Tasso e la fantastica Avventura – Suzanne Chiew

Nella foresta, gli amici Riccio e Coniglio incontrano tre uccelli e il più piccolo si è ferito un’ala. Tasso, raccoglie l’uccellino più piccolo e offre agli uccellini la sua casa in cui soggiornare durante i mesi invernali.

Arrivò l’inverno, portando
con sè una gran quantità di neve.
I tre piccoli uccellini, però, stavano
al caldo nella casa di Tasso
e ogni mattina cantavano
un allegro motivetto
per il padrone di casa.

Durante l’inverno cresce un legame molto stretto tra loro, e quando arriva la primavera la voglia di cinguettare e di volare è immensa, ma per il più piccolino non ci riesce ancora.
Quando arriverà il momento in cui il loro stormo volerà via come farà a raggiungerlo?

“Non preoccuparti,
ogni problema ha una soluzione!”

Tutto iniziò da un’idea iniziale, uno schizzo, un piano e un duro lavoro attraverso la misurazione, il taglio e l’incollaggio di pezzi per tutto il giorno, e costruirono una macchina volante!

All’alba era tutto pronto, lo stormo stava per arrivare la nuova macchina volante è pronta in cima alla collina.
Sarà abbastanza veloce da raggiungere gli altri uccelli dello stormo?
Il piccolo uccellino tornerà a volare sopra l’intera foresta?


Tasso e la fantastica Avventura di Suzanne Chiew edito da Sassi Junior è una colorata storia di amicizia, coraggio e allegre riunioni: vale davvero la pena leggerlo!
Una storia che invita ad amare e rispettare la natura e chi vi abita.
Un invito ad amare e aiutare chi ha bisogno di un amico, di risate in compagnia.

Un albo, questo, ricco di contenuti emotivi accompagnando il lettore in un percorso magico e suggestivo fatto di pochissime e misurate parole e illustrazioni efficacissime con un risultato che fa bene al cuore e all’anima di grandi e piccini.

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Pupazzi di Neve – David McKee

“Andiamo a fare un omino di neve” disse Rupert
“Un omino? siete sicuri?” domandò papà
“Io farò una donnina di neve” disse Kate

Rupert e Kate sono fratelli e sono i protagonisti, che in una giornata di neve decidono di fare un pupazzo di neve, ma se Kate vuole fare una donnina di neve, Rupert quasi sconcertato sceglie di fare il suo omino di neve. Prima comunicano le loro scelte ai genitori, che molto serenamente ritengono valide e belle entrambi le idee; genitori che nel loro essere e fare quotidiano sono rappresentati alle prese con le faccende che “solitamente” vengono etichettate al rispettivo compagno.
infatti il papà i bambini lo interrogano finchè è alle prese con le pulizie con l’aspirapolvere e la mamma con martello e chiodi sta fissando un quadro in casa.
E poi via! Entrambi con entusiasmo si adoperano per creare i loro pupazzi.


Indossati, guanti, sciarpa, giubbotto e berretto eccoli uscire, Rupert per fare un omino e Kate una donnina.
Non manca nulla ai due pupazzi di neve, grazie a mamma e papà l’omino di neve e la donnina di neve infatti hanno anche i loro cappelli e la loro sciarpa e non manca la foto ricordo…anche perchè dopo la notte forse i pupazzi potrebbero non esserci più…

Pupazzi di neve di David McKee edito da Mondadori, vede i piccoli Rupert e Kate intenti a costruire un pupazzo di neve. Rupert è felice, ma Kate vorrebbe realizzare una donnina di neve. Certo, nessuno ne ha mai vista una… Però, in fondo, chi ha detto che non si possa fare?


Ancora una volta un bel albo illustrato che insegna a guardare il mondo senza pregiudizi di genere e a sostenere con forza le proprie idee, dall’autore di Elmer.

Con la naturalezza e la semplicità di pensiero dei bambini, i due insieme trovano questa soluzione creativa alla questione, una soluzione che diverte e fa riflettere su un tema importante e di grande attualità come quello dei pregiudizi legati al genere.
Un classico scritto oltre trent’anni fa che, oggi più che mai sarà amatissimo anche dai nostri bambini.

David McKee deve gran parte della sua notorietà all’aver ideato un personaggio potente ed amatissimo dai  bambini: Elmer l’elefantino variopinto, che ha fatto della sua diversità una bandiera. Una riflessione quella che riguarda l’identità, il rapporto con se stessi, la relazione con gli altri che è presente in tutta la produzione dell’autore inglese, a partire da Elmer fino ad arrivare ai Due mostri protagonisti delle altre sue storie illustrate.
Con grande intelligenza e sapienza David Mckee è riuscito a regalare ai bambini di tutto il mondo albi che sanno far riflettere ma con grande leggerezza, avulsi da qualsiasi tipo di moralismo o conformismo, ma anzi propagatori di valori profondamente universali oltre che di un’idea d’infanzia assolutamente libera e selvaggia.
Nella vasta produzione disegnata di David McKee due possono essere i filoni principali da cui far partire la nostra analisi: da una parte l’accettazione della diversità e dall’altra la creazione fantastica del reale, o, se vogliamo, la normalità quotidiana nel suo rapporto con la fantasia e la fiaba.
Tutte qualità speciali che possiamo riscontrare anche in questo ultimo titolo Pupazzi di Neve.

