Per Regalarti una Buona Giornata

7 mosse per regalarvi una buona giornata

1
La regola che dovete avere ben chiara in mente è che nessuno è felice o infelice in eterno, a meno che non lo voglia. L’infelice cronico ha bisogno dell’aiuto di uno psicologo, è chiaro, l’infelice temporaneo, ovvero colui che è appena incappato in una disavventura, lavanda dovrebbe rammentare che un momento di sconforto, anche un bel pianto liberatorio, sono perfettamente normali e possono essere costruttivi se durano poco e sono seguiti da nuovi progetti, da nuovi interessi.

2
Felicità o serenità non dovrebbero mai essere legati al successo di questa o quella iniziativa, alla conquista di quel bel tipo o di quella fascinosa figliola. Felicità o serenità, dovrebbero essere uno stato d’animo personale, una costante fissa perché si sta bene con se stessi, perché ci si vuole bene, perché ci si apprezza. E rammentate che se non vi volete bene in prima persona, neppure gli altri ve ne vorranno.

3
Un buon risveglio ha inizio da un dolce addormentarsi. La sera, prima di addormentarvi e anche se vi sembra di affogare in un mare di guai e di preoccupazioni, nel dormiveglia ripetetevi con calma, magari seguendo un ritmo musicale pacato che “ogni cosa andrà subito di bene in meglio, tutto va di bene in meglio“. Ripetetevi la frase usando le stesse parole e… lasciatevi prendere dal sonno. Al mattino, nel dormiveglia, ripetete la frase cercando di essere con­vinti di quello che dite.

4
Se appena svegli vi sentite afferrare dall’angoscia pensando a tutto ciò che vi aspetta, evitate di lasciarvi andare al panico e alla depressione pensando che tanto tutto è inutile, che non ce la farete. Cedendo a questi pensieri, vi regalerete un giorno no. Voi, per essere costruttivi, dovrete dirvi che sì, vi aspetta un giorno faticoso, ma che vi organizzerete e che farete del vostro meglio, il vostro massimo e che, dopotutto, è possibile che qualche compito possa essere rimandato, o più piacevole del previsto, o che il giorno potrebbe regalarvi un momento particolare, qualcosa di stimolante, che vi suona la carica.

5
Per esorcizzare i momenti no, per farvi coraggio se dovete affrontare un momento difficile come un esame, tenete sempre con voi un talismano personale. Per carità, niente di confezionato da “esperti” . Basta qualcosa che indossavate in un momento piacevole o quando avete ottenuto un grosso risultato più o meno insperato. Può essere un oggetto, un capo di abbigliamento, un colore, un sassolino, una conchiglia, un’immagine sacra se siete credenti… insomma, sceglietelo e portate con voi il “vostro” portafortuna.

6
Non dimenticate i benefici effetti della musica. Se avete un cd che vi piace così com’è, portatela con voi e ascoltatela tutte le volte che ne avvertite la necessità. Se preferite, potete costruirvi su misura un nastro registrando tutte le musiche che vi rilassano e che vi rasserenano. Personalmente ho preparato più nastri, ovvero quello che mi calma, quello che mi dà la carica, quello che mi aiuta a sopportare lunghe ore di scrivania o computer.

7
Rammentate i benefici effetti della respirazione. Durante l’inspirazione, che deve essere pacata e non troppo prolungata, pensate di immettere energia, forza, chiarezza. Durante l’espirazione, che deve essere lenta e prolungata (immaginate di spegnere lentamente una lunga serie di candele) pensate di soffiare fuori e lontano da voi l’irritazione, il malumore, l’ansia, la fatica, anche la paura.


L’infinito potere che è in te

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Qual è lo scopo della vita? Ottenere da essa il maggior grado di perfezione,

imparare a vivere in modo che ogni domani sia atteso con la certezzza

che sarà ancora più pieno di gioia del giorno che stiamo vivendo.

Lo spirito ha doni immensi e la natura attorno a noi, piante, animali e pietre comprese, sono la materializzazione della grandezza della Mente Infinita. Noi tutti siamo parte di questi doni. Anzi, siamo un dono noi stessi!

La consapevolezza di questa unione è il primo gradino che è necessario compiere per utilizzare correttamente e consciamente le potenzialità che ci sono offerte. Infatti possiamo attingere a questo potere che ci circonda e che permea il nostro stesso essere per innalzare il nostro spirito e raggiungere la piena realizzazione.

