Una Vita da farfalla – Christian Merveille

“Non ti ho mai vista”, dice il fiore. “Dov’eri ieri?”
“Ieri?” chiede la farfalla.
“Sì ieri, quando ero un bocciolo.
Non importa, torna domani quando sarò una ciliegia…”
“Domani?” ripete la farfalla.
“Non capisco. Ma non ho tempo:
ho così tante cose da fare, da guardare, da scoprire.
Io voglio vivere oggi”.

Le farfalle sanno da molto tempo che il tempo è sempre nel presente…


Tutto inizia di notte. La nebbia nasconde un mondo che sembra addormentato ma dove alcuni animali stanno in agguato. Con l’alba, una crisalide si trasforma in una farfalla colorata e il lettore accompagnerà la farfalla meravigliata che vola e incontra il fiore, l’airone, la bambina.

Tutti le parlano del tempo: “Non ti conosco”, “Da quanto tempo ci sei?”, “Sono anni per me…”.
La farfalla non capisce cosa sia ieri, domani, sei mesi fa. E inoltre, non ha tempo per interrogarsi. Ci sono tante cose da vedere e da vivere, da scoprire e da guardare…

Viviamo questa avventura attraverso una piccola farfalla che è appena nata e incontra altri che sono lì da un po’ di tempo, ma per la farfalla tutto questo rimane molto astratto.

Una vita da farfalla di Christian Merveille, illustrato da Ian De Haes edito da Terre di Mezzo è un albo illustrato magnifico, che incanta!
Le illustrazioni sono superbe, i colori tenui, aureolati da una luce sublime…
Il testo, in ogni doppia pagina, è ripetitivo secondo gli incontri che fa la farfalla, il testo quindi, è semplice e va dritto al punto: la farfalla non ha nulla a che fare con il passato o con il futuro, “vuole solo vivere l’oggi come il giorno più bello della sua vita” .


Un bellissimo messaggio di carpe diem, che stupirà grandi e piccini, un album tesoro, da guardare con mille stelle negli occhi, da sussurrare all’orecchio dei bambini perché possano vivere felicemente il momento presente…

“Domani quando sarà giorno,
la storia ricomincerà”.

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Il Costruttore di Cornici – Enrico Previato

Il costruttore di cornici aveva un dettaglio rosso al collo
e una manciata di pensieri stropicciati in tasca.

In un piccolo negozietto di Lisbona, lavora il costruttore di cornici. Un uomo che ama le cose semplici, come sedersi appena fuori la sua bottega ad ascoltare le voci e i suoni della città che lo circondano, senza ovviamente farsi mancare la sua amata pipa.
Il suo è un negozio ormai diventato una rarità, ogni giorno, sono sempre meno le persone che si fermano in cerca della cornice perfetta per incorniciare un momento di Vita.
Infatti, lo vediamo anche noi, nella vita di tutti i giorni, come gli sguardi siano sempre più rivolti a guardare smartphone; gli occhi e la mente delle persone di ogni età sono:
“immersi nei loro impalpabili mondi, retti sul palmo della mano”
La situazione sembra quasi assurda a pensarci bene, come sembrò irreale al buon costruttore. Proprio per questo, comprende che anche delle “semplice” cornici possono essere tutto…
In compagnia della sua pipa e dell’immancabile fiocchetto rosso al collo, il mattino successivo, porta con sé al centro della grande piazza un sacco di cornici con un cartello che dice:
“Una cornice per vedere l’invisibile”
Anche se assorti, gli sguardi sbrigativi dei passanti si ritrovarono incuriositi ed è così che il costruttore di cornici mostra le cose semplici e speciali ad ognuno di loro, a bambini, giovani, adulti, anziani!
Grandi e piccini, si divertono ora a dare un nome alle nuvole in base alla loro forma…quante volte anche noi l’abbiamo fatto da piccoli 🙂
Con altri gioca ad immaginare il mare laddove non c’è…

Proprio così, con delle semplici cornici che inquadrano il momento, il costruttore di cornici ci invita a riscoprire e scoprire un modo speciale di vedere le cose…

“Fatto di dettagli, scoperte e a volte di fantasia.”

Il costruttore di cornici – O construtor de molduras, è una fiaba raccontata da Enrico Previato, illustrata da Miriam Panieri e pubblicata in versione bilingue (italiano e portoghese) da CALBONI edições.
Un albo illustrato con una storia quanto mai importante per l’era tecnologica che stiamo vivendo.
Frenesia e smartphone sempre alla mano ci stanno allontanando dal piacere di fare un sorriso, guardare o stupirci delle piccole cose, giocare liberi e tranquilli con i bambini o come i bambini..
Enrico, autore e amico, con questo suo primo libro ha fatto sicuramente un grande dono a tutti noi, grandi e bambini!
Una storia che trova le sue radici nell’esperienza dell’autore nelle corsie degli ospedali indossando un piccolo dettaglio di colore rosso…. un naso rosso!
Un piccolo dettaglio per le persone, un grande amico per i claun di corsia, un simbolo per entrare e fare entrare la magia e il colore nelle stanze di bambini, anziani e malati fermi su un letto d’ospedale. E’ un dettaglio speciale e immancabile anche quel nastrino rosso che indossa il costruttore di cornici.
Una storia molto piacevole quanto profonda, non fate mancare ai bambini, dopo la lettura, il divertimento di creare una piccola cornice per vedere attraverso di essa un mondo fatto di fantasia, proprio come piace a loro 😉
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Il costruttore di cornici / O construtor de molduras immagine 1

Un’Idea! – Hervé Tullet

“All’inizio si cerca…
si cerca…
e se non si trova.
Si cerca ancora…
All’improvviso… si sente
come un solletico…
OH! UN’IDEA!”

