Un Bacio e Addio – Jimmy Liao

Un bacio è importante al momento di alzarsi
per
salutare e augurarvi un buon giorno,
per confermare un amore.

Un bacio può essere un piccolo prodigio
nella vita di ogni persona

e ci aiuta a sentirci speciali.

E’ la storia di Woody, un bambino che fa un grande viaggio in compagnia del suo cane Pudin a casa di suo nonno. Questa avventura ci porta a scoprire diverse figure oniriche che ci portano a speranze, sogni e altri elementi positivi che ci aiutano a crescere in armonia.

Questa strada è piena di ricordi preziosi di quella che è stata la sua vita che gli ricorda momenti speciali con la sua famiglia, che lo inducono a desiderare tempi felici che non ci sono più.

Ecco che il viaggio che Woody affronta, non è un semplice viaggio, è soprattutto un viaggio dentro se stesso, dentro alle sue paure più profonde e ai suo ricordi.
Con la sua valigia rossa e la tuta verde, in un treno vuoto, questo bambino spaurito ci entra nel cuore.
Nella sua valigia, appartenuta prima al bisnonno, poi al nonno e poi ancora al suo papà, il bambino conserva tutto ciò che ama e che gli ricorda la sua famiglia.

A partire da quel giorno, Woody dimenticò molte cose:
dimenticò ciò che sua madre gli aveva detto;
si è dimenticato di annaffiare le rose di suo padre;
dimenticò come Pudin, il cane che lo accompagnava, fosse venuto da lui;
dimenticò che era ancora un bambino perché pensava che fosse più vecchio …

Woody e Pudin prendevano il treno per andare in campagna dal nonno.
Mentre il treno calpestava la strada, Woody ricordò lentamente cose che aveva già dimenticato. Era come se, dopo aver attraversato un lungo tunnel nero, vedesse di nuovo la luce; come se i bei ricordi del passato che erano rimasti nascosti lo stessero aspettando nella luce della bocca del tunnel.

Quando il bimbo è troppo stanco, il sonno ha la meglio e il bambino si addormenta. I suoi sogni si mescolano ai paesaggi che il treno sta attraversando.
Fino a quando arriva dal nonno ma si accorge di aver lasciato sul treno la sua valigia rossa.
Il treno corre via ma adesso il bambino è a terra tra le braccia del nonno. Che non sono di certo le braccia che avrebbe voluto ma non per questo sono braccia con meno amore.

“Dimenticai molte cose, ma non i sogni.
Quelli li ricordavo benissimo.”

Non si sa esplicitamente cosa è successo alla sua famiglia, ma Liao ci fa capire dalle immagini che probabilmente la vicenda si svolge nel marzo del 2011 quando, a causa del terremoto e maremoto del Tohoku del 2011, la Centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi subì gravi danni, che hanno causato la messa fuori uso dei vari sistemi di raffreddamento e diverse esplosioni che hanno portato alla dispersione di grandi quantità di materiale radioattivo (fonte Wikipedia). Lo capiamo dalla città inondata dalle acque, dalle centrali in fumo dietro alle spalle del bambino, dagli incendi che Woody osserva.

Un bacio e addio, ci fa riflettere sulla solitudine o sulla morte dei nostri cari e apprendere la lezione che la vita ci offre, integrando ogni processo e crescendo come persone.

Le illustrazioni sono spettacolari come tutto ciò che fa questo autore. Troviamo grandi contrasti tra le figure, dando le dimensioni che ci fanno capire l’importanza di ognuna.
Anche il colore è molto significativo perché usa i colori pastello per ammorbidirsi nei momenti mentre a volte si aggiunge con colori forti per evocare sentimenti più profondi.
Le figure sono sempre delicate e ben definite.

La vita, il passare del tempo, le perdite, le assenze, i ricordi, l’amore si incontrano in questo libro: Un Bacio e addio, di Jimmy Liao edito da Camelozampa, con la traduzione per l’Italia di Silvia Torchio; penso basti questa sua affermazione per capire la dose di emozioni che trasmette portando i testi dal cinese all’italiano:
“Il mio approccio ai suoi testi è sempre stato istintivo: li leggo e accolgo come pure poesia. Li intuisco e mi emozionano. E poi li traduco.”

Ogni pagina è ricca di poesia a piccole dosi, in ogni frammento, in ogni immagine, in ogni domanda e desiderio.
“Il treno fa rumoree, mentre avanza, scopriamo le piccole cose della vita.
Semplicemente spettacolare, vale la pena goderselo.

Qui il cortometraggio ispirato al libro:

Jimmy Liao è nato a Taipei (Taiwan) nel 1958. Ha iniziato a lavorare nel mondo della pubblicità, ma nel 1995 gli è stata diagnosticata la leucemia ed è stato costretto a trascorrere un anno di trattamento, isolato. Questo evento ha avuto una svolta radicale nella sua vita e nella sua visione del mondo. Quando si è ripreso, nel 1998, ha pubblicato i suoi primi due libri, e da allora è diventato uno dei più noti illustratori di tutto il mondo.

