Mistero nel bosco – Susanna Isern

“Ogni mattina, alle prime luci dell’alba, Cervo esce di casa, volta a destra al quinto pino, taglia per il boschetto di salici, attraversa il fiume e camminando allegramente, si addentra nell’angolo più remoto del bosco.” 

Una storia tenera e deliziosa, “Un mistero nella foresta“, di Susanna Isern edito da Logos, che insegna il potere dell’empatia e del perdono in una bellissima favola nella foresta.

In questa storia incontriamo Cervo, che ogni mattina attraversa la foresta e il fiume per procurarsi il cibo di cui ha bisogno per le sue ricette. Nessuno meglio di lui conosce la foresta e cosa può offrire a seconda del periodo dell’anno in cui ti trovi: arance, pere e mele in inverno; fragole, ciliegie e albicocche in primavera; mirtilli, lamponi, prugne e fichi d’estate; e in autunno uva, castagne, noci e nocciole. Questa sequenza è bella e dinamica, potendo osservare il protagonista godersi ciò che gli piace fare di più. Con le sue provviste è in grado di preparare succulente prelibatezze, e il profumo gradevole si diffonde per tutte le case adiacenti  per invitare gli amici a mangiare tutti insieme a un enorme tavolo all’aperto.

“Condividono uno spuntino, ridono e chiacchierano
finché il sole non tramonta e i primi grilli iniziano a cantare”.

Ma improvvisamente un giorno qualcuno è andato nella foresta prima di lui e ha preso e rovinato tutto nel bosco. E come se non bastasse, ha messo sottosopra la cucina di Cervo ed è sparito con il suo ricettario!

Chi ha rubato il ricettario? Perché è successo? E, soprattutto, come dovrebbe o reagirà Cervo quando troverà il colpevole?

Scoprire chi è il colpevole è un compito semplice seguendo una sospetta scia di pinoli…

Coniglio è solo e senza amici, e pensa che se solo potesse cucinare come Cervo, la sua vita sarebbe diversa. Per questo motivo ha saccheggiato i luoghi segreti di Cervo e rubato il suo amato ricettario.  Questa situazione porterà entrambi ad acquisire una lezione molto preziosa.

Mistero nel bosco, è una storia per giovani lettori in cui le parole sono usate magistralmente. L’autrice apporta un grande valore alla scrittura attraverso l’uso ampio e variegato di esse. Ogni lettera ha un grande potere evocativo poiché nella sua lettura si percepisce la musicalità, l’odore e il sapore delle prelibatezze di Cervo. Susanna Isern ci mostra ancora una volta che le storie per bambini non devono essere prive di qualità linguistica, anzi!

Non appena iniziamo a leggere, assistiamo alla fusione meravigliosa del testo con le illustrazioni di Daniel Montero Galàn, da sole, sono capaci di evocare i misteri, i profumi e la magia di quei paesaggi, è in grado di ispirare nel lettore la magia e il calore della foresta, rendendola visivamente accattivante.

La storia mantiene un profondo apprendimento emotivo tra le sue pagine. Infatti i personaggi si evolvono da soli dopo aver provato emozioni negative come l’invidia e l’egoismo. Sono in grado di reindirizzarli attraverso il percorso dell’empatia, dell’apprendimento e della cooperazione, portando il lettore a un risultato musicalmente perfetto.

Con questa bellissima storia, Susanna Isern dimostra ai bambini, che la cosa migliore è esprimere le nostre paure, potendo trovare sempre un “Cervo” che presterà la mano per accompagnarli nel loro percorso di crescita e maturazione.
Invidia, esclusione sociale, empatia e capacità di perdono sono argomenti da discutere in questo bosco innevato che profuma di torta di mele.

Tutti possiamo imparare a perdonare e dimenticare.
Come ti sentiresti se qualcuno ti derubasse? E se scoprissi che lo ha fatto solo perché voleva essere come te e voleva avere quello che hai tu? Lo perdoneresti?
Queste complesse domande sulla gelosia, la compassione e il perdono sono al centro di questo delizioso

La gelosia è un’emozione onnipresente, ma spesso non indirizzata, nei bambini. Questo libro fa un ottimo lavoro nel mostrare la gelosia e poi dimostrare come può essere gestita con grazia e gentilezza.

Un bel libro sul perdono che racconta anche come l’amicizia può nascere anche nelle situazioni più improbabili.

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Amiche per Sempre – Lauren Ace

Le quattro bambine non potevano essere così
diverse eppure così uguali, ed erano migliori amiche.

La storia racconta di quattro bambine amiche: Sasha, Lottie, Alice e Leela. Sono un gruppo eterogeneo di piccole amiche che vogliono incontrarsi per giocare sotto l’ombra di un melo. Ognuno di loro ha personalità, talenti e sogni unici, sono migliori amiche e fanno un ottimo lavoro nell’essere lì l’una per l’altra.

Proprio come il melo cresce e matura, così fanno le amicizie tra le ragazze.
Nei momenti felici e tristi, le ragazze sono lì sostenendosi a vicenda e maturando in donne.
Amiche per sempre di Lauren Ace, illustrato magnificamente da Jenny Lovlie e pubblicato da Mondadori, è un libro illustrato incredibilmente bello sul potere dell’amicizia.
Ricorda dolcemente ai giovani lettori cosa significa veramente Amicizia, perchè pagina dopo pagina siamo testimoni dei loro momenti e cambiamenti, mentre si aiutano a vicenda quando sono ferite, in disaccordo tra loro ma sapendo perdonare ed essere lì per celebrare i successi.