Consiglio la scuola anche alle maestre, ai nonni, ai genitori in biblioteca… perchè è un albo che insegna a guardare il mondo senza pregiudizi di genere e a sostenere con forza le proprie idee.

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Un’Idea! – Hervé Tullet

“All’inizio si cerca…
si cerca…
e se non si trova.
Si cerca ancora…
All’improvviso… si sente
come un solletico…
OH! UN’IDEA!”

La coltivazione delle idee è cruciale nella vita; ma le idee si trovano in tutto il mondo, ciò che serve è la curiosità di guardare, ascoltare, toccare, assaggiare, annusare, imparare…
Poi, improvvisamente, si sente come un soffio, un solletico… ecco l’idea!

Si capisce subito se è buona,
perché nelle buone idee
c’è sempre un pizzico di follia…
Un’idea è come un piccolo seme
che spinge forza
per il desiderio di nascere.

Ma solamente se si è curiosi, osservatori, se si impara e si cerca bene e anche un po’ si sbaglia… tutto quello che sembrava caos diventa un’idea, una bellissima idea!

Che cos’è un’IDEA?
Come nasce un’IDEA?

Le idee, quando arrivano fremono, sono frizzanti e talvolta sbarazzine e disordinate, ma perché un’idea sia davvero buona bisogna mettere ordine, catalogare, organizzarle, provarle, magari sbagliando, ma riprovando.

“ …da sempre mi rifiuto di imporre l’esercizio del bel disegno.
Intuito e istinto guidano i bambini nell’atto creativo”
Tullet

Dalla geniale intuizione comunicativa espressa nei suoi libri (che spesso non hanno bisogno di parole) possiamo avere “strumenti” per organizzare attività permettendo così ai bambini di “giocare agli artisti” e non solo!
Si possono far vivere ai bambini una serie di esperienze coinvolgenti, spaziando, con collegamenti multidisciplinari, dall’arte alla matematica.
Inclusività, cooperazione, interazione sono i punti fermi dell’arte collaborativa che ritroviamo sempre nei libri di Tullet.

I colori, i pennelli grazie a Hervé Tullet prendono vita nelle mani di tutti i bambini, i fogli si trasformano e prendono vita a ritmo di musica in un continuo movimento tra frequenti cambi di posto, pennelli lasciati cadere e la libertà di sporcarsi coi colori.
Nessuno ha un posto fisso, nè i colori, nè i bambini.
Un’Idea di Hervè Tullet edito da Franco Cosimo Panini è un libro che racconta in modo semplice, ma chiaro e diretto, come nasce l’idea, come riconoscerla e come impiegarla per stimolare la creatività di oggi e di domani.

Quello che mi piace di più di Tullet è il fatto che sembra istintivamente sapere come attingere a quella parte creativa del cervello dei bambini in cui diventano esperti assoluti nel colmare le lacune che a volte si sviluppano e vengono a galla da adulti – un vuoto invece può diventare un’idea semplice qualcosa di completamente diverso.

In Un’Idea, Tullet esplora e si espande su questo – in qualcosa di simile a un pezzo di poesia concreta, un libro che è pieno di illustrazioni molto semplici, che utilizzano solo i colori primari e il nero – ma il testo è progettato per stimolare e dar vita nei bambini e pure in noi adulti a quei pezzi creativi del nostro cervello.
E non si parla solo di un’idea per disegnare, illustrare qualcosa o per sognare nuove storie, ma per tutti gli aspetti della nostra vita in cui abbiamo bisogno di un po’ di immaginazione, una scintilla di ispirazione o anche solo di una buona spinta briosa nella giusta direzione.

“I bambini vogliono sapere tutto e non hanno pregiudizi.
Essi, più sono piccoli e più sono aperti.
Tutto è comprensibile ed è in grado di comunicare
per loro con un vasto repertorio di strumenti.
Tutto quello che dovete fare è mostrare qualcosa,
per farla diventare l’inizio di una nuova cosa.”

Tullet

Con il libro Un’idea possiamo dar inizio ad un viaggio esplorativo visivo, che invita il lettore a fare un viaggio alla scoperta di sé all’interno della propria immaginazione con citazioni ispiratrici e immagini scribacchianti per stimolare la creatività nella vita o con i nostri bambini.
Gioca, divertiti, cerca e … trova: poi fai tesoro delle tue idee. Questo è il messaggio che Tullet spera che i giovani prenderanno da questo libro.
È anche un messaggio di cui gli adulti (insegnanti e genitori) devono tener conto nelle loro aspettative 😉
Tullet sa che le idee sono eccitanti, meravigliose e luminose, ma trovarle è un’abilità. Può essere difficile vedere le idee rosse, gialle e blu a volte tra le frenetiche linee nere del mondo. Bisogna imparare a cercare idee.
Come gli altri suoi libri, incluso il suo più noto Un Libro, il semplice stile artistico e l’uso dei colori primari rendono la storia accessibile. Lo stile parla di un modo molto semplice di comprendere il mondo che è in definitiva toccante e commovente. A volte le linee nere nelle illustrazioni di Tullet nascondono e affollano le idee colorate e questo contrasto sembra soffocante.
Ma Tullet ci ricorda che le idee sono…lì, ovunque nel mondo, ma non sarai sempre in grado di vederle. Dovrai guardare da vicino … ” …e quando guardi da vicino, sbocciano in qualcosa di più luminoso e persino più bello di quando hai visto il tuo primo sguardo.

