Il potere delle parole: per cambiare la tua vita

il potere delle parole doreen

“Le parole sono la voce del cuore”
Confucio

Lo scopo non è di instaurare una specie di tirannia delle parole
in cui devi tenere severamente sotto controllo quello che dici.
Ma è importante capire che ciò che dici, e come lo dici, può avere, e di fatto ha,
un effetto su di te e sull’ambiente.
Una volta emesse, le vibrazioni della tua voce hanno
il potenziale di cambiare sottilmente tutto quello con
cui entrano in contatto.

Sta a te scegliere di usare le parole che ritieni più adatte.
Ricordati di fare il possibile affinchè le tue parole siano
molto più positive in futuro!

Una sola parola positiva può cambiare la tua vita in meglio!

Da Le Parole degli Angeli di Doreen Virtue

Le Parole degli Angeli Le Parole degli Angeli

Testimonianze visive di come le parole possano manifestare gli angeli nella tua vita

Doreen Virtue

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Questo libro indimenticabile ti stimolerà fin da subito a scegliere e a esprimere parole positive.
Quando Doreen e suo figlio Grant Virtue stavano registrando alcuni podcast, notarono che ogni volta che lei pronunciava la parola angelo, la frequenza del suono che veniva riportata sul monitor aveva la forma di ali d’angelo!
Così analizzarono altre parole e scoprirono che quelle dotate di elementi spirituali e d’amore avevano visualizzazioni grafiche più grandi. Poi provarono a pronunciare parole negative e rilevarono che il loro aspetto era completamente diverso: i grafici erano piccoli e stretti.

Le parole positive, come angeli custodi, possono aiutarti a elevarti verso nuovi orizzonti. Il semplice atto di modificare il tuo vocabolario e di usare un linguaggio a sostegno della vita può trasformare magicamente la tua esistenza in modo rapido e profondo!
Doreen Virtue

Evento consigliato:

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Nel corso di questo seminario illuminante e divertente, della durata di un giorno, Doreen Virtue (massima esponente mondiale sugli Angeli) ti svela la simbologia delle carte degli angeli e l’arte di saperle interpretare.

Imparerai ad aprire l’intuito e ad affinare le tue capacità divinatorie naturali per ricevere informazioni precise nelle letture.

Questo seminario potenzierà le tue interpretazioni facendoti progredire al livello successivo in modo da permetterti di ricevere risposte specifiche e dettagliate per te e per le persone a cui vuoi interpretare le carte.

Durante questo seminario Doreen Virtue sarà accompagnata da Radleigh Valentine, assieme a Doreen co-autore de “I Tarocchi degli Angeli”.

Alla fine del seminario, riceverai l’attestato di partecipazione come Angel Card Reader ™lettore certificato delle carte degli angeli, a dimostrazione della tua formazione nella comprensione delle carte oracolari degli angeli. Questo attestato ti permette di insegnare la lettura delle carte degli angeli anche gli altri, o di tenere letture professionali.

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VIAGGIO DI SCOPERTA DELL’ANGEL THERAPY

COS’È LA TERAPIA DEGLI ANGELI (ANGEL THERAPY)

L’Angel Therapy è un metodo di guarigione spirituale che consiste nel lavorare con gli Angeli custodi e gli Arcangeli, per guarire e armonizzare ogni aspetto della vita.

PERCHE’ PARTECIPARE

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Sprigiona il potere che è in te

I suoi “allievi” portano i nomi Bill Clinton, Michail Gorbaciov e Nelson Mandela, l’imprenditore Donald Trump, il tennista Andrè Agassi, il calciatore Beppe Signori e l’asso del basket Michael Jordan. E lui, Anthony Robbins, è il loro super-coach in tema di vita e lavoro. Un vero e proprio “allenatore mentale” che insegna i segreti per trovare, a partire da se stessi, la via del successo.