La coltivazione delle idee è cruciale nella vita; ma le idee si trovano in tutto il mondo, ciò che serve è la curiosità di guardare, ascoltare, toccare, assaggiare, annusare, imparare…
Poi, improvvisamente, si sente come un soffio, un solletico… ecco l’idea!

Si capisce subito se è buona,
perché nelle buone idee
c’è sempre un pizzico di follia…
Un’idea è come un piccolo seme
che spinge forza
per il desiderio di nascere.

Ma solamente se si è curiosi, osservatori, se si impara e si cerca bene e anche un po’ si sbaglia… tutto quello che sembrava caos diventa un’idea, una bellissima idea!

Che cos’è un’IDEA?
Come nasce un’IDEA?

Le idee, quando arrivano fremono, sono frizzanti e talvolta sbarazzine e disordinate, ma perché un’idea sia davvero buona bisogna mettere ordine, catalogare, organizzarle, provarle, magari sbagliando, ma riprovando.

“ …da sempre mi rifiuto di imporre l’esercizio del bel disegno.
Intuito e istinto guidano i bambini nell’atto creativo”
Tullet

Dalla geniale intuizione comunicativa espressa nei suoi libri (che spesso non hanno bisogno di parole) possiamo avere “strumenti” per organizzare attività permettendo così ai bambini di “giocare agli artisti” e non solo!
Si possono far vivere ai bambini una serie di esperienze coinvolgenti, spaziando, con collegamenti multidisciplinari, dall’arte alla matematica.
Inclusività, cooperazione, interazione sono i punti fermi dell’arte collaborativa che ritroviamo sempre nei libri di Tullet.

I colori, i pennelli grazie a Hervé Tullet prendono vita nelle mani di tutti i bambini, i fogli si trasformano e prendono vita a ritmo di musica in un continuo movimento tra frequenti cambi di posto, pennelli lasciati cadere e la libertà di sporcarsi coi colori.
Nessuno ha un posto fisso, nè i colori, nè i bambini.
Un’Idea di Hervè Tullet edito da Franco Cosimo Panini è un libro che racconta in modo semplice, ma chiaro e diretto, come nasce l’idea, come riconoscerla e come impiegarla per stimolare la creatività di oggi e di domani.

Quello che mi piace di più di Tullet è il fatto che sembra istintivamente sapere come attingere a quella parte creativa del cervello dei bambini in cui diventano esperti assoluti nel colmare le lacune che a volte si sviluppano e vengono a galla da adulti – un vuoto invece può diventare un’idea semplice qualcosa di completamente diverso.

In Un’Idea, Tullet esplora e si espande su questo – in qualcosa di simile a un pezzo di poesia concreta, un libro che è pieno di illustrazioni molto semplici, che utilizzano solo i colori primari e il nero – ma il testo è progettato per stimolare e dar vita nei bambini e pure in noi adulti a quei pezzi creativi del nostro cervello.
E non si parla solo di un’idea per disegnare, illustrare qualcosa o per sognare nuove storie, ma per tutti gli aspetti della nostra vita in cui abbiamo bisogno di un po’ di immaginazione, una scintilla di ispirazione o anche solo di una buona spinta briosa nella giusta direzione.

“I bambini vogliono sapere tutto e non hanno pregiudizi.
Essi, più sono piccoli e più sono aperti.
Tutto è comprensibile ed è in grado di comunicare
per loro con un vasto repertorio di strumenti.
Tutto quello che dovete fare è mostrare qualcosa,
per farla diventare l’inizio di una nuova cosa.”

Tullet

Con il libro Un’idea possiamo dar inizio ad un viaggio esplorativo visivo, che invita il lettore a fare un viaggio alla scoperta di sé all’interno della propria immaginazione con citazioni ispiratrici e immagini scribacchianti per stimolare la creatività nella vita o con i nostri bambini.
Gioca, divertiti, cerca e … trova: poi fai tesoro delle tue idee. Questo è il messaggio che Tullet spera che i giovani prenderanno da questo libro.
È anche un messaggio di cui gli adulti (insegnanti e genitori) devono tener conto nelle loro aspettative 😉
Tullet sa che le idee sono eccitanti, meravigliose e luminose, ma trovarle è un’abilità. Può essere difficile vedere le idee rosse, gialle e blu a volte tra le frenetiche linee nere del mondo. Bisogna imparare a cercare idee.
Come gli altri suoi libri, incluso il suo più noto Un Libro, il semplice stile artistico e l’uso dei colori primari rendono la storia accessibile. Lo stile parla di un modo molto semplice di comprendere il mondo che è in definitiva toccante e commovente. A volte le linee nere nelle illustrazioni di Tullet nascondono e affollano le idee colorate e questo contrasto sembra soffocante.
Ma Tullet ci ricorda che le idee sono…lì, ovunque nel mondo, ma non sarai sempre in grado di vederle. Dovrai guardare da vicino … ” …e quando guardi da vicino, sbocciano in qualcosa di più luminoso e persino più bello di quando hai visto il tuo primo sguardo.

