Oshofesta di Fine Anno

osho festival

A Capodanno non perdere l’OshoFesta!

30 e 31 Dicembre 2012 e 1 Gennaio 2013
con le meditazioni di Osho guidate da
con Anando, Shunyo e Marco

a Lignano Sabbiadoro

in un holiday resort in pineta vicino al mare

 

Un grande evento all’insegna di Zorba il Buddha

sperimenta la proposta di Osho per un uomo integro, completo

unisci dentro di te la festa e il silenzio,

l’amore e la meditazione, il cielo e la terra

“Zorba rappresenta la Terra con tutti i suoi fiori e il verde, le montagne e i fiumi e gli oceani. Buddha rappresenta il cielo con tutte le sue stelle e le nuvole e gli arcobaleni. Il cielo senza la Terra sarebbe vuoto, il cielo non può ridere senza la Terra e la Terra senza il cielo sarebbe morta. Quando sono insieme, nasce una danza nell’esistenza.”

– Osho –

Oshofesta di Fine Anno
Il modo migliore per finire l’anno vecchio e ripartire pieni di energia e allegria con le meditazioni di Osho guidate da Anando, Shunyo e Marco

 Anche quest’anno, dopo il grande successo dell’Osho Festa dell’anno scorso, hai una meravigliosa opportunità di stare insieme a tantissime altre persone con la tua stessa energia, per celebrare la fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello nuovo.

Alla fine dell’anno ci sono sempre in giro molta eccitazione e grandi aspettative… è un momento particolarmente favorevole per scoprire nuovi orizzonti!

Avremo la possibilità di ripulire il karma dall’anno vecchio e individuare/costruire risorse per sviluppare nuove potenzialità… per qualsiasi cosa l’anno nuovo ci vorrà portare.

Tutto questo in modo gioioso, leggero, giocoso e con il supporto di centinaia di amici vecchi e nuovi.

L’OshoFesta non è solo festa… puoi trovare nuovi amici con grande facilità, scoprire nuove chiarezze e potenziali… tutto questo può fare una bella differenza nella tua vita.

oshoba festa fine anno

Non vogliamo svelarti del tutto il programma: ci saranno delle SORPRESE!

Ma di sicuro troverai:

  • meditazioni e celebrazioni di Osho
  • tanto divertimento con danze e giochi
  • eventi per finire le cose in sospeso dell’anno passato… ed eventi per mettere a fuoco quello che davvero vuoi dall’anno che verrà, per trovare le risorse di cui hai bisogno per realizzarlo e per essere aperto a un anno che sia davvero nuovo!
  • La sera del 31 dicembre 2012 ci sarà un ricco cenone, musica dal vivo per meditare, danzare e far festa fino a mezzanotte, e disco per ballare fino alle ore piccole… fino a quando ce la fai!

oshoba

I Relatori

Anando OshobaAnando ha più di 30 anni di esperienza con le meditazioni e le tecniche di trasformazione di Osho.
Ha lavorato accanto a Osho per molti anni e il suo approccio diretto, amorevole e gioioso, permette alle persone di realizzare rapidamente il proprio potenziale di beatitudine e gioia interiori.
I suoi seminari la portano in ogni angolo del mondo, per lavorare con persone di tutte le nazionalità.
È autrice di libri e di varie tecniche di rilassamento guidate su CD.

Shunyo oshofestaShunyo ha vissuto a stretto contatto con Osho per quattordici anni, come parte del suo staff personale.
Pratica le meditazioni di Osho da più di 35 anni e ha sviluppato un gran numero di tecniche basate sui commenti di Osho al Libro dei Segreti; negli ultimi vent’anni conduce in tutto il mondo workshop e training.

Marcop OshofestaMarco, musicista e ricercatore spirituale, ha composto musiche per queste e altre meditazioni; suona dal vivo in eventi e gruppi. Al suo attivo ha una ricca produzione di CD.

osho oshofestaOsho, maestro illuminato contemporaneo, ha dedicato la propria vita al risveglio della consapevolezza, sviluppando tecniche di meditazione in grado di portare l’essere umano alla somma fioritura di tutte le sue potenzialità. Famose sono le sue Meditazioni Attive, ideate appositamente per l’uomo moderno, e la sua innovativa proposta esistenziale: un individuo che fonda la propria vita su salde radici nell’esistenza, sulla gioia, l’amore, la risata e la capacità di rispondere in modo spontaneo, immediato e nuovo agli stimoli della vita.

Anando Shunyo marco

La partecipazione non richiede conoscenze specifiche o approfondite sulla meditazione, è rivolta a tutti coloro che hanno voglia di immergersi in momenti di relax, divertimento, festa e meditazione

Porta con te tutto quello che usi normalmente per stare comodamente seduto o sdraiato, ad esempio abiti comodi, un tappetino, un cuscino, una copertina e calze spesse.

Insomma, quello che ti serve per meditare confortevolmente.

oshofestival

Struttura del Corso

L’ Oshofesta si svolge da domenica 30 Dicembre 2012 dalle ore 15,00 a Martedì 1 Gennaio 2013 alle ore 17,00 presso Villaggio Ge.Tur.‎ a Lignano Sabbiadoro.

L’OshoFesta a Lignano Sabbiadoro, in un moderno villaggio turistico che ti offre vitto e alloggio in una pineta privata di 60 ettari, con 12 km di sentieri e stradine dove passeggiare liberamente.

La tranquillità, l’aroma fragrante dei pini e il profumo del mare, vicinissimo, creano l’ambiente ideale per una vacanza ricca di relax, divertimento, festa e meditazione.

