Il Coniglietto di Velluto o come i giocattoli diventano veri – Margery Williams

C’era una volta un coniglietto di velluto…

C’è qualcosa di speciale nelle relazioni che i bambini instaurano con i loro giocattoli e mai un libro lo ha evidenziato meglio di “il Coniglietto di Velluto”.

Pubblicato per la prima volta nel 1922, Il Coniglietto di Velluto è una storia fantastica che nella sua semplicità, ha insiti insegnamenti fondamentali: una storia che ha come protagonista un giocattolo donato per natale. Dopo i primi giochi e quell’entusiasmo derivante dalla novità, il bambino che riceve in dono il piccolo coniglio, lo ripone in un armadio, dimenticandolo. Una moltitudine di giocattoli più alla moda, prendono in giro il coniglietto dimenticato per via della sua semplicità, quasi noiosa, e lo accusano di non essere un gioco autentico a differenza loro.
Persino Timothy, il leone snodabile di legno realizzato dai soldati invalidi, che avrebbe dovuto essere di più ampie vedute, si dava delle arie.
Solo un giocattolo gli dimostra gentilezza…

“Il Cavallino di cuoio viveva nella camera del Bambino da molto più tempo degli altri.
Era vecchio, lo si vedeva dal suo manto rovinato e mezzo scucito e dalla sua coda spelacchiata. Era anche saggio. Nella sua vita aveva conosciuto molti giocattoli meccanici. Li aveva sentiti vantarsi e poi le aveva visti rompersi e finire nella spazzatura.
Il Cavallino di cuoio lo sapeva. E sapeva anche altri magici segreti che solo i giocattoli più vecchio conoscono.”

L’unico giocattolo ad essere gentile con il povero coniglietto è il saggio Cavallino di Cuoio che gli spiegherà il significato di essere Vero.

«Che cosa vuol dire essere VERI?», chiese un giorno il Coniglietto al Cavallino di cuoio.

«Essere Vero non dipende da come sei fatto», rispose il Cavallino di cuoio. «È qualcosa che ti succede. Quando un bambino ti vuole bene per tanto, tanto tempo, quanto tu per lui non sei solo qualcosa con cui giocare, ma qualcuno da amare DAVVERO, ecco, allora diventi VERO.»
«È una cosa che fa male?» domandò il coniglietto.

«Qualche volta», disse il Cavallino che era sempre sincero…
«Veri si diventa piano piano, ci vuole tempo.
Quando diventi vero, lo sei per sempre»

E così il coniglietto di velluto aspetta la sua occasione per diventare “vero”, e da lì a poco arriva, perché una sera il bambino non trova il suo cagnolino di porcellana e la tata gli propone proprio il coniglietto di velluto.
Da quel giorno il coniglietto il suo bambino diventano veramente inseparabili: condividono tutti i momenti belli della giornata, dai giochi, ai sogni, dalle nottate stretti stretti alle avventure in giardino con costruzioni di rami, dagli incidenti ai bagni. Sono sempre insieme, ed il Coniglietto viene trascinato, lanciato, appoggiato, portato in carriola…
Giocano insieme durante una lunga estate dorata e, anche se il Coniglietto diventa sempre più logoro e vecchio, diventa “reale” per il bambino che lo ama così tanto.
I conigli in giardino la pensano diversamente:
Come può Coniglio essere reale quando non può saltare e saltellare?

Però tutto cambia quando un giorno il «Bambino improvvisamente si ammalò».
Vediamo come Coniglietto vive con tristezza il vedere il suo amico ammalato, lontano da ogni giocattolo ed ogni forma di divertimento. Finchè un giorno gli adulti raccolgono tutti i giochi a contatto con il bambino nel periodo di degenza, in quanto aveva avuto la scarlattina, e sarebbero potuti essere infetti, quindi devono essere bruciati. Ecco che, mentre il coniglio aspetta di essere bruciato, piange una lacrima reale, da cui emerge una fata. La fata consola il piccolo coniglio dicendogli che, per il ragazzo, lui era reale, in quanto il bambino lo amava.

La fata che riconosce il ruolo che Coniglietto ha avuto nella vita del piccolo bambino: si è dunque meritato di diventare vero, vero per davvero.
Così accade la magia, da coniglietto di velluto, Coniglietto si trasformò in un coniglietto selvatico che da lontano, un giorno, può anche salutare il suo amico, il bambino.

L’autrice Margery Williams, ha un messaggio che arriva con delicatezza ai bambini che ascoltano e leggono ma anche per gli adulti: un adulto che legge la sua opera, non potrà fare a meno di chiedersi cos’è il reale. L’autrice che, di base, fa pervadere le sue opere da sfumature di sentimentalismo, non tralascia la tenacia di sottolineare l’importanza di accettare sé stessi, i difetti che rendono unici e che compongono l’autenticità di ognuno.

Il Coniglietto di Velluto o come i giocattoli diventano veri di Margery William splendidamente illustrato da Sarah Massini pubblicato da Emme Edizioni è una fiaba commovente sullo straordinario potere dell’amore, qui in versione integrale.
Le illustrazioni di Sarah Massini hanno un bellissimo fascino antico, completano perfettamente questa meravigliosa storia. Sfondi meravigliosamente dettagliati con colori tenui e con un uso favoloso di luci e ombre. Le illustrazioni a pagina intera ti trascinano nella storia e catturano l’amore tra il ragazzo e il suo coniglio.
Una rielaborazione di un classico può essere una cosa complicata da gestire, ma ciò che amo di questo è che ha utilizzato il testo originale, completo e integrale. La storia originale di Margery Williams è un classico molto amato per un’ottima ragione e sono così felice che sia qui nella sua interezza per far innamorare un’intera nuova generazione.
Da bambini ci piaceva pensare che i nostri giocattoli fossero reali, ora vediamo come sia lo stesso per i bambini di oggi… forse prendono vita quando dormiamo…  Questa è una storia con cui ogni singolo bambino può identificarsi, capire e divertirsi.

In un mondo pieno di rumore come il nostro, è difficile rimanere autentici, accettarci come si è e non come “dovremmo essere” secondo standard assurdi che spopolano nel web e non solo. Si è spinti a raggiungere una perfezione irrealizzabile nascondendo quei difetti che però ci rendono unici e autentici.

Troppo spesso tralasciamo quelle che sono le nostre aspirazioni per adeguarci a ciò che si aspettano gli altri da noi. Durante il percorso della vita è facile perdere la propria strada, ma è attraverso queste piccole e semplici letture che si può venire colpiti da un fulmine a ciel sereno che ci fa fermare e riflettere su ciò che stiamo facendo.

Buona lettura!
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Domenica – Fleur Oury

“Oggi è domenica, Clementina
e i suoi genitori vanno a trovare Nonna.”

Domenica è un libro illustrato delicato e magico. È una storia toccante che si libera dalla monotonia della quotidianità grazie a un’avventura in cui i sogni, la fantasia e le gioie dei bambini sono all’ordine del giorno.
Questa storia ci ricorda che le cose non sono quasi mai come sembrano…e nemmeno le persone.

