Conoscere e sviluppare ogni tuo potere

Conoscere e sviluppare ogni tuo potere

Conoscere e sviluppare ogni tuo potere

L’oggetto della Scienza della Mente è liberarti dalle tue credenze autolimitanti e autosabotanti, mostrandoti la tua vera relazione, la tua profonda, intima connessione con la Legge Universale, e mostrandoti in tal modo le illimitate possibilità del tuo essere. Le tue infinite potenzialità.

Tu sei il frutto delle tue credenze individuali, ereditarie, sociali, planetarie. Tu sei il frutto del sistema di credenze che ha portato l’umanità, nel suo percorso evolutivo, fino a questo livello del suo sviluppo.

Evoluzione non significa altro che questo: la spinta della Vita ci porta sempre, inevitabilmente, a procedere avanti, a progredire, e il compito di ogni individuo e di ogni generazione, il compito dell’umanità, è quello di superare ogni volta le condizioni che gli sono date. Il salto evolutivo, l’avanzamento verso un maggiore bene, è sempre determinato dall’eccedere, dal traboccare, oltre la propria condizione, con lo sforzo individuale.

Superare le credenze date è infatti uno sforzo enorme.

Perché significa andare contro il senso comune,
agire con fede in un senso spesso contro-intuitivo.

Ma ciò che Helen Wilmans pone come condizione imprescindibile, come fondamento di tutta la Scienza della Mente, come prima istruzione del corso, è il credere: “Credi, se vuoi essere salvato“.

Dal credere – dal credere a livello profondo, subconscio e perfino cellulare – si innesca il processo di realizzazione della verità, di partecipazione alla natura dell’Essere, attraverso un processo che si svolge essenzialmente in 4 fasi:

  • Credenza.
    Solo credere a una verità mi spinge a mettermi in cerca di quella verità.
  • Riconoscimento-consapevolezza.
    Con la sperimentazione, con la pratica quotidiana, riconosco empiricamente, letteralmente sulla mia pelle, la verità della mia credenza e ne divento progressivamente, giorno dopo giorno, sempre più consapevole.
  • Appropriazione.
    Più divento consapevole della verità più mi approprio di essa, più la faccio mia, fino a che essa diventa parte di me, diventa espressione di me.
  • Realizzazione. Io e la verità diventiamo uno.
    La verità non resta solo un processo di consapevolezza intellettuale o di esperienza pratica, ma realizza se stessa in me, manifestando nella realtà ogni bene e ogni mio desiderio intimamente connesso all’Essenza della Vita.

Tutte le successive lezioni della Scienza della Mente ti condurranno sempre più nel profondo della credenza della verità, per immergerti con progressiva consapevolezza e maturazione nella realizzazione delle tue nuove credenze attraverso una granitica fede in esse.

eBook - Corso completo in Scienza della Mente – Vol. 1 Lezioni 1-6
Il libro che ti fa conoscere e sviluppare ogni tuo potere – Edizione illustrata

Un testo fondamentale sia per chi vuole conoscere i princìpi della Scienza della Mente e del Nuovo Pensiero sia per chi vuole apprendere un metodo pratico per cambiare le proprie credenze sabotanti ed esprimere il meglio di sé.

Helen Wilmans – pioniera della Scienza della Mente – con un rigoroso impianto teorico esamina il funzionamento della mente e insegna come utilizzare la propria mente per evolvere concretamente verso piani più grandiosi di vita e raggiungere la felicità che meriti e che ti spetta di diritto.

“C’è un Principio di Vita, ed è illimitato. È uno. Esso guida l’universo visibile, benché sia invisibile. È un principio auto-esistente. È alla base della Legge universale. Essa è l’unica Legge – la Legge di Attrazione – e oltre a essa non c’è altra legge. Questa Legge è anche la reale essenza dell’amore, e il riconoscimento di questa Legge come amore si manifesta in noi nell’amore che proviamo gli uni verso gli altri.”
Helen Wilmans

La struttura a lezioni ti fa avanzare passo dopo passo e riga dopo riga verso una sempre maggiore, migliore e più raffinata comprensione dei contenuti. Ogni lezione è inoltre preceduta da un’introduzione che ne riassume e sintetizza i temi fondamentali, facilitandoti ulteriormente la lettura.

Grazie a questa lettura chiunque potrà imparare a conoscere come funziona la propria mente e come utilizzarla concretamente per migliorare la propria vita.

“Questo corso nasce anche per far sì che tutti coloro che si sentono diversi, che ambiscono a trovare la vera Vita e la vera gioia, che vogliono evolvere verso una condizione migliore lavorando su se stessi possano trovare indicazioni e istruzioni, argomentazioni e testimonianze, per imboccare la strada della nuova vita e della felicità senza strappi o traumi.”
Helen Wilmans

Le tue impronte

Da Gabriella Cella ho imparato questo semplice e divertente esercizio, che potrà far­vi riflettere sul vostro modo di affrontare le situazioni della vita, provatelo.
Preparate a terra un cartone piuttosto ampio, possibilmente nero o comunque scuro e una bacinella o un contenitore piatto, in cui mette­rete uno strato di borotalco. Poggiate sul borotalco un piede nudo, sen­za premere forte, poi toglietelo adagio e appoggiatelo sul cartone nero.
Fate la stessa cosa con l’altro piede, quindi osservate attentamente  le  vostre due impronte.
Se l’impronta è carica verso il tallone, mentre le dita, e soprattutto l’ alluce, risultano leggere, siete portati a “volare” troppo frequentemente “di testa“, dovete insomma essere più realisti e “tenere i piedi a terra“. Ciò non significa che dove­te essere più materialisti, ma che non dovreste rincorrere solo il mondo fantastico immaginario dei sogni.
Se invece sono le punte delle dita più pesanti, mentre i talloni risultano leggeri, forse dovreste alleggerire un po’ la vostra testa dai pensieri ricorrenti, dalle preoccupazioni, dal la­voto troppo intellettuale.
Se l’impronta dei piedi tende alla pesantezza laterale, verificate se è di destra e se state lavorando troppo con “l’energia maschile“, con la forza, con la presa di potere.
Se l’impronta ten­de invece a pesare più verso il lato sinistro, verificate se siete in atteg­giamento di forzata “passività“, se vi state lasciando andare troppo agli eventi senza intervenire con la volontà che dovreste, e potreste, avere.
Riflessologia Plantare

Il più completo manuale di Riflessologia Plantare: dalla scuola classica alla teoria cinese dei cinque elementi, un’analisi dettagliata delle potenzialità di questa pratica millenaria nella terapia dei disturbi più comuni.

Arricchito da mappe di applicazione pratica del trattamento riflessologico suddivise per singole disfunzioni, il testo si rivolge a quanti, per professione o per interesse personale, scelgano l’efficace percorso della Riflessologia Plantare.

Una guida per entrare, anche attraverso le testimonianze di illustri riflessologi, nell’affascinante mondo dei riflessi del nostro corpo e scoprire la stretta relazione che lega psiche e soma.

La Formula per la Vita

La Formula per la Vita

Scopri come attivare le vostre risorse innate per allontanare malattie

e invecchiamento e attrarre felicità e benessere

Scoprite come attivare le vostre risorse innate per allontanare malattie e invecchiamento e attrarre felicità e benessere. Il nostro corpo possiede risorse innate e potentissime per mantenersi in salute, ma noi non ne siamo più consapevoli o non sappiamo in quale modo riattivarle.

Ne La formula per la vita, che attinge a oltre trent’anni di esperienza nel campo della medicina tradizionale e alternativa, nella ricerca antinvecchiamento e nel coaching, il dottor Roy Martina dimostra come il nostro benessere dipenda essenzialmente da noi e ci offre le chiavi della guarigione a livello fisico, mentale e spirituale.

Al centro del suo rivoluzionario metodo, chiamato Omega Healing, c’è l’idea che troppo spesso siamo noi stessi ad autosabotarci attraverso comportamenti sbagliati e convinzioni limitanti che favoriscono l’insorgere della malattia o il deperimento.