La quota di 150 euro include:

• tre giorni di celebrazione e meditazione con Anando, Shunyo & Marco

• la tessera associativa necessaria per partecipare agli eventi dell’associazione

Per il pacchetto albergo vedi in Strutture Convenzionate.

Clicca QUI: Oshofesta di Fine Anno

 

osho festival

La Vita Come tu la Vuoi

La Vita Come tu la Vuoi

Realizza il tuo progetto più bello: te stesso Prefazione di Anthony Robbins

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Il progetto più bello, te stesso

Abbiamo avuto il dono della vita ma ne passiamo la maggior parte correndo dietro a qualcosa o qualcuno, senza pensare a chi siamo e che cosa vogliamo. Molti arrivano ai momenti delle domande (i compleanni degli «anta» o le tragedie) troppo tardi, impreparati e nello stato d’animo meno adatto.

Io sono un uomo fortunato. Sono nato e cresciuto in una famiglia straordinaria, ho sempre avuto la possibilità di decidere e fare ciò che volevo, pagandone le conseguenze ma anche riscuotendo il premio. Mi sono goduto la vita: volevo viaggiare per il mondo e l’ho fatto, volevo essere libero e lo sono stato. Non ho mai preso impegni che non ero sicuro di poter mantenere. Sono sempre stato così e lo sarò sempre.

Sono sempre stato affascinato dalle persone, dai loro comportamenti, colpito dal fatto che tutti siano sempre pronti a giudicare le scelte altrui e sempre poco inclini ad assumersi la responsabilità della propria vita.

Nella speranza di dare una spiegazione all’esistenza, ho studiato le metodiche più avanzate con i migliori coach del mondo, arrivando alla conclusione che ciò che abbiamo è il risultato di quello che siamo e in cui crediamo.

Lo so, non ci volevano venticinque anni di studi internazionali per capirlo… bastava un po’ di buonsenso, ma forse ne ho poco. Quello che mi stupisce ancora è vedere come la maggior parte delle persone insoddisfatte e frustrate continui a vivere giorno per giorno, senza fermarsi a decidere, pianificare, cambiare, essere.

Se stai leggendo questo libro probabilmente sei come me. Mi sono sempre fatto domande che altri non si facevano. Alle elementari ero l’incubo delle suore, sempre pronto a porre domande scomode. Volevo capire. Perché le cose sono come sono? Perché facciamo quello che facciamo? È possibile che siamo così stupidi da pensare di poter essere felici o soddisfatti senza fare nulla per esserlo? «Essere», che bel verbo!

L’idea non è nuova:

se sei, se veramente sei, allora puoi credere, se credi fai, e se fai hai.

Tutto qui. Purtroppo, è meno facile di quanto sembri. È più semplice vivere lasciandosi guidare dagli eventi e prendersi qualche pausa per dimenticare che ciò che siamo e facciamo non ci piace.

Nel mio lavoro di coach incontro tutti i giorni persone che vogliono migliorare, e la cosa più buffa è che principalmente ho a che fare con persone che stanno bene. Sono proprio quelli che non avrebbero bisogno di un coach che lo cercano… strano, vero?

Eppure, è così: chi trarrebbe i maggiori vantaggi dalla lettura di queste pagine non le leggerà. Questo libro andrà invece in mano a chi si pone domande, vuole crescere e migliorarsi: insomma, persone che sono già avanti nel loro percorso. Perciò, caro lettore, la consapevolezza di voler essere di più dimostra che sei uno dei pochi, perché sono pochi quelli che rischiano, prendono decisioni difficili e rimangono fedeli a ciò che sono.

Io sono cresciuto con persone che hanno rispettato il mio modo di essere e mi hanno dato lo spazio per esprimerlo. Ora sono circondato da amici, colleghi e, soprattutto, da una famiglia, che mi stimolano ogni giorno a essere, credere e fare seguendo le mie inclinazioni e ciò che sono.

Sono fortunato, lo so. Ma mi piace pensare che ho contribuito a creare le mie fortune. E mi piace pensare che queste pagine saranno di stimolo per te. Forse ti faranno riflettere, forse ti faranno arrabbiare. Se ti spingeranno a cambiare per essere più fedele a te stesso avremo fatto qualcosa di bello insieme.

Posso assicurarti fin da subito che non hai abbastanza fantasia per immaginare quanto sarà straordinaria la tua vita se deciderai di realizzare il progetto più grande e più bello: te stesso.

Questo è il mio modello: il cuore di tutto è ciò che sei, attorno c’è ciò in cui credi, che è la base del tuo fare. Il risultato è ciò che hai, non è parte di te quindi cambia. È utile ma non determinante, quello che è dentro conta di più.

Macrolibrarsi.it presenta il libro: Vivi i tuoi Sogni di Mike Dooley

Uno che non si accontenterà

intervista-anthony-robbins
CHI ERA ANTHONY ROBBINS 20 ANNI FA?

“Ero un giovane infelice, pieno di dubbi e di paure. Non avevo un dollaro. Vivevo in un monolocale senza cucina: lavavo i piatti nella vasca da bagno. Avevo 15 chili di troppo. Con mille problemi. Anzi, ero io il problema….”

COS’E’ SUCCESSO POI?

Ho toccato il fondo. Lì ho trovato la spinta per ribaltare la mia condizione. Ricordo ancora che scrissi una lista di tutte le cose negative. Di quelle che non avevo più intenzione di accettare nella mia vita. E di tutto ciò che invece volevo realizzare. Ho cominciato a frequentare corsi e seminari di Programmazione Neuro-Linguistica… Sono passato all’azione.”