Domenica di Fleur Oury edito da Giralangolo racconta una classica domenica, quando Clementina e i suoi genitori, una famiglia di volpi, va a pranzo dalla nonna, in campagna. Lungo il tragitto, e all’arrivo, non mancano le raccomandazioni del padre a Clementina.
La nonna attende sulla soglia, “buongiorno passerotto mio”, abito azzurro e scarpe blu, il solito abbraccio un po’ fastidioso perché “nonna è sempre piena di ramoscelli”.


La casa all’interno è deliziosa e ordinata dai piccoli dettagli curati, circondata da un giardino curato.
La nonna è vecchia e bisogna rispettare le buone maniere.
Durante il pranzo si conversa piacevolmente, la nonna si appisola a fine pasto, Clementina si annoia, esce, e gironzola. Finchè non scopre un buco nella siepe.
La piccola volpe farà un incontro che cambierà la svolta della sua giornata, ma soprattutto la sua visione della nonna.

Il mondo che scopre Clementina, dopo un tunnel pieno di rametti tra rovi e cespugli, è un stupendo e naturale, con tanti animali da osservare, ci sono tronchi su cui saltare, c’è anche il lago in cui tuffarsi, che Clementina scopre seguendo quel ragazzino umano che la invita a giocare, incontrato proprio appena uscita dal tunnel.

In universo incantato, dove l’immaginazione ha la precedenza, dove tutto diventa permesso e possibile!

La loro è una relazione fatta di esperienze e silenzi, infatti il ragazzo non comprende la lingua di Clementina, ma questo non li ferma, continuano a scoprire una meraviglia dopo l’altra fin quando una voce, proveniente dall’altra parte, chiama Clementina.
E’ ora di tornare a casa.

E così in quell’abbraccio di saluto con la nonna, tra due pellicce e vestiti zeppi di rametti e ramoscelli ci sono i saluti e tante parole non dette di una nuova complicità.
Perché quando torna dall’altra parte del giardino, un dettaglio dovrebbe attirare la nostra attenzione: i rametti tra i suoi capelli e il suo vestito sono identici a quelli della nonna… Allora, questo fantastico pomeriggio, sogno o realtà?
Questa nonna è così reale: parla poco e sembra sopraffatta dall’eccitazione familiare, si addormenta a fine pasto… ma ha conservato questa capacità di trasformare i suoi sogni in realtà, di mescolare il reale e l’immaginario, (caratteristica comune a bambini e anziani), per ricreare un piccolo mondo tutto suo.

Tutto il fascino di questo libro illustrato sta nei dettagli e Fleur Oury eccelle in questo. Con la decorazione della cucina della nonna, i suoi mobili, i piatti, tutta l’atmosfera di questa “domenica” ha un fascino antico, antiquato.. Poi, quando Clementina passa dall’altra parte del giardino, la vegetazione si dispiega, rigogliosa e colorata. Possiamo pensare ad Alice nel Paese delle Meraviglie, ovviamente. Ma è quando Clementina torna alla realtà che il libro illustrato tocca di più, poiché è lì che si rivelerà l’infinita tenerezza che avvolge queste due generazioni, che forse condividono più di quanto pensiamo.
Domenica, è un albo illustrato così bello e tenero che vorremmo prolungare il nostro passaggio dietro la siepe, in questo universo inaspettato, o prendere sottobraccio la nonna e fare un po’ di strada con lei.

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Ti ricordi di quando..

“Chi non crede nella magia è destinato a non incontrarla mai. “

Anteprima The Magic LIBRO di Rhonda Byrne

Ti ricordi di quando, da bambino, guardavi la vita con un misto di stupore e timore? Ti sembrava piena di magia e di stimoli, e anche la cosa più piccola era eccitante: la brina sull’erba, il battito d’ali di una farfalla, una foglia dalla forma un po’ particolare o un sasso un po’ strano per terra.

La perdita di un dente da latte ti riempiva di trepida attesa, perché sapevi che quella notte sarebbe passato il Topolino, un po’ come quando facevi il conto alla rovescia dei giorni che mancavano a Natale. Certo, non riuscivi a capire come Babbo Natale potesse accontentare tutti i bambini in una notte sola; fatto sta che in qualche modo ce la faceva, e senza mai dimenticarsi di te.

Le renne potevano volare, il giardino era popolato di fate, il cane o il gatto erano come persone, i giocattoli avevano un’anima, i sogni si realizzavano; perfino le stelle erano a portata di mano. Traboccavi di gioia, la tua immaginazione non aveva limiti, e credevi che la vita fosse piena di magia!

Da bambini, molti di noi vivono in un costante stato di euforia: tutto va bene, ogni giorno porta con sé la promessa di nuove eccitanti avventure, e niente può rovinare la gioia di quella magia. Poi, però, con l’età adulta, la vita ti presenta il conto: responsabilità, problemi e difficoltà conducono alla disillusione. E la magia nella quale credevamo da piccoli prima si appanna e poi si dissolve. Ecco perché, da grandi, amiamo avere attorno i bambini: perché, anche se solo per un momento, ci fanno ritrovare le emozioni di quel tempo andato.

Ebbene, io sono qui per dirti che la magia nella quale credevi un tempo è reale, ed è il modo disilluso di guardare alla vita degli adulti a essere falso.

La magia della vita è vera. Tanto quanto la tua esistenza. Di fatto, la vita può essere ancora più meravigliosa  di quanto tu l’abbia immaginata da piccolo; più mozzafiato, stupefacente ed eccitante di quanto ti sia apparsa finora. Quando saprai come tirar fuori questa magia, vivrai la vita dei tuoi sogni e ti chiederai come hai potuto smettere di credere a quella magia!

Certo, non vedrai più volare le renne; ma vedrai di sicuro quello che hai sempre voluto avere davanti agli occhi. Vedrai realizzarsi all’improvviso ciò che hai sempre sognato. Certo, non saprai mai fino in fondo come tutto riesca ad armonizzarsi per arrivare a quel risultato. La magia opera nel regno dell’invisibile, è questo il suo bello!

Sei dunque pronto a sperimentare nuovamente la magia?

A riempirti ogni giorno, come da bambino, di meraviglia e stupore?

Bene, allora preparati!

La nostra avventura ha avuto inizio duemila anni fa, quando il segreto per cambiarti la vita stava nascosto in un testo sacro…

The Magic ti aprirà un nuovo mondo e porterà gioia nella tua intera esistenza.

Non importa chi sei, non importa dove sei, non importa qual è la tua situazione attuale, The Magic sta per cambiare tutta la tua vita!

The Magic - Libro

Voto medio su 13 recensioni: Da non perdere

Sei contento di ciò che fai?

