Quel Natale in cui ero Grande – Nicoletta Asnicar

“Zia Hedda era davvero unica. Conosceva un sacco di cose…
sapeva fare sciarpe, maglioni e berretti…

Non lasciava mai senza soluzione neppure uno dei miei quesiti impossibili.”

Il protagonista del racconto si trova a trascorrere, come ogni anno, la vigilia di Natale a casa della zia Hedda.
Come in ogni casa, fervono i preparativi per il giorno più magico dell’anno in attesa dei genitori che lavorano ma che arriveranno puntuali per i festeggiare insieme il Natale.


Lui adora la casa della zia per il profumo degli abeti che si sente appena aperta la finestra, il calore del camino e il paesaggio innevato lontano dal frastuono e dai bagliori della città.
Zia Hedda è una zia speciale perchè, come pochi, lei lo sa ascoltare veramente, e gli trasmette affetto e positività, di infonde coraggio nei momenti esistenziali più difficili, ed è proprio a lei che rivolge quel grande dubbio che da qualche giorno affolla i suoi pensieri.
“Perché Babbo Natale non esiste?” Me lo ha detto Thomas!

Una classifica frase che intere generazioni di genitori ricordano hanno sentito chiedere…
Zia Hedda è consapevole che il suo nipotino sta crescendo ed è quasi pronto a staccarsi dal mondo disincantato e un po’ magico dell’infanzia, ma forse c’è ancora un po’ di tempo per sognare insieme? Si fa sempre in tempo a crescere.

Dunque al quesito del nipote, replica con un altro quesito: chi può allora distribuire, in una sola notte, regali a tutti il mondo? Potrebbe anche essere una sorta di supereroe che vola su una slitta-razzo.
Ma c’è una cosa, un dettaglio, quel campanellino che ogni anno ritrovano in giardino… è la prova lampante dell’esistenza di Babbo Natale.

Zia Hedda che conosce davvero un sacco di cose come cucinare svariati tipi di piatti, il nome di tutte le costellazioni e tantissime fiabe della buonanotte, con calma, dolce e sicura di sé gli spiega tutte le buone ragioni e spazzare via ogni dubbio..
Ma figuriamoci! Zia Hedda sa benissimo (come lo sappiamo noi) che Babbo Natale ESISTE, adora la neve ed è una grande amico degli elfi!
Se dopo la lettura di questo meraviglioso albo illustrato abbiamo dei dubbi basta controllare bene fuori dal portone di casa o sul balcone la mattina di Natale, chissà che si potrebbe trovare un campanellino smarrito da una renna di Babbo Natale.❤️

Quel Natale in cui ero Grande di Nicoletta Asnicar illustrato da Ilaria Zanellato pubblicato da Clichy edizioni è un albo illustrato davvero molto dolce e delicato quanto le illustrazioni che parlano da sole con il solo utilizzo di colori pastello e forme arrotondate che danno vita alle parole di questa storia..
Una storia perfetta per i bambini della scuola primaria, dove già comincia a insinuarsi quel dubbio tra i compagni di scuola e grazie a questa storia regalare ancora la magia e spazzare via ogni domanda ❤️
Una storia in pieno spirito natalizio, guardando le illustrazioni sentiamo la neve che cade, il freddo pungente dell’inverno e quel dolce calore dei piatti buoni che sta cucinando Zia Hedda, quindi è proprio perfetta per tutti quei bambini che hanno troppa fretta di crescere. E speciale anche per i grandi che a crescere non ci pensano proprio…

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Incubo & Sognidoro – Laura Borio

“Allora è deciso: il primo che raggiunge il traguardo si aggiudica il diritto di consegnare il suo Incubo o il suo Sogno d’Oro” annunciò con aria seria Nix.
Avevano stabilito che il vincitore sarebbe stato scelto tramite una tradizionale gara di corsa. La linea di partenza era il fondo del letto di Timmy”

“Incubo & Sogni d’oro” è una serie di libri scritta e illustrata da Laura Borio e pubblicata da Mondadori. La serie racconta le avventure di due personaggi principali, Nix Incubo e Sen Sognidoro, che appartengono a due famiglie rivali: la famiglia Incubo, che crea terribili incubi, e la famiglia Sognidoro, che crea dolcissimi sogni.