CHI E’ ANTHONY ROBBINS OGGI?

“Non sono un guru, sono un coach. I media mi definiscono “allenatore dello stato di massimo rendimento”. Aiuto le persone a raggiungere gli obiettivi, a scoprirsi talenti e risorse innate. Non sono io a cambiare la loro vita, sono loro a cambiarsela.”

CHI SARA’ ANTHONY ROBBINS FRA 20 ANNI?

Uno che non si accontenterà. Che ricercherà sempre il meglio, per sé e per i suoi amici. Si, avrò ancora una “fame” profonda di diventare qualcosa di più. Sarò ancora profondamente affamato di diventare sempre qualcosa di più!”

E’ VERO CHE IL TUO OBIETTIVO E’ QUELLO DI DIVENTARE PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI?

“Il mio obiettivo è aggiungere valore alla vita degli altri. Ho iniziato rivolgendomi alle singole persone. Poi sono passato a gruppi, aziende, squadre. Il passo successivo sarà quello di concentrarmi su istituzioni e governi. Non so ancora in che modo… ma credo che resterò esterno. Mi vedo come un imprenditore che sostiene il processo politico in senso lato. Ma, prima di tutto, voglio continuare a dimostrarmi che sono una persona di cui gli altri si possono fidare.”

COS’E’ LA MOTIVAZIONE?

“E’ quel potere infinito che tutti noi possediamo e che fa la differenza tra chi cresce chi resta fermo; é quella forza che io chiamo drive: una passione interiore che ci trasforma in meglio, fornendoci una spinta continua che moltiplica le nostre energie e il nostro entusiasmo. La drive ci fa cambiare, è una forza duratura, da non confondere con la motivazione temporanea.”

PERCHE’?

“La motivazione temporanea è una spinta limitata nel tempo. Esempio: una ragazza che voglia indossare un certo abito è motivata per un periodo di tempo a dimagrire  starà attenta alla dieta e aumenterà l’attività fisica: di sicuro entrerà in quel vestito. Raggiunto l’obiettivo, perderà la motivazione e, con ogni probabilità, tornerà al peso di prima. La drive invece è un motore ben più potente, cui attacchiamo la nostra identità e la percezione di quello che vogliamo diventare nella vita.”

C’E’ UNA STORIA DI VITA CHE PUO’ ESSERE ESEMPIO PER TUTTI?

“Conosco una donna italiana, oggi brillante avvocato, che aveva “perso se stessa”. Non riusciva a superare l’esame di abilitazione professionale, si era inaridita, si sentiva senz’anima. Una volta professionista si era sposata e aveva aperto uno studio. Ma un tumore all’utero interrompeva la sua prima gravidanza. Qualche anno dopo riusciva a diventare madre. Però non aveva più cura di sé, trascurava persino il lavoro, il suo matrimonio andava a rotoli. E, quando ebbe altre complicazioni con la seconda gravidanza, la sua vita degenerò. Fu a quel punto che partecipò al mio seminario e cominciò aguardarsi dentro. Oggi è dimagrita, ha ripreso in mano la sua attività, si è reinventata il rapporto con il marito. È una donna soddisfatta.”

NON SEMPRE IL SUCCESSO E’ SINONIMO DI FELICITA’. PERCHE’?

“C’è una gran differenza tra riuscire in un compito ed essere davvero realizzati. Il successo senza la realizzazione personale rappresenta comunque un fallimento e la condanna all’infelicità. Il senso della vita non sta in quello che capita (ricchezza e successo), ma nel significato che gli attribuiamo e al modo in cui reagiamo.”

TRE PERSONE CHE CONOSCO HANNO FREQUENTATO UN SUO CORSO, MA SOLTANTO UNA E’ SODDISFATTA…

“Tre giorni di seminario non ti rivoluzionano la vita. Se dicessi che basta frequentare un mio corso per cambiare, soffrirei di delirio di onnipotenza. È però vero che, in tre giorni, acquisiscono strategie con cui iniziare un cambiamento. Che vanno poi applicate tutti i giorni. Questo processo non è semplice. Io ho dovuto frequentare numerosi seminari, anche gli stessi corsi più volte, prima di constatare dei veri cambiamenti nella mia vita. Per riuscire ci vuole disciplina, ma soprattutto allenamento. La frustrazione è parte integrante di questo cammino. E il successo non è garantito. Ottenere e (soprattutto) mantenere i risultati, dipende da quanto si è predisposti al cambiamento. Dalla capacità di mettersi in gioco e aprirsi alle novità. E ancora: non c’è felicità che duri se non definiamo obiettivi e mete da raggiungere.”

UN SEGRETO PER AVERE PIU’ FIDUCIA IN SE STESSI, DA SUBITO?

Immaginate le situazioni del passato in cui avete avuto successo. Che cosa facevate? Quali erano i vostri pensieri? Concentratevi, provate arivivere quelle emozioni, a sentirle dentro di voi. Invierete al cervello degli stimoli tali da condizionarci all’ottimismo.”

di Eleonora Chioda

Tony Robbins Live a Rimini!
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Buono

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Anthony Robbins

Torna in Italia per la prima volta a Rimini

A che punto sei oggi nella tua vita?

E dove vorresti essere tra 5 anni?

Quattro giorni durante i quali Tony sarà il tuo allenatore personale e ti spiegherà le strategie, gli strumenti e le tecniche di potenziamento individuale, le stesse che ha utilizzato con i principali leader di tutto il mondo.

