Il pisolino delle Mamme – Agnès Martin & Oliver Tallec

Un giorno, in riva al fiume,
Un giorno, nella savana,
Un giorno, nella giungla,
le mamme ne ebbero abbastanza,
tre volte abbastanza!

Le mamme coccodrillo, elefante, scimmietta…e non solo 😉 hanno il bisogno e il diritto di riposarsi, ogni tanto! Ce lo ricorda questo albo “Il pisolino delle mamme” di Agnès Martin e Oliver Tallec pubblicato da Clichy Edizioni. Un libro illustrato tenerissimo e divertente, che fa felici mamme e bambini


C’è mamma coccodrillo che passa le giornate a spazzolare il centinaio di denti di ciascuno dei tre coccodrillini, a portare loro cosce di gazzelle e succhi di serpenti, pronta a correre per ogni urgente, indispensabile, irrefrenabile bisogno dei suoi piccoli.

Poi c’è mamma elefante che vigila sul pisolino dei suoi tre piccoli nel caso in cui avessero caldo, o male a una zanna o paura del leone.

Poi c’è mamma scimmia sempre attenta a evitare che le tre piccole scimmiette non finiscano nei guai e sempre pronta a correre appena la chiamano.

Sarò anche paziente, ma non ce la faccio più!
Sarò anche coraggiosa, ma non ce la faccio più!
Sarò anche agile, ma non ce la faccio più!

Le mamme però non ce la fanno proprio più, hanno un urgente, indispensabile, irrefrenabile bisogno di fare un pisolino. Ognuna di loro raccomanda ai propri piccoli:
“Comportatevi bene!
Vado a fare quattro passi,
mi sgranchisco un po’ le zampe e ritorno”.
Ed è così che si ritrovano e si addormentano per molto molto tempo.

Le illustrazioni sono graziose, tutte in colori pastello e il testo riassume con umorismo e tenerezza la vita familiare e quotidiana di mamme alle prese con le diverse esigenze dei loro figli, ma non hanno più il tempo per dormire e si ritrovano esauste.
Una simpatica lettura che si fa amare subito dai bambini!
Una storia dedicata a tutte le mamme sempre di corsa e a corto di sonno
Una lettura per un momento di relax..insieme 😉

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7 affermazioni per una nuova giornata vincente

1- Amo me stesso, sono fiducioso e sereno in ogni circostanza, sono coraggioso e forte e posso gestire tutto ciò che appare sul mio cammino.
2- Sono molto paziente qualsiasi cosa capiti, sono bravo a perdonare gli altri e provo compassione per quelli che sono bisognosi di aiuto e sofferenti.
3- Mi focalizzo sempre sul lato positivo delle cose e merito tutto ciò che desidero e molto altro ancora.
4- Realizzo i miei obiettivi con grazia, facilità e gioia e abbraccio e accetto tutto di me con amore.
5- Mi godo a pieno la vita, sono estremamente versatile e creativo e stabilisco limiti chiari.
6- Sono lo Yin e lo Yiang, il bene e il male, ho tutto dentro di me e tutto in me funziona con grazia, facilità e gioia.
7- Sono affettuoso e forte, ma con vulnerabilità, sono intelligente a livello emozionale, niente e nessuno potranno togliermi la positività e la forza.

di Roy Martina

L'Anello Mancante del Segreto
Prendi in mano la tua vita e il tuo futuro

Voto medio su 24 recensioni: Buono

Come si può imparare a vìvere il Segreto? Come funziona? Cosa succede quando ti trovi in difficoltà? L’Anello Mancante del Segretoo è un libro straordinario che ti fornisce gli strumenti giusti per rispondere alle molte domande lasciate in sospeso da The Secret:

Come puoi sfruttare al massimo la Legge di Attrazione?
Come influiscono la tua parte conscia e il subconscio nella tua vita?
Come puoi creare più salute, felicità e successo?
Come fai a sapere quando è il momento di agire e di prendere le decisioni giuste per te?
Come puoi controllare il tuo subconscio senza permettergli di compiere azioni autodistruttive?
Quali sono i metodi migliori per visualizzare i tuoi obiettivi e realizzarli più velocemente?
Con L’anello mancante del Segreto impari a far lavorare il tuo Io inconscio a tuo vantaggio, ottenendo, per mezzo della Legge di Attrazione, ciò che vuoi. Realizza il tuo sogno! Il sentiero tracciato dalla parole di Roy Martina è immediato, entusiasmante e porta dritto all’auto-realizzazìone.

