Il cioccolato fa bene!

Alzi la mano a chi non è capitato di avere una voglia lussuriosa di cioccolato e avere poi i sensi di colpa per averne abusato?!
Il mio rapporto con il cioccolato è molto simile a quella di Shazzie una dei due autori del libro. Mi capitava infatti appena vedovo cioccolatini o una barretta di cioccolata di cominciare a mangiarne senza resistere e sopratutto senza rendermene conto per poi essere preda dei sensi di colpa. Ogni volta mi ripetevo “devo smetterla” ma poi non riuscivo a resistere.

Il cioccolato è “il cibo degli dei”, che sopratutto noi donne, desideriamo di più; lo cerchiamo per il suo gusto, per la capacità di rilassarci e di agire sui nostri sensi e da oggi possiamo gustarlo perché, se di qualità, FA BENE!
Per molti di noi il cioccolato è come una scatola chiusa, non si sa da dove viene, che cos’è, come avviene la lavorazione fino ad arrivare a noi che con l’acquolina alla bocca lo mettiamo nel carrello al supermercato.

Con il questo libro “Il Cioccolato che fa bene” cominceremo a capire perché esigere il cioccolato di qualità, provandolo  sopratutto con gustose, semplici ed innovative ricette.

Per cominciare dobbiamo sapere il vero segreto per avere il vero cioccolato e partiamo proprio dall’eliminare i processi produttivi delle industrie di cioccolato, dalla tostatura al burro di cacao per fermarci e mangiarlo nella sua forma più naturale cioè crudo ed in semi.

Infatti con la cottura, data dalle lavorazioni chimiche ed industriali, i chicchi di cacao perdono le loro qualità nutritive tra le quali la capacità di nutrire il cervello, le proprietà psicoattive, il vero sapore del cioccolato fondente, gli  antiossidanti, le capacità di migliorare il nostro umore e non da dimenticare le virtù afrodisiache.
Da alcuni studi la cottura sembra responsabile pure di alcuni aspetti negativi tra i quali sicuramente l’eccessiva voglia di mangiarlo e addirittura la dipendenza o anche le allergie.

Ora abbiamo la possibilità di riscoprire il cioccolato puro nella sua veste più naturale trasformando i sensi di colpa in  super-nutrizione.

Buon cioccolato crudo e naturale!

Elisa – Crescere Leggendo

Il Cioccolato che fa Bene! - Libro
Senza l’uso di latticini e zucchero – 60 deliziose ricette per gustarlo senza preoccupazioni

Voto medio su 3 recensioni: Da non perdere

Fave di Cacao Crude Pelate a Mano Wildcrafted

Voto medio su 3 recensioni: Buono

Con la disidratazione a temperatura inferiore a 42°C,
tutte le proprietà nutrizionali restano inalterate.

Esigenze della Vita

La longevità non è una ricetta che si applica; è una continua ricerca.
La longevità è come la felicità.Non è un punto di arrivo, ma un modo di
viaggiare. Con la vostra immaginazione potete creare
la realtà che volete.

(Osho)

E-Books - L'arte Della Longevità
Ovvero, come capire che invecchiare è una vittoria e non una sconfitta

Prezzo € 4,90

La parola stress deriva dal latino stringere che significa “provocare tensione”.
In inglese la parola strain, significa “tensione, sforzo”.
Possiamo definire lo stress come una reazione arcaica di fronte a diversi fattori, chiamati “stressori”, che preparano l’organismo a lottare, fuggire o adattarsi ad una supposta minaccia.

Lo stress è uno stato di eccitazione, a partire dal quale l’organismo reagisce di fronte alle diverse esigenze della vita.
È chiaro che non possiamo vivere senza una certa tensione o stress, dal momento che vivere significa essere esposti ad ogni tipo di sfida.
Ogni giorno tutti dobbiamo fare fronte agli alti e bassi della vita.
Lo stato di stress si instaura quando le richieste, cui il soggetto deve fare fronte, superano ciò che egli è in grado di sopportare.

La società ha creato nuove esigenze che mettono alla prova la nostra capacità di sopravvivere.
Pertanto lo stress sarebbe una risposta incontrollata, o non adeguata, nel processo di adattamento a certi stimoli ambientali.