Imparare ad utilizzare i doni dello Spirito permette di scoprire il mistero che conduce alla salute perfetta, alla felicità più pura, alla ricchezza interiore ed esteriore. Prentice Mulford ci aiuta a cambiare ciò che abbiamo sempre pensato di noi e contemporaneamente cambiare la nostra vita.

Nulla è impossibile per lo spirito e questo libro ci fornisce gli strumenti per riconoscere i doni e farne uso quotidianamente.

15 modi per migliorare la tua vita

Migliorare la nostra vita, vivere meglio, nasce sempre da una nostra decisione. Ma spesso non sappiamo bene quale decisione dobbiamo prendere.

Temo che non esista una semplice risposta a questa domanda, ma sono abbastanza confidente che esistano almeno 15 modi per vivere meglio

1. Instaura una nuova abitudine

Durante le nostre giornate svolgiamo decine di attività in “automatico”: queste sono le nostre abitudini. Le abitudini sono strumenti potenti: creare buone abitudini e sostituire quelle cattive può aiutarti a trasformare radicalmente la tua vita e a vivere meglio.

2. Sviluppa la tua auto-disciplina

Nella nostra società, disciplina ed auto-disciplina hanno assunto un’accezione negativa. Siamo portati ad associare all’auto-disciplina sensazioni negative quali lo sforzo, la fatica, la rinuncia ecc. In realtà sviluppare la propria auto-disciplina significa liberarsi delle proprie debolezze e plasmare attivamente la propria realtà.

3. Svegliati presto

Se qualcuno mi domandasse da quale abitudine iniziare per dare una sferzata di energia alla propria vita, gli risponderei certamente: svegliati presto. Questa semplice azione racchiude infatti un enorme potenziale. Diventare mattinieri significa iniziare le proprie giornate con un piccolo successo, significa liberare tempo per le nostre passioni, ma soprattutto significa dare un ritmo differente alle nostre giornate.

4. Scegli un mantra

Un mantra è una frase motivante che ripetiamo a noi stessi. Un mantra di per sé non ti permetterà di raggiungere i tuoi obiettivi, ma ti aiuterà a focalizzarti su ciò che desideri ottenere nella tua vita e a distogliere l’attenzione da ciò che vuoi evitare. La mattina appena sveglio o nei momenti di sconforto, prova a ripetere il tuo mantra.

5. Prenditi un rischio

Sai cosa è più stupido dell’affrontare un rischio inutile? Illudersi che esistano delle certezze. Affrontare rischi calcolati ci permette di uscire dai recinti che ci costruiamo attorno e ci fa capire che a volte la ricerca della sicurezza è il nostro più grande pericolo. Prenditi un rischio: è sempre meglio pentirsi delle conseguenze piuttosto che di un’occasione perduta.

6. Affronta una paura

Sono un fan sfegatato delle paure. Le paure sono li per indicarci esattamente cosa dobbiamo affrontare per ritrovare la felicità. Ma le paure sono uno strumento da gestire con cautela: se diamo loro troppo spazio si impossessano della nostra vita, immobilizzandoci; al contrario se leaffrontiamo si dimostrano valide alleate nel nostro percorso di realizzazione.

7. Impara una nuova lingua

Caro Andrea, adesso mi devi proprio spiegare come imparare una nuova lingua può farmi vivere meglio!? Ti do almeno 3 motivi: imparare una nuova lingua ti permette a) di allenare la tua mente b) di instaurare nuove relazioni (leggi: rimorchiare le straniere d’estate 😉 c) di sfruttare nuove occasioni al di fuori del tuo “orticello”.  Per iniziare puoi provare questo metodo non convenzionale per imparare l’inglese.

8. Corri

Correre è un’azione tanto naturale quanto efficace per il nostro corpo e per la nostra mente. Per correre non hai bisogno di attrezzatura sofisticata o corsi costosi: indossa semplicemente le tue scarpe da running ed esci a correre. I benefici che otterrai sono innumerevoli: oltre ad un ritrovato benessere fisico, correre costantemente ti garantirà un miglioramento dell’umore ed una maggiore reattività e lucidità mentale.

