Buonanotte bosco – Karen Jameson

Placida pancia piena di more
Morbido muso che odora di miele
Il cielo a valle diventa fosco
mentre tu riempi la grotta del bosco.

Un bambina bionda con stivali rossi, accompagnata dal suo cane nero, cammina nel bosco al tramonto e ci tende la mano, ci invita a passeggiare nel bosco, che lentamente si addormenta alla fine dell’autunno. È una bambina attenta, che spalanca gli occhi, che ascolta e che disegna questo bel momento sul suo taccuino e si sofferma a osservare a salutare uno ad uno gli animali che incontra.
Camminando nel bosco incontra piccoli e grandi animali della foresta, che si preparano a rifugiarsi, e a stare al caldo per tutto l’inverno.

Buonanotte bosco di Karen Jameson illustrato da Marc Boutavan edito da Terre di Mezzo è un libro illustrato nei toni del marrone, dell’arancione e del verde ed emana una certa morbidezza.
Ci lasciamo stupire da questa natura, dai suoi boschi e dai suoi abitanti, ma anche dalle dolci parole che accompagnano questi disegni. È una lettura che tranquillizza grandi e piccini, è magia.


Una vera passeggiata nel bosco e un bel passaggio tra l’autunno e l’inverno.
La lettura dal breve testo in rima è poetica e confortante. Ogni doppia pagina è una piccola gioia per gli occhi. Pagina dopo pagina pare quasi di sentire i rami e le foglie che scricchiolano, poi il silenzio circostante con l’arrivo dei primi fiocchi di neve. Meraviglioso e dolcissimo!

Un tenero albo con un titolo così evocativo e una copertina meravigliosamente autunnale per invitarci a dormire, serenamente, per tutto il tempo che occorre, in armonia con la natura.
Man mano che le pagine scorrono, la luminosità cala sui colori pieni di sfumature del bosco.
L’aria è più frizzante, il freddo comincia, la neve cade e vediamo tutti rannicchiati per la notte o il letargo.
Il testo ricco di poesia invita tutti a chiudere gli occhi, a riposare, a dormire un sonno ristoratore, che duri diversi mesi o solo poche ore.


Tutti sono invitati e chiamati con i loro nomi caratteristici dalla bambina, troviamo infatti Naso Velluto, la grande alce, Passi leggeri sono invece i cerbiatti, Lunghe orecchie invece è la piccola lepre, tra gli altri, ci sono ancora Ombra Enorme, l’orso, con la sua “placida pancia piena di more”, Rapide Zampe, la volpe, che corre a rifugiarsi nella sua tana, e Soffice Coda, lo scoiattolo, occupato a raccogliere le ultime ghiande.

A tutti loro dedica dolci parole attente, come il calore di un tenero abbraccio, raccomandazioni amorevoli che riconoscono ed evidenziano le loro doti più preziose, le loro fatiche, la laboriosità della vita nel bosco….tutti al suo passaggio si avviano a dormire.


Ad accogliere invece Piccoli Piedi quando fa ritorno a casa c’è il suo papà, che sta aspettando la bambina sulla soglia. Anche per lei e il suo cane è giunto il momento di riposare, stretti l’uno all’altra…anche lei ora si addormenta silenziosamente come se vegliasse su di loro, sulla natura e sul regolare svolgimento del suo ciclo.

Esploratrice curiosa del mondo
Sguardo preciso, attento e profondo
Nella tua comoda e calda casetta
c’è un letto morbido pronto che aspetta.

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Temporale – Sam Usher

“Stamattina, quando mi sono svegliato
il vento sbatacchiava le finestre.
Non vedevo l’ora di uscire.

Il nonno ha detto: “E’ il giorno perfetto per far volare l’aquilone!
Ma prima dobbiamo trovarlo…”

Il giovane protagonista si sveglia una mattina con il vento che fa sbattere i suoi vetri, guarda fuori dalla finestra e scopre qualcosa di eccitante.


Pieno di entusiasmo, corre alla ricerca di suo nonno, alla disperata ricerca di un’avventura. Non riesce a decidere cosa fare, ma il nonno sa che una giornata ventosa è il giorno migliore per far volare un aquilone, ovviamente.

Cercano l’aquilone nella casa in alto e in basso e ritrovano oggetti che ricordano ad entrambi alcuni momenti meravigliosamente toccanti, semplici oggetti che hanno usato nelle loro avventure precedenti.