“Se si cerca…
si Trova!
e…
se ti mettessi
a cercare
anche tu?”

Un’idea è una storia, è un libro da assaporare, perchè come ogni opera dell’autore, è pensato per essere un punto di partenza e essere poi completato da ogni lettore, bambino, genitore ed educatore che li interpreterà, li leggerà e da tutte le attività che verranno sviluppate attorno a al libro dopo la lettura.
Un ottimo libro per i più piccoli in modo da poter ricordare loro di fare tesoro delle loro idee, ed è anche un’ottima lettura per gli adulti che hanno bisogno di sentirsi ispirati.

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Gita sulla Luna – John Hare

L’autobus giallo si riempie in copertina, gli scolari salgono tra schiamazzi e corse attraverso il tunnel trasparente, l’insegnante controlla che ci siano tutti, anche un ultimo bambino che si attarda malinconico.
Non c’è una parola, ma le immagini sono eloquenti e si ha l’impressione di essere circondati dal rumore eccitato della scolaresca, dal lieve vibrare del trasporto spaziale

Gita sulla luna è il debutto di un illustratore americano John Hare, amante dello spazio che ci racconta con il suo stile pittorico, senza usare alcuna parola, uno spazio ricco e nero dove quel tocco giallo spicca e le illustrazioni ci catapultano con naturalezza in un mondo lunare.

Immediatamente ci ritroviamo nei panni e nello sguardo dell’ultimo, lento bambino che a differenza dei compagni ha un blocco e una scatola di pastelli in mano. Ci immergiamo anche cromaticamente nella luna, l’autobus se ne va, e il suolo grigio, il cielo nero e le tute spaziali bianche e nere, lasciano poco spazio al colore: è la terra nel cielo l’unico punto cromaticamente affascinante: il protagonista ne è calamitato e incomincia a ritrarla. La visita guidata si snoda tra dune e crepacci, tra buche e promontori… il grigio amplifica un senso di noia e di monotonia che fa addormentare il bimbo protagonista.


Così in un attimo e il piccolo studente viene lasciato indietro dal pullman spaziale che parte per tornare a casa.

All’inizio è un attimo di smarrito, ma poi il bambino comprende che l’attesa è l’unica strada: l’insegnante si accorgerà della sua mancanza al primo appello! Non rimane altro da fare se non sedersi….a disegnare, come piace a lui.
Nuovamente assorto nella sua attività, il bambino non si accorge degli occhietti curiosi che lo stanno osservando.
Proprio così, guardate bene, perchè in quel silenzio lunare, curiosi abitanti spuntano, tra sassi mimetici ci sono loro, strani omini sabbiosi.

Che sia per i colori, o per la curiosità tipica dei bambini…ma  per tutti loro è un momento di condivisione e amicizia che genera entusiasmo e gioia, in un attimo.


E proprio qui che si esalta la bellezza della solitudine come possibilità per far nascere idee straordinarie, ritagliandosi uno spazio personale e fatto di silenzi.
Ma poi all’orizzonte una vibrazione rompe l’incantesimo: la vedete anche voi? Un pullman giallo sta tornando indietro!

Gita sulla Luna edito da Babalibri racconta una storia coinvolgente, anche nell’assenza di parole valorizza la presenza di dettagli “parlanti” che contestualizzano e rendono vive e vivide le illustrazioni. Ecco dunque una gita indimenticabile!
Una storia che ognuno può liberamente raccontare lasciando spazio alla fantasia che saprà dar voce a quelle parole che ogni illustrazione inscena.
L’autore in questa storia ben racchiude un singolare approccio a temi più che mai importanti nostri giorni. L’accoglienza, la visione del diverso, l’accettazione, la comunicazione non verbale esemplificata a tuttotondo grazie ad un testo colmo di immagini piene d’atmosfera e altrettanto capaci di condurre il lettore verso mondi lontanissimi.

Gita sulla luna è un silent book, una storia “universale”, come lo spazio che attraversa, che dimostra come è possibile superare la paura del diverso, attraverso la comunicazione non verbale e l’entusiasmo della scoperta.

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Quando sarò grande – Quentin Gréban

“Che cosa farò da grande?
Non ne ho proprio idea…”

Chi è che, da piccolo, non si è trovato a rispondere alla temibile domanda:
“Cosa farai da grande?”.

I sogni e le proiezioni sappiamo come affollano vivacemente le menti fantasiose dei bambini, tanto che a volte la risposta arriva rapida e spontanea, ma non sempre è facile avere le idee chiare…proprio come accade alla piccola Giulietta.
E’ un po’ preoccupata perchè la domanda della maestra è davvero difficile!

I suoi compagni di classe sembrano avere abbastanza le idee chiare, Antonio che fa sempre il capitano in campo da grande farà il poliziotto!
La dolcissima Natalia, un po’ sbadatina inciampa e cade per terra spessissimo e oramai ha la passione per i cerotti, da grande è certa farà la dottoressa!


