Sogna ad occhi aperti!

sogna-legge-attrazione

Allora, conosci la Legge dell’Attrazione. Probabilmente in alcuni casi ha anche funzionato per te. Ne sei preso completamente. Ma ora come puoi salire al livello superiore? C’è un modo per mettere il turbo alla tua capacità di manifestare?
Certo che c’è! Con la mia meditazione segreta, ti renderai conto che sarai in grado di manifestare le cose più velocemente e più efficacemente di quanto non sia avvenuto fino ad ora.

Prima di tutto parliamo un attimo di questo tema della meditazione.
La meditazione spesso è una incompresa. Non c’è niente di più semplice e nello stesso tempo di più difficile da capire e da praticare per la mentalità moderna così frenetica. Permettimi allora di accompagnarti in questa scoperta.
Adesso faro una magia,quindi preparati! Quando te lo dico voglio che tu smetta di leggere questo articolo e che tu ascolti molto attentamente. Ascolterai qualcosa … Devi ascoltare molto molto attentamente – quello che sentirai ti farà rimanere meravigliato! Ok, smetti di leggere e ascolta ora.

Sentito nulla? Forse si o forse no. Non è importante – la mia magia era uno scherzo. Quello che hai sperimentato in quei pochi secondi che hai passato ad ascoltare era uno stato meditativo puro. La tua mente era ferma,eri completamente concentrato qui e ora e eri veramente presente.
La mente è il nostro peggior nemico. Lei vive nel passato ; lei vive nel futuro. Pensiamo a quello che è stato e pensiamo a quello che speriamo (o di cui abbiamo paura) accadrà . La meditazione e di fatto la realtà stessa,è nel momento presente. E’ qui e ora e basta. Il tempo è una illusione e più che la nostra mente vaga nel passato e nel futuro,più che ci perdiamo la magia del presente. La realtà non è un qualcosa di statico, solido o predicabile e misurabile. La nostra mente cerca di bloccarla, ma la realtà stessa è in continuo cambiamento senza fine.
Nel momento in cui meditiamo impariamo a sintonizzarci nel momento presente.
Come risultato, cominciamo a conoscerci più profondamente e probabilmente cominceremo a vedere la realtà con più chiarezza, per quello che veramente è – un dono magnifico e misterioso! Ma, più importante, quando meditiamo, il nostro potere di manifestare aumenta immensamente.
Allora, ecco la meditazione segreta.

Non hai assolutamente bisogno di essere un maestro zen per praticare questa meditazione! Semplicemente provala per alcuni minuti tutti i giorni e prima che tu te ne accorga diventerà facilissimo.

Prima di tutto siediti in un posto appartato , calmo e silenzioso. rilassati. Diventa consapevole dei suoni intorno a te. Poi diventa consapevole di come questi suoni si sovrappongono fra di loro. Se per esempio hai un condizionatore e un orologio che ticchetta nella tua camera da letto avrai notato,prima di dormire il modo in cui questi due suoni si mescolano,interferiscono fra loro e cambiano. Diventa consapevole delle interazioni dei suoni intorno a te. Questo aiuta a rilassare la mente e a focalizzarti nel presente.
Ora che ti sei rilassato e la tua mente ha smesso di assillarti con i pensieri,puoi cominciare a immaginare quello che vuoi ottenere, come se fosse già accaduto.
Fondamentalmente sogna ad occhi aperti!sogna ad occhi aperti di avere quello che vuoi e comincerai a provare emozioni come felicità, eccitazione e gioia.

Fai questa visualizzazione quanto vuoi e poi rilassati per alcuni secondi, sii consapevole del tuo respiro per alcuni attimi, rilassati e ritorna alla tua vita normale.
Sembra troppo facile per essere vero, ma il potere della meditazione è enorme, te ne accorgerai molto presto, quando la velocità e la accuratezza delle tue manifestazioni ti stupiranno.
E ricorda – pratica più che puoi. Diventa sempre più semplice mano a mano che lo fai e i benefici che ne otterrai per la tua vita, i tuoi sogni e la tua felicità valgono bene un piccolo sforzo iniziale!

da:  http://www.leggeattrazione.altervista.org

Con la Legge dell’Abbondanza e Vivere secondo i propri scopi

Prezzo € 7,65

invece di € 9,00 (-15%)
Compralo su Macrolibrarsi

Perché ci sono delle persone che ottengono dalla vita tutto ciò che vogliono, mentre altre non riescono a realizzare i propri desideri?
Esiste una legge che permette di attrarre tutto il successo che desideriamo?

Wattles ci assicura che è proprio così e ci spiega che la causa di ogni successo è dentro di noi: per arrivare alla realizzazione di ciò che vogliamo dobbiamo solo imparare ad usare le nostre facoltà.

Ciascuno ha a propria disposizione una cassetta che contiene gli attrezzi per costruire e raggiungere il successo. Gli strumenti vanno tenuti con cura e usati nella maniera giusta e in questo manuale troviamo tutte le indicazioni per conservare e utilizzare la nostra personale cassetta sempre al meglio.

Come possiamo riconoscere quali sono gli strumenti più giusti da utilizzare di volta in volta?
Ne La Legge di Attrazione, troviamo tutte le risposte per arrivare alla piena realizzazione dei nostri desideri, che variano a seconda dell’obiettivo che ci prefiggiamo di raggiungere.