Affrontando il problema da una prospettiva olistica, la “formula” messa a punto dall’autore va oltre i semplici sintomi e agisce alla radice, correggendo abitudini ed emozioni negative attraverso i nove codici della prevenzione, della guarigione e della felicità.

Un libro ricco di preziosi consigli pratici e di illuminanti esperienze di vita che ci consentiranno di ottenere il massimo delle nostre potenzialità.

Trent’anni di esperienza nel campo della medicina tradizionale e alternativa, nel coaching, nella ricerca antinvecchiamento sono racchiusi in questo imperdibile compendio di consigli pratici e illuminanti esperienze di vita.

Roy Martina svela come possiamo attingere alle infinite risorse che tutti abbiamo dentro di noi per ottenere il massimo delle potenzialità vitali: bellezza, salute, equilibrio psicofisico, felicità.

Ma spiega anche come troppo spesso rischiamo di perdere il benessere con clamorosi autosabotaggi e condizionamenti limitanti. Il percorso che indica è affascinante e coinvolgente e ci regala la libertà di scegliere il meglio per la nostra vita.

Crea la Tua Fortuna

Crea la Tua Fortuna con la Mente Inconscia

Costruire la propria fortuna è quanto di più grande ciascuno di noi possa fare per se stesso e per gli altri. Quando cerchiamo di migliorare la nostra situazione, o proviamo a raggiungere il successo e il denaro con maggiore facilità, compiamo un passo in avanti per il benessere di tutte le persone che ci sono vicine.

È molto diffusa l’idea che fare soldi sia un’azione facilmente deprecabile e di bassa moralità. Come diretta conseguenza può capitare di sentirsi quasi in colpa quando, per merito e per fortuna, si ottengono ottimi risultati in termini di guadagno.

In Crea la tua Fortuna, Joseph Murphy ci esorta invece a ribaltare queste mistificazioni e puntare senza indugi verso la prosperità che meritiamo. Il denaro e la ricchezza non sono fini a se stessi, e quando li ricerchiamo lo facciamo per un desiderio di felicità e di pienezza e non c’è motivo di farci frenare da ingiustificati pudori.

Quando tutti gli altri dicono:

«È impossibile, non si può fare»,

una persona dotata di immaginazione dice:

«È già fatto».

Dopo il grande successo di Vinci la paura con la tua mente inconscia, un nuovo straordinario bestseller del Dr. Murphy.

Questo libro mette i poteri della mente inconscia al servizio della nostra abbondanza e della prosperità duratura. Creare la nostra fortuna è possibile e Murphy ci spiega come propiziarla attraverso un vero e proprio percorso in quattro tappe.

Anche in Crea la tua fortuna Murphy sostiene le sue proposte attraverso esempi pratici che ne mostrano la concretezza. Il suo percorso ha infatti aiutato moltissime persone, di diversa estrazione sociale, a moltiplicare le loro ricchezze, a realizzare sogni destinati a rimanere nel cassetto e a diventare artefici di opere inimmaginabili.

Una sicura fonte di ispirazione per quanti non si sono ancora accorti delle proprie potenzialità e non hanno messo a fuoco quanto esse siano fondamentali per raggiungere il successo e il benessere desiderati.

Conquista la Vita che Meriti

BOB PROCTOR LIVE - SEI NATO RICCO: Conquista la Vita che Meriti

Per iscrizioni entro il 30/05/2010 SCONTO del 17 % !!

TRADUZIONE SIMULTANEA IN ITALIANO INCLUSA

BOB PROCTOR LIVE

Il Maestro più carismatico di “The Secret”
in Italia per l’evento più esclusivo dell’anno

SEI NATO RICCO: Conquista la vita che meriti

18 Settembre 2010 – Milano Marittima
Palazzo dei Congressi

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“Gli unici limiti della mente sono quelli che noi stessi le imponiamo”
Napoleon Hill

Immaginate di vivere la vostra vita nel modo pieno e intenso
che sapete di meritare…
Una vita migliore vi aspetta già.
Venite a conquistarla!

“Basta che formuliate nella mente l’oggetto dei vostri desideri e io vi mostrerò come ottenerlo”.

Questo è quello che Bob Proctor vi insegnerà a fare. Il Maestro più brillante di “The Secret”, vi aiuterà a scoprire come impiegare e indirizzare subito la vostra mente per creare tutti i risultati concreti che desiderate ottenere.

Questo seminario della durata di un giorno è stato ideato appositamente per persone che, come voi, desiderano ardentemente vivere in un modo ricco e dinamicoconquistare Tempo, Denaro e Libertà.

Provate a immaginare una vita in cui potete concedervi il lusso quotidiano di fare quello che volete, quando volete.

NON LO CREDETE POSSIBILE?
VENITE A PROVARE!

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Oltre la Legge dell’Attrazione

La mente mente

«Ti sei accorto di quale incredibile creatura tu sia? Sai che tutto quello che ti sta succedendo o ti è successo è, senza alcuna eccezione, una risposta ai tuoi pensieri e, ancora più importante, alle emozioni che sono dietro quei pensieri? Fai una panoramica della tua vita: ci saranno alcune aree per le quali ti senti felice, altre meno. Magari credi di essere vittima delle circostanze: io sono qui proprio per dirti che non sei affatto una vittima. Semplicemente si tratta di capire come giocare le proprie carte, comprendere le norme, le leggi… Insomma, le regole del gioco».

«Sei tu che stabilisci il tuo destino, ne sei l’autore, sei tu che scrivi la storia.
Sei tu ad avere la penna in mano e il risultato è quello che scegli tu».

Da Oltre la Legge dell’Attrazione
di Brenda Barnaby

Oltre la Legge dell'Attrazione


SCARICA GRATUITAMENTE ALCUNI BRANI SCELTI >>

Dopo il grande successo internazionale di Oltre The SecretBrenda Barnaby riprende e attualizza alcune tematiche fondamentali di quel libro, incentrando la propria attenzione su una conoscenza antichissima, un segreto già noto ai sacerdoti egizi e babilonesi, ai guru dell’induismo, ai saggi dell’antichità quali Platone e Pitagora, ai maestri della tradizione esoterica e agli adepti delle società segrete come gli Illuminati o la Massoneria: la Legge dell’Attrazione.

Questa Legge millenaria, latente e inespressa dentro ognuno di noi e non ancora compresa appieno, nasconde potenzialità insospettabili, in grado di donare a tutti quell’abbondanza che caratterizza l’Universo.

Brenda Barnaby ci insegna i modi e le tecniche più appropriati per volgerla a nostro favore, attraverso una corretta respirazione (il respiro è l’alito della vita), il rilassamento, la concentrazione e una serie di appositi esercizi (spesso ripresi dallo yoga). In questo modo potremo risolvere i piccoli problemi quotidiani, ma soprattutto realizzare i sogni e i desideri di sempre: l’agiatezza, il successo nel lavoro e nei rapporti interpersonali, la salute.

Rivelatori, secondo l’autrice, sono l’atteggiamento e lo stile di vita dei dieci uomini più ricchi del mondo (da Warren Buffett a Bill Gates, dal fondatore dell’IKEA Ingvar Kamprad al magnate delle telecomunicazioni messicano Carlos Slim Helú): essere ottimisti e fiduciosi nel futuro, facendo posto nella mente solo ai pensieri positivi, consente di ricevere dall’Universo (con il quale dobbiamo vivere in perfetta sintonia e armonia) ricchezza e fama.

Provare per credere.

Cosa voglio essere?

Ti capita mai di pensare a quante persone vivono senza particolari ambizioni o speranze? “Sopravvivono” e pensano che questa sia la strada più facile.

Crescere, sviluppare i propri talenti, le potenzialità, sembra quasi difficile.

La domanda principe di costoro è: “si, capisco, ma come faccio?”

Parliamo della parte più “autentica” di noi.

Eppure è quella che più fatichiamo a rendere manifesta.

