partenza per ogni futuro possibile. Dall’insegnamento di Eckhart Tolle, autore del best seller Il potere di adesso , Marina Borruso , amica del maestro e traduttrice delle sue opere in Italia, ha tratto tre esercizi per farci ritornare al presente, ripianare le ferite del passato e aprirci a un futuro di possibilità e di pace. “La vera salvezza è liberarsi dal passato e dal futuro come bisogni psicologici”, dice infatti Tolle, che propone una meditazione senza tappetini, senza musiche particolari, senza luoghi mistici, ma che ha solo bisogno di voi e della vostra presenza. Al 100%. Per trasformare le energie negative e liberarsene. E la chiave di questa alchimia è l’arrendersi, la saggezza di lasciare che ciò che c’è in questo momento sia così com’è, accettandolo. Ecco come si fa.

Rielaborare il passato
Tutto ciò che, pur appartenendo al passato, ci causa ancora oggi sofferenza, è in realtà vecchia energia cristallizzata, rimasta nella nostra mente e nel nostro corpo per anni e non ancora “digerita”: una sorta di inquinamento interiore che intossica noi stessi e chi ci sta intorno sotto forma di memoria dolorosa dalla cui eterna ripetizione spesso non possiamo uscire. Una ripetizione che nella cultura orientale viene detta “ruota del karma”. Sul corpo però possiamo agire in maniera più diretta e semplice perché, a differenza della mente, dice sempre la verità. Utilizzando il dolore come una bussola, possiamo andare alla ricerca delle energie bloccate e liberarcene, facendo cessare la sofferenza.

Esercizio
Chiudete il pugno e tenetelo stretto. Osservate le sensazioni che scaturiscono da questo gesto e dove si collocano, nel vostro corpo, quelle più intense. Osservate le sensazioni fisiche e resistetele. Notate cosa accade alle sensazioni stesse quando opponete resistenza. Poi, mantenendo il pugno ben stretto, provate a dire sì alle sensazioni. Permettete semplicemente che siano come sono. E osservate cosa accade. Una volta capita l’importanza della resa, avrete la possibilità di metterla in pratica con qualunque sensazione si manifesti nel vostro corpo. Potrete osservare che la sensazione di quell’emozione si allarga e cresce per poi dissolversi. Notate come il vostro stato interiore cambi non appena dite sì. Quando il passato affiora e riaccende una vecchia sofferenza, osservatela attraverso la sensazione fisica e permettetele di essere. A poco a poco, il passato lascerà la sua presa e vi ritroverete più liberi e leggeri. Provate dapprima stando seduti tranquillamente a casa, e poi anche durante il giorno, a praticare questo esercizio di resa.

Abbracciare il presente

La mente non sa stare nel presente. Corre avanti e indietro dal passato al futuro. E poi la maggioranza dei nostri pensieri, delle nostre convinzioni e delle nostre credenze non sono neppure nostri. Sono, come dice il filosofo Fernando Savater, ripetizioni di comportamenti appresi. Quando “pensiamo di essere quello che pensiamo” non siamo liberi di essere. Per poter abitare il presente è necessario uscire dall’identificazione con il flusso dei propri pensieri.

Esercizio
Provate a sostare per un solo istante mentre state facendo qualcosa e a osservarvi dentro: noterete un’espansione, un attimo di pace. Quella è la dimensione del presente. Ascoltate qualunque suono, anche quello del traffico, lasciando che passi attraverso di voi, senza dare un nome a ciò che ascoltate. E anche se la mente metterà etichette, darà nomi ai suoni, cercate di mantenere la vostra attenzione sul suono, come se lo ascoltaste per la prima volta. Lo stesso fate con lo sguardo: lasciate che si posi su ciò che avete intorno senza preoccuparvi di riconoscerlo. Bevete un caffè, un tè o un succo sentendone il gusto e osservate le sensazioni fisiche di questo gesto. Da questo spazio di osservazione, di grande libertà, comincerete finalmente a essere voi stessi, a sperimentare una dimensione interiore di pace e a vivere un altro presente, vivo, vibrante, nuovo.

Preparare un futuro di libertà

La mente vi dice che per realizzare voi stessi avete bisogno di un futuro, cioè di un tempo a venire nel quale potrete liberarvi di ciò che non vi piace di voi e diventare finalmente colei o colui che vorreste essere. Ma non è così: lo spazio per realizzarvi è solo ora. Dall’attesa del futuro nascono solo aspettative, ansia e tanto . Cioè troppo futuro e poco presente, l’unico tempo che può farvi essere voi stessi. Sì, perché in realtà voi siete già chi siete. Adesso. Questo non significa non intraprendere azioni o non camminare verso il futuro. Ma nemmeno credere che quelle azioni possano farvi diventare “i veri voi stessi”. Il presente è la porta per l’interiorità e noi siamo tutti già qui, non nel futuro.