I consigli che troviamo nei tre saggi (La Legge di AttrazioneVivi secondo i Tuoi ScopiLaLegge dell’Abbondanza) sono ciò che ci serve se davvero vogliamo ottenere il successo che sogniamo da tanto tempo. Sono gli stessi strumenti che hanno permesso a Wattles di raggiungere prima la stabilità economica e poi la ricchezza e la sua realizzazione.

I tuoi pensieri..

legge-attrazione

I pensieri sono cose

I tuoi pensieri non sono solo soffi, delle nuvolette alla deriva nella testa. I pensieri sono cose. Sono davvero unità di energia misurabili, impulsi elettrici biochimici. Sono onde di energia che, per quanto ne sappiamo, penetrano tempo e spazio.

Il pensiero è un’azione di prova

Sigmund Freud

I pensieri sono potenti.

Sono reali e misurabili, sono energia.

Ogni pensiero è un’affermazione dei propri desideri all’universo. Ogni singolo pensiero genera un cambiamento fisiologico nel corpo. Noi siamo il prodotto di tutti i nostri pensieri che abbiamo avuto, di tutti i sentimenti che abbiamo provato, di tutte le azioni che abbiamo intrapreso fino ad oggi. E… i pensieri che formuliamo oggi, i sentimenti che proviamo oggi, le azioni che facciamo oggi determineranno le nostre esperienze di domani. Dunque, è imperativo imparare a pensare e comportarsi in modo positivo, in sintonia con ciò che davvero vogliamo essere, fare e vivere nella vita.

Il gioco della vita è il gioco del boomerang.

Pensieri, azioni e parole prima o poi tornano indietro, con una precisione stupefacente.

Florence Shinn

I pensieri influenzano il corpo

Sappiamo dai poligrafi, i test della macchina della verità, che il nostro corpo reagisce a ciò che pensiamo, cambiando temperatura, frequenza del battito cardiaco, respirazione, tensione muscolare, e quantità di sudorazione alle mani. Ipotizziamo che tu sia collegato ad una macchina della verità, e che ti venga chiesto: “Hai preso tu il denaro?”. Se ti l’avessi preso e mentissi, le mani potrebbero sudare, o diventare fredde, il cuore batterebbe più velocemente, la pressione sanguigna salirebbe, la respirazione sarebbe più veloce e i muscoli tesi. Queste reazioni fisiologiche non avvengono solo quando si sta mentendo, ma come reazione ad ogni pensiero. Ogni singola cellula del vostro corpo è influenzata da ogni vostro pensiero!

Dunque, è chiara l’importanza dell’imparare a pensare il più positivamente possibile. I pensieri negativi sono tossici e influenzano il corpo in modo negativo. Ti indeboliscono, ti fanno trasudare, creano tensione muscolare e generano addirittura un ambiente più acido all’interno del corpo. Aumentano la possibilità di ammalarsi di cancro ( le cellule cancerogene prosperano in un ambiente acido) e di altre malattie. Inoltre tendono a emettere delle vibrazioni negative che attraggono altre esperienze dello stesso tipo.

I pensieri positivi, al contrario, influenzeranno il tuo corpo in maniera positiva. Ti faranno sentire più rilassato, più equilibrato e pronto. Stimolando il rilascio di endorfine nel cervello, riducendo il dolore e aumentando il piacere. Oltre a questo, i pensieri positivi emanano energia positiva che attrae esperienze altrettanto positive.

Tu sei ciò che pensi tutto il giorno

Dr. Robert Schuler

Se fate ciò che avete sempre fatto, otterrete ciò che avete sempre ottenuto.

Anthony Robbins

Tratto da: La Chiave della Legge di Attrazione
di Jack Canfield e D.D.Watkins

Leggi qui un estratto
La Chiave della Legge di AttrazioneCon la diffusione dei libri sulla Legge dell’Attrazione stiamo imparando che partecipiamo  tutti alla creazione della nostra vita, e che tutti siamo responsabili delle condizioni del mondo in cui viviamo.

Iniziamo a capire che, se vogliamo cambiare le cose a livello esteriore, dobbiamo essere disposti a fare anche i necessari cambiamenti interiori.

Jack Canfield, autore di successo e Maestro di The Secret, ha creato una guida semplice per una migliore comprensione delle modalità con le quali la Legge dell’Attrazione opera nella nostra vita…

La Legge dell’Attrazione è qualcosa di semplice e di rivoluzionario insieme. Ci insegna a «evocare» ciò che vogliamo attraverso pensieri, atteggiamenti e azioni coerenti.

Attraverso un lavoro su di sé, che Canfield pianifica anche con esercizi e verifiche, sarai in condizione di vivere la vita che desideri, di raggiungere gli obiettivi a cui aspiri, di ottenere ciò che ricerchi.

Il «segreto», infatti, è nel cervello, nelle sue rappresentazioni e nella sua capacità di influenzare la realtà.

Jack Canfield ha la capacità di farti adottare un atteggiamento efficace e produttivo nei confronti dei diversi aspetti della tua vita.

Immagina un mondo in cui tutti ci assumiamo la piena responsabilità dei nostri pensieri, delle nostre azioni e dei risultati che essi producono, e in un mondo in cui tutti diventiamo persone più amabili, generosi, compassionevoli e riconoscenti.

Attraverso la Legge dell’Attrazione il risultato naturale di tutte queste cose è uno stato di sempre maggior gioia e abbondanza.

Diventando individui più felici e più grati, diventiamo anche la giusta controparte vibrazionale di tutto il bene che l’universo ha da offrire, e iniziamo a muovere l’energia dell’intero pianeta.
Questa è la chiave del vero successo.

