L’ombra di ognuno – Mélanie Rutten

Questo libro racconta la storia di un Cervo preoccupato,
un Coniglietto che vuole crescere in fretta,
di un Soldato arrabbiato con tutti e tutto,
di un Gatto che fa sempre lo stesso sogno,
di un Libro che desidera sapere ogni cosa
e di un’Ombra sempre (o quasi) nascosta.

La storia raccontata si sviluppa attraverso l’incontro di diversi personaggi le cui avventure sono trattate in brevi capitoli dove ogni protagonista affronterà le proprie paure e crescerà pian piano, aiutato dagli altri.


Nel racconto incontriamo un Coniglietto che ha fretta di crescere, un Cervo malinconico, un Gatto sportivo, un piccolo Soldato in guerra con se stesso, un Libro che ha sete di sapere e un’Ombra silenziosa.

“Di cosa hai paura, Coniglietto?”
“Che tu non ci sia più…”
Allora il Cervo lo abbracciava.
“Ma io sono qui. E ti voglio un bene grande”.
Come tutto l’universo?
“Come tutto l’universo…”
E l’universo girava intorno a loro. Il Cervo gli diceva anche che, su nel cielo, l’Orsa danzava attorno al suo piccolo e vegliava su di lui. Sempre. Anche quando c’erano le nuvole.

Ci sono ben sei storie, sei vite, legate tutte da un unico filo conduttore, chiarito solo alla fine del libro, grazie al quale ogni protagonista può raccontare se stesso e (soprattutto) quello che cerca e di cui ha bisogno. In questo racconto ogni personaggio è importante e necessario: lo è Cervo, che si ritrova ad essere inaspettatamente un genitore, e allo stesso modo lo è anche Coniglietto, che invece vorrebbe crescere ed esplorare il mondo, così come Soldato, che nascosto dietro l’elmo è alla ricerca del coraggio, mentre Gatto cerca soltanto il suo pallone e qualcuno con cui giocare, a differenza del curioso Libro che è invece alla ricerca delle risposte a tutte le sue domande, o della misteriosa ombra che silenziosamente ammira tutti.

«Quand’è che si sa di essere diventati grandi?» chiede il Coniglio.
«Quando si sa fare e disfare i nodi» dice il Soldato.
«No, quando si è innamorati» risponde il Gatto.
Il Coniglio pensa che sia quando si è capaci di costruire una casa.

Le loro strade si uniscono in un viaggio verso un vulcano, tra avventure nel bosco e notti stellate, in cui ognuno affronterà assieme agli altri le proprie paure: del buio, della solitudine, della separazione, della morte lontana dei genitori, della crescita.
E’ una storia che riesce a raccontare le sfide che ognuno di noi deve affrontare per poter crescere. Le paure che ci inseguono anche se partiamo cercando di fuggire lontano da loro, la rabbia che spesso ci assale togliendoci il fiato, ma non solo, in queste righe troviamo anche tante parole gentili e moltissimo coraggio. Una storia ricca di contenuti e di formazione.

L’ombra di Ognuno è un racconto di Mélanie Rutten illustratrice e scrittrice belga, che ha vinto diversi premi letterari, è stato tradotto e pubblicato in numerosi paesi sparsi in tutto il mondo e ora finalmente anche in Italia grazie alla traduzione di Sara Saorin e alla pubblicazione di Camelozampa.
In questo suo libro Mélanie Rutten ha racchiuso la magia delle prime scoperte e delle nuove amicizie, raccontate con innocenza e tanta sincerità; perché in realtà Soldato, Coniglietto e Gatto, non sono poi tanto diversi dai bambini.

“….Io posso raccontarvi una storia”” risponde il Gatto.
“Bah! Non servono a niente, le storie!”
“E invece sì” dice il Coniglio.
“Servono ad avere meno paura”.
“Meno paura di cosa?”
“Del buio… per esempio…”

Il testo è prima di tutto è delicato e mirato, e con moderazione affronta molti temi delicati e sensibili per i bambini. La storia è molto ben strutturata.


Le illustrazioni ci trasportano in un mondo fantastico fatto di china ed acquerelli e riescono, con tratti veloci, ad enfatizzare la vena poetica presente nella storia.
Un mix assolutamente perfetto che accompagna i primi lettori attraverso le loro paure, stimolandoli ad affrontare i timori, qualunque essi siano. Ponendo l’accento proprio sulla paura del buio, della solitudine e della separazione, finendo per mescolarsi a tematiche strettamente legate all’amicizia, al mutuo aiuto e la solidarietà, silenti motori di un abbraccio che avvolge il connubio tra timore e voglia di crescere.

L’ombra di ognuno, pagina dopo pagina ci accompagna in questo viaggio dove la fantasia dei desideri incontra la realtà delle emozioni e delle paure. Unico e meraviglioso!

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Una storia molto in ritardo – Marianna Coppo

“Nella Vita c’è chi aspetta la propria storia
e chi invece prende l’iniziativa
e cambia le cose”

La storia inizia così…
C’era una volta una pagina bianca”, una pagina bianca che ci rende curiosi a voltare pagina immediatamente per appagare la nostra curiosità!

Ed ecco che pian piano appaiono i personaggi della nostra storia: cauti…incerti e un po’ spaesati si guardano perplessi intorno.
I personaggi incominciano ad agitarsi… non sanno cosa fare e nemmeno perchè si trovano lì.

Di pagina in pagina la consapevolezza si fa strada in loro.

“Ecco siamo in un libro!”

“Un libro?”

“Beh dunque allora ci sarà una storia.”

Il tempo passa… I nostri personaggi aspettano ma la noia incomincia a farsi sentire, e della storia non si vede nemmeno una parola.
Il più piccolo dei 5 personaggi si distingue dagli altri per il suo atteggiamento, un coniglietto rosa, ha uno zainetto sulle spalle ed è tranquillo e sereno a differenza degli altri.

“Facciamo un gioco?” Chiede il coniglietto
Ma il resto del gruppo è occupato…sta aspettando… non possono distrarsi…loro aspettano la storia.