“Hai deciso di realizzare qualcosa di importante nella vita, Assicurati di vivere la vita che era in serbo per te. La vita per cui sei nato, il cammino che ti conduce alla canzone del cuore e al sorriso eterno sul tuo viso”
Roy Martina

The Secret di Rhonda Byrne, è stato un best-seller internazionale e ha portato a una rivoluzione culturale nell’ambito del self-help. Sulla scia el successo del libro della Byrne sono stati scritti molti libri e ritrovati molti predecessori illustri e importanti per la loro valenza culturale nel movimento del Nuovo Pensiero; come Wallace Wattles, Charles Haanel, Prentice Mulford e tanti altri.

Il libro di Roy Martina ha in più che spiega come mettere in pratica gli insegnamenti della Byrne, ne chiarisce le eventuali lacune o le cose non facilmente praticabili e illustra cos’è in pratica la legge dell’attrazione, come funziona e come attivarla al meglio per ottenere i risultati che ci prefiggiamo.

Se vuoi una vita felice,

devi dedicarla a un obiettivo,

non a delle persone o a delle cose

Albert Einstein (1879-1955)

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I CINQUE TIBETANI – La pratica dell’eterna giovinezza

La pratica dell’eterna giovinezza – Videocorso con Esercizi Preparatori

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Intervista a Silvia Salvarani

Perché un video-corso, Silvia? Ci sono già tanti libri su questo argomento…
Perché dopo tanti anni di insegnamento mi sono resa conto che l’esempio pratico, a vista, riesce a spiegare ciò che devi fare molto meglio di tante parole… e anche perché non puoi eseguire un esercizio mentre leggi, cioè… devi leggere la spiegazione, appoggiare il libro e a memoria eseguire il rito, invece con un video puoi guardare e contemporaneamente fare ciò che passo dopo passo ti viene mostrato, con una percentuale di errore molto più bassa.

Da quanti anni insegni yoga?
Da più di vent’anni. Ho gestito un Centro Yoga per molto tempo nella mia città d’origine, Ancona, dove insegnavo non solo tecniche yoga, ma anche Rebirthing, aerobica, meditazione, Tai-Chi e altro ancora… sono anche Master Reiki… da quasi due anni vivo a Milano, dove continuo a insegnare, naturalmente.
Il tuo percorso di studi qual è stato?
Anomalo e variegato, direi… dunque, sono arrivata prima alla Maturità Magistrale e poi mi sono diplomata all’ISEF dell’Università di Urbino. Da qui ho proseguito con svariati corsi di specializzazione, come ad esempio il corso con la Federazione Italiana Yoga, quello triennale per Rebirthing Integrativo e via via tutti gli altri, a seconda di come si sviluppavano i miei interessi. La pratica dei Cinque Tibetani l’ho appresa da un maestro tedesco quando ancora in Italia, nel 1990, non era stato stampato niente sull’argomento.

Come sei arrivata a interessarti di yoga?
Per me lo yoga è stato qualcosa di familiare e comune sin dall’infanzia. Strano a dirsi, ma in casa mia di yoga ci si occupa da sempre. Durante la seconda guerra mondiale mio padre è stato prigioniero degli inglesi in India ed è stato in questo periodo che ha incontrato un maestro yogi, Sivananda, che gli ha spiegato che cos’è lo yoga e soprattutto il pensiero e la filosofia su cui poggia la pratica yoga. Quando è ritornato a casa, alla fine della guerra, mio padre ha continuato a scrivere a questo maestro per molti anni. A casa mia i libri sull’argomento erano normali, ho letto Autobiografia di uno Yogi di Paramhansa Yogananda quando avevo appena quindici anni, ma non mi sembrava di fare una cosa strana… semplicemente leggevo di cose di cui in famiglia si parlava spesso.

Parliamo un po’ dei Cinque Tibetani…
I Cinque Tibetani sono un’ottima pratica. Sono adatti quasi a tutti e si possono fare tutti i giorni dedicandovi poco tempo. Secondo me il motivo del loro successo è proprio questo. Oggi le persone cercano modi e tecniche che apportino beneficio ma richiedano tempi brevi e questi riti sono ideali a questo scopo. Li insegno ormai da tanti anni e i miei allievi ne sono più che soddisfatti. Ho visto migliorare problemi cronici di salute e di bellezza praticamente in tutti, anche se ovviamente non con gli stessi tempi. Alcuni hanno ottenuto risultati in brevissimo tempo, altri hanno dovuto faticare di più.