Pertanto esistono due dimensioni nello stress:
1) Lo stimolo o situazione minacciante.
2) La capacità della persona di reagire alla minaccia.
Il tipo di risposta che diamo di fronte agli stimoli è determinante.

Ognuno di noi, in base alla propria personalità, reagisce alle situazioni della vita in modo differente. In altre parole noi soffriamo per il significato che diamo alle situazioni. Spesso è il contesto sociale che predispone alle situazioni stressanti.

La stessa situazione, che si rivela angustiante per alcune persone, per altre può essere fonte di piacere.
Molto spesso le nostre reazioni hanno poco a vedere con i fatti reali, ma sono più il frutto delle interpretazione e dei pensieri distorti che elaboriamo.

Se il soggetto interpreta una situazione come pericolosa o minacciosa, reputando che le sue risorse siano scarse per fronteggiarla, vi sarà una reazione di stress, che può essere sproporzionata e tale da creare disturbi fisici e psichici.
Per esempio, la collera e l’ostilità aumentano il rischio di ipertensione arteriosa e quindi le probabilità di infarto, ma non aiutano ad affrontare un problema.
Comunque, lo stress prolungato nuoce alla salute e accelera i processi di invecchiamento.

La cosa più semplice ed efficace che possiamo fare per neutralizzare gli effetti dello stress è di imparare a rilassarci.
“Rilassarsi significa interrompere un’attività che richiede concentrazione o un grosso sforzo fisico per fare qualche cosa di piacevole o niente del tutto. Rilassamento significa concedersi tempi e spazi per riprendersi fisicamente e psicologicamente da situazioni che sono state fonte di stress e ansia.”
Dopo un intenso sforzo fisico o mentale, dobbiamo rigenerarci dedicandoci a qualcosa che ci piace e che ci permette di rilasciare tutti i muscoli, la cui contrazione – spesso involontaria- è una risposta a stati d’ansia.
Imparare qualche tecnica di rilassamento ci permette di tornare nuovamente in una condizione di normalità e serenità.

Esistono svariate tecniche che possono essere utili per raggiungere lo scopo.
Il rilassamento muscolare progressivo (PMR), ideato dal medico-fisiologo Edmund Jacobson, è basato sul principio che, liberando la tensione mentale e fisica, possiamo entrare in maggiore sintonia con i messaggi provenienti dal nostro organismo.

A chi svolge un lavoro sedentario a contatto con il pubblico io consiglio, prima di esercitarsi sul rilassamento, di effettuare dei movimenti energici del corpo per liberarsi dall’eccesso d’energia e di tensione che si è accumulata nell’organismo.
L’esercizio consiste nello stendersi in posizione comoda e, dopo avere fatto alcuni respiri profondi, nello stringere forte per cinque secondi le dita dei piedi per poi espirare e lasciare la tensione.
Dopo 20 secondi di rilassamento si ripete con l’altro piede e quindi con tutte le rimanenti parti del corpo.
Durante l’esercizio bisogna prestare attenzione alla respirazione e percepire la tensione dei muscoli che si allenta.

Altra tecnica molto diffusa in occidente è il Training autogeno, ideato dal neuropsichiatra svizzero Shultz.
L’attenzione è focalizzata sulle sensazioni associate al rilassamento, come la pesantezza degli arti e la regolarità del battito cardiaco.

Tante altre tecniche possono essere utili per evitare o neutralizzare gli effetti dello stress, che, perdurando a lungo, influenza negativamente il funzionamento del sistema immunitario e può provocare malattie, anche gravi.

È importante che impariamo a percepire i segnali del corpo, anziché ignorarli.

Per questo può essere utile, ogni volta che sia possibile, provare a rallentare il ritmo con cui facciamo le cose: mangiare, parlare, camminare, assaporando in pieno il momento presente.
Con la pratica costante diverrà un’abitudine, che potrebbe regalarci la sorpresa di constatare che la nostra “performance” (in italiano rendimento, prestazione) è migliorata.

Prestando attenzione alla vostra postura, potrete anche notare come questa sia collegata con gli stati emotivi: noterete che quando chinate la testa e lasciate cadere le spalle in avanti siete depressi, quando serrate le mascelle e stringete
i pugni siete in preda alla collera.
Il linguaggio del corpo rispecchia le vostre emozioni e invia messaggi a chi vi circonda. Prestando attenzione ai messaggi non verbali che voi inviate agli altri, imparando a capire il linguaggio corporeo e il comportamento del vostro interlocutore, eviterete incomprensioni e motivi di tensione.