La Legge dell’Attrazione è qualcosa di semplice e di rivoluzionario insieme. Non è Magia e non è un affidarsi a ciechi Fati. La Legge di Attrazione è una vera e propria Scienza, una Tecnologia Divina, parafrasando Gregg Braden, e ci insegna a «evocare» ciò che vogliamo attraverso pensieri, atteggiamenti e azioni coerenti.

La particolarità di questo Libro – La Chiave della Legge di Attrazione – è questa: attraverso un vero lavoro su di sé, che Jack Canfield pianifica anche e soprattutto con esercizi e verifiche, ciascuno è messo progressivamente in condizione di vivere la vita che ha sempre sognato di vivere, di raggiungere gli obiettivi a cui aspira, di ottenere ciò che ricerca. Il «segreto», come detto in precedenza, è nel nostro cervello, nelle sue rappresentazioni, nel modo in cui memorizza le informazioni e gli stimoli interni ed esterni e nella sua capacità di influenzare la realtà che quotidianamente viviamo.

Se non hai mai compreso cosa sia la Legge di Atttrazione, se ti sei avvicinato ora a questa Tecnologia Divina, o se vuoi approfondire le Tue conoscenze…e per chiunque voglia davvero sperimentare la Legge dell’Attrazione…beh, La Chiave della Legge di Attrazione,di Jack Canfield è assolutamente consigliato.

Florence Shinn

La meditazione mi aiuterà a essere felice?

meditazione-felice

Molte persone vengono da me, dicono di essere infelici, e mi chiedono di dare loro una meditazione: Io dico: innanzitutto, è fondamentale capire perchè sei infelice. E se non rimuovi alla base le cause della tua infelicità, potrò darti, sì,una meditazione,ma questo non aiuterà molto — perchè le cause di fondo rimangono.
L’uomo che avrebbe potuto essere un bravissimo e splendido ballerino, siede in un ufficio,in mezzo alle scartoffie. Non lascia spazio alcuno alla danza. Quell’uomo avrebbe potuto divertirsi danzando sotto le stelle, invece non fa altro che accumulare un conto in banca. E dice di essere infelice: “Dammi una meditazione”. Posso dargliela! — ma che cosa farà la meditazione? Che cosa pretende che gli faccia? Rimarrà lo stesso uomo: che accumula soldi,che compete sul mercato. La meditazione lo potrà aiutare in questo modo: lo renderà un po’ più rilassato nel fare un po’ meglio queste azioni senza senso.
Ecco perchè in Occidente così tante persone praticano la Meditazione Trascendentale: questa è l’attrattiva della Meditazione Trascendentale, in quanto Maharishi Mahesh Yogi dice: “Ti renderà più efficiente sul lavoro, ti aiuterà ad avere più successo. Se sei un venditore, diventerai un venditore di maggior successo. Ti darà efficienza.” E gli americani vanno pazzi per l’efficienza. Darebbero ogni cosa in cambio dell’efficienza. Ecco perchè attrae tanto.
Certo,ti può aiutare. Ti può rilassare un po’– è un tranquillante. Ripetendo costantemente un mantra,ripetendo costantemente una certa parola,si cambia la chimica del tuo cervello. E’ un tranquillante! Un suono tranquillante. Ti aiuta a rilasciare lo stress, così domani, sulla piazza del mercato sarai più efficiente, più abile nella competizione — ma non ti cambia. Non è una trasformazione.
Puoi ripetere un mantra, puoi praticare una meditazione; ti potrà aiutare un po’ qua e là — ma ti potrà aiutare soltanto a rimanere come sei.

Viceversa, il mio messaggio è solo per coloro che amano davvero la sfida, per i coraggiosi pronti a cambiare il modello della loro vita, che sono pronti a rischiare tutto — poichè in effetti non hai niente da perdere: solo la tua infelicità, la tua miseria. Ma le persone si attaccano anche a questo.

Ho sentito raccontare:
in uno sperduto campo d’addestramento militare, un plotone era appena tornata alla base, dopo una giornata di marcia sotto un sole cocente.
“Che vita!” esclamò una recluta. “Lontani chilometri da ogni centro abitato, con un sergente che pensa di essere Attila il Barbaro, niente donne,niente sbornie,nessuna licenza e, in più, i miei stivali sono più piccoli di due misure”. “Non vorrai prendertela per questo, amico” disse il suo compagno. “Perchè non ne prendi un altro paio?” “Non ci penso neanche” fu la risposta “Toglierli è stato finora l’unico piacere che ho!”
Che altro hai da rischiare? Solo la tua infelicità. L’unico piacere che hai è parlarne. Guarda le persone che parlano della loro infelicità: come diventano felici! Pagano per questo: vanno dagli psicoanalisti per parlare della loro infelicità — pagano per farlo! Qualcuno che li ascolta con attenzione… e loro vanno in visibilio.