Durante un’intervista Jimmy Liao ha affermato che:
“All’inizio di tutto, quando ho realizzato il mio primo libro, ero molto chiaro che non avrei fatto libri solo per bambini. Mi aspettavo che fossero per tutte le età [..]
Non penso mai ai miei potenziali lettori quando lavoro. Potrei avere una vaga idea. Ma non mi preoccupo troppo delle caratteristiche tradizionali dei libri per bambini.
I miei libri sono per tutte le età.”

Penso che questa sia una delle caratteristiche che fanno dei suoi libri una ricchezza unica di pagine e illustrazioni che parlano proprio a tutte le età, e parlano di vita..ed ognuno in base alla sua esperienza e al suo vissuto ne elabora una sua visione.
Un albo che segna uno dei momenti più alti della produzione di Jimmy Liao, per il perfetto intreccio tra parole e immagini, la profondità delle tematiche, affrontate con lievità ma senza giri di parole, la forza evocativa di ogni illustrazione (con rimandi a Mondrian e alla pittura paesaggistica) e di un testo toccante e poetico.

Mentre affiorano i ricordi e, dentro e fuori dal treno,
scorre un paesaggio sospeso tra realtà e fantasia,
diventa possibile dare
quel bacio di addio per schiudere una nuova vita.

Jimmy non ha creato una semplice avventura, ma una commovente e avvincente storia.
Un bacio e addio è che la storia emotiva ed evocativa che può sembrare semplice e leggera, ma grazie alla sua fantasia unica e prodigiosa, vanta una saggezza complessa e profonda a dimostrare la preoccupazione del suo creatore per l’ambiente, la cultura e la vita.
Per chi desidera conoscere meglio questo autore, consiglio, come era stato consigliato a suo tempo a me, di entrare nel suo sito ufficiale, senza preoccuparsi dei testi. Esploratelo e gustatelo, viaggiate con lui senza mappa. Immaginate di essere i bambini dei suoi libri, che viaggiano liberi da aspettative e scoprono meraviglie ad ogni angolo. Lasciatevi catturate dalla magia e dalle emozioni che ogni copertina vi trasmette.

Un libro è molto più di una lettura per un bambino, diventa una finestra sul mondo, un buon amico, un giocattolo che risveglia la tua immaginazione…un regalo unico e prezioso, basta saper aprire gli occhi e il cuore

Buona lettura e che sia un viaggio meraviglioso 🙂
Puoi acquistare il libro QUI:

Molly e Mae. Due amiche, un viaggio – Danny Parker

Molly e Mae due bimbe, amiche.
Molly e Mae iniziano un viaggio insieme.
Molly e Mae sono alla stazione ad aspettare il treno.

In Molly e Mae ­ Due amiche, un viaggio, le autrici Danny Parker e Freya Blackwood e grazie a Terre di Mezzo editore qui ci raccontano la storia di un’amicizia tra due bambine, nella sala d’aspetto di una stazione ferroviaria.
Molly e Mae non sono certo due statuine; già dall’arrivo in stazione di primo mattino le bambinette si muovono in lungo e in largo dimostrando di avere parecchie energie da spendere:
si confondono tra i passeggeri, si contorcono sulle panchine, s’intrufolano qua e là per giocare a nascondino, ballano, si scambiano gomme da masticare, caramelle e segreti.
Con la complicità tipica delle amiche o delle sorelle.

Questo è solo l’inizio del racconto e di questo viaggio:
il gioco continua in treno tra bambole, merende, salti sui sedili.
Il piccolo lettore può seguirle nelle doppie pagine dell’albo dove le illustrazioni di Freya Blackwood sceneggiano come in un film la giornata.. il viaggio.

Per due infaticabili amiche, Molly e Mae non mancano neppure le occasioni per un litigio, l’entusiasmo iniziale lascia il posto alla noia, a qualche battibecco, allo scegliere posti distanti mentre fuori piove, quasi a dire che il rapporto per un attimo si è raffreddato, come il tempo meteorologico. Le bimbe con un muso lungo e in silenzio giocano da sole a far ghirigori sui vetri appannati del finestrino, mentre il treno corre sotto la pioggia.
Ma ben sappiamo che per i bambini è solo una questione di pochi attimi, perché la mancanza l’una dell’altra
induce le bambine a mettere in atto piccole manovre di avvicinamento. 😉

Dopo aver visto la vicinanza delle bambine farsi sempre più complicità, condividere caramelle e segreti, diventare appiccicate non solo a causa delle gomma da masticare, ma perché stanno bene così. Insieme.
E insieme stanno anche nel disagio di guardare ciascuna da un finestrino differente, ma comunque nella stessa carrozza.
Allora una di loro prende l’iniziativa e qui il testo davvero si fa esempio di quel che è la vita o perlomeno che si auspica si sappia fare nella vita:

“Molly prende le parole che non avrebbe dovuto dire e le nasconde.
Poi trova alcune di quelle che avrebbe dovuto dire,
e inizia a costruire un ponte tra di loro.
Anche Mae aggiunge qualche parola,
per renderlo abbastanza forte da reggerle entrambe”. ❤

Una storia apparentemente molto semplice, ma la stazione, il viaggio e il treno in realtà sono tappe, le tappe cadenzate della vita di due bambine che giocano, mangiano, parlano, imparano, litigano e fanno pace.
Gli orari scandiscono il tempo di un’amicizia che quando si è bambini è composta da attimi piccolissimi che passano con la velocità di un battito di ciglia.
Le stazioni invece sono i cambiamenti di umore, il passaggio da uno stato d’animo all’altro.
Il treno, infine, è la vita stessa che sembra scorrere sempre uguale, ma ci fa attraversare sempre paesaggi nuovi (ponti, vallate, praterie) e fermate differenti.
Una storia delicata ricca di spunti di riflessione, realizzata con splendidi acquerelli.