E-Books – L’arte Della Longevità pag. 50-52

Per cambiare la nostra vita

La visualizzazione creativa e il pensiero positivo, sono strumenti estremamente importanti nelle tecniche del benessere.

E’ stato scientificamente dimostrato che le immagini che creiamo nella nostra mente, con l’aiuto anche dei sensi, ci permette di dare vita a delle forme realtà interiori , di fronte alle quali il nostro cervello reagisceessendone stimolato, a seconda della qualità e del tipo di immagine.

Ad esempio , se visualizzo il colore azzurro con gli occhi della mente, creandomi l’immagine interiormente, il mio cervello viene sottoposto ad una serie di stimoli che si ripercuotono poi a livello fisico .
Essendo l’azzurro un colore rinfrescante e rilassante, la mia mente , manda il messaggio al corpo, attraverso gli impulsi nervosi, dando cosi’ origine ad un profondo rilassamento fisico e mentale.
Di solito diciamo:” io ho una mente”, ma ciò non è corretto.
Dovremmo dire ” io sono anche una mente” un centro di autocoscienza.

Abbiamo un grande dono, siamo mente, ma possiamo esserne gli  operatoriconsapevoli.
Purtroppo spesso ignoriamo tale realtà ,e diventiamo le vittime inconsapevoli di questo meraviglioso strumento chiamato MENTE.

Ne facciamo spesso un uso sbagliato, e negativo, cosi’ ci danneggiamo e otteniamo risultati opposti a ciò che in realtà vorremmo.

Che fare allora?
Prima di tutto divenire consapevoli di questa realtà!
Successivamente, porsi degli obbiettivi per raggiungere il controllo di questo strumento MENTE, e utilizzarlo per creare un nostro modo  di essere positivo, sano .

E’ necessario ritrovare l’ATTEGGIAMENTO POSITIVO, comprendere che è possibile recuperare l’armonia perduta, imparare a rilassarsi , a vincere lo stress, che ci toglie la capacità di vivere in piena salute .

Siamo pieni di messaggi sbagliati e negativi, alcuni creati dala società, altri dalla famiglia e dall’ambiente che ci circonda.
Abbiamo però la capacità di modificare questi “programmi” negativi, ed inserire messaggi e pensieri positivi per cambiare la nostra vita.
La mente è molto potente, ma noi utilizziamo solo l’8 o il 10 % delle capacità .
E’ come guidare una ferrari a 20 km all’ora.
Dobbiamo cosi’ imparare ad usare questo  straordinario strumento e migliorare la nostra vita e quella delle persone che ci circondano.

Noi diventiamo ciò che pensiamo, costruiamo il nostro futuro in base ai nostri pensieri.
Sono i pensieri che dirigono l’azione.
La  prima regola è imparare a conoscere profondamente noi stessi , solo così possiamo sapere quali aspetti di noi rafforzare o correggere.
Successivamente, programmiamo la nostra vita , facendo ordine e puliziada tutto ciò che ostacola il nostro benessere. La seconda regola è quella di acquisire tecniche per vincere lo stress.
Impariamo tecniche per rilassarci e ripulire così la mente da tutto ciò che di negativo ci opprime.

La nostra mente, funziona per imagini.
Se sento la parola albero, immediatamente mi viene alla mente l’immagine di un albero.
Per questo motivo, dobbiamo intervenire sulla mente, attraverso immagini positive.
Immagini di ciò che vogliamo diventare, essere, realizzare ecc.
Ogni giorno, in stato di rilassamento, programmiamo la nostra mente , con immagini positive di ciò che vogliamo realizzare.

