Sarai la mia Principessa – Marcus Malte

Un giorno
Un giorno tu sarai qui
Un mattino o una sera
O una notte chissà

C’era una volta e ci sarà…
La più bella notte
Il più bel giorno per me

..Non ci sarà più giorno
Non ci sarà più notte
Senza di te
E’ una promessa

Sarai la mia principessa.

Un papà, pensa alla sua bambina che nascerà. E’ ancora nella pancia della mamma, ma suo padre la sta aspettando intensamente. Sconvolgerà, cambierà, ricoluzionerà la sua vita, ne è certo, ma sa che sarà bello.
Gli darà tutto, il suo amore, il suo tempo, perchè Lei sarà la sua principessa.

Sarai la mia principessa, scritto da Marcus Malte, illustrato in modo arioso, essenziale e delicato da Regis Lejonc e edito da L’ippocampo Ragazzi è un libro dal grande formato, come grande è l’Amore che trabocca in ogni pagina, in ogni parola, in ogni dedica, in ogni pensiero che un papà ha per la sua bambina
Questo albo incanta, scalda il cuore e fa pure scendere qualche lacrimuccia piena di emozione con le sue parole vibranti e le sue illustrazioni abbondanti che mostrano una bambina che cresce in un universo onirico e magico di molti riferimenti letterari classici e contemporanei.

La tenerezza e la dolcezza di suo padre lo proteggeranno da tutti i pericoli e tutti i lupi.
Le parole volano e si liberano delicate da cuore a cuore per esprimere tutto questo amore, ricordandole anche che il suo amore è immenso e grande ma non imprigionerà la sua bambina in un palazzo protetto…

Il tuo palazzo eccolo
è il mio cuore
E’ un regno senza mura
il mio cuore

Vieni a viverci
Vieni a invaderlo
Questo è il tuo posto
Questa è la tua casa

Paura non avrai
Mai
Di niente
Né di lupi
Né di orchi
Né di mostri
Né di Loch Ness o di chissà dove

Il mio angelo sarai
E io il tuo custode

L’amore raccontato ed espresso è forte, ma è anche una carezza, è adornato di fantasia quando il padre parla del cattivo destino che avrebbe per i mostri che potrebbero minacciarlo 😉
Sarai la mia Principessa è un libro unico, perfetto per un papà, un futuro papà, che racconta i suoi desideri per la figlia con il cuore aperto.
Questa promessa di amore incondizionato è coerente con illustrazioni che sembrano ignorare il tempo che passa attraverso i dettagli delle ere antiche e attuali per creare un ponte tra generazioni.

Il tuo palazzo eccolo
E’ il mio cuore
Con tante stanze
Quante ne vorrai
E dentro ognuna
Il calore
Se d’inverno
Avrai freddo
Di un caminetto
Con un fuoco allegro
Se piangerai

È potente l’ondata di amore che irrompe nel cuore di un futuro padre.
Ma la forza di questo poemetto è che riesce a descrivere con parole e immagini tutta la contraddizione dell’amore che prova un padre verso la figlia, che consiste nell’amare senza soffocare, proteggere senza racchiudere, lasciare che sua figlia diventi se stessa, lontano dalla principessa immaginaria delle fiabe, che non smette di aspettare un principe affascinante. No questo padre la immagina domatrice della vita e pronta in tutta autonomia ad abbracciare il proprio destino, una giovane donna indipendente, forte e libera…mentre lui non smette comunque di amarla con infinita tenerezza.

Un libro toccante che richiama l’emozione di ogni momento.
Questa lettura accattivante e piacevole non è tuttavia molto accessibile ai più giovani, direi per i bambini dai 6/7 anni, ma sicuramente può essere un libro che si dona alla nascita e che vien custodito come un ricordo di Vita e di Amore.

Ci sono poche possibilità di non amare questo battito del cuore che potrebbe anche essere nostro così tanto che sta urlando la verità. Diventare genitore è la promessa di una nuova e grande storia che inizia e l’amore che nasce diventa una fonte di ispirazione traboccante e infinita…

Il mio amore sarà la tua fortezza
Il tuo riso squillante
Un baluardo sicuro
Contro la mia tristezza

Sarai la mia principessa.
E io sarò il tuo papà.

