Senza perdere Tempo

Quanta fretta, ma dove vai?
Sembra essere questo il ritmo di marcia dei nostri giorni… un ritmo forzato che ci porta a correre quasi fino allo sfinimento.
E si finisce per perdere il vero senso della vita e la sua bellezza.

Si fa tutto di fretta, dal mattino alla sera non ci si ferma mai. Ma c’è il tempo per fare veramente tutto? No! Perché?
Perché non si può mai fare tutto, si può fare tanto, ma tutto è impossibile; però è come se fosse una gara interiore che porta ad affrontare tante cose, forse sempre più cose, e poi vivere la frustrazione nel non riuscirci.

Per molti anche le vacanze, anziché essere un momento di riposo e di rigenerazione, diventano impegnative e pesanti, ci si misura con altre mille cose da fare, diverse da quelle quotidiane, ma pur sempre stressanti. Che dire poi dei perfezionisti, per cui è impossibile lasciare qualcosa in sospeso o non fatto a regola d’arte?

Il tempo sta accelerando, questo è un dato di fatto ormai, ci si trova spesso con l’acqua alla gola e l’ansia di non concludere e di non arrivare in tempo! Cosa succede però se gli impegni aumentano ed il tempo scarseggia? Si va in tilt e nasce l’ansia, che arriva quando per la fretta e la paura di non gestire la vita si esce dal nostro centro, e si inizia a “respirare fuori tempo” perdendo il giusto ritmo interiore.

Una scarsa ossigenazione porta ad un battito cardiaco più affrettato generando stanchezza. Come eliminare questa condizione di fatica che se non ascoltata può portare ad intoppi più seri?
Fermandoci per qualche istante!
Ti sembra difficile? Ti è impossibile con la mole di impegni che hai?

Prova questo esercizio:
ESERCIZIO DEI TRE RESPIRI DEDICATI

Ogni ora fermati per tre respiri, sospendi qualunque attività tu stia facendo e pensa
“Adesso fermo il mio corpo, la mente e le emozioni”.
1) Porta attenzione al tuo corpo fisico, prendi un respiro, trattieni l’aria nei polmoni e pensa “ Questo è per te” ed espira tranquillamente dalla bocca.
2) Sposta l’attenzione al tuo corpo mentale (alla testa), inspira e in ritenzione pensa “Questo è per te” ed espira sempre dalla bocca.
3) Infine porta l’attenzione al tuo corpo emotivo (al cuore), inspira e in ritenzione pensa “Questo è per te” ed espira.

Se pensi di non riuscirci voglio insistere sull’importanza di dedicare almeno tre respiri a te stesso. Se non puoi fermarti neppure per così poco mi dispiace dirti che vivi davvero fuori tempo.

Se vuoi inizia l’esercizio facendolo 3 volte al giorno: mattino, pomeriggio e sera.
Vedrai che ti piacerà e, aiutandoti, scoprirai l’importanza di aumentare il numero quotidiano dei respiri.

Sarai davvero bravissimo quando arriverai a dedicare a te stesso 3 respiri ogni ora, puoi usare il cellulare come promemoria!
Imparare ad amarsi e prendersi cura di se stessi può davvero iniziare da un respiro.

Leggere oggi “La Via del Bodhisattva”

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In queste pagine Pema Chodròn invita il pubblico alla meditazione attraverso il suo commento della Via del bodhisattva, un classico testo del buddhismo indiano, scritto dal saggio Shantideva nell’VIII secolo e che ha profondamente influenzato la sua stessa esperienza.

Le sue parole rendono accessibile davvero a tutti questo tesoro di antica saggezza, permettendo a ciascuno di noi di coltivare, nelle travagliate vicissitudini quotidiane, il coraggio, la compassione e la gioia: le chiavi per portare pace nelle nostre vite e nel mondo.

I libri di Pema Chodròn, hanno indicato ai lettori una via per sviluppare la generosità e la compassione in ogni aspetto delle loro vite, eliminando angosce e timori.

Scegliere la vita

vita-vivere

Una volta un mio amico medico mi disse che secondo lui le persone, a volte, devono ammalarsi gravemente per imparare a prendersi cura di loro stesse e vivere una vita migliore.

Credo che la sua osservazione sia molto pertinente.

Molte persone che sono sopravvissute a malattie mortali raccontano di apprezzare in modo del tutto nuovo ogni giorno della loro vita e di provare addirittura un nuovo amore per l’umanità.

Secondo me, ogni giorno che scelgo di vivere mi porta una nuova saggezza.

Uso la parola “scelgo” perché sento che “scegliere” ha qualcosa a che fare con l’estensione della vita.

Ho bisogno di far sì che ogni giorno valga la pena di essere vissuto. A volte è sufficiente guardare il cielo e gli alberi. Altre volte, la chiave è aiutare un’altra persona. Qualche altra volta, l’occasione emerge dal fatto che qualcuno ha bisogno di te. Un sorriso donato o ricevuto da uno sconosciuto può essere importante.

Non tutti hanno avuto il supporto e le opportunità di cui ho goduto io.

Ma le cose si possono fare su piccola scala, un passo per volta, affinché, guardando indietro, sia possibile riconoscere molti passi e miglioramenti.

Ogni passo rende la vita molto più preziosa, e ogni successo la rende sempre più un privilegio.

La vita assume più significato quando ne diventiamo una parte dinamica.

Raccogliamo le nostre ricchezze lungo la strada dell’esperienza.

Mio figlio Robert insegna che ognuno ha la sua mappa del mondo e ognuno di noi ha la capacità di cambiare alcune delle linee sulla propria mappa per rendere il mondo un posto in cui scegliere di vivere.

di Patricia Dilts tratto dal libro:  Il Mio Viaggio

Storia di una guarigione

Prezzo € 12,67

invece di € 14,90 (-15%)

Questo testo è un fondamentale promemoria per chi affronta ogni giorno il cancro: è rivolto alle persone che si ammalano, alle loro famiglie e a tutti coloro che esercitano la professione medica e para-medica.
Questo libro è un invito a ricordare che esiste un’indissolubile correlazione tra mente e fisico, che la volontà può avere effetti potenti sul recupero della salute e che il corpo umano può rispondere in modo straordinario alla scelta consapevole di continuare a vivere.
Consuelo Zenzani
Psicologa e Psicoterapeuta

Il resoconto del “Viaggio” di una donna nel suo corpo e nella sua mente, attraverso la malattia e oltre. In questo libro Patricia Dilts racconta di come abbia trasformato il rischio e la paura di morire in una potente determinazione a vivere in salute ancora per molti anni. E’ una storia da cui trarre ispirazione.
Donatella Stefanini
Medico chirurgo

Una storia reale in cui si vedono all’opera gli strumenti della PNL, senza che questa venga neanche menzionata. Avrete la sensazione di ascoltare questo racconto direttamente dalla voce della sua protagonista: una signora determinata a rimanere al mondo con gioia.
Claudio Belotti
Trainer PNL