Proiettiamoci ogni giorno nel successo.
Ricordatevi che la mente non fà differenza alcuna fra il vissuto reale, e ciò che vividamente immaginiamo; per cui noi sperimentiamo un vissuto con l’immaginazione o visualizzazione creativa, e la nostra mente lo vive come fosse reale.
La ripetizione quotidiana di questa visualizzazione, determina dopo solo un mese, nuovi modi di essere.
Molti esperimenti e ricerche sono state svolte su questi metodi , e tutte hanno dato esito superlativo.
Io svolgo costantemente , terapie quotidiane sulla visualizzazione creativa e il pensiero positivo.

da: www.benessereonline.org


NevilleLa Facoltà Creativa dell’Immaginazione

La legge e la promessa – “La realtà oggettiva occorre soltanto attraverso l’immaginazione”

Compralo su Macrolibrarsi

Lo scopo della vita è la realizzazione creativa del desiderio.
Nulla, se non i fatti, ci separa dal soddisfacimento dei nostri sogni. Ma se i fatti sono il frutto dell’immaginazione, allora cambiare il nostro modo di immaginare ci aiuterà a cambiare i fatti.

Le tesi di Neville, profeta dell’Immaginazione, hanno aiutato tutte le donne e gli uomini che vi hanno prestato fede a soddisfare i propri desideri e a realizzare i propri sogni grazie al potere creativo dell’immaginazione.
Questo libro racchiude la testimonianza autentica di molti di loro e rappresenta la prova di come uno sforzo immaginativo consapevole e volontario possa regalarci ciò a cui aspiriamo.
In un continuo intreccio tra le proprie riflessioni e il racconto di chi ha scelto di condividere questa esperienza, Neville ci guida alla scoperta della nostra immaginazione, un potere del quale non sempre ci dimostriamo consapevoli, un dono inestimabile che va risvegliato e saggiamente utilizzato per il raggiungimento dei nostri fini.

Una lettura coinvolgente, arricchita da puntuali riferimenti biblici, filosofici e letterari, rivolta a tutti coloro che intendono passare da una consapevolezza percettiva, quella cioè che si rapporta alla realtà così come essa appare, a una consapevolezza concettuale, la quale interagisce con i fatti del mondo così come questi dovrebbero essere per regalarci la felicità.

E così come il vasaio modella l’argilla, la nostra immaginazione imparerà a plasmare la realtà.

Conoscerci meglio

Per cercare di conoscerci meglio dobbiamo imparare a rilassarci, abbandonare ogni preoccupazione, ogni vergogna (indotta dal condizionamento degli altri), pronti ad accettarci con amore e compassione.

Deepak Chopra, Wayne W. Dyer, James Van Praagh e tanti altri raccontano come la loro vita sia cambiata nel giro di pochi secondi: lo stesso può succedere a te.
ISBN: 9788834424643

Prezzo € 15,00
Compralo su Macrolibrarsi

“Alcune delle storie raccolte in questo libro sono molto intime e profonde,

altre sono così sorprendenti da lasciarci disorientati.

Spero che queste storie toccheranno il vostro cuore così come hanno toccato il mio.

Alcune vi indurranno probabilmente a riconsiderare il vostro modo di guardare al mondo,

altre vi ispireranno e vi incoraggeranno a compiere scelte di vita migliori.

Penso che dopo averle lette tutte vi sentirete motivati

ad assumere maggior consapevolezza del carattere divino della vostra esistenza.”

Caroline Myss

Anche se non sempre se ne ha la coscienza immediata, una vita può cambiare radicalmente in un batter d’occhio. Accettare questi cambiamenti per goderne appieno è un dono che non ha prezzo.

D’altra parte la vita è fatta di una serie di momenti, che possono essere subito dimenticati oppure sono destinati a rimanere indelebili. Ed è proprio su questi momenti che Phil Bolsta si sofferma.

Attraverso i racconti di alcuni dei più grandi maestri spirituali (da Deepak Chopra a Neale Donald Walsch, da Wayne W. Dyer a James Van Praagh) e con bellissime storie di persone comuni, l’autore dimostra che non è necessario essere dei guru o dei capi spirituali per cogliere quei 60 secondi che possono mutare e arricchire per sempre l’esistenza.

L’importante è imparare a riconoscerli.

Liberati della tristezza!

lascia-tristezza

Non per tutti è facile liberarsi dalla tristezza, il più delle volte le persone rimangono saldamente attaccate alla tristezza, non hanno alcuna intenzione di lasciarla andare…. Sono talmente identificate con essa al punto che se dovessero staccarsene avrebbero la sensazione di perdere qualcosa di se stessi. Sembra paradossale ma in molti casi è così. A tutto questo si aggiuge il problema dei condizionamenti ricevuti. Esistono molti condizionamenti con i quali siamo cresciuti e di cui non sempre ci rendiamo conto. Essi ci dicono: “Non devi essere triste. È male. Non dovresti essere triste. Dovresti essere felice”. Ora nasce la divisione, il problema!