E Lea? Beh lei è golosissima, che potrà mai fare, se non vendere gelati!? 😛
E così via senza esitazione Roberto, Eugenia, Marcello, Laura, Elena, Guglielmo, Ugo raccontano che cosa faranno da grandi…poi arriva anche il turno di Giulietta, che forse forse sperava pure la maestra si fosse dimenticata di lei, ma come spesso accade ai bambini se ne esce con una grandissima risposta che lascia con gli occhi sgranati e senza parole la maestra! 😀

Nasce così, per affrontare in modo spiritoso la domanda che arriva a tutti i piccoli, il nuovo meraviglioso libro scritto e illustrato dal tratto irresistibile di Quentin Gréban: Quando sarò grande, edito da LO editions

L’autore Quentin Gréban trasforma in una storia di parole e immagini una delle domande che solitamente i bambini si pongono o qualcuno chiede loro.
Il tratto sottile della matita e i colori vivaci e pieni che delineano i personaggi, che caratterizzano i suoi libri, catapultano i piccoli lettori nelle passioni e nei sogni che tanti cuccioli di cagnolini portano nel cuore!

Se giochiamo con i bambini ponendo loro questa domanda
“Cosa farai da grande?”
solitamente la risposta esce ancor prima di aver finito la domanda 😀 tanto è l’entusiamo e il desiderio di essere e diventare grandi, c’è chi si vede già un poliziotto, chi il dottore, la ballerina, il supereroe, il gelataio…
Vuoi per la loro elevata fantasia o per la voglia di assomigliare ai grandi, molti in effetti già si immaginano adulti e felicemente impegnati nel lavoro della loro vita.
Ma non è così per tutti:
ad esempio la piccola Giulietta sembra non saperlo ancora!

Quentin Gréban è nato nel 1977 a Bruxelles, dove tuttora vive e lavora. Dal 1999 ad oggi ha pubblicato più di 50 libri per bambini in diversi paesi (Germania‚ Ungheria‚ Corea‚ Stati Uniti…).
È stato selezionato nel 1999‚ 2001 e 2008 come illustratore nell’annuario della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.
Come spesso afferma nelle interviste i suoi disegni sono ispirati da un’idea grafica. Un ombra interessante, una nuova prospettiva, o un modello in tessuto ed è il punto di partenza di una nuova immagine, ma cosa ancor più importante devono essere “approvati” dalle sue bambine, gli piace capire se il messaggio che sta illustrando arriva e viene compreso 😉
Lavora in acquerello su uno schizzo a matita.
Dopo tre anni di studio presso il workshop “Illustrazione” dell’Istituto St-Luc a Bruxelles, ha iniziato nel 1999 e si è dedicato al lavoro dei suoi sogni.
Artisti che ispirano sono Edmond Dulac, Rebecca Dautremer, Édouard Manet, e naturalmente Liesbeth Zwerger.

Quando sarò grande, è una storia che esorta i bimbi a credere sempre nei propri sogni e a non aver paura di sognare, di fantasticare sul proprio futuro e di portare avanti una loro passione 😉
Nel nostro profondo, noi adulti e genitori vogliamo invitarli a pensare ai loro sogni e a coltivarli. Il mondo è dei bambini e anche il futuro, che è tutto da costruire e aperto a mille possibilità, è loro.

Chiedere ai bambini cosa vogliono diventare significa educarli all’idea che in fondo tutto è possibile e se a cinque anni sogni di diventare astronauta hai tutto il diritto di poter esprimere il tuo sogno senza che chi ti ascolta ti risponda con un sorriso di compatimento.
Gréban, probabilmente in questo libro illustrato ha nascosto anche un messaggio per noi, un invito a non tarpare le ali ancora prima che vengano spiegate, non piegarli con la nostra disillusione, trasmettere ai bambini l’idea che se hai una passione vera e sogni di diventare un medico o un pilota di aerei è giusto che questo sogno venga coltivato. 😉

I libri, soprattutto quelli belli, aiutano i bimbi a crescere e fissano momenti, ricordi, sensazioni e profumi nelle loro testoline, in maniera indelebile.
E una delle VENTI BUONE RAGIONI PER REGALARE UN LIBRO A UN BAMBINO è proprio questa!
il bambino non dimenticherà quel libro e neppure voi e il momento nel quale glielo avete regalato…perchè gli ha sicuramente permesso di sognare, come in questo caso..sognare che cosa vorrebbero fare da grandi

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Una Sorpresa per Tartaruga – Paula Merlán

Una sorpresa per Tartaruga di Paula Merlán edito da NubeOCHO è una storia di Amicizia e di Vita, che va oltre le apparenze e l’età, che va oltre le distanze pur di trovare una soluzione, pur di far ritrovare il sorriso a Tartaruga.

E tu, quanto lontano saresti disposto ad andare per il tuo migliore amico?

La signora Tartaruga ama iniziare la sua mattina allo stagno per rinfrescarsi, ma quel giorno aveva un presentimento, sentiva che quel giorno stava per succederle qualcosa di straordinario.

Quella mattina, al contrario da tutte le altre 100 e passa, qualcosa attirò la sua attenzione e si ritrovò a riflettersi nello stagno, si vide con occhi diversi, si vide piena di rughe e pure il suo guscio sembrava vissuto e consumato.
Alla cara tartaruga scese un velo di tristezza nel sentirsi vecchia.

Ma ecco che appena sorge il sole arriva il suo caro amico uccellino, svolazzando felice si accorge subito che la sua amica è triste e vuole ad ogni costo aiutarla, vuole tanto tanto vedere la sua amica felice!