Ogni cosa era più divertente se erano tutte insieme.
Erano capaci di chiedere scusa e imparavano qualcosa da ogni litigio.
Erano bravissime a celebrare i rispettivi successi..

Insieme e divise, le bambine proseguivano il loro
cammino verso ciò che sarebbero diventate.

Questo libro è davvero una bella lettura e rappresenta quanto possono essere speciali le amicizie positive. Ricordo che mia nonna mi diceva che non è il numero di amici che hai ma la qualità dell’amicizia…e aveva pienamente ragione.
Mi piace pensare e sperare che i bambini di oggi possano le loro amicizie e il loro amore e continuare a crescere insieme, proprio come i personaggi di Amiche per sempre.

Le illustrazioni di Jenny Lovlie sono adorabili dai volti dei personaggi, ai loro abiti, come le dolci illustrazioni di loro insieme sotto il melo e il modo adorabile in cui l’arte ti fa sorridere. Insieme al testo significativo di Lauren Ace crea un libro molto speciale. La storia è rassicurante non solo dal punto di vista dell’amicizia, ma anche per perseguire i tuoi sogni. Ciascuna delle ragazze del libro persegue carriere che sono varie e sono quelle che le rendono felici.


Indipendentemente dal loro colore, religione o sessualità, le loro amicizie sono forti e in un mondo che sta formando così tanta avversione basata su apparenze e credenze è così confortante da leggere.
È un’amicizia che sboccia dalla tenera età e cresce meravigliosamente in tutto il libro mentre ogni bambino intraprende il proprio viaggio. Le vediamo avere successo, ci sembra che falliscano, le vediamo innamorarsi, ma il libro sottolinea come sono sempre lì l’una per l’altra.

Le quattro donne erano ancora così diverse
eppure così uguali.
E non avevano mai smesso di essere migliori
amiche.

Pagina dopo pagina guardiamo le bambine crescere da ragazze a donne, da scalare montagne a diventare madri. Seguendo il loro viaggio, a volte cadendo, ma ritrovandosi sempre.
L’ambientazione dell’albero è un grande ritorno alla storia, la sua crescita e le sue radici simboleggiano quella delle vite e dell’amicizia delle ragazze.


Una bella storia e un messaggio per ogni bambino, sul crescere insieme, sostenersi a vicenda e raggiungere i propri sogni.
Man mano che le ragazze diventano donne, la storia condivide i loro segreti, i loro sogni, le preoccupazioni e le loro amicizie diventano più forti. Proprio come l’albero cresce e le radici diventano più solide e più forti, così fanno le amicizie tra ragazze.

Una bella lettura non solo per i bambini, ma anche da regalare a delle Amiche speciali
grandi o piccole, vicine o lontane 😉

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Abbi cura di me – Simone Cristicchi e Nicola Brunialti

“Il tempo ti cambia fuori, l’amore ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
L’amore è l’unica strada, è l’unico motore
E’ la scintilla divina che custodisci nel cuore”

Molte volte le persone chiedono, un “libro speciale a volte per se stessi altre volte da regalare a qualcuno di speciale.
Abbi cura di me è un libro perfetto per rispondere a questo desiderio, perchè è un libro per tutti.
Per adulti e bambini ( dai 10 anni), per amici o genitori..o semplicemente per fare il Regalo speciale!
Un inno all’amore e alla vita adatto a qualsiasi età.
Un invito alla pace e al perdono, per vivere ogni istante con nuova consapevolezza.
Un inno alla gentilezza e all’ascolto.

“Perchè tutto è un miracolo tutto quello che vedi
E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri”

Abbi cura di me, edito da Lapis Edizioni è un piccolo albo illustrato dalla mano di Simone Rea che ha dipinto i versi della canzone presentata a Sanremo 2019 da Simone Cristicchi  co-prodotto con Nicola Brunialti. Ogni pagina, con poche parole e un’immagine essenziale per sognare con gli occhi e con la voce, da sfogliare per emozionarsi, perché ognuno è un universo a sé, ma la bellezza e la felicità sono per tutti.

“Tu non cercare la felicità semmai proteggila
E’ solo luce che brilla sull’altra faccia di una lacrima”

Questa canzone è entrata nel cuore di tutti, è un’esperienza meravigliosa sapere che viene utilizzata nelle scuole, nelle chiese, negli ospedali, tra i bambini.” così ha dichiarato da subito il cantautore.

” Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso
perchè l’impresa più grande è perdonare se stesso”

Proprio così, Abbi cura di me, piace eccome, piace perchè ci parla di amore, di vita semplice, di comprensione, dell’andare oltre i conflitti e oltre le apparenze.
Un grande, anzi immenso messaggio di pace e perdono,
un sentito inno alla bellezza della vita e alla felicità, ma anche una dedica di amore infinito per i figli.

“…fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte
E non lasciarmi andare
Abbi cura di me”

Tenetelo nel comodino, leggetelo ogni tanto perchè per i bambini è come un abbraccio ma anche per gli adulti, che più spesso di quanto vorrebbero devono fanno i conti con il passato, le emozioni, il tempo…
Oggi abbiamo più che mai bisogno libri speciali come questo, che emozionano eccome!