“Se si cerca…
si Trova!
e…
se ti mettessi
a cercare
anche tu?”

Un’idea è una storia, è un libro da assaporare, perchè come ogni opera dell’autore, è pensato per essere un punto di partenza e essere poi completato da ogni lettore, bambino, genitore ed educatore che li interpreterà, li leggerà e da tutte le attività che verranno sviluppate attorno a al libro dopo la lettura.
Un ottimo libro per i più piccoli in modo da poter ricordare loro di fare tesoro delle loro idee, ed è anche un’ottima lettura per gli adulti che hanno bisogno di sentirsi ispirati.

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L’uomo con il violino – Kathy Stinson

Dylan era un attento osservatore.
La sua mamma invece no.
Quel venerdì di febbraio
era una giornata come tutte le altre,
fino a che…
Musica!
“Mamma aspetta!”

Il piccolo Dylan entra in metropolitana, e all’improvviso… che musica!
Note meravigliose turbinano e avvolgono i passanti distratti e in ritardo mentre un violinista di strada riempie la stazione con questa musica emozionante. Niente, la gente corre è di fretta e non ci bada.
Nel via vai della metropolitana ci sono tante persone, tutte rappresentate dello stesso colore, tutte grigie, solo un suono è colorato: la musica che arriva da un violinista.

Dylan, con la curiosità e la passione viscerale che distingue i bambini, vorrebbe tanto fermarsi ad ascoltare, ma la mamma lo trascina via, anche per lei non c’è tempo da perdere.
Questa musica li vuole solleticare è vivace e Dylan riesce quasi a “vederla”.
Dylan riesce a vederla, sua mamma no.

E’ un uomo che suono al violino.
Dylan vorrebbe fermarsi, ma sua mamma lo porta via. Però per tutto il giorno Dylan sente la musica dentro di sé, sente i suoi colori e la sua forza.

Quella stessa sera, a casa, la radio dà un annuncio curioso:

“Oggi oltre un migliaio di persone
hanno avuto l’opportunità di ascoltare
uno dei migliori musicisti al mondo
in una stazione della metropolitana…”.

L’uomo con il violino di Kathy Stinson edito da Terre di Mezzo è ispirato ad una storia vera, il 12 gennaio 2007 uno dei migliori violinisti al mondo, Joshua Bell, ha suonato per quarantatré minuti alla stazione della metropolitana Enfant Plaza Station di Washington. Ha portato il suo inestimabile violino Stradivari e ha suonato dei pezzi incredibili.
Un piccolo e semplice esperimento per vedere cosa sarebbe successo se uno dei più grandi violinisti del mondo si fosse esibito come qualsiasi artista di strada.
Pochissimi i passanti che si fermarono e la maggior parte per meno di un minuto, nessuno ha applaudito alla fine dei pezzi. Solo i bambini si volevano fermare ad ascoltarlo ma puntualmente venivano trascinati via dai genitori.
Il piccolo Dylan è solo uno dei tanti bambini che quel giorno del 2007 volevano ascoltare la musica di Joshua Bell, e ci insegna che i bambini (privi di filtri e strati sul cuore) sono ancora in grado di riconoscere la bellezza…
I bambini, attenti osservatori e curiosi di scoprire il mondo così come appare, consegnano a noi adulti verità a volte celate.

“Non vi era alcun modello etnico o demografico per distinguere le persone che erano rimaste a guardare Bell, o quelle che davano soldi, da quella stragrande maggioranza che si affrettava a passare il passato, senza emigrare. Bianchi, neri e asiatici, giovani e vecchi, uomini e donne, erano rappresentati in tutti e tre i gruppi. Ma il comportamento di un solo gruppo demografico rimase assolutamente coerente. Ogni volta che un bambino passava, cercava di fermarsi a guardare. E ogni volta, un genitore allontanava il bambino “.
(Gene Weingarten, domenica 8 aprile 2007, The Washington Post)

La storia di Stinson è intrecciata dall’esperienza immaginaria di un bambino, come Dilan che è commosso da questa musica, nonostante il tentativo di sua madre di affrettalo. Ecco un nuovo promemoria per ogni età di guardare e ascoltare! L’arte ci circonda, a volte nei luoghi più inaspettati.
Le illustrazioni meravigliosamente dettagliate di Petričić catturano il senso di meraviglia che la musica può suscitare.
L’uomo con il violino è una brillante rappresentazione della sensibilità dei bambini e della triste perdita di quella meraviglia da parte della maggior parte degli adulti.

