Il topolino e Babbo Natale – Tracey Corderoy

“E’ la notte della vigilia e in casa nulla si muove,
neppure un topino. Tutti dormono in attesa che Babbo Natale
si cali dal camino… Se guardi bene, noterai una porticina
alla base del vecchio orologio.
Se guardi bene vedrai anche una lucina…qualcuno si avvicina…”

 

È la vigilia di Natale e tutti dormono profondamente. . . ad eccezione di un topolino solitario che vive nell’orologio del nonno.

“Ho sentito che le stelle possono esaudire i desideri.
“Magari vale anche per i topolini, se sono sinceri?”

Quella sera il Topo esce dal suo orologio per guardare il grande, bellissimo albero di Natale. Il topo ammira ogni dettaglio del grande albero, quindi si arrampica fino alla cima dell’albero ed esprime un desiderio alla stella. Ma di colpo dal giardino arriva un forte schianto e si affretta a vedere cosa sta succedendo.
E’ Babbo Natale, si è perso in una bufera di neve, Topolino è l’unico che può mostrargli la strada. Insieme intraprendono un magico giro in slitta, consegnando regali in tutta la città.

E il desiderio di topolino? 
Quando le consegne sono terminate, è tempo che Topolino e Babbo Natale si separino ma Babbo Natale non ha dimenticato il desiderio del suo piccolo aiutante: regala a Topolino non uno ma due regali e una mappa…Un regalo speciale..
È per lui il regalo più bello di tutti. . . un amico speciale con cui condividere il giorno di Natale.

Nella scatolina ricevuta trova dentro dei pattini, ma ce ne son quattro, cosa se ne farà degli altri se lui ha solo due piedini?

“Ora segui il cammino, fino all’ultima tappa!
il topolino esclama: ” E alla fine del cammino il desiderio si avvererà?”
“Perchè non vai a scoprirlo?” risponde Babbo Natale. “Chissà…”

Il Topolino e Babbo Natale di Tracey Corderoy edito da Gribaudo, cattura davvero la magia del Natale. Dalle pagine iniziali in cui Topino emerge silenziosamente e lentamente dall’orologio, percepiamo come si sente solo il piccolo topo.
Splendidamente raccontato – il testo di Tracey è un vero piacere da leggere ad alta voce – e le illustrazioni di Sara con tutti quegli splendidi dettagli – nonostante i paesaggi innevati, irradiano positivamente tutto ciò che è caldo del Natale.

Una storia dolcissima natalizia, perfetta da leggere con i bambini rannicchiati sotto ad una calda coperta…e aspettatevi richieste di “di nuovo” non appena provi a chiudere il libro!!

Questa storia, porta con sé anche un bellissimo messaggio con quel semplice gesto di esprimere un semplice desiderio a una stella al divertimento pieno di momenti emozionanti incontrando Babbo Natale.
Questo libro ha una visione così semplice e dolce del Natale. Quello che mi è particolarmente piaciuto è che il desiderio di Topolino non fosse per oggetti materiali e questo è qualcosa di veramente importante da leggere per i bambini…buona lettura e felici pattinate con gli amici ❤

Il topino di Tracey e Sarah è un personaggio adorabile.
Una storia perfetta per  la vigilia di Natale!

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Julian e la Volpe – Joe Todd-Stanton – Babalibri

Julian è un topo a cui piace vivere da solo.
Esplora da solo.
Cena da solo.
E per tutto il tempo è estremamente contento. Ma proprio come la vita, il mondo di Julian viene stravolto a causa di qualcuno che ci ficca il naso… letteralmente 😉

Pagina dopo pagina seguiamo Julian mentre evita con furbizia e astuzia tutti quelli che abitano sopra e sotto terra nel miglior modo possibile, schiva gli altri animali che scavano gallerie, evita il contadino e il suo cane e sfugge alle grinfie del barbagianni, ma Julian non sa di essere osservato.
Osservato dagli occhi attenti di una volpe!


Un occhio gigante guarda fuori dal sottobosco mentre il piccolo topolino Julian torna a casa con i mirtilli che ha raccolto, ignaro del fatto che ha condotto questo predatore affamato proprio alla sua porta!