La società, il mondo attuale ci sovraccarica di doveri. Ci obblighiamo a stare al passo con tantissime cose. Prendiamo centinaia e centinaia di decisioni.

E sono piccole decisioni!

Quanto sarebbe più semplice prenderne poche e grandi.

Ci preoccupiamo di quello che pensa la gente, stiamo dietro a un sacco di cose, a troppe cose.

E se provassimo a semplificare la nostra vita con poche e semplici scelte:

Cosa vogliamo essere?

Cosa vogliamo diventare?

Su che cosa vogliamo migliorare?

Vogliamo creare qualcosa? E se si, che cosa?

Sappiamo bene che scegliere alcune cose preclude la possibilità di scegliere qualcosa altro.

Ciascuna decisione comporta la rinuncia di qualcosa della propria vita.

...E ci consente la concentrazione di energie su un numero più piccolo di azioni.

Diventa evidente allora che, ponendo più energia e concentrazione su un numero inferiore di azioni, molto più elevata sarà la possibilità di ottenere nell’ambito prescelto un risultato di successo.

Pagine di saggezza per vivere felicemente sereni

Compralo su Macrolibrarsi

Il mio editore mi ha chiesto di scrivere un libro
che possa aiutare chi lo legge a espandere e affinare le antenne
della sua mente e del suo cuore…
Ed ecco cosa scriverò. Scriverò la vita.
Scriverò tutto ciò che appartiene
a questo lampo di luce tra due eternità.
Esplorerò tutti i suoi misteri.Scoprirò tutti i suoi volti e tutti i suoi segreti.

Attraverso il suo stile inconfondibile Omar Falworth torna a offrire semplici ma fondamentali lezioni di vita, fino a esplorare la verità più profonda: vivere è apprezzare ciò che siamo e, nello stesso tempo, cercare di raggiungere sempre nuovi e migliori modi di vivere.

Tony Robbins Live a Roma!

Intervista a Joe Dispenza (seconda parte)

Qual è l’effetto dello stress sul corpo? In che modo tali passi possono aiutare gli individui a superare lo stress?

In qualità di chiropratico, ho constatato personalmente gli effetti dello stress sui miei pazienti. Non sono i brevi episodi di stress acuto ad indebolire maggiormente il corpo bensì lo stress cronico, a lungo termine. Per la maggior parte di noi è raro trovarsi di fronte alle minacce immediate della sopravvivenza fisica che i nostri antenati dovevano fronteggiare, quindi può darsi che non riusciamo a renderci conto dell’impatto che hanno su di noi tutti gli anni trascorsi nella preoccupazione per la sicurezza del lavoro, i debiti, o all’idea che i nostri figli possano provare delle droghe, e via dicendo. Quando viviamo cronicamente in una modalità di stress elevato, o stiamo costantemente all’erta verso eventuali problemi che prima o poi potrebbero avere un effetto su di noi, continuiamo a mantenere attiva la risposta di emergenza allo stress del corpo. E perché questo è un problema così grave? Le sostanze chimiche, che ci attraversano senza tregua quando siamo sottoposti a stress a lungo termine, sono i colpevoli che iniziano ad alterare il nostro stato interno innescando il deterioramento cellulare. Inoltre, quando siamo sempre all’erta o in modalità di emergenza, il corpo non ha il tempo né le risorse necessarie a ripararsi e rigenerarsi. Il corpo può persino diventar dipendente dalla condizione chimica dell’essere sotto stress; ma come dimostreremo, la capacità di superare lo stress ha sede esattamente tra le nostre orecchie. La maggior parte dello stress finisce per diventare stress emozionale/psicologico, e questo significa che è l’autosuggestione del nostro stesso modo di pensare che influenza il corpo così intensamente. In altre parole, i nostri pensieri da soli sono sufficienti ad attivare la risposta di stress, ed essi possono avere gli stessi effetti misurabili di qualsiasi altro agente di stress presente come minaccia nel nostro ambiente. Nel libro affronto i passi per imparare a vincere i pensieri che innescano le risposte di stress.

Tale evoluzione del cervello può aiutare le persone a superare le proprie dipendenze emozionali?

Oltre a trattare le infermità fisiche, il metodo illustrato intende anche affrontare il disturbo costituito dalla dipendenza emozionale, che accompagna sempre i livelli elevati di stress nella nostra vita. Tutti abbiamo fatto esperienza della dipendenza emozionale a un certo punto della nostra vita. Tra i suoi sintomi si annoverano letargia, mancanza di capacità di concentrazione, un tremendo desiderio di routine nella nostra vita quotidiana, l’incapacità di completare cicli di azione, mancanza di esperienze e risposte emozionali nuove, e la sensazione costante che ogni giorno sia uguale ai successivi. Quella che una volta non era che teoria scientifica adesso ci offre delle applicazioni pratiche per guarire le ferite emozionali che ci siamo inflitti da soli. I metodi che suggerisco non sono una terapia miracolistica di self-help, basata sul desiderio utopistico: rassicuratevi, questo libro è fondato sulla scienza d’avanguardia. Come si può por termine a questo ciclo di negatività? La risposta, naturalmente, è dentro di voi; e in questo caso, dentro una parte molto specifica di voi stessi. Se comprenderete i diversi temi che esploreremo in questo libro e sarete disposti ad applicare alcuni principi specifici, potrete raggiungere da soli la guarigione emozionale alterando il reticolo neuronale del vostro cervello.

Puoi spiegare la connessione mente/corpo? Qual è la relazione esistente tra i pensieri ed il corpo fisico?

C’è un campo emergente della scienza chiamato psiconeuroimmunologia che sta dimostrando la connessione tra la mente ed il corpo, aiutandoci a comprendere il legame tra il modo in cui pensiamo ed il modo in cui sentiamo. Adesso sappiamo che ogni nostro pensiero produce una reazione biochimica nel cervello. Il cervello quindi rilascia segnali chimici che vengono trasmessi al corpo, dove agiscono come messaggeri del pensiero. In questo modo, i pensieri che producono queste sostanze chimiche nel cervello permetto al nostro corpo di sentire esattamente nello stesso modo in cui stavamo pensando. Essenzialmente, quando abbiamo dei pensieri felici, ispiratori, o positivi, il nostro cervello produce delle sostanze chimiche che ci fanno sentire gioiosi, ispirati, o elevati. Ad esempio, quando desideriamo impazientemente di fare un’esperienza piacevole, il cervello produce immediatamente un neurotrasmettitore chiamato dopamina che attiva il cervello stesso e il corpo nell’anticipazione di quell’esperienza, e noi ci sentiamo eccitati. Se abbiamo pensieri di odio, rabbia, o insicurezza, il cervello produce sostanze chimiche a cui il corpo risponde in maniera corrispondente, e così ci sentiamo pieni di odio, irati, o indegni. Un’altra sostanza chimica prodotta dal nostro cervello, chiamata ACTH, segnala al corpo che per le ghiandole surrenali è il momento di produrre le secrezioni chimiche che ci fanno sentire minacciati o aggressivi. Quando il corpo risponde ad un pensiero suscitando una sensazione, il cervello, che tiene costantemente sotto monitoraggio continuo la condizione del corpo, constata che il corpo si sente in un certo modo. In risposta a quella sensazione corporea, il cervello genera pensieri che producono i corrispondenti messaggeri chimici, e di conseguenza iniziamo a pensare come sentiamo. Il pensiero crea sensazione, e a sua volta la sensazione produce pensiero, in un continuo feedback biologico. Alla fine questo ciclo crea un particolare stato del corpo, o uno stato d’essere, che determina la natura generale del nostro sentire e del nostro comportamento. Ad esempio, se qualcuno vive molto tempo della propria vita in un ciclo ripetitivo di pensieri e sensazioni collegate all’indegnità, nel momento in cui pensa di non essere abbastanza bravo o intelligente o altro, il suo cervello rilascia sostanze chimiche che producono una sensazione fisica di indegnità, e il modo in cui questa persona si sente adesso corrisponde al modo in cui stava pensando. Il suo cervello ne prende atto, e lei inizia ad avere pensieri di insicurezza che corrispondono al modo in cui si stava sentendo. Adesso il suo corpo la sta spingendo a pensare. Se i suoi pensieri e le sue sensazioni continuano, anno dopo anno, a generare il medesimo feedback cervello-corpo, questa persona vivrà in uno stato d’essere definito “indegnità”.

