L’arcobaleno del Tempo — Jimmy Liao

«Mamma se ne andò quand’ero piccola.
Se piangevo perché ne sentivo la mancanza,
papà diceva:
“Dai, andiamo al cinema!”.

“Alla mamma piaceva tanto guardare i film,
forse un giorno la incontreremo”».

Inizia così la storia di questa bambina, che per tutta la vita trova nel cinema un momento di conforto, di pausa e un luogo speciale in cui condividere le proprie emozioni con il padre e non solo. Quando però lo schermo si spegne la tristezza interiore riaffiora, ma questo momento intimo e liberatorio diventa un luogo catartico che pian piano aiuta ad andare avanti.

Giorno dopo giorno, film dopo film la vita scorre e la bambina cresce tra discorsi immaginari con la madre, passeggiate con il padre e film che condivide con gli amici, con i ragazzi, ma soprattutto da sola.

“C’erano momenti in cui mi sentivo confusa
e dovevo affrontare problemi che mi parevano insormontabili…
Per fortuna, quasi per caso,
trovavo le risposte nei film e la vita ricominciava.”

L’arcobaleno del tempo” ci porta sulle montagne russe delle emozioni e ci tiene incollati alle sue tavole fino dalla prima all’ultima pagina con la necessita di fare questo viaggio, di guardare questo film.
E’ proprio come un viaggio che ci racconta il potere dell’amore e del cinema, in un romanzo illustrato dalle molte sfaccettature che diventa evocativo per gli appassionati di cinema, ma ha molto da raccontare anche a tutti gli altri.

Il cinema, un luogo chiuso, come se proteggesse dalle insidie del mondo e della vita. Sembra quasi il posto ideale dove poter coltivare il proprio mondo, elaborare mancanze, popolare solitudini, imparare ad affrontare le proprie paure, per poi tornare a quella vita reale di fuori, che procede dritta seguendo la sua ferrea logica.

“Ah! La vita nei film è meravigliosa!”

Per la protagonista del libro illustrato, il cinema è sempre stato casa, rifugio, risposte, sogni. Ma anche speranza di ritrovare un giorno sua madre, che ama quel magico mondo, il cinema.
Nelle sale è dove avvengono gli incontri importanti della sua vita, incontra anche l’amore, casuale e inaspettato, che sembra trasformare la realtà in un sogno, la vita in un film, appunto. La vita, però, è un’altra cosa, non è sufficiente condividere le proprie passioni, quando ognuno è divorato dalle proprie mancanze e si tenta di colmare reciprocamente le rispettive solitudini.


Così la protagonista diventata donna va al cinema con sua figlia, aggiungendo storia alle storie, nuove mancanze alle assenze.


L’arcobaleno del Tempo di Jimmy Liao edito da Terre di Mezzo è un libro speciale, in tutte le sue 165 pagine arriva dritto al cuore e commuove con un finale da film che non svelo, perchè merita di essere letto, sfogliato, merita tutto il viaggio. ❤


Jimmi Liao racconta una vita intera, tra alti e bassi, perché come lui stesso dice non esistono dolore o felicità assoluti ma un’alternanza di entrambi…

È un libro illustrato o un fumetto? Per bambini o adulti? In verità è una storia universale che sarà apprezzata da chiunque abbia un interesse per la condizione umana, indipendentemente dall’età o dalla tendenza a un particolare formato di lettura.

“Se seguo la luce del proiettore,
il buio non è più così spaventoso”.

Il cinema è una metafora meravigliosa della vita che come sappiamo mai corrisponde alla vita stessa.
Le illustrazioni di questo libro sono dei veri capolavori romantici e i film citati sono tantissimi da “Tutto su mia madre” di Pedro Almodovar a “When Love Comes” di Chang Tso-chi.
Ciò che però lo rende unico è il modo in cui le parole e le figure ti avvolgono facendoti entrare in empatia con la bambina fin dall’inizio.


Liao crea un’atmosfera fortemente malinconica su un mondo completamente introverso, ma in qualche modo non è mai deprimente. Si crogiola nella nostalgia del passato e si compiace dell’arricchimento che i grandi film possono portare.

