Un buco per la pioggia? – Daniel Fehr

“Cosa fai?” chiede l’orso.
“Scavo un buco. Un buco per la pioggia” risponde il coniglio.
“No, così non va bene!” dice l’orso.

Fidarsi di te stesso e dei tuoi punti di forza, ascoltare il tuo istinto e seguire il tuo cuore non è sempre facile. Soprattutto quando le voci intorno a te sono così forti e tutti pensano di saperne sempre di più e avere la soluzione migliore.
Trovo tanto più importante consolidare questa forza in te stesso fin dalla tenera età.
Ecco dunque un bellissimo libro illustrato che porta con sé proprio questo messaggio:
Un buco per la pioggia? di Daniel Fehr, illustrato da Francesca Sanna edito da Pulce si rivolge proprio con questo argomento ai giovani amanti dei libri a partire dai 3 anni di età.

Il coniglietto guarda il cielo e scopre le nuvole. Molte nuvole. nuvole di pioggia.
Presto pioverà sicuramente.
Preferirei scavarmi una caverna, pensa il coniglio…ma..mentre sta scavando la sua buca, arriva l’orso.
Non scavare una grotta contro la pioggia. No, devi trovare una grotta. È ovvio!
A parer dell’orso quello che sta facendo il coniglio è completamente sbagliato.
Tuttavia, l’orso non è l’unico con la sua opinione completamente diversa. Il tasso, lo scoiattolo, il picchio, il castoro e la mucca sanno anche loro cosa aiuta davvero a ripararsi dalla pioggia.

Ciascuno degli altri animali è fermamente convinto della propria opinione e che il loro percorso sia proprio quello giusto!
Il coniglio imperterrito e continua a scavare sempre più lontano.

All’improvviso si sentono le prime gocce di pioggia e inizia a piovere davvero.
E il coniglio?

Ha finito al momento giusto e si rannicchia comodamente nella sua tana.
Che bello che il coniglio si fidi di se stesso, e abbia continuato a scavare una buca per ripararsi dalla pioggia e abbia lasciato parlare gli altri animali!
Perché è così che finisce questo libro illustrato comodamente caldo e non bagnato e freddo 🙂

Una storia che funziona senza molte parole, e con una struttura ripetitiva, eppure il messaggio più profondo è molto forte e comprensibile per i bambini. L’ illustrazione pronunciata, molto interessante, in parte morbida e molto naturale con i colori tenui irradia molta calma – quasi come se tu fossi lì dal vivo nella foresta!

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Il lupo sentimentale – Babalibri

Sono grande ormai,
è giunto il momento
che diventi indipendente.
Tieni, ecco la lista
di tutto quello che puoi mangiare…

Lupo Luca ormai è diventato grande e decide di lasciare la casa paterna per andarsene da solo in giro per il bosco.
Prima di salutare, mamma, papà, nonna, nonno e fratelli, Luca riceve dal padre una specie di “lista della spesa” con tutte le cose che può mangiare.

Subito appena uscito di casa incontra mamma Capra con i suoi sette capretti che, con sua grande sorpresa sono i primi sulla sua lista!
Solo che in quel momento il lupo Luca non ha poi così tanta fame, perciò non li mangia.

Poi, incontra Cappuccetto Rosso e anche i tre Porcellini che sono tutti sulla sua lista ma il sentimentale Luca decide di non mangiarli, gli ricordano troppo la nonna e i suoi fratelli.. anche se inizia ad avere giusto giusto un po’ di fame.

Finalmente vede una casa in lontananza e gli sembra possibile trovare li del cibo. Così bussa alla porta, ma un gigante orco lo caccia in malo modo. Infuriato il lupo butta giù la porta e mangia il gigante, i bambini attenti osservatori subito scoprono che si tratta di un altro personaggio noto delle fiabe.

Chi lo dice che i lupi sono sempre cattivi?
Il Lupo sentimentale di Geoffroy de Pennart edito da Babalibri è un albo ilustrato molto bello che invita a guardare le cose da un altro punto di vista, che racconta la figura di lupo fuori dagli schemi, che fa divertire e che ci riporta a galla le mai sopite fiabe classiche.
Un libro ironico e i personaggi più famosi delle fiabe rendono il tutto accattivante per i lettori. I più grandicelli troveranno i personaggi delle favole e fiabe più famose.