Puoi acquistare il LIBRO QUI:

Il pesce Pappagallo – di Amanda Sthers

«Cometichiami», un pesciolino colorato e dispettoso non può far a meno di ripetere ogni cosa che sente. La vita non è facile se ci si inimica lo sgombro, ma può diventare impossibile se si ha a che fare con lo squalo!

Un fatto è certo: quando si parte a ripetere tutto ciò che l’altro dice la sfida è a chi è più furbo, a chi trarrà l’altro in difetto fino a capovolgere i ruoli. 😀

Ed è proprio sull’intelligenza e la scanzonata furbizia che si basa il divertente albo, di gran formato, Il pesce pappagallo di Amanda Sthers e Magali Le Huche. Il piccolo che vince sul forte e il prepotente, col solo uso di un po’ di astuzia e senso dell’umorismo è un tema caro ai libri per l’infanzia, perché oltre a essere spassoso e gustoso insegna che non serve essere grossi e robusti per avere la meglio, basta usare il cervello e prendersi un poco gioco di chi fa il gradasso. 😉

Il pesce Pappagallo pubblicato da Edizioni Clichy è un libro illustrato dal grande formato che da il giusto valore alle grandi tavole, movimentate e colorate, che accompagnano briosamente il testo, aggiungendo dettagli spassosi e vivacizzando fantasiosamente i fondali marini.

Il protagonista è Cometichiami, un pesce pappagallo che vive nelle acque profonde del mare; è “variopinto”, strampalato e dispettoso. Non ha molti amici, perché con la sua vocina stridula ripete tutto quello che sente, e ciò esaspera il granchio che ama chiacchierare, l’aragosta che in sua presenza preferisce starsene zitta e la medusa, che solitamente balbetta.

Un giorno Cometichiami ripete la dichiarazione d’amore della sogliola allo sgombro, innervosendo entrambi che, arrabbiati, lo minacciano e lo inseguono, spingendolo verso gli abissi più profondi e spaventosi del mare. Il pesce pappagallo si trova così in un posto deserto, buio e silenzioso e decide di aspettare un po’ prima di tornare allo scoglio, per dare il tempo allo sgombro di calmarsi.

All’improvviso si trova davanti una pancia enorme, una coda gigantesca e una pinna mastodontica: uno squalo! L’enorme e pericoloso pesce inizia a parlare e Cometichiami, come al solito, ripete esattamente tutto quello che sente irritando l’animale che se lo mangia! Ma poco dopo, appena lo squalo inizia a parlare, sente chiaramente una vocina che ripete ancora ogni sua parola;

“Chi è che ripete tutto quello che dico?”

“Chi è che ripete tutto quello che dico? Hi Hi Hi non me ne importa un fico!”

“Vieni fuori!”

“Vieni fuori! Hi Hi Hi altrimenti sono dolori”

(e così via…con tutta l’irritazione dello squalo questa fastidiosa faccenda prosegue per giorni.)

L’enorme e terribile squalo non ne può più, decide allora di recarsi dal dottore che si arrabbia non poco con l’animale, poiché tutto quello che dice viene ripetuto. Il dottore cerca di fare una diagnosi e di individuare la cura più adatta..ma vi lascio la sorpresa 😉
Vi posso però rassicurare sul fatto che Cometichiami, piccino, dispettoso e non troppo amato dai più, riesce nell’impresa più grande: neutralizzare un enorme, affamato e cattivissimo squalo!

Ci piace perché è proprio un albo divertentissimo, dalle illustrazioni al testo tiene alto l’umore dei piccoli e anche dei grandi, perché proprio per la particolarità del suo protagonista non può essere letto senza fare vocine buffe e caratterizzanti. 😉
I bambini, si sentiranno rappresentati dal pesce pappagallo, eletto velocemente a beniamino perché in esso, minuscolo ma intraprendente, dispettoso ma simpatico, abitante dei mari, rivedranno facilmente loro stessi e i loro giochi.
Divertimento assicurato dai 3 ai 99 anni!

E quando finisce la lettura…., dai dialoghi divertenti tra i pesci, traiamo ispirazione per costruire due piccoli pesci-parlanti, per continuare la storia e permettere ai bimbi di cimentarsi nella creazione di un racconto.
Recuperate due mollette da bucato (preferibilmentedi legno, ma vanno bene anche quelle di plastica), del cartoncino bianco, forbici, colla, pennarelli.