Le persone continuano a parlare della loro infelicità… ancora e ancora e ancora. E la esagerano, la colorano, la fanno sembrare più grande. La fanno apparire più grande di quello che è. Perchè?
Non hai niente da rischiare. Ma le persone sono aggrappate al conosciuto, a ciò che è familiare. L’infelicità è tutto ciò che hanno conosciuto — questa è la loro vita. Non c’è che il nulla da perdere, eppure si ha così tanta paura di perderlo.
Con me, la felicità è al primo posto, la gioia è al primo posto. L’attitudine a celebrare è al primo posto. Una filosofia positiva verso la vita è al primo posto.
Gioisci! Se non puoi gioire del tuo lavoro, cambia. Non aspettare! Perchè tutto il tempo passato ad aspettare… stai aspettando Godot. Godot non arriverà mai. Si aspetta — e si spreca una vita!
Per chi, per che cosa stai aspettando? Se capisci di essere un miserabile all’interno di un certo modello di vita, tutte le vecchie tradizioni dicono: tu sei sbagliato. Io direi: il modello è sbagliato. Cerca di capire la differenza di questa messa a fuoco.
Tu non sei sbagliato! Solo il tuo modello, il modo in cui hai imparato a vivere è sbagliato. Le motivazioni che hai imparato ed accettato come tue, non sono tue. Non soddisfano il tuo destino. Sono contro il tuo germoglio,sono contro il tuo elemento……
Ricorda: nessuno può decidere per te. Tutti i loro comandamenti, tutti i loro ordini, tutte le loro morali, esistono per ucciderti. Tu devi decidere per te stesso. Devi prenderti la tua vita nelle tue mani. Altrimenti, la vita continua a bussare alla tua porta e tu non ci sei mai — sei sempre da qualche altra parte.
Se avresti dovuto diventare un ballerino, la vita arriva da quella porta, perchè la vita pensa che dovresti essere un ballerino già adesso. Bussa lì, ma tu non sei lì — sei un banchiere. E come ci si può aspettare che la vita sappia che saresti diventato un banchiere?
Dio arriva a te nel modo in cui voleva che tu fossi; conosce solo quell’indirizzo — ma non ti trova mai lì, sei da qualche altra parte, nascosto dietro la maschera di qualcun altro, nel costume di qualcun altro, sotto il nome di qualcun altro.
Come puoi aspettarti che Dio ti trovi? Egli continua a cercarti. Conosce il tuo nome, ma tu hai dimenticato quel nome. Conosce il tuo indirizzo, ma tu non hai mai vissuto a quell’indirizzo. Hai permesso che il mondo ti distraesse.
Dio ti può trovare in un solo modo,in un modo solo ti può trovare, e questo modo è la tua fioritura interiore: come voleva che tu fossi. Finchè non trovi la tua spontaneità, finchè non trovi il tuo elemento, non puoi essere felice. E se non puoi essere felice, non puoi essere meditativo.

Perchè è nata quest’idea nella mente delle persone? Che la meditazione dia la felicità.

Di fatto ogni volta che hanno trovato una persona felice, hanno sempre trovato una mente meditativa — le due cose sono associate. Ogni volta che hanno trovato un alone di meditazione che circonda una persona, hanno sempre trovato che era tremendamente felice — vibrante di beatitudine, radiosa. Sono due cose associate. Hanno pensato: la felicità arriva quando sei meditativo.
Era esattamente l’opposto: la meditazione arriva quando sei felice. Ma essere felice è difficile, e imparare una tecnica di meditazione è facile. Essere felice significa un cambiamento drastico nel tuo modo di vivere, un cambiamento repentino — perchè non c’è tempo da perdere. Un cambiamento improvviso — un improvviso rombo di tuono — una discontinuità.
Questo è ciò che intendo con sannyas: uno stacco dal passato. Un improvviso rombo di tuono, e muori al vecchio e incominci fresco, dall’ABC. Sei rinato. Ricominci la tua vita come avresti fatto se non ci fosse stato nessun modello imposto dai tuoi genitori, dalla società, dallo stato; come avresti fatto, dovresti aver fatto, se non ci fosse stato nessuno a distrarti. Ma sei stato distratto.

Devi lasciar andare tutti quei modelli che ti sono stati imposti, e devi trovare la tua fiamma interiore.

Osho

Prezzo € 9,50
Compralo su Macrolibrarsi

La gioia accade anche nella vita comune, ma non sai come… Tu sei la gioia.
Osho

Osho nei Segreti della gioia commenta altre e nuove tecniche di meditazione, sempre contenute nel Vigyana Bhairava Tantra; la summa per eccellenza delle tecniche di meditazione della tradizione orientale. Questo testo, infatti, completa l’intera scienza della ricerca interiore e l’intera gamma di strategie utili a ripulire la mente e a trascenderla. Inoltre contempla tutte le tipologie di esseri umani: con un po’ di esercizio chiunque vi troverà il metodo che si adatta a lui.

Tu hai una visualizzazione positiva?

visualizzazione-meditazione

Il rilassamento, la visualizzazione positiva, i benefici dello stato alfa.Tutti sanno cosa vuol dire essere rilassati, diciamo per semplicità che quando una persona è molto rilassata è in stato alfa.

Questa è una situazione estremamente benefica per il nostro organismo, i muscoli si riposano, il cervello funziona in modo ottimale, noi stessi ci sentiamo molto bene.
Sapere portare questo stato nella vita quotidiana e mantenerlo per lunghi periodi di tempo è un’arte, è una abilità con la quale non si nasce, ma che si può imparare.
La visualizzazione positiva è un metodo che insegna a fare questa cosa in modo semplice e molto rapido.
Presto si sperimenta questo stato di rilassamento anche durante il giorno, oltre che durante gli esercizi, e si iniziano a sentire i primi benefici.
Oltre a questa abilità puoi imparare molto di più, ci sono tecniche specifiche per migliorare le relazioni, altre per aumentare l’autostima, altre ancora per portare nella tua vita delle cose o situazioni che hai sempre desiderato.

Per capire perché funziona la VisualizzazionePositiva bisogna che ti spieghi almeno un po’ come funziona il cervello, cercherò di dire esclusivamente le cose che servono, che sono veramente poche, ed essenziali.