Il livello di motivazione personale influenza, infatti, la qualità della nostra vita. Spesso non riusciamo a vivere come vorremmo e a concretizzare quello che realmente desideriamo, perché non siamo sufficientemente consapevoli delle nostre enormi e infinite potenzialità.

Tony Robbins ti fornisce mezzi straordinari per guardare alla tua vita, tracciare un percorso, identificare la tua missione, capire fino in fondo cosa ti impedisce di andare avanti e cosa devi fare, invece, per progredire. Tony ha bussato alla mia anima e mi ha aiutato a leggere con più chiarezza il disegno della mia vita.
Donna Karan

Anthony Robbins: il più grande motivatore del potenziale umano
New York Times

Una delle 10 Personalità più eminenti al mondo
International Chamber of Commerce

E’ l’autore di volumi di successo del self help; conduce seminari a effetto; ha affascinato, negli anni, clienti che vanno da svariati Presidenti americani al Leader russo Mikhail Gorbachev; i suoi discorsi sono echeggiati anche tra le mura della Casa Bianca di George Bush padre e di Bill Clinton
Il Sole 24 Ore

Non è tutto bianco o nero

Cosa è abbastanza importante?

Dal momento che un genitore trascorre in media solo tre minuti e mezzo alla settimana a conversare con i figli di temi importanti, deve significare che a un genitore mediamente non importa un accidente dei propri figli.

Se fumi, sapendo che a causa di ciò morirai prima, significa che non te ne importa un accidente di vivere.

Se decidi di guardare la televisione invece di leggere un libro che potrebbe aiutarti a ottenere un lavoro migliore, significa che non te ne importa un accidente di provvedere alla tua famiglia.

Se non fai lo sforzo di fare del tuo meglio al lavoro, significa che il lavoro non ti importa.

Se non paghi le bollette in tempo, significa che non te ne importa un accidente di mantenere la parola e che hai poca integrità.

Se non voti alle prossime elezioni, significa che non te ne importa un accidente della direzione che sta prendendo il tuo Paese.

Se non trovi il tempo per dire o dimostrare al tuo partner che l’ami, o se non ti sforzi di far capire che ci tieni, allora bisogna ritenere vero che non te ne importa un accidente.

Se sei come il cinquantenne americano medio con meno di 2.500 dollari da parte, significa che non te ne importa un accidente della pensione o di mandare i tuoi figli all’università.

Non è tutto bianco o nero Larry“.

Oh, sì che lo è. Smettila di berti la storia che la vita non è bianca o nera.

Le cose sono giuste o sbagliate, buone o cattive, bianche o nere.

Smettila di razionalizzare il tuo comportamento stupido parlando di sfumature. Quando si trovano alle prese con una risposta che non vogliono dare, le persone dicono sempre: “È questione di sfumature“.

Non esistono sfumature.

Inizia a pensare in termini assoluti di mettere ordine nella tua vita e scoprirai che è molto più facile. Quando pensi secondo valori assoluti è anche più semplice prendere le decisioni. Le tue scuse non terranno più e progredirai con maggiore velocità verso il successo.

Aspetta, hai detto che te ne importa eccome?

Balle. Non te ne frega un accidente perché non ci stai investendo tempo, energia o denaro.

Se non investi tempo, energia e denaro in qualcosa, allora non te ne frega un accidente.

Tempo, energia e denaro se li aggiudicano SEMPRE ciò che conta per te.

Ma la salute, la sicurezza economica per il futuro, vivere a lungo… sono tutte cose importanti per me!“.

Okay, lo sono. Hai vinto. Mi hai logorato al punto che smetto di discutere con te. Per ora voglio crederti. Queste cose sono importanti per te. La tua famiglia, la salute e il resto contano, ma non abbastanza da fartici investire tempo, energia e denaro.

Si riduce tutto a: “Sono abbastanza importanti per te?“.

Quand’è che le cose diventano abbastanza importanti da farci cambiare atteggiamento?

Tratto da Il Fattore Idiota di Larry Winget.

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Se la Vita è un Piatto di Ciliegie, Perché a me Solo i Noccioli?

Se la Vita è un Piatto di Ciliegie, Perché a me Solo i Noccioli?
Ovvero: come cogliere con una risata i lati più assurdi e contraddittori della nostra vita domestica e sociale

Una delle più note e amate autrici umoristiche americane ci invita a cogliere con una salutare risata i lati più assurdi e contraddittori della nostra vita domestica e sociale. Una carrellata di scenette esilaranti proprio perché profondamente vere: mariti che russano e odiano il trapano, miti e leggende su luna di miele e gioie della maternità, vacanze coi figli, casalinghitudine e dipendenza da telequiz, le vene varicose, il terrore della caloria, mode e manie. Una divertentissima saga tragicomica della famiglia moderna, per affrontare e superare col sorriso i piccoli drammi di ogni giorno.

La Formula per la Vita

La Formula per la Vita
Un viaggio per raggiungere salute, felicità e libertà
carrello La Formula per la Vita accettazione

Scopri come attivare le vostre risorse innate per allontanare malattie e invecchiamento e attrarre felicità e benessere

Il nostro corpo possiede risorse innate e potentissime per mantenersi in salute, ma noi non ne siamo più consapevoli o non sappiamo in quale modo riattivarle.

