Poli opposti – Jeanne Willis & Jarvis

Non pensare a questo imprevisto come a un errore
Consideralo come un’opportunità:
una grande avventura.

La famiglia Sardina si perde andando a fare un pic-nic. Anche se armati di una mappa del mondo, tutta la famiglia Sardina al completo con i figli Virgola, Pernacchia e Biglia si ritrovano a circa 12.430 miglia dal Polo Sud.


Infatti come tutti sanno, i pinguini si trovano solo al Polo Sud, fino a quando questa simpatica famiglia dei pinguini si è persa andando a fare un picnic e finendo al Polo Nord!
Fortunatamente, il Signor Candido, un enorme orso polare, con la sua mentalità positiva è disponibile ad aiutarli, e così inizia un’avventura globale mentre conduce i Pinguini-sardina fino a casa.
Dopo tutto, il signor Candido ha “spesso sognato di essere il primo orso polare a raggiungere il Polo Sud“.

Indossando il suo berretto rosso, saltano tutti su un iceberg e partono verso Sud…con giusto qualche deviazione! 😀


Gli Stati Uniti si dimostrano entusiasmanti, ma non è casa, né il posto giusto per un picnic, così viaggiano, e la prossima tappa è grigia e piovosa Inghilterra. Tuttavia, anche se il posto ha il suo fascino, casa non è, né un luogo adatto per il picnic, così il signor Candido porta la famiglia in Italia. Il piccolo Biglia deve resistere quando gli scappa la pipì mentre sono in giro in gondola lungo i canali di Venezia.
Il prossimo porto di scalo è l’India: di sicuro splendente ma di nuovo, non è casa.
Anche l’Australia è davvero una meta speciale, ma ancora una volta non è casa.

Il loro viaggio continua fino a quando non raggiungono la loro casa, il Polo Sud e lì il signor Candido si unisce a loro per quel lungo e tanto atteso pic-nic!
Ma non è casa sua e dopo un po’, l’orso polare parte per tornare a casa sua…a 12.430 miglia
Una grande avventura è sicuramente assicurata da tutti; ma non è proprio la fine della storia perchè una sorpresa dolcissima attende il nostro abitante del Polo Nord… vi lascio il piacere di scoprirla da soli 😉

Poli Opposti pubblicato da Edizioni Clichy, con il suo testo modellato, ad evidenziare alcune parole e momenti che vivono i nostri buffi protagonisti, rendono al 100% questo racconto meravigliosamente assurdo e tremendamente divertente, perfetto per una lettura ad alta voce. Ben presto i bambini si uniranno ai ritornelli ripetendo con grande entusiasmo. 😀

Poli Opposti contiene tutto lo spirito, l’immaginazione e la creatività di Jeanne Willis.
Le illustrazioni di Jarvis hanno la sensazione stratificata di un collage combinato con il movimento dei disegni a carboncino. La sua tavolozza si sposta con ogni nuovo continente visitato, aggiungendo così ancor di più il senso di movimento e avventura.
Con un linguaggio meravigliosamente giocoso, una grande storia fantastica!

Al termine della lettura sicuramente è il momento perfetto per guardare insieme ai bambini il mondo e provare a tracciare tutte le tappe che hanno attraversato la famiglia Sardina e il signor Candido.
E il gioco continua 😉 costruendo tutta la combricola comresa di icerber…con le ruote 😀

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Il Pinguino che aveva freddo

“BRR! Una mattina Milo cominciò a tremare.
Si accorse di avere freddo.”

Milo, giovane pinguino dalle piume bianche e nere, dal becco e dalle zampe arancioni, vive tra i ghiacci del Polo Sud, come è sempre stato per i pinguini, e conduce la vita che ci si aspetterebbe da un pinguino… fino a quando un giorno, precisamente alle 8,29 di una mattina, Milo si sveglia e trema.