Quella sera, quando Julian dorme, la volpe irrompe nella sua casa rompendo la finestra, ma poiché l’ingresso della tana è piccolo, la volpe rimane incastrata.
Fortunatamente per il topolino, tuttavia, non è in grado di raggiungere la preda prevista e si blocca davvero bene. E la volpe ha pure l’audacia di chiedere al topolino di aiutarla a liberarsi!

“Scusami, ma saresti così gentile da aiutarmi?” chiese la volpe.
Occhi, chiusi, tutti innocenti.
“Aiutarti?” gridò Julian, “Hai appena provato a mangiarmi!”
“Certo che non l’ho fatto.
Stavo semplicemente facendo un salto per vedere se stavi bene”, mentì la volpe.

Julian non ha alcun desiderio di rimanere bloccato con questo visitatore volpino, quindi fa del suo meglio per liberare la volpe; prova a tirare la coda e a spingere il muso ma non fa alcuna differenza, rimane bloccata, quindi all’ora di cena, Julian decide di condividere la sua cena con la volpe e si sorprende nel vedere che gli piaccia davvero avere un ospite…ogni tanto.
Il giorno dopo, quando la volpe riesce a tirarsi fuori con l’aiuto del topolino, tornano entrambi alle loro vite, proprio come lo erano prima di incontrarsi.
Julian trascorre la sua giornata schivando tutti, ma questa volta non è così fortunato e si trova faccia a faccia con un barbagianni. Qualche amico riuscirà a salvarlo?

Julian e la volpe è un libro illustrato per bambini scritto e illustrato da Joe Todd-Stanton edito da Babalibri è una lettura eccellente e splendidamente illustrata.
Piace il fatto che la volpe in questo caso sia onesta quando chiede a Julian di aiutarlo e che non proverà a mangiarlo.
Piace ancor di più il pizzico di umorismo alla fine, quando la volpe ha la possibilità di ripagare Julian per la sua gentilezza…. non passa molto tempo prima che si rendano conto di aver trovato un amico per tutta la vita.


La loro è una storia dai risvolti inaspettati e sorprendenti, il germoglio di un legame unico e raro. E la dimostrazione di quanto la gentilezza, la riconoscenza e la fiducia trovano sempre il modo e la strada per tornare indietro e generare il bene.


Piace per molto per il ritmo e i colpi di scena, la comicità e la suspense e infine la tenerezza
delle illustrazioni che sono un’invito alla ricerca di dettagli squisiti e seminascosti come gli arredi inaspettati della tana di Julian e le più ampie vite sotterranee dei suoi compagni occupanti sotterranei.

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Nino e Taddeo – Dipingono la Primavera – Henri Meunier

Il sole non si è ancora alzato e già Topo Taddeo non sta più nella pelle.
Il cielo timido di quel primo mattino d’aprile lo fa sentire ispirato.

Nino la talpa e Taddeo il topolino sono molto affiatati, sono vicendevolmente generosi e felici di godere della reciproca compagnia, e sono i protagonisti di alcune avventure: una sessione di pittura en plain air, una domenica di pesca alla (s)carpa e una dichiarazione specialissima all’amata di Nino.

I pittori del Giovedì
Taddeo vuole insegnare a dipingere al suo amico Talpa, è primavera, la natura aspetta solo una cosa, di essere immortalata su una tela. Talpa, che per definizione non vede bene ci offrirà un notevole lavoro astratto mentre Taddeo realizzerà una tela molto realistica.
Ma ciò che li rende così accattivanti è la loro appassionata amicizia e l’entusiasmo che li spinge entrambi ad osservare il mondo, ognuno a modo suo ma sempre fianco a fianco.
Le loro sono avventure sono speciale poiché i colpi di scena, imprevisti e le peripezie rendono tutto più colorato e divertente.

A pesca
Questa domenica i due amici hanno programmato una battuta di pesca, ma Talpa non riconosce la differenza tra una scarpa e un pesce, è quindi molto orgoglioso della sua (s)carpa. Taddeo da buon amico aveva pianificato tutto e preparerà loro una buona cena con la loro pesca miracolosa.