“C’era qualcosa di strano, però:
la piccola infatti non stava piangendo,
anzi, rideva a più non posso…”

“Draghi contro unicorni” é il primo libro della serie la trama ruota attorno alla Notte dell’Incubùùù, durante la quale Nix Incubo sta preparando il suo primo Incubo da somministrare a un bambino della città. Tuttavia, qualcosa va storto: nella cameretta dove Nix si è intrufolata, c’è anche un Sognidoro, Sen, che ha realizzato il suo primo dolcissimo Sogno.


Nessuno dei due bambini vuole rinunciare a portare a termine la propria missione, così Incubo e Sogno si mischiano, dando il via a una straordinaria avventura.

“Non le sembrava ancora possibile che lei,
Nix Incubo, fosse diventata amica di Sen Sognidoro.”

Il secondo libro della serie, intitolato “Un pigiama party terrificante”, racconta la storia di Nix Incubo che organizza un pigiama party orrendamente divertente per il suo migliore amico, Sen Sognidoro. Tuttavia, introdursi di nascosto nel fatato Palazzo Sognidoro e convincere Sen che anche la paura può essere spassosa non sarà affatto facile, soprattutto con l’arrivo del temutissimo Vampiniglio, un vampiro coniglio.

Le illustrazioni di Laura Borio sono dettagliate e colorate, contribuendo a creare un’atmosfera magica e coinvolgente per i giovani lettori. L’età di lettura consigliata per questi libri è dai 6 anni in su.
Sono storie divertenti, non paurose di facile lettura e con molte immagini, proprio come piace ai bambini alle prese con le prime letture da soli 😉

Queste due avventure raccontano l’amicizia e la scoperta della magia che può nascere dall’unione di due mondi apparentemente opposti. Nonostante le loro famiglie siano da sempre nemiche, Nix e Sen imparano a stare insieme e a superare le loro differenze, dimostrando che l’amicizia può trionfare anche in situazioni difficili e complesse.

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Il segreto della balena – Sara Rattaro

La storia ruota attorno a Samuele, un giovane avventuriero pieno di curiosità, che accompagna sua madre Sara, un’etologa, in una missione in Nuova Zelanda per indagare su alcuni strani eventi che stanno accadendo alle balene locali.

Sara, insieme al suo amico Marco, esperto di specie marine, inizia a svelare il mistero che circonda queste meravigliose creature marine.
Nel frattempo, Samuele fa amicizia con Suki, un’altra giovane avventuriera con cui condivide la passione per l’esplorazione. Insieme, i due bambini si imbarcano in una serie di avventure che li portano a conoscere le tradizioni del popolo Maori, grazie alla guida di una cuoca locale di nome Georgie, e le leggende legate alle balene.


La trama si biforca in due avventure parallele: quella degli adulti, che cercano di risolvere il mistero scientifico, e quella dei giovani esploratori, che attraverso la loro curiosità e coraggio, scoprono l’importanza della natura e la necessità di proteggerla.

“Il segreto della balena” è un romanzo di Sara Rattaro, con le illustrazioni di Roberta Palazzolo, pubblicato da De Agostini. Questo racconto, ambientato tra le onde del vasto mare, si rivela essere una lettura intrigante e davvero molto piacevole per i giovani lettori, in particolare a partire dagli 8 anni, offrendo al contempo spunti di riflessione sui temi della salvaguardia ambientale e dell’apprendimento attraverso l’esplorazione e l’avventura​.

Inoltre il romanzo, oltre a fornire un racconto avvincente, veicola importanti messaggi educativi. Samuele, attraverso le sue avventure e scoperte, impara l’importanza di rispettare la natura e comprende i potenziali impatti negativi dell’attività umana sugli ecosistemi marini.
Il libro evidenzia la necessità di una consapevolezza e responsabilità ambientale, sottolineando come ogni azione possa influire sull’equilibrio dell’ecosistema marino.

