5 esercizi per trovare il meglio di Te

Se scoprissi di poter volare, continueresti a camminare?

… se hai deciso che vuoi sentirti sempre (e con chiunque) all’altezza della situazione

Ci sono cose di cui non è possibile calcolare il valore.

L’autostima è una di queste. E sta in cima alla lista.

Perchè?! Perchè non puoi prevedere quanto la tua vita cambierà nel momento in cui impari come alzare il tuo livello di autostima.

E’ un po’ come arrivare in cima ad una montagna e spalancare gli occhi su un paesaggio che semplicemente NON POTEVI VEDERE prima.

Tutto segue a catena. I sogni che non riesci a realizzare… quanto guadagni… le persone che arrivano nella tua vita… dipende tutto dalla valutazione che ti dai…

Puoi cambiarla? Certo! Ecco gli esercizi di cui hai bisogno.

“Non appena ti fiderai di te stesso,
capirai come vivere.”

Goethe

Autostima Training
I 5 esercizi per trasformarti nella migliore versione di te

Autostima Training - PiuChePuoi

Cosa scoprirai in “Autostima Training”
  • Quali sono le ragioni per cui gli altri non ti considerano per quello che vali
  • Quali sono i tuoi pregi che NON vuoi vedere
  • Come usare il rivoluzionario potere della narrazione trasformativa per elevare esponenzialmente la tua autostima
  • Quali strumenti devi usare per accrescere la tua autostima se sei un razionalee non hai immaginazione
  • Come creare il tuo io ideale
  • I mantra e la respirazione per agire sull’autostima
  • 2 tecniche per riprogrammare il tuo io interno
  • Il segreto strategico per trasformare il tuo dialogo interiore
  • Come diventare immune al giudizio degli altri
  • E molto altro ancora…

Da cosa è composto “Autostima Training”

i 5 esercizi per trasformarti nella migliore versione di te

Con “Autostima Training” scarichi subito (download immediato):

Autostima Training - File Audio 1 Audio Mp3
Compatibile con qualsiasi dispositivo fisso e mobile, 1 file di 49′ all’interno del quale scoprirai come allenare e accrescere la tua autostima. Il tutto esposto in modo semplice, rapido con strategie facilmente replicabili.
Autostima Training - Mappa Mentale 1 Mappa Mentale
Utilizzando la stessa struttura di immagazzinamento dati del tuo cervello le mappe mentali sono in grado di fornirti, con una sola immagine, tutti i concetti per te importanti.
Autostima Training - Report 1 Report Concettuale
In 3/5 pagine tutti i concetti principali che devi ricordare, i trucchi, le strategie, le azioni. Per un apprendimento Rapido e Pratico.

Come imparare a studiare meno, studiando meglio

Finalmente è stato pubblicato Studia meno, Studia meglio: la nostra nuova guida dedicata agli studenti di tutte le categorie.

In questo articolo voglio raccontarti come è nata e qual è la “filosofia” che le sta dietro. Se non puoi proprio resistere, puoi scaricarla cliccando qui o sull’immagine sotto.

Come imparare a studiare meno, studiando meglio

Se sei ancora con me, voglio farti una domanda: ti sei mai chiesto perché alcuni hanno successo nello studio, mentre altri falliscono miseramente? È solo una questione di talento? Sei davvero convinto che per riuscire all’università si debba avere un’intelligenza innata?

 

CLICCA QUI PER APPROFONDIRE / ACQUISTARE IL METODO!

Puoi stare bene con te stesso!

Ci vuole consapevolezza per star bene con sé stessi. Infatti siamo noi che
creiamo i nostri pensieri e le nostre emozioni disturbate, di conseguenza siamo
noi ad avere il potere di controllarli e modificarli.
Per far ciò, è importante prima di tutto che accetti il fatto di poter avere
consapevolezza di questi tuoi pensieri ed emozioni. Poi è indispensabile che
cominci a credere che puoi superare la tua situazione di infelicità e per fare ciò
devi in primis cercare di scoprire e neutralizzare le tue convinzioni irrazionali.

Mi Vado Bene ?
Autostima e assertività

Per sentirci bene con noi stessi e con gli altri è importante saper coltivare la nostra autostima e reagire in modo assertivo a molte situazioni del quotidiano, lavorative e non.

Mi vado bene? è un manuale di auto aiuto che fornisce al lettore spunti di riflessione e suggerimenti per capire in profondità le proprie potenzialità e riconoscere i comportamenti più efficaci per ottenere il meglio dalle relazioni con gli altri.

Ricco di esempi e di attività pratiche che insegnano a riconoscere gli atteggiamenti sbagliati e i pensieri limitanti che possono disturbare le nostre relazioni sociali, è un libro che non va letto tutto d’un fiato, senza mai interrompersi, come un romanzo, ma va sfogliato in momenti diversi, a volte rapidamente, a volte lentamente, inserendo anche delle pause tra una lettura e l’altra per poter riflettere e assimilare quanto si legge e metterlo alla prova nella vita di tutti i giorni.

Prendiamo tutto il bello della Vita – Intervista a Omar Falworth

Un incontro con Omar è sempre fonte di profonda sorpresa: ti stupisce per il suo buon umore, infonde energia ed allegria.