9. Prova qualcosa di nuovo

Rifugiarci nelle nostre abitudini ci da una piacevole sensazione di sicurezza… ma come un muscolo sempre immobile si atrofizza, così la nostra mente, senza nuovi stimoli, lentamente si spegne. Prova qualcosa di nuovo oggi: affronta una nuova sfida, mangia qualcosa di differente, leggi un articolo su un argomento di cui non ti sei mai interessato ( mi dicono che questo archivio non sia male 😉

10. Metti in ordine la tua casa

Spesso il disordine degli ambienti in cui viviamo rispecchia ed influisce il nostro stato d’animo. Prova questo percorso di 21 giorni per cambiare vita riordinando gli spazi in cui vivi.

11. Impara a gestire il tuo tempo

Ci sono un paio di cose che non possiamo comprare, ma solo gestire al meglio: tra queste c’è sicuramente il tempo. La gestione del tempo è un’arte. Impara questa arte per vivere meglio, per vivere appieno ogni istante.

13. Accetta di non essere perfetto

Sbagliare, fallire, capita a chiunque e spesso è il primo necessario passo per raggiungere il successo. Smettila di concentrarti sulle piccole imperfezioni che ti rendono umano: cerca di essere migliore, non perfetto.

14. Scrivi un diario

Adoro scrivere. Ho sempre pensato che scrivere abbia il potere di dare fisicità ai nostri pensieri. Un sogno scritto è più potente di un sogno immaginato e, come l’acqua che si fa ghiaccio, è in grado di spezzare ciò che lo vincola. Per questo motivo tenere un diario quotidiano dei nostri pensieri può essere un’abitudine tanto potente.

15. Assapora

Quale è stata l’ultima volta che hai assaporato? Assaporato un pasto, assaporato un istante, assaporato un paesaggio, assaporato una lettura, assaporato una conversazione? Cerchiamo di riempire ogni istante della nostra vita, di fare tutto più velocemente, di aumentare la nostraproduttività, ma a che pro? Perché continuare a mangiare se non possiamo neanche sentire il sapore?

Migliora la qualità della tua vita dominando ansia e stress. Vivrai più a lungo e sarai sempre felice

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FELICI E IN FORMA A QUALSIASI ETÁ
Vivere meglio e più a lungo é il progetto di vita per molte persone e puó essere anche il tuo. L’etá migliore per iniziare a vivere bene é quella che hai ora. Questo libro é stato scritto per motivarti a trovare uno stile di vita che contribuisca a vivere oggi meglio di ieri e domani meglio di oggi. Sempre. Un manuale facile da leggere, umoristico e ricco di preziosi consigli pratici.

Tecniche di memorizzazione rapida

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È il libro per chi vuole imparare l’inglese una volta per tutte.

Impara l’inglese in un mese è il primo e per ora unico libro che insegna l’inglese attraverso le tecniche di memoria.
Ovviamente non ha minimamente la presunzione di far diventare il lettore un madre lingua ma fornire le conoscenze che vanno dall’articolo fino al periodo ipotetico dando gli strumenti per poter comunicare in ogni situazione.
Infatti ci sono già migliaia di corsi di lingue ma alla fine se non si pratica per un po’ di tempo si finisce per dimenticare ciò che con grande sforzo si è imparato in lunghe ore di studio. Quello che fa la differenza è il risultato che è dato da quanto si trattiene di quello che si è studiato.
Da qui l’idea di usare le tecniche di memoria per trattenere le informazioni e la metafora del viaggio per rendere l’apprendimento ancora più piacevole.

A chi è dedicato:

  • Imprenditori
  • professionisti
  • bambini
  • studenti
  • chiunque voglia imparare l’inglese una volta per tutte divertendosi.

Il libro rappresenta infatti il viaggio di un guerriero alla conquista della Gran Bretagna. Ogni tappa è rappresentata da diversi argomenti, esercizi correlati e, prima di poter varcare la frontiera verso la tappa successiva, il guerriero deve essere in grado di rispondere a una serie di “parole d’ordine” che garantiscono il fatto di aver assimilato completamente l’argomento.