C’è così tanta eccitazione nel rendere tutto perfetto che il ragazzo e suo nonno sono sempre leggermente in ritardo nell’uscire per vivere il clima estremo. Durante questo periodo il tempo diventa più drammatico che mai con vivaci illustrazioni di ciò che sta accadendo appena fuori dalla porta d’ingresso.

Quando sono finalmente pronti escono e le avventure possono davvero iniziare. Un minuto stanno facendo volare i loro aquiloni su una collina ventosa e quello dopo stanno davvero volando, piombando tra le nuvole con fantastiche creature aquiloni.

“L’Avventura più bella
è quella vissuta insieme.”
…spero proprio che anche domani ci sia un temporale.

Temporale di Sam Usher pubblicato da Clichy Edizioni celebra una relazione amorevole e rispettosa tra un nonno e suo nipote. È meraviglioso incontrare di nuovo i personaggi familiari e assistere a conversazioni naturali tra loro due.
Non vedo molti libri in cui i bambini interagiscono in modo significativo con i loro nonni e adoro che questi due vivano avventure insieme.
Il legame tra nipote e nonno è davvero speciale e questi due ne colgono perfettamente l’essenza.

Le illustrazioni ad acquerello di Sam Usher sono meravigliosamente grandiose ma anche tenere e piene di affetto. Sam Usher fa un ottimo lavoro nel creare illustrazioni interessanti e drammatiche con un pizzico di magia. La sua opera d’arte colorata cattura così meravigliosamente i deliziosi colori che si trovano durante il periodo autunnale e il senso del movimento e del vento che soffia all’esterno è così realistico.
Le illustrazioni fanno sentire caldo e a tuo agio, che è esattamente ciò di cui hai bisogno in una tempestosa giornata autunnale.

I bambini adorano il linguaggio evocativo usato nel libro per descrivere il vento: ‘sbuffava e soffiava’, ‘sbuffava e ‘ululava’ e ‘fischiava e sibilava’. Non solo queste parole suonano perfette per il rumore che fa il vento, ma la loro natura onomatopeica gli ispirano a provare a produrre i suoni da soli.

Temporale, è una storia deliziosa che non solo ci fa pensare al tempo, ma anche a come i diversi membri della famiglia possono divertirsi insieme. Un grande libro per tutti, ma soprattutto per i bambini che amano condividere con il nonno momenti di semplice e puro divertimento!

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L’albero della scuola – Antonio Sandoval

Nel cortile della scuola c’era un albero.
Uno solo.
Pedro gli si avvicinò e gli accarezzò il tronco.
All’improvviso, sull’albero spuntò una nuova foglia.

Pedro è un bambino che nota nel giardino della sua scuola un piccolo albero e decide di prendersene cura. È gesto spontaneo, deciso forse come alternativa alle tante occupazioni dell’intervallo o forse per curiosità di scoprire cosa sarebbe accaduto. È un albero speciale: un albero che cresce solo se riceve attenzioni.


Inizia così questa storia, con un albero insignificante a cui nessuno fa caso, ma che un giorno fa amicizia con un bambino.

Pedro tutti i giorni si prende cura dell’albero e lui lo ringrazia crescendo, facendo foglie irrobustendosi sempre di più.
Il problema è che, come spesso accade, gli adulti intervengono arginando involontariamente nuove cose, nuove emozioni, nuove scoperte.


Per fortuna Pedro non si fa intimorire dalla recinzione e il giorno dopo è di nuovo in cima all’albero e spiega ai compagni di scuola che quell’albero ha bisogno di molto affetto per crescere ed è così che ogni bambino decide di donargli attenzioni, cure e persino poesie.
L’albero diventa così grande che ci può costruire sopra anche una casetta in cui creare una biblioteca molto speciale ❤

Una lettura, che si rivela molto positiva e ricorda ai bambini di essere più responsabili anche nella raccolta differenziata e nella gestione dello spazio verde a scuola o al parco.
L’albero della scuola di Antonio Sandoval, edito da Kalandraka, offre tantissimi spunti di riflessione su questi argomenti, diventando uno strumento utilissimo per gli educatori, i genitori e gli insegnanti che vogliono approcciare con i più piccoli i temi cardine della sostenibilità ambientale e sociale.