Le illustrazioni di Dušan Petričić fanno turbinare e piombare la musica in pastelli acquerelli di blu, viola, rosa, verde e pesca tra la tristezza in bianco e nero del viaggio quotidiano della maggior parte degli adulti. Il ricordo di quella musica continua ad accompagnare Dylan mentre la sua giornata avanza, elevandolo e illuminando la sua giornata, anche mentre il tintinnio e il clangore tintinnanti di macchine, piatti, voci continuano a risuonare, a prescindere da dove si trovi. Solo quando ascolta la stessa musica alla radio Dylan può attirare l’attenzione di sua madre e accompagnarla nella sua magica cavalcata musicale.

Una cosa divertente da fare con i bambini dopo aver letto L’Uomo con il violino di Kathy Stinson e Dusan Petricic è di ascoltare con loro il brano e vedere come l’illustratore ha interpretato le scale graffianti e le parti melodrammatiche e scorrevoli della canzone 😉

Un banale e semplice esperimento? Un bel libro illustrato?
Questa storia è molto di più, è messaggio convincente della capacità della musica di arricchire la nostra vita e la saggezza dei bambini che viene trascurata troppo spesso e troppo facilmente.

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Oh! Un libro che fa dei suoni – Hervè Tullet

“Ciao, vuoi giocare?
Appoggia il dito su questo piccolo pallino

e dì un piccolo oh!
Poi, appoggia il dito su questo grande pallino
e dì un grande OH! “

I libri di Tullet sono sempre interattivi ma questa volta la vera protagonista è la VOCE del bambino a cui sarà chiesto di riprodurre e persino inventare suoni e melodie scandendo tutti i suoi OH!
Non ci crederete ma ci sono libri che non si possono solo sfogliare, leggere o guardare.
Ci sono libri che si possono addirittura cantare!

E come fa a suonare, senza CD, tasti da premere o misteriose tecnologie?

L’avventura inizia con un pallino blu, che si chiama OH . Pagina dopo pagina, con lui saltelliamo a ritmo, ci buttiamo da un trampolino, tremiamo di freddo in un bianco infinito. E lo facciamo ripetendo il suo nome seguendo i suggerimenti delle immagini.

Un esempio?
Se il pallino è piccolo si dirà OH sottovoce,

se è grande fiato alle trombe e via si urla un grande OH

Ma non è finita qui! 😉
Quando cominciamo a domandarci cosa il nostro protagonista blu di nuovo potrà fare, incontra AH – un pallino rosso – e l’avventura si fa più interessante perché condivisa: anche quando si litiga, ci si riappacifica con dolcezza.

Non c’è due senza tre ed ecco il giallissimo UAU, per fare corse in auto e gare di salti.



E poi?
E poi, spazio alla fantasia, quanti altri amici rumorosi puoi inventare?

Inventiamo una forma e un suono per una creare mondi e storie nuove. Ad esempio una stella PLING!
In altre parole questo libro assomiglia a uno spartito musicale dove il suono vine messo a servizio della fantasia e dell’immaginazione.



Oh! Un libro che fa dei suoni
del geniale Hervè Tullet edito da Franco Cosimo Panini, per giocare con la propria voce. Un libro sonoro, senza pulsanti o chip, usato solo appoggiando il dito sulla pagina con l’invito a fare i suoniI pallini diventano suoni che scendono, salgono, si trasformano incontrando altri pallini di altri colori, il tutto modulato da coinvolgimento e divertimento. L’albo illustrato diventa così uno spartito musicale.

“Il mio lavoro è una costante ricerca dell’effetto sorpresa.
Come quando sei in una stanza buia e accendi la luce”
Hervé Tullet

Solitamente capita a tutti i bambini e genitori che dopo aver sfogliato e giocato la prima volta con “Colori”, siano diventati grandi appassionati e fan di Hervè Tullet!
Quindi, se lo avete già incrociato, sapete quanto sia indimenticabile e riconoscibile: la sua grafica pulita ed essenziale, i colori primari e un ritmo di gioco – lettura avvincente, con sorprese continue!
Anche per Oh! Un libro che fa dei suoni ritroviamo quel suo stile inconfondibile che tanto piace ai bambini!
E’ un libro speciale perchè arriva immediato ai piccoli lettori.

Appare OH e i bambini ci mettono istintivamente il dito, leggiamo il suo nome e lo ripetono subito, mimiamo il suo primo percorso e già siamo diventati colore e suono. Il libro funziona anche lasciato a tu per tu con il bimbo 😉

Più che uno scrittore o un semplice illustratore, Hervé Tullet si considera un “creatore di libri” che ama divertirsi in compagnia dei lettori.


Con i suoi libri entriamo nel mondo dei suoni, impariamo a dare un senso a una figura astratta, iniziamo a capire la musica. Le sue pagine sono in grado di suonare, cantare, ruggire, sussurrare, discutere, ridere, inventare nuovi linguaggi… Sì, la magia è possibile, ma solo con la partecipazione attiva del piccolo lettore 😉 Per dire, leggere e ridere.
Per tutti dai 2/3 anni… attenzione questo libro piacerà anche ai più grandicelli 😉

Questo libro è più interattivo di un tablet (e la sua batteria è infinita)! 😉
Un grande divertimento semplice quanto intelligente!

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E quando tu desideri qualcosa..

[…] “Sono le forze che sembrano negative, ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua Leggenda Personale.

Preparano il tuo spirito e la tua volontà.