La vivida arte di Jimmy Liao spinge la storia a un altro livello. Le immagini che mostra trasmettono un’incredibile profondità di emozioni, indipendentemente dal fatto che la nostra eroina si senta giocosa, confortata, rievocativa o addolorata; il testo della storia è essenziale e limitato a poche righe per pagina, Liao riesce a trovare il giusto equilibrio.


La storia è raccontata in così tanti modi che non è nemmeno necessario conoscere la lingua per capire cosa sta raccontando l’autore.
Tra le pagine di questo film, di questa vita c’è una storia di passione, di abbandoni e di ritrovi, di viaggi fantastici e reali, di alti e bassi di cui la vita è piena.

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Sei tu che mi salvi – Jimmy Liao

Quando mi sento…..
ho bisogno di trovare qualcuno,
metterci fronte a fronte
e parlare un po’.

Sei tu che mi salvi di Jimmy Liao, tradotto in italiano da Silvia Torchio, edito da Terre di Mezzo è un libro speciale. Speciale da regalare o regalarsi per quando si è tristi e tutto sembra cupo, quei momenti in cui abbiamo bisogno di sentirci dire “ti voglio bene, io ci sono per te!”


Ancora una volta Jimmy Liao, torna a con un libro illustrato unico e meraviglioso. Sebbene il target lo indirizzi dai 7 anni, penso proprio questa sia un’eccezionale lettura anche per gli adulti, per tutti quei lettori che non hanno paura di guardarsi dentro, o che stanno attraversando un periodo particolare, per giungere pagina dopo pagina al cuore della propria sfera emozionale.

Chiudi gli occhi e immagina…
il refrigerio della pioggia,
la bellezza dell’arcobaleno.
Accetta le tempeste che ti tormentano
e accogli il tormento di ogni tempesta.

La storia inizia con un bimbo che sta prendendo l’ultimo treno della sera. Lo sentiamo che sta soffrendo di solitudine mentre con la fronte tocca la sua solitudine attraverso il vetro. Ci fa provare subito commozione, compassione, malinconia, vedere che nel silenzio non trova il modo di reagire ed inizia a pensare di essere in difetto.
Basta girare pagina per riconoscere lo stile tipico di Jimmy Liao, tutto si illumina. La solitudine si riempie di voci e animali o visi amichevoli e rassicuranti. Il bimbo è entrato in un mondo di meraviglia e stupore.

Anche se ho solo un piccolo salvagente,
posso sempre sognare di nuotare nel grande oceano.
Giusto?

Jimmy Liao segue e ci racconta di un bambino e una bambina dall’infanzia fino all’età adulta, con gli inevitabili momenti difficili e quelli felici, resi visivamente come fossero delle dimensioni parallele iper colorate, e ci racconta che sono sempre le relazioni con gli altri a fare la differenza, e ad accompagnarci fuori dal buio.

“Da quanto tempo non sento queste parole.
E da quanto tempo non le pronuncio.

Ti voglio bene, ti voglio tantissimo bene.”

Attraverso le illustrazioni vividissime, quasi magiche, attraversiamo con lui gli stati d’animo e, dal bianco e nero, incontriamo i colori, nella gioia di un abbraccio, del conforto di una autentica manifestazione di genuino affetto.
E’ un passaggio segreto che dal manifesto lungo la strada porta ad una dimensione magica dove si possono avere tante risposte. Una dimensione dove i sentimenti non sono più repressi, ma viene dato ad ogni sensazione, ad ogni emozione spazio e voce.

Mi piace sognare di piacere alla persona persona che mi piace.
Mi piace sognare la persona che mi piace.
Mi piace svegliarmi e vedere quella persona.
Mi piace nei sogni.
E mi piace al risveglio.

Inizia un dialogo intimo, sincero e puro. Il desiderio concreto si materializza in modo poetico con una bambina e un gufo fronte a fronte. Perchè quando stiamo fronte a fronte non esistono distanze, non esistono paure.

Hai pensato al futuro?
Cos’è il futuro?
Il futuro è qualcosa che accadrà tra molto tempo.
Ma se è qualcosa che accadrà tra molto tempo,
perchè pensarci ora?
Quello a cui pensi adesso è un’illusione.