Attraverso la comprensione, l’esperienza diretta, la sensorialità, l’interazione, la cura Pedro, nel tempo, stabilisce una relazione con l’albero ricca di intensità, che gli permette di sentirsi parte della natura, abbattendo ogni barriera fisica ed emozionale.
La motivazione a Pedro non manca e i rami dell’albero, ormai forti e ricchi di verdi foglie, non aspettano altro che ricambiare tanto amore trasformandosi nel luogo perfetto in cui accogliere lui e i suoi amici per leggere e giocare.

Gli alberi sono da sempre un argomento molto caro ai bambini e nei libri illustrati per l’infanzia, ma L’albero della scuola, ha qualcosa che la rende unica e speciale: perchè può essere resa vera con poco sforzo e tantissima immaginazione. 😉 è infatti una buona base di partenza per attività di laboratori pratici con i bambini come la semina per comprendere il ciclo di vita delle piante.
L’albero della scuola, attraverso una storia delicata e semplice, racconta l’importanza dell’educazione ambientale e la consapevolezza che la natura necessita di amore, rispetto, pazienza e di cosa significhi prendersene cura.

Un libro, come piace a noi, di quelli che ammettono tante letture. Una prima, ci rende consapevoli delle incredibili potenzialità della natura e di come un albero apparentemente debole e solitario possa diventare il centro di un’intera comunità se viene prestata la necessaria attenzione. Una lettura più approfondita, magari per i ragazzi più grandi, ci porta a pensare a come un progetto possa crescere in modo esponenziale se le persone coinvolte danno la loro collaborazione, interesse e affetto.

Che bello sarebbe se in tutte le scuole ci fosse un albero di cui tutti i bambini potessero prendersi cura e che finisse per integrarsi in modo così speciale nella loro vita quotidiana!

Chissà se il seme dell’albero, come questa lettura riusciranno a far germogliare in tante altre scuole un nuovo alberello scheletrico e con rami sottili…!?
Una storia d’amore per la natura, ricca di quei piccoli gesti di cui tanto ha bisogno.
Piccoli gesti davanti ai quali la natura non resterà impassibile e che senza dubbio avrà una risposta.

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Riccio e Coniglio – Pablo Albo

Oggi i protagonisti sono Riccio e Coniglio, alle prese con i fenomeni naturale che rendono loro la vita poco tranquilla nel giardino, e per noi tante situazioni esileranti 😉
La vita tranquilla di Riccio e Coniglio passa tra cercare lumache e mangiare cavoli, finché non succede qualcosa, una nuvola copre il sole o un vortice di foglie vuole giocare…

Riccio e coniglio erano nell’orto.
Coniglio mangiava cavoli e Riccio cercava lumache.
Il vento si mise a giocare con le foglie
e diede vita a un milinello.

Un giorno Riccio e Coniglio stanno cercando rispettivamente lumache e mangiando cavoli, quando improvvisamente sentono “uuuhhhh!”
Che spaventooooo! Prima Coniglio e poi Riccio scappano a nascondersi di corsa.
Pensano di aver visto un mostro e fuggono!!

I due furboni non sanno che era solo un turbine di vento. 😉
Il vento autunnale si diverte a giocare e trascinare le foglie, ma i due ahimè pensano che sia un mostro a far quel rumore.
Come si difenderanno?!?

I due corrono a nascondersi in un tronco d’albero, ma improvvisamente, di nuovo, “uhhhhhh!” accompagnato da foglie in volo

Aaaaaaaah, arriva!, il mostro li sta inseguendo!
Uno scappa correndo a più non posso a sinistra e l’altro esce dal tronco e scappa andando verso destra.
Solo dopo aver corso a più non posso entrambi si rendono conto di aver lasciato l’amico da solo.
La soluzione migliore sarebbe poter sembrare più feroci e spaventosi!
Detto fatto, Coniglio da una parte e Riccio dall’altra decidono entrambi di “travestirsi” tra fango, foglie e rami per spaventare quel mostro 🙂

Ma…si incontrano entrambi e non si riconoscono e scappano senza guardasi indietro a più non posso 😀

Riccio e Coniglio – Lo spavento del Vento è una storia ideale da raccontare sia in autunno che in primavera.
Ideale per lavorare sui concetti: destra, sinistra, poiché in diverse occasioni ogni animale fugge da un lato diverso.
E ideale anche per lavorare e affrontare le paure in generale o dei mostri, in modo leggero, giocoso e ridendo delle reazioni di Riccio e Coniglio 😉
Insomma, un’ottimo spunto per far capire ai piccoli lettori/ascoltatori che a volte l’immaginazione può giocare brutti scherzi e che possiamo credere di vedere certe cose che in realtà non lo sono.