Robbins, esperto in psicologia della leadership e del miglioramento professionale e personale, guru di manager, sportivi e politici di tutto il mondo, arriverà per la prima volta dagli Stati Uniti a Roma a settembre. Qui, nella capitale, terrá dal 24 al 27 giugno il corso “Sprigiona il potere che è in te“, un seminario sullo sviluppo personale che promette di liberare il potere racchiuso nel proprio animo.

Il corso è suddiviso in quattro giornate a tema, la metodologia didattica cheTony Robbins utilizzerá durante le giornate formative si chiama E3, ed è un mix di Education (formazione), Empowerment (potenziamento) edEntertainment (divertimento).

Attraverso il primo step si apprendono gli strumenti e le tecniche di potenziamento personale. C’è poi il condizionamento neuroassociativo (Nac), un sistema per «convertire in positivo le esperienze negative e prepararsi così al successo». Con l’Empowerment, invece, «si eliminano le paure e i condizionamenti che limitano la vita di ognuno di noi», per riuscire a fine giornata a sperimentare l’efficacia del “Firewalking”, la camminata sui carboni ardenti. Una strategia «utilizzata da aziende come Microsoft, Coca-Cola e American Express per acquistare fiduciasviluppare la predisposizione alla sfida e alla conquista di risultati concreti», spiegano gli organizzatori.

Ogni anno il super-coach è protagonista di oltre 150 seminari internazionali negli Usa, Australia ed Europa e ai quali finora hanno partecipato 3 milioni di persone, provenienti da oltre 8 paesi di tutto il mondo.

>> Se invece vuoi leggere uno dei suoi libri, eccoti un suggerimento personale:

– Come migliorare il proprio stato mentale, fisico, finanziario

Tony Robbins, nei suoi libri e nei corsi lavora con le persone a tutto tondo, su tutti gli aspetti della vita. Nei corsi è ancor più d’impatto, più motivante, più coinvolgente. Ci mette passione e cuore e si vede sempre.

Se ne hai l’occasione io ti consiglio veramente di andarci, potrebbe “colpirti” per la vita!

Scopri i dettagli del corso >  “Sprigiona il Potere che è in Te”

Buona formazione

Un estratto dell’ intervista a Tony Robbins

in uscita nel mese di Agosto sul n.29 del trimestrale Scienza e Conoscenza:

A cura di Alvise Fedrigo e Elsa Nityama Masetti

Scienza della mente

Il risveglio del Gigante

Le nostre azioni e decisioni sono conseguenze dirette degli schemi mentali e del modo in cui interpretiamo la “realtà”. Imparando come funziona la mente, impariamo anche a dirigere le nostre percezioni e i nostri comportamenti verso risultati benefici.

Il funzionamento della mente… già, nessuno di fatto lo può scoprire per noi sebbene ci possa indicare come darsi da fare per scoprirlo. E secondo Anthony Robbins bisogna proprio rimboccarsi le maniche ed essere fortemente motivati. Scienza e Conoscenza, ha approfittato dell’agile occasione, in prospettiva del suo prossimo seminario a Roma, per fare al più noto coach e comunicatore del mondo qualche domanda elettronica. Abbiamo provato a essere anche un tanti- nello “impertinenti” ma Tony non si scompone, è sempre e comunque neurolinguisticamente very correct. Rimane la tentazione, mancando l’interazione diretta, di controbattere…

Unlimited Power: The New Science Of Personal Achievement and Awaken The Giant Within [Potere illimitato: la nuova scienza dei Risultati Personali e del Risveglio del Gigante Interiore, ndt]: questo è il titolo originale del suo primo libro. Pensa che sia corretto definire la sua scienza “una scienza della mente illimitata”?

La nostra mente è illimitata, perché tali sono le risorse potenziali dentro di noi. Il nostro compito è comprendere come portare alla luce queste potenzialità, come usarle e integrarle, al fine di raggiungere i nostri obiettivi personali. Questa è la ragione per cui parlo di “potere illimitato”. E questa è anche la ragione per cui ho scelto di chiamare uno dei miei più famosi seminari “Sprigiona il potere che è in te”. Al centro dei miei insegnamenti ci sono tecniche e strategie pratiche miranti a rinforzare e potenziare la consapevolezza del potenziale umano, per dirigere le nostre energie verso scopi concreti. Noi siamo ciò che pensiamo. Le nostre azioni e decisioni sono conseguenze dirette dei nostri schemi mentali e del modo in cui interpretiamo la “realtà”. Quindi, imparando come funziona la mente, impariamo anche a dirigere le nostre percezioni e i nostri comportamenti verso risultati benefici.