Questi segnali chimici ripetuti inducono le cellule del corpo a funzionare in modi non desiderabili, rendendoci malati. Così si inizia a capire come la mente possa fisicamente modificare il corpo. Nel libro porto l’esempio di un uomo che ho chiamato Tom, il quale aveva sviluppato un disturbo digestivo dopo l’altro. Alla fine questo lo condusse ad esaminare la propria vita, e così si rese conto che aveva continuato a reprimere le sensazioni di rabbia e disperazione che gli derivavano da un lavoro che lo rendeva infelice; la sua mente era presa in un feedback di pensieri e sensazioni corrispondenti ad atteggiamenti tossici che il suo corpo non poteva semplicemente “digerire”. Tom viveva continuamente in uno stato d’essere che ruotava intorno al vittimismo. La sua guarigione ebbe finalmente inizio quando prestò attenzione ai pensieri abituali rendendosi conto che i suoi atteggiamenti inconsci erano il fondamento della persona che era divenuto. Esistono molte prove scientifiche che indicano l’effetto diretto che la mente ha sul corpo sia nel senso buono che in quello cattivo. La ricerca dimostra che ci ammaliamo attraverso la pura e semplice anticipazione di un evento futuro o il ricordo di un’esperienza passata; in entrambi i casi, sono i nostri pensieri che creano potenti sostanze chimiche stressanti che vanno ad alterare la maggior parte dei sistemi corporei. Quindi quello a cui pensiamo e l’intensità di questi pensieri influenza direttamente la nostra salute, le scelte che facciamo, e la qualità della nostra vita.

Che cos’è, dunque, la mente, e in quale relazione si trova con il cervello?

Adesso che siamo in possesso della tecnologia per osservare un cervello vivo, sappiamo dalle scansioni funzionali del cervello che la mente è il cervello in azione. Questa è la definizione più recente di mente, secondo le neuroscienze. Quando un cervello è vivo ed attivo, può elaborare il pensiero, imparare nuove informazioni, inventare nuove idee, padroneggiare abilità, rievocare ricordi, esprimere sentimenti, raffinare movimenti, e garantire il funzionamento regolare del corpo. Il cervello animato può anche rendere possibile il comportamento ed il sogno, percepire la realtà e, più importante di tutto, abbracciare la vita. Perché la mente possa esistere, il cervello dev’essere vivo. Il cervello pertanto non è la mente, ma l’apparato fisico attraverso cui la mente viene prodotta. Il cervello rende possibile la mente. Possiamo pensare al cervello come ad un complicato sistema di elaborazione dati che in caso di bisogno ci mette in grado di raccogliere, elaborare, immagazzinare, rievocare, e comunicare informazioni nel giro di pochi secondi, come anche di prevedere, ipotizzare, rispondere, esprimere un comportamento, pianificare, e ragionare. Il cervello è anche il centro di controllo attraverso cui la mente coordina tutte le funzioni metaboliche necessarie alla vita ed alla sopravvivenza. E così quando il vostro computer biologico è “acceso” o vivo, e funziona elaborando informazioni, esso produce la mente. Il cervello possiede tre strutture anatomiche individuali mediante cui produce i diversi aspetti della mente. Siamo anche dotati di una mente conscia ed una mente inconscia, entrambe derivanti da un cervello che coordina gli impulsi del pensiero attraverso le sue varie regioni e strutture. Di conseguenza, poiché possiamo facilmente far sì che il cervello operi in modi diversi, esistono diversi stati mentali.

Che cos’è la neuroplasticità?

La neuroplasticità è la nostra capacità naturale di modificare il modo in cui i neuroni cerebrali sono collegati ed organizzati in circuiti, che noi definiamo connessioni sinaptiche del cervello. Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo o facciamo una nuova esperienza, il cervello crea nuove connessioni sinaptiche per formare nuovi schemi o reti neurali; e questo avviene a qualsiasi età. Quando utilizziamo nuovi circuiti in nuovi modi, modifichiamo la rete neurale del cervello perché si attivi secondo nuove sequenze. Da un livello neurologico, quindi, noi veniamo cambiati un istante dopo l’altro dai pensieri che abbiamo, dalle informazioni che apprendiamo, dagli eventi che sperimentiamo, dalle reazioni che abbiamo, dalle sensazioni e sentimenti che creiamo, dai ricordi che elaboriamo, e persino dai sogni che abbracciamo. Tutte queste cose alterano il modo in cui il cervello opera, producendo nuovi stati mentali che vengono registrati nel nostro cervello. La neuroplasticità è una caratteristica genetica innata ed universale degli esseri umani. Essa ci concede il privilegio di imparare dalle esperienze fatte nel nostro ambiente, così da poter cambiare le azioni e modificare il nostro comportamento, i processi di pensiero, e la nostra personalità per produrre esiti più desiderabili. Il semplice apprendimento di informazioni intellettuali non è sufficiente; dobbiamo applicare ciò che impariamo per creare un’esperienza diversa. Se non potessimo cambiare le connessioni sinaptiche del nostro cervello, non potremmo cambiare in risposta alle nostre esperienze. Senza la capacità di cambiare non potremmo evolvere, e non saremmo altro che l’effetto delle nostre predisposizioni genetiche. In quale misura il nostro cervello sia neuroplastico dipende dalla capacità di cambiare la percezione del mondo che ci circonda per cambiare la nostra mente, per cambiare noi stessi, il nostro sé.

Che cosa vuol dire provare e riprovare mentalmente, e come possiamo servirci di tale ripetizione mentale per cambiare?

Provare e riprovare mentalmente come fa un attore ci permette di cambiare il nostro cervello, creando un nuovo livello mentale, senza far nulla di fisico che non sia pensare. La ripetizione mentale implica il vedere e sperimentare mentalmente il nostro “sé” mentre dimostra o pratica un’arte, un’abitudine o uno stato d’essere a nostra scelta, e possiamo servircene per impiegare le facoltà avanzate del nostro lobo frontale al fine di compiere cambiamenti significativi nella nostra vita. Diversi studi hanno dimostrato che il cervello non conosce la differenza tra ciò che pensa internamente e ciò che sperimenta nell’ambiente esterno. Nel corso di un esperimento, a due gruppi di persone che non erano capaci di suonare il pianoforte venne richiesto di imparare degli esercizi di piano per una sola mano e di eseguirli per due ore al giorno per cinque giorni, con un’importante differenza: un gruppo eseguiva gli esercizi, mentre l’altro ripeteva mentalmente gli stessi esercizi senza usare le dita. Alla fine dei cinque giorni, dalle scansioni cerebrali risultò che entrambi i gruppi avevano sviluppato la stessa quantità di circuiti cerebrali nuovi. Com’è possibile una cosa del genere? Noi sappiamo che quando pensiamo gli stessi pensieri o compiamo le stesse azioni più e più volte, stimoliamo ripetutamente specifiche reti di neuroni in particolari aree del nostro cervello. Come risultato, realizziamo connessioni più forti e ricche tra questi gruppi di cellule nervose. Questo concetto nella neuroscienza è chiamato apprendimento di Hebbian. L’idea è semplice: le cellule nervose che si accendono insieme, si conettono tra loro. Secondo le scansioni funzionali del cervello di questo particolare esperimento, i soggetti che provavano e riprovavano mentalmente erano così focalizzati interiormente che il loro cervello non distingueva la differenza tra il mondo interno e quello esterno. Così essi attivavano il cervello proprio come se stessero effettivamente suonando il piano; in pratica, i loro circuiti cerebrali si rafforzavano e si sviluppavano nella stessa area del cervello del gruppo che si esercitava fisicamente.