Ne La formula per la vita, che attinge a oltre trent’anni di esperienza nel campo dellamedicina tradizionale e alternativa, nella ricerca antinvecchiamento e nel coaching, il dottor Roy Martina dimostra come il nostro benessere dipenda essenzialmente da noi e ci offre le chiavi della guarigione a livello fisico, mentale e spirituale.

Al centro del suo rivoluzionario metodo, chiamato Omega Healing, c’è l’idea che troppo spesso siamo noi stessi ad autosabotarci attraverso comportamenti sbagliati econvinzioni limitanti che favoriscono l’insorgere della malattia o il deperimento.

Affrontando il problema da una prospettiva olistica, la “formula” messa a punto dall’autore va oltre i semplici sintomi e agisce alla radice, correggendo abitudini ed emozioninegative attraverso i nove codici della prevenzione, della guarigione e della felicità.

Un libro ricco di preziosi consigli pratici e di illuminanti esperienze di vita che ci consentiranno di ottenere il massimo delle nostre potenzialità
.

Roy Martina svela come possiamo attingere alle infinite risorse che tutti abbiamo dentro di noi per ottenere il massimo delle potenzialità vitali: bellezza, salute, equilibrio psicofisico, felicità.

Ridere la Vita

Ridere la Vita
La vita di Hotei, un maestro zen, non fu altro che una continua risata, rideva perfino nel sonno! Quanto prezioso è l’incontro con un uomo del genere! Troppo irriverente di fronte alla tragedia della nostra vita? Quando ridi davvero, il senso di tragedia scompare. Ma vogliamo veramente farne a meno?

Una volta per strada un barbone mi disse “signorina rida, così è più bella”. L’effetto immediato fu proprio una risata che regalai a me stessa e a quella persona che aveva saputo leggere nel mio volto il mio stato d’animo, così improvvisamente risollevato.

Questa è una prova, in piccolo, di quanto è stato di recente sperimentato da uno studio americano.

Una risata al giorno toglie il medico di torno. Già negli anni ’70 Norman Cousins noto pacifista americano e direttore di molti giornali aveva sostenuto qualcosa del genere. Infatti, quando gli vennero diagnosticate diverse malattie, tra cui una grave patologia al cuore, decise di autoprescriversi una terapia a base di film dei fratelli Marx. Raccontava: “dieci minuti di risate mi permettevano di dormire senza dolori per un paio d’ore. Quando l’effetto si esauriva, riaccendevo la tv”.

Oggi la sua intuizione è stata confermata da un nuovo studio di laboratorio condotto in America. D’altronde come spesso si dice nessun medico ci conosce meglio di noi stessi. Cousins è ricordato dunque come il padre della riso-terapia e proprio a lui, durante il congresso di società di biologia sperimentale americana, è stata dedicata una risata e un ricordo. Gli effetti di una risata sarebbero simili a quelli di una sessione di sport, infatti, ridere abbassa la pressione, riduce lo stress, stimola l’appetito e mette in moto il sistema immunitario.

Questi risultati sono stati visibili su alcuni volontari sottoposti alle “cure” di alcuni medici della Loma Linda University che, invece di adottare un metodo scientifico e sottoporre i pazienti a trattamenti e farmaci sperimentali, hanno prescritto la visione di film e vari sketch comici scelti dai pazienti stessi.

L’esperimento è durato tre settimane e ogni giorno i volontari “si somministravano” venti minuti ciascuno di commedie. Prima e dopo il controllo, i medici effettuavano gli esami del sangue confrontandoli con quelli eseguiti dopo aver visto film ansiogeni o tristi come Salvate il soldato Ryan.

I risultati sono strabilianti. Tutte le persone sottoposte all’esperimento erano a rischio diabete e con un livello di grasso nel sangue eccessivo. Dopo trattamenti con risate sonore e prolungate si è constatato un miglioramento dell’equilibrio ormonale. Il cortisolo e l’epinefrina, che generalmente durante i periodi di stress aumentano, si sono abbassati. Importanti riscontri si sono avuti anche nella diminuzione del livello di leptina e nell’aumento della grelina, importanti per migliorare l’appetito. Questo effetto non è sicuramente adatto a chi soffre di obesità. Per chi invece è sottoposto a chemioterapia oppure è stato ricoverato per lunghi periodi o ha sofferto di depressione post lutto, una cura a base di ilarità è proprio quello che ci vuole.

Una risata al giorno toglie il medico di torno. Già Negli anni ’70 Norman Cousins aveva sostenuto qualcosa del genere
E chi soffre di colesterolo cattivo ha trovato una nuova cura. Secondo l’equipe californiana, infatti, ridere abbasserebbe il colesterolo cattivo presente nel sangue così come si ridurrebbero quelle proteine che indicano uno stato di infiammazione del sistema cardiovascolare, causa di arteriosclerosi. Si regolarizza la pressione sanguigna e in generale migliora il tono generale dell’umore.

“Ridere – ha spiegato Lee Berk, il medico che ha condotto gli studi – ha l’effetto di modulare molti aspetti della salute umana e la risposta dell’organismo a un riso prolungato è analoga alla risposta che si ha dopo un’attività fisica moderata, aumento di appetito incluso”. Ma se ormai nessuno dubita più del fatto che il riso sia un’ottima medicina, lo specialista californiano ora vuole estendere i suoi studi anche agli effetti benefici dell’ascoltare musica o del cantare.

Oltre agli effetti fisici, ridere illumina il volto, lo distende, consentendogli di diventare un ottimo specchio per chi ci guarda e ci sta intorno. Spesso per strada si incontrano persone dai volti cupi e depressi, spenti e stanchi: basterebbe una risata per illuminarli trasformando completamente la percezione dei lineamenti.