Una volta, mi colpirono molto queste parole di Bert Hellinger (un grande esperto della disciplina Eriksoniana): «Divenire adulti vuol dire acquisire consapevolezza dei propri limiti”. Infatti, i bambini si sentono generalmente onnipotenti».
Lei pensa di potere raggiungere tutto ciò che vuole?

I miracoli non esistono, dipendono dalle nostre azioni. Noi abbiamo il potere di scegliere l’imprinting della nostra vita. Possiamo decidere cosa farà parte della nostra esistenza e cosa no. Siamo coloro che possono operare delle distinzioni, scegliendo le persone con cui passare il tempo ed escludendo coloro che non contribuiscono, od ostacolano il nostro cammino verso il successo e l’auto-realizzazione. Se definiamo con la massima chiarezza e precisione i nostri autentici bisogni, le nostre priorità, l’area della nostra esistenza che può beneficiare dei progressi, abbiamo fatto un grosso passo avanti verso la realizzazione dei nostri desideri. Tuttavia, per provocare una profonda rivoluzione interiore, è indispensabile passare all’azione. È nel momento delle decisioni che il nostro destino prende forma. Molte persone non trasformano i loro “vorrei” in affermazioni come “voglio”. Questo è il grande problema, perché queste persone, anche se hanno buoni propositi, non riescono a metterli in pratica. Una cosa è certa: ciò non avviene perché mancano le potenzialità, ma perché, nella gran parte dei casi, queste persone non fanno nemmeno il primo passo. Esse non cercano strategie efficaci che le aiuterebbero concretamente…..

“La natura ha posto il genere umano sotto l’autorità di due padroni: il dolore e il piacere. Essi ci comandano su tutto ciò che facciamo, diciamo e pensiamo”. Su quale dei due, secondo lei, è più importante lavorare?

Non esiste una risposta “assoluta” a questa domanda. Dolore e piacere sono due leve che ci spingono a “scappare da” o a “correre verso”.
Per esempio: possiamo decidere di dimagrire perché soffriamo ogni volta che ci guardiamo allo specchio, perché ci sentiamo arrabbiati e frustrati quando non riusciamo a indossare gli abiti che ci piacciono, o perché ci sentiamo rifiutati dagli altri. In questi casi, scappare da tali situazioni spiacevoli ci dà la forza di cui abbiamo bisogno per passare all’azione e riacquistare il nostro aspetto sano.
Ma esiste anche un altro meccanismo: è possibile perdere peso pensando al piacere di indossare gli abiti che ci piacciono, o di sentire il nostro corpo “più leggero”, energetico e dinamico anche semplicemente salendo le scale!
Dunque, entrambe queste forze trainanti ci sono utili. Quale usare? Dipende dal momento e dal contesto della nostra vita. Provare tutte e due, può aiutarci a capire quale funziona meglio per noi.

La Chiave della Legge di Attrazione

La mente mente

«La Legge dell’Attrazione dice che attrai nella tua vita qualsiasi cosa sulla quale ti concentri. Qualsiasi cosa a cui dedicherai energia e attenzione ti tornerà indietro. Così, se ti focalizzi sulle cose buone e positive della vita, automaticamente attrarrai altre cose buone e positive.»

Da La Chiave della Legge di Attrazione
di Jack Canfield e D.D.Watkins

La Chiave della Legge di Attrazione

Dall’autore della serie «Una tisana calda per l’anima», Jack Canfield.

51 titoli tradotti in 39 lingue e oltre 80 milioni di copie vendute il testo sulla Legge dell’Attrazione che ha ispirato il fenomeno The Secret.

La Legge dell’Attrazione è qualcosa di semplice e di rivoluzionario insieme.