La sincerità di Sara nei confronti di suo figlio Samuele, anche quando la verità è difficile da accettare, insegna l’importanza dell’onestà e della comprensione della realtà ambientale che ci circonda.

“Il segreto della balena” è una lettura coinvolgente ed educativa che coniuga avventura, scoperta e educazione ambientale in un racconto affascinante. La storia, raccontata attraverso gli occhi di un giovane esploratore, offre ai lettori una preziosa lezione sull’importanza di vivere in armonia con la natura, rendendo questo libro una scelta eccellente per bambini e genitori in cerca di una lettura che possa educare e intrattenere allo stesso tempo.

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Isotta – Annie M.G. Schmidt – Lupoguido

“Vieni, in fretta! Ci risiamo! Tuo padre lancia padelle e forchette. Sbau-bau-sbrigati!”.

La storia si apre con Isotta, una bambina vivace e curiosa, che si trova nel giardino dell’hotel Tordo d’Oro, dove suo padre Toni lavora come cuoco. Mentre raccoglie piume per la sua collezione, si imbatte in un tordo morto.


Questo piccolo evento è solo l’inizio di una serie di avventure e disavventure che segneranno la loro vita. Il cane Buf, che ha la capacità di comunicare con Isotta, la avvisa degli attacchi d’ira di suo padre.
Questi sfoghi di rabbia di Toni sono una costante nella loro vita e spesso portano a complicazioni. Infatti, a causa di uno di questi episodi, Toni viene licenziato dall’hotel. Ma le sfide non finiscono qui. Toni non possiede documenti ufficiali, il che rende difficile per lui trovare un lavoro stabile e li rende vulnerabili alle ingiustizie della società.
Questa mancanza di stabilità li spinge in un viaggio in fuga, alla ricerca di un luogo sicuro dove vivere.

Durante il loro viaggio, incontrano una serie di personaggi unici e affrontano diverse situazioni, alcune comiche e altre toccanti. Sono costantemente aiutati e accompagnati da una varietà di uccelli e animali parlanti, che offrono consigli, aiuto e compagnia. La loro avventura li porta attraverso alberghi, angoli idilliaci di campagna, parcheggi inospitali e molte altre ambientazioni, rendendo ogni capitolo del libro un’avventura in sé.

“Isotta” non è solo un libro, è un viaggio. Scritto dalla talentuosa Annie M.G. Schmidt e magnificamente illustrato da Fiep Westendorp, edto da Lupoguido, pagina dopo pagina, ci porta in un mondo dove l’avventura e la realtà si intrecciano, offrendo spunti di riflessione profondi sia per i bambini che per i genitori.

Oltre all’avventura, “Isotta” offre preziosi promemoria di vita. Ricorda l’importanza della comprensione e dell’adattabilità, mostrando come l’amore e il sostegno possano aiutare a superare le sfide più grandi. È una storia che porta i bambini a guardare oltre le difficoltà e a trovare la bellezza in ogni situazione.


Mostra come l’amore e il sostegno possano aiutare a superare le sfide più grandi e come la vita possa essere imprevedibile, ma sempre piena di possibilità.

Una delle citazioni più potenti del libro è: “se uno non ha le carte in regola, puoi fare di lui quello che ti pare”. Questa frase riflette le difficoltà e le ingiustizie del mondo, ma anche la forza e la determinazione di Isotta e Toni nel cercare una vita migliore. È una storia che insegna ai bambini a guardare oltre le difficoltà, a trovare la bellezza in ogni situazione e a credere nella magia della vita.

“Isotta” è più di una storia, è un’esperienza. Con una trama avvincente, personaggi indimenticabili, profondi insegnamenti nascosti tra le pagine e una scrittura magistrale, è un libro che ogni lettore si trova a leggere con passione.
È un viaggio emozionante, ricco di avventure, risate e riflessioni, che rimarrà nel cuore dei lettori piccoli e grandi. Un libro che celebra la vita, l’amore e la magia dell’infanzia.