In un tuo libro Prendere tutto il bello della vita, racconti di come hai spiazzato un’intervistatrice televisiva che ti aveva chiesto il segreto della felicità. Per non incorrere nel suo stesso errore comincio la mia intervista con una provocazione. Di solito le persone che si mostrano felici e serene in ogni situazione sono in realtà quelle che soffrono o hanno sofferto di più. Sei proprio certo di essere l’uomo più felice del mondo?
Sicuramente sono tra gli uomini più felici del mondo. E questa felicità mi deriva da un pensiero positivo di fondo che ho dentro di me, che ho coltivato negli anni e che mi permette di reagire agli imprevisti e agli eventi negativi della vita di tutti i giorni.Ti faccio qualche esempio semplice ma efficace. Se mi alzo la mattina e fuori dalla finestra scorgo un tempo grigio e piovoso, penso immediatamente che non è così male dato che sarebbe potuto diluviare! Se mi capita di avere un incidente stradale per cui mi ritrovo con un trauma cranico, penso che sia molto meglio che essere rimasto invalido. E così via. Questo esercizio mentale è molto efficace per costruirsi felicità interna costante e indipendente da avvenimenti esterni.

Quando hai deciso di diventare una persona sempre felice?
Trentacinque anni fa uscivo dalla depressione. Dopo questo evento negativo, che è passato naturalmente con il tempo, ho deciso di godere appieno della mia vita e della mia felicità. Volevo allargare le mie esperienze e le mie conoscenze per poter godere di tutti quei piaceri che, sconosciuti ai più, possono rivelarsi dei meravigliosi momenti di piena felicità. Ho fatto un lungo lavoro su me stesso, ho indirizzato le mie energie per sviluppare il pensiero positivo. Ora la mia vita è piena, felice: evito tutte quelle attività ripetitive e monotone che impediscono il raggiungimento della felicità e vado in cerca di emozioni variegate.A tutti piacciono i fiori e traggono felicità dal vederli e ammirarli. Ma che felicità intensa profonda e vitale si può tratte dall’ammirare una distesa di crochi in fiore! Sono appositamente stato in Sicilia in questo periodo per ammirare questa meraviglia naturale.

Che consiglio daresti a chi sta superando un momento difficile per intraprendere la via del cambiamento verso la felicità?
Certamente è necessario lavorare per costruirsi un buon pensiero positivo di fondo, solido e duraturo. Come è possibile raggiungere questo obiettivo? Una tecnica fondamentale è quella dell’alt-analisi che ci aiuta enormemente nel cammino verso il miglioramento sostanziale della nostra personalità: durante la giornata dobbiamo sforzarci di fermarci e pensare con cognizione e concentrazione, in maniera mirata e consapevole, a quello che stiamo facendo, questo ci permette di vedere le nostre azioni e i nostri comportamenti come dall’alto e di analizzarli.

Parliamo del rapporto con gli altri. Come possiamo accettare l’altro?

Conoscere un’altra persona è come conoscere un altro mondo. Un mondo nuovo e vario che può essere per noi fonte di grandissima felicità. Stare profondamente insieme ad un alta persona, apprendere l’arte di amare (L’arte di amare e farsi amare è il titolo di uno dei libri di Omar ndr) ci conduce inevitabilmente verso la felicità, a patto che noi non vogliamo che l’altro diventi nostra privata proprietà, nostra esclusiva. Dobbiamo permettere all’altro di vivre la propria vita nella libertà, senza ingabbiarlo in una relazione dispotica e oppressiva da cui, alla fine, trarremo solo esperienze negative.

Ti riferisci a tutti i tipi di rapporti o in particolare alla vita di coppia? Qual è allora la ricetta per la coppia felice?

Questa modalità di relazione dovrebbe essere alla base di ogni rapporto umano, in special modo delle relazioni a due. Credo che il segreto della felicità per una solida vita a due risieda nella capacità di gestire un rapporto aperto in cui ognuno dei partner è in grado di godere della presenza dell’altro senza schiacciarlo o soffocarlo con le proprie gelosie e ansie. Anche per giungere a questa consapevolezza è necessario un profondo lavoro su se stessi, ma ne vale la pena! Leggete L’arte di amare e farsi amare e mi saprete dire!

Prendere Tutto il Bello della Vita

Da non perdere

Che bello avvertire la meravigliosa sensazione di amare ed essere amati!
Che bello fare all’amore con la persona dei nostri sogni!
Che bello partire per splendidi viaggi in luoghi da favola!

Queste ed altre “978.654 sono tutte le squisite pietanze che ci offre l’infinita mensa della vita”.
Ma noi, distratti da tanti problemi, ne vediamo e ne prendiamo soltanto una piccolissima parte.
Questo libro ci fa scoprire e ci insegna a gustare tutte le cose belle della vita di cui non immaginiamo neppure l’esistenza.

Calma la Mente

Rilassare la mente è il presupposto per affrontare in modo positivo qualsiasi evento della vita. La meditazione serve a capire se stessi, a trovare la propria essenza, a costruire un sistema di punti di riferimento in base ai quali navigare nell’oceano dell’esperienza.

Ma la meditazione serve soprattutto a prepararsi al caos e al disordine che inevitabilmente ci troviamo ad affrontare tutti i giorni. Una mente rilassata è lo spartiacque tra chi affoga in questo caos e chi invece lo osserva e lo affronta con serenità.