 

Le avventure per Riccio e Coniglio continuano nel libro: La nuvola testarda 😉
Riccio e Coniglio si stanno godendo una bellissima giornata di sole.
Però ad un certo punto diventa tutto scuro e freddo: una nuvola si è messa proprio davanti al sole.

E adesso?
Adesso bisogna convincere la nuvola ad andare altrove.

Riccio e Coniglio si ingegnano. 😀 Non basta dire alla nuvola di andarsene, è troppo lontana non li può sentire, così decidono di salire su un albero. Ma anche così la nuvola è troppo lontana.
Bisogna trovare una soluzione con le… ali!!!!

Il corvo ha le ali, ma è troppo lontano, nemmeno lui li sente.
Però è il corvo ad essere lontano o è la nuvola che è lontana? Ma se il corvo è lontano, la nuvola è ancora più lontana?
Che confusione! Magari la mucca poco distante li può aiutare.
Ma la mucca non ha le ali! Mannaggia! 😀

Riusciranno Riccio e Coniglio a far spostare la nuvola e godersi la loro giornata di sole?
Anche questo un divertentissimo racconto che comincia come una storia molto semplice, ma in realtà affronta un tema abbastanza complesso per un bambino: la percezione delle distanze. Se Riccio e Coniglio sono in primo piano, quanto è lontana la nuvola? E il corvo? E la mucca?
Inoltre ci può permettere di parlare con i bambini di alcune questioni importanti per la loro educazione emotiva: essere in grado di chiedere aiuto, quando non possono fare qualcosa per se stessi, avere pazienza e sapere aspettare… 😉

Due storie, due libri illustrati editi da NubeOCHO, consigliati per i bambini anche dai due anni in su, hanno una lettura facile, con lettere grandi e linguaggio semplice, anche i disegni sono semplici, ma ricchi di colore e suggestivi, e con quel giusto tocco di umorismo che piace molto e rende il tutto facilmente riconoscibile per i bambini.

Le illustrazioni di Gòmez (nota illustratrice spagnola) sono molto colorate, il gioco di colori è molto piacevole.
L’autore Pablo Albo, uno dei più importanti narratori di storie per bambini e giovani, attraverso il suo umorismo rende i nostri simpatici amici troppo divertenti e surreali in entrambe le storie Riccio e Coniglio – Lo spavento del Vento & Riccio e Coniglio – La nuvola testarda.
Due libri nei quali è assicurata la risata. 😉
Pablo Albo conosce molto bene il gusto dei più piccoli che insieme alla sua maestria nella narrazione fa sì che queste storie li catturino fin dall’inizio!

Due storie belle, ideali per i più piccoli, raccontate con uno stile delizioso e con l’umorismo che caratterizza questo grande autore.
Penso che Coniglio e Riccio siano due personaggi che sono venuti con tanto desiderio di rimanere, e speriamo che continuino a raccontarci nuove avventure in altri libri

Buone letture e buon divertimento!
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i bestiolini – Gek Tessaro

In un prato apparentemente, sembra che non ci sia quasi niente,
i fiori, gli steli, le foglie qua e là, ma siamo sicuri che sia tutto qua?
Se in mezzo all’erba ti metti a cercare,
tanti piccolini potrai incontrare:
corrono, saltano, son birichini. Ecco a voi i bestiolini.

Mosche dispettose che corrono dietro a tutto ciò che si muove, lucertole che regalano la loro coda, farfalle dalla bellezza che dura assai poco… e poi ancora rane, libellule, lumache dalle strie viscide e umide, formiche in schiere sotterranee, zanzare invise a tutti, cicale e grilli canterini, api, lucciole intermittenti… tutti questi compongono l’esercito di Bestiolini, simpatiche creaturine che abitano le praterie di quelli che a noi sembrano solo semplici prati, che anche se non usano le stesse parole a riscaldarli hanno lo stesso sole.