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Da oggi comando io!

Nel folto della foresta, qualcosa non andava.
Durante la notte era comparso un muro,
e qualcuno aveva tappezzato gli alberi di strani cartelli…

Una mattina nella foresta gli animali si accorgono che c’è qualcosa di strano. Durante la notte, era apparso un muro. E qualcuno aveva attaccato sugli alberi alcuni strani manifesti.
I tassi sono i migliori?” leggeva il Castoro. “Sii più Tasso!” leggeva Orso perplesso
Che cosa significa?
Tutti gli animali sono decisamente confusi.
Ecco subito pronta la risposta dal Tasso “Tutti sanno che i Tassi sono gli animali migliori del bosco!

Gli animali lo guardono con gli occhi sbarrati e perplessi, ma…
Sembra così sicuro, forse ha ragione..

Il piccolo protagonista crede di essere il migliore di tutti gli animali del bosco. Tasso, infatti, vuole un mondo fatto a sua immagine e somiglianza, dove tutti gli altri animali siano uguali ai tassi e ne rispecchino le caratteristiche.

Piano piano, dunque, Tasso inizia a verificare dunque chi può rimanere nella foresta con lui.
Punto uno: Sapete scavare come i tassi? Il cervo non può, quindi deve andarsene al di là del muro.


Punto due: i tassi vivono in piccole tane, se riuscite a passare per questa piccolissima porta, potete rimanere! Orso e Alce sono troppo grossi e ahimè non ci passano. Non c’è tempo da perdere e tasso li catapulta fuori dalla foresta, al di là del muro.

Punto tre: chi sa fare il verso del Tasso? Riccio, coniglio e castoro a sentire il Tasso sono terribili, non riescono a ripetere il suo verso, ed eccoli che anche loro vengono cacciati fuori!


Punto quattro: rimasti solo in tre, Procione, Puzzola e Tasso…che ne dite se non è nero e bianco non fa parte del branco?!

Dopo aver dipinto la foresta in bianco e nero, Tasso si rende conto di essere tutto solo. E finalmente capisce:

“I tassi non sono i migliori.
Gli amici lo sono! “

Da oggi comando io! di Stella J Jones, illustrato da Carmen Saldana e pubblicato da Sassi Junior è un libro assolutamente perfetto per parlare con i bambini di Amicizia o per i bambini che vogliono sempre fare le regole, per i bambini un po’ bulli e per chi li subische 😉
Evviva quindi le differenze perchè ognuno è unico, ed evviva l’inclusività!
Le illustrazioni sono colorate e divertenti ed evidenziano le reazioni degli animali, infatti il dolce umorismo delle sue scene, in particolare le espressioni e il linguaggio del corpo degli animali parlano molto bene sono un complemento perfetto della storia.

Dopo la lettura del libro è divertente immaginare con i bambini come può continuare la storia.
Cosa succede dopo?
Pensi che gli animali accettino nuovamente Tasso?
Continuare la storia e immaginare cosa succede dopo diventa un esempio per i giovani animali e anche per i nostri piccoli lettori per insegnare la diversità e le differenze in modo che ciò non accada mai più! 😉

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Una cosa difficile – Silvia Vecchini

Talvolta è difficile, riconoscere di aver sbagliato,
chiedere scusa a un amico,
scoprirsi dalla parte del torto.
Allo stesso tempo, è molto importante,
per la crescita emotiva e relazionale,
imparare a farlo, con sincerità.

Un cagnolino-bambino corre all’inseguimento di qualcosa che sta ruzzolando giù dalla collina. Forse è un gioco, il pomolo di una porta, forse una pallina. Ma avvicinandosi alla pagina con più attenzione si scopre che si tratta in realtà di una rotella.

Rimbalza fino a che non si deposita tra i fili d’erba. Il ragazzino afferra l’oggetto e lo guarda sconsolato. Il giovane protagonista pensa, stringe nella mano la rotellina, poi si volta e si rimette in marcia.
Va verso la salita.
Torna indietro, controvento, faticosamente, determinato ma con lo sguardo ancora desolato.
La collina diventa una montagna da scalare, con rocce alte e ripide. Sulla guancia scorre una lacrima. Con il vento e la neve la parete rocciosa si fa più insidiosa, mentre la tempesta di neve imperversa. Il cagnolino però non demorde, continua a guadagnare centimetri in avanti. Non è facile percorrere passo dopo passo questo viaggio, che non è una semplice scalata ma un viaggio dentro se stessi e dentro la propria coscienza.

Quando raggiunge finalmente la cima della montagna, il cane-bambino non è più solo. Seduto sulla vetta, voltato di spalle, qualcuno sta piangendo.
Due ragazzini dispiaciuti e un gioco che si è rotto. O meglio, un gioco che uno dei due ha rotto. Un carretto a cui manca una ruota.

Ora è perfettamente chiaro e lampante quello che è successo. Il piccolo cagnolino ha rotto la macchina!

“SCUSA…“

(quanta fatica costa pronunciarla!), l’unica parola che troviamo scritta in questo poetico libro che scava con metafore intense nella sfera emotiva e nella coscienza morale di ciascuno di noi.