Perché un video-corso proprio su questa pratica e non altre delle tante che conosci e insegni?
Non esiste nulla di simile in Italia e credo sia il metodo di diffusione più rapido e facile. Per tutti i motivi di cui ti parlavo prima e anche per altri i Cinque Tibetani sono una tecnica ottimale: per la loro semplicità, perché con questi esercizi si ottengono buonissimi risultati e l’impegno richiesto è davvero poco in termini di tempo e fatica, perché rigenerano il corpo e lo spirito, perché hanno un approccio abbastanza dolce da non scoraggiare nemmeno gli anziani o i pigri di natura… sai, quando si sceglie una “carriera” come la mia si compie una scelta che non è solamente di lavoro.
Voglio dire: certo mi piace la ginnastica, l’attività fisica e l’insegnamento, ma con questi presupposti avrei potuto fare l’insegnante di ginnastica in una qualunque scuola. Invece ho scelto un percorso che passa attraverso il corpo, lo tonifica e lo mantiene giovane perché coinvolge in un tutto unico anche il cuore, la mente e lo spirito. Come ti ho già detto sono cresciuta con la convinzione trasmessami da mio padre che la crescita spirituale e l’espandersi delle potenzialità personali siano indissolubilmente legati al benessere fisico e ho cercato di conoscere e insegnare tecniche che portassero in questa direzione, prima di tutto per la mia crescita personale e poi per poterle trasmettere ad altri.

Quale consiglio daresti a una persona che inizia ora a interessarsi ai Cinque Tibetani?
Di essere paziente. Di non aspettarsi risultati in una settimana perché anche i miracoli hanno bisogno di tempo! Con questo non voglio sostenere che queste pratiche facciano miracoli, ma se si vogliono ottenere effetti duraturi occorrono pazienza, costanza e impegno… almeno un poco tutti i giorni. E soprattutto: fatelo per vera convinzione di aver cura di voi stessi.

La pratica dell’eterna giovinezza – Videocorso con Esercizi Preparatori

Il tuo tempo

desideri-tempoRisveglio: “Qualunque fiore tu sia, quando verrà il tuo tempo sboccerai,
prima di allora una lunga e fredda notte potrà passare,
anche dei sogni della notte trarrai forza e nutrimento,
perciò sii paziente verso quanto ti accade
e curati e amati,
senza paragonarti a voler esser un altro fiore,
poiché non esiste un fiore migliore di quello che si apre
alla pienezza di ciò che è.
E quando ti avverrà potrai scoprire che andavi sognando
Di essere un fiore che aveva da fiorire”

7 regole d’oro per trasformare i sogni in realtà

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Realizzare ogni tuo desiderio ti sembra impossibile? Non è così. Basta imparare a desiderare in modo positivo e in ogni momento il successo ti sorriderà.

Non è la falsa promessa di un ciarlatano, ma il messaggio prezioso di questo libro, non a caso strepitoso bestseller in Germania e nel mondo. Pierre Franckh, che ha imparato a “desiderare positivamente” fin da bambino, offre semplici ma geniali consigli per affrontare ogni ambito della vita – amore, lavoro, tempo libero – con atteggiamento vincente.

E ottenere ciò che si sogna e si vuole.

Il segreto della salute

corpo-salute

“Tu sei il solo artefice della tua realtà.” Perché nessuno può pensare per te nessun altro può farlo. Solo tu! Con ogni più piccola parte di te!

E’ importante riconoscere che il nostro corpo è realmente il prodotto dei nostri pensieri. Stiamo iniziando a capire, nella scienza medica, il grado in cui la natura dei pensieri e delle emozioni realmente determina la sostanza fisica, la struttura e la funzionalità dei nostri corpi.

Abbiamo incontrato nelle arti di cura l’effetto placebo. Un placebo è qualcosa che supponiamo non avere alcun impatto né alcun effetto sul corpo. Come una pillola di zucchero o qualcosa di simile. Racconti al paziente qual è il suo effetto, ed accade che il placebo ha un effetto uguale o maggiore rispetto al farmaco che dovrebbe avere quell’effetto.

Quindi, è stato scoperto che la mente umana è il fattore più grande nelle arti curative. Più dei farmaci talvolta!

Se qualcuno ha una situazione di malattia ha l’alternativa di poter esplorare cosa la sta creando, nella propria mente, invece che usare delle medicine.

Se è veramente una situazione acuta, che potrebbe portarlo alla morte, allora ovviamente l’uso delle medicine è la scelta più saggia, piuttosto che esplorare la mente per trovare la causa. Quindi, anche se non vuoi negare la medicina, ogni forma di guarigione ha un suo posto.