Le emozioni, i sentimenti, le paure si intrecciano l’una con l’altra nelle 130 pagine, la tristezza e la disperazione in un attimo vengono dissipati dalla speranza e dalla certezza.
Anche nei colori delle illustrazioni troviamo lo stesso scambio, cambiamo pagina come in una danza tra il bianco e nero, che subito dopo cede lo spazio ad arcobaleni di colori che trasmettono positività con scene di infinito amore.

Lui è lui.
Tu sei tu.
Smettila di soffrire facendo paragoni con gli altri.

L’autore ci invita a metterci comodi, ad ascoltare ogni emozione a portarla a galla, a darle un nome e sentire come piano piano si trasforma. Il testo e le illustrazioni sono essenziali e pure proprio per dare il giusto tempo di rispecchiarsi, riflettere, conoscere e conoscersi.
Con un delicatezza poetica, Sei tu che mi salvi ci parla momenti di vita…di sofferenza, angosce, incertezze, paure, ansie e preoccupazioni, ma non ci lascia lì al buio, no ci accompagna dentro i nostri timori, ma soprattutto con il suo stile sa trasmettere forza, coraggio, amore e speranza, tutto quello che è necessario per superarli.

Non so cosa fare:
per favore fai un passo indietro,
siediti piano piano,
sdraiati, fai un bel respiro.

Puoi inveire contro il mondo,
e piangere forte.

Per favore solleva il capo per guardare le stelle,
osserva le nuvole,
chiudi gli occhi, e rilassati.

Jimmy Liao è un noto illustratore e scrittore taiwanese. I suoi libri illustrati, scritti per adulti e ragazzi, sono pieni dei disegni stravaganti e colorati che ti aspetteresti di trovare in un libro di fiabe per bambini, ma le sue storie agrodolci tendono a coinvolgere temi più profondi come la solitudine, il desiderio, il destino e la speranza e sono aperte a interpretazioni molto diverse.

Non sai quanto puoi arrivare lontano,
e quanto in alto puoi saltare.
Sei molto più di quanto immagini.
Non devi porti dei limiti.

Quando ti senti giù, quando tutto è grigio intorno a te, quando non vedi una via d’uscita, c’è bisogno di qualcuno che ti dica stando fronte a fronte: io ci sono! E ti voglio bene, te ne voglio tantissimo.
Sei tu che mi salvi, è una storia che racconta e affronta la realtà.

E’ un mondo imperfetto in attesa di istanti perfetti.

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Posso essere Tutto! – Jerry Spinelli

Io quando cresco cosa sarò?
Di tutti i mille lavori del mondo
Io quando cresco quale farò?
Il pianta-zucconi
Il soffia-soffioni
Il piega-aeroplani
Il cucciola-cani…

Il libro presenta una lunga serie di lavori-attività inventate dal bambino, che fantastica su cosa gli piacerebbe essere da grande: dal soffia-soffioni al morsica-frutto, dallo sporcati-tutto al prosciuga-limoni, attività strampalate ma con una loro logica rigorosa a cui Spinelli e Liao conferiscono l’autorità di professioni consolidate, suggerendo che ogni bambino può potenzialmente fare tutto quello che desidera.

Posso essere tutto! è una riedizione italiana tradotta da Bruno Tognolini, meravigliosamente illustrata da Jimmy Liao edito da Camelozampa


I mestieri inventati nel testo sono tra quelli più assurdi…mai sentiti! Ma così attraenti per tutti i bambini!
Chi è che non ha mai sognato di poter trasformare una passione in un lavoro?
La domanda da cui nasce il libro è quella che tutti i bambini si fanno quando crescono o che viene posta loro dagli adulti 😉
Quale lavoro farò? Ce ne sono così tanti nel mondo! Quale sarà il mio?

Il bambino di Jerry Spinelli alla fatidica domanda “Cosa farai da grande?” “Posso essere tutto!Ma tutto cosa? E da qui parte il gioco di improvvisazione fantastica tipica dei bambini che sa rendere vivi e reali mestieri nuovi e del tutto inconsueti.


Alcuni buffi, altri belli e altri brutti. E qui viene data una risposta ironica.
Posso essere tutto! è un albo illustrato bellissimo da leggere insieme. Molto divertente e originale. Fa sorridere i piccini, ma fa anche pensare ed emozionante anche per noi adulti.