Il coniglietto però si annoia e va per la sua strada, non è disposto ad aspettare senza fare nulla e inizia a muoversi: tira fuori i colori dallo zaino e inizia a disegnare. Gli altri 4 continuano ad aspettare, certo potrebbero cercarla…ma se la storia arriva e loro non ci sono?il coniglietto nella pagina di sinistra nel frattempo dà vita ad un vero e proprio mondo fantastico: un grande albero con altalena, una casetta sull’albero per i pinguini, uccellini verdi che cantano, creano il loro nido e lascinao qualche ricodino volando qua e là 😀 e poi ecco comparire un unicorno… un dinosauro rosso..pioggia e tuoni.. e persino l’arcobaleno..pian pianino il mondo immaginato prende vita!

Inizia a piovere e i personaggi cercano riparo, incominciano a interagire tra di loro e si lasciano trasportare dalla storia, trovano la scena così piena e meravigliosa che è stata costruita dall’azione del coniglio quando ha da solo disegnato ops …piantato un albero.
Finora non sono stati consapevoli di ciò che stava accadendo . Mentre aspettavano che accadesse qualcosa, la vita e la storia stavano accadendo al loro fianco senza che se ne accorgessero perché erano troppo impegnati ad aspettare.

E poi ecco che finalmente arriva il postino con la storia tanto attesa!

Una storia molto in ritardo di Marianna Coppo edito da Terre di Mezzo, un albo illustrato davvero per tutti, perché contiene un grande insegnamento per grandi e piccini.

“Nella vita c’è chi aspetta la propria storia
e chi invece prende l’iniziativa.

E cambia le cose”.

Marianna Coppo è una giovane illustratrice che con il suo stile semplice dai tratti infantili rende immediata, chiara ed essenziale la storia e riesce a dare vita ad un mondo fantastico che attira lo sguardo dei bambini catturandolo attraverso colori pastello e particolari interessanti.

Questo libro nella sua semplicità è un libro che ci racconta tante storie, c’è quella che si aspetta, quella che si sviluppa grazie ai disegni del coniglietto, quella che interpreta il lettore personalmente man mano che la lettura va avanti e poi, ovviamente, quella che racconta il libro stesso con le immagini affiancate al testo.
Un libro spassoso, una storia senza fine, perchè proprio nell’ultima pagina tutto ricomincia. Come? Questo è una sorpresa 😉
Comunque, abbiamo capito: meglio attivarsi e mettersi in gioco piuttosto che stare ad aspettare che qualcosa succeda.
Vi consiglio di osservare attentamente l’illustrazione in cui il postino consegna la storia tanto attesa..
perchè in fondo siamo noi i veri fautori delle nostre storie!
perchè solo facendo possiamo far accadere delle cose…

Non dovremmo aspettare opportunità, dovremmo cercarle. Potremmo pensare di aspettare qualche sincronicità..sì, potrebbe essere, ma potrebbero volerci anni. Invece, possiamo cercarle le nostre opportunità, prestando attenzione a tutti i segnali e cogliendo i piccoli segnali che la vita ci fa scoprire ogni giorno.

Questa storia, nella sua semplicità ci può far cabiare completamente il modo di affrontare la vita ed eliminare l’idea di “aspettare che accada”. Effettivamente penso che la vita sia per coloro che vivono e ne approfittano. Mi piace pensare, e far arrivare ai bambini che è bello e importante fare qualcosa per raggiungere i nostri obiettivi o realizzare i nostri sogni!

Se aspettiamo quella storia, ci mancherà la storia della nostra vita…un grande messaggio in un semplice libro per bambini! Consigliato!

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E’ solo una storia di… LUPI – Véronique Caplain

E’ mercoledì e come ogni mercoledì…
In salotto i piccoli hanno già scelto un libro.
“E’ una storia di lupi!”
“Oh, non vi spaventerete?”
risponde papà un po’ preoccupato.

“E’ proprio quello che vogliamo!
Noi amiamo essere terrorizzati!”

Di mercoledì tocca a papà capra fare il bucato, occuparsi della casa e accudire i piccoli capretti. Prima di leggere loro una storia, mette in forno la torta e poi si siede e apre il libro che i suoi figli hanno scelto. E’ una storia di lupi che i piccoli hanno scelto apposta per spaventarsi, per provare forti emozioni.

Inizia così E’ solo una storia di… LUPI di Véronique Caplain edito da Valentina Edizioni, un albo sulla paura sentita e affrontata nell’ambiente protetto e sicuro che è la propria casa.
La paura, si sa, è contagiosa e, se la suggestione si mette in mezzo, se ne prova sempre di più.
E a poche pagine dall’inizio della storia… vengono accontentati. Succede infatti che i rumori descritti nel libro, il libro con un lupo che si aggirava furtivamente nel bosco ed era molto molto affamato, si sentono – ahimè – anche fuori dalla casa dei capretti.

Clack Clack! Ma per fortuna era solo una persiana che si era sganciata.

Click Clack! Ma per fortuna ero solo Violet, che stava chiudendo la porta a chiave.

Toc Toc! Ma a bussare non è il lupo, come nella storia, è il postino…
E così via in un crescendo di suspense che vede i due caprettini sempre più spaventati.


Così, mentre papà capra legge, sembra che tutto quello che è nella storia succeda anche nella realtà. In casa si cominciano a sentire sinistri rumori che spaventano i piccoli. Papà capra, però, è pronto a rassicurarli subito.

Ma quando i rumori sembrano arrivare dal tetto, proprio mentre il lupo della storia cerca di entrare in una casa passando dal camino, il papà va a controllare, insieme ai caprettini che non vogliono restare soli e sono ormai terrorizzati. In soffitta non c’è alcun lupo, il rumore era quello di una finestra che sbatteva, ma ecco che all’improvviso si sente un terribile odore di bruciato.

Il lupo sta dando fuoco alla casa?
Come nel libro? Ma no.
È solo la torta al cioccolato che si è carbonizzata.
Tutto per colpa di uno stupido libro” si lamenta il papà.
È l’ultima volta che vi leggo una storia come questa!

Poi però i caprettini lo convincono a continuare e lui sta leggendo le ultime pagine quando all’improvviso ecco che …..si mette a piovere. Il papà corre fuori per ritirare il bucato ed è proprio in quel momento che intravede una sagoma nera tra gli alberi…
Non è che questo lupo, alla fine c’è davvero? Si chiedono i tre piccoli capretti e si chiedono i piccoli lettori. E quando tutto sembra negare l’ipotesi che nel bosco si aggiri un lupo cattivo, arriva il finale a sorpresa…!

“Ma come?
…E’ solo una storia,
nient’altro che una storia!”