E’ una storia che rassicura i bambini sulla figura sempre tanto temuta del lupo, ma il testo tratta anche altri argomenti molto belli, come il diventare grandi e lasciare il proprio nido, l’amore per la propria famiglia e la possibilità di esprimere i propri sentimenti e le proprie opinioni da soli, proprio come farà Luca, il lupo sentimentale alla fine della storia 😉

La storia è adatta dai 4 anni, il testo è corposo e richiede un aiuto dei genitori nel racconto ma i piccoli saranno coinvolti dalla storia che stavolta ha un finale all’insegna dello stare insieme e dell’amicizia e soprattutto si presta benissimo alla lettura ad alta voce con gruppi di bambini 😉

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Il cammino verso la verità

La mente mente

«Se parti dal presupposto che le tue opinioni sull’altro siano la verità, ti crei una immagine fasulla di questa persona. Come puoi supporre di sapere veramente chi è l’altro? Potrai vederlo davvero solo se non ti inventerai delle storie e cercherai di percepire il più spesso possibile ciò che accade o non accade fra voi in quel preciso istante. Presta ascolto anche alle sensazioni di critica ed esprimile senza rimproveri».

Da I 7 Veli
di Ruediger Schache

I 7 veli

Se è vero che i pensieri e le emozioni determinano la tua vita, cos’è che determina i tuoi pensieri e le tue emozioni?

Nella vita di ogni persona agiscono forze molto potenti. Senza la giusta consapevolezza, queste forze possono trasformarsi in pericolosi veli che ci impediscono di vedere la realtà così com’è.

L’autore de Il Segreto del Cuore torna con un nuovo grande best seller. Grazie a questo libro imparerai a sollevare, uno dopo l’altro, i sette veli che ti separano dalla verità.

Oltre i veli, ti aspetta una nuova vita, più autenticaappagante. Raggiungerla dipende solo da te.

I Sette Veli: un affascinante viaggio alla scoperta dei segreti della tua vita.

Cos’è che fa in modo che tu ti senta bene o male, che tu provi paurafelicità? Cosa ti fa dubitare o avere fiducia, tener duro o rinunciare? E qual è la causa del tuo modo di percepire le persone e gli avvenimenti? Cos’è che te li fa amare o te ne tiene lontano?

La grande varietà di sentimentipensieri che provi ogni giorno fa parte della tua vita, nel corso della quale le tue esperienze vengono determinate dall’interazione di alcune forze.

Se non impari a conoscerle e ad averne consapevolezza, queste forze possono agire come veli che offuscano la tua coscienza, stabilendo ciò che vedi e cosa senti, le tue reazioni e i tuoi pensieri e quindi anche tutto ciò che ottiene dalla vita.

Non appena comincerai a percepire consapevolmente queste forze, esse smetteranno di decidere arbitrariamente quello che avviene dentro di te, ciò che emani e quello che attiri. A quel punto ci sarà finalmente lo spazio necessario per quello che sei veramente, per i tuoidesideriobiettivi, e soprattutto per l’amore nei confronti di te stesso e degli altri.

Scopri come sollevare i Sette Veli che ti tengono separato dalla verità e dall’essenzialeprendi consapevolezza delle sette forze che velano la tua percezioneliberati da schemi,paureconflitti interiori e dalle illusioni che tu stesso hai creato.

Oltre ai sette veli, ti aspetta una nuova vita più autentica e appagante: i conflitti sparirannoi rapporti si faranno più profondiPace interiorestabilità troveranno per sempre spazio dentro di te.

Dall’autore de Il Segreto del Cuore (500.000 copie vendite in Germania e un grande successo anche in Italia) un nuovo grande best seller: I Sette Veli. Il cammino verso la verità.

Sperimentate un affascinante viaggio alla scoperta dei segreti della vostra vita.

Pensiero Positivo,aiuta ad essere Felici?

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Hai mai letto o sentito parlare di Pensiero Positivo?

Sono certa di si. Ci sono migliaia di libri sul Pensiero positivo e centinaia di corsi. E sicuramente tante persone hanno le loro opinioni sul Pensiero Positivo. Sulla forza del pensiero positivo nell’aiutarti a migliorare la tua autostima, la tua felicità e nel sostenerti nei momenti di stress, di ansia e di depressione.