La tua vita scorre liscia? Sei contento di ciò che fai? Ti senti in pace con  il mondo, oppure la tua vita è piena di alti e bassi? Sei insoddisfatto del  mondo in cui vivi o del lavoro che svolgi? Ti riesce difficile armonizzarti con le anime che ti circondano? Incolpi del tuo scontento e della tua insoddisfazione le persone che ti stanno attorno e le circostanze materiali? Ritieni che se tu fossi altrove tutto andrebbe bene e saresti in pace? Quando dentro di te regna la pace perfetta, non importa né dove ti trovi, né con chi, né che tipo di lavoro fai, fosse anche il più banale e materiale.
Niente potrà turbarti o sbilanciarti, perché sei perfettamente equilibrato ed interiormente in armonia. Invece di lottare contro le circostanze, impara a fluire con esse e scopri dentro di te la pace e la comprensione.

Meditazione Facile come l'ABC - DVD

Non è il silenzio ma il rumore a rappresentare la dimensione costante delle nostre giornate. Spesso è quello alto e fastidioso delle città, ma ancor più frequentemente è quello della nosta mente che causa stress e malesseri psicofisici.

La meditazione spegne questo rumore e ci mette in contatto con il nostro mondo interiore. Non occorre avere competenze particolari o attrezzature complesse. Pochi minuti di pratica quotidiana basteranno a ristabilire l’equilibrio che stiamo cercando.

Seguendo i ritmi frenetici di una vita sempre in corsa, si rischiano problemi di salute e stati depressivi. Come fare?

Ritagliandosi uno spazio di meditazione! Chiunque e in qualsiasi momento, una volta acquisita la semplice tecnica della visualizzazione insegnata in questo corso base e accompagnata da utili immagini e musica, può imparare a meditare, astraendosi facilmente dal contesto caotico nel quale vive semplicemente chiudendo gli occhi e iniziando a respirare consapevolmente.

La meditazione è una tecnica fondamentale per un profondo e reale beneficio in termini di salute fisica e mentale!

Fiori di Bach – Le Stelle dell’Aurora

La FILOSOFIA di Edward Bach è assai semplice e proprio per questo assai profonda, ed è dettata dalla grande spiritualità che è parte essenziale della personalità di Bach.

In primo luogo Bach identifica nell’Anima l’Io reale dell’uomo, un Anima che è scintilla divina e che ci guida lunga la strada che dobbiamo percorrere in questa vita, dandoci coraggio e proteggendoci.
Secondo Bach questo passaggio sulla terra che chiamiamo “vita” è solo un momento della nostra evoluzione, come un giorno di scuola può esserlo in confronto ad una vita intera.

In accordo con il concetto di Karma delle filosofie orientali Bach vede questa esistenza come una occasione di miglioramento e di correzione di errori fatti magari in una vita precedente.
La sofferenza e la malattia derivano dall’errore di non rispettare le direttive dell’Anima, cioè essere divisi dal nostro Se’ superiore, o dall’agire contro l’Unità, che egli descrive così:” il Creatore di ogni cosa è Amore e tutto quello che percepiamo ne è, nella sua infinita varietà di forme, una manifestazione, che si tratti di un pianeta o di un ciottolo, di una stella o di una goccia di rugiada, dell’uomo o della più umile forma di vita”.
Quando la nostra personalità non è in collegamento con l’Anima, a causa della influenza degli altri o per le tentazioni del mondo, si instaura un conflitto, che è alla radice di ogni male e infelicità.

Bach pone in primo piano il compito che ci viene assegnato dall’Anima e il dovere di proteggerlo dalle influenze esterne, cercando al nostro interno la saggezza e la vera conoscenza che derivano dalla nostra interiorità.
Il concetto di malattia è quindi quello di un evento non materiale, che si manifesta nel corpo come il risultato di forze che hanno lungamente agito su altri piani; un trattamento materialistico produrrà solo un giovamento temporaneo, non andando ad incidere sulla vera causa del male.
Bach dice “la malattia è essenzialmente il risultato di un conflitto fra l’Anima e la Mente e non potrà mai essere estirpata se non con un lavoro di tipo spirituale e mentale”, ed anche “la sofferenza è un’opportunità per capire ciò che in altre maniere non siamo stati capaci di cogliere e non potrà venire meno sino a che non avremo imparato la lezione”.
Egli individua la vera malattia nei difetti quali orgoglio, crudeltà, odio, egoismo, ignoranza, instabilità e avidità.
La terapia secondo Bach consiste non nel battersi contro un difetto ma nel superarlo con l’aiuto della virtù opposta alla cattiva inclinazione.

Scrive Edward Bach:

“In terzo luogo, dobbiamo renderci conto che il breve passaggio su questa terra, che noi conosciamo come vita, non è che un attimo del nostro percorso evolutivo – come un solo giorno di scuola a paragone di tutta una vita. Anche se per ora possiamo vedere e comprendere quel solo giorno, l’intuito ci dice che la nostra origine è infinitamente lontana dalla nostra nascita e che la nostra morte sarà altrettanto lontana dalla nostra fine. Lo Spirito, che è la nostra vera essenza, è immortale, mentre i corpi di cui abbiamo consapevolezza sono temporanei, come cavalli che cavalchiamo per compiere un viaggio, o strumenti che noi utilizziamo per eseguire un lavoro”. Solitamente queste parole vengono interpretate come una dichiarazione di fede nei confronti della metempsicosi, della reincarnazione ed apre verso le fantasie di vite precedenti, di lezioni da apprendere e di pene da espiare. Se invece ci permettiamo un piccolo salto logico, possiamo trovare un nuovo livello di significato: e se non fosse la nostra piccola individualità a dover imparare qualcosa, ma la nostra specie? Se fossimo chiamati, come parte dell’umanità, al miglioramento  dell’essere umano attraverso la nostra personale evoluzione? Se ci pensassimo non come preziose individualità che sfidando la morte si autoperpetuano attraverso i secoli, ma come parti di un tutto che si autoperpetua collettivamente, come specie umana ? E cosa significa per noi essere sempre più umani? Cosa comporterebbe questa rinuncia al narcisismo e all’attaccamento verso il proprio piccolo io e la promozione di una visione collettiva?Ad ognuno le sue risposte.

Fiori di Bach - Le Stelle dell'Aurora

Per agire bene, in primo luogo bisogna pensare bene!

Per pensare bene bisogna partire dai bisogni che tutti noi abbiamo: salute, riuscita sociale, benessere; in breve la ricerca della felicità. L’obiettivo principale della nostra esistenza è di trovare la felicità e gli strumenti per viverla. Per una persona malata, la felicità sarà la salute, sarà il fattore di guarire…
Ora, la realizzazione della salute non è null’altro che un bene particolare, che non si preoccupa della felicità in generale. La felicità è un esercizio pericoloso d’armonia, nel cuore del nostro essere e in relazione con i nostri simili e il nostro ambiente.
Corrisponde ad un esercizio permanente delle virtù, che sono dei modi di comportarsi conoscendo le leggi della Natura. Se non seguiamo questo cammino e lasciamo libero corso ai nostri desideri, accecati dai nostri eccessi, corriamo dritto alle fonti delle nostre miserie.
Le emozioni esagerate provocano delle malattie, un ciclo senza fine d’insoddisfazione.
Grazie ad un’osservazione sensibile di tutto ciò, il Dottor Bach ci lascia in eredità una forma d’autoterapia creata per tutti gli individui senza eccezione alcuna. Essa è la base del lavoro di questo Libro, cha fa seguito ad un manuale di studio (ora esaurito), e ringrazio sinceramente coloro che lo hanno reso possibile.
Il libro che tenete in mano ha la vocazione di essere un libro «Tutto in Uno». Come terapeuta, critico e pedagogo, ho voluto sviluppare uno strumento sia per spiegare la filosofia di questo metodo degli elisir floreali, attraverso una costante riflessione; sia per poter noi stessi elaborare gli elisir attraverso delle spiegazioni didattiche.