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Mr GUM! Molla il biscotto! – Andy Stanton

“Mr Gum! Molla il Biscotto” di Andy Stanton edito da DeAgostini non è la solita storia di eroi gentili e avventurosi. Se cercate un protagonista eroico, gentile e sempre pronto per l’avventura, allora forse questo libro potrebbe sorprendervi. Mr Gum non è l’eroe tradizionale che ci si aspetterebbe: è un personaggio brutto, maleodorante e decisamente insopportabile. Ma è proprio questa sua unicità che rende la storia così affascinante.

Mr Gum odia molte cose: i cani, i colori e, stranamente, non riesce a comprendere l’attrazione delle caramelle (e come suggerimento, diffidate sempre di chi non capisce le caramelle!). La storia ruota attorno ai suoi piani malefici, ideati insieme al suo complice, l’orrido Billy William Terzo. Insieme, mirano a rubare il tesoro dell’omino pan di zenzero più ricco della città. Tuttavia, non hanno fatto i conti con Polly, una ragazzina astuta e brillante, determinata a fermarli. Con un nome come Giammy Grammy Lammy Fuppa Fuppa Berlino, ma conosciuta semplicemente come Polly, questa giovane eroina aggiunge un tocco di eccentricità alla trama.

Nonostante le sue peculiarità, il libro offre lezioni preziose. Attraverso le avventure e le disavventure di Mr Gum, i lettori possono riflettere sull’importanza dell’amicizia, della lealtà e del coraggio. Anche se Mr Gum potrebbe non essere il modello ideale, la sua storia ci insegna che ognuno ha una storia da raccontare e che non si dovrebbe mai giudicare un libro dalla copertina.

Consigliamo questo libro a chiunque abbia più di 6/7 anni a cui piacciono le storie strane, un po’ strane ma divertenti e a cui piace leggere di bambini che riescono a superare i cattivi adulti. Non leggetelo se non vi piace la carne disgustosa o i cattivi odori.

Il signor Gum non è l’unico personaggio interessante di questa storia. Tutti i personaggi del libro sono strani con i loro nomi strambi e il loro modo di parlare altrettanto strambo e divertente.
L’autore Andy Stanton è bravissimo con i giochi di parole, il che rende la scrittura così originale.
I lettori si sentiranno molto coinvolti nella trama frenetica e folle perché l’autore li coinvolge davvero.

“Mr Gum! Molla il Biscotto” è un libro che offre una prospettiva fresca e diversa sul genere dei libri per bambini (dai 6/7 anni). Con personaggi indimenticabili e una trama avvincente, è una lettura che genitori e bambini apprezzeranno sicuramente.

174 pagine stravaganti che vi posso assicurare affascineranno anche il bambino meno amante di libri e letture 😉

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Un barattolo di Emozioni – Deborah Marcero – Recensione

A Luis piacevano le storie paurose,
le barzellette paurose,
e anche i cartoni animati paurosi.
Ma a Luis non piaceva avere paura.
Cercava di nasconderla…

Tutto inizia con la nera paura, sempre pronta a tornare, finché non la chiude in un barattolo
Libero dalla paura, Luis rapidamente mette tristezza, entusiasmo, rabbia, solitudine, gioia e delusione nei barattoli. Che sia negativa o positiva ogni emozione è soffocata nei barattoli, ancora prima dì venire a galla.
Fino a sentirsi vuoto, senza provare nulla o così crede, ma un semplice commento di un compagno gli fa provare “vergogna” ma Luis non vuole affrontare altri sentimenti.

Per un bambino, ma anche per un adulto, la gestione delle emozioni può essere un impresa
Accantonare, mettere da parte e non lasciare respirare quel sentimento pensando che non guardandolo negli occhi sparisca, per poi ritrovarselo di fronte più grande e potente

Luis pensa di mettere anche la vergogna in un barattolo, ma non c’è più posto, troppi sentimenti sono stati rinchiusi e e più spinge per fare posto ad altre emozioni da accantonare, più si dispera e viene travolto dai barattoli che esplodono in mille pezzi


Luis si ritrova a terra, circondato da emozioni, e si sente leggero, felice e triste, entusiasta e preoccupato, Luis si sente libero ora le può riconoscere, esprimere ma soprattutto condividerle!