Ci insegna a «evocare» ciò che vogliamo attraverso pensieri, atteggiamenti e azioni coerenti.

Attraverso un lavoro su di sé, che Canfield pianifica anche con esercizi e verifiche, ciascuno è messo progressivamente in condizione di vivere la vita che desidera, di raggiungere gli obiettivi a cui aspira, di ottenere ciò che ricerca. Il «segreto», infatti, è nel cervello, nelle sue rappresentazioni e nella sua capacità di influenzare la realtà.

Chiunque voglia davvero sperimentare la Legge dell’Attrazione farà bene a partire da Jack Canfield.

La sua capacità di guidarci sulla strada del pensiero positivo, facendoci adottare un atteggiamento efficace e produttivo nei confronti dei diversi aspetti della nostra vita, è semplicemente straordinaria. Canfield unisce infatti la capacità di suggestione tipica della letteratura «inspirational» con un approccio molto concreto e professionale.

Jack Canfield è il coach più famoso d’America, un’autorità mondiale nell’area dell’autostima e dello sviluppo personale.

Sprigiona il potere che è in te

I suoi “allievi” portano i nomi Bill Clinton, Michail Gorbaciov e Nelson Mandela, l’imprenditore Donald Trump, il tennista Andrè Agassi, il calciatore Beppe Signori e l’asso del basket Michael Jordan. E lui, Anthony Robbins, è il loro super-coach in tema di vita e lavoro. Un vero e proprio “allenatore mentale” che insegna i segreti per trovare, a partire da se stessi, la via del successo.

Robbins, esperto in psicologia della leadership e del miglioramento professionale e personale, guru di manager, sportivi e politici di tutto il mondo, arriverà per la prima volta dagli Stati Uniti a Roma a settembre. Qui, nella capitale, terrá dal 24 al 27 giugno il corso “Sprigiona il potere che è in te“, un seminario sullo sviluppo personale che promette di liberare il potere racchiuso nel proprio animo.

Il corso è suddiviso in quattro giornate a tema, la metodologia didattica che Tony Robbins utilizzerá durante le giornate formative si chiama E3, ed è un mix di Education (formazione), Empowerment (potenziamento) ed Entertainment (divertimento).

Attraverso il primo step si apprendono gli strumenti e le tecniche di potenziamento personale. C’è poi il condizionamento neuroassociativo (Nac), un sistema per «convertire in positivo le esperienze negative e prepararsi così al successo». Con l’Empowerment, invece, «si eliminano le paure e i condizionamenti che limitano la vita di ognuno di noi», per riuscire a fine giornata a sperimentare l’efficacia del “Firewalking”, la camminata sui carboni ardenti. Una strategia «utilizzata da aziende come Microsoft, Coca-Cola e American Express per acquistare fiducia, sviluppare la predisposizione alla sfida e alla conquista di risultati concreti», spiegano gli organizzatori.

Ogni anno il super-coach è protagonista di oltre 150 seminari internazionali negli Usa, Australia ed Europa e ai quali finora hanno partecipato 3 milioni di persone, provenienti da oltre 8 paesi di tutto il mondo.

>> Se invece vuoi leggere uno dei suoi libri, eccoti un suggerimento personale:

– Come migliorare il proprio stato mentale, fisico, finanziario

Tony Robbins, nei suoi libri e nei corsi lavora con le persone a tutto tondo, su tutti gli aspetti della vita. Nei corsi è ancor più d’impatto, più motivante, più coinvolgente. Ci mette passione e cuore e si vede sempre.

Se ne hai l’occasione io ti consiglio veramente di andarci, potrebbe “colpirti” per la vita!

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Un estratto dell’ intervista a Tony Robbins

in uscita nel mese di Agosto sul n.29 del trimestrale Scienza e Conoscenza:

A cura di Alvise Fedrigo e Elsa Nityama Masetti

Scienza della mente

Il risveglio del Gigante

Le nostre azioni e decisioni sono conseguenze dirette degli schemi mentali e del modo in cui interpretiamo la “realtà”. Imparando come funziona la mente, impariamo anche a dirigere le nostre percezioni e i nostri comportamenti verso risultati benefici.