Come fare?!
Ecco dunque un susseguirsi di idee!
Idee originali e uniche come quelle che esclamano i bambini “Ho un’idea!” con gli occhi che luccicano dalla gioia e dall’entusiamo!
Uccellino dunque prova a chiedere aiuto al cielo, e riceve in regalo delle stelle per abbellire il guscio, ma troppe stelle non permettono poi a tartaruga di riposare…
Chiede aiuto alle piante, per abbellire il guscio con tantissimi fiori colorati, ma si sà i fiori presto si seccano e il loro profumo svanisce…
Uccellino non si arrende facilmente!
Prontamente arriva un’altra idea,
e chiede aiuto al vento, per ricoprire il guscio con delle soffici nuvole, ma ben presto la cara vecchia tartaruga si sente “umida”…
Nemmeno questa volta ha funzionato! 😦

Il tema dell’amicizia è molto caro ai bambini, il senso di appartenenza ad un gruppo, il sentirsi accettati, riconosciuti nella propria identità è molto importante.
Essere Amici significa che ci si è conosciuti e accettati, ma anche trovare la giusta alchimia con qualcuno e qualche volta fare qualche passo e raggiungere qualche compromesso. ❤

La tartaruga scoraggiata, triste e amareggiata non ne vuole più sapere e allontana il suo piccolo amico con un grande urlo pieno di rabbia e stanchezza.
Ma si sà come gli amici veri non si arrendono di fronte al desiderio di rivedere il sorriso nel viso dei loro amici, lo stesso vale per uccellino!

“E’ la mia amica migliore!
Devo trovare una soluzione!”

Quando si è bambini (o grandi) una delle cose che ci cambia di più e scoprire la magia dell’Amicizia, è proprio leggendo di una grande amicizia come quella di tartaruga e uccellino che i bambini approcciano all’amicizia e ne scoprono l’eterna bellezza e importanza.

Una Sorpresa per Tartaruga, è un libro avventuroso ed emozionante con immense e coloratissime illustrazioni che ci fanno riscoprire il valore dell’amicizia.
E’ un invito a lottare per essere se stessi,
un invito ad imparare ad amarsi per come si è…
la vera importanza è avere al proprio fianco qualcuno che ti vuole bene per come sei, proprio come uccellino.

Essere e diventare amici non è sempre facile, ma vale mille fatiche la gioia di stare vicino e aiutare un amico!
Insegnamo ai bambini questo grande valore e dopo la lettura giochiamo, fantastichiamo insieme su quanto lontano sarebbero disposti andare o quante cose strabilianti sarebbero capaci di fare pur di vedere un loro amico o amica di nuovamente Felice!

Buona lettura e sopratutto felici Amicizie! 🙂
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Paula Merlán

Un Natale speciale

Un Natale speciale

Un Natale speciale

Per un natale vero da non dimenticare,
quest’anno nella mia casa farò addobbi un po’ speciali.

Su la porta d’ingresso ci metterò l’ottimismo
e tutte le finestre circonderò d’allegria.
Sul mio grande albero, al posto delle luci
ci appenderò speranze e piccole coccarde di serenità.

Poi anche la cena sarà particolare,
come primo piatto porterò la pace.
Mentre da bere, invece porterò a tutti,
bicchieri colorati e colmi di sorrisi.
Per concludere la serata, non può mancare il dolce,
naturalmente poi, brinderemo tutti,
con coppe di armonia e di solidarietà.

Da non dimenticare, una candela accesa,
che tutti noi in casa dovremmo sempre avere;
per far sì che la sua fiammella, si accenda lentamente,
ardendo i nostri cuori, arricchendoli d’amore.

Per me Natale è questo:
Render grazie,
vivere serenamente,
sorridere alla vita.

Agenda del Pensiero Positivo 2014
Autori Vari
Con le citazioni più significative e illuminantidei maestri
e degli ispiratori del pensiero positivo:
Echkart Tolle, Louise L. Hay, Deepak Chopra, Norman Vincent Peale

Idee, suggerimenti, spunti di riflessione

per affrontare ogni giorno dell’anno

con inossidabile ottimismo e rinnovato entusiasmo.

Qualsiasi cosa desideriate fare in questa vita può essere fatto,
e potete realizzare qualsiasi cosa vogliate
purché abbiate abbastanza amore nel vostro cuore
.
Deepak Chopra

Idee, suggerimenti, spunti di riflessione per affrontare ogni giorno dell’anno con inossidabile ottimismo e rinnovato entusiasmo.

I più noti ed apprezzati autori del pensiero positivo – da Louise L. Hay a Norman Vincent Peale, daVera Peiffer a Deepak Chopra – ci accompagnano giorno per giorno e, con le loro parole persuasive e rasserenanti, ci aiutano a raccogliere e a vincere le sfide quotidiane con cui il 2010 ci metterà alla prova.

In questa agenda troveremo, distillata in citazioni folgoranti e pregne di significato, una filosofia di vita che abbraccia ogni campo del vivere quotidiano e può guidare le nostre scelte nell’amore e nella malattia, nel rapporto con noi stessi e con i familiari, nel lavoro e nelle relazioni sociali.

I Figli una Nuova Visione – Osho

osho-figli

 “Ogni bambino nasce felice, innocente, colmo di meraviglia. Poi accade qualcosa, e tutti quei bambini meravigliosi si perdono: la loro innocenza viene distrutta. E tutta la loro felicità si trasforma in disperazione. Osserva un bambino che raccoglie conchiglie e pietre colorate sulla spiaggia: è più felice dell’uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto? Quel segreto è anche il mio.”

In questo meraviglioso libro “I Figli una Nuova VisioneOsho ci guida a riscoprire la grande importanza dei condizionamenti che fin da bambini riceviamo e a nostra volta, anche inconsciamente diamo ai nostri figli.

