Non voglio stare in SILENZIO! – Laura Ellen Anderson

Non voglio stare in silenzio, preferisco il RUMORE!
Voglio che la MIA VOCE si senta tra la gente a tutte le ore!

Perché tacere quando si può fare molto rumore? Ci sono così tanti modi per essere ascoltati, dai colpi allo schiocco, dagli schizzi al ruggito, e la bambina in questo libro li fa tutti. Assaporando un frastuono, non riesce a capire perché qualcuno vorrebbe stare zitto.
Un giorno deve persino andare in biblioteca e significa che dovrebbe stare seduta in silenzio un sacco di tempo ma è TROPPO NOIOSO urla a gran voce generando un shhhhhhhhhhh da tutti gli altri!


Per far passare un po’ il tempo magari può aprire un libro..e si ritrova completamente assorbita dalla storia con tutto il rumore e l’avventura che si svolgono nella sua immaginazione.

“DENTRO la mia testa ci sono un sacco di RUMORI e SUONI:
pirati, maghi e sirene, mille avventure in mondi lontani.”

Da quel momento in poi, inizia ad ascoltare il mondo che la circonda e scopre di imparare così tanto ascoltando – anche se a volte le piace ancora essere rumorosa!


Favolosamente divertente, “Non voglio stare in silenzio” di Laura Ellen Anderson edito da Picarona. Una lettura brillante e leggera da leggere ad alta voce, il testo rimbalza insieme a molti rumori e azioni a cui i più piccoli possono unirsi.
Anche le illustrazioni sono meravigliose e piene di energia e vita poiché la bambina prima si diverte a fare rumore e poi trova la meraviglia della lettura e l’importanza di ascoltare. Ogni espressione cattura perfettamente le sue emozioni.


E’ una simpatica e vitale celebrazione dell’espressione di come essere se stessi in modi diversi.
È un’esplorazione giocosa e gentile del tempo e del luogo per il silenzio, ma il bambino lo impara e lo valorizza per se stesso piuttosto che per la lezione che gli viene detta o costretta. La ragazza del libro impara come il mondo si ferma ed è tranquilla e immobile quando legge ed è assorbita dalle storie piuttosto che distratta.
E un modo meraviglioso per ricordarci che c’è un tempo per la calma e un tempo per l’energia esplosiva 😉
Unisciti a questa bambina, in questo rumoroso libro illustrato su come prendere atto delle cose più tranquille della vita.

“Mi piace stare in silenzio,
così posso ASCOLTARE IN ADORAZIONE
i piccoli e meravigliosi suoni
ai quali prima non prestavo attenzione.”

Fare rumore è MOLTO divertente, ma cosa succede quando ti prendi il tempo per ascoltare veramente il mondo che ti circonda?
Una lettura perfetta per tutti i bambini che amano battere cose, urlare a gran voce e sfrecciare in ogni dove e sempre 🙂
.è anche grazie al silenzio che possiamo ascoltare il mondo e viaggiare sulle ali della nostra fantasia!

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Sei contento di ciò che fai?

La tua vita scorre liscia? Sei contento di ciò che fai? Ti senti in pace con  il mondo, oppure la tua vita è piena di alti e bassi? Sei insoddisfatto del  mondo in cui vivi o del lavoro che svolgi? Ti riesce difficile armonizzarti con le anime che ti circondano? Incolpi del tuo scontento e della tua insoddisfazione le persone che ti stanno attorno e le circostanze materiali? Ritieni che se tu fossi altrove tutto andrebbe bene e saresti in pace? Quando dentro di te regna la pace perfetta, non importa né dove ti trovi, né con chi, né che tipo di lavoro fai, fosse anche il più banale e materiale.
Niente potrà turbarti o sbilanciarti, perché sei perfettamente equilibrato ed interiormente in armonia. Invece di lottare contro le circostanze, impara a fluire con esse e scopri dentro di te la pace e la comprensione.

Meditazione Facile come l'ABC - DVD

Non è il silenzio ma il rumore a rappresentare la dimensione costante delle nostre giornate. Spesso è quello alto e fastidioso delle città, ma ancor più frequentemente è quello della nosta mente che causa stress e malesseri psicofisici.