Veronique Caplain e Grégoire Mabire hanno creato un divertente albo in cui il ritmo della narrazione è perfettamente sostenuto pagina dopo pagina dal dialogo tra testo e immagini. Ampie tavole attraenti e ricche di particolari si alternano a pagine scandite dall’alternanza di parole e piccole figure, mentre due doppie pagine illustrate trattengono il lettore nei due punti clou della storia.
Un bel libro da leggere ad alta voce, specialmente dai papà, per sperimentare insieme ai bambini la forza dell’immaginazione e della condivisione. 😉
Un bell’albo da osservare nei dettagli per godere dell’ironica ricchezza delle figure.
Una bella lettura per i bambini che amano le emozioni forti, i lupi, le storie un po’ a sorpresa.
Le illustrazioni sono simpatiche, il testo è divertente, anche se un po’ pauroso.
Adatto per bambini dai 3-4 anni, può piacere molto anche ai lettori più grandi!

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Il piccolo lettore – Amy Hest

Il piccolo lettore ha un cagnolino di
colore marrone, una robusta valigetta…
e una slitta rossa che trascina sulla neve
con una lunga corda.

Cosa succede quando un bambino e il suo cane fidato escono in un’avventura in un giorno di neve?
Una piccola storia, piena di amicizia e neve.

Il piccolo lettore di Amy Hest, illustrato da Lauren Castillo e pubblicato da Picarona è un libro illustrato senza tempo e riporta anche noi adulti a rivivere la spensieratezza e la libertà di giornate sulla neve.
Un bambino arranca nella neve profonda con stivali grandi e con una misteriosa valigia al seguito. Ha qualcosa di importante da condividere con il suo fedele cagnolino, che sembra non trattenere la gioia di questa giornata e saltella, insegue una lepre, un uccellino e corre avanti tra la neve fino in cima a un’alta collina ad apettare il suo amico.

Il vento soffia, mentre la neve cade dal cielo.
La collina è davvero molto alta.
Non è semplice, ma lui è forte.

Il nostro piccolo eroe sale sempre più in alto, con passo lento, affondando i suoi stivali nella neve fresca finché, finalmente, arriva anche lui con la sua slitta rossa che lascia lungo il percorso una lunga scia. Riuniti i due amici si sdraiano, si lanciano, si divertono anche a costruire un cane di neve!

La neve continua a cadere.
Lentamente apre la valigetta.
Click. click.

…l’unico suono, oltre alla neve che cade leggera,
è il suono della voce del bambino
che legge il loro libro preferito fino all’ultima pagina…

Questa storia dolce e innevata è un vero gioiello ed è un omaggio all’amicizia, alla lettura, ai momenti di tranquillità e allo stare insieme.
Le parole che raccontano la storia sono semplici ed essenziali, tutto il resto lo si respira e lo si sente entrando con un balzo nella storia.


Pare quasi di sentire in ogni pagina il vento freddo, la neve che cade nel viso, il fiatone del bambino che fatica nel salire la collina, i passi che sprofondano nella neve fresca e croccante.
Le splendide illustrazioni di Lauren Castillo a penna, inchiostro e acquerello, con i loro audaci colori saturi contro il bianco invernale, catturano perfettamente lo stupore e la gioia di questa magica giornata con un evocativa semplicità ci portano davvero nel mondo innevato de Il piccolo Lettore, dove tutto sembra magico, anche un semplice giorno d’inverno, anche una semplice collina dove giocare, ruzzolare tra la neve e leggere in compagnia di un cagnolino affettuoso!

Non rimane che fare un salto dentro questa storia per viaggiare fino alla “cima del mondo” tra la neve fresca in compagnia un fedele amico 😉

Buona lettura!
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Una dieta per amica: B Factor

Una dieta per amica B Factor

Sta arrivando la primavera, e sicuramente ti sei programmata o almeno ci avrai fatto un pensierino, per organizzarti a fare delle belle camminate alla sera chiaccherando con una tua cara amica e sopratutto per cercare di perdere anche solo qualche chiletto o etto 🙂

La promessa che ti fa Samantha Biale è “Dimagrisci davvero, una volta per tutte”.
Promessa allettante, e non come tante che trovi nei giornali o per passaparola. Nessun effetto yo-yo di chili che se ne vanno e poi ritornano più in un batter d’occhio.
Con la sua brillante esperienza di nutrizionista e giornalista, Samantha Biale, ci spiega che questa dieta B Factor funziona davvero davvero!
Un metodo equilibrato per dimagrire una volta per tutte in modo sano, corretto, senza stress e sopratutto duraturo.
La Tv, la moda,le tue amiche o la tua collega ti propongono i loro successi per un bel fisico in forma, anche solo con 1 mesetto di palestra, ma con te non funziona? Allora, ascolta il consiglio di Samantha, non perdere più tempo!
B Factor è il frutto di tante piccole accortezze, che unite insieme, ti permettono finalmente di dimagrire e trovare il tuo peso ideale per sempre!

Insomma una dieta amica, che ti regala Buonumore, Bellezza e Benessere per te in 3 step!

Un libro con spunti e che ti guida in modo motivante, come se i consigli te li stesse dando una tua amica, ricco di consigli e diari di altre donne tra i quali potrai riconoscere la tua tipologia e sentire il percorso proprio su misura.

Finalmente non avrai le solite privazioni o regole rigide, ma avrai tra le mani un libro che sarà uno strumento per capire, come e cosa vuol dire mangiar sano con amore per te stessa.

“Nemmeno io sono nata magra. Anzi. Ho lottato per buona parte della mia vita contro il demone del rotolino. Questo per dirvi che so perfettamente che cosa significa sentirsi frustrate e a disagio in un corpo non all’altezza dei propri desideri. Vi confesso che anche io ho combattuto le mie battaglie, e che battaglie! [..]
Il frutto del mio lavoro è ora nelle vostre mani: la dieta B factor!
Il B factor, in sintesi, è il risultato di tanti piccoli cambiamenti e accortezze che, messi insieme, vi permetteranno di dimagrire una volta per tutte e – cosa ancora più importante – non ingrassare mai più.”

Buona lettura, e godetevi la vostra linea perfetta!