“Quando fu pronto a guardare
ogni emozione negli occhi,
la abbracciò e la lasciò andare.”

Adesso con tutte le emozioni si sente finalmente libero di esternare, di mostrare tutte le emozioni che prova e di condividere con gli altri ogni sua fragilità.

Un Barattolo di Emozioni di Deborah Marcero edito da Terre di Mezzo è un albo illustrato che parla della potenza delle emozioni e della gestione di esse. Luis fa fatica a gestire ciò che prova, le emozioni negative e quelle positive lo mandano in confusione. L’unico modo per non provare quella spiacevole sensazione di discontrollo è rinchiudere le emozioni in un posto lontano. Ma ben presto Luis si rende conto di non poter rinchiudere la sua intera sfera emotiva in un posto lontano.

L’autrice affronta, ancora una volta, dopo il successo di “Un Barattolo di Stelle” una tematica importante con grande semplicità e ingenuità: non esistono emozioni buone o cattive, ma esistono strategie diverse per imparare a gestirle senza farsi travolgere dalla loro potenza esplosiva. Anche le illustrazioni sono immediate e coinvolgenti, sfruttando i colori e le forme per dare forza e significato a ciò che racconta.

Luis parla ai bambini ma anche a noi adulti e ci insegna che le emozioni vale la pena viverle, che nasconderle non servirà a nulla perché prima o poi usciranno fuori con tutta la loro forza.
La bellezza del sentire è parte della vita, è proprio imparare a cavalcare l’onda emotiva e esperirla fino in fondo, qualsiasi sfumatura essa possa avere.
Perchè quella sensazione di libertà che si prova una volta rotti tutti i barattoli è davvero impagabile! ❤

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Un mare d’Amore – Pieter Gaudesaboos – Recensione

“L’amore lo senti dentro, è come una tempesta che ti scuote tutto.
In pancia hai il mal di mare e le dita dei piedi ti formicolano”

Pinguino va da Orso con una valigia, una lanterna e un grande segreto.
Chiude gli occhi e conta fino a dieci, esita un attimo ma poi dichiara ad Orso di essere innamorato di lui.

Orso è sbalordito, ride anche, gli chiede cosa sia quest’amore di cui parla.
Orso controlla la sua pancia e i suoi piedi ma non sente niente.
Solo un po’ di fame, a dire il vero. Pinguino decide di fermarsi lì per un po’ e aspettare.

Trascorrono l’estate e le giornate in spiaggia, con giochi, passatempi, serate a guardare le stelle e raccontarsi, di merende, letture, e momenti di cose normali e quotidiane.
“E così l’estate scivolò via senza che se ne accorgessero”

Ma una mattina Pinguino decide di ripartire.
Aveva detto a Orso il suo segreto e aveva aspettato ma nulla era cambiato.

Orso sente un vuoto enorme. Così raggiunge Pinguino.
Adesso sa cos’è l’Amore.

Un mare d’Amore – Vincitore del Premio BOON, riconoscimento meritatissimo nell’ambito della letteratura fiamminga.
Come racconta il suo autore in un’intervista, questa è una storia “adulta” ma con elementi visivi che piacciono ai bambini.
E per questo è un libro per tutti, perfetto da leggere coi bambini e perfetto da regalare ai grandi.

Un mare d’Amore di Pieter Gaudesaboos edito da Terre di mezzo, è un meraviglioso albo illustrato con circa 80 pagine piene di dolcezza e umorismo; e ha una struttura narrativa molto originale, le immagini chiare raccontano la storia forse anche più chiaramente del testo. È incredibilmente intelligente che Peter Gaudesaboos sia riuscito a mettere così tanto sentimento nei suoi disegni stretti. Che sia a causa di una testa leggermente china, di un grande sorriso o di un paio di sopracciglia alzate, capisci esattamente come si sentono Orso e Pinguino. È come guardare le immagini di un film.