E’ l’immaginazione bambina a trasportare il lettore in un gioco di suoni e di rime, rese da Bruno Tognolini attraverso l’uso di parole nuove e inaspettate che riescono a rimescolare gli immaginari più vari. E l’abilità di Jerry Spinelli e Tognolini sta proprio in questo, saper rendere il punto di vista bambino così com’è.

L’albo ha le illustrazioni coloratissime di Jimmy Liao che duettano perfettamente con il testo e contribuiscono insieme alla costruzione di significato. Immagini che riempiono le facciate e inglobano il testo e che attraverso piccoli escamotage “tecnici” uniscono la narrazione e forniscono un indizio di ciò che accadrà dopo. Indizi posti in basso a destra di ogni apertura e subito richiamati nella prima facciata successiva.

Una lettura che diventa uno stimolo per la fantasia e la creatività.
Ricorda e aiuta i bimbi a pensare che tutto è possibile, basta desiderarlo e impegnarsi per realizzarlo, i sogni vanno coltivati. Ed è necessario continuare a cercare e a cercare sempre quello che piace veramente.

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Una splendida notte stellata – Jimmy Liao

Questo è uno di quei libri che, una volta terminato, si riprende in mano per il puro piacere di sfogliarlo e immergersi in quelle suggestive illustrazioni ❤

La voce narrante è quella di una ragazzina che racconta le tappe importanti di un anno della sua vita. La prima pagina, completamente nera quasi come fosse un sipario, lascia il posto poi a un susseguirsi di sfumature che traducono in immagini eventi e emozioni.

Si racconta, la ragazza, i primi anni della sua vita si sono srotolati a diretto contatto con la Natura.

«fino all’età di sei anni ho vissuto
con i miei nonni in montagna,
dove di notte le stelle
erano immense e splendenti.
»

  Qualche pagina più in là,
la ritroviamo con una mamma
«molto occupata col lavoro
e con i suoi tanti amici
»

e un papà
«sempre al telefono.
Ogni sua chiamata sembra di vitale importanza.
In ogni caso, non ho molto da dirgli
e probabilmente lui, allo stesso modo,
non sa di cosa parlare con me
.
»

La ragazza non vive più immersa nella Natura. Quello che ha lungamente desiderato, ritornare in città dai suoi genitori, si è presto rivelato qualcosa di sgradevole e avvilente.
E come se non bastasse, l’incedere inesorabile della vita si prende anche il nonno. E allora, sì che tutto crolla, o tutto potrebbe crollare.

Proprio in questo momento dove la ragazza è travolta dagli eventi e dalle emozioni ecco che incontra l’inattesa opportunità della rinascita in una voce, in un volto, in un’altra anima fragile eppure fortissima

«durante una fredda notte d’inverno,
mi sono svegliata da un sogno
e ho sentito qualcuno cantare.
Ho visto un ragazzo sconosciuto sdraiato sul tetto
sulla casa della anziana signora.
Cantava dolcemente verso un cielo carico di neve.
C
on i suoi modi felici e spensierati,
era come se provenisse da un altro pianeta.»

La ragazza incrocia spesso quel ragazzo schivo, accompagnato dal suo cane, che adora correre sotto la pioggia. Una volta lo vede in un vicolo circondato da coetanei con cattive intenzioni. La ragazza non tollera le ingiustizie. Lo salva. Finiscono entrambi ammaccati in ospedale e lì, dal niente, sboccia il fiore dell’amicizia.


Si capiscono, si confidano, si liberano.


Insieme partono.


Come per ogni romanzo di formazione, è nel viaggio – solitario o condiviso con un compagno fidato – che il cambiamento fiorisce.
Meta? La casa del nonno in montagna.
Sì, proprio là, dove i ricordi prendono vita. Dove la Natura riannoda con placida pazienza i fili del passato dell’uno e dell’altra per aprire a nuovi orizzonti.

Si sono sorretti. Sono cresciuti. Sono rinati.
Le insormontabili paure di un tempo sono tornate piccole.