E se anche gli effetti a livello fisico non fossero molto evidenti così come sostenuto dallo studio americano, almeno la nostra vita sarebbe contornata da sonore e lunghe risate!

La ricchezza siamo noi

La coscienza di prosperità è qualcosa che ha a che fare col nostro Io, una persona è ricca solo se si sente ricca e la ricchezza non è solo quella materiale, semmai include anche quella. La vera ricchezza è qualcosa che concerne la persona nella sua globalità. Non si può parlare di ricchezza quando si esclude il mondo esteriore o quando si esclude quello interiore: un calciatore non è ricco ma nemmeno un’asceta lo è. Il conoscere è l’amore per la saggezza e il denaro è l’amore per le cose: se amiamo la vita nella sua interezza, e quindi se ci amiamo (noi infatti siamo la vita), dobbiamo allargare i nostri orizzonti e vedere la ricchezza come qualcosa di più globale. La sua onnicomprensività è ciò che ne suggella l’essenza dal punto di vista ontologico.

Ma veniamo al punto: chi siamo noi? Che cos’è la realtà in cui viviamo? La risposta a queste due domande, racchiude (anche) il segreto per attrarre la prosperità. Noi siamo delle coscienze intelligenti inserite in una coscienza intelligente più ampia (la realtà esterna). Il concetto essenziale da comprendere è che noi siamo a pieno titolo parte integrante di quella coscienza intelligente più ampia, (a livello spirituale le separazioni sono solo illusione, le divisioni hanno a che fare con la materia non con lo Spirito): connettendoci ad essa possiamo ottenere cose che connettendoci al nostro ego non otterremmo mai. Più desideriamo in modo egoistico infatti, meno siamo collegati a quel Potere, più la nostra volontà, cioè il nostro piccolo campo magnetico, è allineata alla consapevolezza della “coscienza madre”, cioè il campo magnetico più grande nella quale è inserita, più diventeremo ricchi. La coscienza dell’abbondanza genera abbondanza. Essa però arriva solo tramite la consapevolezza di non essere solo il nostro ego ma di essere il Tutto.

Se ci immedesimiamo solo con l’ego, non potremmo mai arrivare alla felicità, il suo continuo “chiedere” lo dimostra: è nella sua ragion d’essere, o meglio d’apparire, generare insoddisfazione e inappagamento, sia interiore che esteriore. Pregare e chiedere serve solo ad illuderci, bisogna guardarsi dentro e capire chi siamo veramente per ottenere qualcosa: “ambula ab intra”, dicevano gli antichi alchimisti. E’ necessario prendere consapevolezza delle nostre infinite capacità, non abbiamo bisogno di nessuno, né dell’inesistente misericordia di Dio, né della pericolosa astuzia del nostro ego. L’ego è inappagato perché non riesce a vivere nel presente, si nutre di progetti futuri, cioè si nutre di inesistenze, ecco perché l’ego non è veritiero, esso non ha sostanza, l’essere non lo include: l’essere siamo noi più la Coscienza Infinita (la realtà esterna), l’essere è il presente. L’ego invece è quel furbo cialtrone che ci dice: “solo quando avrai quella macchina sarai felice – non ora, solo quando potrai permetterti quella casa sarai felice – non ora, solo quando ti porterai a letto quella ragazza sarai felice – non ora”. No, no, no e ancora NO! Io voglio essere felice ORA! Io sono felice ora.

Il successo non è qualcosa che si raggiunge ma qualcosa che si diventa. L’essere umano è un essere straordinario, egli è già un successo, deve solo diventarne consapevole, cioè deve solo divenire se stesso. In quanto campi magnetici, noi siamo in grado di attirare abbondanza ma solo se riusciamo a concentrarci: la concentrazione è vivere il presente, senza sforzo e senza ansia. Esattamente come quando guardiamo un film: siamo coinvolti nella storia, quasi viviamo in essa, tanto siamo assorti, ma ci stiamo forse sforzando? Lo sforzo implica fatica e la fatica non serve affatto, se non per ostacolarci. La fatica è una controintenzione “bella e buona” (Non è vero che i soldi arrivano solo dal sudore, dalla fatica e dallo stress. Pensate a quanto si diverte una band affermata quando suona dal vivo. Pensate a quanto guadagna divertendosi…). Concentrarsi significa incastrare la mente nella cosa presente, senza rimpianti verso il passato o aspettative riguardo al futuro: se riusciamo a sederci serenamente in poltrona e guardare il film della nostra vita, potremmo tranquillamente diventarne i registi.

Di Lucio Giuliodori.

whatthebleep La ricchezza è il presente, la ricchezza siamo noi  accettazione

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Felicità

felicita 32571 Se non sei felice, è perché non ti hanno insegnato  ad esserlo accettazione

carrello  Se non sei felice, è perché non ti hanno insegnato ad esserlo  accettazione

Tutto nella vita è prodotto dall’apprendistato.
Se non sei FELICE, è perché non ti hanno insegnato ad esserlo
.

Al contrario, sembrerebbe che alcune persone siano state programmate per essere infelici, soffrire, lottare con se stessi, con ciò che desiderano e con ciò che le farebbe vivere meglio.

Se c’è sofferenza, infelicità noi cerchiamo la FELICITÀ in un amante, nelle comodità, nel denaro e nella posizione sociale, negli alcolici o nelle droghe; nelle distrazioni e nella politica, o per ultimo, nella spiritualità per mezzo della Religione o dell’Insegnamento Spirituale.