Magari per caso o magari perché eri in un momento brutto della tua vita, sono certa che anche tu in qualche modo ti sei “informato” sul Pensiero Positivo.E poi cosa hai fatto? Perché sai, leggere e interessarsi di qualcosa, non vuole dire granché se poi non c’è una azione.

Te lo dico perché anche io ho fatto così. Scopri che quello che dice la filosofia del pensiero positivo è valida e poi non fai nulla!

Ero in un momento particolarmente nero della mia vita. Hai presente quegli anni che non vedi l’ora che finiscano, che arrivi perfino a guardare che dice l’oroscopo per l’anno successivo, perché proprio non ne è andata una giusta?

Ecco era un anno proprio così quando comprai il mio primo libro sul Pensiero Positivo. Credo anche di averne in parte compreso il messaggio e di averlo condiviso. Di aver detto a me stessa “Ma è proprio vero quello che dice!” e poi che ho fatto? L’ho messo in libreria.
Niente, non ho fatto assolutamente niente.

Come milioni di persone, forse anche come te?

Così, alla faccia del pensiero positivo e dell’oroscopo, l’anno successivo fu un anno anche peggiore.

E adesso so perché.

A questo punto dobbiamo partire da un presupposto sul quale deve esserci accordo.

Noi siamo quello che pensiamo.

Che in altre parole significa che tutto quello che siamo o facciamo nasce prima nei nostri pensieri. Che vuol dire che quello che pensiamo del mondo che ci circonda, della nostra vita e di noi stessi diventa la “nostra realtà”

Sei d’accordo?

Comincio col dire che pensare positivo non vuole mica dire andare in giro vedendo tutto rosa anche quando una tegola ci cade in testa.

Pensiero Positivo : Non è essere ottimista ad ogni costo!

L’interpretazione del pensiero positivo come una specie di ottimismo perenne credo invece che abbia portato tanti neofiti ad allontanarsi dal Pensiero Positivo, invece che ad approfondire una grande verità:

Non esiste la neutralità: o il tuo pensiero è negativo o è positivo.

Oggi in ufficio non ho terminato le mie pratiche:
Che pretendono da me? Non ce la faccio a fare tutta sta roba!
Certo c’era molto da fare. Cosa posso escogitare per essere più efficace?

Oggi sono restato intrappolato nel traffico:
Come al solito, guarda se ogni giorno devo perdere un’ora in coda come un cretino!
E’ una cosa normale visto che usciamo tutti alla stessa ora. E se provassi a investire questa ora ascoltando un CD per imparare l’Inglese?

Oggi i miei figli sono più turbolenti del solito:
Ma guarda se dopo un giorno di lavoro di m…mi tocca anche sorbirmi tutte ste lamentele…
Anche loro hanno il loro mondo, magari hanno avuto una brutta giornata a scuola, proviamo a sederci intorno ad una bella pizza e ascoltare quello che hanno da dire?

Lo so, lo so che stai pensando. Troppa fatica. Dove trovo la forza?

Lo so perché l’ho pensato anche io!

Perché avevo una dipendenza negativa!
Cosa vuole dire? Vuole dire che, come molte persone, facevo la scelta meno faticosa. Non la più giusta, sapevo che non lo era, ma non trovavo dentro di me la forza di farne una diversa.

Ti è mai successo di dirti “ma adesso mando tutto a quel paese!”?
In quel momento tu lo sai cosa ti renderebbe felice, e sai anche cosa fare e come fare …ma ti manca la forza per agire. Magari ti manca un po’ di autostima e di fiducia in te stesso, forse sei già rimasto deluso altre volte, forse hai paura di non riuscirci, di fallire.
E allora ci arrendiamo, rinunciamo a combattere perché non abbiamo abbastanza forza dentro.

Eppure vediamo persone felici e realizzate intorno a noi.

Eppure ogni mattina milioni di persone si svegliano sapendo che li aspetta una giornata faticosa, magari anche dolorosa e infelice. E la depressione, l’ansia, la rabbia, il malessere che provano sono dei campanelli di allarme del loro inconscio che li avvisano che qualcosa non va, che qualcosa deve essere migliorato o cambiato, ma non c’è la forza di cambiare.

E questo atteggiamento di rinuncia, di dare spazio a depressione e infelicità, giorno dopo giorno, ti porta ad una abitudine che diventa quasi una dipendenza negativa.