Ci hanno insegnato che non dovremmo essere così, dobbiamo sforzarci a sorridere altrimenti che penserà la gente?
Se siamo tristi il partner ci lascierà, gli amici ci abbandoneranno e potremmo perdere il lavoro.

Se ad esempio sei un primario i pazienti non saranno contenti di vederti così triste. Vogliono un medico simpatico, gioioso, brillante, e invece tu hai l’aria così triste. Allora ti sforzi di sorridere e se non riesci a creare un vero sorriso ne fai uno falso, ma sorridere a tutti i costi con il tempo ci farà sentire falsi.
Il problema è propio questo: tu fingi, reciti. Riesci a sorridere, ma a quel punto sei diviso in due persone. Hai represso la verità, sei diventato falso.

Ed è per questo motivo che si incontrano mille difficoltà quando desideriamo conoscere noi stessi, come possiamo conoscere noi stessi se non siamo capaci di accettarci.

Ecco perché non riesci a conoscere te stesso. Come puoi conoscere te stesso se non ti accetti?. L’autoconoscenza avviene quando viviamo con un grande senso di accettazione, senza creare divisioni nel nostro essere.

Ma allora come facciamo a “buttar via la tristezza”?
Tutto cio che possiamo fare è di rilassarci in ciò che siamo, ed essere in grado di vedere. Questo è il punto da comprendere. Questa profonda comprensione è l’inizio della liberazione dalla tristezza. A qualcuno tutto questo potrebbe sembrare troppo semplice, ed invece è propio da questi piccoli ma significativi passi che tutta la trasformazione ha inizio.

Ricorda la chiave magica: se accetti la tristezza, scomparirà. Per quanto tempo puoi rimanere triste se accetti la tristezza? Se sei capace di accettare la tristezza, sarai capace di assorbirla nel tuo essere, si trasformerà in profondità e la tua vita inizierà a cambiare. Accetta la tristezza, dalle il benvenuto, e semplicemente osserva cio che accade.

Pronto soccorso per liberarsi dalla tristezza

Prezzo € 13,43
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Alcune tecniche naturali e insegnamenti di filosofie e religioni di tutto il mondo per affrontare e superare i momenti di calo energetico e di depressione. Seguendone i consigli ritroverete in pochi giorni o minuti il sorriso nella vostra vita.

Visualizzazione creativa e pensiero positivo

immaginazione_positiva

La visualizzazione creativa e il pensiero positivo, sono strumenti estremamente importanti nelle tecniche del benessere.

E’ stato scientificamente dimostrato che le immagini che creiamo nella nostra mente, con l’aiuto anche dei sensi, ci permette di dare vita a delle forme realtà interiori , di fronte alle quali il nostro cervello reagisce essendone stimolato, a seconda della qualità e del tipo di immagine.

Ad esempio , se visualizzo il colore azzurro con gli occhi della mente, creandomi l’immagine interiormente, il mio cervello viene sottoposto ad una serie di stimoli che si ripercuotono poi a livello fisico .
Essendo l’azzurro un colore rinfrescante e rilassante, la mia mente , manda il messaggio al corpo, attraverso gli impulsi nervosi, dando cosi’ origine ad un profondo rilassamento fisico e mentale.
Di solito diciamo:” io ho una mente”, ma ciò non è corretto.
Dovremmo dire ” io sono anche una mente” un centro di autocoscienza.

Abbiamo un grande dono, siamo mente, ma possiamo esserne gli  operatori consapevoli.
Purtroppo spesso ignoriamo tale realtà ,e diventiamo le vittime inconsapevoli di questo meraviglioso strumento chiamato MENTE.

Ne facciamo spesso un uso sbagliato, e negativo, cosi’ ci danneggiamo e otteniamo risultati opposti a ciò che in realtà vorremmo.

Che fare allora?
Prima di tutto divenire consapevoli di questa realtà!
Successivamente, porsi degli obbiettivi per raggiungere il controllo di questo strumento MENTE, e utilizzarlo per creare un nostro modo  di essere positivo, sano .