Ma l’esterno è mutevole e non offre una felicità permanente e a volte succede che, nella religione o nell’Insegnamento Spirituale.

Leggi questo scritto varie volte, fa esattamente ciò che dice e se sei perseverante, vincerai qualunque difficoltà.

Lo studio e la ricerca stanno bene nel loro momento e posto, però nessuno dei due ti toglierà da una concreta difficoltà. Niente, se non il lavoro pratico nella tua coscienza, farà questo.

La preghiera scientifica è la chiave d’Oro per l’armonia e la felicità. Non hai bisogno che gli altri te lo dicano, ma semplicemente provala per conto tuo e verifica.

Un facilitatore che non è FELICE, è amareggiato, litiga con se stesso, è un tiranno, autoritario e repressivo, che al posto di soluzioni, ci offre più problemi.

Allora dove possiamo cercare la felicità?

Rubén Cedeño.

L’energia e la Vita

L’energia influenza gli accadimentiLa nostra vita è caratterizzata da eventi, situazioni, episodi particolari, intervallati da vuoti emotivi più o meno lunghi.

Tuttavia, questi momenti non sono altro che spezzoni di una storia, del nostro film personale.

Per cambiare vita occorre cambiare le nostre storie, ma le storie sono provocate da noi stessi, è del tutto inutile cercare un esito differente se si ripete il solito copione infinite volte.

Vorrei spingervi a fare un passo avanti, per oltrepassare il muro di credenze da cui siamo stati circondati sin dalla nascita. Questo muro ci impone di credere solo a cose che vengono definite “tradizionali”.

Chi non si conforma allo standard è visto con sospetto e per prima cosa deriso, in seguito se persiste nelle sue stravaganze, per quanto legittime, viene aggredito.

La maggior parte della gente vive convinto di sapere quello che è necessario, senza rendersi conto che di fatto, ciò che conosce al 99% non è mai stato sperimentato nè verificato da loro in prima persona.

In fondo che ne sappiamo che le statistiche che ci propinano su qualunque argomento siano effettive? Ogni persona conosce i segreti del proprio mestiere, spesso ci sono cose che non vengono raccontate, perché non conviene.

Dal punto di vista dei cambiamenti, nelle persone esistono due orientamenti agli estremi opposti.

Il primo è che gli eventi sono in qualche maniera indipendenti da noi, dunque o li si subisce passivamente, o al massimo si impara a sfruttarli a proprio vantaggio.

Il secondo, quello in cui mi riconosco da diversi anni, è che noi siamo in qualche modo interconnessi agli eventi esterni, anzi siamo gli eventi stessi.

L’universo non è un enorme recipiente semivuoto, in cui alcuni oggetti interagiscono saltuariamente con altri, restando in isolamento dal tutto nei momenti rimanenti.

L’universo è un enorme agglomerato di sostanze sempre, inevitabilmente collegate tra loro, in continua evoluzione ed interazione col tutto.

Tutto quello che noi siamo, ha influenza sulla materia che ci circonda e sull’energia che la compone.

E’ noto da decenni, che la materia è composta da energia e che l’energia può essere espressa tramite forze elettromagnetiche.

Ad esempio se voi urtate un tavolo di legno, tecnicamente non sbattete contro della materia, ma venite a contatto con delle particelle sub-atomiche che in vicinanza esercitano su di voi una forza uguale e contraria. L’effetto è un urto più o meno violento.

Ma se questa materia è composta da energia e quindi da un campo elettromagnetico, ciò che costituisce il mondo materiale è di fatto pilotato dalla configurazione di questi campi magnetici.

Il passo ulteriore da fare è riconoscere, sempre da ricerche eseguite da molti anni, che anche il nostro cervello esercita un campo elettromagnetico, infatti nel cervello ci sono molti processi di questo genere. Da un punto di vista logico possiamo dedurre che la nostra mente influenza la materia; infatti cambiando i nostri pensieri alteriamo questi circuiti neurali e di conseguenza il tipo di attività elettrica del cervello e naturalmente con esso avremo un differente campo elettrico.

Un diverso campo elettrico implica una modificazione della materia, e tutto a partire dal cambiamento della nostra mente. Cambiamento che può essere ottenuto con i lavori di crescita personale […].

La cosa interessante è che la zona intorno al cuore, produce anch’esso un campo elettrico, che è 100 volte più potente di quello del cervello; mentre il campo magnetico del cuore è 5000 volte più potente di quello del cervello.

Che cosa implica nella pratica questa informazione?

Implica che i cambiamenti dovuti alle emozioni, che localizzeremo nella zona del chakra all’altezza del cuore, producono delle alterazioni del campo elettromagnetico e dunque della materia, enormi rispetto ai cambiamenti dovuti alla mente nuda e cruda.

Detto in altre parole, un cervello in allenamento può aiutarvi ad escogitare nuove strategie per modificare lievemente i risultati a vostra disposizione. Potete avere delle ottime idee, ma se sono solamente cerebrali, gli effetti saranno solo quelli di ottimizzare il vostro ambiente esterno.

Già non sarebbe male, non trovate? Raggiungere l’eccellenza.

Questo è il livello di chi ritiene gli eventi indipendenti da noi, di chi si accontenta a ricercare l’eccellenza, ma che ha una fede limitata nelle proprie risorse spirituali.

Quello che conta veramente è il cambiamento del cuore. Se la vostra trasformazione riguarda l’emozione, il “risentito” profondo, questo andrà ad incidere non semplicemente sul cervello a livello razionale, ma a livello del cuore, inteso come parte emozionale, capace di modificare il magnetismo 5000 volte di più.