Il funzionamento della mente… già, nessuno di fatto lo può scoprire per noi sebbene ci possa indicare come darsi da fare per scoprirlo. E secondo Anthony Robbins bisogna proprio rimboccarsi le maniche ed essere fortemente motivati. Scienza e Conoscenza, ha approfittato dell’agile occasione, in prospettiva del suo prossimo seminario a Roma, per fare al più noto coach e comunicatore del mondo qualche domanda elettronica. Abbiamo provato a essere anche un tanti- nello “impertinenti” ma Tony non si scompone, è sempre e comunque neurolinguisticamente very correct. Rimane la tentazione, mancando l’interazione diretta, di controbattere…

Unlimited Power: The New Science Of Personal Achievement and Awaken The Giant Within [Potere illimitato: la nuova scienza dei Risultati Personali e del Risveglio del Gigante Interiore, ndt]: questo è il titolo originale del suo primo libro. Pensa che sia corretto definire la sua scienza “una scienza della mente illimitata”?

La nostra mente è illimitata, perché tali sono le risorse potenziali dentro di noi. Il nostro compito è comprendere come portare alla luce queste potenzialità, come usarle e integrarle, al fine di raggiungere i nostri obiettivi personali. Questa è la ragione per cui parlo di “potere illimitato”. E questa è anche la ragione per cui ho scelto di chiamare uno dei miei più famosi seminari “Sprigiona il potere che è in te”. Al centro dei miei insegnamenti ci sono tecniche e strategie pratiche miranti a rinforzare e potenziare la consapevolezza del potenziale umano, per dirigere le nostre energie verso scopi concreti. Noi siamo ciò che pensiamo. Le nostre azioni e decisioni sono conseguenze dirette dei nostri schemi mentali e del modo in cui interpretiamo la “realtà”. Quindi, imparando come funziona la mente, impariamo anche a dirigere le nostre percezioni e i nostri comportamenti verso risultati benefici.

Una volta, mi colpirono molto queste parole di Bert Hellinger (un grande esperto della disciplina Eriksoniana): «Divenire adulti vuol dire acquisire consapevolezza dei propri limiti”. Infatti, i bambini si sentono generalmente onnipotenti».
Lei pensa di potere raggiungere tutto ciò che vuole?

I miracoli non esistono, dipendono dalle nostre azioni. Noi abbiamo il potere di scegliere l’imprinting della nostra vita. Possiamo decidere cosa farà parte della nostra esistenza e cosa no. Siamo coloro che possono operare delle distinzioni, scegliendo le persone con cui passare il tempo ed escludendo coloro che non contribuiscono, od ostacolano il nostro cammino verso il successo e l’auto-realizzazione. Se definiamo con la massima chiarezza e precisione i nostri autentici bisogni, le nostre priorità, l’area della nostra esistenza che può beneficiare dei progressi, abbiamo fatto un grosso passo avanti verso la realizzazione dei nostri desideri. Tuttavia, per provocare una profonda rivoluzione interiore, è indispensabile passare all’azione. È nel momento delle decisioni che il nostro destino prende forma. Molte persone non trasformano i loro “vorrei” in affermazioni come “voglio”. Questo è il grande problema, perché queste persone, anche se hanno buoni propositi, non riescono a metterli in pratica. Una cosa è certa: ciò non avviene perché mancano le potenzialità, ma perché, nella gran parte dei casi, queste persone non fanno nemmeno il primo passo. Esse non cercano strategie efficaci che le aiuterebbero concretamente…..

“La natura ha posto il genere umano sotto l’autorità di due padroni: il dolore e il piacere. Essi ci comandano su tutto ciò che facciamo, diciamo e pensiamo”. Su quale dei due, secondo lei, è più importante lavorare?