Scrive Robert Ellwood in Calma la Mente:

Qualsiasi cosa può essere gestita in un modo che non sia stressante e provochi reazioni emozionali. Perché la meditazione dovrebbe prepararti a fare due cose in poco tempo: primo, guardare la tua situazione e i tuoi pensieri e le tue sensazioni su di essa in modo oggettivo, dall’esterno come se stessi guardando uno spettacolo, proprio come nella meditazione guardi i pensieri che appaiono e se ne vanno. Secondo, di trovare una condizione mentale che, come la mente in una buona meditazione, è in allerta, agile e gioiosa al livello più profondo, qualsiasi cosa succeda.

Quel che Ellwood espone è un punto cruciale, una consapevolezza che chiunque deve raggiungere se veramente vuole rilassare la mente: la nebulosa di problemi esterni che si condensa dentro di noi in pensieri e sensazioni negative, è e rimane un fatto esteriore che va osservato con distacco. La mente forte e serena è quella che si confronta con questi problemi così come uno scalatore si rapporta alla parete da salire: nessuno mette in dubbio la fatica, il pericolo e nemmeno le preoccupazioni dello scalatore, allo stesso tempo chiunque può immaginarne la passione e il forte sentimento di gioiosa sfida che egli prova. Ma probabilmente solo lo scalatore sa sentire tutta l’energia vitale, tutta l’attenzione e la profonda concentrazione che lo fanno essere solo e forte davanti all’ostacolo che si è scelto.

Così, da bravi scalatori possiamo trarre un forte giovamento per la nostra mente se impariamo ad astrarci dai problemi di tutti i giorni attraverso la meditazione. Non importa quanto alta sia la montagna, non importa neppure che riusciamo a scalarla in un giorno, due, che ci facciamo portare in cima da una funivia, che ci arriviamo soli o in compagnia. In fondo potremmo anche non arrivarci in cima. Non è questo che conta per avere una mente serena. Ciò che realmente ci fa sentire meglio, è capire che noi non siamo i nostri ostacoli, i nostri problemi. Noi siamo un’altra cosa, e possiamo decidere se, come, quando e quali tipi di montagne scalare. Senza alcuna paura e senza alcuno stress.

Meditazione per tutti

Compralo su Macrolibrarsi

Il caos della vita quotidiana è, molto spesso, il peggior nemico della nostra felicità e ci impedisce di vivere pienamente, rendendoci vulnerabili allo stress.

Fare il vuoto nella mente è una tecnica indispensabile per accedere alle nostre risorse interiori di gioia, forza e intelligenza; creare la calma dentro di noi, vuol dire attivare la capacità di gestire al meglio anche le situazioni difficili.

Il metodo più antico e accreditato per ottenere la pace interiore, consigliato dai maestri occidentali e orientali, è la meditazione e Calma la Mente! è una guida semplice e efficace per entrare in contatto con questa straordinaria tecnica.

Vi rendete conto che il caos regna incontrastato nella vostra vita e non capite come mai? Avete sempre pensato che la meditazione non facesse per voi perché faticate a concentrarvi o perché non ne capite il valore?

Provate a leggere Calma la mente! e capirete che, invece, imparare la meditazione è proprio quello che darà una svolta alla vostra vita.

Quando la vita ci lascia in balia degli eventi, spingendoci da una parte all’altra in una miriade di situazioni che minano il nostro benessere psicofisico, è necessario affrontare le difficoltà con calma e tranquillità. È fondamentale avere una mente il più possibile calma, per non lasciarci travolgere dalle circostanze ma essere sempre in grado di affrontare serenamente ogni contrattempo.

La calma della mente si può raggiungere in molti modi: uno dei più conosciuti è la meditazione.

Calma la mente! è una guida che presenta la meditazione come una tecnica molto semplice e naturale, introducendo a questa pratica anche coloro che non vi si sono mai avvicinati prima, senza il bisogno di ricorrere a un insegnante esterno. Calma la mente! permette di scoprire le risorse di gioia e forza che sono insite in ogni essere umano, con le quali siamo in grado di affrontare le difficoltà che la vita di tutti i giorni ci presenta. Quest’opera sintetizza gli insegnamenti secolari delle filosofie orientali e occidentali presentandoli in un linguaggio chiaro e alla portata di tutti.

La nuova porta

Quando una porta si chiude, un’altra si apre. Aspettati che la nuova porta riveli meraviglie, gloria e sorprese ancora maggiori. Aspettati sempre il meglio da ogni situazione, ed osserva il meglio scaturire da ciascuna di esse. Non sentirti mai depresso o scoraggiato quando ti viene chiusa una porta in faccia.

Sentiti crescere ed espandere a mano a mano che affronti ogni esperienza, e cercane la ragione. Trai insegnamento da essa, e sii deciso a non compiere due volte lo stesso errore, se davvero nei hai commesso uno, poiché molto può derivare dal non lasciarti abbattere. Tutto il tuo atteggiamento nei confronti della vita è importantissimo, perciò, renditi conto che la vita è ciò che tu ne fai. Trasformala in una vita meravigliosa, gioiosa, eccitante, dove tutto può accadere in qualsiasi momento.

da: Eileen Caddy  Le porte interiori

Libro consigliato:



Eileen Caddy108 Meditazioni di Findhorn
Amrita
ISBN:

Prezzo € 19,50

Compralo su Macrolibrarsi

Perchè fa bene ridere di gusto?

ridere-salute-corpo

Su quali organi agisce sopratutto il ridere di gusto?