Ogni parte è strutturata in modo da memorizzare le informazioni sul lungo termine.
Oltre 1100 illustrazioni aiutano il lettore a memorizzare:

  • più di 900 vocaboli base della lingua
  • le regole grammaticali
  • le coniugazioni dei verbi
  • i verbi irregolari

Un libro che rappresenta semplicemente una meravigliosa ed efficace svolta nel sistema di apprendimento tradizionale. Rappresenta un modo per imparare meglio, in meno tempo e soprattutto con la certezza di ottenere i risultati che si desiderano.

Imparare una nuova lingua non significa solo utilità ma soprattutto una sfida che rafforza la fiducia in se stessi e l’autostima.

Perchè dare gusto alla vita?(seconda parte)

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Chi dà gusto alla vita?

Sicuramente ognuno è chiamato a scoprire il gusto della propria vita e può decidere come aumentarne il gusto e come amalgamare gli ingredienti.

Dobbiamo anche ricordare che non siamo i padroni e gli arbitri assoluti della nostra vita. Questa è un dono che riceviamo abbondante dal Signore e dobbiamo esserne responsabili. Dio vuole che noi viviamo in pienezza perché possiamo essere felici, contenti di noi, esprimendoci al massimo delle nostre possibilità, avendo a cuore la
nostra vita e quella degli altri.

Sa che abbiamo limiti e difetti, che spesso non riusciamo ad andare oltre il nostro egoismo e a donarci agli altri. Per
questo ci ha insegnato come sì fa a cucinare una vita perfetta nell’amore e nell’amicizia: Gesù è venuto sulla terra ed ha vissuto pienamente.

Si possono fare dei paralleli tra la vita di Gesù e quella dei bambini per far scoprire quali sono i valori che Gesù ci
vuole trasmettere e come è soprattutto nell’amore che realizziamo la nostra umanità.

Quando impariamo a usare gli ingredienti: fede, amore, speranza, amicizia, allora sì che la nostra Ricetta-Vita assume un aspetto gradevolissimo e un gusto delicato e corposo insieme.

Come noi dobbiamo essere cuochi per la vita degli altri, così dobbiamo accogliere i doni che gli altri ci fanno con la
loro presenza, con la disponibilità, con l’ascolto l’amicizia e l’amore che ci dimostrano. Quando si organizza una festa e ognuno porta qualcosa allora la tavola è completa.

Dove dare gusto alla vita?

Se ogni momento della vita siamo chiamati a cucinare, questo significa che la nostra cucina è ovunque noi ci troviamo. E un’attività mai finita e mai conclusa, che ci accompagna e ci impegna in ogni luogo. Impariamo anche che gli ingredienti non buoni, che talvolta ci portiamo dentro, possiamo deporli nelle mani di Dio nel sacramento della Riconciliazione e lui è capace di trasformarli e riutilizzarli rendendoli ingredienti buoni per la nostra vita.

Si può anche scoprire come utilizzare un ingrediente che può sembrare spiacevole ed in contrasto col gusto che
vogliamo dare alla vita: il dolore. Si può comprendere che è un sapore che fa parte della vita di ognuno e che, se vissuto con Gesù e trasformato, dona un sapore speciale perché diventa semplicemente amore donato. Questo è il gusto più bello, quello che fa brillare gli occhi, che dona gioia a chi lo offre e a chi lo riceve.

In conclusione, possiamo dire che alla scuola di Dio ognuno è chiamato a diventare un grande “chef” e un grande uomo.

Sicuramente sarà venuta una gran fame a tutti… Sì può pensare di organizzare un momento di festa, invitando i bambini a dare anche un nome alle ricette-vita che hanno preparato e finalmente mangiare e gustare tante cose buone

fonte www.dimensionesperanza.it


Pietro Lombardo

Vivere la Vita

In dialogo con i giovani

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«Vivere la vita» si rivolge a tutti i giovani alla ricerca di un senso della vita e desiderosi di riflettere sui grandi temi dell’esistenza umana: l’amore, la sofferenza, la morte, la speranza, la conoscenza di sé, il rapporto con gli altri, con Dio, ecc.

In queste pagine scorre un’energia vitale, capace di scuotere la coscienza e di far risvegliare l’entusiasmo e l’amore per il dono della vita. Come ha scritto una giovane all’autore, “ogni volta che parli o che scrivi, e come se il fuoco accendesse i fiammiferi (umidi) del nostro cuore, che si scaldano prima, e, poi fanno crescere la voglia di avvicinarci agli altri e con il nostro fuoco accendere altri fiammiferi … e cosi via”.