Non esiste una risposta “assoluta” a questa domanda. Dolore e piacere sono due leve che ci spingono a “scappare da” o a “correre verso”.
Per esempio: possiamo decidere di dimagrire perché soffriamo ogni volta che ci guardiamo allo specchio, perché ci sentiamo arrabbiati e frustrati quando non riusciamo a indossare gli abiti che ci piacciono, o perché ci sentiamo rifiutati dagli altri. In questi casi, scappare da tali situazioni spiacevoli ci dà la forza di cui abbiamo bisogno per passare all’azione e riacquistare il nostro aspetto sano.
Ma esiste anche un altro meccanismo: è possibile perdere peso pensando al piacere di indossare gli abiti che ci piacciono, o di sentire il nostro corpo “più leggero”, energetico e dinamico anche semplicemente salendo le scale!
Dunque, entrambe queste forze trainanti ci sono utili. Quale usare? Dipende dal momento e dal contesto della nostra vita. Provare tutte e due, può aiutarci a capire quale funziona meglio per noi.

Per iscrizioni entro il 31/10/2009 (-44%)



Lasciare andare il passato

Lasciare andare il passato

Ripercorrendo gli eventi della propria vita, ognuno di noi ha avuto successi e insuccessi. Ma se mettiamo a fuoco le situazioni che riteniamo non vadano per il meglio, possiamo notare che hanno delle caratteristiche in comune, delle costanti che si ripetono nel tempo e che alla lunga si rivelano determinanti affinché quelle situazioni vadano male.

Dice Louise Hay che per ogni situazione che si ripete c’è un bisogno dentro di noi.

Se non fosse così non avremmo bisogno dei fallimenti, dei rapporti mediocri, della povertà, degli eccessi o di qualunque altra cosa corrisponda a un nostro problema.

Questi comportamenti che non vorremmo avere sono però solo dei sintomi e volontà e disciplina non bastano se non si elimina la causa. I sintomi torneranno di nuovo quando la volontà a un certo punto verrà meno.

È fondamentale invece entrare in contatto con i bisogni sottostanti e imparare a comunicarli con efficacia. Sono bisogni fondamentali di amore, di nutrimento, di contatto, di accettazione, di riconoscimento, di sicurezza e considerazione che quasi sempre ci rifiutiamo di ammettere.

Da bambini abbiamo imparato che esprimere liberamente le nostre emozioni è una cosa negativa. E questo vale un po’ per tutte le emozioni ma in particolare per ciò che ha a che fare con la sessualità e la rabbia.

La rabbia è talmente repressa che molti di noi sono spaventati dalla propria rabbia: temiamo di non riuscire a controllarla e che ci spinga a compiere qualche azione dannosa. Il risultato è che la rabbia o esce in modo del tutto inconscio e incontrollato come in un attacco d’ira, oppure si esprime in modo nascosto o spostato.

E’ invece importante e liberatorio permettere a noi stessi anzitutto di sentirla completamente e renderci così finalmente conto di quanta ne abbiamo e poi di creare una situazione sicura dove poterla esprimere: da soli all’inizio è difficile, meglio con una guida, con una persona esperta di cui ci possiamo fidare.

In una situazione sicura possiamo permetterci di parlare ad alta voce o di urlare, di scalciare o diventare collerici, di insultare chi vogliamo, di colpire cuscini e materassi, o qualunque altra cosa vogliamo fare.

Dopo aver fatto ciò in un ambiente sicuro, saremo molto più coscienti della nostra rabbia e di quali situazioni ci fanno arrabbiare e impareremo a mostrarla (non ad agirla) senza troppa paura di compiere atti distruttivi.

Saremo capaci di affrontare tali situazioni nella maniera che riteniamo sia più efficace e cominceremo ad usare la fermezza al posto della rabbia per farci valere.

Impareremo a chiedere ciò che ci serve e a fare ciò che desideriamo senza farci influenzare dagli altri o sentirci in colpa per i nostri desideri.

Dopo aver provato e manifestato la nostra rabbia, è necessario cercare il dolore che essa nasconde per sentirlo ed esternarlo. Utilizziamo la rabbia come meccanismo di difesa per non sentire questo dolore.