La Vita è veramente Semplice

“I cancelli della saggezza e della conoscenza sono sempre aperti”

LA VITA E’ VERAMENTE SEMPLICE: CIO’ CHE DIAMO CI RITORNA

Ciò che pensiamo di noi stessi, diventa reale per noi. Credo che ognuno, inclusa me stessa, sia al 100% responsabile di ogni avvenimento della propria vita, il meglio e il peggio. Ogni pensiero che abbiamo nella mente, crea il nostro futuro. Ognuno di noi produce le proprie esperienze tramite pensieri e sentimenti. Il contenuto della mente e le parole con cui ci esprimiamo, creano le nostre esperienze.
Siamo gli artefici delle situazioni, poi gettiamo al vento il nostro potere incolpando gli altri per le nostre frustrazioni. nessuna persona, nessun luogo, nessuna cosa ha alcuna autorità su di noi, perché “noi siamo gli unici pensatori nella nostra mente. Plasmiamo le nostre esperienze, la nostra realtà e chiunque presente in essa. Se la nostra mente sarà in pace, armonia e equilibrio, allora la nostra esistenza ne sarà un riflesso.

Quale di queste affermazioni vi appartiene?
“Son tutti pronti a saltarmi addosso”.
“Ricevo aiuto da parte di tutti”.
Ognuna di queste convinzioni creerà esperienze assolutamente differenti. Per noi si avvera ciò che crediamo di noi stessi e della vita.

Tratto da: Louise L. Hay Puoi Guarire la Tua Vita – ed. Armenia

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Siamo gli artefici delle situazioni, poi gettiamo al vento il nostro potere incolpando gli altri per le nostre frustrazioni. nessuna persona, nessun luogo, nessuna cosa ha alcuna autorità su di noi, perché “noi siamo gli unici pensatori nella nostra mente. Plasmiamo le nostre esperienze, la nostra realtà e chiunque presente in essa. Se la nostra mente sarà in pace, armonia e equilibrio, allora la nostra esistenza ne sarà un riflesso.
Quale di queste affermazioni vi appartiene?
“Son tutti pronti a saltarmi addosso”.
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Hai fiducia in te stesso?

La fiducia in te stesso è il più grande pregio che possiedi: Fallo venire a galla!

Tutti noi siamo direttamente responsabili di ciò che proviamo a livello emozionale e sentimentale, quindi nessun’ altro se non io posso modificare ciò che sento nel mio profondo. Sono le mie scelte non le contingenze che rendono reale ciò che sono adesso e quindi ciò che sarò domani.
Ciò che tu ti rappresenti come realtà nella tua mente, non è la realtà vera, ma è la realtà vista dal tuo punto di vista, posizione determinata da ciò che sei, la cui responsabilità è da attribuire a tutte le tue scelte passate. Perché le tue scelte e le tue decisioni hanno determinato ciò in cui credi oggi e quelli che sono i tuoi principi di vita e i tuoi valori più profondi.

Tutti noi potenzialmente siamo in grado di capovolgere la nostra vita in un attimo solo volendolo. Focalizzati su ciò che vuoi ottenere e realizza nella tua testa un film video e audio dell’uomo che vorresti essere e aggiungici le emozioni che ciò ti ssono sopraffarti. Tu sei più forte!

E con questa personalità vincente affronta anche tutti i tabù del passato, rivivili da una nuova posizione percettiva e trasforma tutti i tuoi ricordi dolorosi in lezioni di vita che hanno contribuito con i loro insegnamenti a fare sì che oggi tu sia quella grande persona che sei!

Definisci bene quali sono i tuoi obiettivi, chiariscilo prima di tutto a te stesso, abbi fiducia nelle tue azioni, prenditi la responsabilità di quello che fai, sii perseverante, costante, ambizioso e determinato. Punta sempre al top e non accontentarti mai! Tu puoi ottenere di più! “Ottimismo” deve diventare il tuo secondo nome!

Non dubitare mai di raggiungere i tuoi scopi e sii sempre convinto di essere sulla strada giusta, perché è così! Tu sei più forte di qualunque sfida ti si possa presentare. Sei tu quello che ne uscirà sempre vincente! La parola “fallimento” non fa parte del tuo vocabolario, perché ogni esperienza che tu vivi è un esperienza positiva che porta conoscenza, crescita, evoluzione e insegnamenti sempre nuovi e indispensabili perché il tuo futuro sia sempre più luminoso.
Vivi le difficoltà come semplici stimoli a crescere e migliorarti, le sensazioni negative non sono altro che campanelli d’allarme che ti inducono a cambiare direzione e tornare sulla strada maestra.
Sii sempre tollerante ed elastico con il tuo prossimo, perché la maggior parte delle persone non sono quasi mai quello che sembrano, spesso non sono nemmeno quello che pensano di essere, e in ogni caso tu non puoi conoscere la strada che le ha portate ad essere quello che sono diventate, per cui sii sempre indulgente e vedrai che ti sarà riservato il medesimo trattamento.

Non ti spaventare delle novità e non temere il cambiamento, da queste esperienze non può che derivare arricchimento.
Conosci persone nuove, vedi posti nuovi, fai nuove esperienze, la vita è una sola (o per lo meno delle altre non hai memoria) quindi sfruttala, vivila , fai tutto ciò che ti permette di non avere rimpianti domani.

Allarga tutti i tuoi orizzonti e varia spesso la tua prospettiva, ne avrai un enorme arricchimento spirituale, emozionale, culturale e cognitivo.

Sappi sempre nel profondo del tuo cuore che tu sei in costante crescita e miglioramento per rendere la tua vita sempre più favolosa e accattivante aggiungendo ad essa sempre maggior valore.

Tu sei una gran persona e sei la precisa manifestazione dei tuoi pensieri e delle tue emozioni.

Punta su te stesso e vivi alla grande!

fonte:

di GIO’ http://www.giopop.blogspot.com

Inizia ad amarti e ad avere fiducia in te stesso

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Se non vi convince ciò che vi hanno insegnato su come va la vita; se non vi basta ciò che la società vi ha dato; se avete speso grandi quantità di tempo, energie e denaro per migliorarvi, cercando di diventare la persona che credete di dover essere per far funzionare il mondo, questo è il libro che fa per voi.

Vi spiega che non potete migliorare e correggere ciò che siete, semplicemente perché non c’è niente di sbagliato in voi. Ma c’è molto di sbagliato in ciò che vi hanno detto su di voi e sulla vita. Le parole semplici e profonde di Cheri Huber vi porteranno ad accettarvi e amarvi, mettendo in pratica nella quotidianità l’antica sapienza zen.