Affermi anche che il pensiero non è sufficiente a cambiare la nostra mente, e che il cambiamento è un processo di pensiero, azione, ed essere. Puoi spiegare come funziona?

Il cambiamento che vogliamo compiere deve andare al di là del pensiero e addirittura del fare; dobbiamo arrivare fino al livello ultimo, quello dell’essere. Se voglio veramente essere un pianista, inizierò con l’acquisire conoscenza, che implica il pensiero. Allora potrò iniziare ad acquisire esperienza attraverso la ripetizione mentale, che implica di nuovo il pensiero. Ma è anche necessario coinvolgere il corpo nell’atto di fare, ovvero dimostrare fisicamente quello che si è imparato, suonando il piano. Ma anche questo non ci porta lontano. Immaginate una pianista che dà il suo meglio nelle sessioni di pratica, ma si trova in difficoltà nei concerti. Oppure, facendo un esempio più vicino a noi, immaginate una persona che sia un modello di giudizio mentre torna a casa dal lavoro, ma perde la pazienza e degenera in un broncio di impazienza non appena il coniuge compare sulla porta. Se voglio raggiungere lo stato in cui sono un pianista, la mia comprensione evoluta e la mia arte devono diventare così integrate in una rete neurale permanente e così mappate nel mio cervello che non mi servirà neanche più pensare consciamente a suonare, poiché sarà la mia mente subconscia a gestire quell’abilità. Adesso che sono un pianista, ogni mio pensiero che riguardi il suonare, o desiderio di esprimere i miei sentimenti mediante la musica, attiverà automaticamente il mio corpo perché esegua il compito di suonare il piano. In Evolvi il tuo cervello parlo diffusamente di come noi utilizziamo diversi tipi di memoria, attivando diverse parti del cervello, per trasformare i pensieri consci in pensieri subconsci. Apprendiamo anche che per padroneggiare qualsiasi arte è necessario possedere una gran quantità di conoscenza su un determinato soggetto, ricevendo istruzioni al riguardo da chi è competente in merito, e facendo una gran quantità di esperienze che ci procurino un riscontro. Tutti noi passiamo dal pensare al fare e all’essere ogni volta che apprendiamo un’arte talmente bene da poterla eseguire con estrema naturalezza. Guidare è un grande esempio. La bellezza di questo processo è che possiamo servircene per raggiungere qualsiasi stato d’essere a nostro piacimento, dal dimostrarsi più pazienti con i nostri bambini, all’essere ricchi, o felici.

Che cos’è l’evoluzione e come possiamo evolvere il nostro cervello?

Noi evolviamo come specie e come individui. Di fatto, la nostra evoluzione personale fa progredire anche la specie umana. La maggior parte di noi ha imparato a scuola che l’evoluzione è il processo lento, lineare per mezzo del quale le specie sopravvivono ai cambiamenti del loro ambiente attraverso l’adattamento nel corso delle generazioni, sviluppando un’anatomia ed una fisiologia specializzate che le aiutano a perpetuarsi. Il cervello umano è evoluto in maniera lineare fino a 250.000 anni fa, quando (per ragioni che rimangono misteriose) un improvviso periodo di crescita esplosiva ci fornì di una neocorteccia molto più ampia e densa di quella di qualsiasi altra specie. Questo cosiddetto nuovo cervello è la sede della nostra consapevolezza conscia; esso ospita la nostra capacità di apprendere e di ragionare, ed il nostro libero arbitrio di creare. In termini semplici, la nostra neocorteccia, e particolarmente il lobo frontale, ci forniscono la possibilità di trascendere il processo di evoluzione graduale per passare ad un’evoluzione rapida, non lineare. Grazie alla possibilità di imparare dalla conoscenza, dalle nostre esperienze, e soprattutto dai nostri errori, e disponendo di diverse forme specializzate di memoria attraverso cui possiamo ricordare ciò che impariamo, possiamo immediatamente modificare i nostri pensieri ed il nostro comportamento. A differenza di altre specie, quindi, noi creiamo una gamma completamente nuova di esperienze in un’unica vita, e possiamo poi trasmettere quanto abbiamo appreso alla nostra discendenza ed agli altri membri della nostra specie. In termini di cervello, evoluzione significa apprendere, creare nuove connessioni sinaptiche, mantenerle, ed applicare quanto abbiamo appreso per poter fare una nuova esperienza, che viene poi codificata nel cervello.

Quanto viene presentato da Evolvi il tuo cervello è un processo che può indurre il cervello a compiere un salto quantico, superando certi circuiti neurali che ci sono stati trasmessi genericamente, e codificando nuove esperienze ed informazioni. Quando evolviamo al di là degli stati di sopravvivenza primitivi codificati nei circuiti permanenti del nostro cervello, accendiamo nuovi pensieri (che producono nuove sostanze chimiche), cambiamo le nostre idee (il che altera i messaggi chimici diretti al nostro corpo) e modifichiamo il nostro comportamento (creando un’esperienza del tutto nuova, e facendo così intervenire nuove sostanze chimiche che influiscono sulle nostre cellule), siamo sul cammino dell’evoluzione. Tutti abbiamo determinate abitudini e tendenze, sia ereditate geneticamente che ricevute attraverso il condizionamento dell’ambiente che ci circonda. L’evoluzione personale ci richiede di troncare l’abitudine di essere noi stessi e di diventare più grandi del nostro ambiente. Noi evadiamo dalla nostra routine e dalle reazioni e comportamenti emozionali abituali apprendendo nuove conoscenze e facendo nuove esperienze. Nei primi stadi dell’apprendimento, ci confrontiamo con la novità. In seguito vi sono dei periodi in cui rivediamo ed interiorizziamo i nuovi stimoli, mentre iniziamo a renderli familiari o noti. Entro il termine di ogni processo di apprendimento, qualunque comportamento o compito appreso può diventare routine, o addirittura automatico. La nostra capacità di processare ciò che è sconosciuto trasformandolo in conosciuto, ciò che non è familiare in familiare, ciò che è nuovo in routine, è la strada per la nostra evoluzione personale.

I programmi o le scuole di saggezza sono necessari per evolvere il nostro cervello?

In Evolvi il tuo cervello, delineo un semplice processo di acquisizione della conoscenza: ottenere delle istruzioni, applicare ciò che abbiamo appreso, e ricevere un riscontro; è in questo modo che evolviamo il nostro cervello. Passiamo dal pensare al fare e all’essere. Questo processo sequenziale ci consente di cambiare. Se vogliamo evolvere nel modo più efficace io raccomando, e ne ho constatato l’importanza nella mia esperienza personale, di trovare delle istruzioni che provengano da chi è diventato maestro di ciò che vogliamo imparare. Esistono molti eccellenti individui, programmi, ed istituzioni, alcuni dei quali sono menzionati in questo libro, che possono aiutarci ad acquisire nuove informazioni, applicare quello che abbiamo appreso, fare nuove esperienze, ed iniziare a modificare il nostro comportamento. Ogni persona deve decidere per conto proprio se per lei sia più adatto incominciare con piccoli cambiamenti, o facendo salti giganteschi. Nel libro dico diverse volte che la mia istruzione personale ha incluso 17 anni come studente della Scuola di Illuminazione di Ramtha nel Nordovest del Pacifico, e che ho insegnato in quella scuola per sette anni circa.

Versione Integrale dell’intervista a Joe Dispenza, apparsa su Scienza e Conoscenza n 21

Per far evolvere la tua vita

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Joe Dispenza chiropratico e famoso autore scientifico, dedica le sue ricerche al campo della neurologia, della biochimica e delle funzioni cerebrali e presenta le sue recenti scoperte in un ultimo DVD intitolato:

“Riprogramma il tuo cervello per far evolvere la tua vita”
3 DVD CON 8 ORE DI VIDEOCORSO FORMATIVO E INTERVISTA!