Cosa ne sarà della ragazza? E del ragazzo?
A ciascun lettore scoprirlo e riscoprirlo.
Non vi rivelo altro, anche se questa storia è così ricca su così tanti livelli, che svelarvi la semplice trama non la sminuirebbe di molto.
Perché nella lunga e toccante strada di ogni storia creata da Jimmy Liao ci sono sentieri che aspettano lettori coraggiosi per condurli là, in quel posto speciale, dove
«quando sollevi lo sguardo verso il cielo stellato, il mondo prodigiosamente si trasforma
Là, dove tutto ebbe inizio.

«Se Jimmy Liao, in queste pagine,
è riuscito a comunicare con il mondo
è anche grazie al fatto che parla la lingua dell’arte »
Tomaso Montanari

In questo libro illustrato Una splendida notte stellata di Jimmy Liao pubblicato da Edizioni Gruppo Abele, l’autore racconta la difficoltà di crescere e di comunicare attraverso una nuova storia-poesia, in cui le immagini e le parole si fondono con la bellezza e con l’arte, in un continuo gioco di rimandi.
Le parole in questa storia sono poche ed essenziali. La comunicazione viene quasi integralmente affidata ai disegni, bellissimi, spesso a doppia pagina che contengono numerosi echi di opere artistiche, una delle quali – La notte stellata di Van Gogh – non solo è citata esplicitamente nel titolo e riprodotta in miniatura nell’ultima pagina, bensì è anche richiamata in diverse tavole del racconto. Le citazioni artistiche però non si fermano a Van Gogh, ma attraversano anche il mondo di Magritte e Klee.
Ogni tavola, ogni pagina è un vero e proprio quadro in cui immergere gli occhi per una pausa rigenerante dal peso specifico della realtà.
Leggere e soprattutto guardare questo albo è un’esperienza sensoriale ed emotiva ricca e profondaquando arrivi all’ultima pagina di questo albo, il mondo intorno sembra domandare un’attenzione e una propensione alla scoperta della sua grandezza anche nelle cose semplici (gioiose e tristi) che spesso tendiamo a dimenticare.

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Un Bacio e Addio – Jimmy Liao

Un bacio è importante al momento di alzarsi
per
salutare e augurarvi un buon giorno,
per confermare un amore.

Un bacio può essere un piccolo prodigio
nella vita di ogni persona

e ci aiuta a sentirci speciali.

E’ la storia di Woody, un bambino che fa un grande viaggio in compagnia del suo cane Pudin a casa di suo nonno. Questa avventura ci porta a scoprire diverse figure oniriche che ci portano a speranze, sogni e altri elementi positivi che ci aiutano a crescere in armonia.

Questa strada è piena di ricordi preziosi di quella che è stata la sua vita che gli ricorda momenti speciali con la sua famiglia, che lo inducono a desiderare tempi felici che non ci sono più.

Ecco che il viaggio che Woody affronta, non è un semplice viaggio, è soprattutto un viaggio dentro se stesso, dentro alle sue paure più profonde e ai suo ricordi.
Con la sua valigia rossa e la tuta verde, in un treno vuoto, questo bambino spaurito ci entra nel cuore.
Nella sua valigia, appartenuta prima al bisnonno, poi al nonno e poi ancora al suo papà, il bambino conserva tutto ciò che ama e che gli ricorda la sua famiglia.

A partire da quel giorno, Woody dimenticò molte cose:
dimenticò ciò che sua madre gli aveva detto;
si è dimenticato di annaffiare le rose di suo padre;
dimenticò come Pudin, il cane che lo accompagnava, fosse venuto da lui;
dimenticò che era ancora un bambino perché pensava che fosse più vecchio …

Woody e Pudin prendevano il treno per andare in campagna dal nonno.
Mentre il treno calpestava la strada, Woody ricordò lentamente cose che aveva già dimenticato. Era come se, dopo aver attraversato un lungo tunnel nero, vedesse di nuovo la luce; come se i bei ricordi del passato che erano rimasti nascosti lo stessero aspettando nella luce della bocca del tunnel.