Perchè esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perchè questo desiderio è nato nell’anima dell’Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla Terra.”

“Anche se si tratta soltanto di viaggiare? O di sposare la figlia di un commerciante di tessuti?”

“Oppure di cercare un tesoro. L’Anima del Mondo è alimentata dalla felicità degli uomini. O dall’infelicità, dall’invidia, dalla gelosia.

Realizzare la propria leggenda personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando tu desideri qualcosa, tutto l’Universo cospira affinchè tu realizzi il tuo desiderio.”

[…] Sentì all’improvviso che avrebbe potuto guardare il mondo come la povera vittima di un ladro, oppure
come un avventuriero in cerca di un tesoro.

“Sono un avventuriero in cerca di un tesoro,” pensò deciso, prima di sprofondare esausto nel sonno.

estratto da L’Alchimista di Paulo Coelho

L'Alchimista - Edizione Illustrata

Da non perdere

Impara ad ascoltare il tuo cuore: è l’insegnamento che scaturisce da questa favola spirituale e magica. Alle frontiere tra il racconto da mille e una notte e l’apologo sapienziale, L’Alchimista è la storia di una iniziazione. Ne è protagonista Santiago, un giovane pastorello andaluso il quale, alla ricerca di un tesoro sognato, intraprende quel viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico, che al di là dello Stretto di Gibilterra e attraverso tutto il deserto nordafricano lo porterà fino all’Egitto delle Piramidi. E sarà proprio durante il viaggio che il giovane, grazie all’incontro con il vecchio Alchimista, salirà tutti i gradini della scala sapienziale: nella sua progressione sulla sabbia del deserto e, insieme, nella conoscenza di sé, scoprirà l’Anima del Mondo, l’Amore e il Linguaggio Universale, imparerà a parlare al sole e al vento e infine compirà la sua Leggenda Personale. Il miraggio, qui, non è più solo la mitica Pietra Filosofale dell’Alchimia, ma il raggiungimento di una concordanza totale con il mondo, grazie alla comprensione di quei “segni”, di quei segreti che è possibile captare solo riscoprendo un Linguaggio Universale fatto di coraggio, di fiducia e di saggezza che da tempo gli uomini hanno dimenticato.

Calma la Mente

Rilassare la mente è il presupposto per affrontare in modo positivo qualsiasi evento della vita. La meditazione serve a capire se stessi, a trovare la propria essenza, a costruire un sistema di punti di riferimento in base ai quali navigare nell’oceano dell’esperienza.

Ma la meditazione serve soprattutto a prepararsi al caos e al disordine che inevitabilmente ci troviamo ad affrontare tutti i giorni. Una mente rilassata è lo spartiacque tra chi affoga in questo caos e chi invece lo osserva e lo affronta con serenità.

Scrive Robert Ellwood in Calma la Mente:

Qualsiasi cosa può essere gestita in un modo che non sia stressante e provochi reazioni emozionali. Perché la meditazione dovrebbe prepararti a fare due cose in poco tempo: primo, guardare la tua situazione e i tuoi pensieri e le tue sensazioni su di essa in modo oggettivo, dall’esterno come se stessi guardando uno spettacolo, proprio come nella meditazione guardi i pensieri che appaiono e se ne vanno. Secondo, di trovare una condizione mentale che, come la mente in una buona meditazione, è in allerta, agile e gioiosa al livello più profondo, qualsiasi cosa succeda.

Quel che Ellwood espone è un punto cruciale, una consapevolezza che chiunque deve raggiungere se veramente vuole rilassare la mente: la nebulosa di problemi esterni che si condensa dentro di noi in pensieri e sensazioni negative, è e rimane un fatto esteriore che va osservato con distacco. La mente forte e serena è quella che si confronta con questi problemi così come uno scalatore si rapporta alla parete da salire: nessuno mette in dubbio la fatica, il pericolo e nemmeno le preoccupazioni dello scalatore, allo stesso tempo chiunque può immaginarne la passione e il forte sentimento di gioiosa sfida che egli prova. Ma probabilmente solo lo scalatore sa sentire tutta l’energia vitale, tutta l’attenzione e la profonda concentrazione che lo fanno essere solo e forte davanti all’ostacolo che si è scelto.

Così, da bravi scalatori possiamo trarre un forte giovamento per la nostra mente se impariamo ad astrarci dai problemi di tutti i giorni attraverso la meditazione. Non importa quanto alta sia la montagna, non importa neppure che riusciamo a scalarla in un giorno, due, che ci facciamo portare in cima da una funivia, che ci arriviamo soli o in compagnia. In fondo potremmo anche non arrivarci in cima. Non è questo che conta per avere una mente serena. Ciò che realmente ci fa sentire meglio, è capire che noi non siamo i nostri ostacoli, i nostri problemi. Noi siamo un’altra cosa, e possiamo decidere se, come, quando e quali tipi di montagne scalare. Senza alcuna paura e senza alcuno stress.

Meditazione per tutti

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Il caos della vita quotidiana è, molto spesso, il peggior nemico della nostra felicità e ci impedisce di vivere pienamente, rendendoci vulnerabili allo stress.