Eccolo il gesto magico, che si esplica in una parola ma che dentro, dietro, ha tutto: la montagna, la neve, le lacrime, l’affetto, la riflessione, la scelta, il coraggio.
La rotellina però è stata recuperata.

Il gioco si può riparare.
Si può riparare a un errore.
Si può chiedere scusa.
Si deve chiedere scusa, quando si ha sbagliato.

Gesti allo stesso tempo piccoli e grandi – enormi – che cementano le amicizie e allenano l’empatia, che fanno diventare persone migliori, dei quali è giusto sottolineare bellezza e difficoltà, senza svilirli.

Una cosa difficile di Silvia Vecchini e Sualzo edito da Bao Publishing, è decisamente un albo delicatissimo e toccante, che riesce a raccontare a piccoli e grandi quanto può essere ardua, ma allo stesso tempo rasserenante e fortificante, un’azione di scuse. E lo fanno con una leggiadria e poesia che incanta, senza alcuna ombra di didascalismo, riuscendo ad arrivare alle corde dell’anima e regalandoci un’opera significativa, limpida ed eloquente.
Un albo praticamente senza parole – solo una, quella più importante – che del picture book ha lo sviluppo sulla doppia pagina – teatro di scena – e del fumetto la sequenzialità.

Questo libro senza parole è un albo da assaporare, osservando le pagine che scorrono insieme a una storia apparentemente semplice che racconta qualcosa di molto difficile.
Lo abbiamo provato e lo proviamo in tanti e sappiamo che in teoria è semplice chiedere scusa, nei fatti è molto più difficile, perché prevalgono tanti altri sentimenti diversi: l’orgoglio, l’arrabbiatura, il pensiero di avere ragione a tutti i costi…

Una storia piccolissima, che narra per immagini un episodio minuscolo nella vita di due persone, che però ha una valenza immensa, perché sono i sentimenti a essere toccati. L’amicizia, il senso di colpa, il desiderio di farsi perdonare e rimettere tutto a posto, la capacità di chiedere scusa e di andare avanti come se nulla fosse accaduto.

C’è tutto questo nel breve racconto visivo immaginato da Silvia Vecchini e illustrato da Sualzo.
Allora, così come è arrivato, il vento scompare. I due, col sorriso ritrovato, riparano al danno. Un gesto d’amicizia e il terreno si fa erboso, soffice, i pendii scoscesi tornano un dolce declivio, giusto quel poco che basta per scivolare leggeri e sereni sulla macchinina aggiustata.
Un libro bello e curato, dal significato importante, per adulti e bambini.

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Molly e Mae. Due amiche, un viaggio – Danny Parker

Molly e Mae due bimbe, amiche.
Molly e Mae iniziano un viaggio insieme.
Molly e Mae sono alla stazione ad aspettare il treno.

In Molly e Mae ­ Due amiche, un viaggio, le autrici Danny Parker e Freya Blackwood e grazie a Terre di Mezzo editore qui ci raccontano la storia di un’amicizia tra due bambine, nella sala d’aspetto di una stazione ferroviaria.
Molly e Mae non sono certo due statuine; già dall’arrivo in stazione di primo mattino le bambinette si muovono in lungo e in largo dimostrando di avere parecchie energie da spendere:
si confondono tra i passeggeri, si contorcono sulle panchine, s’intrufolano qua e là per giocare a nascondino, ballano, si scambiano gomme da masticare, caramelle e segreti.
Con la complicità tipica delle amiche o delle sorelle.

Questo è solo l’inizio del racconto e di questo viaggio:
il gioco continua in treno tra bambole, merende, salti sui sedili.
Il piccolo lettore può seguirle nelle doppie pagine dell’albo dove le illustrazioni di Freya Blackwood sceneggiano come in un film la giornata.. il viaggio.

Per due infaticabili amiche, Molly e Mae non mancano neppure le occasioni per un litigio, l’entusiasmo iniziale lascia il posto alla noia, a qualche battibecco, allo scegliere posti distanti mentre fuori piove, quasi a dire che il rapporto per un attimo si è raffreddato, come il tempo meteorologico. Le bimbe con un muso lungo e in silenzio giocano da sole a far ghirigori sui vetri appannati del finestrino, mentre il treno corre sotto la pioggia.
Ma ben sappiamo che per i bambini è solo una questione di pochi attimi, perché la mancanza l’una dell’altra
induce le bambine a mettere in atto piccole manovre di avvicinamento. 😉

Dopo aver visto la vicinanza delle bambine farsi sempre più complicità, condividere caramelle e segreti, diventare appiccicate non solo a causa delle gomma da masticare, ma perché stanno bene così. Insieme.
E insieme stanno anche nel disagio di guardare ciascuna da un finestrino differente, ma comunque nella stessa carrozza.
Allora una di loro prende l’iniziativa e qui il testo davvero si fa esempio di quel che è la vita o perlomeno che si auspica si sappia fare nella vita:

“Molly prende le parole che non avrebbe dovuto dire e le nasconde.
Poi trova alcune di quelle che avrebbe dovuto dire,
e inizia a costruire un ponte tra di loro.
Anche Mae aggiunge qualche parola,
per renderlo abbastanza forte da reggerle entrambe”. ❤

Una storia apparentemente molto semplice, ma la stazione, il viaggio e il treno in realtà sono tappe, le tappe cadenzate della vita di due bambine che giocano, mangiano, parlano, imparano, litigano e fanno pace.
Gli orari scandiscono il tempo di un’amicizia che quando si è bambini è composta da attimi piccolissimi che passano con la velocità di un battito di ciglia.
Le stazioni invece sono i cambiamenti di umore, il passaggio da uno stato d’animo all’altro.
Il treno, infine, è la vita stessa che sembra scorrere sempre uguale, ma ci fa attraversare sempre paesaggi nuovi (ponti, vallate, praterie) e fermate differenti.
Una storia delicata ricca di spunti di riflessione, realizzata con splendidi acquerelli.