Sono suggerimenti da non sottovalutare per portare i bambini a vivere un futuro “diverso”, sono allo stesso tempo molto semplici ma radicali per chi sceglie di essere genitore;

Osho propone come soluzioni per non condizionare e reprimere i bambini nei desideri dei genitori alcune soluzioni: incoraggiare lo spirito d’avventura che i bambini hanno e il loro innato spirito di ricerca, per lasciarli quindi liberi di esplorare il mondo e anche loro stessi e la loro sessualità, creare fin dall’inizio relazioni di comunicazione fortemente ed assolutamente sincere ed oneste tra figli e genitori per evitare il ripetersi di “errori”  generazionali, vivere come nelle comuni, in alternativa alla famiglia singola, accettare la disubbidienza per lasciare gli orizzonti aperti alle avventure della vita.

E’ una visione sicuramente nuova per noi, che ci potrà risultare fin troppo rivoluzionaria ma ricordiamoci che ci sembra tale perché abbiamo paura perché siamo noi genitori che abbiamo progetti ben precisi, vorremmo che i nostri figli diventino questo o quest’altro, che diventino ricchi, rispettati, e famosi, vorremmo che i nostri figli soddisfino i nostri ego insoddisfatti, per far vivere alla fine a loro la vita che avremmo voluto vivere noi…

Al fine di amare i nostri figli sarebbe bello non far vivere attraverso di loro i nostri desideri ed ambizioni.

Loro hanno bisogno di amore e libertà ed è pura gioia vederli VIVERE la propria VITA e la propria libertà.

Se li amiamo veramente non gli imponiamo le nostre idee..

” Il bambino ha bisogno del tuo amore, non del tuo aiuto. Non puoi aiutarlo a raggiungere uno scopo che non conosci: tutto ciò che puoi fare è non interferire. E di solito, con la scusa dell’aiutare l’altro, si interferisce continuamente con lui, e poiché lo si fa in nome di qualcosa di bello, nessuno solleva obiezioni. La capacità di non interferire è una delle cose più difficili, non fa parte della natura della mente. La mente desidera interferire continuamente e con insistenza. Più riesci a interferire, più potente diventi.

 …Non si tratta di aiutare il bambino, si tratta di proteggerlo. Se hai un bambino, proteggilo da te stesso. Proteggilo da tutti coloro che possono influenzarlo. Esistono solo bambini che si portano appresso le paure e la debolezza dei loro padri, delle loro madri e di tutti i parenti, di quelli che hanno loro impedito di essere se stessi.

 …Se sei un genitore, hai bisogno di un grande coraggio: il coraggio di non interferire. Mostra al bambino direzioni sconosciute da esplorare. Non fargli temere il buio, non creare in lui l’incubo del fallimento o la paura per tutto ciò che è sconosciuto. Sostienilo. Quando inizia ad esplorare zone sconosciute dagli tutto il tuo appoggio, il tuo amore e le tue benedizioni.

 …Se ami, sarà molto facile. Non domandare “come fare” perché il “come” implica chiedere un metodo, una tecnica, e l’amore non è una tecnica. Ama i tuoi figli, gioisci della loro libertà.

 …Potranno essere felici solo se diventeranno ciò che devono diventare. Possono solo realizzare il seme che portano dentro di sé. …L’educazione è un ponte tra ciò che è potenziale e il suo realizzarsi. “

Infine Osho ci insegna che “ i bambini nascono attraverso di voi, ma appartengono a Dio, appartengono al tutto. Non possedeteli, non crediate che vi appartengano: come potrebbero appartenervi? Se questo modo di vedere si farà largo in voi, allora… solo allora non ci sarà più crudeltà.”

Il segreto della felicità è tutto qui: sii qui e ora!

Elisa – Crescere Leggendo

I Figli una Nuova Visione - Libro
La scienza dell’essere

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

E se anche una sola volta hai assaporato cosa si provi a essere nel presente – a volte, mentre guardi un’alba o un tramonto, sii semplicemente presente, così potrai assaporarne il gusto – ti stupirai, ma arriverai a possedere per sempre la chiave che ti introduce nel reale.

Una chiave che può aprire tutte le porte dei misteri della vita..

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: L'Amore non Muore Mai di Hernàn Huarache Mamani

Le emozioni

emozioni

L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni,
e così noi vediamo magia e bellezza in loro:
ma bellezza e magia, in realtà, sono in noi.

Khalil Gibran

Agenda del Pensiero Positivo 2013
Autori Vari

Idee, suggerimenti, spunti di riflessione

per affrontare ogni giorno dell’anno

con inossidabile ottimismo e rinnovato entusiasmo.

Qualsiasi cosa desideriate fare in questa può essere fatto, e potete realizzare qualsiasi cosa vogliate purché abbiate abbastanza amore nel vostro cuore.

(Deepak Chopra)

Idee, suggerimenti, spunti di riflessione per affrontare ogni giorno dell’anno con inossidabile ottimismo e rinnovato entusiasmo.

I più noti ed apprezzati autori del pensiero positivo – da Louise L. Hay a Norman Vincent Peale, daVera Peiffer a Deepak Chopra – ci accompagnano giorno per giorno e, con le loro parole persuasive e rasserenanti, ci aiutano a raccogliere e a vincere le sfide quotidiane con cui il 2010 ci metterà alla prova.