Dispenza offre al pubblico italiano le scoperte scientifiche più all’avanguardia per ottenere i migliori risultati dalla vostra vita riprogrammando il vostro cervello e creando nuove reti neurali.
Dopo decenni dedicati allo studio delle funzioni cerebrali, Dispenza ci spiega in questo videocorso come usare il più importante strumento del nostro corpo: scoprirete la relazione esistente tra pensieri e corpo fisico, come guarire dalle malattie e quali autentici potenziali di evoluzione possiede il nostro cervello.

Combinando dinamicamente nozioni scientifiche a semplici istruzioni pratiche, imparerete come un nuovo pensiero e nuove credenze possano letteralmente rinnovare il cervello, per cambiare il vostro comportamento, le vostre reazioni emotive, i vostri modelli di formazione delle abitudini.

Con questo videocorso lavorerete su un’area che desiderate cambiare e imparerete di persona quali strumenti sono necessari per evolvere. Supererete gli stati emozionali distruttivi come l’insicurezza, la mancanza di autostima e la rabbia e li sostituirete con nuovi stati mentali. Passerete dal pensare all’agire all’essere, in un processo di trasformazione graduale e rivoluzionario del vostro più grande cambiamento: il vostro destino.

Benefici e vantaggi:

  • Attraverso di esso, scoprirete la relazione esistente tra pensieri e corpo fisico
  • come guarire dalle malattie
  • quali autentici potenziali di evoluzione possiede il nostro cervello
  • scoprirete la neuro plasticità e l’arte di ri-cablare il cervello
  • combinando dinamicamente nozioni scientifiche a semplici istruzioni pratiche, imparerete come un nuovo pensiero e nuove credenze possano letteralmente rinnovare il cervello
  • imparerete come uscire dai vecchi comportamenti, dalle vecchie reazioni emotive, dai modelli di formazione delle abitudini.

Passerete dal pensare all’agire all’essere, in un processo di trasformazione graduale e rivoluzionario del vostro più grande cambiamento: il vostro destino.

 

Questo videocorso presenta al pubblico italiano le scoperte scientifiche più avanzate perriprogrammare il nostro cervello e creare nuove reti neurali.
Joe Dispenza rende chiaro e evidente il legame tra i nostri pensieri e il nostro corpo fisico, e spiega di conseguenza come guarire dalle malattie e quali straordinari potenziali di evoluzione possiede il nostro cervello.

Dispenza espone con la consueta bravura i risultati delle sue ricerche, insieme alle istruzioni pratiche che consentono di imparare come nuovi pensieri e nuove credenze possano rinnovare il cervello e farci evolvere dagli abituali comportamenti e dalle reazioni emotive dettate da modelli e schemi del passato.

Apprenderemo a superare gli stati emozionali distruttivi come l’insicurezza, la mancanza di autostima e la rabbia. Per passare dal pensare all’agire e poi all’essere, in un processo di trasformazione graduale e rivoluzionario del cambiamento più grande: il nostro destino.

Joe Dispenza ha dedicato le sue ricerche al campo della neurologia, è uno scienziato famoso in tutto il mondo.

8 ore di videocorso e intervista

Intervista a Joe Dispenza (prima parte)

Versione Integrale dell’intervista a Joe Dispenza, apparsa su Scienza e Conoscenza n 21

C’è un cambiamento di paradigma in corso nella scienza. Nel vecchio paradigma la coscienza – ciò che siamo – viene considerata un prodotto del cervello. Nel nuovo la coscienza è il terreno dell’essere e il cervello un suo “prodotto”, una sua manifestazione. E’ importante partire da questa soglia. Dispenza infatti ci guida nell’esplorazione di come il cervello impara, su come elabora le informazioni e in che modo può diventare “dipendente” di confortevoli modelli abituali se non sufficientemente stimolato. Ogni volta che un pensiero o un emozione ci attraversano, il cervello invia segnali chimici nel corpo [vedi a pag 13 del n°21 le ultime scoperte sulla paura e l’esperienza del mi piace-non mi piace] che riproducono quel sentire, spesso seguito da una reazione. Attraverso prolungate ripetizioni, pensieri e sentimenti autolimitanti possono diventare abituali producendo assetti mentali fissi, anche quando non più necessari.

Che cos’è che ti ha ispirato e motivato a scrivere questo libro?

Ciò che mi ha ispirato ad indagare il potere che il cervello possiede di alterare la nostra vita è stata un’esperienza che ho vissuto vent’anni fa. Come ho spiegato nel libro, quando un’ampia porzione della mia spina dorsale venne schiacciata in un incidente ciclistico, quattro chirurgi dissero che l’unico modo per evitare la paralisi era un’operazione chirurgica che mi avrebbe lasciato con un’invalidità permanente, e forse anche con una vita intera di dolore fisico. Fui costretto a prendere la decisione più ardua della mia vita, ma rifiutai l’operazione e mi rivolsi invece all’intelligenza innata che dà costantemente la vita a ciascuno di noi.

Dieci settimane più tardi, senza aver subito alcuna operazione, ero di nuovo al lavoro, completamente guarito e senza dolori. Nel libro indico molti fattori che hanno contribuito alla mia guarigione. In seguito a quell’esperienza, mi ripromisi di dedicare più tempo della mia vita allo studio dei fenomeni del dominio della mente sulla materia e della guarigione spontanea, intesa come il modo in cui il corpo si autoripara o si libera della malattia senza ricorrere ad interventi medici tradizionali come operazioni chirurgiche o farmaci. Così trascorsi molti anni a studiare il potenziale umano, ossia la capacità di trascendere le nostre limitazioni personali o di essere loro superiori, e l’interconnessione di cervello, mente, corpo, e coscienza. Soltanto fino ad alcune decine di anni fa, la scienza ci aveva portato a credere che fossimo predestinati dalla genetica ed ostacolati dal condizionamento, e che bisognasse rassegnarsi alla proverbiale idea che fosse impossibile abbandonare le vecchie abitudini per impararne di nuove. Tuttavia, quello che ho scoperto studiando il cervello ed i suoi effetti sul comportamento negli ultimi vent’anni mi ha reso enormemente fiducioso nei confronti degli esseri umani e della nostra capacità di cambiare. Avevamo solo bisogno di sapere come fare per cambiare, ed oggi la neuroscienza spiega in modo fondato come si verifichi il dominio della mente sulla materia, e questo concetto non è più una speranza illusoria. La scienza del cambiamento della mente adesso è disponibile, e ho scritto Evolvi il tuo cervello per contribuire a rendere questa scienza accessibile a chiunque.

Evolvi il tuo cervello è un libro di auto-aiuto? In che cosa differisce dagli altri libri sulle potenzialità umane?

Aiutarci a comprendere ed accettare che possiamo davvero modificare il nostro cervello e cambiare la nostra vita è un obbiettivo centrale in questo libro. Il mio approccio consiste nell’unificare le più utili tra le nuove scoperte delle neuroscienze, neurofisiologia, biologia, e genetica, accrescendo la conoscenza del lettore in maniera sistematica, facilmente comprensibile, e, si spera, avvincente. Tuttavia, come il libro spiega chiaramente, la conoscenza dev’essere esperimentata prima di poter diventare saggezza. Evolvi il tuo cervello è concepito in modo da servire come strumento pratico per guidarci mentre facciamo esperienza dei processi che possiamo utilizzare per cambiare la nostra mente ed evolvere il nostro cervello. A differenza dei manuali di self-help o dei libri sul potenziale umano che si concentrano sulla mente, sulle emozioni o sul corpo, dedicando poca attenzione al cervello, questo libro abbraccia la struttura e la funzione di questo coronamento della nostra evoluzione.

Tutto quello che facciamo accade per mezzo del cervello; il modo in cui pensiamo, agiamo, sentiamo, le nostre relazioni, le nostre percezioni del mondo che ci circonda; perché il nostro “sé”, come essere senziente è immerso ed esiste realmente nella rete elettrica del nostro tessuto cellulare cerebrale. Quindi, poiché non possiamo sperare di evolvere il nostro cervello senza cambiare la nostra mente e comprendere il ruolo delle nostre sensazioni e sentimenti, nel libro esploro il modo in cui tutto ciò interagisce con il corpo per creare la nostra vita.