Gek Tessaro, autore di letteratura per l’infanzia e teatro e uno dei più importanti e amati illustratori contemporanei (Premio Andersen 2010 e 2012 e Premio Nati per leggere 2011), è l’autore di questo delizioso libro: I Bestioli edito da Franco Cosimo Panini, ci ha dato la possibilità di conoscere da vicino le storie di insetti e di altri piccoli abitanti dei prati attraverso una narrazione allegra e giocosa, talvolta tanto tenera da arrivare diretta al cuore dei bambini di ogni età.

Le pagine sono ricche di colori, proprio come i prati e i versi in rima semplici, descrittivi e facilmente memorizzabili rendono questo libro ricco di momenti di grande intensità, capace di far riflettere e far comprendere il rispetto per i più piccoli e per la vita.

I protagonisti di questo libro, infatti sono insetti, piccoli e semplici, senza pretese. Esserini minuscoli, che aspirano a un po’ di felicità, certi soltanto di voler esserci in questo mondo, “pieno di cose belle per chi sa vedere”.
Formichine, bruchini, api, lumache e libellule, tanti sono i bestiolini che popolano il prato! Ogni animaletto si presenta con una filastrocca ritmata e divertente e racconta tante piccole curiosità che lo caratterizzano.

Adatto a tutte le età, i piccoli ameranno andare alla scoperta de i «bestiolini», d’altronde lo sappiamo come i bambini siano sempre molto affascinati da questi esserini che si muovono nel verde 😉 e i grandi?! beh aiuteranno nella ricerca!

“Lavoro coi bambini e tento di ricordarmi il disagio che si può provare a quell’età. Tento perciò di misurarmi con loro solo dopo aver piegato le ginocchia per trovarmi così alla pari”.
Gek Tessaro

Gek Tessaro gioca con i bambini, quando leggi un suo libro non devi sforzarti di interpretare, non devi prepararti prima, puoi improvvisare perché il libro è perfetto com’è e saprà arrivare al bambino anche senza alcuna mediazione.
Ancora dice di se:
“Racconto storie con il disegno e so che è un privilegio
perché quello di raccontare è il più bel mestiere del mondo”

E Gek Tessaro disegna con collage, acrilico, acquerello, inchiostro, sperimentando, ma rendendo la sua firma riconoscibile sempre. Dopo la lettura del libro consigliamo un piccolo laboratorio ad esempio disegnando su un unico prato i bestiolini che avete incontrato magari facendo una bella passeggiata 😉

Delizia per ogni bambino che si ritrovi la fortuna di averle per le mani, queste pagine. Simpaticissimi Bestiolini, tutti occhi e colori sgargianti, popolano i fogli colorati e fra papaveri, stagni e fili d’erba zompettano, strisciano, svolazzano raccontando in versi la loro micro-macro vita nei meandri di un universo perlopiù nascosto agli occhi di noi umani.
I bestiolini sono minuscoli, sono birichini, tremano di paura all’avvicinarsi del più piccolo dei bambini, si possono spaventare con un dito solo e tremare di paura… Adesso comprendiamo che è bello e importante imparare a conoscerli e rispettarli, anche e malgrado siano tanto diversi da noi:
“Il mondo è grande, c’è tanto posto…
ti do la zampa, tu dammi la mano,
ecco magari fa un poco pianino, son delicato, son un bestiolino”.
Amore e rispetto sono essenziali e si imparano fin da piccoli, e preziosi si riveleranno sempre ❤

Buona lettura e buone passaggiate alla ricerca dei nostri amici Bestiolini!
Se ti piace il libro puoi acquistarlo qui:

I bestiolini

Gek Tessaro

Alimentazione sana: The China Study – Le Ricette

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“Le ricette presentate in queste pagine sono in linea con il
messaggio di salute contenuto nel libro The China Study
e sono redatte con l’intenzione di aiutare i lettori
a preparare pasti veloci e nutrienti
dopo una lunga giornata di lavoro”
T. Colin Campbell

L’alimentazione, mai come in questo periodo sta riscontrando il giusto interesse ed importanza da una parte sempre maggiore di persone.
Ogni giorno, chi per un motivo di salute chi per curiosità decide di cambiare le proprie abitudini alimentari.
Con il libro The China Study, avevamo compreso come una dieta basata su proteine animali sia la causa di problemi per la salute; al contrario, grazie a diversi studi del Dottor T. Colin Campbell, ci viene spiegato come una dieta a base di cibi vegetali posso mantenerci in salute o addirittura far arrestare o guarire molte malattie.