La doppia pagina, inoltre, consente alle autrici Parker e Blackwood di giocare con lo spazio a disposizione.
La distribuzione di parole e immagini varia in modo ben bilanciato di pagina in pagina, dando vita a sequenze che scorrono rapide una dopo l’altra, alternate a immagini a tutta pagina.
Alla bellezza del messaggio, veicolato da una storia originale e dolcissima, si lega, dunque, la straordinaria maestria di due autrici che dimostrano di essere in perfetta sintonia tra loro.

Per tutti questi motivi, consiglio questa splendida lettura a grandi e piccini, un albo che parla a tutti e ricorda quanto importante sia l’amicizia, quel sentimento tra due persone che, “tenendosi per mano”, decidono di proseguire insieme il viaggio chiamato vita.

…il viaggio continua, tra curve e rettilinei, ponti e gallerie.
Molly e Mae guardano insieme il paesaggio che scorre veloce mentre
“il treno continua la sua corsa”…come la Vita!

Buona lettura e buon viaggio!
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La storia della nostra vita può indicarci la strada

La storia della nostra vita può indicarci la strada

La storia della nostra vita può indicarci la strada

Dimmi come hai vissuto e ti dirò come guarire:
la storia della nostra vita può indicarci la strada verso la guarigione e l’evoluzione personale e spirituale.

Un giorno a Louise Hay viene diagnosticato un cancro e i medici la informano che le restano solo pochi mesi di vita.

Di fronte a questa tragica realtà Louise riesamina le tappe principali della sua vita giungendo alla conclusione che la malattia è il risultato di esperienze negative, rabbia repressa e angoscia non esternate. Da qui nasce la sua profonda convinzione che per sconfiggere il cancro – e la malattia in generale – sia necessario rivoluzionare il proprio stile di vita e aprirsi all’amore e al perdono, all’insegna di uno spirito ottimistico e avvalendosi di atteggiamenti positivi e proattivi come mezzi efficaci per combattere la malattia e l’inquietudine interiore.

La filosofia del pensiero positivo, di cui Louise Hay è diventata la massima ispiratrice mondiale, è stata alla base della sua completa guarigione e l’ha spinta ad aiutare il prossimo condividendo gli insegnamenti tratti da quel periodo di profonda trasformazione ed evoluzione personale

Puoi Guarire la Tua Vita - Corso Completo - 4 DVD + Libro

Il primo e l’unico video con il metodo integrale di Louise Hay

Louise L. Hay, strenua sostenitrice del pensiero positivo, dopo il successo del libro Puoi guarire la tua vita, ha fondato una sua casa editrice, la Hay House, proprio per divulgare i suoi testi e quelli di chi come lei sostiene il pensiero positivo come mezzo capace di curare i blocchi emotivi e guarire dalla malattia.

Dopo aver sconfitto il cancro grazie a un processo di autoguarigione stimolato dalla forza del pensiero positivo creativo, ha intrapreso con successo l’attività di divulgazione della sua filosofia.

Oggi è una degli esponenti più autorevoli nel campo dell’identità psicosomatica del panorama internazionale.

I suoi libri ormai tradotti in 24 lingue sono venduti a milioni di copie nel mondo. Da moltissimi anni dedica la sua esistenza all’assistenza del prossimo, alla diffusione della sua filosofia e a insegnare e divulgare le sue tecniche semplici, veloci ed efficaci.

Registrazione completa del seminario di Londra
tratto dal best seller mondiale “Puoi guarire la tua vita”

La registrazione del corso è racchiusa in 4 DVD in inglese, con sottotitoli in italiano per permetterti di sintonizzarti al meglio con l’energia di Louise Hay. Inoltre, per darti l’opportunità di rileggere e soffermarti con calma sulle parole di Louise Hay e Cheryl Richardson, esse sono state trascritte in formato di lettura all’interno del libro che troverai nella confezione.

“Ricordo tutto quello che mi serve sapere nel momento del bisogno”
Cheryl Richardson

“Preoccupandoci non risolveremo mai niente. E’ impossibile riuscirci.
Anzi, rafforziamo la tendenza a lamentarci e preoccuparci.

Dobbiamo ricorrere allo specchio, amarci ed essere disponibili a vedere il lato positivo della vita, 
sapendo che lamentarci non ci fa bene, ci rende solo infelici.