Fare il vuoto nella mente è una tecnica indispensabile per accedere alle nostre risorse interiori di gioia, forza e intelligenza; creare la calma dentro di noi, vuol dire attivare la capacità di gestire al meglio anche le situazioni difficili.

Il metodo più antico e accreditato per ottenere la pace interiore, consigliato dai maestri occidentali e orientali, è la meditazione e Calma la Mente! è una guida semplice e efficace per entrare in contatto con questa straordinaria tecnica.

Vi rendete conto che il caos regna incontrastato nella vostra vita e non capite come mai? Avete sempre pensato che la meditazione non facesse per voi perché faticate a concentrarvi o perché non ne capite il valore?

Provate a leggere Calma la mente! e capirete che, invece, imparare la meditazione è proprio quello che darà una svolta alla vostra vita.

Quando la vita ci lascia in balia degli eventi, spingendoci da una parte all’altra in una miriade di situazioni che minano il nostro benessere psicofisico, è necessario affrontare le difficoltà con calma e tranquillità. È fondamentale avere una mente il più possibile calma, per non lasciarci travolgere dalle circostanze ma essere sempre in grado di affrontare serenamente ogni contrattempo.

La calma della mente si può raggiungere in molti modi: uno dei più conosciuti è la meditazione.

Calma la mente! è una guida che presenta la meditazione come una tecnica molto semplice e naturale, introducendo a questa pratica anche coloro che non vi si sono mai avvicinati prima, senza il bisogno di ricorrere a un insegnante esterno. Calma la mente! permette di scoprire le risorse di gioia e forza che sono insite in ogni essere umano, con le quali siamo in grado di affrontare le difficoltà che la vita di tutti i giorni ci presenta. Quest’opera sintetizza gli insegnamenti secolari delle filosofie orientali e occidentali presentandoli in un linguaggio chiaro e alla portata di tutti.

Transurfing: Soluzioni semplici di problemi complessi

Può trattarsi di una situazione esistenziale complessa, di un conflitto, di una circostanza sfavorevole, di una difficoltà, o di un problema.
Per ogni problema difficile esistono soluzioni facili.La chiave per la risoluzione sta sempre in superficie, si tratta solo di vederla. Ma il pendolo, che ha creato il problema, ostacola la visione. Il pendolo distruttivo si prefigge lo scopo di ottenere la vostra energia. Per fare ciò deve fissare la frequenza di emissione dei vostri pensieri sul problema. Riesce benissimo a farlo convincendovi del fatto che il problema è complesso. Se voi avete accettato queste regole del gioco, vi si può tranquillamente prendere per mano e condurvi in un intricato labirinto. E solo dopo arriverete a comprendere che ” il cofanetto si apriva senza sforzo”.

Se si riesce a spaventare una persona, a farla preoccupare, coinvolgerla o far leva sui suoi complessi, essa confonderà col fatto che il problema è difficile e si fa prendere all’amo. Ma si può anche non spaventarla. E’ già una opinione che non si siano semplici soluzioni per la maggior parte dei problemi. Ciascuno di noi, nell’arco della sua vita, si scontra continuamente con varie difficoltà, specialmente se sono cose nuove, non conosciute. Alla fine tutti hanno l’abitudine ben radicata di affrontare i problemi con timore e a volte con vera e propria paura. Per di più l’uomo dubita sempre delle proprie capacità di misurarsi con le difficoltà. Risulta così che la tendenza ad accogliere con timore i problemi si trasformi nel filo che guida la marionetta.
[..]
Come fare per non farsi accalappiare dal pendolo? Basta non immergersi nel problema, non farsi coinvolgere nel gioco del pendolo. Datevi in affitto. Agite come si fa di solito in questi casi ma non come partecipanti al gioco ma bensì come osservatori esterni. Imparate a guardare la situazione in modo distaccato. Ricordate che vogliono prendervi per mano e portarvi in un labirinto. Non fatevi nè spaventare preoccupare dal problema. Ricordate innanzi tutto che esiste sempre una soluzione molto semplice, non accettate la difficoltà che vi viene imposta.

Se vi scontrate con un problema o un ostacolo, cercate di capire qual’è il vostro rapporto con esso. Il problema può generare turbamento, paura, indignazione, sconforto e così via. Ma bisogna cambiare il modo solito di rapportarsi alla difficoltà insorta, reagendo esattamento all’opposto; in questo modo il problema si elimina da solo o si risolve in modo veloce e facile. A dispetto degli stereotipi o delle consuetudini diffuse, imparate ad affrontare il problema non come un’ostacolo che dev’essere superato, ma come un tratto di percorso che dovete oltrepassare.

Tratto da Reality Transurfing – Lo Spazio delle Varianti – Vol 1 di Vadim Zeland


lo spazio delle varianti reality transurfing 26544 La pace comincia da noi  accettazione

Un modo nuovo di pensare ed operare…
… per ottenere la realizzazione dei tuoi desideri!

Il Transurfing è una tecnica potente che fornisce gli strumenti necessari
per gestire il tuo destino a tuo piacimento. Nessun miracolo, però.
Ti aspetta qualcosa di ben altra entità. Ti convincerai che la realtà ignota
è molto più stupefacente di qualsivoglia magia…

Il transurfer è colui che scivola senza sforzo tra le onde del quotidiano
e cavalca la vita con leggerezza, senza sprofondarvi dentro.