La filosofia di vita di Louise Hay

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Louise Hay ha sempre affermato di non essere una guaritrice. Non guarisce nessuno. Il suo lavoro è una pietra miliare nel cammino. Qualcuno di voi ha già lavorato molto su se stesso, e questa filosofia sarà una revisione e un approfondimento di quanto voi già sapete. Qualcuno di voi è nuovo a queste idee e sta solo ora cominciando il suo viaggio interiore, potreste trovare che i vostri interruttori vengono accesi!
Rendiamoci conto che ognuno di noi, me incluso, imparerà qualcosa che gli consentirà di migliorare la qualità della sua vita.
E’ sempre possibile rilasciare vecchi schemi che ci hanno limitato per così tanto tempo. E’ sempre possibile permettere alle nuove idee di entrare nella nostra Coscienza. Idee che ci consentiranno di sbocciare in maniere che mai avremmo creduto possibili. Non si tratta di credere ma di provare, verificare. In realtà tutti conosciamo già questi punti, ma spesso ce ne dimentichiamo. Come al solito non si impara ma si ricorda solo quello che si sa già.


1. Ciò che diamo ci ritorna

Sempre. Questo messaggio circola da molto tempo. Ricordate la regola d’oro: “Non fate agli altri quello che non volete sia fatto a voi”. Questa regola d’oro non è stata creata per produrre colpevolezza. E’ una legge della natura che tu sarai trattato esattamente come tratti gli altri. Questo si applica anche ai nostri pensieri. Se noi giudichiamo e critichiamo, anche con il pensiero, anche noi saremo giudicati e criticati. Se amiamo e accettiamo noi stessi incondizionatamente e accettiamo anche gli altri incondizionatamente, allora attrarremo persone nelle nostre vite che ci daranno lo stesso Amore Incondizionato e Accettazione.
Pensieri di odio attraggono pensieri e azioni di odio. Pensieri di gelosia attraggono mancanza e perdita nelle nostre vite. D’altra parte pensieri di Perdono attraggono salute e prosperità. Pensieri d’Amore portano non solo Amore nelle nostre vite ma più positività di quanto noi stessi possiamo immaginare. Creando uno sbilanciamento nell?universo, che dovrà compensare e quindi riceveremo.

2. Quello che noi pensiamo di noi stessi e della nostra vita diventa reale per noi
Questo è il perché è importante esaminare in che cosa noi crediamo. Veramente troppo spesso ciò che crediamo deriva dalle credenze limitanti dei nostri genitori e della nostra società. Louise spesso chiede di sedere quietamente e di elencare i grandi temi della vita, scrivendo le credenze che abbiamo a proposito di questi argomenti.

Tipo: che cosa credi a proposito degli uomini, delle donne, dell’Amore, del sesso, della salute, del tuo corpo, della mancanza, della prosperità, dell’età, del lavoro, del successo, e di Dio?

E’ sorprendente quante di queste credenze sono state acquisite all’età di cinque anni. Sicuramente, non tutte queste vecchie credenze sono rilevanti nella nostra vita presente. E’ molto utile una “pulizia mentale” periodica. Dal momento che tutte le credenze sono scelte, puoi anche scegliere quelle che ti sostengono e ti nutrono di più. C?è anche un corollario a questo punto: le parole che usiamo per descrivere le nostre esperienze, creano la nostra realtà.
Attenzione alle parole che si usano! Una delle scoperte più importanti della nostra era. Provate a mettere un registratore vicino al telefono e poi ascoltate quali sono le vostre parole ricorrenti. E il tono che usate. Le frasi fatte che utilizzate e quanto le utilizzate.


3. I nostri pensieri sono creativi

Questa è la più importante legge della natura che abbiamo bisogno di conoscere. Un piccolo pensiero non fa una grande differenza, ma i pensieri sono come gocce d’acqua. Si accumulano nel tempo. Ed è così che se continuiamo a ripetere gli stessi pensieri ancora e ancora, loro crescono, e la goccia diventa una pozzanghera, e la pozzanghera uno stagno, e lo stagno un oceano. Se sono positivi, possiamo galleggiare nell’oceano della vita. Se i pensieri sono negativi, possiamo affogare in un mare di negatività.

Qual è il vostro normale atteggiamento quando vi svegliate la mattina? Se è un continuo lamentarsi e arrabbiarsi, quello sarà il tipo di giornata che avrete. Se è un’attitudine di speranza, fede, e Amore, quello sarà il giorno che vivrete perché è quello di cui avete bisogno. Sedete quietamente per qualche minuto e notate i vostri pensieri. Veramente volete il tipo di vita che questi pensieri creano? Scegliete pensieri che vi nutrono.

I nostri pensieri sono creativi e tu sei il pensatore! Qualsiasi oggetto o impresa è stato prima un pensiero nella mente di qualcuno, un?idea. Che idea abbiamo di noi stessi?
Quante volte nella vita ci fermiamo a creare, pardon pensare, a quello che vogliamo veramente? Se vogliamo realizzare qualcosa ci dobbiamo pensare, visualizzare, portare attenzione.


4. Noi meritiamo di essere amati

Tutti noi. Voi e io. Non dobbiamo “guadagnare” Amore. Non dobbiamo guadagnare il diritto di respirare; noi respiriamo perché esistiamo. Noi siamo degni di Amore perché esistiamo. Noi dobbiamo sapere solo questo. Noi meritiamo il nostro proprio Amore. Non permettiamo alle opinioni negative dei nostri genitori o ai pregiudizi popolari della nostra società di abbassare la nostra luce. La verità del vostro Essere è che voi potete essere amati, se VOI lo credete! Ricordate, i vostri pensieri creano la vostra realtà. Ciò che l’altra gente pensa non ha niente a che fare con questo. Dite a voi stessi adesso: “Io merito di essere amato.”

5. Auto-approvazione e auto-accetazione sono la chiave per i cambiamenti positivi
Quando siamo arrabbiati con noi stessi, quando giudichiamo e critichiamo qualunque cosa facciamo, quando abusiamo di noi stessi, le nostre vite non funzionano. Le vecchie credenze negative a proposito di noi stessi sono solo vecchi modi di pensare e non hanno base nella verità. Come possiamo aspettarci che gli altri ci amino e ci accettino se noi per primi non ci amiamo e non ci accettiamo? “Io amo e accetto me stesso esattamente come sono” è il più potente pensiero che vi aiuterà a creare un mondo di gioia.


6. Noi possiamo lasciare andare il passato e perdonare chiunque

Il passato esiste soltanto nella nostra mente. Trattenere vecchi dolori è un modo per punire noi stessi oggi per qualcosa che qualcuno ha fatto molto tempo fa. Questo non ha per niente senso. Troppo spesso noi sediamo in una prigione di risentimento auto-creato, e questo è un modo terribile per vivere. Libera te stesso. Perdonare non vuol dire giustificare il cattivo comportamento di qualcun altro; vuol dire lasciare andare il nostro risentimento su quella situazione. Chiunque, inclusi voi stessi, sta facendo il meglio che può in ogni momento, con la Comprensione, l’Attenzione, e la Conoscenza che ha in quel momento. Rinunciare al nostro risentimento e rimpiazzarlo con la comprensione libera noi stessi. Il Perdono è un dono a noi stessi.