In questa agenda troveremo, distillata in citazioni folgoranti e pregne di significato, una filosofia di vita che abbraccia ogni campo del vivere quotidiano e può guidare le nostre scelte nell’amore e nella malattia, nel rapporto con noi stessi e con i familiari, nel lavoro e nelle relazioni sociali.

Per farti gli Auguri..

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Inoltre, apprenderai come applicare il TEN-STEP ACTION PLAN: ne sarai entusiasta per tutte le opportunità che ti consentirà di sviluppare nell’ambito della tua carriera, della tua azienda e della tua vita personale.

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Vivrai molto di più di un’esperienza motivazionale e apprenderai:

  • Metodi di collaudata efficacia per ottenere risultati straordinari e — soprattutto — immediati
  • Strategie, esercizi e attività mirate per te ed il tuo team, per fare il salto di qualità e raggiungere ciò che vuoi, come individuo e professionista

Con le sue 64 formule per il successoJack Canfield aiuterà te e la tua azienda a fare il salto di qualità, passando da dove siete oggi a dove vorreste essere.

Ecco alcune delle aziende più prestigiose che si sono avvalse della formazione di Jack Canfield: Virgin Records, Sony PicturesMerrill LinchGeneral ElectricSiemens,Department of the NavyAccentureChildren’s Miracle NetworkColdwell BankerFed ExAmerican Society of Training and Development.

Tu puoi cambiare il tuo modo di pensare,

puoi cambiare la tua vita

e puoi cambiare il mondo.

Inizia a vivere la vita per la quale sei nato.

Sei qui per una ragione e il mondo

ha bisogno di ciò che tu hai da offrire.

Immagina il futuro che desideri.

Crea la vita dei tuoi sogni.

Vedi, senti, credi“.

Jack CanfieldLa Chiave della Legge dell’Attrazione

TEN-STEP ACTION PLAN
Quante volte ti ritrovi a cercare le risposte fuori da te, mentre la soluzione è già al tuo interno?
Stai usando davvero al meglio il tuo Talento, il tuo Tempo, la tua Passione?

Come condividere la tua Visione per motivare i collaboratori al successo?

Come massimizzare i Risultati?

TOTAL FOCUS PROCESS: scopri la leva migliore per ottenere ciò che desideri!

Ognuno di noi può ottenere migliori performancemigliori risultati. Tuttavia, nonostante si parli molto di strumenti di auto-miglioramento, la maggior parte delle persone non ha ancora imparato ad applicarli nella propria vita.

Il TEN-STEP ACTION PLAN di Jack Canfield è un piano d’azione collaudato in 10 passi, che ti permette di raggiungere performance misurabili, di grande impatto e costanti nel tempo.

Dicono di LUI…

Per la realizzazione del film The Secret, ho studiato il pensiero e gli insegnamenti dei più grandi uomini e donne della storia. Jack Canfield è tra questi, perché è uno dei migliori insegnanti degli ultimi tempi.
La sua chiarezza e la capacità che ha di raggiungere tutte le persone con le sue parole, si riflette nelle tante vite che ha toccato e ispirato nel corso degli anni/della sua carriera
“.
Rhonda Byrne, autrice di “The Secret

Troviamo continui benefici dal nostro rapporto con  Canfield e la sua organizzazione“.
Vinnie Tracey, Presidente REMAX International

principi e gli insegnamenti di Canfield sono semplici, basilari, ma i risultati che raggiungerai saranno straordinari!!“.
Anthony Robbins, formatore motivazionale n.1 al mondo e autore di “Passi da Gigante” e “Come ottenere il meglio da sé e dagli altri“.

Buono Regalo

Per usufruire del Buono è sufficiente cliccare “Attiva un buono” sulla pagina del carrello ed inserire il codice NATALE10652.
Il buono è valido a partire dal 25/12 e scade il 31/01/2011 con una spesa minima di 47 €.

Scusi, posso chiederle quanti anni ha?

Scusi, posso chiederle quanti anni ha?

Come cambiare prospettiva di vita dimenticandoci della nostra età!
Quanti anni avreste se non sapeste la vostra età? Come vi sentireste se non sapeste quanto tempo fa siete nati? Avreste 20 anni, oppure 17, 95 o 5?

Sembra un gioco di parole, ma non lo è! Sicuramente è una riflessione che disorienta, perché, se non conosceste la vostra età, come fareste a riconoscere il modo “giusto” di comportarvi?
A tutti noi è stato insegnato a “comportarci secondo gli anni che abbiamo”. 
Ma se ce ne dimenticassimo?

Sappiamo tutti che da una persona di 40, 50 o 60 anni non ci si aspetta un comportamento da 17enne o da 90enne. Ci si aspetta che si comporti secondo la propria età, quindi da “adulto”. Questo significa che ci sono molte cose che potevamo fare quando avevamo 17 anni e che, si suppone, non possiamo più fare se abbiamo 40 o 50 anni.

Una volta ero ad una conferenza con Wayne Dyer (ndr, autore di bestseller come Credere per Vedere) che raccontò questa storia. Un giorno stava facendo jogging con la moglie e si trovò davanti una staccionata. Mentre si preparava a saltarla sua moglie gridò: “Non puoi farcela…” Ma era troppo tardi: lui aveva già saltato. Sua moglie lo rimproverò: “Wayne, non puoi saltare le staccionate in quel modo… hai 55 anni”. E lui disse: “Oh, me n’ero dimenticato”.
Incredibile, no?