Il cervello funziona in modo elettro-chimico, per elettrico si intende emette delle onde che sono misurabili con appositi strumenti, ed è possibile misurare la loro frequenza.

Si è visto che durante la vita quotidiana il cervello emette un certo tipo di onde che sono state chiamate onde Beta; durante il sonno e la dormiveglia il cervello emette invece onde differenti che chiameremo alfa, e nel sonno profondo ne emette altre ancora, le onde delta.
Questo per semplificare molto le cose e fare capire che lo stato alfa è una situazione assolutamente normale che capita a tutti molto frequentemente.

Le onde alfa sono emesse in modo spontaneo dal cervello e negli studi che sono stati fatti ci si è resi conto che, contrariamente a quanto si pensava, questo stato che potrebbe apparire di minore attività è quello invece in cui il cervello funziona meglio.

Si è cercato allora di capire come fare funzionare per più tempo il cervello a questo livello di frequenza nel quale l’intuizione è più sviluppata e le idee vengono più facilmente.

Questa modalità ideale, in cui gli emisferi del cervello comunicano più facilmente, è proprio quella che viene utilizzata nella Visualizzazione Positiva.

ALCUNI DEI BENEFICI

  • Sei più rilassato
  • Sei più intuitivo
  • Diventi più positivo ed ottimista.
  • Riesci ad avere molte più idee e a realizzarle
  • Entri più facilmente in connessione con gli altri
  • Ti senti più sereno
  • Riesci a lavorare meglio
  • Impari a essere come sei veramente indipendentemente dal giudizio degli altri.

Meditare o visualizzare ?

Meditare per come è generalmente inteso significa svuotare la mente, ci sono moltissime tecniche differenti che hanno più o meno questo scopo, è una pratica molto interessante, che consiglio a tutti, soprattutto se si ha la fortuna di trovare un buon maestro.

VISUALIZZARE, invece è immaginare delle cose, usare la parola sensualizzare sarebbe più preciso, infatti non è così importante “vedere” le cose nella mente, quanto averne la sensazione.
E’ possibile comunque se vuoi, e ci sono anche esercizi appositi, migliorare la qualità delle immagini che creiamo nella mente, si tratta sopratutto di farne pratica.

Dire cosa è meglio non mi interessa, sono due pratiche differenti che si integrano molto bene e che consiglio entrambe, si tratta di capire quale fa più al caso proprio.

Ognuno può trovare la sua strada, certamente per la mia esperienza visualizzare è un modo molto più diretto e rapido per ottenere un cambiamento nella vita rispetto alla meditazione, ed e’ anche più adatto alle persone occidentali, perché non ha una struttura filosofica da comprendere e da assimilare.

Quello che credo semplicemente è che molte persone intraprendano questa strada di crescita personale perché desiderano un cambiamento nella loro vita, maggiore serenità, migliori rapporti con altri, un lavoro più soddisfacente e così via.
Il metodo che propongo è una RISPOSTA a queste richieste, rappresenta la sintesi del mio viaggio alla scoperta del funzionamento della mente e ricomprende TUTTE le tecniche che ho applicato e che ho visto funzionare per oltre 15 anni.

Altre strade, propongono una serie di esperienze senza un obiettivo specifico, nelle quali i partecipanti dovrebbero scoprire una soluzione alle proprie problematiche quasi magicamente.

Cioè non è richiesta una specifica direzione in cui andare, ma si lascia fare al caso, “allo scorrere dell’energia”.

Quello che invece è la Visualizzazione Positiva:

1. E’ un metodo che stabilisce un punto di partenza

2. Si definisce un percorso

3. Si stabilisce un punto di arrivo

La visualizzazione non è la risposta ultima a tutto, ma è un valido strumento adatto sia a chi inizia sia a chi è già su un percorso di crescita personale e vuole approfondire determinati aspetti di autoconoscenza.

Prezzo  (-15%)
Compralo su Macrolibrarsi

Genevieve Behrend condivide con noi la storia delle sue esperienze grazie alle quali ha scoperto che con la visualizzazione, insieme alla meditazione e a una profonda fede nell’abbondanza e nella generosità dell’universo, riusciamo a ottenere risultati che crediamo impossibili.

Utilizzando quotidianamente gli insegnamenti appresi da Thomas Troward, fondatore della “Scienza della Mente”, è riuscita a crearsi una vita molto più soddisfacente, coronando anche il suo sogno più grande di diventare la sua brillante e unica allieva.

Leggendo Il Potere Invisibile della Visualizzazione
ti renderai conto che saper visualizzare
è come avere la Lampada di Aladino
che ti permette di ottenere qualsiasi cosa tu desideri

In che modo?
Riconoscendo che TU sei una persona straordinaria,
attraverso di te si esprime lo spirito creatore.

Qual è il tuo Dono?

dono-vita

Ciò che sta alle nostre spalle, come ciò che sta davanti a noi, è piccola cosa rispetto a ciò che si trova dentro di noi. 
E quando portiamo nel mondo esterno quello che è dentro di noi, accadono i miracoli.
Henry David Thoreau
Quando pensi ai momenti migliori della tua vita fino ad oggi, pensi ai momenti in cui risaltavi per la tua eccellenza o stavi dando il meglio di te?
Pensi forse a quando te ne rimanevi, estasiato e immobile, ad ammirare qualche forma di bellezza?
Sono momenti in cui eri circondato dalle persone che ami e ti beavi delle belle sensazioni che provavi, del divertimento e delle risate?
Si tratta forse di un prezioso istante di reverenziale stupore che hai provato mentre facevi esperienza della perfezione di qualcuno che ami, di te stesso o del mondo?