Perdonare

Perdonare non vuol dire giustificare il cattivo comportamento di qualcun altro o diventare vittime della violenza altrui; vuol dire lasciare andare il nostro risentimento su quella situazione.

Rinunciare al nostro risentimento e trasformarlo in comprensione libera noi stessi. Il perdono è un dono che ci facciamo.

Non è facile perdonare chi riteniamo ci abbia fatto dei torti o delle cattiverie, quindi cominciamo con le situazioni che ci sembrano più facili, per attraversare man mano dolori sempre maggiori. Cominciamo con piccoli, ma autentici, atti di perdono.

[..] Il perdono è quel processo di scioglimento dell’odio che nel tempo ci trasforma profondamente nel nostro modo di pensare, agire e sentire e ci libera dai legami col passato.

A questo serve infatti prendere coscienza della propria rabbia, serve a sciogliere l’odio distruttivo di cui essa è la punta dell’iceberg.

Perché il perdono sia autentico è necessario rinunciare all’odio vendicativo col quale vorremmo essere ripagati delle umiliazioni subite, invece di lenire le ferite che tali umiliazioni ci hanno prodotto.

Le affermazioni

Tutto ciò che abbiamo detto finora è possibile fin da ora, a patto che noi lo vogliamo. Dice Louise Hay che possiamo cominciare da subito a modificare gli schemi mentali a cui abbiamo ricorso finora, rendendo positivo il nostro modo di parlare e basandoci su schemi più positivi per i nostri pensieri.

Questo è possibile facendo uso delle affermazioni. Per affermazioni si intende scegliere consapevolmente frasi e termini che ci aiutino a metterci immediatamente nel processo per raggiungere quello che desideriamo.

Le affermazioni si possono fare davanti allo specchio, leggerle ad alta voce con convinzione, scriverle più volte al giorno o, perché no, anche cantarle.

Le affermazioni sono il primo passo per il cambiamento. Facendo affermazioni, diciamo all’inconscio che stiamo prendendo in mano la nostra situazione, che possiamo e vogliamo fare qualcosa per cambiare.

Le affermazioni usate con una certa costanza diventano convinzioni e produrranno sempre dei risultati.

Alcuni esempi di affermazioni:

* Sono una persona realizzata e sicura di sé

* Il mio corpo è vitale e la mia mente serena, sono in perfetta armonia

* Faccio tutte le cose con amore e ogni giorno la vita mi restituisce cose buone

* Riesco sempre a mettere in pratica le mie capacità e il mio talento

* Lavoro in un posto meraviglioso e i colleghi mi stimano

Perché le affermazioni siano funzionali è necessario che il messaggio da fornire all’inconscio sia ben chiaro. Quindi le frasi è meglio che siano dirette, precise e positive e lo scopo va dichiarato apertamente senza sottintesi. I verbi usati nelle affermazioni devono essere al presente.

Ad esempio la prima affermazione dice “Sono una persona realizzata e sicura di sé” e non “sarò una persona realizzata e sicura di sé“. E neanche “Non voglio più essere una persona insicura“.

Guardarci allo specchio e dirci ad esempio “ti amo” o “sono un uomo di successo” all’inizio potrà sembrarci poco buffo e verosimile, ma con le affermazioni stiamo gettando un seme.

di Claudio Faggi

http://www.ass-arcano.it/louise_hay.htm

Libro consigliato:


Louise L. Hay

Vivere!

Percorrere con successo il cammino dell’esistenza alla luce del pensiero positivo

Nel volume sono trattati i vari periodi e aspetti della vita umana, dall’infanzia alla vecchiaia, dal rapporto con il nostro corpo a quello con l’ambiente di lavoro.
Louise Hay ci insegna a prendere coscienza delle infinite risorse presenti in ciascuno di noi e a metterle al servizio delle nostre aspirazioni e del nostro benessere psicofisico. L’autrice propone inoltre una lista di 101 pensieri positivi in favore della vita da ripetere, meditare e assimilare per migliorare il rapporto con noi stessi e con quanti ci circondano, oltre che per sentirci finalmente appagati e felici.

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