Innamorato
In quest’ultimo capitolo, Taddeo aiuterà il suo amico a conquistare la sua amata …un po’ accecata pure lei!

Nino la Talpa non vede molto, ma la sua immaginazione e creatività sono illimitate. È un po’ scontroso, ma piuttosto un filosofo. Taddeo il topolino, è felice ed entusiasta. Dispiega tesori di immaginazione per non offendere mai il suo migliore amico.
Si adattano alla visione della vita dell’altro, si aiutano a vicenda e si valorizzano. In effetti, questa si chiama Amicizia

La delicatezza dei sentimenti, la benevolenza dei due amici si ritrovano in ogni storia, e il buffo di ogni situazione è deliziosamente esaltato sia dalla scrittura cesellata e umoristica di Henri Meunier sia dalle immagini affascinanti di Benjamin Chaud.

Nino e Taddeo – Dipingono la primavera di Henri Meunier, illustrato da Benjamin Chaud edito da Terre di Mezzo è un inno all’amicizia e alla natura.
Una prima lettura divertente sull’amicizia tra un topo di campagna e una talpa. Tre storie indipendenti di circa venti pagine punteggiano il libro. I caratteri sono abbastanza ampi e ariosi, un vero piacere da leggere, anche per i bambini alle prese con le prime letture autonome.
Pagina dopo pagina ti affezioni ai personaggi molto rapidamente.
Il fascino e il gusto saporito delle loro vicende illustrate stanno piuttosto in una quotidianità umana resa a misura di bestiola, in una freschezza di sentimenti non descritti ma ben riconoscibili dai piccoli gesti e in un’amicizia bellissima che poggia saldamente su un’ironia gentile.

La bella e stimolante amicizia di Nino e Taddeo è fatta di benevolenza ed estrema gentilezza, ed è alla base delle loro avventure. E’ amata per le risate delle improbabili situazioni in cui Talpa li coinvolge. Inoltre Taddeo è così gentile da non far notare le sue stranezze per non turbarlo. Arriva addirittura a gettare in acqua gli stivali durante una battuta di pesca per non turbare Talpa che li ha presi per… una carpa!
I testi sono straordinariamente precisi: Henri Meunier ha saputo rimanere accessibile ai bambini con una tale poesia e un tale senso dell’umorismo che è difficile non innamorarsene.
Una sessione di pittura all’aperto, una battuta di pesca inaspettata, una dichiarazione di cieco amore … i colori e la finezza delle illustrazioni di Benjamin Chaud, rendono questi momenti raccontati, questi momenti condivisi, un mondo rurale, gioioso e rigoglioso. La vegetazione è abbondante: fiori, rampicanti, fiumi, paesaggi di campagna e di giardini, o anche una notte stellata … tutto si assapora con gusto e poesia.

È il modo di vedere le cose, con dolcezza e poesia, con entusiasmo e tenerezza che rende un’amicizia unica e straordinaria. La loro amicizia li rende entrambi speciali e proviamo molta simpatia per la loro visione del mondo, un po’ ingenua, piena di candore ma soprattutto di preoccupazione e attenzione.
Non è sempre facile spiegare ai bambini cosa dovrebbe essere l’amicizia e qui c’è tutto: momenti semplici condivisi, ascolto, gentilezza e risate

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PIPPOLOTECA??? La biblioteca delle meraviglie – Lorenz Pauli

Questo non è mica un terreno di caccia:
è una biblioteca!”
“Una PIPPOLO…PIPPOLO-che?” domanda la Volpe.
“Una BIBLIOteca!” ribatte il Topolino.
“E che cos’è una PIPPOLOteca?”

Tre animali che normalmente non hanno molto a che spartire l’un con l’altro, una volpe, un topolino e una gallina sono impegnatissimi nella stessa attività. Cosa può aveli messi d’accordo?!

La Volpe sfrenata è a caccia di un topolino, passando attraverso la finestra di una cantina, finisce in una… biblioteca. L’inseguimento s’interrompe proprio lì… infatti, sorprende il Topolino in biblioteca, tutto intento alla lettura, e vuole appropriarsi del piccolo per una cenetta da leccarsi i baffi, ma lui prontamente la riporta all’ordine, poiché in una biblioteca bisogna osservare il silenzio e tutto va preso in prestito!