Esercizio
Praticate per qualche minuto al giorno il non-fare. Sedetevi senza fare nulla e osservate che siete vivi. Se vi pare difficile, provate, mentre non state facendo niente, a dirigere l’attenzione nell’incavo di una mano. Osservate se avvertite qualche sensazione. Osservate se riuscite a percepire la vita che scorre nella mano, mantenendo lì l’attenzione. Dopo un po’ noterete una sottile vibrazione: è proprio la vita che scorre sotto la pelle. E mentre la osservate scorrere avvertirete un senso di quiete e di espansione interiore, accompagnata da una gioia impalpabile. Da qui potrete portare questa gioia con voi in ciò che farete dopo.

fonte: http://www.psychologies.it

Una guida all’illuminazione spirituale

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Se sei in grado di essere totalmente presente, facendo ogni passo nell’Adesso, se sei capace di sentire la realtà di cose tali come “il corpo interiore”, l’”arrendersi”, il “perdono” ed il “non manifestato”, allora ti aprirai all’esperienza di trasformare il potere di adesso.

•        Tu non sei la tua mente!
•        La consapevolezza è la via d’uscita dal dolore
•        Come entrare in profondità nell’Adesso
•        Strategie mentali per essere nell’Adesso
•        Come accettare l’Adesso e il significato dell’Arrendersi

E’ la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non “il mondo esterno”. E’ la nostra mente, con il suo flusso di pensieri pressoché costante, che pensa al passato e si preoccupa del futuro. Noi commettiamo il grave errore di identificarci con la nostra mente, pensando che questa sia la nostra identità, mentre in realtà noi siamo esseri ben più grandi.

Per intraprendere il viaggio nel Potere di Adesso abbiamo bisogno di lasciare da parte la nostra mente ed il falso sé che questa ha creato: l’ego. Sebbene il viaggio sia pieno di sfide, Eckhart Tolle ci guida con un linguaggio semplice, nella forma di domande e risposte. Le indicazioni sono le parole stesse.

Per molti di noi, lungo la via, vi sono nuove scoperte da fare: noi non siamo la nostra mente. Possiamo trovare l’uscita dal dolore psicologico. L’autentico potere umano si trova arrendendosi all’Adesso.
Scopriamo anche che il corpo è in effetti una delle chiavi per entrare in uno stato di pace interiore, così come lo sono il silenzio e lo spazio intorno a noi. Infatti l’accesso è disponibile ovunque. I punti di accesso, o portali, possono tutti essere usati per portarci nell’Adesso dove i problemi non esistono. E’ qui che troviamo la nostra gioia e che siamo capaci di abbracciare il nostro vero sé. E’ qui che scopriamo che siamo già completi e perfetti.

Molti di noi troveranno l’ostacolo maggiore a questa realizzazione nelle relazioni, specialmente le nostre relazioni intime. Ma siamo ancora in un territorio nuovo dove tutto non è più quello che sembrava. Giungiamo a vedere che le nostre relazioni sono altro passaggio verso l’illuminazione spirituale se le usiamo saggiamente, per diventare più consapevoli e più amorevoli.
Il risultato? Una reale comunione fra noi stessi e gli altri.

Il bambino interiore

bambino-interiore

Il concetto del Bambino Interiore non è nuovo e fa parte del nostro mondo da molto tempo. Carl Jung lo ha chiamato il “Bambino Divino” che è l’essenza di chi siamo veramente. Noi siamo i Bambini Divini del Grande Spirito, Dio, il Creatore e quindi il Bambino Interiore non è un’entità separata, non è un aspetto diverso di noi stessi, è il nostro Sé energetico, creativo ed autentico.

Siamo nati in questo mondo sapendo. Sappiamo chi siamo, perchè siamo venuti e la nostra vera ragione per essere. Con il nostro primo respiro diamo il via al nostro apprendimento, l’arte di essere Umani. Siamo Esseri Spirituali che hanno un’esperienza umana.