Louise Hay

Vivi come credi, fai cosa ti dice il cuore…

Vivi come credi, fai cosa ti dice il cuore…

Vivi come credi, fai cosa ti dice il cuore…

C’era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino.
Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo.
Così partirono tutti e tre con il loro asino.
Arrivati nel primo paese, la gente commentava: “guardate quel ragazzo quanto è maleducato…lui sull’asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano”.
Allora la moglie disse a suo marito: “non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio.”
Il marito lo fece scendere e salì sull’asino.
Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: “guardate che svergognato quel tipo…lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l’asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa”.
Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l’asino.
Arrivati al terzo paese, la gente commentava: “pover’uomo! dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull’asino.
E povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!
Allora si misero d’accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull’asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: sono delle bestie, più bestie dell’asino che li porta.
Gli spaccheranno la schiena!
Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all’asino ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: “guarda quei tre idioti: camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!”

Conclusione:
ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.

Vivi come credi. fai cosa ti dice il cuore
…ciò che vuoi…una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali.

Canta, ridi, balla, ama…e vivi intensamente ogni momento della tua vita…
prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.

I 7 Passi del Perdono - La Scienza della Felicità - Libro
Un metodo rivoluzionario per guarire e realizzarsi

Voto medio su 5 recensioni: Da non perdere

Il perdono è in grado di modificare profondamente la struttura della materia, della vita, delle emozioni e dei pensieri, sia nostri sia delle persone che ci circondano.

Un vero e proprio balsamo che crea le condizioni per un approccio positivo alla vita e permette di recuperare e conservare una buona salute.

Il perdono viene considerato uno strumento terapeutico di eccezionale efficacia perché, se usato correttamente, disintossica corpo, mente e spirito, permettendo di riconquistare fiducia in se stessi e, se si vuole, ristabilire le relazioni interrotte.

Grazie alla lettura di questo libro puoi imparare a trasformare il dolore, l’odio e il rancore in amore, quindi ad ampliare la tua coscienza. Perdonando si verificano cambiamenti straordinari nella tua vita e, allo stesso tempo, diventi una persona migliore.

In questo libro vengono descritti i 7 passi del perdono, ossia 7 livelli di comprensione e realizzazione del perdono, supportati da sette potenti tecniche, i relativi esercizi di preparazione e la filosofia che costituiscono il rivoluzionario metodo utilizzato nella Scuola Internazionale del Perdono fondata dall’autore.

Grazie alla lettura di queste pagine puoi:

  • imparare a liberarti del dolore, dell’odio e del rancore trasformandoli in amore
  • utilizzare veri e propri strumenti di crescita, riequilibrio e auto-guarigione

Un Regalo al Giorno per Te!

I Figli una Nuova Visione – Osho

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 “Ogni bambino nasce felice, innocente, colmo di meraviglia. Poi accade qualcosa, e tutti quei bambini meravigliosi si perdono: la loro innocenza viene distrutta. E tutta la loro felicità si trasforma in disperazione. Osserva un bambino che raccoglie conchiglie e pietre colorate sulla spiaggia: è più felice dell’uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto? Quel segreto è anche il mio.”

In questo meraviglioso libro “I Figli una Nuova VisioneOsho ci guida a riscoprire la grande importanza dei condizionamenti che fin da bambini riceviamo e a nostra volta, anche inconsciamente diamo ai nostri figli.

Sono suggerimenti da non sottovalutare per portare i bambini a vivere un futuro “diverso”, sono allo stesso tempo molto semplici ma radicali per chi sceglie di essere genitore;

Osho propone come soluzioni per non condizionare e reprimere i bambini nei desideri dei genitori alcune soluzioni: incoraggiare lo spirito d’avventura che i bambini hanno e il loro innato spirito di ricerca, per lasciarli quindi liberi di esplorare il mondo e anche loro stessi e la loro sessualità, creare fin dall’inizio relazioni di comunicazione fortemente ed assolutamente sincere ed oneste tra figli e genitori per evitare il ripetersi di “errori”  generazionali, vivere come nelle comuni, in alternativa alla famiglia singola, accettare la disubbidienza per lasciare gli orizzonti aperti alle avventure della vita.

E’ una visione sicuramente nuova per noi, che ci potrà risultare fin troppo rivoluzionaria ma ricordiamoci che ci sembra tale perché abbiamo paura perché siamo noi genitori che abbiamo progetti ben precisi, vorremmo che i nostri figli diventino questo o quest’altro, che diventino ricchi, rispettati, e famosi, vorremmo che i nostri figli soddisfino i nostri ego insoddisfatti, per far vivere alla fine a loro la vita che avremmo voluto vivere noi…

Al fine di amare i nostri figli sarebbe bello non far vivere attraverso di loro i nostri desideri ed ambizioni.

Loro hanno bisogno di amore e libertà ed è pura gioia vederli VIVERE la propria VITA e la propria libertà.

Se li amiamo veramente non gli imponiamo le nostre idee..

” Il bambino ha bisogno del tuo amore, non del tuo aiuto. Non puoi aiutarlo a raggiungere uno scopo che non conosci: tutto ciò che puoi fare è non interferire. E di solito, con la scusa dell’aiutare l’altro, si interferisce continuamente con lui, e poiché lo si fa in nome di qualcosa di bello, nessuno solleva obiezioni. La capacità di non interferire è una delle cose più difficili, non fa parte della natura della mente. La mente desidera interferire continuamente e con insistenza. Più riesci a interferire, più potente diventi.

 …Non si tratta di aiutare il bambino, si tratta di proteggerlo. Se hai un bambino, proteggilo da te stesso. Proteggilo da tutti coloro che possono influenzarlo. Esistono solo bambini che si portano appresso le paure e la debolezza dei loro padri, delle loro madri e di tutti i parenti, di quelli che hanno loro impedito di essere se stessi.