I tuoi momenti migliori possono essere unici e diversi da quelli di chiunque altro, e di solito si tratta di occasioni in cui stavi condividendo con gli altri i tuoi doni più speciali.
Quando si pensa all’essere dotati o all’avere talento, la maggior parte della gente pensa a cantanti, musicisti, attori, artisti, ballerini o grandi atleti.
Quando qualcuno dimostra un talento straordinario in un campo particolare, è facile percepire quel talento come un dono.
Ma ci sono molti altri doni che non vengono riconosciuti poiché più personali.

Per esempio, potresti avere un grande talento per essere premuroso, determinato o rilassato. Il tuo dono potrebbe essere quel qualcosa che ti rende una persona che tutti frequentano volentieri. Potrebbe essere quello di illuminare la stanza con l’energia che emani quando entri, e ravvivare la giornata delle altre persone.
Il tuo talento potrebbe ispirare gli altri e dar loro la forza di prendere il controllo della propria vita.

Quando pensi a te stesso mentre vivi il copione dei tuoi sogni, di quali doni o talenti sarai un esempio vivente diventando colui che desideri essere?
Che tipo di energia emanerai?
Quale passione saprai condividere?

di Arielle Essex tratto dal libro: Coaching dal Cuore


Arielle Essex

Coaching dal Cuore

Il coraggio e la scelta di rinascere alla vita con l’aiuto della PNL


Compralo su Macrolibrarsi
Coaching dal Cuore è un metodo per definire gli obiettivi ricominciando da dentro di noi, dai nostri valori, dalla nostra missione personale, scoprendo e seguendo ciò che per ognuno di noi è veramente importante.

Nella maggioranza dei casi:
• formulare l’obiettivo in modo appropriato prima di mettersi all’opera,
• identifi cando bene le risorse necessarie
• ed elaborando un piano d’azione accurato,
è un’abitudine che aumenta enormemente le possibilità di riuscita dei progetti che si desidera realizzare.
Ma è insuffi ciente!
Con questo libro Arielle Essex ci aiuta ad arricchire la nostra capacità di lavorare sugli obiettivi con qualcosa di molto importante, un “dettaglio” che ci metterà al riparo dai rischi di diventare troppo tecnici, troppo effi cienti, troppo freddi, troppo… bravi.
Ci fornisce infatti intuizioni su:
• come formulare i nostri obiettivi e, contemporaneamente, essere tolleranti con noi stessi e con gli altri;
• ci assiste nel risolvere le nostre paure e i nostri dubbi, conoscendoli e accogliendoli in quanto parte di noi, piuttosto che ingaggiando una battaglia contro di loro per distruggerli.

Come farti apprezzare dagli altri

dare_ricevere

La sensazione di sentirsi poco amati ed apprezzati è purtroppo molto comune e riguarda ogni tipo di relazione sia essa di carattere sentimentale, piuttosto che amicale, familiare, lavorativo, ecc?

Fortunatamente, è sempre possibile imparare a farsi apprezzare e costruire con gli altri  delle relazioni più soddisfacenti.

Dare e ricevere: un problema universale
In una ricerca di psicologia sociale fu chiesto a un numero cospicuo di coppie sposate di fare un bilancio di quello che davano e ricevevano nel loro rapporto sia dal punto di vista pratico che da quello affettivo. Inoltre, ciascuno dei partner doveva indicare chi fosse il più generoso della coppia. Il risultato fu sorprendente: sia il marito che la moglie percepivano se stessi come la persona che dà di più nel rapporto.

Da un certo punto di vista, questo risultato non sorprende : fa parte della natura umana considerarsi migliori di quello che si è ,e reputarsi più generosi e più disponibili di quanto non si sia in realtà.

Ma questo studio mette in luce un punto importante: in molti rapporti si creano delle dinamiche psicologiche per cui si tende a non riconoscere e quindi a non apprezzare quello che l’altro fa per noi.

Perché do tanto e ricevo in cambio così poco?
Ogni individuo ha il suo modo particolare di rapportarsi agli altri e di esprimere il proprio affetto.

Per fare un esempio banale ma efficace, alcune persone preferiscono dimostrare il loro amore con i fatti, prendendosi cura del partner dal punto di vista  pratico e materiale. Anche quando amano profondamente, queste persone fanno fatica a dire ” ti amo” e sono parchi di abbracci e coccole, ma non fanno mai mancare il loro sostegno al partner. Per loro una camicia perfettamente stirata o riparare un rubinetto che perde sono l’equivalente di un appassionata dichiarazione d’amore.
Altre persone, invece, sono espansive ed affettuose e per sentirsi amate hanno bisogno di dialogo, abbracci e tenerezze.

Se come spesso succede, una persona che esprime il suo affetto in modo pragmatico si sposa con un partner più emotivo e passionale, è facile che, con il tempo, ciascuno dei due finisca per sentirsi poco amato e poco apprezzato. Sempre per proseguire con l’esempio, supponiamo che il tipo pratico sia il marito e il tipo più affettivo sia la moglie. In questo caso, il marito farà di tutto (dal suo punto di vista) per far funzionare il rapporto: si impegnerà sul lavoro, aiuterà nei lavori domestici, non le farà mancare niente di materiale e non capirà come mai la moglie sia sempre così scontenta. Inoltre, si lamenterà del disordine che regna in casa e del fatto che sua moglie sia così fredda a letto.