Molti di noi hanno imparato a scuola che quando si diventa adulti, il cervello diviene statico e rigido. Quanto è nelle nostre mani, nelle nostra potenzialità per cambiare i circuiti cerebrali?

A chi andava a scuola 20 o 30 anni fa veniva insegnato che i circuiti del cervello sono permanenti, ovvero che quando raggiungiamo l’età adulta abbiamo un certo numero di cellule cerebrali organizzate in schemi o circuiti neurali fissi, e man mano che invecchiamo li perdiamo. Pensavamo che sotto molti punti di vista saremmo inevitabilmente diventati come i nostri genitori, poiché potevamo usare soltanto alcuni schemi neurali ereditati geneticamente da loro. I neuroscienziati adesso ci dicono che questo è un errore. La grande notizia è che ciascuno di noi è un lavoro in corso per tutta la vita. Ogni volta che abbiamo un pensiero, in diverse aree del nostro cervello il flusso di corrente elettrica aumenta di intensità e rilascia una fiumana di sostanze neurochimiche, troppo numerose da elencare. Grazie alla tecnologia della risonanza magnetica funzionale del cervello, ora siamo in grado di vedere che ogni nostro pensiero ed esperienza induce le nostre cellule cerebrali, o neuroni, a collegarsi e scollegarsi in schemi e sequenze continuamente diversi. Di fatto, possediamo una facoltà naturale chiamata neuroplasticità, che significa che se impariamo nuove conoscenze e facciamo nuove esperienze, possiamo sviluppare nuove reti o circuiti di neuroni, e letteralmente cambiare le nostre idee e la nostra mente.

Quindi, perché è poi così difficile cambiare?

Tanto nella mia pratica quanto nella mia vita personale, ho constatato che cambiare non è facile. Quando una persona vuole dedicarsi ad uno scopo parte con buone intenzioni e buone idee, ma molto spesso ritorna alle proprie abitudini indesiderate. Il significato del concetto di cambiamento è che faremo qualcosa di diverso all’interno dello stesso ambiente; non risponderemo all’ambiente con i nostri soliti pensieri e con le nostre solite reazioni. Tuttavia, ciò è più facile a dirsi che a farsi. Molti di noi hanno la tendenza a pensare gli stessi pensieri, ad avere le stesse sensazioni e gli stessi sentimenti, ed a seguire la stessa routine. Il problema è che questo ci porta ad usare sempre gli stessi schemi e le stesse combinazioni di circuiti neurali, che tendono a collegarsi in modo permanente. È così che creiamo abitudini di pensiero, di sensazione, e di azione. Non fraintendetemi, un collegamento permanente non è una cosa negativa: grazie ai collegamenti permanenti, quando impariamo una nuova arte, come guidare l’automobile, quanto più la esercitiamo tanto più colleghiamo permanentemente quello che impariamo nei circuiti del nostro cervello, finché non diventiamo capaci di far funzionare un’automobile automaticamente. Ma se vogliamo cambiare qualcosa nella nostra vita, dobbiamo fare in modo che il cervello non si attivi più secondo le solite vecchie sequenze e combinazioni. Dobbiamo creare un nuovo livello di mente scollegando i vecchi circuiti neuronali e ricollegando le cellule nervose secondo nuovi modelli. La buona notizia che apprendiamo dalle ultime ricerche è che possiamo cambiare il cervello ed in tal modo cambiare noi stessi, facendo soltanto alcuni semplici passi.

Evolvi il tuo cervello è nato per accompagnare gradualmente il lettore attraverso la conoscenza ed i passi operativi necessari a cambiare qualunque area della vita.

Evolve your Brain – Come uscire dal vecchio programma

 

 

 

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Una lettura capace di cambiare la nostra vita e il nostro destino, perché spiega come si costruiscono e si possono modificare gli schemi mentali che ci condizionano e come possiamo riprogrammarci per evolvere.

Piacersi ed accettarsi

donne-piacersi

A quante cose rinunciamo perché non accettiamo il nostro aspetto fisico?
L’aspetto fisico incide sull’autostima al punto che:
• una donna insicura della propria bellezza non va al mare o in piscina (il 29%);
• non partecipa a eventi mondani (il 25%);
• non compra vestiti (il 21%);
• non fa sport (il 19%);
• rinuncia ad andare a un appuntamento (il 17%);
• evita perfino attività che potrebbero migliorarle la posizione socio-economica (il 16% non va a un colloquio di lavoro, il 13% a scuola e l’8% al lavoro).

Più una donna si vede brutta, insomma, più la sua autostima diminuisce e questo risulta ancora più evidente tra le più giovani. Quando invece si trova bella, si sente anche sicura di sé (il 33%), amata (il 26%) e piena di energia (il 46%). È quanto emerge dal Secondo Rapporto mondiale sulla bellezza che vuole fotografare il modo in cui le donne di Paesi, culture ed età diversi si relazionano con il proprio corpo.

Il Fondo Dove per l’autostima, progetto nato da un’idea di Dove in collaborazione con studiosi, psicologi ed esperti di comunicazione come Susie Orbach, cofondatore del Women’s therapy center institute di New York, e Nancy Etcoff, psicologa presso la Harvard medical school, dopo avere visto i risultati del sondaggio che aveva proposto, promuove programmi educativi per aiutare le generazioni più giovani a scoprire le proprie potenzialità e a esprimere liberamente il proprio modo di essere, sentirsi e vivere. Per accrescere l’autostima.

Manuale di autostima e benessere psicofisico

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L’autostima è:

– Saper gestire le emozioni;
– Avere il controllo della propria filosofia di vita;
– Identificare le proprie rappresentazioni mentali;
– Riuscire a modificare o bloccare le proprie subnormalità interne;
– Riuscire ad individuare un programma interno per programmarsi verso il successo;
– Saper distinguere il proprio focus mentale in un dato status.

La Scienza del Diventare Ricchi

ricchezza

Qualunque cosa si possa dire a encomio della povertà, resta il fatto che non è possibile vivere un vita davvero completa o piena di successo se non si è ricchi. Nessun uomo può elevarsi fino alla massima altezza da lui raggiungibile in termini di talento o di sviluppo spirituale se non ha denaro in abbondanza, poiché per schiudere la propria anima e per sviluppare il proprio talento deve avere molte cose da usare, e non può possedere tali cose se non ha il denaro necessario per acquistarle.

Un uomo si sviluppa nella mente, nell’anima e nel corpo facendo uso di cose, e la società è organizzata in modo tale che l’uomo deve avere denaro per poter entrare in possesso di tali cose; pertanto, la base di qualsiasi progresso per l’essere umano dev’essere la scienza del diventare ricchi.

L’obiettivo della vita in tutte le sue forme è l’evoluzione e ogni cosa vivente ha l’inalienabile diritto a tutta l’evoluzione
che è in grado di raggiungere.

Il diritto dell’uomo alla vita comporta il diritto di usare liberamente, senza limitazioni, tutte le cose che possono risultare necessarie al suo più pieno sviluppo mentale, spirituale e fisico; in altre parole, comporta il suo diritto a essere ricco.

In questo libro non parlerò della ricchezza in modo figurato; essere davvero ricchi non significa essere soddisfatti o
contenti di poco. Nessun uomo dovrebbe accontentarsi di poco se è in grado di usare e di godere di più. Lo scopo della Natura è il progresso e lo sviluppo della vita, e ogni uomo dovrebbe avere tutto ciò che può contribuire al potere, all’eleganza, alla bellezza e alla ricchezza della vita. Accontentarsi di meno di questo è peccato.