7. Il perdono apre la via all’amore

L’Amore è l’obiettivo. L’Amore Incondizionato. Come ci arriviamo? Attraverso la porta del Perdono. Il perdono è come gli strati di una cipolla. Qualche volta è meglio cominciare con il perdonare le persone che sono più facili da perdonare, muovendosi verso dolori sempre maggiori man mano che diveniamo più sperti in questo processo. E così possiamo “sfogliare” i dolori uno ad uno fino a che non arriviamo ad un livello più profondo di comprensione. Troveremo l’Amore ad aspettarci. Amore e Perdono vanno mano nella mano.

8. L’Amore è la più potente forza di guarigione che c’è
L’Amore stimola il nostro sistema immunitario. Noi non possiamo guarire, o diventare interi, in un’atmosfera di odio. E mentre impariamo ad amare noi stessi diventiamo potenti. L’Amore ci aiuta a passare da vittime a vincitori. Il nostro Amore per noi stessi ci attrae verso quello di cui abbiamo bisogno per il nostro cammino di guarigione. Le persone che si sentono a posto con se stesse sono attraenti naturalmente.


9. Semplicemente decidete di volere

Non è necessario aspettare di sapere come fare tutte queste cose. Tutto quello che dobbiamo fare è volerle fare. Perché i nostri pensieri sono creativi. Se avete un pensiero, “Io voglio cominciare a rilasciare il giudizio, o a perdonare, o ad amare me stesso”, voi state mandando quel messaggio nell’Universo. E nel ripeterlo ancora e ancora, mettete in moto le Leggi dell’Attrazione. Nuove strade si dispiegheranno per aiutarvi. L’Universo vi ama ed è lì pronto ad aiutarvi a manifestare qualunque cosa voi decidiate di credere e di pensare. Sii veramente desideroso di avere una buona vita!

Vivere giorno per giorno pensando positivo per raggiungere i propri obiettivi

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Una piccola antologia di affermazioni positive, opera di una grande maestra di vita.

Secondo la visione di Louise L. Hay, i pensieri possiedono un enorme potere creativo, per cui svolgono un ruolo vitale nel processo di cambiamento. Le affermazioni non sono che piccoli avvertimenti destinati al nostro sé interiore, in grado di imbrigliare il potere del pensiero positivo e di indirizzarlo nella giusta direzione.

Louise ha concepito le sue affermazioni in maniera tale che investano tutti gli aspetti della vita, ed è buona cosa iniziare a leggerle e ripeterle da subito, soprattutto prima di andare a letto.

«Le numerose affermazioni positive contenute in questo piccolo libro vi mostreranno che il vostro punto di forza è sempre nel momento presente, poiché è nel presente che spargete i semi mentali per creare nuove esperienze.La sensazione di essere bloccati è illusoria, perché voi avete il potere di scegliere nuovi pensieri e nuovi modi di pensare. Così il vostro futuro sarà sempre più positivo, più ricco d’amore e più prospero. Riflettete su come vi piacerebbe vivere e su ciò che vorreste realizzare.Giorno per giorno vi aiuterò a guidare il vostro pensiero in modo positivo per realizzare questi obiettivi. Leggendo e ripetendo tali affermazioni la vostra mente inizierà a sviluppare nuove abitudini che potrete adottare per il resto della vostra vita!».
LOUISE L. HAY

Una guida pratica per capirsi e accettarsi, per vivere in armonia con se stessi e con gli altri, e riempire d’amore la propria vita.

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Solo se amiamo, accettiamo e approviamo realmente noi stessi, così come siamo, tutto andrà bene nella nostra vita. L’approvazione e l’accettazione di se stessi, qui e ora, sono le chiavi per arrivare a cambiamenti positivi in ogni aspetto della nostra vita.

Questo principio fondamentale costituisce il motivo ispiratore di Ama te stesso, il tema che ritorna, insistente e persuasivo in quest’opera originale, concepita da Louise Hay per offrire tutti gli strumenti utili per applicare concretamente nel quotidiano la filosofia del pensiero positivo.
Mediante gli esercizi di visualizzazione e i questionari, grazie all’uso ripetuto di affermazioni che infondono convinzioni positive, oltre che attraverso il lavoro allo specchio e l’attento ascolto del nostro corpo, che riflette i nostri pensieri e il nostro stato interiore, possiamo liberarci dagli schemi mentali negativi e cambiare la nostra vita.

Stai bene con te stesso?

La Chimica non basta per star bene con se stessi

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Sul Corriere della Sera è apparso un editoriale del noto sociologo Francesco Alberoni dal titolo suddetto e vorremmo dare il nostro contributo alla sua profonda riflessione.

La tesi di partenza di Alberoni è che oggi l’uomo moderno sente sempre meno il bisogno di riflettere su quanto gli accade, di studiare se stesso, di trovare le risposte ai misteri della vita, di confrontarsi con l’esperienza degli altri.

Piuttosto che impegnarsi in tali funzioni, egli preferisce ripiegare su attività meno impegnative, come l’andare a vedere un film, leggere un romanzo, guardare gli spettacoli televisivi, giocare con internet e così via.

Forse il più grande indicatore di tale processo sono le cosiddette esperienze ‘virtuali’ di una seconda vita (“Second Life”), ossia la possibilità di rifarsi un’altra vita da qualche parte, non importa se solo dentro un computer grazie ad un programma software.

C’è quindi un grande bisogno di evadere, di allontanarsi dalla realtà quotidiana, di non pensare a se stessi e ai propri problemi.

Ed è proprio qui che entra in gioco la chimica, sotto forma di medicinali in grado di ‘curare’ l’umore, di annullare le reazioni emotive spiacevoli come la depressione, la nevrosi, il dolore e l’infelicità.

Tutto ciò dimostra l’intento dell’uomo moderno di fuggire dalla propria vita e dalle conseguenze delle proprie azioni; per questo egli rinuncia a pensare e a riflettere, e se necessario, arriva anche ad intontirsi pur di non ‘vedere’.

Parallelamente, spera di potersi rifare con una seconda vita da qualche altra parte. Una volta si partiva con una nave verso paesi sconosciuti, dove poter iniziare nuovamente, magari con la speranza di non commettere più gli stessi errori.

Oggi non si va più da nessuna parte, perché grazie o a causa della globalizzazione, anche i nostri problemi sono globalizzati e quindi li ritroviamo ovunque andiamo. Invece, si parte virtualmente, creando un alter-ego su un mondo virtuale e facendogli vivere ciò che qui non siamo più capaci di fare.

Chimica e computer sembrano quindi prometterci quella felicità tanto desiderata e cercata invano, ma, come dice bene Alberoni, questa è una speranza o un incubo?

