Scopriamo il potere di meditare con gli Angeli

Scopriamo il potere di meditare con gli Angeli

“La maggior parte delle persone crede che gli angeli custodi esistano per proteggerci nelle situazione di pericolo. La verità è ancora più bella: ci sono legioni di angeli là fuori che aspettano solo che noi li chiamiamo”.

In nuovo e prezioso messaggio di Isabelle Von Fallois è una carezza al cuore,
è quel che ci vuole per aiutarti a vincere le insicurezze che ti stanno bloccando,
è una guida ricca d’amore per ricevere tutto il calore e la forza dell’energia angelica.

L’autrice, in seguito ad un’esperienza di pre-morte all’età di otto anni si è trovata ad avere visioni e sogni premonitori. Eppure solo dopo la leucemia che l’ha portata in punto di morte 12 anni fa ha iniziato ad approfondire lo studio degli angeli.

Da quando Isabelle Von Fallois cominciò ad udire e vedere gli angeli, soprattutto l’Arcangelo Raffaele che stava al suo fianco, ha ricevuto chiare istruzioni su come tornare in salute, con progressi subito evidenti.

Poiché una gran parte dei pazienti che erano stati in ospedale con lei erano morti, Isabelle Von Fallois decise di dover aiutare le persone a comprendere il potere della preghiera, della meditazione e di lavorare con gli angeli.

Così ha intrapreso lo studio di varie modalità di guarigione energetica, angeli, dee e coaching per poter assistere le persone sul loro percorso di vita.

Abbiamo già imparato ad amarla dai sui libri, in particolare quello che preferisco io è Il Potere di guarigioni degli angeli, dove il suo percorso di guarigione angelica per 28 giorni, è un grande messaggio angelico che ti sostiene e ti guida.
Un vero e proprio percorso in cui avrai a tua disposizione un aiuto angelico.

Se ti stai chidendo perchè in 28 giorni, la risposta è molto semplice 🙂
La neuroscienza ci spiega che occorrono 28 giorni per cambiare e modificare gli automatismi e sopratutto creare nuove sinapsi capaci di farti raggiungere gli obiettivi desiderati.

Le cattive abitudini sono diventate per te un vero e proprio ostacolo?
Hai provato tante volte a cambiare il tuo comportamento ma ricadi sempre?
Senti di aver bisogno di un aiuto?

Ora, grazie al frutto dell’amore e dell’esperienza di Isabelle Von Fallois potrai ascoltare delle meditazioni guidate ricche di energia vibratoria degli angeli  per intraprendere a pieno un viaggio, guidato dalla sua voce, attraverso momenti nascosti nel tuo subconscio e nel tuo passato;
protrai finalmente trarne l’insegnamento e vincere in ogni aspetto della tua vita!

L’Arcangelo Jeremiel infatti ci indica con il suo amore che:
” E’ giunto il momento di riappacificarti con il tuo passato, perchè soltanto così tornerai a essere il vaso intatto che eri quando ti sei affacciato a questo mondo.
Fintanto che porterai con te tutte le ferite, le offese e le delusioni che gli altri, o tu stesso, ti hanno inferto, e fintanto che continuerai a serbarle dentro di te, la tua frequenza non corrisponderà ai tuoi sogni e non potrai realizzarli.”

Questo DVD è un edizione speciale dedicato a chi cerca di interrompere il tormentone dei vecchi modelli e dei vecchi errori.. è per chi chiede il massimo dalla vita e vuole cominciare a credere nel suo potenziale.
Un fantastico viaggio, guidato, dell’anima di 28 giorni ti aspetta!

“Vivi in modo tale che se dovessi smarrire la via
la mano di un angelo ti possa guidare
alla meta che ti è sfuggita” – Hafez

Ascolta qui un’Anteprima Audio e Video

Il Potere di Meditare con gli Angeli - 3 DVD
Meditazioni guidate dalla voce dell’autrice
+ Video Seminario e libretto di approfondimento

Altri contenuti:

Il Potere di Guarigione degli Angeli - Libro
Rinnova la tua energia angelica in 28 giorni

Voto medio su 18 recensioni: Buono

La pace interiore

pace-mondo-famiglia

Ora, dovremmo davvero domandarci, ma come può l’uomo, finalmente, prendere il cammino che lo porti al raggiungimento di una pace universale? Sicuramente attraverso un percorso di consapevolezza che difficilmente potrà passare solo per le piazze o per l’idea di una guerra che produca davvero pace.

Purtroppo la guerra è un business. Ma lo è anche la pace, in molte situazioni. Anche se quest’ultima non rende probabilmente abbastanza da controbilanciarne i ricavi economici. Fare ricorso ai vari Gandhi, a M.L.King, o ai Vangeli, per  chi è credente, a Madre Teresa, San Francesco, poco serve. Questo è un percorso per iniziati, per chi ha deciso di mettere in gioco se stesso, di pagare in prima persona il prezzo delle proprie azioni. E’ un percorso duro, pericoloso, perché rende diversi, emarginati.

Porsi accanto ai diseredati, vuol dire accettare la medesima condizione, se non fisicamente, perlomeno nello spirito. Chi sceglie la maturazione interiore dell’idea di pace, sa che questa si raffronta solo con l’individuo, inteso come singola persona.

La pace va insegnata, ma come scelta di vita.