La Dieta B Factor - Libro
Una dieta per amica

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Eat to Live - Mangiare per Vivere

La formula per la Vita

I tre livelli di coscienza e la salute
Medicina corpo-mente

L’espressione «corpo-mente» è diventata molto popolare, tanto da aver persino dato il titolo ad alcune riviste. Le prove scientifiche del collegamento fra mente e corpo sono cresciute esponenzialmente. La medicina corpo-mente raccoglie tutte le modalità che agiscono tramite i meccanismi con cui i nostri stati emozionali (la psiche) influiscono sulla fisiologia (i processi che avvengono nell’organismo). La ricerca ha dimostrato che c’è un enorme potere insito nelle nostre intenzioni, che può, quando lo si usa con efficacia, influenzare il benessere generale, e persino i processi cellulari e genetici. L’obiettivo di questo libro è mostrarvi come adoperare questo potere dell’intenzione per guarire anima e corpo a livelli inimmaginabili.
Un cocktail miracoloso: intenzione e potere magico dell’anima
Quando l’intenzione è combinata con altri ingredienti magici quali rilassamento, abbandono, convinzione e aspettative abbinate a gratitudine, accadono miracoli. È possibile farlo in molte forme diverse: qi gong, visualizzazione, ipnosi, biofeedback, yoga, rituali sciamanici, preghiere e salmodie, per nominarne solo alcune. Ecco una storia che illustra questa magia in azione.
John era un quarantaduenne cui era stato diagnosticato un tumore al pancreas, una delle forme di cancro più letali. Gli era stata somministrata una serie di cocktail chimici per rallentare lo sviluppo della massa tumorale, compresi alcuni farmaci sperimentali. John aveva dodici metastasi; quando lo incontrai durante una conferenza era magrissimo ed esausto. Mi pose la domanda che molti malati cronici o incurabili mi ripetono: «Conosce qualcosa che possa aiutarmi?» L’avevo già notato durante il mio intervento: non solo era pelle e ossa, ma anche grigiastro ed evidentemente malandato.

Parlò rapidamente, come se non avesse più molto tempo. Lo guardai e gli chiesi: «Che lavoro fai?» Rispose veloce: «Ero un dirigente delle vendite». «Eri bravo?» gli domandai. «Uno dei migliori nella mia azienda», fu la risposta. «Bene, allora hai una possibilità», dissi e continuai: «Voglio che vendi a te stesso un nuovo leasing sulla vita. C’è qualche condizione che devi rispettare per vincere questa battaglia; ti farò un elenco delle cose da fare. Devi farle alla lettera perché non abbiamo molto tempo. Non ti do alcuna garanzia, ma ottime probabilità.»
«Innanzitutto devi ascoltare una serie di dodici meditazioni guidate che ho creato e chiamato Omega Healing. Ti insegneranno a rilassarti e a controllare il sistema nervoso autonomo, a programmare la tua mente e il tuo sistema immunitario per raggiungere il risultato desiderato. Devi farlo per un minimo di sei ore al giorno, otto se possibile. Comincia con la prima, poi passa alla seconda il giorno successivo, alla terza il terzo giorno e poi avanti così; alla fine ripeti il ciclo da capo.
«Secondo, devi seguire il mio programma intitolato ‘Come far sì che quest’anno sia il migliore che hai passato’ alla lettera, e praticarlo finché ti viene automatico.»
Ecco l’elenco che diedi a John perché lo leggesse otto volte al giorno.

Come far sì che quest’anno sia il migliore che hai passato sappi e ricorda a te stesso che tutto sarà perfetto alla fine

Cancella dalla mente TUTTO ciò che non concorda con l’intenzione di fare di quest’anno il migliore tra quelli che hai trascorso.

Cancella TUTTI i pensieri negativi e ripeti ” Sto vivendo l’anno migliore della mia vita (tre volte respirando profondamente). Mentre lo ripeti chiudi la mano sinistra a pugno e colpisciti tre volte sul cuore (per un totale di nove colpi). Questa è la cosiddetta «àncora del potere» (la spiegheremo dettagliatamente più avanti).

Fai un elenco di tutte le persone che ti hanno causato dolore o sofferenza. Perdonale tutte dedicando dieci minuti a ogni persona. Individua un insegnamento o un dono che hai ricavato
da ogni episodio doloroso; perdona anche te stesso per il tuo eventuale contributo nell’accaduto, cosciente o meno che fosse.

Ogni mattina, fatti le seguenti domande:

1. Cosa mi entusiasma in questo preciso istante?
2. Chi amo? Chi mi ama?
3. Fai TUTTO senza resistenza, fai TUTTO con il cuore ricolmo di gioia.
4. Cosa posso fare oggi per far sorridere il prossimo? Come posso sorridere di più? Per cosa sono grato?
5. Come posso divertirmi e ridere di me?
6. Chi sono io?
7. Abbandona TUTTA la negatività, abbandona TUTTO e ricorda solo che sei uno spirito divino che sperimenta ciò che chiamiamo vita.
8. Cosa devo fare oggi? Il tuo compito è accettare ciò che non puoi cambiare, e rilassarti nell’esperienza.

Concentrati sui tuoi punti di forza (i tuoi talenti o doni), rafforzati sapendo che ogni esperienza ti rafforza e ti aiuta a equilibrare ciò che ha bisogno di essere equilibrato. Con questo potere cambi ciò che dev’essere cambiato in te, quindi la vita diventa libera dalla paura ed è più piacevole. TUTTO è perfetto, alla fine, perché in realtà non c’è alcuna fine, solo una trasformazione che ci riporta a chi siamo: esseri divini ricolmi dell’essenza dell’amore.
Ripeti tutto ciò prima di andare a letto.
Mangia solo alimenti biologici, bevi molta acqua, prendi molti antiossidanti e prega Dio, gli angeli e gli altri esseri di luce perché ti inviino la guarigione; visualizzala mentre ti entra nel corpo.
Dopo che gli ebbi consegnato la lista, John mi chiese: «Non devo prendere qualche medicina speciale?» La mia risposta fu: «Questa è la tua medicina. È la migliore medicina che io possa darti. Torna da me tra un anno.»

John se ne andò e io mi dimenticai completamente di lui. Due anni dopo, durante un’altra conferenza, un uomo mi venne incontro. Aveva un aspetto molto sano, pareva addirittura risplendere di energia. Con un grande sorriso disse: «Roy, ti ricordi di me? Sono John!» Lo guardai senza avere la più pallida idea di chi fosse: aveva un volto familiare ma non mi ricordavo dove l’avessi conosciuto. Incontro migliaia di persone ogni anno, per cui lo guardai con aria interrogativa. Continuò: «Due anni fa sono venuto a vederti, stavo morendo, i dottori mi avevano dato quattro mesi di vita al massimo. Tu mi hai dato un elenco di regole per far sì che questo fosse il migliore anno della mia vita. Mi hai consigliato di ascoltare le tue dodici sessioni di Omega Healing.