L’uomo che possiede tutto ciò che vuole per vivere tutta la vita che è in grado di vivere, è ricco. E nessun uomo che non possieda denaro in abbondanza può avere tutto ciò che desidera. La vita si è evoluta a tal punto ed è divenuta così complessa, che persino l’uomo o la donna più comuni hanno bisogno di molta ricchezza per condurre un’esistenza che si avvicina appena alla completezza. Ogni persona desidera, naturalmente, diventare tutto ciò che è in grado di diventare.
Questo desiderio di realizzare le proprie innate potenzialità è intrinseco nella natura umana. Non possiamo fare a meno di voler essere tutto ciò che possiamo essere. Il successo nella vita significa diventare ciò che volete essere. Potete divenire ciò che volete soltanto facendo uso di cose, e potete usare liberamente tali cose soltanto se diventate abbastanza ricchi da comprarle. Comprendere la scienza del diventare ricchi rappresenta, perciò, la più essenziale delle conoscenze.

Non c’è nulla di sbagliato nel voler essere ricchi. Il desiderio di ricchezza è, in realtà, il desiderio di una vita ricca, piena e all’insegna dell’abbondanza, e si tratta di un desiderio encomiabile. Non è normale che un uomo non desideri vivere nell’abbondanza e dunque, chi non desidera avere abbastanza soldi da acquistare tutto ciò che vuole è anormale.

Sono tre i motivi per cui viviamo: viviamo per il corpo, viviamo per la mente e viviamo per l’anima. Nessuna di queste
tre cose è migliore o più sacra delle altre; tutte sono ugualmente desiderabili, e nessuna delle tre – corpo, mente
o anima – può vivere pienamente se a una soltanto delle altre viene impedito di vivere e di esprimersi pienamente. Non è giusto né nobile vivere soltanto per l’anima e rinnegare la mente o il corpo, ed è sbagliato vivere per l’intelletto e rinnegare il corpo o l’anima.

Conosciamo tutti le conseguenze negative del fatto di vivere per il corpo rinnegando sia la mente sia l’anima, e comprendiamo che vivere davvero equivale a esprimere completamente tutto ciò che l’uomo può esprimere attraverso il corpo, la mente e l’anima. Indipendentemente da ciò che può dire, nessun uomo può essere realmente felice o soddisfatto se il suo corpo non è pienamente vitale in ogni sua funzione, e lo stesso vale per la sua mente e l’anima. Ovunque esistano una possibilità o una funzione inespresse, vi è un desiderio insoddisfatto. Il desiderio è una possibilità o una funzione in cerca di espressione.

L’uomo non può vivere pienamente nel corpo senza del buon cibo, degli abiti comodi e un posto caldo dove ripararsi,
e senza essere libero da eccessive fatiche. Anche il riposo e lo svago sono necessari per la sua esistenza fisica.
Egli non può vivere pienamente a livello intellettuale senza libri e senza il tempo per studiarli, senza l’opportunità di
viaggiare e osservare, né senza compagnie in grado di stimolarlo intellettualmente.
Per vivere pienamente sul piano mentale, deve godere degli svaghi intellettuali e deve circondarsi di tutti gli oggetti d’arte e di bellezza che è in grado di usare e di apprezzare.

Per vivere pienamente nell’anima, l’uomo deve avere amore, e spesso la povertà impedisce all’amore di esprimersi.
La più alta felicità per l’uomo consiste nel far del bene a chi ama. L’amore trova la sua espressione più naturale e spontanea nel dare. Un uomo che non ha niente da dare non può adempiere al suo ruolo di marito e di padre, di cittadino e di uomo. È nell’uso di cose materiali che l’uomo trova la piena espressione vitale del suo corpo, sviluppa la sua mente e schiude la sua anima. È perciò della massima importanza per lui che sia ricco.

E perfettamente lecito desiderare di essere ricchi. Se siete un uomo o una donna normali, non potete fare a meno di desiderare una cosa del genere. È perfettamente lecito dare il massimo dell’attenzione alla scienza del diventare ricchi, perché essa costituisce il più nobile e il più necessario di tutti gli studi. Se trascurate questo studio, venite meno ai doveri che avete verso voi stessi, verso Dio e verso l’umanità, poiché non potete rendere a Dio e all’umanità servizio più grande di quello che consiste nello sviluppare al massimo le vostre potenzialità.

da: La scienza del diventare ricchi

Wallace D. Wattles


Wallace Delois Wattles

La Scienza del Diventare Ricchi – Nuova Edizione

Il libro che ha ispirato “The Secret – Il Segreto”

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Hai sempre pensato di essere destinato a vivere nella scarsità e nella mancanza? Hai bisogno di soldi e non sai come fare?

Da oggi attingere alla fonte dell’abbondanza e della prosperità sarà semplice: Wallace Wattles spiega un metodo scientifico infallibile per ottenere la ricchezza che si desidera. “Un manuale pratico e non filosofico”, così come lo stesso Wattles lo definisce, un documento moderno e attuale che, però, affonda le radici nelle teorie di straordinari pensatori come Cartesio, Spinosa, Schopenauer e Hegel.

Tante indispensabili istruzioni, espresse con chiarezza e semplicità, sul giusto modo di agire e di far affari nella vita quotidiana, per passare da un atteggiamento passivo a una mentalità creativa, per mantenere costanti la fermezza dei propri propositi e la fiducia in ciò che si fa.

Da oggi puoi plasmare a tuo piacimento la tua realtà; infatti c’è una sostanza che è il principio primario di tutto ciò che esiste.
L’uomo può imprimervi il proprio pensiero determinando la creazione della “cosa” da lui pensata.

Una lettura destinata a chi vuole scoprire e far fruttare i propri talenti, unendo la forza del pensiero creativo all’efficacia delle azioni quotidiane.

Esiste una materia pensante a partire dalla quale tutte le cose vengono create. L’uomo può imprimere il proprio pensiero sulla Sostanza Informe determinando la creazione della “cosa” da lui pensata. Formarsi un’immagine mentale chiara e definita delle cose che si desidera avere, fare o diventare, e mantenere questa immagine mentale nei propri pensieri è il processo fondamentale attraverso cui si imprime il pensiero sulla Sostanza Informe, mettendo così in moto le forze creative.

Finalmente un metodo scientifico infallibile per ottenere la ricchezza che si desidera.

Un manuale pratico destinato a tutte le persone che hanno la necessità impellente di avere denaro.

Tante indispensabili istruzioni espresse con chiarezza e semplicità sul giusto modo di agire e di fare affari nella vita quotidiana per passare da una mentalità statistica a una mentalità creativa, per mantenere costanti la fermezza dei propri propositi e la fiducia in ciò che si fa.

L’aspirazione di tanti per una maggiore ricchezza non è immorale o da reprimere; è semplicemente l’espressione del legittimo desiderio di una vita piena di abbondanza e prosperità.

Studiate questo libro. Fatene il vostro compagno per poter padroneggiare le idee in esso contenute e ottenere ciò che volete.

Rhonda Byrne nella prefazione, parlando di come ha avuto inizio l’avventura di The Secret dice:
Un anno fa tutta la mia vita stava andando a rotoli. Avevo lavorato fino allo sfinimento, mio padre era morto all’improvviso, i miei rapporti con i colleghi e le persone care erano burrascosi. All’epoca non avrei mai immaginato che dalla più grande disperazione mi sarebbe venuto il più grande dei doni.
Mi era stato concesso di mettere gli occhi su un Grande Segreto, il Segreto della vita. Ne ho avuto la percezione fuggevole in un libro centenario, passatomi da mia figlia Hayley. Ho cominciato a seguire le tracce del Segreto nella storia. Era incredibile vedere quante persone l’avevano conosciuto. Erano i grandi della storia: Platone, Shakespeare, Newton, Hugo, Beethoven, Lincoln, Emerson, Edison, Einstein. Incredula mi domandavo: “Perché non lo conoscono tutti?” Ero consumata da un ardente desiderio di condividere il Segreto con il mondo, così mi misi a cercare i nostri contemporanei che ne erano a conoscenza…
….Il libro centenario a cui fa riferimento Rhonda Byrne è La Scienza del Diventare Ricchi di Wallace D. Wattles, edito da Bis Edizioni.