Buona lettura e buon divertimento! 😀
Puoi acquistare il libro QUI:

Il pesce pappagallo.

Amanda Sthers

7 affermazioni per una nuova giornata vincente

1- Amo me stesso, sono fiducioso e sereno in ogni circostanza, sono coraggioso e forte e posso gestire tutto ciò che appare sul mio cammino.
2- Sono molto paziente qualsiasi cosa capiti, sono bravo a perdonare gli altri e provo compassione per quelli che sono bisognosi di aiuto e sofferenti.
3- Mi focalizzo sempre sul lato positivo delle cose e merito tutto ciò che desidero e molto altro ancora.
4- Realizzo i miei obiettivi con grazia, facilità e gioia e abbraccio e accetto tutto di me con amore.
5- Mi godo a pieno la vita, sono estremamente versatile e creativo e stabilisco limiti chiari.
6- Sono lo Yin e lo Yiang, il bene e il male, ho tutto dentro di me e tutto in me funziona con grazia, facilità e gioia.
7- Sono affettuoso e forte, ma con vulnerabilità, sono intelligente a livello emozionale, niente e nessuno potranno togliermi la positività e la forza.

di Roy Martina

L'Anello Mancante del Segreto
Prendi in mano la tua vita e il tuo futuro

Voto medio su 24 recensioni: Buono

Come si può imparare a vìvere il Segreto? Come funziona? Cosa succede quando ti trovi in difficoltà? L’Anello Mancante del Segretoo è un libro straordinario che ti fornisce gli strumenti giusti per rispondere alle molte domande lasciate in sospeso da The Secret:

Come puoi sfruttare al massimo la Legge di Attrazione?
Come influiscono la tua parte conscia e il subconscio nella tua vita?
Come puoi creare più salute, felicità e successo?
Come fai a sapere quando è il momento di agire e di prendere le decisioni giuste per te?
Come puoi controllare il tuo subconscio senza permettergli di compiere azioni autodistruttive?
Quali sono i metodi migliori per visualizzare i tuoi obiettivi e realizzarli più velocemente?
Con L’anello mancante del Segreto impari a far lavorare il tuo Io inconscio a tuo vantaggio, ottenendo, per mezzo della Legge di Attrazione, ciò che vuoi. Realizza il tuo sogno! Il sentiero tracciato dalla parole di Roy Martina è immediato, entusiasmante e porta dritto all’auto-realizzazìone.

“Hai deciso di realizzare qualcosa di importante nella vita, Assicurati di vivere la vita che era in serbo per te. La vita per cui sei nato, il cammino che ti conduce alla canzone del cuore e al sorriso eterno sul tuo viso”
Roy Martina

The Secret di Rhonda Byrne, è stato un best-seller internazionale e ha portato a una rivoluzione culturale nell’ambito del self-help. Sulla scia el successo del libro della Byrne sono stati scritti molti libri e ritrovati molti predecessori illustri e importanti per la loro valenza culturale nel movimento del Nuovo Pensiero; come Wallace Wattles, Charles Haanel, Prentice Mulford e tanti altri.

Il libro di Roy Martina ha in più che spiega come mettere in pratica gli insegnamenti della Byrne, ne chiarisce le eventuali lacune o le cose non facilmente praticabili e illustra cos’è in pratica la legge dell’attrazione, come funziona e come attivarla al meglio per ottenere i risultati che ci prefiggiamo.

Se vuoi una vita felice,

devi dedicarla a un obiettivo,

non a delle persone o a delle cose

Albert Einstein (1879-1955)

Macrolibrarsi.it presenta Vinci la Costa Rica con Macrolibrarsi.it-

Più forte…

piu-forte

Non augurarti che sia più facile,
augurati di essere più forte.

Vivere
Si nasce, si cresce, si lavora, si soffre, si muore. Presi dagli affanni dell’esistenza, spesso ci scordiamo che siamo nati per vivere e non per prepararci a vivere

Saper perdonare

piedi_perdono

Alcune situazioni ci fanno soffrire e ci sembrano imperdonabili, anche se sono causate da persone care. Tuttavia, bisogna saper perdonare, per ritrovare la serenità interiore.