LeAnne Campbell, figlia di T. Colin Campbell, ci presenta questo nuovo richiestissimo libro di ricette vegane facili da preparare e veramente deliziose.
Nel suo nuovo libro “The China Study – Le Ricette” troviamo ben oltre 120 ricette vegetali ed integrali, senza o quasi aggiunta di grassi, zucchero e sale.
Ci sono ricette per tutti i gusti e le stagioni, ma sopratutto queste ricette vogliono seguire 3 punti principali per la salute:
– iniziamo a mangiare cibo buono, sano e sopratutto naturale;
– iniziamo a preferire i prodotti locali e biologici;
– iniziamo a utilizzare gli alimenti nel modo più naturale possibile
– iniziamo ad eliminare i cibi raffinati ed elaborati preferendo invece quelli integrali.

Un salute ottimale grazie alla grande varietà di cibi vegetali, da qui parte la suddivisione delle piante in otto categorie, spiegate con brevi informazioni  sul loro potere nutritivo, dall’autrice.

  • “i frutti sono ricchi di vitamina C e di altre sostanze fitochimiche;
  • le granaglie abbondano di carboidrati, fibre, minerali e vitamine del gruppo B;
  • le foglie sono ben provviste di vitamine antiossidanti, di fibre e di carboidrati;
  • le radici contengono grandi quantità di carboidrati, alcune anche di carotenoidi;
  • i legumi sono una ricca fonte di proteine, fibre e ferro;
  • i fiori sono ricchi di antiossidanti e sostanze fitochimiche;
  • la frutta a guscio è carica di acidi grassi omega-3, vitamina E e proteine;
  • i funghi offrono una buona scorta di selenio e altri antiossidanti.”

LeAnne Campbell, ha raccolto in questo libro le ricette a base vegetale che fin dall’adolescenza lei stessa ha provato, e dopo, da adulta ha utilizzato per crescere i suoi due figli, abbandonando la classica dieta americana, ricca di carne, latte e derivati vari.

Insomma, davvero un bel libro! Sicuramente si trasformerà in un supporto a quanti vogliono cambiare alimentazione o vogliono dare un nuovo gusto alle loro portate;
a quanti cercano soluzioni nutrizionali sane, seguendo indicazioni di medici e non della “moda”;
a quanti appassionati di cucina cercano nelle ricette qualità e novità.

Vi auguro di scoprire in The China Study – Le ricette un nuovo modo di approcciarvi all’alimentazione e imparare nuovi modi gustosi per preparare i cibi che amate!
Facendo vostre queste ricette sarete anche voi tra le tante persone in tutto il mondo stanno cambiando la loro vita, grazie all’alimentazione.

“Ho prescritto questo programma a molti dei miei pazienti
e per un motivo ben preciso:
innumerevoli volte ho visto risultati incredibili”.

Dottor Mehmet Oz

The China Study - Le Ricette - Libro
Per un’alimentazione sana e naturale – Oltre 120 ricette integrali e vegetali

Ecco una delle sue sfiziose ricette!
Verdure Africane

Tempo di Preparazione: 15 minuti
Tempo di Cottura: 20-25 minuti
Per 6-8 Porzioni

Ingredienti:
– 2 cucchiai di brodo vegetale
– 1 cipolla media, a dadini
– 1 peperone verde, a dadini
– 4 spicchi d’aglio, tritati
– ¼ di cucchiaino di pepe di Cayenna
– 1 cucchiaino di cannella
– 250 ml di acqua
– 1 patata dolce grande, sbucciata e tagliata a cubetti di 2-3 cm
– 200 g di spinaci surgelati, sminuzzati
– 100 g di mais surgelato
– 4 cucchiai di concentrato di pomodoro
– 1 barattolo da 450 g di pomodori pelati in dadini
– 1 zucchino medio, sbucciato e tagliato a dadini
– 60 g di burro di arachidi al naturale
– sale marino e pepe nero quanto basta
– 300 g di riso integrale bollito