All’inizio ero dubbioso, ma non avevo nulla da perdere. Dopo una sola settimana ho sentito un cambiamento formidabile. Dopo tre settimane ho cominciato a sperare, perché mi sentivo sempre meglio. Dopo tre mesi sono andato a fare un controllo e ho scoperto che il 50% delle metastasi se n’era andato. Dopo sei mesi ne era rimasta solo una, il tumore originale nel pancreas. Oramai mi sentivo fortissimo ed ero certo che avrei battuto anche quello. E sai che ti dico, quest’esperienza è stata la cosa migliore che mi sia mai capitata. Ora sono una persona diversa: sono felice e mi godo la vita; e ho ripreso a lavorare, ma questa volta è diverso, lo faccio con piacere e gratitudine per avere avuto una seconda possibilità. Ti ho portato un regalo», e mi diede una bottiglia di vino. «Bevila alla mia salute!»

La storia di John conferma che laddove l’intenzione è combinata con gli ingredienti magici di rilassamento, abbandono, convinzione e aspettative abbinate a gratitudine, accadono miracoli. John non guarì solo a livello fisico, ma anche a quello dell’anima. Aveva lavorato sia sul conscio sia sul subconscio…

Tratto da: La Formula per la Vita di Roy Martina


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Le radici dell’Amore

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In questo libro vengono esaminate le radici dell’amore nell’ambito della famiglia, della relazione tra genitori e figli e di quella tra uomo e donna. Il testo illustra le leggi che guidano il nostro comportamento all’interno di tali relazioni e individua cosa provoca sofferenza e cosa può consentirci di liberarcene; in altri termini, spiega come possiamo trasformare l’amore cieco in una forma di amore più consapevole.

Oltre a una sintesi chiara e di facile lettura dei concetti basilari e degli ultimi sviluppi del lavoro delle Costellazioni Familiari così come sono stati elaborati dal loro ideatore, Bert Hellinger, il lavoro include anche un’ampia casistica e una serie di esempi pratici tratti dalla vita quotidiana.

Le intuizioni originali di Hellinger vengono integrate dall’esperienza personale dell’autore e inserite in un contesto più ampio che comprende la meditazione e la crescita personale. Questo libro è una guida pratica, ma anche e soprattutto uno strumento per scoprire la propria autenticità e la propria natura individuale.

Lettura indicata sia per chi si avvicina per la prima volta ai concetti delle Costellazioni Familiari, sia per chi desidera utilizzare questo approccio nel proprio lavoro con gli altri.

Verso la Libertà..

Joe prese il dépliant dal tavolo di cucina e gli diede una rapida occhiata, finché una frase catturò la sua attenzione.
Nella maggior parte dei casi le persone finiscono per vivere una vita difficile e per porre dei limiti alla propria
felicità, perché il loro modo di pensare e le loro convinzioni precludono la possibilità di ottenere il meglio
che la vita ha da offrire.
Rilesse la frase con attenzione. In effetti, l’idea era accattivante: “ottenere il meglio che la vita ha da offrire”. Allo stesso
tempo, il fatto che fosse il suo modo di pensare a fare la differenza lo lasciò abbastanza perplesso. Sapeva che il suo approccio al mondo era migliorabile. Al contempo, però, questo fatto gli sembrava insuffi ciente a spiegare i suoi problemi. Una cosa comunque era certa: qualche miglioramento nella sua vita avrebbe di certo giovato. Si trattava però di capire cosa fare.
Joe lesse un’altra frase: Agisci come se fossi l’elemento che controlla la tua vita. Quando lo farai, allora lo sarai.

Mentre rifletteva sul senso di quelle parole, lasciò il dépliant sul tavolo e decise che era ora di andare a letto. Si infi lò sotto le coperte. Era sfi nito, eppure, come spesso gli capitava nell’ultimo periodo, invece di addormentarsi all’istante si ritrovò a fi ssare il soffi tto con gli occhi sbarrati, la mente assediata da preoccupazioni e pensieri spiacevoli. I suoi problemi di insonnia erano dovuti allo stress, come gli aveva detto il dottore. Be’, a questa conclusione era arrivato anche da solo, per quanto non fosse un medico ma un area manager di una grossa azienda. Anche quella sera, Joe si ritrovò a esaminare le varie sfaccettature della sua attuale posizione lavorativa: le sue mansioni lo rendevano insoddisfatto, il rapporto con la sua responsabile era pessimo e, ciliegina sulla torta, aveva sentito voci di corridoio riguardo a una possibile ristrutturazione aziendale.
Per quanto adesso gli risultasse difficile ricordarlo, la sua vita in altri momenti era stata diversa. Per un lungo periodo era stato più sereno, più soddisfatto di se stesso e delle cose che faceva.
Negli ultimi tempi, invece, i suoi pensieri dominanti erano lavoro e soldi, aveva abbandonato la palestra, era ingrassato e aveva ripreso a fumare. E Lisa lo aveva lasciato per un altro.
Perché sono stato così sfortunato? Joe se lo domandava spesso.
Sua sorella Maria, al riguardo, gli aveva spiegato che era inutile chiedersi il “perché”. Una volta gli aveva detto: “Sforzarsi per scoprire la ragione di un problema è molto meno utile che concentrarsi sul modo per risolverlo. Nella vita trovi quel che cerchi:
se ti concentri sui problemi, avrai in mente i problemi; se ti concentri sulla ricerca di soluzioni, troverai soluzioni”.
Lo squillo del telefono riscosse Joe dai suoi pensieri. Alzò la testa dal cuscino, domandandosi chi mai potesse chiamarlo a quell’ora. Afferrò il cellulare e guardò il display: era proprio Maria.