E’ necessario ritrovare l’ATTEGGIAMENTO POSITIVO, comprendere che è possibile recuperare l’armonia perduta, imparare a rilassarsi , a vincere lo stress, che ci toglie la capacità di vivere in piena salute .

Siamo pieni di messaggi sbagliati e negativi, alcuni creati dala società, altri dalla famiglia e dall’ambiente che ci circonda.
Abbiamo però la capacità di modificare questi “programmi” negativi, ed inserire messaggi e pensieri positivi per cambiare la nostra vita.
La mente è molto potente, ma noi utilizziamo solo l’8 o il 10 % delle capacità .
E’ come guidare una ferrari a 20 km all’ora.
Dobbiamo cosi’ imparare ad usare questo  straordinario strumento e migliorare la nostra vita e quella delle persone che ci circondano.

Noi diventiamo ciò che pensiamo, costruiamo il nostro futuro in base ai nostri pensieri.
Sono i pensieri che dirigono l’azione.
La  prima regola è imparare a conoscere profondamente noi stessi , solo così possiamo sapere quali aspetti di noi rafforzare o correggere.
Successivamente, programmiamo la nostra vita , facendo ordine e pulizia da tutto ciò che ostacola il nostro benessere. La seconda regola è quella di acquisire tecniche per vincere lo stress.
Impariamo tecniche per rilassarci e ripulire così la mente da tutto ciò che di negativo ci opprime.

La nostra mente, funziona per imagini.
Se sento la parola albero, immediatamente mi viene alla mente l’immagine di un albero.
Per questo motivo, dobbiamo intervenire sulla mente, attraverso immagini positive.
Immagini di ciò che vogliamo diventare, essere, realizzare ecc.
Ogni giorno, in stato di rilassamento, programmiamo la nostra mente , con immagini positive di ciò che vogliamo realizzare.

Proiettiamoci ogni giorno nel successo.
Ricordatevi che la mente non fà differenza alcuna fra il vissuto reale, e ciò che vividamente immaginiamo; per cui noi sperimentiamo un vissuto con l’immaginazione o visualizzazione creativa, e la nostra mente lo vive come fosse reale.
La ripetizione quotidiana di questa visualizzazione, determina dopo solo un mese, nuovi modi di essere.
Molti esperimenti e ricerche sono state svolte su questi metodi , e tutte hanno dato esito superlativo.
Io svolgo costantemente , terapie quotidiane sulla visualizzazione creativa e il pensiero positivo.

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Neville

La Facoltà Creativa dell’Immaginazione

La legge e la promessa – “La realtà oggettiva occorre soltanto attraverso l’immaginazione”

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Lo scopo della vita è la realizzazione creativa del desiderio.
Nulla, se non i fatti, ci separa dal soddisfacimento dei nostri sogni. Ma se i fatti sono il frutto dell’immaginazione, allora cambiare il nostro modo di immaginare ci aiuterà a cambiare i fatti.

Le tesi di Neville, profeta dell’Immaginazione, hanno aiutato tutte le donne e gli uomini che vi hanno prestato fede a soddisfare i propri desideri e a realizzare i propri sogni grazie al potere creativo dell’immaginazione.
Questo libro racchiude la testimonianza autentica di molti di loro e rappresenta la prova di come uno sforzo immaginativo consapevole e volontario possa regalarci ciò a cui aspiriamo.
In un continuo intreccio tra le proprie riflessioni e il racconto di chi ha scelto di condividere questa esperienza, Neville ci guida alla scoperta della nostra immaginazione, un potere del quale non sempre ci dimostriamo consapevoli, un dono inestimabile che va risvegliato e saggiamente utilizzato per il raggiungimento dei nostri fini.

Una lettura coinvolgente, arricchita da puntuali riferimenti biblici, filosofici e letterari, rivolta a tutti coloro che intendono passare da una consapevolezza percettiva, quella cioè che si rapporta alla realtà così come essa appare, a una consapevolezza concettuale, la quale interagisce con i fatti del mondo così come questi dovrebbero essere per regalarci la felicità.

E così come il vasaio modella l’argilla, la nostra immaginazione imparerà a plasmare la realtà.