 …Se sei un genitore, hai bisogno di un grande coraggio: il coraggio di non interferire. Mostra al bambino direzioni sconosciute da esplorare. Non fargli temere il buio, non creare in lui l’incubo del fallimento o la paura per tutto ciò che è sconosciuto. Sostienilo. Quando inizia ad esplorare zone sconosciute dagli tutto il tuo appoggio, il tuo amore e le tue benedizioni.

 …Se ami, sarà molto facile. Non domandare “come fare” perché il “come” implica chiedere un metodo, una tecnica, e l’amore non è una tecnica. Ama i tuoi figli, gioisci della loro libertà.

 …Potranno essere felici solo se diventeranno ciò che devono diventare. Possono solo realizzare il seme che portano dentro di sé. …L’educazione è un ponte tra ciò che è potenziale e il suo realizzarsi. “

Infine Osho ci insegna che “ i bambini nascono attraverso di voi, ma appartengono a Dio, appartengono al tutto. Non possedeteli, non crediate che vi appartengano: come potrebbero appartenervi? Se questo modo di vedere si farà largo in voi, allora… solo allora non ci sarà più crudeltà.”

Il segreto della felicità è tutto qui: sii qui e ora!

Elisa – Crescere Leggendo

I Figli una Nuova Visione - Libro
La scienza dell’essere

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

E se anche una sola volta hai assaporato cosa si provi a essere nel presente – a volte, mentre guardi un’alba o un tramonto, sii semplicemente presente, così potrai assaporarne il gusto – ti stupirai, ma arriverai a possedere per sempre la chiave che ti introduce nel reale.

Una chiave che può aprire tutte le porte dei misteri della vita..

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: L'Amore non Muore Mai di Hernàn Huarache Mamani

Ricomincia sempre..non ti arrendere mai!

Ricomincia Sempre…….
Non ti arrendere mai,
neanche quando la fatica si fa sentire,
neanche quando il tuo piede inciampa,
neanche quando i tuoi occhi bruciano,
neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati,
neanche quando la delusione ti avvilisce,
neanche quando l’errore ti scoraggia,
neanche quando il tradimento ti ferisce,
neanche quando il successo ti abbandona,
neanche quando l’ingratitudine ti sgomenta,
neanche quando l’incomprensione ti circonda,
neanche quando la noia ti atterra,
neanche quando tutto ha l’aria del niente,
neanche quando il peso del peccato ti schiaccia…
stringi i pugni, sorridi e ricomincia!
(S. Leone Magno)

Ricomincia da Te
Il perdono è la chiave della felicità

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

Non può esserci forma di sofferenza

che non nasconda un pensiero di non perdono.

Né può esserci forma di dolore che il perdono non possa guarire.

Un incredibile testo, che aiuterà il lettore ad abbandonare gradualmente le resistenze e a lasciare andare tutto quello che nel passato ha portato risultati negativi.

La tua felicità

Tiberio Faraci è tra gli autori più amati dai lettori di Essere Felici. I suoi libri dedicati alla crescita personale, all’amore e al perdono sono ormai dei bestseller acclamati.

Essere Felici festeggia questo successo con le versioni pocket di Innamorati di te e Ricomincia da te: nuova veste grafica e prezzo da tascabile per i due titoli più famosi di questo autore.

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Non vivevo, ma sognavo di vivere

Nathaniel Hawthorne era un uomo insoddisfatto.
Non che gli mancasse qualcosa ma sentiva che ciò che stava facendo, la sua vita, il suo lavoro, non era ciò per cui era nato.

Un giorno era in preda ad una delle sue crisi quando la moglie gli prese la mano e gli disse: “devi lasciare perdere tutto quello che stai facendo e dedicarti a ciò per cui sei qui“.

Era il 1850, giusto qualche anno dopo quell’episodio, quando venne pubblicato “La Lettera Scarlatta“, divenuto uno dei classici più letti della storia.

Ricordando quel periodo, quello antecedente alla sua decisione di dedicarsi alla scrittura, Nathaniel Hawthorne dichiarò: “Non vivevo, ma sognavo di vivere“.

E TU?

Nulla è dovuto al caso: sei qui con uno scopo preciso.

Veniamo catapultati in questo mondo con un compito, però ce ne dimentichiamo o ancora più spesso facciamo finta di non sentirlo.

La nostra testa è spesso piena di “se“, di “ma” autoimposti.

C’è di mezzo una vita intera: sei veramente disposto a barattarla con i tuoi ma?

QUELLO CHE STAI FACENDO E’ CIO’ PER CUI SEI NATO?

Il nostro cervello rappresenta le informazioni sotto forma di immagini.

E’ facile verificarlo: prova a pensare ad un caffè (e guarda cosa è successo, si è formata subito nella tua testa l’immagine di una tazza o di un chicco di caffè vero?).

Scopri la Tua Mission
Scopri la Tua Mission

UNA PARTICOLARITA’: LE IMMAGINI SONO DIFFERENTI A SECONDA DEL TUO GRADO DI CONVINZIONE

In PNL le chiamano submodalità.

Una delle particolarità delle submodalità è che secondo il nostro grado di certezza/incertezza rappresentano le immagini in modo diverso.