Ciò che rende interessante il Transurfing è la facilità con cui si può usare:
una volta avviato potrai renderti conto di ogni passo del cammino…

Libero da legami di dipendenza e consapevole di ogni cosa che fa,
il transurfer non attribuisce mai troppa importanza agli eventi,
che in questo modo perdono la loro connotazione positiva o negativa
e non hanno più il potere di influire sulla sua esistenza.

Attento a non disperdere la propria energia lottando inutilmente
contro i pendoli (strutture mentali vincolanti che si rafforzano
in modo proporzionale alla risonanza che le persone danno loro)
il transurfer preferisce essere spettatore attivo invece che attore,
assumendo in questo modo una prospettiva più distante, rilassata e obiettiva.

Saluta questo giorno con l’amore nel cuore

saluta-giorno-stella

Da “Il più grande venditore del mondo” – Capitolo nono

Gribaudi Editore -125 pag.

“Saluterò questo giorno con l’amore nel cuore.

Poiché questo è il segreto più grande per avere successo in tutti i campi. Solo l’invisibile potere dell’amore può aprire i cuori degli uomini. Finché non sarò padrone dell’arte di amare rimarrò soltanto un venditore ambulante sulla piazza del mercato. Voglio fare dell’amore la mia arma più forte così che nessuno di coloro che accosterò potrà difendersi contro la sua forza.

Potranno opporsi al mio argomentare; potranno diffidare delle mie parole; potranno rifiutare la mia persona: ma il mio amore conquisterà il loro cuore.

D’ora innanzi guarderò tutte le cose con amore, e mi sentirò rinascere. Amerò la luce perché mi mostra la via; ma amerò anche il buio perché mi permette di vedere le stelle. Darò il benvenuto alla felicità poiché allarga il mio cuore; ma sopporterò anche la tristezza perché apre la mia anima. Accetterò le ricompense perché mi sono dovute; ma darò il benvenuto anche agli ostacoli poiché sono la mia sfida.

Saluterò questo giorno con l’amore nel cuore.

E in che modo parlerò? Loderò i miei nemici, ed essi mi diventeranno amici. Incoraggerò gli amici, ed essi mi diventeranno fratelli. Mi ingegnerò sempre a trovare ragioni per approvare; non andrò mai alla ricerca di pretesti per far pettegolezzi. Quando sarò tentato di muovere una critica mi morderò la lingua; quando avrò motivo di fare una lode la griderò al mondo.



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Non ha importanza quello che siete oggi.. chiunque può cambiare la propria vita con l’inestimabile saggezza dei dieci antichi rotoli tramandati per migliaia di anni. Da questo capolavoro imparerete a trasformare la vostra vita applicando i preziosi segreti che scoprirete negli antichi rotoli..

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si legge tutto d’un fiato…E’ un libro che chiunque dovrebbe leggere…fa capire come la vita, per quanto dura e impegnativa, possa essere vissuta con serenità d’animo…si può essere utili al prossimo se si sanno risolvere innanzitutto i problemi personali..Mandino dice delle cose che sembrano quasi ovvie, ma il vero segreto è quello di applicarle tutti i giorni, tutti i minuti della propria vita…In tutti c’è qualcosa di buono..non costa nulla gratificare il tuo interlocutore..LA CONSEGUENZA è che diventerai il suo soggetto preferito…Quando trovi qualcuno disposto ad ascoltarti e, anzichè penalizzarti e umiliarti, ti gratifica e ti incoraggia, sei subito ben disposto verso di esso..lo vedi come un amico…se nella vita qualche volta potrai aiutarlo, lo farai di buon grado…
VERAMENTE MAGICO!

Dipende da come guardi le cose

vita-scorre

l bambino guardava la nonna scrivere una lettera. A un certo punto, le domandò:
“Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me.”
La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote:
“È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto.”
Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale.
“Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita!”
“Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell’esistenza, sarai sempre una persona in pace con il mondo.
“Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. ‘Dio’: ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.
“Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura ed usare il temperino. È un’operazione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.
“Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un’azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.
“Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te.
“Quinta qualità: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza, impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione.”

Tratto da: Sono Come il Fiume che Scorre di Paulo Coelho

Pensieri e riflessioni 1998-2005

Prezzo € 18,00
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“È più semplice fare l’ingegnere – disse mia mamma – piuttosto che lo scrittore.”

Io, però, ero già spettinato, avevo un pacchetto di Gauloises in tasca e un testo teatrale sottobraccio, studiavo Hegel ed ero determinato a leggere l’Ulisse, a qualsiasi costo. Fino al giorno in cui incontrai un cantante rock, il quale mi chiese di scrivere i testi per le sue composizioni, sottraendomi alla ricerca dell’immortalità e riportandomi sul cammino delle persone comuni.