C’è solo una corrente di benessere che fluisce. E’ una corrente di pura energia positiva. E l’Universo, tutto ciò che conosciamo, è abbondante solo in questo! Questo è un mondo basato sul benessere. Il benessere abbonda in modo incredibile. E quando permetti al flusso di scorrere nella sua pienezza, ti senti molto, molto bene! E quando stai un po’ arrestando il flusso, non ti senti così bene. C’è solo una corrente di bontà o di benessere che ci stiamo permettendo o meno! E le tue magnifiche emozioni ti stanno dicendo in quale misura lo stai facendo.

Come te la cavi nel permettere, o nel resistere, a questa connessione. Hai conosciuto, o conosci persone, che hanno avuto malattie allo stadio terminale. Fermati un attimo e pensa alla parola dis-agio [disease =malattia]. Dividila con un trattino. E’ un corpo che non è a suo agio.

Abbiamo migliaia di differenti “diagnosi” e malattie là fuori. Corrispondono semplicemente all’anello debole. Sono tutte solo il risultato di un’unica cosa… Stress! Quando metti dello stress nella catena, stai mettendo dello stress nel sistema, ed uno degli anelli si rompe.

La nostra fisiologia crea le malattie per darci un feedback, per farci sapere che abbiamo una prospettiva non equilibrata e che non stiamo amando, non siamo grati. Quindi segni e sintomi corporei non sono qualcosa di terribile. La domanda che viene posta di frequente è “Quando una persona manifesta una malattia nel tempio del corpo o qualche tipo di disagio nella propria vita, grazie al potere di un corretto modo di pensare, ciò può invertirsi?” La risposta è “Assolutamente si!”

Il Novembre mi fu diagnosticato un tumore al seno. Dentro di me credevo fermamente, con la mia forte fede, di essere già guarita. Durante il giorno, per tutta la sua durata, semplicemente ringraziavo per la mia guarigione. Continuavo a ripetere “Grazie per la mia guarigione!” Nel mio cuore credevo di essere guarita. Vedevo me stessa come se il cancro non fosse più nel mio corpo. Una delle cose che facevo per guarirmi, era guardare film molto divertenti. Era la sola cosa che facevamo, giusto ridere, ridere, ridere!

Non potevamo permetterci di mettere alcun tipo di stress nella mia vita perché sapevamo che stressarsi era una delle cose peggiori che si possono fare mentre stai cercando di guarire te stesso.

Dal momento in cui mi venne fatta la diagnosi, ovvero il Novembre, fino al momento in cui sono guarita totalmente, sono passati approssimativamente 3 mesi. E tutto senza radiazioni o chemioterapia.

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La vita di coppia

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Le dinamiche nella vita di coppia non sono un qualcosa di già preconfezionato, ma esigono una costruzione costante e paziente da parte di entrambi, sperimentandone le difficoltà e talvolta il fallimento.
Ogni relazione incomincia con un incontro. Un pò alla volta ci si rende conto che si sta bene insieme, che si prova interesse l’un l’altro e si è pronti a rivelare qualcosa di sè.
Tutto è cominciato con un incontro, uno sguardo, un sorriso, una parola. Dopo i primi momenti, si è fatta viva l’esperienza di stare bene insieme, si sono manifestate sempre più intensamente la trepidazione dell’attesa, la gioia dell’incontro , la bellezza di essere in due. Si sviluppa un sentimento di attrazione che rende felici, reciprocamente “diversi” dagli altri amici, per cui si desidera stare da soli, parlarsi comunicare, manifestare la propria predilezione anche con gesti che con altri non si farebbe.
E’ il momento dell’innamoramento: fenomeno indefinibile completamente, non traducibile in termini precisi, le parole possono esprimere solo gli effetti; diviene qualcosa di incontrollabile, spontaneo, può incanalare tutte le attività mentali. Lo scopo è quello di rompere il sistema chiuso della propria personalità individuale, abituando il soggetto a prendere decisioni, a progettare, a pensare e a sentire, tenendo presente l’altra personalità, con le sue aspirazioni, interessi, bisogni. Progressivamente emerge una realtà nuova: il noi, la coppia. A mano a mano che ci si conosce meglio, è probabile che ci si partecipi l’un l’altro del proprio mondo interiore dei propri
sentimenti, così che la vita di ogni giorno diventa sempre più ricca di significato.
E’ scelta gioiosa, entusiasmante, ma anche dura. E’ l’incontro di due storie diverse, di tanti anni vissuti separatamente. Ognuno ha i suoi interessi, le sue idee; di qui viene la ricchezza dell’incontro. Ognuno deve rispettare la personalità dell’altro e aiutarlo a realizzare se stesso.
Il rapporto a due diviene così scelta di stare insieme, di camminare, di costruire una realtà nuova. Ed è l’amore: offrire la propria disponibilità a donarsi all’altro, con impegno di fedeltà reciproca. E’ il passaggio verso la stabilità, la quotidianità, all’amore come scelta di vita. Tutto questo passa attraverso alcuni momenti di crescita, in cui si è protesi alla conquista di alcune tappe. Il superamento delle proprie posizioni, dei propri modi di
pensare, di agire, rappresenta il primo passo concreto per andare incontro all’altro.
Lo svincolo e l’autonomia dalla propria famiglia d’origine, dalle regole, dalle modalità e dalle consuetudini che vigono in essa, rappresenta un passo decisivo per il costituirsi ed il vivere la coppia.
Questo permetterà la definizione delle regole proprie della coppia: regole che potranno essere sia riconosciute e dichiarate da entrambi o quelle implicite, date per scontate ed assodate.
Sarà necessario che i due arrivino entrambi a definire e sperimentare le regole di base del loro rapporto, non lasciando nulla di intentato o all’improvvisazione.
Accanto alle regole si perverrà alla definizione dei rispettivi ruoli all’interno della coppia.
Il passo successivo è quello di costruire il proprio terreno comune: tutto ciò che definisce l’essere di coppia, tutto ciò che diviene patrimonio di entrambi, quindi i progetti, le aspirazioni, l’agire, le scelte che caratterizzano la coppia.