Si deve partire dalla persona per arrivare alle masse, il percorso inverso mai ha dato davvero dei risultati decenti e spesso è stato il seme per qualcosa di peggio. La pace deve diventare momento di confronto, di meditazione, di crescita. La pace è amore verso gli altri e verso se stessi. Non si deve attendere di essere su un’auto lanciata a grande velocità per imparare guidare, si deve partire da piccole lezioni e solo alla fine, quando si sarà maturata la tecnica potremmo fare le nostre prove. Per chi crede, il percorso potrebbe apparire più chiaro.

La pace che ci portò il Cristo, non è la pace che immaginiamo noi, della tranquillità, della sicurezza. “Vi porto la pace, vi do la mia pace” ……. La Mia pace…. Non ci facilita il compito Gesù Cristo, quando ci indica la strada del distacco dalle cose, del possesso che corrompe, la pace che ci regala è quella della consapevolezza, della solitudine dell’uomo che si accosta agli altri, e non ne teme la presenza. E la Sua pace è quella dell’amore. E come si può dire di amare gli altri se non li si accetta per come sono, se li si vede soffrire senza che nulla si faccia per aiutarli. Finché ci sarà un ricco, o un insieme di paesi ricchi, ed un resto del mondo povero, alla fame. Fino al giorno in cui l’ingiustizia colpirà tanti innocenti, in questo terreno melmoso, la guerra troverà la sua vittoria. La pace non è assenza di guerra. La pace va costruita ogni giorno, nei piccoli gesti quotidiani, nell’aiutare chi ci è vicino ed ha bisogno. Come possiamo pensare di comprendere chi ci è tanto lontano, se siamo incapaci di stendere la mano ai nostri compagni di viaggio?

La guerra è solo una delle aberrazioni della mancanza di pace. Le altre sono la fame, l’odio, l’egoismo, l’incapacità di comprendere che nessuno può davvero dirsi diverso dagli altri. La pace va insegnata sempre, perché ci soccorra quando necessita e ci dia la grande occasione di sentirci uomini, tutti uguali, con un unico cammino ed una medesima meta. E soprattutto che non consenta a nessuno di utilizzare la pace per altri fini, economici, politici o legati a qualsiasi interesse personale. L’occidente deve capire che la più grande guerra che sta facendo al resto del mondo, quello povero, va sotto nomi che con la guerra in se possono non avere nulla a che spartire: fame, sete, cure mediche, istruzione, discriminazione.

La pace è interessarsi degli altri con animo tranquillo, gratuitamente, considerando il punto di vista altrui con pari dignità del nostro e non ritenendosi benefattore, parola che sovente nasconde l’idea di superiorità.

Esiste una sola pace?

Come ho già detto, non esiste un solo tipo di pace, laddove le motivazioni sono tra di loro diverse e diversi gli intendimenti per raggiungerla. La pace non esiste, se non c’è pace in una famiglia, o nelle strade, o se chi governa non rispetta e rende giustizia ad ogni singolo cittadino, dove l’economia arricchisce chi è già ricco ed impoverisce chi è già povero.

La pace diventa un puzzle impazzito, quando la spezzettiamo, la sezioniamo, la codifichiamo secondo interessi di parte. La pace non è uno stato delle cose, o non solo, ma qualcosa che risiede nell’animo umano. La pace è una sola e non potrebbe essere altrimenti. E’ un modo di essere, di pensare.

La pace va agita con il nostro modo d’essere, i nostri gesti devono essere lo specchio dei pensieri, delle emozioni che ne sono prodotte. La pace va insegnata ogni giorno, ogni ora dell’anno, attraverso un insegnamento all’amore, all’ascolto verso se stessi e verso gli altri. Va seminata riconsiderando il nostro tenore di vita, il vuoto consumismo, l’inutilità della maggior parte delle cose che crediamo di possedere. Ed essa germoglierà ogni volta che verranno riconosciuti i diritti anche di un solo uomo.

L’educazione alla pace produce amore, empatia, tolleranza, condivisione, altrimenti avremo odio, insofferenza, discriminazione. Noi, oggi, produciamo l’arrogante opulenza della nostra società che contrasta con l’infinito vuoto morale, con l’insofferenza per il dovere, per la poca consapevolezza delle nostre responsabilità.

Dovremmo tener presente che siamo tutti interdipendenti. Ogni cosa che accade ad un uomo, in qualsiasi parte del mondo egli viva, ci rende un po’ responsabili della sua sorte. Far finta di non vedere, vuol dire solo sostenere quella violenza cieca che è la causa principale dell’assenza di pace nel mondo. Siamo ciechi, tutti… sordi… distratti da non vedere ed udire quel dolore che provoca la sofferenza di donne, uomini e bambini in condizioni di indigenza talmente gravi da non aver nessuna speranza di vita.

fonte: http://www.ildialogo.org/

La necessità di una scelta consapevole

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Constatando il fallimento di molte iniziative di pace, Deepak Chopra propone una strategia alternativa per sconfiggere la cultura della guerra, la stessa che proponeva il Mahatma Gandhi: “Non c’è una via della pace, la pace è la via”. Non si tratta quindi di risolvere questo o quel conflitto, ma di sradicare l’idea stessa della guerra, nonostante essa sia istinto ancestrale, valvola di sfogo di bisogni di vendetta e possibilità di accedere alla sicurezza e al potere. Tutto questo fa parte dell’uomo, ma è compensato da una forza di peso uguale ma direzione contraria: quella dell’amore. Sulla scorta degli insegnamenti dei grandi pacificatori della storia, da Gesù a Buddha, da Gandhi a Nelson Mandela, Chopra stila un programma in sette passi per tutti coloro che vogliono trasformarsi in autentici “creatori di pace”.