Questa frammentazione virtuale, questa fuga dal reale, quest’uso indiscriminato della chimica per alterare il nostro cervello ha come prodotto un profondo processo di alienazione dal mondo reale e quindi da se stessi, perché per quanti alter-ego possiamo avere in giro per il mondo, esiste una sola persona, un unico individuo, senza il quale nulla di tutto questo mondo virtuale esiste.

Dice ancora Alberoni: “Non possiamo rinunciare ad essere noi stessi, coscienti di cosa siamo, di cosa è bene e cosa è male”.

La felicità deriva dallo star bene con se stessi e non dal fuggire lontano. “L’uomo più felice del mondo, guardando dentro lo specchio dei desideri, vedrebbe solo se stesso così come è” dice il saggio Silente ad Harry Potter, e in effetti ogni saggio o maestro che sia vissuto ha riaffermato questa verità fondamentale.

Il male dell’uomo nasce e si sviluppa dentro se stesso ed è quindi solo affrontandolo direttamente che è possibile vincerlo e trovare la vera pace e la vera serenità interiore.

Nessuna pillola saprà mai darci questo e nessun mondo virtuale potrà mai veramente farci sentire a casa.

Conclude Alberoni: “ Dobbiamo ricominciare a pensare” e noi vorremmo aggiungere: “Dobbiamo cominciare a meditare”, perché la meditazione è in assoluto la pratica migliore per l’introspezione, per comprendere ciò che avviene dentro e fuori di noi, per ritrovare infine la serenità e la felicità che abbiamo perduto perdendo noi stessi.

Prendere la vita nelle proprie mani e farla diventare meravigliosa

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Recenti studi hanno confermato che a muovere le fila della mente, quindi della felicità, sono soprattutto i pensieri.
Va da sé che se si riducono quelli negativi e si incrementano quelli positivi, il nostro grado di benessere psicologico sarà più elevato.
Questo libro è una raccolta di pensieri positivi e di riflessioni utili che possono rendere meravigliosa la nostra vita e la nostra felicità.

Le vie della meditazione

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La meditazione è un tema che affascina molti. Tante persone sentono il bisogno di raggiungere le sponde silenziose dell’anima per trovare un po’ di pace. Il mondo interiore appare come un giardino di fragranze e di profumi che possono inebriare la mente, sviluppando una sensazione di benessere che parte dal cuore. Spesso le domande che ci vengono poste sono:

Come si fa a meditare? Qual’è la tecnica che permette di aprire il passaggio che porta all’anima?

Vi sono diversi libri che lo insegnano. In questi anni sono fioriti molti Centri, condotti da maestri o lama tibetani, ove si tengono corsi, seminari, conferenze e si praticano le diverse tecniche di meditazione. Tuttavia, se lo desiderate veramente e con tutta l’intensità del vostro cuore, potrete riuscirvi anche da soli. Dovete prepararvi affrontando letture che risveglino i pensieri e le emozioni del cuore. Tali libri potranno predisporre la vostra mente al rilassamento, proiettandovi nei territori del mondo interiore, facilitandovi l’approccio alla meditazione.

Come cominciare allora?

Innanzitutto occorre trovare il posto adatto. Si può farlo anche nella propria casa se si ha la possibilità di avere uno spazio tranquillo, dove non si viene disturbati dai rumori e dalle persone che vivono assieme. La pratica quotidiana del silenzio e dell’ascolto del Sé vi aiuterà ad elevarvi con più facilità rendendo sottile il vostro essere che, come un respiro, potrà fluire verso l’immenso oceano interiore. Il luogo privilegiato per le meditazioni profonde che ricaricano di energia e di luce è la natura. Ciò avviene perché al nostro “meditare” si unisce quello degli alberi, dei fiori, delle montagne, dell’acqua, del sole, che vivono e palpitano come noi. Percepire l’intima unione con la natura è come riempirsi della linfa che scorre in essa. Le sottili vibrazioni che, nel silenzio, fluiscono nelle essenze vitali di ogni piccolo essere vivente irradiano una potente luce verso il nostro cuore che rimane colmo ed estasiato. Questa sensazione la si percepisce anche fisicamente perché se ne esce davvero rinati.

Ebbene come facciamo a meditare?

Vi propongo un esercizio che potrete sperimentare in un luogo di silenzio.

Sedetevi in una posizione comoda (che non concili troppo il sonno) e rilassatevi completamente. Rilasciate tutte le tensioni, sia muscolari sia emotive… Abbandonatevi solo al respiro che deve essere lento e prolungato. Non abbiate fretta. Trascorrete tutto il tempo che vi occorre concentrandovi sulla respirazione: ispirate, lentamente, la pace che regna intorno a voi ed espirate, sempre lentamente, le tensioni, la stanchezza, lo stress, che avete accumulato. Non fatevi domande. Ascoltate solo il vostro respiro…
Ogni volta che espirate eliminate un pensiero che attraversa la mente e vi disturba. Essa fatica a fermarsi. Tuttavia, per scendere nel profondo, occorre svuotarla, resettarla, disattivarla temporaneamente. In un certo senso bisogna uscire dalla testa prendendosi un po’ di pausa, di riposo. Eliminate quindi tutti i pensieri della mente. Lentamente, nel silenzio interiore, percepirete il potente battito del vostro cuore. Ascoltatelo intensamente. Immedesimatevi in quelle “percussioni” che attraversano il vostro corpo come le onde dell’oceano… Abbandonatevi alla lieve brezza interiore… Diventate “uno” con il vostro respiro… Sentitevi leggeri come l’aria che vi attraversa… Osservate l’acqua dell’oceano, sfioratela, immergetevi come una goccia e, lentamente, scendete nel profondo. Percepite la grande forza dell’oceano che pulsa come il vostro cuore e scendete sempre più giù… Ora orientate lo sguardo verso l’infinito immenso che vi circonda. Vedrete un punto luminoso che riflette colori limpidi. Lasciatevi attrarre dalla luce. Abbandonatevi al flusso che vi trasporta. Avvicinatevi al vostro diamante e lasciatevi avvolgere dalla sua bianca energia: è come un abbraccio cosmico che vi trasmette amore infinito. Assorbitene tutta la forza ed il calore.
Vi sentirete veramente bene. Questo è l’inizio.
Ripetere questa pratica quotidianamente, potrà portarvi ad entrare nel diamante dove il vostro occhio interiore osserverà la reale realtà della vostra “essenza”. Lentamente il cuore si aprirà producendo arcobaleni dorati che si irradieranno nella vostra mente illuminandola. Allora il vostro sguardo sarà davvero elevato e vi permetterà di vedere oltre i confini dei “mondi sensibili”.

Non abbiate però fretta. Non è facile!
Ci vuole molta pazienza: Se imparerete a meditare la vostra vita cambierà notevolmente.

di Gabriele
fonte: www.diventiamopensieri.it



Jasmuheen

Meditazioni di Pace con Jasmuheen – DVD

E’ tempo di rinascere

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Jasmuheen ti guida con semplicità in una serie di meditazioni pratiche ed evolutive per aprirti le porte dell’Amore e del sentiero di Grazia.

Una preparazione essenziale al prossimo cambiamento planetario e all’allineamento dei tuoi più profondi aneliti: guardando e seguendo queste meditazioni diventerai parte attiva e cosciente della tua stessa trasformazione in vari ambiti della tua vita.