Nel CERVELLO è una zona specifica a trasmettere il segnale: si tratta di particolari strutture, il limbo e l’ippocampo in cui si trovano i circuiti legati alle emozioni. Oltre a questi circuiti, si attivano i nuclei grigi della base encefalica e il corpo striato, ma è il talamo che sovrintende alla risata come centro sensoriale, mentre il corpo striato induce le reazioni motorie. Gli stimoli del riso e del pianto hanno origini simili e i segnali di inizio di una fragorosa risata, così come di un pianto dirotto, partono da una stessa zona cerebrale. La teoria che il riso faccia bene alla salute, in quanto sembra che riduca certi inibitori delle difese immunitarie, è avallata da dai risultati di numerose ricerche, che rafforzano la convinzione dell’esistenza di importanti interazioni fra la mente e il sistema immunitario.

ORMONI: Il riso fa aumentare la produzione di quegli ormoni, quali l’adrenalina e la dopamina, che hanno il compito di liberare le nostre morfine naturali: endorfine, encefaline e simili.
Le ENDORFINE provocano una diminuzione del dolore e della tensione, permettendo il raggiungimento di uno stato di relax e tranquillità.
Le ENCEFALINE sembrano esaltare il sistema immunitario, aiutando a meglio combattere le malattie.
MUSCOLATURA: quando si ride parte della muscolatura, soprattutto a livello del torace e degli arti superiori, alternativamente si contrae e si rilassa e innesca una ginnastica addominale che migliora le funzioni del fegato e dell’intestino, (Ridere equivale a un buon jogging fatto rimanendo fermi).
Solo col riso muoviamo alcuni muscoli del corpo e soprattutto del viso. Quando il cervello invia il messaggio “ridi”, ben quindici muscoli del viso vengono attivati dal segnale. La risata si riflette dall’espressione facciale ai muscoli del torace e dell’addome (le spalle e il torace si sollevano aritmicamente) sino agli sfinteri. Non a caso dopo una risata a crepapelle si sentono i muscoli della pancia doloranti, come pure le costole.
RESPIRAZIONE: il primo beneficio provocato da una risata lo riceve la respirazione, che grazie ad essa diviene più profonda. L’aria nei polmoni viene rinnovata attraverso attraverso fasi di espirazione e inspirazione tre volte più efficace che in stato di riposo. Le alterazioni del ritmo respiratorio vengono intervengono sull’ossigenazione del sangue.
CIRCOLAZIONE SANGUIGNA: la risata favorisce, attraverso la respirazione profonda, l’ossigenazione e la circolazione del sangue con aumento della pressione arteriosa.Il riso crea un CALORE INTERNO generalizzato che ossigenando tutte le cellule del corpo, può accelerare la rigenerazione dei tessuti e stabilizzare molte funzioni corporee, contribuendo a difendere il fisico da infezioni.
CUORE: durante una risata, il cuore aumenta le pulsazioni anche fino a 120 al minuto. Numerose ricerche sugli effetti derivanti dal ridere, hanno evidenziato come il riso possa essere uno strumento terapeutico di rilievo rivolto non solo allo spirito ma anche al corpo. Possedere la capacità di saper percepire gli aspetti comici e di abbandonarsi all’ilarità è un requisito fondamentale per prendere la vita per il verso giusto, sapendone apprezzare gli aspetti positivi senza troppo lasciarsi condizionare dalle situazioni sfavorevoli.

Il riso aiuta a superare più facilmente le situazioni difficili, anche di salute. Il caso più classico di guarigione ottenuta non con farmaci ma con sane risate è quello di Norman Cusins, docente e ricercatore della facoltà di MEDICINA dell’UCLA, venne colpito da una grave forma di artrite reumatoide spondilite anchilosante che provoca, tranne rarissimi casi, la paralisi progressiva e poi la morte. I medici gli predissero pochi mesi di vita e allora lui abbandonò l’ospedale e si trasferì in un grande albergo. Interruppe così la terapia consigliata dai medici e sostituì le medicine con massicce dosi di vitamina C e film comici.
Quindici anni dopo la diagnosi che lo dava per spacciato, Norman Cousins pubblicò “Anatomia di una malattia” un libro dove racconta la sua storia, che è diventata l’emblema, anche nella medicina tradizionale, di uno dei tanti risultati positivi ottenuti attraverso il ridere.
L’umorismo in medicina andrebbe utilizzato di più. Lo si vede in corsia: chi fa battute e scherza con i malati è molto più umano.
Una nuova branca della medicina la PSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA (PNEI) ha dimostrato che il ridere influenza positivamente il sistema immunutario, vero garante della nostra salute.

Tutti gli studi nel campo della salute ci assicurano che dovremmo cominciare col ridere di più, perché RIDERE FA BENE.
Anzi fa benissimo.
Per il buddismo Zen quindici minuti di risate equivalgono a sei ore di meditazione. Da sempre si sa, le persone allegre e ottimiste vivono più a lungo, e soprattutto vivono meglio.
Come scriveva lo psicanalista Ernst Kris: “… sotto la spinta della battuta di spirito, torniamo all’allegria dell’infanzia. possiamo finalmente liberarci dai legami del pensiero logico e divertirci in una libertà dimenticata da anni”.
La felicità è contagiosa, e il riso apre le valvole dell’energia comunicativa.