Sono come il fiume che scorre, il nuovo libro di Paulho Coelho, è una raccolta di aneddoti, idee e schizzi autobiografici, e costituisce un’unica e affascinante auto-riflessione che lo scrittore brasiliano più famoso del mondo compie sul suo ricchissimo corpus letterario.
Traendo spunto da scritti di periodi differenti, Coelho ricostruisce in questo volume il suo percorso, offrendoci un prezioso distillato della sua sottile filosofia: quella di una persona che osserva l’esistenza con la stessa serenità di chi posa lo sguardo sul corso di un fiume. Ciò che ne emerge con forza è, semplicemente, una possibile storia degli esseri umani, raffigurati con la rapidità e l’intensità di uno scatto, instantaneo al pari della vita stessa.
Letteratura, storia, la difficile arte dell’amore per gli esseri umani e per i libri che ne ritraggono l’epopea di ogni giorno: temi eterni che fluiscono attraverso le parole di uno scrittore diverso da ogni altro scrittore esistente e ancorato alla sua missione; comunicare a chi sa disporsi all’ascolto la verità e la bellezza dell’universo

Con te stesso

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Per poter negoziare con gli altri, è necessario trovare prima un accordo dentro di noi.
La filosofa Elena Pulcini ci spiega come realizzare un “collage” armonico tra i differenti io che ci compongono…

Se non siamo capaci di trovare un accordo interiore tra le diverse parti che ci compongono, difficilmente saremo in grado di negoziare in modo autentico con l’altro. Per mediare tra più parti, infatti, è prima necessario sviluppare la capacità di riconoscerle, negli altri, certo, ma soprattutto dentro di noi. Chi è disposto a guardare dentro di sé in profondità, senza giudizio, può arrivare a conoscere cosa desidera realmente. E, quindi, confrontare i propri desideri con l’altro per trovare un equilibrio. Molti di noi, invece, non sanno o non desiderano riconoscere alcune parti di sé nel tentativo di compiacere la società, di farsi accettare dalla famiglia o dal partner. Ma che tipo di equilibrio potremmo raggiungere con l’altro se prima non permettiamo alle nostre componenti più autentiche di emergere? Abbiamo rivolto questa domanda alla filosofa Elena Pulcini, grande conoscitrice delle emozioni umane.

Dare a se stessi il giusto valore
L’importanza di fidarsi delle proprie capacità per negoziare efficacemente.

La troppa autostima e la troppo poca sono due facce della stessa medaglia: una può portare alla megalomania, l’altra alla depressione. Tutti noi siamo compresi in questa tensione, in questa forbice, e qui dobbiamo cercare la definizione della parola valore, mediando e negoziando.

* Se per valore intendiamo l’affermarsi, la ricerca dell’ammirazione dell’altro, o l’imporsi, siamo sulla strada del narcisismo, dell’eccesso, facilmente vittime dei desideri altrui, delle proiezioni della società, delle aspettative e, nello stesso tempo, rischiamo di usare gli altri in maniera strumentale per raggiungere i nostri scopi di potere, compiacendo chi ci è utile e sottraendoci a chi ci pone sfide. Questa è la strada sbagliata.
* Se invece consideriamo il valore come consapevolezza della nostra unicità, della nostra autenticità, allora non deve mai mancare: è quello che permette la ricerca dei differenti sé, la loro armonizzazione e, di conseguenza, l’incontro con l’altro.

Il primo negoziato è con se stessi: è la ricerca di un sempre nuovo equilibrio tra la propria verità e l’ascolto dell’altro. Il primo aspetto ha a che fare con l’autenticità, che non è necessariamente coerenza, quanto piuttosto la disponibilità ad aderire a tutte le parti che compongono il sé, anche quelle meno desiderabili e meno ammirevoli. Ognuno di noi, infatti, è costituito da un insieme complesso di parti diverse, positive e negative: più vengono riconosciute e più concorrono a creare quell’unità, quella coesione che ci “tiene insieme”, ci rende unici e ci permette, poi, di negoziare con l’altro.

Conoscere se stessi

Prezzo € 10,00
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Quando tutto è conosciuto, nulla è ancora conquistato. Puoi sognare, volare, viaggiare, avere e possedere molto, ma la polvere resta polvere e tutto prima o poi svanisce.

La PERMANENZA, l’ETERNO e l’INFINITO sono le segrete Verità che porti nel petto. Ritrova la tua Co-scienza perduta. Sali oltre la mente comune e fonditi con TESSERE di SEMPRE: c’è una Coscienza in te, un Potere, lo stesso Potere che si sforzava di lottare nel pesce, nell’anfibio, nel dinosauro, nell’uccello, nel mammifero e ora in te.

Non ci sono più conquiste da fare nel mondo, l’avventura è DENTRO di TE, la libertà è dentro, lo spazio è in te, il tempo è in te, lo Spirito è in te. La scoperta suprema è che TUTTO È IN TE, “TU SEI LUI”, “TU SEI QUELLO”. Realizza questa Coscienza e sarai la FORZA che ha generato i Mondi: l’AMORE.

Vivi dentro, non essere sconvolto dalle circostanze esteriori, perché nel fondo, al centro e alla sommità dell’essere esiste una Verità Suprema, una Luce Eterna, indipendente dalle circostanze di nascita, di paese, di ambiente, di educazione, origine e causa del tuo divenire, è ciò che decide il tuo destino. In questa Coscienza ti devi unire.