Ce ne sono di diverse: la mia era quella della “coccola alla povera vittima

Con le mie delusioni sul lavoro e nell’ambito familiare mi ero costruita una “storia di sfortune e di infelicità” che piano piano non solo mi aveva portato a pensare che la mia vita non dipendesse da me, dalle mie rinunce, dalle mie scelte, perché io ci avevo provato a…
La mia storia dipendeva dal destino e dalla sfortuna, e avevo trovato nella comprensione e nelle coccole morali di chi mi stava intorno una soddisfazione che sfiorava la felicità.

Rischioso eh? Ma quante persone cadono in questo circolo vizioso?
Quante persone si chiedono perché dovrebbero trovare la forza di reagire, di cambiare quello che non va nella loro vita, rischiando così altre delusioni? Perché cambiare quando invece, senza sforzo, possono essere al centro dell’attenzione ed avere le coccole che le persone intorno a loro gli riservano quando sono infelici, sfortunati e depressi?

Questa è quella che io chiamo dipendenza negativa e non credo servano altre parole per definire come sia pericolosa!

Io come ne sono uscita? Grazie ad un amico che, invece di coccolarmi, mi ha detto di darmi una mossa, di smetterla di lamentarmi e di rendermi conto che se la mia vita era uno schifo non dipendeva dal destino, ma dalle mie scelte e che avrei fatto meglio a fare delle scelte diverse se davvero, come dicevo, avrei tanto voluto essere felice e realizzata.

Un amico che mi ha fatto capire che, dipendenza per dipendenza, forse era meglio diventare una Dipendente Positiva!
Perché esistono dipendenze che invece di renderti debole ti rendono forte e la dipendenza positiva è una di queste.

La dipendenza da pensiero positivo può essere raggiunta con diverse attività, c’è chi medita, chi fa yoga, chi corre, chi si arrampica, e chi, come me, ha preso spunti da diversi libri e corsi e si è costruita un suo momento giornaliero di Dipendenza Positiva.

Io ho scelto di dedicare a me stessa almeno un’ora al giorno (si può, si può, basta guardare meno TV) e precisamente mezz’ora alla mattina e mezz’ora alla sera prima di addormentarmi.
Seguo una blanda meditazione per riuscire a staccarmi da tutto quello che c’è intorno e utilizzo sia le Affermazioni che le Visualizzazioni.

Cosa faccio in pratica?

Mi sono scritta 20 frasi positive che riguardano le aree della mia vita che voglio migliorare e le ripeto a me stessa, guardandomi negli occhi, allo specchio.
E mi sono costruita la mia isola, cioè il luogo dove voglio vivere, con tanto di mare azzurro, caldo e sole tutto l’anno. Ci vado ormai così regolarmente, con le mie visualizzazioni, che entro nella mia casa vicino alla spiaggia e ci giro senza problemi, perché conosco ogni stanza.
E’ così vera nei miei pensieri che ormai è diventata una abitudine e mentre il mio inconscio la percepisce già come reale, il mio conscio e sicuro, ogni giorno che passa, che mi sto avvicinando alla mia isola, anche nel mondo reale.

Che vantaggi mi porta questa specie di ginnastica mentale?

Mi rilasso, riduco lo stress, sto con me stessa, mi piaccio di più e sono più sicura della mia capacità di realizzare i miei sogni. E questa sicurezza accresce la mia autostima e mi ha permesso di perdere senza troppa fatica quella brutta abitudine ….quella di lamentarmi sempre e così facendo continuare ad “attirare” nella mia vita esperienze negative.

Ora nella mia vita c’è lo spazio e il tempo per giornate piene di cose che amo fare e di domani ricchi di sogni realizzati.
E anche quando viene un momento triste o un evento che mi fa arrabbiare, bene, lo affronto sapendo che è normale, che non c’è nulla di drammatico e che sta a me e solo a me decidere quanto tempo farlo durare e che peso dargli.

Sono sempre una “dipendente” …ma la mia dipendenza mi ha aperto nuovi mondi invece che chiudermi anche quello che avevo già.

di Patrizia Salvini  www.permigliorare.com

Libri consigliati sul Pensiero Positivo:



Louise L. Hay

Vivere!