Preparazione

1. Mettete in una pentola grande da minestra 2 cucchiai di brodo vegetale, la cipolla, il peperone e l’aglio. Cuocete a fuoco medio-alto finché la cipolla e il peperone saranno teneri.
2. Portate la fiamma a calore medio e aggiungete il pepe di Cayenna e la cannella. Cuocete per altri 1-2 minuti.
3. Aggiungete l’acqua, la patata dolce, gli spinaci, il mais, il concentrato di pomodoro, i pomodori pelati e gli zucchini. Portate a ebollizione, abbassate la fiamma, coprite e fate sobbollire a fuoco basso per 10 minuti o finché le patate  saranno tenere alla forchetta. Se necessario aggiungete altra acqua.
4. Aggiungete mescolando il burro di arachidi, il sale e il pepe. Cuocete a fiamma media per altri 5 minuti.
5. Versate sul riso bollito e servite.

Rimedio naturale: Tea Tree Oil

Tea Tree Oil
Melaleuca Alternifolia
(detta anche Cajiputi)
Famiglia delle Myrtaceae

Oggi parleremo dell’Olio Essenziale di Tea Tree, un olio che conosciamo molto bene e che è entrato da tempo nel nostro ‘kit base’ dei rimedi naturali da tenere in casa e da avere quando si è in viaggio: si tratta infatti di un essenza maneggevole e con un campo d’azione particolarmente esteso.

OLIO ESSENZIALE DI TEA TREE

L’olio essenziale di Tea Tree si ottiene distillando a vapore le foglie della Melaleuca Alternifolia, un albero che cresce sulla costa orientale dell’Australia e che arriva a raggiungere i 6 metri di altezza. Le sue virtù sono ben conosciute da secoli dagli aborigeni, che sono soliti disinfettare le proprie ferite spalmandovi sopra una crema rudimentale ricavata pestando le foglie dell’Albero del Tè.
La sua nota è alta e di testa. Il profumo, speziato e balsamico al tempo stesso, è molto intenso e ne lascia quasi intuitivamente dedurre l’aspetto peculiare, sintetizzato nella parola chiave: DISINFETTARE.
Le sue proprietà sono quelle di: purificantebalsamico, cicatrizzante, immunostimolante.
E’ un olio sicuro anche nel lungo periodo. Questo non significa che non occorra usarlo con cautela e cognizione, come è sempre opportuno ribadire per tutti gli olii, compresi i più versatili.

AROMATERAPIA APPLICATA

L’olio essenziale di tea tree ‘è un antisettico medio, uno dei migliori antivirali, antibatterici, antimicotici e antiparassitari. Affianca all’attività antisettica una buona azione immunostimolante. Il punto di forza è la sua capacità di agire in modo deciso contro i microbi e di essere al contempo delicato con le strutture organiche.

Sistema immunitario: herpes simplex, parassiti intestinali, batteri delle più comuni malattie da raffreddamento.
Sistema dermico: Acne, eczemi, piccoli tagli, ferite, punture d’insetto, zone infette, vesciche, porri, abrasioni, calli, duroni, tagli, peli incarniti. Si applica puro o diluito in un vettore. Puro anche su un cerotto da applicare sulla parte. L’olio essenziale di tea tree è un potente antimicotico, particolarmente indicato per l’onicomicosi.
Bocca: afte, ascessi, stomatiti, placca. E’ possibile usare l’olio essenziale di tea trea anche puro sullo spazzolino come anticarie ed antiplacca.

OLIO ESSENZIALE DI TEA TREE E PSICHE

A livello di psicoaromaterapia l’olio essenziale di tea tree è calmante  e chiarificante. Molto utile per l’affaticamento mentale ed lavoro intenso. Particolarmente indicato per: studenti, insegnanti, manager, medici. Fortifica e rinvigorisce, sostenendo nei momenti di grande logoramento. Da usare diffondendolo nell’ambiente o con inalazioni.

Curiosità: L’olio essenziale di tea tree potabilizza l’acqua, neutralizza alcune tossine alimentari ed è disinfettante per ambienti e superfici.

Tea Tree - Albero del Tè - Olio Essenziale 10 ml. (2782-10)
I Tre Grandi Guaritori
I Tre Grandi Guaritori:

Tea Tree oil. Iperico. Cumino nero

Tre piante dagli effetti curativi straordinari in un unico volume per far fronte a problemi di salute cronici e recidivi, per l’igiene del corpo e dell’ambiente e per i piccoli malesseri psicologici della vita quotidiana. Indicazioni, dosaggi, tipi di applicazione, curiosità.