Un mare d’Amore è una lettura che regala emozioni e tenerezza,
mostrando l’amore fatto di cura e tempo, vicinanza e condivisione.

A volte l’amore ha bisogno solamente di uscire allo scoperto. A volte non è corrisposto e porta con sè dolore, vuoto, nostalgia. E a volte invece pensiamo di non sapere nemmeno cosa sia l’amore.
L’amore è tutto e il contrario di tutto ma sicuramente è darsi tempo, è esserci, aspettarsi, è condividere, è seguire e perseguire, è diversità, è anche saper rinunciare.
L’amore, non si può spiegare totalmente con le parole ma è solo da vivere.

Ecco un albo illustrato che, nella sua semplicità, regala parole e immagini per provare a spiegare un po’ cosa sia l’amore, sui percorsi imprevedibili e senza pregiudizi.

Che forma ha l’amore? Tutte!
L’amore ha la forma della complicità, dell’ascolto, della tenerezza, di un abbraccio!
Ha la forma di una grassa risata o di un timido bacetto sul naso!

Pinguino questo lo sa:
sa che l’amore non bada a differenze o a colori non in palette,
sa che ti fa formicolare le dita dei piedi senza mai chiederti il permesso,
e soprattutto sa che l’amore è libertà e attesa…
ed in fondo (ma neanche troppo) anche Orso lo sa❤️.

Un albo illustrato delicato dove il sentimento dell’amore è mostrato in modo così bello e sorprendente che commuoverà grandi e piccini. La storia inizia infatti sui risguardi, con una bella stampa stilizzata: un mare infinitamente azzurro, con dentro una barca a remi, visto dall’alto. Si scopre essere Pinguino, che sfida il vento e il tempo per dire a Orso che è innamorato di lui.

Segui il tuo cuore e i tuoi sogni.
Regala questo libro a tutti quelli che ami.

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Morris – Bart Moeyaert

“Mettiti davanti alla finestra,
con il berretto e la giacca.
Non guardarti i piedi e non agitarti.
Non fare domande, tipo:
“Manca molto?”
Non farlo. Altrimenti ti perdi l’inizio.”

Morris“, scritto da Bart Moeyaert e illustrato da Sebastian Van Doninck, non è solo un racconto avventuroso. È una storia che ci porta in un profondo viaggio emozionale, esplorando temi come la resilienza, l’amicizia e la scoperta di sé.
La trama, ambientata in un paesaggio invernale incantato, cattura l’immaginazione del lettore e offre una riflessione profonda sulla natura umana e sulle sfide che la vita presenta.

Morris è un ragazzo che vive con la sua adorata nonna alle pendici di una montagna affascinante ma imprevedibile. Questa montagna, con la sua bellezza maestosa e misteriosa, rappresenta sia momenti di gioia che di paura. Durante l’inverno, la montagna si trasforma in un paesaggio incantato, con fiocchi di neve che cadono fitti, creando un manto bianco e immacolato. Questo scenario offre la promessa di giochi tra palle di neve ed enormi pupazzi. Tuttavia, la montagna ha anche i suoi pericoli, come tuoni improvvisi, temporali e rocce instabili. Ma per Morris, la montagna rappresenta soprattutto un luogo dove cercare Houdini, la cagnolina della nonna, che ha l’abitudine di scappare. Ogni volta che Houdini fugge, Morris, con determinazione e coraggio, si avventura sulla montagna per cercarla, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Durante una di queste ricerche, Morris incontra un compagno inaspettato in mezzo alla neve: un ragazzo di nome Max, accompagnato da un montone.

Questo incontro casuale porta a uno scambio profondo tra i due ragazzi, rivelando le loro paure, speranze e sogni. La storia si conclude con Morris che ritrova Houdini e torna a casa, ma l’avventura sulla montagna ha lasciato un segno indelebile su di lui, arricchendo la sua vita con nuove esperienze e amicizie.