La meditazione spegne questo rumore e ci mette in contatto con il nostro mondo interiore. Non occorre avere competenze particolari o attrezzature complesse. Pochi minuti di pratica quotidiana basteranno a ristabilire l’equilibrio che stiamo cercando.

Seguendo i ritmi frenetici di una vita sempre in corsa, si rischiano problemi di salute e stati depressivi. Come fare?

Ritagliandosi uno spazio di meditazione! Chiunque e in qualsiasi momento, una volta acquisita la semplice tecnica della visualizzazione insegnata in questo corso base e accompagnata da utili immagini e musica, può imparare a meditare, astraendosi facilmente dal contesto caotico nel quale vive semplicemente chiudendo gli occhi e iniziando a respirare consapevolmente.

La meditazione è una tecnica fondamentale per un profondo e reale beneficio in termini di salute fisica e mentale!

Osserva la mente

mente-calma

Si tramanda una storia bellissima, che amo molto…
Un giorno il Buddha stava attraversando una foresta. Era un afoso giorno d’estate e aveva molta sete; disse ad Ananda, il suo discepolo più vicino: «Ananda, torna indietro. Cinque o sei chilometri fa, abbiamo attraversato un ruscello. Porta un po’ d’acqua, prendi la mia ciotola. Sono molto stanco e assetato». Era invecchiato…
Ananda tornò indietro, ma quando raggiunse il ruscello erano passati alcuni carri che avevano reso fangosa l’acqua. Le foglie morte che giacevano sul fondo erano sulla su.perficie; non era più possibile berla, perché si era intorbidita. Egli tornò a mani vuote e disse: «Dovrai aspettare un po’; andrò più avanti. Ho sentito dire che due, tre chilometri più avanti c’è un grande fiume. Porterò l’acqua da là».
Ma il Buddha insisté: «Torna indietro e prendi l’acqua da quel ruscello».

Ananda non riusciva a capire la sua insistenza, ma se il Maestro diceva così, il discepolo doveva eseguire l’ordine. Sebbene vedesse l’assurdità della cosa – camminare ancora per cinque chilometri, nonostante l’acqua non si potesse bere – si mise in cammino. Mentre partiva, il Buddha gli disse: «Non tornare se l’acqua è ancora torbida. In quel caso, siediti sulla riva in silenzio. Non fare nulla, non entrare nel fiume. Siediti sulla riva in silenzio e osserva. Prima o poi l’acqua tornerà limpida, riempirai la ciotola e tornerai indietro».
Ananda andò e il Buddha aveva ragione: l’acqua era quasi pulita, le foglie se n’erano andate, il fango si era depositato; ma poiché non era ancora totalmente limpida, egli si sedette sulla riva a guardare il fiume scorrere. A poco a poco divenne chiaro come un cristallo. Allora tornò indietro danzando: aveva capito l’insistenza del Buddha. In ciò che era successo c’era un messaggio per lui, e l’aveva compreso.

Diede l’acqua al Buddha e, ringraziandolo, gli toccò i piedi.
Il Buddha disse: «Che cosa stai facendo? Sono io che dovrei ringraziarti, poiché mi hai portato l’acqua».
Ananda rispose: «Adesso posso capire. Prima ero arrabbiato; non l’ho fatto vedere, ma lo ero perché pensavo fosse assurdo tornare indietro. Tuttavia, ora comprendo il messaggio: era davvero ciò di cui avevo bisogno in questo momento. Seduto sulla riva del fiume, ho capito che la stessa cosa accade con la mente. Se salto nel ruscello, lo sporcherò di nuovo. Se salto nella mente, si crea più rumore, cominciano a sorgere nuovi problemi. Seduto in disparte, ho imparato la tecnica.
«Adesso anche con la mente mi siederò in disparte, osservandola in tutti i suoi problemi, la sporcizia, le foglie morte, le ferite, i traumi, i ricordi, i desideri. Imperturbato, starò seduto sulla riva, aspettando il momento in cui tutto sarà limpido.»
Accade da sé, perché quando siedi sulla riva della mente, non le dai più energia. Questa è la meditazione autentica. La meditazione è l’arte della trascendenza.

Tratto da: The Way of the Buddha

La vita e gli insegnamenti

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