E che cos’è una PIPPOLOteca?” domanda la volpe.
Una biblioteca è un luogo con moltissimi libri da prendere in prestito.
I libri ci permettono di vivere tante avventure e imparare nuove cose. E possono anche far venire nuove idee.
E dicendo questo, il topolino porge alla volpe un libro da leggere. Per qualche minuto regna la calma.
Appena chiuso il libro, la volpe viene folgorata da una idea brillante… e corre via mentre il topolino le grida: Prima di andare rimetti il libro al suo posto!! ma ahimè la volpe è già uscita.

La notte successiva la volpe torna
voglio il libro di ieri, voglio portarmelo via”.
Puoi prenderlo in prestito,
ma riporta tutto in perfetto ordine,
senza graffi e… senza morsicare niente!

E devi fare la tessera della biblioteca

Scettica e dura a farsi convincere, la Volpe, dopo aver azzannato una gallina, ritorna con la sua preda tra i denti, al luogo in cui tutte le domande, o quasi, trovano una risposta.
Infatti, dopo tre notti la volpe torna e riporta tutto e porta con se anche una gallina… la sua intenzione era mangiarla ma prima deve accertarsi che le ossa di gallina non facciano male alle volpi!
A questo punto, la storia è tutt’altro che finita, ma continua a divertire! Non voglio più rivelare nulla, ma questo libro è la scelta perfetta se vuoi ispirare i bambini a leggere e a scoprire cosa posso trovare in una biblioteca. 😉

PIPPOLOTECA??? La biblioteca delle meraviglie di Lorenz Pauli e illustrato da Kathrin Scharer, pubblicato da LO Edition. Una favola che racconta quanta vita e quanta anima le buone letture possano ancora regalare a bambini e adulti.

Una storia divertente, perfetta per la lettura ad alta voce, assolutamente appassionante che racconta la magia di un luogo come la biblioteca, uno scrigno di altrettante storie da scoprire e da imparare, in grado di insegnare a leggere e a rendere possibile la convivenza tra personaggi con interessi molto diversi, trasformando un’affamata volpe golosa in una lettrice vorace!
Proprio così, con parole e fatti il Topolino insegna alla Volpe cos’è una biblioteca, le fa conoscere una nuova passione e nuovi modi di vivere e pensare.

Il Topolino va a prendere un libro illustrato e lo porta alla volpe.
Tieni, è per te, per aprire la tua mente a nuove idee.

Ecco quindi cosa può aver messo d’accordo queste creature! I libri, certamente! Una storia divertente e che appassiona i bambini, ambientata su un luogo magico dove è possibile imparare a leggere, vivere nuove avventure, aprirsi a nuove idee e riuscire a convivere.

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Un orso è finito sul mio sgabello preferito – Ross Collins

E’ così grande
che è impossibile da spostare.
A casa mia non ci può stare!
Insieme non stanno d’incanto
un topo e un orso
con una sedia soltanto!

Proprio così inizia l’avventura di un topolino disperato, alle prese con un orso polare un po’ dispettoso 😉

Effettivamente proviamo solo immaginare, cosa succederebbe quando si hanno a disposizione un solo sgabello per due animali molto testardi?!

Il grande orso occupa la sedia preferita di topo, e adesso che cosa farà topo?
Esatto, come spostare un enorme, GIGANTESCO orso bianco!

Che fare?
Povero topo!
Un orso ha deciso di stabilirsi nella sua sedia preferita, e quella sedia non è abbastanza grande per essere condivisa.
Il piccolino prova tattiche di ogni genere..


Spostarlo? No, è troppo pesante.