Cos’è il perdono?
Quando un uomo perdona un altro uomo, si libera delle emozioni negative che provava nei confronti di chi lo ha offeso. Tuttavia, una delusione, una grande umiliazione, un tradimento sono difficilmente perdonabili. Atto di coraggio per alcuni, o di debolezza per altri, il perdono riesce a rompere il legame con la persona che amavamo. Un legame fatto ormai di risentimento, d’amarezza e di odio… Saper perdonare, quindi, vuol dire voltare questa dolorosa pagina, senza amarezza. E significa anche accettare gli errori altrui. Se si pensa che tutti possono sbagliare, diventa impossibile odiare l’altro e si arriva addirittura, in alcuni casi, ad ammettere di avere una parte di responsabilità in quello che è successo. Saper perdonare significa, quindi, dare prova di grande tolleranza e apertura mentale, ammettere l’errore dell’altro, e accettare che questa persona ci ha fatto soffrire.

Perché perdonare?

Perdonare non significa dimenticare, e nemmeno capire o scusare un difetto o un atto che ci ha ferito; si tratta ancora meno di un favore che si concede “al colpevole”, o di un modo perché lui possa stare meglio e ricominciare!

Alcune buone ragioni per perdonare:
– Saper perdonare può essere un atto un po’ egoista, che si fa per se stessi, per sentirsi più leggeri e felici. Perché si sa: l’odio o la volontà di vendetta ci impediscono di dimenticare e, alla lunga, demoralizzano.
– Saper perdonare, vuole anche dire perdonare se stessi e uscire da uno stato d’insofferenza per riprendere le redini del proprio destino. Perdonare permette di togliersi un peso, liberarsi di un passato che ci opprime, recuperare la propria autonomia.
– In alcuni casi, il perdono può portare a una riconciliazione, prendendo le distanze dagli eventi che ci hanno offeso. Il perdono serve semplicemente a farci capire che non serve a niente rimproverare, ma si deve piuttosto prendere atto per andare avanti.

Le grandi tappe del perdono
Il perdono a volte è lungo e doloroso, e passa attraverso varie tappe:
La consapevolezza: ti hanno fatto del male e inizi a prenderne coscienza. Alcuni soffrono e rimuginano in silenzio, altri scelgono di sviluppare strategie diverse, razionalizzano l’accaduto, o rifiutano di accettare l’evento.
I rimproveri: hai scelto di prendere coscienza delle cose ed esprimere la tua rabbia e la tua indignazione. Questo è un passaggio doloroso ma importante per trasformare, in seguito, l’energia negativa in positiva. Esprimere l’odio e l’amarezza che provi, quindi, è necessario. Capita spesso di provare una vera e propria antipatia per la persona che ci ha ferito, il che a volte aiuta a superare la prova, ed è normale. Invece, è preferibile non rivedere la persona che ci ha offeso, almeno nei primi tempi. L’ideale è parlare ai propri cari di ciò che succede per scaricare le emozioni negative e,  ricevere consigli.
Relativizzare: in seguito arriva il periodo cerniera, durante il quale si fa una specie d’inventario. S’inizia a riconsiderare l’evento che ci ha ferito e s’impara a relativizzare. L’importante è prendere le distanze da quello che è successo, evitando di sentirsi in colpa.
Il perdono: bisogna accettare questo passaggio doloroso e uscire dal ruolo di vittima. Un’amica che ti ha tradita, un familiare che ti ha fatto del male, un uomo che ti ha abbandonata… riuscirai a perdonare solo a due condizioni: se non proverai più rancore nei confronti della persona che ti ha offesa, e se ti sentirai pronta a riprendere le redini della tua vita e ad andare avanti.

A volte il perdono può renderti più forte.

Devo perdonare tutto?
Non si tratta di sapere cosa si deve o non si deve perdonare, ma di capire se si è capaci di farlo. E’ tutta una questione di comprensione e di definizione del perdono.

Libri consigliati per il Perdono:


Gerald Jampolsky

La Forza del perdono

L’amore può salvare il mondo, il perdono può guarirci


Un messaggio semplice, diretto al cuore del lettore, che porta all’apprendimento del perdono di se stessi, del prossimo e della vita anche se deludente. Un’opera “positiva”, che non si sofferma sulle conseguenze nefaste del rifiuto del perdono, ma propone storie vere di piccoli e grandi miracoli suscitati da un atteggiamento di apertura all’amore.

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