Quando il bimbo è troppo stanco, il sonno ha la meglio e il bambino si addormenta. I suoi sogni si mescolano ai paesaggi che il treno sta attraversando.
Fino a quando arriva dal nonno ma si accorge di aver lasciato sul treno la sua valigia rossa.
Il treno corre via ma adesso il bambino è a terra tra le braccia del nonno. Che non sono di certo le braccia che avrebbe voluto ma non per questo sono braccia con meno amore.

“Dimenticai molte cose, ma non i sogni.
Quelli li ricordavo benissimo.”

Non si sa esplicitamente cosa è successo alla sua famiglia, ma Liao ci fa capire dalle immagini che probabilmente la vicenda si svolge nel marzo del 2011 quando, a causa del terremoto e maremoto del Tohoku del 2011, la Centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi subì gravi danni, che hanno causato la messa fuori uso dei vari sistemi di raffreddamento e diverse esplosioni che hanno portato alla dispersione di grandi quantità di materiale radioattivo (fonte Wikipedia). Lo capiamo dalla città inondata dalle acque, dalle centrali in fumo dietro alle spalle del bambino, dagli incendi che Woody osserva.

Un bacio e addio, ci fa riflettere sulla solitudine o sulla morte dei nostri cari e apprendere la lezione che la vita ci offre, integrando ogni processo e crescendo come persone.

Le illustrazioni sono spettacolari come tutto ciò che fa questo autore. Troviamo grandi contrasti tra le figure, dando le dimensioni che ci fanno capire l’importanza di ognuna.
Anche il colore è molto significativo perché usa i colori pastello per ammorbidirsi nei momenti mentre a volte si aggiunge con colori forti per evocare sentimenti più profondi.
Le figure sono sempre delicate e ben definite.

La vita, il passare del tempo, le perdite, le assenze, i ricordi, l’amore si incontrano in questo libro: Un Bacio e addio, di Jimmy Liao edito da Camelozampa, con la traduzione per l’Italia di Silvia Torchio; penso basti questa sua affermazione per capire la dose di emozioni che trasmette portando i testi dal cinese all’italiano:
“Il mio approccio ai suoi testi è sempre stato istintivo: li leggo e accolgo come pure poesia. Li intuisco e mi emozionano. E poi li traduco.”

Ogni pagina è ricca di poesia a piccole dosi, in ogni frammento, in ogni immagine, in ogni domanda e desiderio.
“Il treno fa rumoree, mentre avanza, scopriamo le piccole cose della vita.
Semplicemente spettacolare, vale la pena goderselo.

Qui il cortometraggio ispirato al libro:

Jimmy Liao è nato a Taipei (Taiwan) nel 1958. Ha iniziato a lavorare nel mondo della pubblicità, ma nel 1995 gli è stata diagnosticata la leucemia ed è stato costretto a trascorrere un anno di trattamento, isolato. Questo evento ha avuto una svolta radicale nella sua vita e nella sua visione del mondo. Quando si è ripreso, nel 1998, ha pubblicato i suoi primi due libri, e da allora è diventato uno dei più noti illustratori di tutto il mondo.

Durante un’intervista Jimmy Liao ha affermato che:
“All’inizio di tutto, quando ho realizzato il mio primo libro, ero molto chiaro che non avrei fatto libri solo per bambini. Mi aspettavo che fossero per tutte le età [..]
Non penso mai ai miei potenziali lettori quando lavoro. Potrei avere una vaga idea. Ma non mi preoccupo troppo delle caratteristiche tradizionali dei libri per bambini.
I miei libri sono per tutte le età.”

Penso che questa sia una delle caratteristiche che fanno dei suoi libri una ricchezza unica di pagine e illustrazioni che parlano proprio a tutte le età, e parlano di vita..ed ognuno in base alla sua esperienza e al suo vissuto ne elabora una sua visione.
Un albo che segna uno dei momenti più alti della produzione di Jimmy Liao, per il perfetto intreccio tra parole e immagini, la profondità delle tematiche, affrontate con lievità ma senza giri di parole, la forza evocativa di ogni illustrazione (con rimandi a Mondrian e alla pittura paesaggistica) e di un testo toccante e poetico.

Mentre affiorano i ricordi e, dentro e fuori dal treno,
scorre un paesaggio sospeso tra realtà e fantasia,
diventa possibile dare
quel bacio di addio per schiudere una nuova vita.