Dal canto suo, la moglie potrebbe soffrire per i troppi impegni lavorativi del marito, per la mancanza di dialogo e di tenerezza e potrebbe sentirsi trascurata e poco amata, nonostante la sicurezza finanziaria ed emotiva che il marito le offre. Nei confronti della loro vita sessuale, la moglie potrebbe lamentarsi perché il marito che la ignora completamente durante il giorno, la cerca solo quando vuole fare l’amore.

In realtà, ciascuno dei membri della coppia e riceve molto, ma dal momento che quello che riceve è diverso da quello che desidererebbe, ha la sensazione di non ricevere niente. Nessuno dei due, infatti, si sforza di capire che cosa è importante per l’altro e di soddisfare i suoi bisogni.

Ovviamente queste dinamiche non si verificano solo nel rapporto di coppia ma in tutti i tipi di relazione umana. Tuttavia, è possibile migliorare qualsiasi relazione sviluppando la capacità di mettersi nei panni dell’altro.

Il segreto per farsi apprezzare.
Provereste gratitudine se qualcuno vi facesse un regalo costosissimo ma che voi reputate orribile ed inutile? O preferireste invece un regalo molto più economico, una piccola cosa, che però desiderate veramente? Nelle relazioni con gli altri funziona lo stesso principio: perché quello che diamo sia veramente gradito deve rispondere ai bisogni dell’altro.

Le persone tendono a dare nella relazione quello che loro desidererebbero dagli altri, ma questo non sempre coincide con quello di cui gli altri hanno bisogno.
Tuttavia, se non si sviluppa la capacità di mettersi nei panni dell’altra persona, si rischia di dare tantissimo e di non essere apprezzati.

Un esempio classico di questo meccanismo psicologico potrebbe essere quello di un ipotetica  madre che vive in funzione del  figlio. Questa mamma al figlio dà tutto (affetto, consigli, attenzioni, regali ecc) tranne l’unica cosa che lui vorrebbe veramente, e cioè che la madre fosse meno presente nella sua vita e rispettasse di più i suoi spazi e il suo bisogno di autonomia.
Paradossalmente questa madre riceverebbe di più nel rapporto con il figlio imparando a dare di meno.

Dedicato a chi dà troppo:

Alcune persone danno tantissimo nei rapporti con gli altri ma in cambio ricevono veramente poco.

In genere questo tipo di persona ha un grandissimo bisogno d’amore ed è disposto a fare di tutto per accattivarsi le simpatie dell’altro sia che si tratti di un amico, di un potenziale partner, di un parente ecc. Queste persone quando tengono a qualcuno lo sommergono di manifestazioni d’affetto, attenzioni, regali e piaceri. In ufficio sono quelli che fanno anche il lavoro degli altri e si sobbarcano tutti i lavori più ingrati, in tutte le situazioni della vita considerano le esigenze degli altri più importanti delle proprie.

Ma tanta generosità può avere un risvolto negativo: questi individui, a livello inconscio, si ritengono immeritevoli d’amore e danno per “comprare” la benevolenza degli altri.

La loro disponibilità verso il prossimo nasce più dall’insicurezza che da un reale interesse verso l’altro: dal momento che disperano di essere amati per quello che sono, si accontentano di essere utili, anzi indispensabili. Il dare compulsivo nasconde in realtà una forte richiesta di attenzione e di amore. Gli altri lo avvertono inconsciamente e provano  disagio perché si sentono in debito e obbligati a ricambiare e a dare più di quanto non farebbero normalmente.

Come ricevere di più nei rapporti con gli altri

Alcuni consigli per stabilire con gli altri delle relazioni più soddisfacenti.

1) Date per il piacere di farlo
Alcune persone hanno nei confronti degli altri un atteggiamento “da contabile“, tendono, cioè, a fare una specie di “bilancio mentale” di quello che danno e ricevono nelle loro relazioni. Fanno volentieri dei piccoli favori, ma in cambio si aspettano che il beneficiario delle loro attenzioni restituisca loro  il favore con la massima solerzia, e se questo non avviene, si sentono delusi e poco apprezzati. Per esempio, ci rimangono male se un’amica non ricambia a breve l’invito a pranzo e se un collega, a cui hanno dato un passaggio, non si sdebita offrendo qualcosa da bere.

Paradossalmente, è proprio la paura di non ricevere abbastanza nei rapporti con gli altri che impedisce a queste persone di ricevere di più, mentre un atteggiamento più generoso e rilassato nei confronti del prossimo garantirebbe loro quell’ apprezzamento e quell’ affetto che desiderano ardentemente.

2) Imparate ad apprezzare quello che ricevete
La maggior parte delle persone, quando ha la sensazione di non ricevere abbastanza da un rapporto, tende a diventare critica nei confronti dell’altra persona e a concentrare l’attenzione su quello che l’altro non riesce a fare o a dare, sottovalutando invece gli aspetti positivi della relazione. Ma, sottolineare in continuazione l’egoismo o la pigrizia del partner, del figlio, del collega, non spingerà l’ altro a dare di più, ma a dare sempre di meno. Infatti, l’altra persona, sentendosi criticata e messa in discussione, smetterà di fare anche quel poco che fa. Per invertire questo circolo vizioso, occorre invertire la rotta e iniziare ad apprezzare quello che riceviamo per quanto inferiore alle nostra aspettative possa essere. Infatti, mostrando di notare e di apprezzare quello che l’altra persona fa per noi, la motiveremo da dare di più.