Questo è l’inizio del libro che racconta la storia di Milo, un pinguino del Polo Sud, che dovrebbe buttarsi nel gelido mare del Polo sud per raccogliere pesci come gli altri pinguini, ma capisce che questa cosa non fa per lui.
Trema al pensiero forse, e trema proprio per il freddo. Milo è un pinguino che sente freddo. Un pinguino che sente freddo tra pinguini che non ne sentono affatto, anzi, in diligente fila, si dirigono verso il bordo della banchisa per tuffarsi nell’oceano gelato. Milo, no, infreddolito, si ferma sul bordo, decide di non tuffarsi.

Anzi decide di mettersi alla ricerca di qualcosa di nuovo, una possibilità che gli permetta di restare con gli altri, ma essere felice.
L’alternativa arriva dal mare, da una gigantesca balena.

”Sto partendo per un viaggio.
Il posto in cui vado potrebbe piacerti.
Vuoi venire con me?”

Il viaggio è lungo e li porta dal freddo Polo Sud alla calda isola degli uccelli.
La differenza tra i due luoghi è evidente. Il Polo è dominato da colori freddi tra cui prevale il bianco. I pinguini sono tutti uguali, disposti in linee rette e fortemente stilizzati.
L’isola degli uccelli è invece un luogo dai colori caldi, in cui convivono uccelli d’ogni tipo, grandezza e colore che sono disposti liberi.

Lo stile grafico di Philip Giordano è creato con volumi geometrici che non rinunciano al movimento e alla fluidità. Nei pinguini le forme sono facilmente riconoscibili, negli uccelli diventano meno nette e ripetitive. Si passa da un luogo in cui tutti sono uguali e fanno le stesse cose, ad uno variegato e coloratissimo in cui la diversità è accolta e vissuta con amicizia e comprensione.
Pagine armoniose, illustrate con geometrie dai colori tenui per rappresentare cieli e mari diversi, proprio come le emozioni che vengono espresse dai personaggi: paura e coraggio, inclusione ed esclusione, eccetera.

Tra gli uccelli domina la solidarietà, nessuno si sottrae dal donare una piuma quando il pappagallo bianco decide di creare una sciarpa per aiutare Milo a ripararsi dal freddo.
Ora Milo può tornare a casa un po’ più colorato e con più consapevolezze che lo aiuteranno a crearsi nuove amicizie e un nuovo interesse per il mondo che ora è diventato un luogo pieno di cose da scoprire.

Quando tornò a casa nulla era cambiato ma di diverso c’era la sciarpa che lo avrebbe protetto.

Il Pinguino che aveva freddo edito da Lapis Edizioni è una storia lieve e delicata che racconta di come a volte l’intreccio con realtà diverse possa aiutarci ad affrontare meglio le nostre diversità e riconoscere la nostra vera identità.
Un viaggio per crescere, accettare la propria diversità e… trovare nuovi amici questi gli ingredienti del libro ❤
Un libro perfetto per spiegare a un bambino, e magari anche a qualche adulto, che non c’è niente di male o sbagliato nell’essere diversi… anzi a volte è proprio grazie alla diversità che possono nascere nuove amicizie e si possono fare nuove esperienze, come è successo al nostro piccolo Milo.

Il VIAGGIO che simboleggia la crescita, il cambiamento.
L’ISOLA che rappresenta il porto sicuro, la pace raggiunta, la tranquillità emotiva.
Il RITORNO A CASA con la sciarpa, per raccontare metaforicamente una nuova maturità acquisita, una volontà di mostrarsi agli altri per come si è, senza bisogno di nascondersi o fingersi come loro.

“Per l’incantevole freschezza delle grandi tavole a colori. Per l’accorta e mirabile costruzione delle immagini. Perché ci racconta con grazia e candore una storia per nulla banale attorno all’affermazione della propria diversità.” Per tutto questo e grazie a questo Il Pinguino che aveva freddo è stato vincitore Premio Andersen 2017 come Miglior libro 0/6 anni!!!

Un libro per tutti i bimbi e non che vorrebbero una balena amica
quando non se la sentono di tuffarsi…

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