Jimmy non ha creato una semplice avventura, ma una commovente e avvincente storia.
Un bacio e addio è che la storia emotiva ed evocativa che può sembrare semplice e leggera, ma grazie alla sua fantasia unica e prodigiosa, vanta una saggezza complessa e profonda a dimostrare la preoccupazione del suo creatore per l’ambiente, la cultura e la vita.
Per chi desidera conoscere meglio questo autore, consiglio, come era stato consigliato a suo tempo a me, di entrare nel suo sito ufficiale, senza preoccuparsi dei testi. Esploratelo e gustatelo, viaggiate con lui senza mappa. Immaginate di essere i bambini dei suoi libri, che viaggiano liberi da aspettative e scoprono meraviglie ad ogni angolo. Lasciatevi catturate dalla magia e dalle emozioni che ogni copertina vi trasmette.

Un libro è molto più di una lettura per un bambino, diventa una finestra sul mondo, un buon amico, un giocattolo che risveglia la tua immaginazione…un regalo unico e prezioso, basta saper aprire gli occhi e il cuore

Buona lettura e che sia un viaggio meraviglioso 🙂
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Incontri e Disincontri – Jimmy Liao

“Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
È bella una tale certezza
ma l’incertezza è più bella.”
di Wislawa Szymborska

È con questi meravigliosi versi tratti dal libro “Amore a prima vista” che Jimmy Liao ha deciso di iniziare questo libro.
Turn Right Turn Left, pubblicato nel 1999 ed edito da pochissimo in Italia per i lettori di Terre di Mezzo Editore con il titolo Incontri Disincontri. L’autore, che questo libro lo scrisse e lo illustrò nel lontano 1999 dedicandolo alla moglie Penny, ci racconta una lunga e malinconica attesa. In un mondo che corre, lui sceglie la lentezza e i sentimenti duraturi.

Quella di quest’albo è una storia che inizia in autunno, il 6 ottobre per la precisione, e vede sin da subito due protagonisti: un uomo e una donna.
Lei vive in un vecchio edificio, in una zona residenziale alla periferia della città. Ogni volta che esce, non importa quale sia la destinazione, gira a sinistra.
Lui vive in un vecchio edificio, in una zona residenziale alla periferia della città. Ogni volta che esce, non importa quale sia la destinazione, gira a destra.
Le loro strade non si incontrano mai.

Prima ancora che riusciate a pensare di immaginare come evolverà il racconto, siete lì, a guardare con gli occhi della città due persone che vi sembra di conoscere da sempre, lui suona il violino, lei traduce romanzi, e senza rendervene conto, attraverso i testi scarni e le immagini caleidoscopiche, siete nella storia, e una voce, un diario quasi a ogni inquadratura nuova, definisce il tempo delle stagioni che passano.

Lui e Lei sono due ragazzi in una città grande e grigia, in un autunno che ti appiccica addosso la sua tristezza e la sua dose di malinconica solitudine.
Vivono da soli in due appartamenti vicini alla periferia della città, e non si incontrano MAI, perché ogni volta che escono di casa lui va a destra, lei a sinistra. SEMPRE.

La vita non sembra essere facile. Lui a volte sente di non farcela: l’esistenza viene raffigurata come una serie di scale da scalare in pigiama nella luce tenue del tramonto, quando la stanchezza sembra non concederti neppure un sospiro, neppure un passo.
Lei spesso preferisce parlare con i gatti randagi perché il resto delle persone sembra una massa indistinta di estranei, incapaci di entrare in sintonia con i suoi pensieri.

Lui suona, lei traduce romanzi. La musica, i libri e gli animali sono elementi fondamentali e consolatori in una vita pesante e monotona, nella quale la città sembra mostrare solo uno dei suoi mille volti multiformi, vale a dire quello grigio e freddo.

Jimmy Liao disegna e racconta come solo lui sa fare le pieghe nascoste della nostra anima, mostrandoci quelle piccole infelicità che forse non abbiamo compreso mai fino in fondo.
Il clima, fatto di venti freddi e inverni in arrivo, scandisce i giorni che sembrano portare a qualcosa di importante che ancora non si riesce a vedere.

La loro storia, dunque, è la storia di ognuno.