Ridere, giocare, divertirsi fa portare fuori il nostro bambino interiore, vivo, creativo, stimolante, che deve essere incoraggiato.
Affidarci solo al pensiero positivo indotto non basta. Ecco perché il riso diviene un passaggio chiave per spegnere il lavorio mentale, risvegliando la mente inconscia attraverso il non-fare e il non-pensare, e favorendo la creatività, come presupposto a libere associazioni.
Quando andiamo in ospedale a fare il volontariato-clown facciamo in modo che il malato anche solo per 10-20 minuti si scordi della sua malattia, ritorni ad essere una persona e non un malato.
Il nostro corpo è in armonia quando siamo sereni, allegri, liberi, altrimenti, inevitabilmente, ci si ammala. Mentre ridere aumenta le nostre difese immunitarie, una mente preoccupata apre la strada ai nemici della salute.
Gli effetti psicologici e biologici del riso sono tutti positivi. Ridere infatti è un esercizio muscolare e respiratorio, che permette un fenomeno di purificazione e liberazione delle vie respiratorie superiori.
ridere può in effetti far cessare una crisi di asma, provocando un rilassamento muscolare delle fibre lisce dei bronchi, per azione del sistema parasimpatico. per coloro che soffrono di enfisema, ridere, provocando l’aspirazione dell’aria, migliora l’insufficienza respiratoria. L’aumento degli scambi polmonari tende ad abbassare il tasso di grasso nel sangue, promuovendo un effetto benefico sul colesterolo.

Quando noi ridiamo, tutto il nostro corpo ride e si rilassa. Da quando si inizia a ridere, il cuore e la respirazione accelerano i ritmi, la tensione arteriosa cala e i muscoli si rilassano.
Si può affermare quindi che il riso ha un ruolo di prevenzione dell’arteriosclerosi. Ridere inoltre possiede una funzione depurativa dell’organismo per espulsione dell’anidride carbonica, e permette un miglioramento delle funzioni intestinali ed epatiche.
Ridere combatte la stitichezza perché provoca una tale ginnastica addominale che rimesta in profondità l’apparato digestivo.
Sullo stato generale di salute, ridere combatte la debolezza fisica e mentale: la sua azione infatti causa una riduzione degli effetti nocivi dello stress. Ridere calma il dolore, in quanto distrae l’attenzione da esso (calma temporanea) e quando lo stesso dolore riappare non ha più la stessa intensità.
Ridere è un primo passo verso uno stato di ottimismo che contribuisce a donare gioia di vivere, e quindi ha delle proprietà antidepressive.
Anche l’insonnia passa, perché ridere diminuisce le tensioni interne.
Ridere è il mezzo più sano per vivere meglio e più a lungo possibile sfidando le frustrazioni della vita.I ricercatori del gruppo internazionale Arise, che si occupano di studi sul piacere, hanno dimostrato l’esistenza di un rapporto diretto tra cali dell’umore e risposte del sistema immunitario.
Il riso riduce la secrezione di ormoni da stress, come il cortisolo, e stimola la produzione di betaendorfine, analgesici prodotti dall’organismo (come sostiene William Frye, neurologo dell’università di Stanford).

“… il piacere è importante per la nostra salute sotto tre aspetti” dichiara il professor Warburton, coordinatore dell’Arise: “… primo: può contribuire a favorire la salute fisica e mentale. secondo: può facilitare il processo di rilassamento e proteggere dallo stress, ovvero svolgere una funzione di antidoto. terzo: può agire come un fattore di protezione dalle malattie. proprio come un vaccino

IN CHE MODO FUNZIONA lA CLOWNTERAPIA IN TERMINI SCIENTIFICI?

La risposta arriva attraverso le parole di un autorevolissimo scienziato americano, il professor William Fry della Stanford University. I suoi studi hanno dimostrato in maniera inconfutabile che la risata è un perfetto esercizio aerobico. In particolare, incrementa l’apporto di ossigeno ai polmoni, aumenta la resistenza cardio-polmonare (un minuto di risata equivale a dieci minuti di esercizi sul vogatore), rilassa i muscoli, massaggia gli organi interni, migliora la circolazione sanguigna, favorisce il sonno calmo e rilassato. Un altro scienziato americano, il dottor Lee S. Berk dell’Università di Loma Linda in California, ha verificato che la risata aumenta il livello delle globuline A nella mucosa respiratoria, e dunque irrobustisce il sistema immunitario e aiuta in maniera determinante chi soffre di asma e di bronchiti. Non bastasse, incrementa il livello delle endorfine, diminuisce il tasso di stress, combatte attivamente la depressione.