I miracoli che possono accadere in queste condizioni non sono facilmente comunicabili; è prassi che chi li vive non riesce quasi a crederci. E’ incredibile pensare che un cambiamento interiore possa produrre una sequenza così evidente di fenomeni positivi nei nostri confronti, soprattutto perchè li si considerava indipendenti da noi.

La materia viene tramutata dal vostro nuovo campo elettromagnetico e se lo raccontate al vostro vicino non ci crederà, penserà che lo state prendendo in giro.
[…]

Se una persona può influenzare il sistema, va da sé che essendo in quasi 7 miliardi al mondo, tutto quello che vediamo alla TV non è altro che l’insieme delle nostre materializzazioni.

Sarebbe piacevole contribuire ad accrescere la coscienza collettiva proprio perché se dentro ai nostri cuori c’è solo paura, tutto quello che potremo materializzare sarà paura ed ansia per il futuro.

Non è un caso che il massimo dei disastri ambientali e sociali stiano avvenendo negli ultimi 50 anni e che questo rispecchi effettivamente un atteggiamento negativo ed egoista delle persone.

Quando le cose non vanno bene, prima ancora di cercare la soluzione più adatta, cercate di centrarvi in voi stessi e ricordate che se rimanete consapevoli che il vostro problema è frutto di una materializzazione, solo così avrete alleggerito lo stress del 90%.

Con il 90% di stress in meno, vi assicuro, qualsiasi problema può essere risolto molto, ma molto, ma molto meglio.

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Volete eliminare le vostre paure o fobie? Volete smettere di fumare? Volete far carriera? Volete diventare abili venditori? Volete essere ascoltati e obbediti a casa, a scuola, in ufficio? Volete instaurare un buon rapporto amoroso? Volete ottenere il successo? Insomma, volete essere felici? Anthony Robbins fornisce in questo libro un insieme di strumenti pratici tali da rendere l’individuo capace di iniziative concrete nonostante eventuali paure; e la capacità di fare tutto ciò che occorre per avere successo è un potere quanto mai concreto.

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“Non solo un appunto da un amico, ma una vera e propria guida indispensabile per assumerti la responsabilità della tua vita”.
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Splendida Felicità

Ode alla vita

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Pablo Neruda

Tratto da Felicità  – Un anno di pensieri positivi

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Autori Vari

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Nulla per caso..

Macrolibrarsi.it presenta il libro: I 7 Veli di Ruediger Schache

Nulla avviene per caso, né al di fuori né dentro di te. Se sei sulla strada verso la comprensione del mondo in cui i tuoi pensieri ed emozioni agiscono sul mondo che ti circonda, questo percorso ti porterà a conoscenze e domande sempre più profonde su te stesso e sulla tua vita.

Per esempio, se i pensieri e le emozioni determinano la tua vita, chi o che cosa determina i tuoi pensieri e le tue emozioni? Cos’è che fa in modo che tu ti senta bene o male, che tu provi paura o felicità? Cosa ti fa dubitare o aver fiducia, tener duro o rinunciare, riflettere in continuazione o essere intimamente tranquillo? E qual è la causa del tuo modo di percepire le persone e gli avvenimenti che incontri nella vita? Cos’è che te li fa amare o te ne tiene lontano?

La grande varietà di sentimenti e pensieri che provi ogni giorno fa parte del sistema che ti contraddistingue come essere umano, un sistema meraviglioso e sottilmente sintonizzato in cui l’interazione di precise forze determina tutte le tue esperienze. Se non le conosci o non badi a loro, queste forze lavorano praticamente da sole, agendo spesso come veli che ti offuscano la coscienza e stabiliscono ciò che vedi e ciò che non vedi, cosa senti esattamente e quando, le tue reazioni e perfino i tuoi pensieri e il risultato che raggiungi o meno. Non appena comincerai a percepire consapevolmente queste forze, esse smetteranno di decidere arbitrariamente quello che avviene dentro dei te, quello che emani e quello che attiri.

Allora tutto si rimetterà automaticamente a posto, e torneranno la tranquillità e la chiarezza. A quel punto ci sarà anche lo spazio necessario per esprimere quello che sei veramente, per i tuoi desideri e obiettivi e, soprattutto, per l’amore nei confronti di te stesso e degli altri.

Per sperimentare questa situazione non hai bisogno di cambiare, non devi imparare né fare niente. Non è necessario fare esercizi o esprimere desideri, e neppure “eseguire bene” qualcos’altro. Non hai bisogno di fare nessuno sforzo.

Il cambiamento si verifica nel momento esatto in cui capisci pienamente qualcosa di te e della tua vita in un determinato ambito. Quando capisci davvero, è come se dagli occhi ti cadesse un velo, e questo produce un immediato e profondo cambiamento della tua percezione della realtà. Non appena la tua comprensione si amplia, anche i sentimenti che provi nei riguardi di determinate tematiche risultano modificati. E dato che i tuoi pensieri ed emozioni sono le tue emanazioni, la forza di attrazione che eserciti sulle persone e sugli avvenimenti sarà subito diversa.

La conoscenza relativa al rapporto fra eventi interiori ed esteriori è la “forza della verità“, grazie alla quale possiamo smettere di continuare a fare o a bloccare inconsapevolmente le stesse cose.

Tratto da I 7 veli di Ruediger Schache.

i sette veli 29064 La forza della verità what the bleep
Il Cammino verso la verità