…nella Giungla di Nullo,
mentre fuori si bolle e nell’acqua è un trastullo,
lui si sciacqua… e si crogiola nelle gioie giunglevoli…
quando Ortone l’elefante sente un suon dei più fievoli.
Ortone è un elefante. È grosso e ingombrante ma ha un animo molto sensibile e vista e udito fini grazie ai quali riesce a percepire la richiesta d’aiuto di una creaturina minuscola, un granello di polvere, quasi.
“Questa è bella!” lui pensa
“Io non vedo nessuno!” Ma lo sente di nuovo.
Un lamento minuto come fa un esserino quando chiede un aiuto.
[…] Io devo salvarlo.
Perchè questo penso, ognuno è importante, sia piccolo o immenso.
Lei è rosa, piccina davvero; fa parte di un popolo di minuscoli che si chiama “Chi” e che vive nel Paese “Chissà”: corrono un grande pericolo e quindi chiedono aiuto a Ortone, che, in barba a quanti cinicamente lo vorrebbero indifferente, si adopera subito per il bene delle creaturine.
Lui grande grosso e generoso, l’altro è piccolo che quasi non si vede.
L’incontro avviene in belle pagine che accostano al bianco e nero del disegno lo squillo di colori forti, di preferenza azzurri e rossi, intervallati da un rosa d’eccezione.
Questo scenario da “Giungla di Nullo” s’apre ai trastulli d’acqua dell’elefante Ortone, pronto a tralasciare gli ozi non appena avverte questo debolissimo sibilo, diciamo un lamento, tanto silenzioso ma lamento, che lo induce all’erta, in un ascolto attento, in uno sguardo in giro, alla ricerca di chi ha bisogno di soccorso.
Lui è fatto così.
Ed eccola la creatura che sbalordisce: un granello in balia del vento che sussurra aiuto!
Ohibò! Qualcuno da salvare. Perché “ognuno è importante sia piccolo o immenso”. Questa è la filosofia di Ortone.
Si affanna, corre avanti e indietro, non conosce stanchezza. Intanto la sua gentilezza, come spesso accade, è scambiata dagli altri come dabbenaggine. Nessuno vede i piccoli Chi, Ortone quindi per glia ltri è semplicemente impazzito.
Hai sentito un grido? dicono l’odiosa cangura e la sua saccente figliolina. Hai sentito un grido? si fanno beffe, quelle monelle, delle scimmie,
E le une e le altre a dare addosso al povero elefante, pronto a porgere soccorso, sempre in quella lingua che è la rima, la sola che si sappia da queste parti: deliziosa o tagliente, a seconda di chi dice.
In breve, il generoso Ortone dovrà convincere canguri, aquile e dozzine di macachi, che nel granello di polvere esiste un’intera città chiamata Chissà. La città risulta essere abitata addirittura da miliardi di Chi, guidati da un Sindaco che afferma:
La città sta vivendo la sua ora più nera!
L’ora in cui ogni Chi, il cui sangue sia rosso,
va in aiuto alla patria!” e conclude commosso.
“DOBBIAM fare un rumore ancor più roboante!
Perciò grida, ragazzo!
Ogni voce è importante!
Ma chi fa del bene, per fortuna, lo fa ostinatamente, talmente tanto da riuscire a provare anche gli scettici.
E noi vediamo tutto, proprio tutto quello che il libro svela nel suo precisissimo disegno solo a noi, che siamo fuori della storia e abbiamo il privilegio di essere i lettori.
Vediamo il mondo in miniatura, al quale solo Ortone crede e cerca con tutte le sue forze di salvare, in una impresa che sembra per davvero disperata, perché difficile è far credere se non si sente e non si vede!
Però …
Vogliamo scommettere una cosa?
Che sarà il grido di un bambino a fare quella differenza in più di suono.
A fare sentire finalmente la voce in coro del piccolo mondo dei piccoli Chi.
Che sarà il grido di un bambino a salvare il mondo?
Ortone e i piccoli Chi!, pubblicato in Italia da Giunti. Il libro è è opera dell’americano Theodore Seuss Geisel, per tutti Dr. Seuss, che ha intrattenuto i bambini d’oltreoceano – e non solo – per lunghi anni attraverso innumerevoli titoli di storie fantastiche, quasi sempre in rima, che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.
Dr. Seuss, è stato e ancora sarà sicuramente l’autore più amato di libri per bambini nella storia della letteratura per l’infanzia in America. E’ autore di più di 40 opere, di grande successo, che hanno venduto moltissime copie (quasi 300 milioni) ed è stato addirittura insignito del premio Pulitzer, nel 1984, “per il suo contributo di quasi mezzo secolo all’educazione e al divertimento dei bambini americani e dei loro genitori”.
Ortone e i piccoli chi! è stato pubblicato per la prima volta nel 1954 e, insieme ad altri libri con protagonista il simpatico elefante, risulta ancora oggi tra i più venduti del Dr. Seuss.
Ortone, con le sue grandi orecchie e il cuore ancora più grande vi conquisterà regalandovi risate e ricche emozioni 😉
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