Fonte: http://www.clownterapia.it

Il sorriso nelle pratiche di cura

Prezzo € 16,00
Compralo su Macrolibrarsi

Un clown e un bambino s’incontrano. Attorno bianco e azzurro. Luci s’accendono a intermittenza e apparecchi computerizzati, con grovigli di fili, dettano il ritmo al movimento delle persone. Lo spazio del letto del bambino delimita l’incontro. Avvolto in lenzuola stirate e fra le sbarre di protezione, il bambino affronta una sfida: vivere. E lo fa al ritmo delle apparecchiature, alla velocità degli uomini e con il mistero della vita che vive nel suo piccolo corpo.
Il clown crede che scherzare sia il modo migliore per fare un incontro e che questo non ha un tempo determinato per avvenire: tutto dipende dall’intensità degli sguardi e dal permesso per scherzare. E in realtà il gioco già è iniziato e non è facile dire chi fa lo scherzo e chi lo riceve. É una cosa talmente intensa che durante l’incontro scherzare equivale a vivere.
La scienza riesce a descrivere pochi misteri del nostro corpo. Le cifre delle apparecchiature forse non captano completamente il risultato di questi incontri, come non lo fanno le osservazioni dei tecnici e degli scienziati. Sono i sorrisi, che adesso fanno parte degli ambienti ospedalieri, a dare testimonianza del contributo che tali unioni apportano alla vita.
Non avere fretta di leggere le storie che compongono questo libro. Non aver fretta perché ogni incontro fra i clown e i bambini è un vero spettacolo, con tanto di capo, corpo e coda. Ma come accade tutto ciò? Clown e bambini condividono un fattore importante: sono troppo occupati a vivere il presente, cercando di colorarlo d’allegria. Questa è la forza dell’incontro: mettere la
vita in movimento.

Con l’accettazione..

accettazione-amore-incondizionato

«La nostra vita assume una conformazione magica quando ci apriamo completamente alla vita per com’è. Con l’accettazione smettiamo di lottare e di resistere, cioè di reagire alla situazione contingente. In questa maniera nasce lo spazio per una relazione incondizionata, vale a dire accettare i fatti della vita, il passato e quello che siamo, con le persone con cui stiamo. L’accettazione incondizionata è amore incondizionato che ha un effetto guarente.»

Da Come Essere Felici Insieme
di Roy Martina

come-essere-felici-insieme

Come Essere Felici Insieme è una guida per tutti coloro che vogliono ottenere il meglio dalle loro relazioni. È un libro che vi cambierà la vita, che siate o non siate in coppia.

In questo libro scoprirete i vostri lati oscuri e tutto ciò che è nascosto nella vostra anima. Imparerete a mostrare i vostri confini, a conservare la forza, anche se l’altro non riesce a farlo. Capirete come sostenervi a vicenda e cosa fare se l’altro è bloccato in meccanismi che non è in grado di cambiare.

Cosa significa amarsi all’interno di una relazione e cosa significa dare e prendere? Qual è la differenza tra accettare il vostro partner e tollerare le cose che non vi piacciono? Perché la tolleranza porta alla frustrazione e cosa si nasconde sotto il mantello dell’amore e dell’armonia?

Le nostre relazioni intime sono un legame diretto con il nostro cuore e la nostra anima. Capire come e perché ci sentiamo frustrati all’interno di un rapporto offre una prospettiva nuova per diventare più felici e per vivere il rapporto di coppia e le relazioni con gli altri in maniera più piacevole.

Tu hai una visualizzazione positiva?

visualizzazione-meditazione

Il rilassamento, la visualizzazione positiva, i benefici dello stato alfa.Tutti sanno cosa vuol dire essere rilassati, diciamo per semplicità che quando una persona è molto rilassata è in stato alfa.

Questa è una situazione estremamente benefica per il nostro organismo, i muscoli si riposano, il cervello funziona in modo ottimale, noi stessi ci sentiamo molto bene.
Sapere portare questo stato nella vita quotidiana e mantenerlo per lunghi periodi di tempo è un’arte, è una abilità con la quale non si nasce, ma che si può imparare.
La visualizzazione positiva è un metodo che insegna a fare questa cosa in modo semplice e molto rapido.
Presto si sperimenta questo stato di rilassamento anche durante il giorno, oltre che durante gli esercizi, e si iniziano a sentire i primi benefici.
Oltre a questa abilità puoi imparare molto di più, ci sono tecniche specifiche per migliorare le relazioni, altre per aumentare l’autostima, altre ancora per portare nella tua vita delle cose o situazioni che hai sempre desiderato.

Per capire perché funziona la VisualizzazionePositiva bisogna che ti spieghi almeno un po’ come funziona il cervello, cercherò di dire esclusivamente le cose che servono, che sono veramente poche, ed essenziali.

Il cervello funziona in modo elettro-chimico, per elettrico si intende emette delle onde che sono misurabili con appositi strumenti, ed è possibile misurare la loro frequenza.

Si è visto che durante la vita quotidiana il cervello emette un certo tipo di onde che sono state chiamate onde Beta; durante il sonno e la dormiveglia il cervello emette invece onde differenti che chiameremo alfa, e nel sonno profondo ne emette altre ancora, le onde delta.
Questo per semplificare molto le cose e fare capire che lo stato alfa è una situazione assolutamente normale che capita a tutti molto frequentemente.

Le onde alfa sono emesse in modo spontaneo dal cervello e negli studi che sono stati fatti ci si è resi conto che, contrariamente a quanto si pensava, questo stato che potrebbe apparire di minore attività è quello invece in cui il cervello funziona meglio.

Si è cercato allora di capire come fare funzionare per più tempo il cervello a questo livello di frequenza nel quale l’intuizione è più sviluppata e le idee vengono più facilmente.

Questa modalità ideale, in cui gli emisferi del cervello comunicano più facilmente, è proprio quella che viene utilizzata nella Visualizzazione Positiva.