Lo stile dialogico e chiaro, arricchito da esempi e illuminanti citazioni, rende, fin dalle prime pagine, avvincente e appassionante la lettura, in un continuo susseguirsi di spunti e di proposte, utili per riflettere e per esercitare il proprio spirito critico. La presente opera raccoglie e riordina una serie di incontri che l’autore ha avuto con centinaia di giovani, rimasti profondamente colpiti dalla fresca, sincera e spontanea forma comunicativa.

Pur essendo stato scritto per i giovani, questo libro contiene molti spunti che favoriscono la crescita di una coscienza educativa. Molti genitori, animatori di catechesi giovanili ed educatori, si sentiranno coinvolti in queste pagine, che offrono continui riferimenti alle urgenti problematiche di una società in rapida trasformazione.

«Vivere la vita», secondo le intenzioni dell’autore, vuole essere un contributo affinché, ogni giovane possa vivere secondo i carismi ed i talenti della propria individualità, nella direzione della piena ed autentica realizzazione; tale compito formativo potrà compiersi solo nella graduale scoperta della Verità e la Verità è nell’Amore.

Perchè dare gusto alla vita?(prima parte)

ricetta_vita

Si può vivere senza pensare e senza riflettere, ma è come mangiare cibo senza sale e senza sapori.
Si può vivere ugualmente, ma qual è il senso della vita?
Ponendoci le classiche domande: Chi? Come? Dove? Quando? Perché?
vogliamo capire come cucinare una Ricetta-Vita personale, ricca, corposa e capace di donare felicità e realizzazione.

Perché dare gusto alla vita?

Una vita spenta e senza luce è sicuramente una strada piana e senza scosse, i problemi ci sfiorano, ma non ci coinvolgono, la sofferenza è lontana e ce ne sentiamo protetti. Possiamo vivere così e sentirci al sicuro, senza paure ed incertezze, ma corriamo il rischio di perderci la parte migliore, quella fatta di gioie intense, soddisfazioni personali, capacità di andare oltre i propri limiti. Ci si nega la possibilità di scoprirsi capaci di cose grandi. Dare gusto alla vita ha senso nella misura in cui si desidera vivere in pienezza, godendo e gustando le meraviglie che il Signore ha seminato sul nostro cammino.

I bambini vanno stimolati a scoprire la bellezza del ricercare la gioia, l’amicizia, l’impegno per camminare e ostruire
senza quella terribile noia, quel vuoto che spesso sembra caratterizzare le giornate.

Quando si arriva a capire perché dare gusto alla propria vita, si è pronti a fare un ulteriore salto di qualità e
scoprire che la vita ha ancora più gusto quando condividiamo queste grandi scoperte con gli altri che ci stanno accanto. Da buongustai della vita si diventa così “cuochi” capaci di cucinare per gli altri, piatti di vita saporiti e abbondanti.

Si può scoprire così che ci sono cose belle nella vita che ci realizzano, ma anche che ci sono cose più belle, anche se
più faticose, che ci permettono di vivere bene e di aiutare gli altri a vivere bene.

Come dare gusto alla vita?

Non esiste una ricetta da seguire uguale per tutti, esiste la ricetta che ognuno deve scoprire vera per sé. Vivere veramente significa scoprire la strada che maggiormente dona gioia e felicità, senso di pienezza e completezza.

I bambini devono essere aiutati a riflettere su cosa davvero desiderano e su cosa sono disposti a sacrificare per
raggiungere ciò che desiderano.

Si può proprio cercare di far costruire loro la Ricetta della Vita Gustosa con:

· ingredienti,

· modalità di esecuzione,

· tempi di cottura,

· grado di difficoltà,

· presentazione del piatto,

ricordando che le ricette migliori richiedono tempi lunghi e difficoltà maggiori, ingredienti numerosi e capacità di progettare le modalità di esecuzione. Si possono anche cercare quali sono gli ingredienti che non si amalgamano con gli altri, e che alterano i sapori fino a rendere immangiabile il cibo.

Quando dare gusto alla vita?