“Ciao, stavo giusto pensando a te.”
“Eri già a letto? Ti ho chiamato per ricordarti del corso di venerdì… Hai ancora il dépliant che ti ho dato?”
“Ho sempre pensato che tu avessi qualche potere telepatico, e adesso ne ho la prova: l’ho riletto giusto mezz’ora fa.”
“Visto? Lo sai che io ti tengo sempre d’occhio… E allora?” “Allora cosa?”, rispose Joe, che aveva già intuito dove sua
sorella volesse andare a parare.
“Ti sei iscritto al corso come mi avevi promesso?” “Lo sai che ogni promessa è debito… Specialmente quando
si ha una sorella particolarmente testarda. Sì, venerdì sarò là.
Sappi, comunque, che mi sono iscritto solo perché hai insistito: un corso sulla libertà personale non mi dice un granché.”
“Joe! Fidati di me, vedrai che imparerai un sacco di cose utili. Come avrai letto sul dépliant, è un corso di PNL, Programmazione Neuro-Linguistica. Sai almeno cos’è?”
“So solo che ne sei entusiasta, anche se non sei mai entrata nei particolari.” Fortunatamente, aggiunse mentalmente Joe, ma si guardò bene dal dirlo.
“Allora te lo spiego in poche parole: la PNL è un sistema per pensare e comunicare in modo più efficace. Secondo me è
una delle applicazioni più pratiche nell’ambito del miglioramento personale. Alcuni la definiscono la ‘psicologia del successo’.”
“E a cosa servirebbe, in pratica, questa PNL?”
“Be’, ad esempio a liberarti da pensieri, emozioni e comportamenti negativi.”
“Senti, so che sei convinta che mi aiuterà, ma mi sembra un po’ troppo bello per essere vero. Insomma, dubito che un
corso di tre giorni possa sistemare tutto.”
“Considerala un’ottima occasione per cambiare, anche se è ovvio che non potrà sistemare ‘tutto e subito’. Tre giorni sono comunque utili per cominciare a riflettere sul tuo modo di ragionare e iniziare ad assumere un maggior controllo dei tuoi pensieri. Ossia, della tua vita.”
“Scusa, Maria, ma come fa un tizio che racconta le sue teorie ad aiutarmi a ‘cambiare’, come dici tu?”
“È proprio questo il punto, Joe. Non si tratta mai solo di teorie. La persona che tiene il seminario ti racconterà alcune
sue esperienze e poi ti farà mettere in pratica diverse tecniche di PNL. Ti renderai conto fin da subito di come funziona. Credimi, ho seguito anch’io quel corso: è utile e divertente… E adesso piantala con le lagne! Puoi capire solo andandoci. Perciò, vacci.” “Ti ho già detto che ci andrò, stai tranquilla…”
Improvvisamente, a Joe venne in mente una domanda che Maria gli aveva posto un paio di mesi prima e che, in qualche modo, sembrava legata al genere di discorsi che stavano facendo.
“Mi ricordo che un po’ di tempo fa mi hai chiesto se sapessi perché alcune persone vivono felicemente e altre no. In questo corso troverò la soluzione?”
“Può darsi”, rispose Maria. “Ascolta, Joe, ti chiedo solo di andare e goderti i tre giorni, senza troppi preconcetti. Ti renderai conto di quanto tu possa infl uire su ciò che ti succede. E non essere troppo sorpreso quando ti accorgerai di divertirti…” Si augurarono vicendevolmente la buona notte. A quel punto, la speranza di prendere sonno ero poco più di un miraggio. Joe si trascinò fuori dal letto e andò in cucina per bere un bicchiere d’acqua. Guardò fuori dalla fi nestra. Si sentiva bloccato, intrappolato nel suo stile di vita. Pensò a quanto i suoi giorni, in quel momento, fossero diversi da come se li era immaginati. Sospirò e si incamminò nuovamente verso la camera da letto, riprendendo il dépliant dal tavolo della cucina.
Lo sfogliò ancora una volta: “I segreti della libertà personale.
Tre giorni con Richard Bandler”. Un’altra frase lo colpì.

“Il nostro limite più grande non è costituito da ciò che
vogliamo e non siamo in grado di fare, ma da ciò che
non abbiamo nemmeno considerato di poter fare.”

A Joe sembrò che quelle parole fossero indirizzate direttamente a lui. Con questa frase in mente tornò a letto, e questa
volta, nel giro di pochi minuti, si addormentò.

Estratto da: Scelgo la Libertà di Richard Bandler, Alessio Roberti, Owen Fitzpatrick

Scelgo la Libertà

Da non perdere

Un libro-corso unico: gli strumenti pratici della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) per la prima volta spiegati attraverso la storia di un partecipante a un corso tenuto dal genio creativo della PNL.

Attraverso Scelgo la libertà imparerai in modo divertente ed efficace come applicare l’attitudine e le tecniche della PNL per migliorare la tua vita. Apprenderai come:

  • assumere un maggior controllo sui tuoi pensieri e sulle tue emozioni;
  • cambiare le convinzioni limitanti;
  • sostituire comportamenti improduttivi;
  • sfruttare maggiormente le tue risorse interne;
  • rendere più efficace la comunicazione con te stesso e con gli altri;
  • definire obiettivi di qualità per la tua vita personale e professionale.

Scelgo la libertà racconta la storia di Joe, una persona in cui ognuno di noi può riconoscersi.

Il mal di Latte

Vi proponiamo uno stralcio dell’intervista a Lorenzo Acerra, autore del recentissimo Il mal di latte, apparsa sul Consapevole 17 ottobre/dicembre 2008. Acerra mette in evidenza i tanti disturbi causati dal latte di mucca – diabete, problemi di permeabilità intestinale, allergie, otiti, tonsilliti, coliche, sinusiti, orticarie, disturbi al sistema vascolare, osteoporosi, disturbi ormonali – e rileva come questi siano soprattutto dovuti al metodo di pastorizzazione del latte. Per cui il latte crudo – della cui pericolosità si sente tanto parlare in questi giorni – si rivela una possibile e valida altenativa per tutti coloro che risultano essere sensibili al consumo del comune latte pastorizzato.