ALCUNI DEI BENEFICI

  • Sei più rilassato
  • Sei più intuitivo
  • Diventi più positivo ed ottimista.
  • Riesci ad avere molte più idee e a realizzarle
  • Entri più facilmente in connessione con gli altri
  • Ti senti più sereno
  • Riesci a lavorare meglio
  • Impari a essere come sei veramente indipendentemente dal giudizio degli altri.

Meditare o visualizzare ?

Meditare per come è generalmente inteso significa svuotare la mente, ci sono moltissime tecniche differenti che hanno più o meno questo scopo, è una pratica molto interessante, che consiglio a tutti, soprattutto se si ha la fortuna di trovare un buon maestro.

VISUALIZZARE, invece è immaginare delle cose, usare la parola sensualizzare sarebbe più preciso, infatti non è così importante “vedere” le cose nella mente, quanto averne la sensazione.
E’ possibile comunque se vuoi, e ci sono anche esercizi appositi, migliorare la qualità delle immagini che creiamo nella mente, si tratta sopratutto di farne pratica.

Dire cosa è meglio non mi interessa, sono due pratiche differenti che si integrano molto bene e che consiglio entrambe, si tratta di capire quale fa più al caso proprio.

Ognuno può trovare la sua strada, certamente per la mia esperienza visualizzare è un modo molto più diretto e rapido per ottenere un cambiamento nella vita rispetto alla meditazione, ed e’ anche più adatto alle persone occidentali, perché non ha una struttura filosofica da comprendere e da assimilare.

Quello che credo semplicemente è che molte persone intraprendano questa strada di crescita personale perché desiderano un cambiamento nella loro vita, maggiore serenità, migliori rapporti con altri, un lavoro più soddisfacente e così via.
Il metodo che propongo è una RISPOSTA a queste richieste, rappresenta la sintesi del mio viaggio alla scoperta del funzionamento della mente e ricomprende TUTTE le tecniche che ho applicato e che ho visto funzionare per oltre 15 anni.

Altre strade, propongono una serie di esperienze senza un obiettivo specifico, nelle quali i partecipanti dovrebbero scoprire una soluzione alle proprie problematiche quasi magicamente.

Cioè non è richiesta una specifica direzione in cui andare, ma si lascia fare al caso, “allo scorrere dell’energia”.

Quello che invece è la Visualizzazione Positiva:

1. E’ un metodo che stabilisce un punto di partenza

2. Si definisce un percorso

3. Si stabilisce un punto di arrivo

La visualizzazione non è la risposta ultima a tutto, ma è un valido strumento adatto sia a chi inizia sia a chi è già su un percorso di crescita personale e vuole approfondire determinati aspetti di autoconoscenza.

Prezzo  (-15%)
Compralo su Macrolibrarsi

Genevieve Behrend condivide con noi la storia delle sue esperienze grazie alle quali ha scoperto che con la visualizzazione, insieme alla meditazione e a una profonda fede nell’abbondanza e nella generosità dell’universo, riusciamo a ottenere risultati che crediamo impossibili.

Utilizzando quotidianamente gli insegnamenti appresi da Thomas Troward, fondatore della “Scienza della Mente”, è riuscita a crearsi una vita molto più soddisfacente, coronando anche il suo sogno più grande di diventare la sua brillante e unica allieva.

Leggendo Il Potere Invisibile della Visualizzazione
ti renderai conto che saper visualizzare
è come avere la Lampada di Aladino
che ti permette di ottenere qualsiasi cosa tu desideri

In che modo?
Riconoscendo che TU sei una persona straordinaria,
attraverso di te si esprime lo spirito creatore.

Lasciare andare il passato

Lasciare andare il passato

Ripercorrendo gli eventi della propria vita, ognuno di noi ha avuto successi e insuccessi. Ma se mettiamo a fuoco le situazioni che riteniamo non vadano per il meglio, possiamo notare che hanno delle caratteristiche in comune, delle costanti che si ripetono nel tempo e che alla lunga si rivelano determinanti affinché quelle situazioni vadano male.

Dice Louise Hay che per ogni situazione che si ripete c’è un bisogno dentro di noi.

Se non fosse così non avremmo bisogno dei fallimenti, dei rapporti mediocri, della povertà, degli eccessi o di qualunque altra cosa corrisponda a un nostro problema.

Questi comportamenti che non vorremmo avere sono però solo dei sintomi e volontà e disciplina non bastano se non si elimina la causa. I sintomi torneranno di nuovo quando la volontà a un certo punto verrà meno.

È fondamentale invece entrare in contatto con i bisogni sottostanti e imparare a comunicarli con efficacia. Sono bisogni fondamentali di amore, di nutrimento, di contatto, di accettazione, di riconoscimento, di sicurezza e considerazione che quasi sempre ci rifiutiamo di ammettere.

Da bambini abbiamo imparato che esprimere liberamente le nostre emozioni è una cosa negativa. E questo vale un po’ per tutte le emozioni ma in particolare per ciò che ha a che fare con la sessualità e la rabbia.

La rabbia è talmente repressa che molti di noi sono spaventati dalla propria rabbia: temiamo di non riuscire a controllarla e che ci spinga a compiere qualche azione dannosa. Il risultato è che la rabbia o esce in modo del tutto inconscio e incontrollato come in un attacco d’ira, oppure si esprime in modo nascosto o spostato.