Dal giorno della nostra nascita veniamo considerati ignoranti. Cominciamo un percorso di separazione, separazione dal nostro Creatore e separazione dal nostro vero sé. Ci viene insegnato che il nostro mondo esterno definisce chi siamo, cosa dovremmo fare e come dovremmo essere. La nostra verità interiore non è legittimata e ci viene insegnato a non aver fiducia in noi stessi, nei nostri impulsi interiori o nella nostra conoscenza, che ci mostrano il vero sentiero della nostra Anima e Spirito.

Questa separazione conduce ad un posto di paura. Un posto dove ci viene insegnato che la mente è nostra maestra e tutto quello di cui abbiamo bisogno può essere imparato dagli altri, dai genitori, dalle scuole e dalle comunità. Ci viene continuamente detto che dobbiamo mettere alla prova noi stessi e il nostro valore attraverso vie esterne. Ci viene mostrato continuamente come mettere da parte e dimenticare l’aspetto vitale di noi stessi, quello dei nostri Cuori. Il risultato di questo in noi è che siamo cresciuti in un mondo basato sulla vergogna, un mondo emozionalmente disonesto e un mondo privo di spiritualità. Questo mondo ha creato le nostre separazioni e quindi ci ha aiutato a creare il nostro Bambino Interiore.

Possiamo biasimare i nostri genitori, la nostra società e le nostre chiese? Sì, ma questo vuol dire interpretare la parte della vittima, che interpreta il gioco della separazione. Siamo tutti parte di questo mondo e siamo tutti responsabili dei suoi modi, dei suoi percorsi e delle sue separazioni. I nostri genitori non sapevano come amare veramente loro stessi o come essere onesti emozionalmente, quindi noi abbiamo formato le relazioni centrali con noi stessi basandoci su questi apprendimenti della prima infanzia ed abbiamo poi costruito la relazione con noi stessi e con gli altri da questo fondamento. Abbiamo vissuto una vita reagendo alle ferite del passato e ai programmi disfunzionali cui siamo stati soggetti ed abbiamo ora creato la nostra cultura disequilibrata.

Abbiamo creato un mondo di confusione, disperazione ed energia caotica. Questo mondo ci ha portati in un posto di co-dipendenza, sofferenza e repressione. Quando il nostro Vero Sé non è riconosciuto od ascoltato, cominciamo a creare situazioni e relazioni che sono false e ci mantengono in un posto di trauma emozionale irrisolto. Questo conduce ad una vita di ansia, paura, confusione, vuoto ed infelicità.

Il Bambino Interiore è il nostro sé emozionale ed è il posto in cui le nostre sensazioni vivono, è il nostro Cuore. Quando sperimentiamo gioia, tristezza, rabbia e paura appare il nostro Bambino Interiore. Quando siamo spontanei, creativi, intuitivi e giocosi appare il nostro Vero Sé.

Non è il nostro passato che ci influenza, sono le sue immagini e memorie. Accedendo al nostro Bambino Interiore e recuperando questo bambino ferito, cominciamo ad esporre ogni credenza conscia ed inconscia di noi stessi e cominciamo a ri-valutare e trasformare noi stessi e la nostra vita. E’ attraverso il risanamento del nostro Bambino Interiore che possiamo cominciare a cambiare i nostri modelli di comportamento e a mettere in chiaro le nostre risposte emozionali. Una volta che cominciamo ad amare, onorare e rispettare noi stessi interiormente, riusciamo a rilasciare l’angoscia, la rabbia, la vergogna, il terrore e il dolore dal nostro cuore e cominciamo a trasformare la nostra vita ed il nostro mondo con spontaneità, creatività, gioia ed amore.

È possibile provare sensazioni senza diventare una vittima. È possibile cambiare il modo di pensare, così che la mente non sia più il vostro peggior nemico. È possibile riappropriarsi dei propri poteri e a fare scelte nella vita che sono allineate con il nostro Vero Sé. Abbiamo il potere della scelta e, con i nostri figli, ci viene data l’opportunità di cominciare a risanare noi stessi, il nostro Bambino Interiore e le nostre separazioni
e perciò creare un fondamento solido basato sull’amore, sull’onestà e sulla creatività che aiuteranno i nostri bambini ad essere il loro Vero Sé.
fonte: http://www.stazioneceleste.it

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Ogni bambino è amato dai suoi genitori ma molto spesso l’amore ricevuto era diverso da quello desiderato. Ciò può provocare dei blocchi emozionali che inevitabilmente condizionano la nostra vita.

Quel bambino è sempre presente nella nostra mente emozionale anche quando avremo un corpo da adulti.