Riprendiamo l’esempio di prima, prova a pensare ad un caffè e nota queste cose:

  • L’immagine è fissa o in movimento?
  • E’ a colori o in bianco e nero?
  • Senti dei suoni o è muta?
  • C’è l’oggetto in primo piano e il resto sfocato oppure vedi un’immagine a fuoco nella sua completezza?

Queste sono alcune piccole cose che potresti notare. Segnale perché, visto che sei convinto che esista il caffè, sono le tue submodalità della certezza.

SEGUI L’INDIZIO E SCOPRI SE E’ CIO’ PER CUI SEI NATO

A questo punto dovresti aver compreso che, nel caso dovessi immaginare qualcosa di cui non sei sicuro o convinto, il tuo cervello lo immaginerebbe in modo diverso.

Ad esempio:

  • Se prima l’immagine era fissa ora potrebbe essere in movimento
  • Se prima era a colori ora potrebbe essere in bianco e nero.


FAI QUESTO ESERCIZIO:

Ora che hai individuato le tue submodalità della certezza (se non fossi sicuro potresti provare ancora con qualcosa del quale sei certo, ad esempio la tua macchina, casa, ecc.) prova ad immaginare quello che stai facendo.

DOMANDA: Come lo rappresenta il tuo cervello?

Se le submodalità corrispondono alla certezza allora stai facendo ciò per cui sei nato.

Se invece le submodalità sono diverse…

Sei veramente disposto a barattare la tua intera vita con dei ma e dei se?

In questo caso ci sono molti modi per scoprire il tuo compito (li trovi qui). La cosa importante iniziale era questa, scoprire la tua verità.

Scopri la Tua Mission
Scopri la Tua Mission

Perché la verità non puoi nasconderla per tutta la vita.

C’è un modo diverso di vedere le cose!

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Grazie – La tecnica del campo G.I.A

Grazie - La tecnica del campo G.I.A
G.I.A. = Gratitudine Incondizionata Anticipata

Da non perdere

(-15%)

Vuoi imparare a saper essere di BUON UMORE indipendentemente da tutto e da tutti?
GRAZIE
Respingi la sfortuna e… Genera buonumore!

La Gratitudine Incondizionata Anticipata

Cambia completamente il colore della nostra vita, ci mette al riparo dalla sfortuna e ci protegge dalle invidie e dalle malevolenze altrui!

Se il successo di un libro dipende dalla capacità di entusiasmare i lettori, Grazie è di diritto il prototipo del libro di successo. Il campo GIA (Gratitudine Incondizionata Anticipata), è la forza irresistibile destinata a conquistare i lettori italiani e a stimolare un vivace passaparola.

Il formato davvero innovativo, la grafica accattivante e l’estrema cura della confezione, sono soltanto alcuni degli elementi che rendono Grazie un oggetto prezioso da possedere, e perfetto da regalare. Ma ciò che non mancherà di accendere entusiasmanti dibattiti è il contenuto di questo piccolo e frizzante libretto. Impossibile rimanere indifferenti ad una tecnica che è un potentissimo generatore quantistico di coincidenze favorevoli.

Tu sei Importante
Il Tuo Pensiero e la Tua presenza
Creano, e possono Cambiare in Meglio
ogni cosa..
Ora è più Facile di quanto
Tu possa Immaginare.

La Tecnica del Campo GIA

E estremamente semplice e facile da applicare, ti permette di agire direttamente e favorevolmente in anticipo sul tuo Divenire portandoti a vivere esperienze straordinarie senza aver bisogno di nuli’altro oltre che di te stesso, di te stessa, e un poco di volontà. Pochissima, considerando i benefici che se ne possono trarre e, soprattutto, che è GRATIS.

Si basa sulla combinazione di 3 elementi chiave che ra­zionalmente potrebbero sembrare estremamente semplici, piccoli, quasi banali, ma che nell’invisibile sono, sia indi­vidualmente ma soprattutto insieme, enormi e molto po­tenti. Combinandoli insieme, facendoli interagire costrut­tivamente tra loro entrano invisibilmente in auto-risonanza generando il campo.

Recensione per Grazie – La tecnica del campo GIA – LIBRO scritta da: Giuliana – 12/05/2011 16:54

“Ho letto il libro GRAZIE tutto d’un fiato tanta era la Gioia, e vorrei che tutti sapessero quanto è potente. Ho letto diversi libri negli ultimi quattro anni, libri che mi aiutassero a capire alcuni meccanismi della vita, perchè le cose ci vanno così anzichè cosà… Ho provato su me stessa diversi metodi, compreso quello di ascoltare messaggi subliminali, ma niente ha attecchito, forse anche perchè a me piacciono le cose semplici ed efficaci allo stesso tempo. Questo piccolo GRANDE libro è geniale, potente, immediato ed estremamente semplice nell’applicazione. Ha iniziato ad essere attivo già dal momento in cui l’ho ordinato. La tecnica GIA funziona davvero !!! Ognuno di noi può portare nella propria vita, gioiose novità con un impegno veramente minimo. Sono felice e grata per aver potuto leggere questo libro e sono grata a Fabio per averlo scritto per tutti noi. GRAZIE DI CUORE DAVVERO !”

Macrolibrarsi.it presenta il libro: Grazie di Fabio Marchesi