E’ invece importante e liberatorio permettere a noi stessi anzitutto di sentirla completamente e renderci così finalmente conto di quanta ne abbiamo e poi di creare una situazione sicura dove poterla esprimere: da soli all’inizio è difficile, meglio con una guida, con una persona esperta di cui ci possiamo fidare.

In una situazione sicura possiamo permetterci di parlare ad alta voce o di urlare, di scalciare o diventare collerici, di insultare chi vogliamo, di colpire cuscini e materassi, o qualunque altra cosa vogliamo fare.

Dopo aver fatto ciò in un ambiente sicuro, saremo molto più coscienti della nostra rabbia e di quali situazioni ci fanno arrabbiare e impareremo a mostrarla (non ad agirla) senza troppa paura di compiere atti distruttivi.

Saremo capaci di affrontare tali situazioni nella maniera che riteniamo sia più efficace e cominceremo ad usare la fermezza al posto della rabbia per farci valere.

Impareremo a chiedere ciò che ci serve e a fare ciò che desideriamo senza farci influenzare dagli altri o sentirci in colpa per i nostri desideri.

Dopo aver provato e manifestato la nostra rabbia, è necessario cercare il dolore che essa nasconde per sentirlo ed esternarlo. Utilizziamo la rabbia come meccanismo di difesa per non sentire questo dolore.

Perdonare

Perdonare non vuol dire giustificare il cattivo comportamento di qualcun altro o diventare vittime della violenza altrui; vuol dire lasciare andare il nostro risentimento su quella situazione.

Rinunciare al nostro risentimento e trasformarlo in comprensione libera noi stessi. Il perdono è un dono che ci facciamo.

Non è facile perdonare chi riteniamo ci abbia fatto dei torti o delle cattiverie, quindi cominciamo con le situazioni che ci sembrano più facili, per attraversare man mano dolori sempre maggiori. Cominciamo con piccoli, ma autentici, atti di perdono.

[..] Il perdono è quel processo di scioglimento dell’odio che nel tempo ci trasforma profondamente nel nostro modo di pensare, agire e sentire e ci libera dai legami col passato.

A questo serve infatti prendere coscienza della propria rabbia, serve a sciogliere l’odio distruttivo di cui essa è la punta dell’iceberg.

Perché il perdono sia autentico è necessario rinunciare all’odio vendicativo col quale vorremmo essere ripagati delle umiliazioni subite, invece di lenire le ferite che tali umiliazioni ci hanno prodotto.

Le affermazioni

Tutto ciò che abbiamo detto finora è possibile fin da ora, a patto che noi lo vogliamo. Dice Louise Hay che possiamo cominciare da subito a modificare gli schemi mentali a cui abbiamo ricorso finora, rendendo positivo il nostro modo di parlare e basandoci su schemi più positivi per i nostri pensieri.

Questo è possibile facendo uso delle affermazioni. Per affermazioni si intende scegliere consapevolmente frasi e termini che ci aiutino a metterci immediatamente nel processo per raggiungere quello che desideriamo.

Le affermazioni si possono fare davanti allo specchio, leggerle ad alta voce con convinzione, scriverle più volte al giorno o, perché no, anche cantarle.

Le affermazioni sono il primo passo per il cambiamento. Facendo affermazioni, diciamo all’inconscio che stiamo prendendo in mano la nostra situazione, che possiamo e vogliamo fare qualcosa per cambiare.

Le affermazioni usate con una certa costanza diventano convinzioni e produrranno sempre dei risultati.

Alcuni esempi di affermazioni:

* Sono una persona realizzata e sicura di sé

* Il mio corpo è vitale e la mia mente serena, sono in perfetta armonia

* Faccio tutte le cose con amore e ogni giorno la vita mi restituisce cose buone

* Riesco sempre a mettere in pratica le mie capacità e il mio talento

* Lavoro in un posto meraviglioso e i colleghi mi stimano

Perché le affermazioni siano funzionali è necessario che il messaggio da fornire all’inconscio sia ben chiaro. Quindi le frasi è meglio che siano dirette, precise e positive e lo scopo va dichiarato apertamente senza sottintesi. I verbi usati nelle affermazioni devono essere al presente.

Ad esempio la prima affermazione dice “Sono una persona realizzata e sicura di sé” e non “sarò una persona realizzata e sicura di sé“. E neanche “Non voglio più essere una persona insicura“.

Guardarci allo specchio e dirci ad esempio “ti amo” o “sono un uomo di successo” all’inizio potrà sembrarci poco buffo e verosimile, ma con le affermazioni stiamo gettando un seme.

di Claudio Faggi

http://www.ass-arcano.it/louise_hay.htm

Libro consigliato:


Louise L. Hay

Vivere!

Percorrere con successo il cammino dell’esistenza alla luce del pensiero positivo

Nel volume sono trattati i vari periodi e aspetti della vita umana, dall’infanzia alla vecchiaia, dal rapporto con il nostro corpo a quello con l’ambiente di lavoro.
Louise Hay ci insegna a prendere coscienza delle infinite risorse presenti in ciascuno di noi e a metterle al servizio delle nostre aspirazioni e del nostro benessere psicofisico. L’autrice propone inoltre una lista di 101 pensieri positivi in favore della vita da ripetere, meditare e assimilare per migliorare il rapporto con noi stessi e con quanti ci circondano, oltre che per sentirci finalmente appagati e felici.

Compralo su Macrolibrarsi