Nel costruire il proprio essere di coppia si dovrà tenere presente alcune dimensioni, che divengono parte fondante della coppia stessa:
– l’attenzione alla persona in quanto tale e prima di ogni altra cosa, quindi rispetto di sè e dell’altro, di ciò che egli è e
non come lo vorrei, di ciò che è stato e di ciò che è;
– la stima di sè e dell’altro, avendo fiducia nelle proprie e nelle altrui potenzialità, accettandosi ed accettando tutto
quello che costituisce il patrimonio personale di entrambi;
– il realismo della propria e dell’altrui possibilità, chiamando per nome i pregi ed i difetti;
– la trasparenza nel mostrarsi in verità, avendo il coraggio di comunicare all’altro i propri sentimenti profondi;
– la meraviglia dell’altro per come è, scoprendo ogni giorno il lato buono, gioendo e meravigliandoci di queste continue scoperte che rivitalizzano il rapporto;
– la gratuità nel farsi dono continuo e costante all’altro, mostrando disponibilità ad un aiuto vero e disinteressato.
(Dott. Argentino Cagnin)

Libri consigliati:


Bob Mandel

Vivi Relazioni Straordinarie

di coppia, con gli altri e con te stesso

Quando ci guardiamo intorno e vediamo coppie felici, mentre la nostra relazione sta naufragando, vorremmo chiedere loro se esiste un segreto per far funzionare bene i rapporti.

Ci sono coppie felicemente insieme da molti anni che hanno messo in pratica nella vita quotidiana il segreto spiegato in questo manuale, un segreto che può essere davvero alla portata di tutti.

Vivi Relazioni Straordinarie insegna proprio questo, attraverso consigli, esercizi, esempi di vista vissuta (Bob e Mallie sono felicemente insieme da più di vent’anni) e dalla lunga esperienza professionale dell’autore. Mandel offre sperimentati suggerimenti su come instaurare  e mantenere una relazione stabile e soddisfacente. Evidenzia anche il modo migliore di interagire con il nostro partner e come costruire un rapporto di coppia felice e duraturo.

Ma non solo le relazioni di coppia hanno bisogno di “funzionare”: il primo e più importante rapporto noi l’abbiamo con noi stessi e, solo a partire da una buona autostima, possiamo costruire qualunque altra relazione. È  questo il primo gradino per vivere qualunque rapporto nel modo migliore, assicura Mandel che ci insegna nella pratica come ottenere questo risultato; ed è importante per tutti allo stesso modo, per chi ha già un partner o per chi ancora lo sta cercando.

Vivi Relazioni Straordinarie ci spiega quali sono i meccanismi, consci e inconsci, che entrano in gioco nelle varie fasi di una relazione e ne determinano l’andamento e ci insegna a gestire la nostra nel modo migliore e con la massima soddisfazione.

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