“Morris” di Bart Moeyaert edito da Sinnos, non è solo un racconto avventuroso, ma anche una storia di crescita personale e scoperta di sé. La montagna, con le sue sfide e pericoli, rappresenta le sfide della vita.

Morris, attraverso le sue avventure, impara l’importanza della resilienza, dell’amicizia e della scoperta di sé. L’incontro con Max gli mostra che non è solo nelle avversità, ma anche nelle interazioni umane, che possiamo trovare forza e comprensione. La storia di Morris ci ricorda che, anche quando ci troviamo di fronte a ostacoli apparentemente insormontabili, con determinazione, coraggio e l’aiuto degli altri, possiamo superare qualsiasi sfida.

“Morris” è un libro che va oltre la semplice narrazione. Con una trama avvincente e profonde riflessioni sulla vita, è una lettura che ogni genitore dovrebbe condividere con i propri figli. Non solo intrattiene, ma anche insegna e ispira, rendendolo un capolavoro nella letteratura per bambini. Attraverso le parole di Moeyaert e le illustrazioni di Van Doninck, “Morris” ci ricorda che, anche nelle situazioni più difficili, c’è sempre speranza e la possibilità di trovare la luce. È un promemoria che, nonostante le sfide della vita, con amore, determinazione e un po’ di avventura, possiamo trovare la nostra strada e scoprire la bellezza che ci circonda.

Morris è un libro ricco di sentimenti, che sembra leggero e breve solo in superficie: all’interno, le pagine rivelano profondità di significato da esplorare e ri-esplorare ogni volta che lo si legge.

Finalista Premio Andersen 2023 nella categoria Miglior Libro 6/9 anni

Finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2023 nella categoria 8+

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Che pasticcio, Ms. Alce! – Andrea Steinhöfel

“Tu scendi dalle stelle, o re del cielo” avevo appena intonato.
…A scendere dalle stelle, però, non fu il re del cielo, bensì Mr. Alce.

Bertil è un bambino come tanti, ma a differenza dei suoi coetanei che scrivono liste lunghissime di desideri indirizzate a Babbo Natale e attendono la notte del 24 dicembre pieni di eccitazione, immaginando i doni che troveranno sotto l’albero. Bertil invece a Babbo Natale non ci crede proprio più.
Ma quando una sera, mentre intona canti di natale con la famiglia, un’alce precipita sulla sua casa mandando in frantumi il tavolino ikea del salotto e sbriciolando i biscotti della nonna (che tanto era pessimi!) è costretto a rivedere le sue posizioni…


Mr. Alce purtroppo, prendendo male una curva sopra l’Irlanda sbanda e arriva dritto nel salotto della famiglia Wagner.
Oltre al fatto che un’alce siede nel suo salotto, ci sono altri due aspetti che rendono la faccenda alquanto insolita. Innanzitutto l’animale parla e già questo sarebbe sufficiente a lasciare stupefatto chiunque. Ma, in più, dice di essere il collaudatore della slitta del “capo” e cadendo, si è ferito una zampa.

“Ma gli alci possono volare?” domandò poi dubbiosa la mamma.
“No”, rispose Kiki, “Così come non possono fare trekking, immersioni o giocare a tennis. E nemmeno parlare.”
Come se avesse atteso proprio quel momento, l’alce aprì gli occhi: “Ti sbagli, bambina!” bofonchiò. “Io parlo ben cinque lingue, e tutte correttamente!”
“Sarà”, ribattè Kiki impassibile.

Sulle prime incredulo, Bertil comincia a nutrire qualche dubbio sulle sue convinzioni. I due diventano ben presto amici, per la prima volta in vita sua il bambino si sente capito.
Così, nascosto nel garage di casa, inizia la sua convalescenza e anche un periodo magico per Bertil e sua sorella. Alce racconta loro il dietro le quinte del lavoro del boss e Bertil gli rivelerà il suo desiderio più segreto, quello di rivedere i suoi genitori separati di nuovo insieme.
Finché, un giorno, uno strambo vecchietto con la barba bianca si presenta alla porta reclamando Mr. Alce!