La visualizzazione e le immagini guidate di questo CD sono un bel nutrimento per la nostra anima.I benefici che otterremo sono lo scioglimento dei blocchi emozionali ed un benessere interiore con la sensazione di essere avvolti come in un caldo abbraccio.

A tu per tu con la paura

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“Paura significa una cosa soltanto, abbandonare il conosciuto ed entrare nello sconosciuto. Il coraggio è l’esatto opposto della paura”.

Con questa frase riportata da Osho, l’autore introduce il suo testo, e la condizione alla base di tutto il lavoro da intraprendere: conoscere. La maggior parte delle persone infatti, soprattutto del mondo occidentale, hanno, per i più svariati motivi, uno stile di vita basato sul consumo, sulla velocità, sul negare a se stessi la possibilità di avere paura.

Il bambino interiore che è dentro ognuno di noi, si trova ad affrontare un mondo in cui c’è spazio soltanto se si è bravi, o se ci si fa sentire urlando, o ancora in altri modi che ci permettano di destare le attenzioni degli altri. Ma ciò che scaturisce da tutto questo, è un fortissimo bisogno di compensare un amore che arriva soltanto a condizione; “ti amo, se”. Dalla ricerca di soddisfare sempre queste condizioni per ricevere amore, o meglio, un surrogato di amore, cresciamo con la paura di non poter ricevere abbastanza amore, o di perdere quello che riceviamo.

Il nostro bambino interiore, anche quando diventiamo adulti, è quindi un bambino costantemente in panico. L’attenta osservazione delle relazioni che viviamo, ci permette di prendere consapevolezza della nostra vulnerabilità, di questo bambino interiore spaventato, di quali siano le sue paure e di come  cerchi di compensarle e non sentirle, attraverso relazioni che creano dipendenza; sia la dipendenza che l’anti-dipendenza infatti, sono due facce della stessa medaglia, il cui punto di base è comunque il non sapersi prendere cura di noi stessi, della nostra vulnerabilità, ma supplire a questa mancanza di amore verso se stessi attraverso relazioni di dipendenza con gli altri.

Per liberarsi dalla co-dipendenza, Krishnananda traccia un percorso che nasce dalla conoscenza della propria vulnerabilità, delle proprie ferite.

Andare a conoscere da vicino la paura, diventa allora non un modo per stare ancora più male, ma al contrario il primo passo per “guarire” quella mancanza di amore che ci accompagna; stare a contatto con la paura è il primo passo per non esserne più dominati, come invece ci succede in quasi tutti gli aspetti della vita.

Conoscendo la vergogna e lo shock che sono i due elementi fondamentali della paura, possiamo imparare a vivere la vita in maniera più piena, totale, “giocando sempre sul filo delle nostre paure, correndo il rischio di avere l’insicurezza e l’incertezza come compagne, e andare sempre più in profondità nella meditazione, come una medicina per tutto ciò che ci affanna”.

Il rischio e la meditazione sono i due strumenti principali che l’autore individua ed utilizza, sia personalmente, per confrontarsi con le sue paure, sia nel lavoro di conduttore di gruppi, perché permettono di creare quello spazio interiore necessario a guardarsi dentro, senza giudizio, in ascolto e a contatto con le ferite che ci sono, e che, se accolte e riconosciute, permettono di dischiudere realmente il cuore all’amore, a quello vero, anziché ai surrogati di amore.

Quando andiamo in profondità dentro di noi, ad affrontare la paura ed il dolore, finalmente ritroviamo noi stessi, ed è a questo punto che possiamo ricostruire la nostra fiducia nella vita e lasciarci andare all’amore; osservare, sentire, lasciare che accada.

A tu per tu con la paura è un libro che, per chi è pronto all’ascolto, diventa un compagno di viaggio, in cui poter ritrovare l’esperienza di un’altra persona che ha già percorso questa strada, e che comunque la percorre di nuovo insieme a noi, perché non si finisce mai di conoscere la propria vulnerabilità.

Gli esercizi che vi sono raccolti aiutano a prendere contatto gradualmente con le nostre ferite, rispettando la paura che vi è alla base, accogliendo quel disperato bisogno di amore che ha mosso il nostro bambino interiore fino a dove siamo oggi.

In particolare, questo testo si concentra su un metodo di esplorazione interiore, sviluppato dall’autore stesso, che, attraverso le relazioni, permette di intraprendere il viaggio che dalla co-dipendenza porta alla vera libertà.

Un percorso d’amore attraverso le relazioni dalla co-dipendenza alla libertà

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