Percorrere con successo il cammino dell’esistenza alla luce del pensiero positivo

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Louise Hay ci insegna a prendere coscienza delle infinite risorse presenti in ciascuno di noi e a metterle al servizio delle nostre aspirazioni e del nostro benessere psicofisico. L’autrice propone inoltre una lista di 101 pensieri positivi in favore della vita da ripetere, meditare e assimilare per migliorare il rapporto con noi stessi e con quanti ci circondano, oltre che per sentirci finalmente appagati e felici.

Le Chiavi del Pensiero Positivo Le Chiavi del Pensiero Positivo

10 passi verso benessere e successo

Napoleon Hill
“Posso farcela!” Ecco le due parole che possono trasformare la nostra vita. Attraverso un programma molto efficace e semplice da seguire, questo libro fornisce tutti i principi, le tecniche e l’incoraggiamento necessari per acqusire un atteggiamento positivo e trasformare i sogni in realtà.

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Autostima e percezione dite stesso

autostima

L’autostima è l’insieme delle percezioni che hai di te stesso .Il tuo livello di autostima dipende normalmente dalla considerazione che hai delle tue abilita e da come pensi che vengano valutate dagli altri. L’autostima influenza tutto il tuo comportamento sia nel pubblico che nel privato. É costituita essenzialmente da un sistema di convinzioni interne che ci creiamo durante tutto l’arco della vita in seguito alle esperienze vissute e all’interpretazione di esse. Alcune di queste convinzioni possono risultare gravemente limitanti abbassando, a volte in maniera invalidante, il livello di sicurezza in se stessi.

L’autostima non è una qualità innata. Alcuni ne hanno da vendere, altri ne hanno davvero troppo poca. Ma perché è così importante? E, soprattutto, cosa fare per avere più di fiducia in se stessi?

Perché è importante?

Chi non ha fiducia in se stesso non fa altro che sottovalutarsi, non immaginando minimamente che gli altri possano riconoscergli delle qualità. La mancanza di autostima gli impedisce di prendere l’iniziativa e di farsi avanti. A che serve provare, se nessuno crede in te? Ma così si perdono un sacco di occasioni!

Poi, ci sono le persone poco sicure di sé che, per sentirsi a loro agio, recitano una parte e costruiscono un’immagine di sé che, in realtà, non appartiene loro. Queste persone avranno serie difficoltà nel trovare la propria strada e nel vivere pienamente la loro vita.

Come recuperare?

Se non hai fiducia in te , devi prendere coscienza del fatto che anche tu hai una personalità. Devi avere le idee ben chiare su quello che sei davvero: una persona unica, con delle passioni, un carattere, dei gusti… In seguito, prova a valorizzare le tue qualità, ciò che sai fare meglio: la tua capacità d’organizzazione, quella di ascolto, il tuo talento culinario… Di sicuro c’è un campo in cui ti senti più a tuo agio! Non esitare, quindi, a fare una lista delle tue qualità nero su bianco, per prenderne davvero coscienza.

Devi anche saperti liberare dai giudizi ricevuti durante l’infanzia o l’adolescenza. Molto spesso, la mancanza di autostima Ë causata da parole o critiche negative ricevute durante queste importanti fasi del processo di crescita.

Possiamo incrementare notevolmente il nostro livello di autostima cambiando queste convinzioni limitanti o sostituendole con altre positive e motivanti.

Ecco alcuni consigli per cominciare ad incrementare la propria autostima.

1. Accettati per come sei

Impara ad accettarti e ad essere a tuo agio con te stesso. Sentiti comodo nella tua pelle. Spesso siamo molto più severi con noi stessi di quanto lo siano gli altri. Gli standard che a volte ci imponiamo possono veramente boicottare il nostro successo. Non sei perfetto e, per quanto tu possa lavorare sodo, non lo diventerai mai. C’è da dire però che sei unico! Possiedi una combinazione di personalità ed esperienze che ti rendono diverso da qualunque altra persona. Smetti di comparare te stesso agli altri e di vivere la tua vita in funzione di ciò che possono dire o pensare di te. Un simile atteggiamento porta soltanto alla frustrazione e all’insicurezza.

Devi riconoscerti il diritto di avere delle opinioni, dei pensieri, dei comportamenti. E accettarli, non denigrarli o negarli mai. Nella vita di tutti i giorni, quindi, devi sforzarti di esprimere il tuo punto di vista nelle discussioni, anche se va contro la posizione degli altri, e anche se immagini che non sia interessante. Per iniziare, prova a farlo con un pubblico ristretto, in famiglia, per esempio. Poi, quando inizi a sentirti più a tua agio, esprimi la tua opinione ai tuoi amici. E, alla fine, prova a farlo in ufficio, con i colleghi e durante le riunioni.