La Terra sta rinascendo ad una nuova dimensione dell’essere e questo DVD può condurti alla tua rinascita interiore, donandoti l’occasione preziosa di conoscere il messaggio di consapevolezza e di Luce di una delle più grandi insegnanti spirituali.

Antreprima video:

Una strada per il tuo cuore

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Esistono vari sistemi che ci consentono di corrispondere alle esigenze della società, senza per questo rinunciare a
comportarci a modo nostro. È questione di tempo e di luogo; di imparare a distinguere il dove, il quando, il come.
Ciascuno di noi ha un suo modo di agire e di manifestarsi, e dev’essergli assicurata la possibilità di servirsene liberamente. Mille strade diverse conducono all’amore. Purché ascolti se stesso, ognuno troverà la propria. Non permettete a chicchessia di imporvi perentoriamente la sua.

In un libro dedicato agli Indiani Yaqui c’è un personaggio di nome Don Juan il quale afferma:

«Ogni strada non è che una fra un milione di strade. Pertanto dovete sempre tener presente che una strada è soltanto una strada. Se in questo momento sentite di non doverla percorrere, non siete obbligati a farlo in nessun caso. Una strada è solamente una strada. Il fatto che il vostro cuore vi esorti ad abbandonarla non è un affronto a voi stessi o agli altri. Ma la vostra decisione di proseguire lungo quella strada o di abbandonarla non deve avere attinenza alcuna con la paura o con l’ambizione. Attenti: ogni strada dev’essere osservata da vicino e deliberatamente. Provatela una volta, due, tre, quanto lo ritenete necessario. Poi ponetevi una domanda, ma solo a voi stessi; e la domanda è la seguente: Questa strada ha un cuore? Tutte le strade sono uguali. Non conducono in nessun luogo. Sono strade che attraversano il bosco, s’inoltrano nel bosco, passano sotto il bosco. Tutto sta ad accertare se quella strada ha un cuore. È il solo dato che conti. Se non ha cuore, è una strada sbagliata». Se la vostra strada è l’amore, la meta non ha importanza; il cammino che seguirete sarà fatto d’amore.

Potete essere «veri» solo quando non vi scostate dalla vostra strada. La cosa più difficile del mondo è il voler essere ciò che non siamo. Allontanandovi da voi, dovete al tempo stesso avvicinarvi sempre più a ciò che siete. Scoprirete che è un modo molto facile di essere. La cosa più facile al mondo è essere ciò che siete, essere voi stessi. La cosa più difficile è essere ciò che gli altri vogliono che voi siate. Non permettete loro di situarvi in questa posizione. Trovate il vostro «essere», siate chi siete, siate come siete. Dopo di che potrete vivere in tutta semplicità. Avrete l’energia necessaria per «respingere i fantasmi». Non avrete più fantasmi da scacciare. Non dovrete più recitare un ruolo che non sia di vostra competenza. Ve ne libererete una volta per tutte e potrete dire a voi stessi: «Ecco, quest’uomo, questa donna sono io. Prendetemi per quel che sono, con le mie debolezze, con la mia stupidità, con tutto il resto. E se non potete, lasciatemi essere me stesso».

E ora siamo pronti ad affrontare un viaggio nell’amore. Ma non sarà una strada, sarà qualcosa che condivideremo. Prendetene ciò che va bene per voi, la parte che vi confà.
Prima tuttavia voglio offrirvi un piccolo, prezioso frammento di pensiero filosofico. Lo ha scritto un certo Zinker, docente al Gestalt Institute di Cleveland.

«Se un uomo per la strada volesse inseguire il suo ego, a quali pensieri-guida dovrebbe pervenire per mutare la sua esistenza? Forse scoprirebbe che il suo cervello non è ancora morto, che il suo corpo non è atrofizzato, e che, indipendentemente da dove ora si trovi, è tuttora l’artefice del proprio destino. Stabilirebbe che può ancora mutare il suo destino prendendo la decisione affatto autonoma di cambiare radicalmente: lottando contro le meschine resistenze che in lui si oppongono al cambiamento e alla paura; imparando a conoscere più a fondo la sua meta; sforzandosi di far propria una condotta più rispondente alle sue esigenze reali; operando concretamente anziché formulando propositi e mantenendo l’azione a livello meramente concettuale, (smettiamola di parlare e cominciamo a fare) ingegnandosi di vedere, sentire e toccare davvero come se mai prima di allora avesse fatto uso dei suoi sensi; creando qualcosa con le proprie mani senza esigere da sé la perfezione;
escogitando il modo di operare in modo da sfidare continuamente se stesso; ascoltando le parole che profferisce rivolgendosi a sua moglie, ai suoi figli, ai suoi amici; porgendo l’orecchio alle parole e osservando gli occhi di chi si rivolge a lui, apprendendo l’arte di rispettare il processo dei propri fenomeni creativi e riponendo fede nel fatto che ben presto approderanno per lui a un risultato. Occorre tuttavia tener presente che non è possibile pervenire a un cambiamento senza sgobbare, senza darsi da fare, senza sporcarsi le mani. Non esistono formule, non esistono manuali che teorizzino e spieghino una volta per tutte come si fa a diventare. Io so una sola cosa: esisto, sono, divento, creo la mia vita e nessuno è in grado di sostituirmi, creandola in mia vece. Devo far fronte alle mie
manchevolezze, alle mie trasgressioni, ai miei errori, e assumerne la responsabilità.
Nessuno quanto me può soffrire del mio non-essere, ma domani è un altro giorno, devo decidere di alzarmi dal letto e continuare a vivere. E se fallisco nel mio intento, non ho il conforto di prendermela con il prossimo, con la vita o con Dio.»

  • Non possiamo dare ciò che non possediamo. Per dare amore, occorre possederlo.
  • Non possiamo insegnare ciò che non comprendiamo. Per insegnare ad amare bisogna capire l’amore.
  • Non possiamo sapere ciò che non studiamo. Per studiare l’amore bisogna viverlo nella realtà.
  • Non possiamo apprezzare una cosa che non conosciamo. Per conoscere l’amore dobbiamo saperlo recepire.
  • Non possiamo dubitare di una cosa nella quale vogliamo ‘aver fiducia. Per aver fiducia nell’amore bisogna realmente credervi.
  • Non possiamo accettare una cosa per la quale non siamo disposti a cedere. Per cedere all’amore dobbiamo esser vulnerabili all’amore.
  • Non possiamo vivere la realtà di una cosa alla quale non ci dedichiamo. Per votarci all’amore è necessario che l’amore proliferi costantemente in noi.

Leo Busaglia

Libro consigliato:



Leo Buscaglia

Amore

Vivere amando se stessi e gli altri è la grande sfida della nostra esistenza. L’avventura più esaltante e creativa. Un sentimento senza età che, per il famoso pedagogista americano, ci fa diventare una forza suprema, responsabile, senza più limiti dei pregiudizi. Attraverso il reciproco amore si può arrivare a completare l’infinito.