I giorni passano e le loro vite si svolgono tra dentro e fuori, tra le mura di casa e il vagare tra le strade, smarriti tra la folla anonima, o vicini senza saperlo.
Il destino, poi arriva, fa finalmente incontrare Lui e Lei ed ecco che l’autunno si trasforma in una primavera incredibile: è come se si conoscessero da sempre, non smettono un attimo di parlare, di ridere, di scherzare.

È il miracolo dell’amore, che contagia tutti e spande profumi e nuovi inizi, altri mondi e altre possibilità.
Quelle scale che prima sembravano inaffrontabili si trasformano in sedie dove ascoltare e parlare senza preoccuparsi di null’altro se non di esserci uno per l’altra, in una ritrovata felicità fatta di cose talmente piccole che solo sommate possono trovare il loro vero significato.
La solitudine è dimenticata, solo un temporale improvviso pone fine a una giornata meravigliosamente bizzarra e senza tempo se non quello del sorriso che termina con lo scambio dei numeri di telefono su un pezzetto di carta.

A casa il colore del loro incontro resta: lui fa una doccia, lei un bagno per lavare via tutta la pioggia. Ma i cuori sono pieni d’amore e le bocche hanno il sorriso, forse cantano pure.

In quel mix di reale e surreale che movimenta sempre le tavole di Jimmy Liao, le loro due stanze, durante il sonno sereno degli innamorati, si riempiono di conigli festosi, saltellanti, candidi, mentre fuori dalla finestra campeggia un coniglio gigante e scuro, forse il presagio di qualcosa di brutto.

Il presagio è confermato nella pagina successiva da un bambino, con l’ombrello scuro, e un aquilone rotto, che ritroviamo anche nella quarta di copertina. A ben guardarlo, dall’impermeabile del piccolo, girato di spalle, spunta la coda del diavolo.

Lui e Lei si perdono, così vicini, ma così irragiungibili.. sembrano non riuscire a ritrovarsi in quella città e fa nuovamente capolino una stagione di fredde giornate fatte di ansia, tristezza e solitudine, di candeline soffiate senza gioia che stanca e li smarrisce..
e quei ricordi di un’amore appena nato si fanno così lontani da sembrare quasi fatti solo di nostalgia.

Forse è tempo di partire per andare a cercarsi la primavera.
Lo fanno tutti e due: escono di casa con due enormi valigie.
Hanno finalmente deciso di lasciare la solitudine, a volte rassicurante, e di rischiare, di andare incontro alla vita, pericoli e delusioni compresi.

Forse s’incontreranno, finalmente, alla fermata dell’autobus, vicino ad un laghetto ghiacciato.
È di nuovo il cerchio che li unisce, proprio come era successo al parco?
Oppure alla fermata ci arrivano in tempi diversi?!

Non vi svelo il finale, ve lo lascio assolutamente gustare pagina dopo pagina, emozione dopo emozione, ma più della storia rimangono impresse e affiorano in noi sensazioni contrastanti, simili a quelle che si hanno quando ritroviamo ricordi dimenticati, foto in fondo a un cassetto, numeri di telefono mai usati, emozioni mai espresse.

La neve, la pioggia, il grigio dei palazzi, i colori fugaci dei fiori nei giardini offrono il ritratto di una città-prigione dalla quale si può solo fuggire.
Con la sua storia semplice e le divagazioni profonde, Incontri disincontri può essere letto ad alta voce con i bambini, ma si può consigliare anche agli adolescenti: la sua poetica è trasversale all’età, non ha un solo pubblico, e lascia tutti ugualmente incantati. 

Incontri e disincontri è scandito dallo scorrere del tempo e dalle stagioni che fanno da cornice a questa storia di solitudine e amore…
Incontri e disincontri è una storia che parla di destino e di incredibili coincidenze… quelle che inaspettatamente ogni giorno ci portano sulla strada di qualcun altro o qualcun altra. Sono questi i misteriosi incroci della vita, sono proprio questi a renderla così bella ed enigmatica. ❤
Per tutte le persone che credono nella magia di un incontro che possa cambiare loro la vita.

Buona lettura!
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Incontri disincontri .

Jimmy Liao