2. Concediti il permesso di sbagliare

Gli errori sono una parte naturale del successo e della crescita personale. Tutti ne commettiamo; É una componente fondamentale della vita. Tutti noi passiamo attraverso esperienze negative ed imbarazzanti. Gli sbagli sono le esperienze migliori per ottenere risultati, più delle esperienze positive! Un fallimento è sempre la conseguenza di una scelta e non ha niente a che vedere con ciò che tu sei, perciò non permettere agli errori di influenzare negativamente l’opinione che hai di te stesso

3. L’affermazione

Sii autentica nelle tue relazioni, non cercare di forzare la realtà per piacere agli altri. Non copiarli, perché ognuno possiede il proprio modo di esprimersi. Per esempio, prova a comprare dei vestiti che ti piacciano davvero, invece di copiare sempre il look. Osa, ad esempio: dì al tuo partner che non hai amato per niente quel film che, invece, a lui è piaciuto tanto.

4. Ricorda che in ogni situazione hai sempre una scelta.

Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso, questa è la verità! Ognuno di noi ha sempre la possibilità di scegliere come reagire ad una situazione o ad un commento. Nessuno può avere potere su di noi fintanto che non glielo concediamo.

5.Fissa degli obiettivi

Delle sfide quotidiane. Per farlo, devi conoscere le tue capacità e i tuoi limiti, fissandoti degli obiettivi realizzabili. Vai piano, per gradi, aumentando progressivamente la difficoltà delle tue prove. In seguito, osserva i risultati per renderti conto di cosa hai bisogno di cambiare in te stessa. Analizzare i propri errori permette di capire dove si è sbagliato evitando, così, di ripeterli.

6. Guarda le tue paure da una prospettiva diversa.

Non sei la sola persona ad aver paura. Tutti noi abbiamo un’abilità innata per terrorizzarci. Impara a guardare le tue paure da un’altra prospettiva. La nostra mente è incapace di distinguere un evento immaginario da uno reale, perciò molto spesso la nostra paura nasce da ciò che noi pensiamo possa accadere. In questo caso la paura non è basata su di un evento reale. Abituati quindi a concentrarti sull’obiettivo finale e non sugli incidenti che possono capitare durante il percorso!

7.Affronta le situazioni che temi

Invece di evitare le situazioni che ti mettono a disagio, devi affrontarle e andare avanti. Non abbassare lo sguardo quando ti guardano, se uno sconosciuto ti rivolge la parola, rispondi e rilancia la discussione… La cosa più importante è fare nuove esperienze per poter affrontare, un po` alla volta, le situazioni che ti angosciano di più.

8.Sdrammatizza

Ripeti mattina e sera: posso riuscirci, ho le capacità per questo lavoro io sono la migliore… Il pensiero positivo ti permette di recuperare un po` di fiducia in te stessa e smettere di vedere tutto nero. Ma se vuoi che questo metodo sia efficace, devi credere davvero nelle tue forze!

L’autostima, invece, permette di avere fiducia in se stessi, di pensare in modo autonomo e di agire con maggiore libertà, conferendo, così, rendendo autentici i rapporti con gli altri e permettendoci di sentirci realizzati.

Libro consigliato:


Isabelle Filliozat

Fidati di Te

Migliora l’Autostima per essere a tuo agio sempre.

La fiducia e il rispetto di sé sono la base essenziale su cui costruire il nostro modo di essere e di guardare il mondo. In fondo, il primo passo verso la felicità.

Prima di ogni cosa è necessario capire in cosa consiste davvero la mancanza di fiducia in se stessi e imparare che ne esistono forme svariate, legate a sfere diverse del nostro essere, a esperienze precedenti o ad ambienti particolari che dovremo imparare a evitare. Tra concetti astratti ed esempi concreti, Isabelle Filliozat, psicoterapeuta di fama, non solo illustra le tante forme delle insicurezze, ma insegna a riconoscere quali sono le persone e le situazioni che aiutano a rafforzare, o incrinare, l’autostima e porta a superare il senso di inferiorità che limita l’individuo per “guarire” davvero.