Ci sono ricette che si tengono da parte per le feste e le ricorrenze particolari, ce ne sono altre che vengono preparate ogni giorno. Così è anche nella vita: ci sono momenti forti in cui siamo chiamati a fare scelte importanti (quale scuola frequentare, quale cammino intraprendere), e altri in cui siamo chiamati a vivere la quotidianità
con un impegno continuo a realizzare i progetti che ci siamo proposti.
L’impegno di rendere saporita la vita è quotidiano, perché ogni giorno dobbiamo essere attivi, attenti, propositivi e generosi. Ogni giorno incontriamo altre persone e possiamo scegliere di diventare per loro la spezia che dà colore e gusto alla loro vita.

Roberta Guastamacchia

da “L’Ancora” – marzo 2003


Pietro Lombardo

Alla Ricerca della Felicità

La comunicazione positiva per vivere meglio l’amore. Scoprire l’amore vero e vivere in equilibrio. Prendersi cura della relazione. Aprirsi al dialogo costruttivo

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E’ possibile raggiungere uno stato di benessere interiore che ci faccia sentire realmente felici?

E come è possibile educarsi a questo?

Vi è una metodologia che ci può guidare alla ricerca della felicità?

Come affrontare le inevitabili difficoltà, gli inopportuni imprevisti e le diverse situazioni problematiche che il percorso verso l’appagamento dei nostri desideri ci presenta?

In questa nuova pubblicazione Pietro Lombardo, affronta con particolare incisività e ricchezza di stimoli, il tema dell’orientamento alla costruzione della felicità.

Un libro da leggere e rileggere per meditare e riflettere sul significato e lo scopo della propria vita.

Rebirthing: il recupero della gioia di Vivere

Respirare vuol dire nutrirsi di energia.

rebirthing

Nella cultura orientale il respiro contiene “prana“, cioè energia vitale. È il modo più semplice con il quale ci nutriamo per continuare a vivere.

Possiamo rimanere senza cibo per intere settimane, oppure alcuni giorni senza bere, ma se non respiriamo per tre-quattro minuti la morte è certa.
II respiro è vita. Respirare in modo completo e profondo vuol dire aprirsi completamente alla vita. Ma quale vita?

II respiro è la forza dello spirito” afferma Leonard Orr.
È la sorgente di tutta la nostra forza in questo universo fisico. Respirare è un atto cosi semplice ed ovvio che nessuno immagina quanto sia importante, farlo bene per vivere bene.
Ogni respiro pieno purifica l’aura energetica, rilassa i tessuti del corpo, favorisce I’espulsione di tossine.

È un processo di recupero del proprio potere. In realtà il respiro è la cosa piu preziosa che esista nell’universo: è la base della vita.
La prima cosa che facciamo venendo al mondo è un respiro ed è l’ultima azione che compiamo prima di morire. Si nasce con un respiro. Si muore con un respiro.

Ascoltare il Respiro

Il respiro ci accompagna fedelmente dal primo istante di vita, ma troppo spesso non gli dedichiamo sufficiente attenzione. Se lo facessimo, ci accorgeremmo che non è semplicemente un instancabile compagno, bensì il nostro più fidato maestro.
Se ascoltassimo con attenzione il respiro, lo sentiremmo parlare, parlare di noi.

Proviamo per qualche istante a pensare a due esperienze legate alla respirazione, un po’ estreme.
La prima esperienza è la seguente.

Sto camminando per strada assorto nei miei pensieri, quando ad un tratto, un mio amico burlone balza alle mie spalle per spaventarmi. Lo scherzo riesce così bene che io mi ritroverò a trattenere il fiato per qualche istante, ovvero fino al momento in cui riconoscerò che non c’è alcun pericolo, a quel punto tirerò un profondo sospiro di rilassamento.

La seconda esperienza, invece, mi vede sdraiato sulla bianca sabbia di una tranquilla isola tropicale, scaldato dal sole e circondato da una florida vegetazione. In questo caso è facile immaginare che il mio respiro sia lento, leggero e tranquillo.
Torniamo agli esempi per notare che nel primo caso alla paura corrisponde un respiro trattenuto, nel secondo caso, invece, a un’esperienza rilassante corrisponde un respiro fluido e delicato.