L’autore, Lorenzo Acerra – laurea in chimica, topo di biblioteca – si è fatto conoscere e apprezzare sia da persone con malattie croniche degenerative, che da medici e dentisti, per lo spessore tecnico dei dati e delle argomentazioni salutistiche riportate in alcuni suoi libri come Magnesio e Denti Tossici 2.
I rischi connessi al consumo di latte commerciale e dei suoi derivati per la salute di bambini, anziani, persone sensibili e immunodepresse o di debole costituzione, sono ormai noti.
Il nuovo libro di Acerra ha il merito di elaborare e sistematizzare un numero davvero consistente di prove scientifiche a dimostrazione degli enormi danni provocati alla salute dell’uomo da questi alimenti. In questo prezioso manuale l’autore ha raccolto e catalogato, a seconda della patologia, centinaia di studi della medicina ufficiale che dimostrano come gli elementi contenuti nel latte commerciale (fenilalanina, tirosina, fosfati, ADH, IGF-I) possano essere collegati all’insorgere di numerose patologie come diabete, problemi di permeabilità intestinale, allergie, otiti, tonsilliti, coliche, sinusiti, orticarie, disturbi al sistema vascolare, osteoporosi, disturbi ormonali, oltre a conseguenze a lungo termine come l’aterosclerosi, la crescita accelerata ma dilatata degli organi e la resistenza insulinica. Il volume contiene la descrizione dettagliata dei meccanismi attraverso cui il latte agisce in modo negativo sull’organismo umano, insieme a un’importante sezione dedicata ai test allergici e di intolleranza, compilata alla luce delle più aggiornate ricerche scientifiche.
Abbiamo intervistato Acerra per conoscere le motivazioni che l’hanno portato alla stesura del testo, i motivi che spingono la medicina ufficiale e non riconoscere la pericolosità del latte di mucca e per carpire i segreti di un’alimentazione sana e corretta.

Mi dicevi che con il libro Il mal di latte vuoi dare la possibilità alla cosiddetta “civiltà del latte” di mettersi per un momento davanti allo specchio, perché la soluzione alle brutture e alle storture, in ogni campo, è la consapevolezza…
Molti saggi del passato hanno descritto il problema della consapevolezza. È bello, perché in sostanza alla fine dicono che non si può prendersela con un fiore perché ha una minore consapevolezza. Non c`è niente di sbagliato in nessuna persona e in nessuna realtà, se non una consapevolezza molto, molto distorta. Una dozzina di anni fa rimasi folgorato dalla lettura di un volume splendido in cui veniva spiegato come il corso degli eventi e le vicende umane erano stati cambiati dalla produzione e dal consumo di zucchero raffinato. Mi riferisco a Sugar blues di W. Dufty. Ho sognato allora di poter scrivere io, un giorno, un libro dello stesso spessore ed utilità.

Nel libro ricordi che scientificamente è possibile affermare tutto e il contrario di tutto, ma sveli dati e meccanismi sull’intolleranza al latte che sono davvero convincenti e nuovi.
Ho trovato per la prima volta sul tema una visione completa, semplice da spiegare, ma allo stesso tempo con un’adeguata rassegna scientifica a sostegno. Come hai messo insieme tutto quello che compare nel testo?
Nel corso di molti anni la mia curiosità mi ha portato ad essere accolto, nel vero senso della parola, in casa di personaggi di uno spessore indicibile, e man mano crescente. Qualcuno di questi incontri è menzionato nel libro. La curiosità non viene coronata mai per caso, dice Paulo Coelho. Chiunque avesse spaziato, come è capitato a me, in così tanti campi del sapere, avrebbe infine potuto produrre la stessa opera.

Il latte crudo e i prodotti artigianali del latte di capra non li hai messi nello stesso paniere del latte pastorizzato e affini.
No, è vero. Il succo del discorso è la distorsione che il prodotto latte subisce con la pastorizzazione, con l’omogeneizzazione, gli effetti su individui con mucosa intestinale permeabile, gli effetti della indiscriminata, massiccia, introduzione infantile ai prodotti industriali del latte. La sola procedura di omogeneizzazione fa sì che la sensibilizzazione al latte e alle sue proteine aumenti di 20 volte. Certo, anche un alimento mediocre può non portare a patologie. Ma quando andrete dall’omeopata, egli avrà presente che l’organismo deve essere meno ostacolato e congestionato da detriti e muco (e quindi sospendere i caseari) se si vuole veramente che tutta la sua procedura di mobilizzazione ed escrezione di sostanze tossiche abbia successo.

Leggi l’intervista completa sul Consapevole n° 17 oppure su:

Il Mal di Latte
Intolleranze,allergie e malattie da latte e latticini

Prezzo € 12,90

Attraverso la propria vicenda e quella di molte altre persone, tra cui anche numerosi personaggi famosi, l’autore di due bestseller come Denti Tossici e Magnesio, affronta con competenza e puntualità scientifica, uno dei temi più attuali della medicina naturale.

Per caso..

L’Universo ha le sue regole che governano ogni cosa, sia materiale che astratta. Queste regole definiscono le prove che ciascun essere vivente è destinato a sperimentare nella sua vita, anche quelle apparentemente più semplici e insignificanti. Non è per caso che un libro ci capita tra le mani e attira la nostra attenzione.

Seguire il giusto cammino evolutivo evita squilibri e malattie

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Una crisi è contemporaneamente separazione, decisione, giudizio, scelta e prova.

Varianti non più sostenute dai tradizionali riti di passaggio e che più che mai richiedono, non l’accantonamento e la rimozione, ma il confronto e la digestione, al fine di evitare disagio e malattia.

Attegiamento non significa Atteggiarsi

Attegiamento non significa Atteggiarsi

Sii te stesso. Gli altri sono già occupati

Oscar Wilde


Uno degli errori più stupidi da addebitare agli uomini è seguire degli stereotipi, cioè dei comportamenti sempre uguali, utilizzati da tutti sempre nello stesso modo e che nella maggior parte dei casi non approdano ad alcun significato.

Io ti sfido – e nei prossimi capitoli capirai come – a essere diverso dagli altri, a valorizzare la tua persona, le tue caratteristiche, e a farlo nel modo più facile e divertente possibile.

Quante volte hai visto uomini usare le stesse frasi, le stesse espressioni, le stesse parole, con chiunque, come se le donne fossero impressionate da frasi del tipo: “ non sai cosa ti perdi!”, “non sai cosa ti farei!”,” sembri proprio la mia prossima fidanzata!”. E altre cazzate simili.. che per altro piacciono solo agli uomini!

Rifletti un attimo: se la maggior parte degli uomini si comporta così, parla in questo modo, finge di essere ciò che non è, perché quella donna dovrebbe scegliere proprio te?

Ai suoi occhi risulti uguale a tutti gli altri, cammini in mezzo ad un gregge di pecore senza distinguerti.

E magari ti arrabbi pure perché lei non ti considera, ti demotivi, e pensi che tanto non sei all’altezza e che dovresti essere il “classico stronzo”?

Ascoltami bene: stai sbagliando!

Lei non ti considera perché non ti fai considerare.

Non ti apprezza perché non ti fai apprezzare.