La doppia pagina, inoltre, consente alle autrici Parker e Blackwood di giocare con lo spazio a disposizione.
La distribuzione di parole e immagini varia in modo ben bilanciato di pagina in pagina, dando vita a sequenze che scorrono rapide una dopo l’altra, alternate a immagini a tutta pagina.
Alla bellezza del messaggio, veicolato da una storia originale e dolcissima, si lega, dunque, la straordinaria maestria di due autrici che dimostrano di essere in perfetta sintonia tra loro.

Per tutti questi motivi, consiglio questa splendida lettura a grandi e piccini, un albo che parla a tutti e ricorda quanto importante sia l’amicizia, quel sentimento tra due persone che, “tenendosi per mano”, decidono di proseguire insieme il viaggio chiamato vita.

…il viaggio continua, tra curve e rettilinei, ponti e gallerie.
Molly e Mae guardano insieme il paesaggio che scorre veloce mentre
“il treno continua la sua corsa”…come la Vita!

Buona lettura e buon viaggio!
Puoi acquistare il libro QUI:

Se non miri a qualcosa..

tempo_alibi

“Se non miri a qualcosa, non colpirai mai nulla” (El Hogar Cristiano)

Le persone che non riescono ad avere successo si distinguono per un tratto comune: conoscono tutte le vie che portano al fallimento e usano tutti gli alibi possibili per spiegare i loro insuccessi.

Alcuni di questi alibi sono anche intelligenti, ma pochi di questi sono
giustificabili.

La costruzione di alibi con i quali spiegare qualsiasi fallimento è un
passatempo universale, l’abitudine è vecchia quanto il mondo, ed è fatale al successo.

Perché le persone sono così disposte a coltivare i loro alibi? La risposta è ovvia: essi difendono i loro alibi perché se li sono creati.

L’alibi di un uomo è figlio della sua immaginazione, ed è nella natura umana difendere le proprie creazioni.

Creare alibi è un’abitudine profondamente radicata, e le abitudini sono
difficili da estirpare, specialmente quando sono supportate da una certa
giustificazione.

Platone aveva certamente questo pensiero dentro di sé quando disse: “la prima e più grande vittoria è conquistare sé stessi“.

Essere invece conquistati da sé stessi è la cosa peggiore.

Un altro grande filosofo affermava: “E’ stata una grande scoperta per me l’aver notato che la maggior parte dei difetti che vedevo negli altri erano soltanto il riflesso della mia stessa natura“.

E’ sempre stato un gran mistero per me, (diceva Elbert Abbart) la ragione per cui la gente perda coscientemente tanto tempo per crearsi alibi per coprire le proprie debolezze, se lo usasse diversamente, esso sarebbe sufficiente per superare qualsiasi debolezza, ed allora non ci sarebbe bisogno di alcun alibi“.

Dobbiamo ricordare che la vita è come il gioco degli scacchi, e il nostro
avversario è il tempo.

Se esitiamo nel muovere, i nostri pezzi saranno scagliati fuori della
scacchiera del tempo perché stiamo giocando con un partner che non tollera assolutamente indecisioni.

Vi sono oggi milioni di uomini che ritengono di essere stati privati del
tipo di vita che desideravano, e ciò perché hanno affrontato i loro problemi non come una sfida per risolverli, quanto invece considerandoli come baratri senza fondo, attraverso i quali fosse impossibile gettare un ponte.

Una breve ricerca può dimostrare che gli uomini di successo hanno problemi come tutti gli altri, quindi il nocciolo della questione non sta nei problemi, che sono comuni a tutti, ma nella capacità di risolverli non creandosi degli alibi.

Ogni volta che scriviamo il nostro obiettivo in cima al foglio non
preoccupiamoci e non spaventiamoci, pensiamo a quell’obiettivo come se questo non aspettasse altro che di essere raggiunto, come un problema che non chiede altro che di essere risolto, affrontiamolo con fiducia e dirigiamo tutta l’enorme capacità della nostra mente verso la soluzione.

Tutto ciò mette ognuno di noi a sedere al posto di guida; non saremo più dei passeggeri su un treno guidato dal qualcun altro verso qualcosa di sconosciuto, ma saremo piuttosto noi i macchinisti in un viaggio
predeterminato, verso una destinazione di nostra scelta.

Libri consigliati:



Marco Clementi

E Se Fosse Così?

Se dipendesse da noi?

Anima Edizioni
ISBN: 9788889137772

Prezzo € 16,00

Compralo su Macrolibrarsi