3) Esplicitate le vostre aspettative
Ogni persona ha il suo modo peculiare di percepire la realtà, anche e soprattutto per quanto riguarda il rapporto con gli altri. Molte incomprensioni nascono da una divergenza di aspettative che non è mai stata esplicitata. Non date per scontato che gli altri capiscano quello che volete, anche se si tratta di una cosa ovvia: spesso quello che è evidente per una persona, può non esserlo per un’altra.

Dottoressa Anna Zanon


Gerald Jampolsky

Dare è ricevere

Piccola guida per guarire i rapporti e raggiungere la pace interiore

Compralo su Macrolibrarsi

Questo è un mini-corso di 18 giorni per guarire i nostri rapporti lasciando andare la paura che interferisce con la pace interiore. Lo scopo di questa piccola guida è farci riconoscere che sta a noi scegliere se vogliamo vivere la pace interiore o il conflitto.
Il mini-corso fornisce i principi specifici e le indicazioni essenziali che si personalizzano quando vengono applicate nelle 18 lezioni quotidiane.

Il respiro è vita (seconda parte)

tantra_respiro

L’addome è la barriera tra la metà superiore e quella inferiore del corpo, e la sua sensibilità ci mette in contatto con la sensibilità sessuale più profonda e con l’azione e l’indipendenza delle gambe.
Respirare è una funzione sia volontaria che involontaria, nel senso che lo facciamo il più del tempo senza pensarci, ma possiamo anche scegliere di cambiare ritmo o profondità al nostro respiro. Per questa ragione tutti i sistemi di autodifesa orientali, come l’Aikido, il Kung Fu, il Tai Chi Chuan e il Karate, sono basati sulla concentrazione sviluppata attraverso la respirazione nel ventre. È in questo modo che si sviluppano agilità, forza e, secondo i canoni orientali, “energia“, senza dover sviluppare le masse muscolari, come nella maggior parte dei sport occidentali.

Il Tantra, che fa dell’amore sessuale l’espressione più alta della spiritualità, chiama questa parte “donna interiore” o Kundalini.
La Kundalini è simbolizzata da un serpente arrotolato che dorme nella regione sessuale di ogni individuo e costituisce un’energia sessuale ad alto potenziale.
Quando il respiro scende profondamente si muovono i muscoli sessuali e si emettono suoni vibranti, allora il serpente Kundalini si sente stretto e soffocato e comincia a svegliarsi, a srotolarsi e a salire.

Questa descrizione simbolica della Kundalini è il riassunto di tutto ciò che finora è stato esposto sui recettori trascurati della sensibilità sessuale.
Se il respiro scende in profondità fino all’addome, tocca il centro sessuale, massaggia il sesso alla sua radice, dall’interno.
È in questo modo che diventa più attivo e veramente pieno di energia.
Il respiro è la vita che dall’alto va verso il basso, e il sesso è vita che dal basso va verso l’alto e, incontrandosi nell’addome, creano la vita piena, la piena energia, la piena potenza.
Se però abbiamo paura delle emozioni allora creeremo una distanza tra il respiro e il sesso.

Il primo passo riguarda l’imparare a respirare nella pancia.

Siediti su una sedia, la schiena dritta e i piedi appoggiati per terra, distanziati alla larghezza delle spalle.
Metti le mani sull’ombelico e rilassa la schiena appoggiando una vertebra sopra l’altra. Inala l’aria attraverso il naso, e senti con le mani il tuo addome che si espande nell’area ombelicale. Restando rilassato espira con un po’ di forza e tira in basso l’addome, indietro, verso la spina dorsale. Ripetere questo esercizio di respirazione ventrale qualche minuto al giorno, serve a tenere il contatto con la radice del nostro corpo.
Se poi non riesci assolutamente a respirare nella pancia, prova con una risata. Ridi forte come ti succede con gli amici intimi, quel modo di ridere che muove la pancia fino a fare male, poiché pochi di noi usano spesso questi muscoli. Siediti come per l’esercizio precedente e, ridendo, senti con le mani le vibrazioni del ventre.
Queste risate aiutano il diaframma a rilassarsi e ti permettono di respirare nella pancia generando energia.

Lasciare entrare il mondo.
Se respirare bene sviluppa tanta energia e tanti piacevoli vantaggi, quali possono essere allora le nostre resistenze e i nostri ostacoli?
Respirando profondamente e coscientemente passiamo dalla testa al corpo, collegando ciò che pensiamo e ciò che sentiamo. Respirando profondamente, laddove abitualmente non respiriamo, è possibile vivere ricordi, emozioni, sensazioni e sentimenti dimenticati. Iniziando a respirare profondamente è possibile che a qualcuno venga voglia di piangere e gridare. Ma se non affrontiamo i dolori dimenticati e le limitazioni accettate, non possiamo ritrovare neppure il piacere.
Il giardino dei sentimenti umani è prolifico di frutti dolci e amari. È importante accettarli tutti per non farne un deserto.
È lasciando fluire il respiro, permettendogli di arrivare a muovere i visceri che possiamo risvegliarci alla vita.

<!– @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } –>

Elisabetta Leslie Lionelli “Coccole e carezze”

DVD consigliato:


Leora Lightwoman Roger Lichy

Tantra – DVD

Far l’amore da dio

Il Tantra è un antico approccio alla sessualità e alla vita, ove l’unione con l’altra persona è intesa come percorso verso una profonda trasformazione interiore di gioia, amore ed estasi.

Questo DVD offre uno straordinario corso della durata di sei settimane, ricco di dimostrazioni, esercizi e spiegazioni. Una pratica per apprezzare la relazione sessuale intesa come percorso spirituale.

Compralo su Macrolibrarsi