È interessante notare come il pensiero sull’età ci limiti. Ci limita nel modo di vedere noi stessi e limita soprattutto l’idea di ciò che possiamo permetterci di fare.

Eccovi un’altra domanda. Guardate la foto di questa donna. Sono io.

Barbara Berger


Ora, che idea vi fate di me se pensate che ho 42 anni? Beh, probabilmente pensate che io sia una donna attiva, magari con un compagno, dei figli e una carriera.
E se vi dico che ho 49 anni? Adesso cosa pensate? È un po’ diverso, vero? Pensare che ho quasi 50 anni cambia il vostro punto di vista su di me e su ciò che faccio.
E se vi dico che in realtà ho 52 anni? La vostra idea su di me cambia di nuovo. Potete immaginare che i miei figli siano più grandi e potreste pensare:hey, ha un gran bell’aspetto per la sua età.
E se vi dico che in realtà ho 59 anni? La vostra idea su di me cambia ancora, vero? E probabilmente pensate: mio Dio, allora è anziana. Quasi 60 anni, wow! Questo cambia tutto, non trovate?
E se vi dico che ho 62 anni? Ora pensate: è straordinario, li porta davvero bene. Mi domando quali siano i suoi segreti di bellezza!
E se vi dico che in realtà ho 69 anni, beh allora probabilmente penserete: mio Dio, non può essere vero. Questa donna è davvero vecchia.


Sta tutto nei numeri, quindi? La vostra idea su di me, su chi sono, su ciò che posso fare, su quel che faccio nella vita, sulle mie relazioni personali, ecc., tutto si basa sulla vostra percezione di quanti anno ho.

E questo mi porta finalmente a ciò di cui vorrei parlarvi! Come forse saprete, io scrivo libri e tutti i miei libri parlano di come funziona la mente. E con questo intendo i modi in cui i nostri pensieri e le nostre idee influenzano la nostra esperienza di vita. Ho scoperto che il nostro modo di pensare e di vedere le cose è ciò che determina se siamo felici in questo momento oppure no. È davvero così semplice, ma molti di noi non conoscono ancora questo segreto.

In questo senso, l’invecchiamento è l’esempio perfetto del modo in cui agisce questo meccanismo. Ecco perché ho iniziato questo articolo chiedendo come vi comportereste se non sapeste la vostra età? Ve l’ho chiesto perché volevo sottolineare il potere delle vostre idee sull’età. Volevo farvi notare:


–    quale influenza le vostre idee sull’età hanno sul vostro comportamento;
–    che se non sapeste la vostra età non sapreste come comportarvi;
–    che è opinione comune che ogni età (30, 40, 50, 60…) abbia le proprie regole di comportamento e queste regole di comportamento influenzano il modo in cui vi comportate e in cui vi sentite.


È davvero sorprendente.

Questo ci porta ad un altro interessante modo di considerare l’età. E se sceglieste di dimenticare la vostra età? Non importa se avete 30 anni, 40, 50 o 60! Che effetto avrebbe sulla vostra vita e sul vostro comportamento? Come vi farebbe sentire? Vi comportereste diversamente? Vi sentireste più liberi? Più giovani? Più vecchi? Più saggi? Più stupidi? O cos’altro? È un esperimento interessante. Come vi rapportereste ai vostri figli se non sapeste quanti anni avete? O ai vostri genitori? O ai vostri amici? Vi consiglio di provare a prendere un po’ di tempo per voi stessi, con calma, e riflettere su questi pensieri. È un esperimento interessante.


Secondo me abbiamo bisogno di un nuovo “copione” riguardo all’età! Ci siamo creati una prigione con i nostri stessi pensieri, ma è qualcosa di piuttosto folle, soprattutto perché ogni uomo, donna e bambino sulla faccia della terra vuole essere libero. Libero di essere se stesso a prescindere dal proprio sesso, religione, colore ed età!
Non vale anche per voi?
E secondo l’anagrafe, io ho…! Ora, qual è la vostra idea su di me?

Biografia
Di origine americana, Barbara Berger vive da molti anni in Danimarca, dove insegna e opera come consulente spirituale. Nelle sue opere comunica in un linguaggio semplice e leggero, la propria conoscenza dei principi e della saggezza spirituale antica, la scienza della mente e le più moderne pratiche mentali, guidando il lettore verso una soluzione delle proprie sofferenze e verso il raggiungimento dell’armonia interiore.

La Felicità Qui e Ora

In questo splendido libro, che sta riscuotendo grande successo in tutta Europa, l’autrice ti offre 10 consigli pratici per rivoluzionare la tua vita in poco tempo.

Esistono un solo luogo e un solo momento per essere felici: qui e ora! Scopri come conquistare la tua meritata felicità a partire da oggi. Tutti sappiamo che la felicità non dipende dal partner, dal lavoro, dall’età, dalla situazione finanziaria o dal proprio peso.

Perché allora ce ne dimentichiamo così spesso? Forse perché non ci è ancora del tutto chiaro come la realtà nasca dal nostro stesso pensiero.

Ecco una guida per afferrare questa verità fondamentale, superare brillantemente i momenti di crisi e rispondere sempre sì, quando qualcuno ti chiederà se sei felice.

Con tanti esercizi semplici e divertenti per ripercorrere i motivi che procurano l’infelicità e un’intera sezione per elaborare il tuo personalissimo piano di lavoro per una vita felice!

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