Come detto, quelli appena presi in esame sono due casi estremi, la quotidianità è ben diversa, ma è proprio nella quotidianità che noi possiamo dedicare attenzione a noi stessi e al nostro benessere, ascoltando il respiro.
In generale è vero che situazioni in cui viviamo tensione, stress, rabbia, o simili, ci portano a trattenere il respiro o, per lo meno, a renderlo meno naturale. Al contrario esperienze piacevoli e appaganti aumentano le nostre capacità respiratorie.
Proprio nella quotidianità è possibile vivere un’infinita varietà di emozioni senza che ce ne si accorga, diventando, di fatto, “preda delle emozioni”. Oggi, sempre più studi mostrano quanto le emozioni siano capaci di condizionare la nostra salute. Ecco quindi che ascoltando il respiro potremmo riconoscere le emozioni che stiamo vivendo, non permettendo più che condizionino il nostro stato fisico e mentale.

Proviamo a fare un esempio. Se mentre il capo ufficio vi sta redarguendo ascoltaste il vostro respiro, potreste sentire quanto sia trattenuto, quanto siano lunghe le pause tra inspirazione e espirazione e vice versa. In questo caso il respiro vi starebbe mostrando quanto vi state trattenendo dall’alzarvi e non presentarvi più in ufficio e quanto vorreste essere ovunque tranne che in quel luogo, in quel momento.

Il Rebirthing ci aiuta a riscoprire il nostro maestro, insegnando ad averne completa fiducia. Non a caso la tecnica adottata dal Rebirthing viene anche definita “respirazione consapevole”, proprio perché ci permette di accrescere la nostra consapevolezza. In altre parole ci insegna a essere sempre più attenti a noi stessi. Oltre che di consapevolezza si parla anche di “respiro circolare”, infatti la tecnica prevede che, nel rispetto dei tempi di ciascun individuo e senza forzature, si colmino le pause che esistono tra inspirazione e espirazione e vice versa.
Questa semplice e potente tecnica ci permette di entrare in contatto con la nostra energia fisica, mentale e emotiva, aiutandoci a riconoscere i nostri limiti e in alcuni casi a oltrepassarli. Così, durante una sessione è possibile vivere esperienze profonde, intense, attivanti, stimolanti e molte altre. Inoltre,
la tecnica di respirazione del Rebirthing, come molte altre tecniche di respirazione, apporta indubbi benefici fisici portando un maggior rilassamento corporeo.

Per concludere, tornando all’esempio che riguarda voi e il capo ufficio, grazie alla sviluppata capacità di ascolto del respiro, dopo esservi resi conto del trattenimento e delle pause, per migliorare sensibilmente il vostro stato presente, potreste benissimo prendere dei respiri lenti e profondi, in cui lasciate che l’espirazione sia completa prima di inspirare nuovamente. Certamente sentireste il vostro corpo rilassarsi leggermente e, forse, riuscireste a vivere quei momenti con meno pesantezza.

Il RESPIRO è il ponte di collegamento con la vita.

Il respiro è il segreto della salute dell’Anima come pure del corpo e della mente emozionale.

da: www.ilrebirthing.it


Leonard Orr

Il libro del rebirthing

L’arte del respiro consapevole

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Un sistema filosofico per l’autoguarigione e una tecnica respiratoria efficace per agire sui livelli profondi della psiche, purificando precedenti esperienze negative che vengono sciolte, accettate e risanate. Orr è il fondatore di questa pratica che viene attualmente insegnata in tutto il mondo.

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Sergio Salati

Rebirthing

Il respiro che guarisce – Manuale pratico


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Rispetto ad altri testi sul Rebirthing, questo manuale si distingue per la concisione e la praticità del contenuto. Un ottimo strumento per avvicinarsi a questa particolare terapia che attraverso il controllo del respiro promette di sbloccare energie e traumi anche molto profondi, di donare serenità, amore per la vita, fiducia in se stessi e benessere psicofisico.

Un qualificato operatore di Rebirthing offre una vasta e completa panoramica di questa tecnica: fondamenti teorici ed elementi di fondo, effetti sulla salute e sulla psiche, modi in cui può essere praticata, ambiti in cui si rivela un valido aiuto.

Il Rebirthing elimina lo stress, rafforza il sistema nervoso e quello immunitario, rende più sicuri, può anche far perder peso e migliorare la propria vita personale e professionale.
Con test, consigli, testimonianze e appendici su alcune terapie complementari, tra cui la tachionica, lo yoga, l’osteopatia, i fiori di Bach, il massaggio.