Grazie a semplici esercizi e riflessioni guidate stimola a guardare dentro di se, a valutare con maggiore distacco circostanze e contesti. Insomma, aiuta a volersi bene ogni giorno un po’ di più e a essere a proprio agio in ogni momento.

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Come scegliamo di vivere

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Il mondo in cui viviamo è quello in cui scegliamo di vivere, consciamente o inconsciamente che sia. Se scegliamo la felicità, è la felicità che avremo. Se scegliamo l’infelicità, quella avremo. La convinzione è il fondamento dell’eccellenza. Le nostre opinioni sono approcci organizzativi specifici, coerenti, alla percezione. Sono le scelte fondamentali che compiamo circa il modo di percepire le nostre esistenze, e quindi di viverle. Sono il modo con cui accendiamo o spegniamo il nostro cervello. Sicché, il primo passo verso l’eccellenza consiste nel trovare le credenze che ci guidino verso il risultato cui vogliamo arrivare.
La strada verso il successo consiste nel conoscere il risultato sperato, nell’intraprendere un’azione sapendo quali conseguenze ne verranno, e nell’avere l’elasticità necessaria per cambiare fino a raggiungere la meta. Lo stesso vale per le convinzioni. Bisogna scoprire quelle che ti portano là dove vuoi arrivare. Se le tue convinzioni non ti ci portano, devi buttarle a mare e tentare un’altra strada.
La gente a volte resta sconcertata quando mi sente parlare di”menzogne del successo”. Si può forse desiderare di vivere nella menzogna? Ma io voglio semplicemente dire che non sappiamo com’è realmente il mondo. Ignoriamo se la linea della pagina precedente è concava o convessa. Non sappiamo se le nostre credenze sono vere o false. Ciò che tuttavia possiamo sapere, è se funzionano, se in altre parole sono dei validi sostegni, se arricchiscono la nostra esistenza, se ci rendono migliori, se sono di aiuto a noi e ad altri.

Il termine “menzogna” è qui usato quale coerente promemoria del fatto che non sappiamo esattamente come stanno le cose. Per esempio, una volta saputo che la linea è concava, non siamo più liberi di considerarla convessa. Il termine “menzogna” non è dunque equivalente di “ingannevole o insincero”, ma è piuttosto un modo utile di rammentarci che, per quanto fermamente crediamo in un concetto, dobbiamo essere aperti ad altre possibilità e pronti a imparare di continuo. Vi suggerisco pertanto di dare un’occhiata a queste sette credenze, per decidere se vi sono o no utili. Le ho trovate più e più volte in uomini di successo che ho assunto come modelli. Per imitare l’eccellenza, dobbiamo partire da sistemi di credenza dell’eccellenza. E ho costatato che queste sette convinzioni hanno messo in grado le persone che le hanno di far di più, di ottenere risultati superiori. Non voglio certo dire che sono le uniche convinzioni che portano al successo. No, sono soltanto un punto di partenza. Hanno funzionato per altri,possono essere utili anche a voi.

7 CREDENZE

Tutto quel che succede ha una ragione e uno scopo, e possiamo servircene.

Nora c’è nulla di simile al fallimento,ci sono solo risultati.

Qualsiasi cosa accada, assumetene la responsabilità.

È necessario comprendere le cose per essere in grado di servirsene.

La gente è la nostra massima risorsa.

Il lavoro è gioco.

Non c’è successo duraturo senza impegno.

Libro consigliato:

365 lezioni quotidiane nella gestione di noi stessi: piccoli cambiamenti per fare una grande differenza.
Basato sulle migliori tecniche e strategie offerte nel libro Risveglia il Gigante che è in te, il Formatore motivazionale numero uno al mondo – Anthony Robbins – offre ispirazioni, piccole azioni ed esercizi che faranno fare grandi passi in avanti alla qualità della tua vita.

Dalla semplice abilità di prendere decisioni ai più specifici strumenti che possono ridefinire la qualità dei tuoi rapporti personali, finanziari, di salute ed emotivi, Robbins dimostra come ottenere i risultati migliori con il minimo investimento di tempo.

Passi da Gigante di Robbins è il piano fondamentale di gioco per la vita. È un manuale interattivo, carico di emozioni, per raggiungere il successo sia personale che professionale”.



Anthony Robbins

Passi da Gigante

Piccoli cambiamenti per fare una grande differenza

Michele Tribuzio Editore
ISBN: 8890197734

Prezzo € 12,92

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