Guardarlo male? A lui non importa di certo.
Tentarlo con qualcosa di succulento? Direi che non si lascia tentare.
Spaventarlo? un topo che spaventa un orso? Ma dai!
E dopo averle provate tutte, forse un sistema c’è, ed anche molto semplice…
Infatti il piccolo topolino con grande fare espressivo che cattura grandi e piccini, farà e le proverà proprio tutte per farlo alzare, ovviamente, ma senza mai riuscirci ma, quando orso penserà oramai di averla avuta vinta…il piccolo topolino gli farà una sorpresina.. 😀

L’autore Ross Collins è ritornato nelle librerie italiane con Un orso è finito sul mio sgabello preferito edito da Valentina Edizioni, un nuovo albo illustrato davvero divertente!
Potrebbe non essere immediatamente ovvio, ma pensare a come persuadere un orso prepotente a scendere dalla sedia può essere un esempio e insegnare ai bambini una protesta pacifica.
Un orso è finito sul mio sgabello preferito è pieno di umorismo gioioso, ma sopratutto sviluppa verso il piccolo lettore l’empatia e mostra loro proprio come sia possibile protestare creativamente e pacificamente quando qualcosa non va 😉

Questo libro illustrato, con un testo semplice a tratti in rima, illustrazioni a tutta pagina molto espressive su sfondi colorati ed un finale a sorpresa farà divertire i piccoli lettori!
Ve lo anticipo.. potreste sentire gridare ogni tanto:
“Mammaaa! C’è un orso sulla mia sedia preferita!!!” 😀 😀 😀

Un orso è finito sul mio sgabello preferito, è una storia molto divertente che si presta benissimo ad essere letta ad alta voce.

Buona lettura!
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Un orso è finito sul mio sgabello preferito

Ross Collins

Buffa Bestia – Mon Daporta

Questo piccolo albo dalle pagine cartonate si apre con una strana figura ovale, grigia su sfondo scuro.
Cosa sarà?
La curiosità dei piccoli lettori viene messa alla prova già dalla prima pagina.
La voce narrante ci dice, poi, di averla trovata sotto il letto.

ED ECCO CHE, appena girata la pagina LA MAGIA HA INIZIO…

Alla figura uovo iniziano a sbucare due piedini, una coda lunga e stretta e due mani “con le dita secche secche”;
e via così, pagina dopo pagina, aiutati anche dal testo, la figura assume contorni sempre più definiti fino ad avere le sembianze di un topolino!

Ma ancora qualcosa non va: il topino è a testa in giù!
Giunge allora l’esplicito invito a girare il libro e seguire il flusso delle parole scritte.
Finalmente il piccolo topino ci appare nella sua forma corretta.
Ed ecco che un fulmine lo colpisce e gli sradica le orecchie, poi “atterrito chiuse gli occhi, e li tenne stretti stretti.” Insomma, nel corso della nuova storia che si dipana davanti agli occhi, l’animaletto perde di nuovo tutti i suoi pezzi….ma niente paura, la storia ricomincia (o va avanti..) grazie al moto circolare creato dalle frasi che si susseguono senza mai interrompersi.
Davvero divertente vedere i bambini che, tenendo stretto tra le mani il libricino dalle pagine spesse, aspettano il momento della storia per capovolgerlo e ricominciare il racconto, ancora, e poi ancora una volta!
Arrivati in fondo infatti, la freccia invita il lettore a girare il verso del libro e a leggere una nuova storia
(o la continuazione?).
Buffa Bestia è un libro-gioco decisamente fuori dal comune quello che viene proposto da Mon Daporta e Oscar Villan.
Poche pagine, poche parole e un’unica illustrazione che si arricchisce di nuovi dettagli o si sgretola a seconda di come la si legge. Il testo, adattissimo anche per una lettura a voce alta, ritmico, allegro e misterioso.
Un andamento in tondo che si ripete senza fine, e che piace molto ai più piccini!
E’ la magia della buffa bestia!

Buffa Bestia di Daporta e Villán edito da Kalandraka è molto più di un semplice libro!
E’ tante cose insieme: è un gioco sorprendente, un bell’oggetto da toccare, una storia senza fine, un racconto esilarante di un destino forse agghiacciante?!…
Come spesso accade nella vita, è quasi sempre un fatto di prospettiva.
La realtà può essere letta da diverse angolazioni e rivelarsi ogni volta differente.

Consigliato dai 2-3 anni, in particolare ai bambini che amano gli animali, le forme, e l’esplorazione dei libri in più direzioni… 😉

Buone letture dritte e al rovescio! 😉

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Buffa bestia

Mon Daporta