E non ti valorizza perché sei tu il primo a non farlo con te stesso.

Ecco la differenza che fa la differenza

Distinguiti!

Distinguiti dalla folla, dalla massa. Distinguiti per la personalità che hai, per il coraggio di ciò che vuoi, per la tua simpatia, per il senso dell’umorismo, per il punto di forza che sai usare al meglio, sia esso fisico, caratteriale o emozionale. Fai in modo di valere per chi sei veramente, prima di tutto ai tuoi occhi. Fai in modo che lei veda ciò che non è abituata a vedere negli altri.

[..] Il seguente esercizio può aiutarti a individuare in te le caratteristiche che possono fare la differenza.

Rispondi a queste domande:

  1. Quali sono le caratteristiche che più ti distinguono?
  2. Quali sono le cose che più apprezzi di te o per le quali ricevi complimenti?
  3. Cosa potresti valorizzare del tuo corpo? Viso, labbra, denti, sorriso?
  4. Cosa potresti valorizzare della tua personalità?
  5. Se tu fossi una donna, cosa ti piacerebbe di te?
  6. Qual è la parte della tua personalità che mai di più?
  7. E come puoi valorizzare tutto questo?

Rispondere a queste domande ti aiuta a entrare un po’ di più in contatto con quella parte di te che può fare la differenza.

Non cercare di essere come qualcun altro, ne saresti  solo la brutta copia.

[..] Amati, apprezzati e sii fiero di chi sei e muoviti nel mondo con sicurezza.

Tratto da: Dimentica i due di picche Diventa un asso di Cuori di  Andrea Favaretto

La seduzione con la PNL

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In questo libro troverai quanto serve per far emergere le tue qualità e per scegliere e attuare le strategie grazie alle quali potrai conquistare le persone che desideri.

Se pensi che per sedurre servano il phisique du rôle, l’abbronzatura, i soldi, gli abiti firmati, la carriera, le amicizie giuste, un certo tipo di macchina, magari una grande fortuna… ti sbagli!!! A tutti è capitato nella vita di attirare qualcuno. È una caratteristica innata, che ogni bambino possiede, e che nel corso dell’esistenza viene sviluppata da alcuni e trascurata da altri.

Ci sono persone che sembrano istintivamente seduttive. Le guardi e qualcosa ti colpisce, ti prende. Entrano in una stanza affollata e, nel giro di poco, qualcuno si sente attratto da loro. Sono dotate di un carisma e di un’energia particolari, sembrano emanare un fluido magnetico che affascina chi sta loro accanto.

Possono essere uomini o donne, le si incontra per lavoro o per piacere, ne può nascere un semplice scambio di battute, una passione incontrollabile o la storia della vita. E tutto ciò è indipendente dal sesso, dall’età, dalla professione o dalla posizione sociale.

Anche dentro di te c’è un enorme potenziale di seduzione, devi soltanto scoprire e utilizzare le risorse che già possiedi e che non hai ancora saputo sfruttare completamente.

Con Andrea Favaretto riuscirai a diventare un vero Asso di cuori!

Il libro è strutturato in brevi capitoli, alternati a esercizi mirati. Favaretto dialoga con il lettore, lo invita a riflettere sulle sue esperienze e a ricavarne delle lezioni positive. Il rapporto fra i sessi è la sfida più eccitante e gratificante che possiamo immaginare, richiede istinto, ma anche conoscenze che spesso diamo per scontate, per pigrizia, per scetticismo, per eccesso di sicurezza (o per il suo contrario, il pessimismo) e che non applichiamo perdendo occasioni preziose di conoscere gli altri (ma anche noi stessi).

L’autore collabora da lungo tempo con i migliori formatori italiani e stranieri, da Roberto Re a Roy Martina, da Martin Brofman a Richard Bandler, da Marco Paret a Paul McKenna, per citarne solo alcuni. Favaretto nel corso degli anni ha sviluppato una straordinaria esperienza sul campo. I suoi seminari sono a giudizio di chi vi ha partecipato non solo coinvolgenti ed efficaci, ma anche divertenti, e questo libro trasmette pienamente il suo talento di comunicatore e persuasore.

Perché questo libro:

  • Perchè sviluppa un metodo di straordinaria efficacia, un misto di teoria e pratica, di regole e di esercizi da svolgere secondo un ordine prestabilito. Favaretto ha alle spalle più di dieci anni di seminari nel corso dei quali ha lavorato con migliaia di persone, uomini e donne.
  • Perchè la seduzione coinvolge e mette in discussione la nostra intera personalità e in particolare influenza la nostra autostima (e da questa è sua volta influenzata).
  • Perchè la seduzione fa parte della nostra vita, ne è una componente fondamentale

Magia in Azione

Credo che la vera essenza della PNL possa essere capita leggendo attentamente queste frasi tratte da  “Magia in Azione” di Richard Bandler.

“La cosa più importante è l’atteggiamento. Senza l’atteggiamento corretto e senza sistemi di credenza, state soltanto pronunciando parole, non state facendo PNL.

Questo atteggiamento è facile da descrivere: si può fare tutto. Se ne siete convinti, potete smettere di pensare a che cosa è possibile e cominciare a scoprire che cosa si può fare.

Perciò, quale che sia il problema che avete davanti, due sono le opzioni: o ce la fate o ancora non ce la fate, perciò comincerete a cercare ciò che vi serve per renderlo possibile.

Non appena ritenete che qualcosa possa essere fatto, gli dedicherete la vostra migliore attenzione, e troverete gli strumenti e le competenze necessarie per farlo accadere”.

Ho letto ben quattro volte questo splendido libro e tutte le volte che lo riprendo in mano, resto meravigliato dalla capacità che ha, questo passaggio, di spiegare l’essenza della Programmazione Neuro-Linguistica.

E’ questa parola, “Atteggiamento”, la differenza tra chi parla di Pnl come se fosse una moda e chi, pratica la Pnl come un vero e proprio stile di vita.

E Tu cosa ne pensi?
Cambiamento e cura delle fobie con la programmazione neurolinguistica

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La magia della programmazione neurolinguistica sta nei suoi rapidi risultati, che sfatano l’opinione comune che il cambiamento debba essere lento e doloroso; infatti, se una persona riesce a costruirsi qualcosa di tanto complesso come una fobia o una coazione, può certo imparare a usare quella stessa capacità per affrontare le situazioni in modo diverso.

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