Che pasticcio, Ms. Alce (edito da Terre di Mezzo) di Andrea Steinhöfel, illustrato da Katja Gehrmann con un tocco di allegria e ironia perfettamente in armonia con la storia ci racconta un’avventura tenera e divertente, dove non mancano le risate per grandi e piccoli lettori 😉
Un bestseller da 375.000 copie vendute in Germania, tradotto in 9 lingue!
Non sarebbe un libro di Steinhöfel se non ci fosse molto rilievo comico oltre all’assoluta assurdità degli eventi: momenti divertenti che danno leggerezza alla storia.


Il libro è divertente e colpisce assolutamente il suo pubblico di destinazione. Piace anche perché la storia ha qualcosa di diverso e non segue allo stesso modo tutti i cliché natalizi.
Una storia che non nega che i regali li comprano i genitori, ma racconta di un Babbo Natale che pensa ai desideri speciali, non materiali, quelli che alla fine sono per tutti più importanti.
Un avventura questa che ci porta a sperare in questo Babbo Natale che si dedica ai desideri speciali!

Il Natale riguarda i desideri del cuore, quelli che non si possono esaudire con i soldi. Anche Bertil riconosce presto la differenza.
Ma prima di tutto, il libro è una lettura natalizia divertente. È un’avventura che non consiste in grandi sfide, ma in piccoli compiti della vita quotidiana. Questo è ciò che rende questa storia così speciale, così suggestiva ed eccitante, così divertente e piacevolmente diversa.
Una storia, a capitoli, che conquista i bambini dagli 8 anni in su, di una bellezza disarmante in cui i sentimenti si fanno vivi, e la lettura è piacevole in qualsiasi periodo dell’anno.

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Tu sei IL DONO più GRANDE – Storie per scoprire la fiducia, il coraggio e l’unicità dentro di sè

Tutte le bambine e i bambini sono unici, anche se ancora non lo sanno.

Tu sei il DONO più GRANDE edito da Il Battello a Vapore, raccoglie CINQUE STORIE di Simone Frasca, Sebastiano Ruiz Mignone, Richard Byrne, Tommaso Valsecchi, Thierry Lenain, che li incoraggeranno a scoprirlo: attraverso l’identificazione con i personaggi, le bambine e i bambini saranno stimolati ad aumentare la fiducia in sé, il CORAGGIO e la CONSAPEVOLEZZA che hanno di loro stessi.


Non solo: grazie al prezioso contributo della pedagogista Laura Mazzarelli, questo libro diventa uno STRUMENTO che propone all’adulto un metodo efficace per veicolare al meglio le storie, alle BAMBINE e ai BAMBINI una proposta di riflessione per VIAGGIARE ALLA SCOPERTA della BELLEZZA nascosta dentro ognuno di noi.
Infatti ogni racconto è preceduto da uno scritto dedicato agli adulti, per consentire loro di comprendere prima di leggere la storia, il messaggio che andranno a raccontare.


Come afferma la pedagogista Laura Mazzarelli che ha curato questi consigli utlilissimi, anche l’adulto mentre legge una storia ai bambini deve poter viverla, entrarci dentro, comprendere bene il significato di cosa sta raccontando, perchè i bambini li conosciamo molto bene…e le loro domande appena finita una lettura sono sempre lì pronte a spiazzare.

Ecco dunque che qui troviamo raccolte cinque storie che diventano un utile strumento di riflessione per viaggiare alla scoperta della bellezza nascosta dentro ognuno di noi, con i bambini.

“Tu sei il dono più grande. Storie per scoprire la fiducia, il coraggio, l’unicità dentro di sé” raccontano tematiche che possono far parte della vita di tutti i giorni, dalla paura dei mostri, l’ospedale, o ancora insieme a Pastafrolla e Pappamole toccheranno temi come l’accettazione di sè, l’aspettativa e la paura di deludere gli altri.
Insieme a Zeno il pinguino scopriranno il termine diversità, dell’autostima, dell’orgoglio, della fiducia e cosa accade se si cerca di far di tutto pur di farsi accettare.
Insieme a Panda troveranno il coraggio di allontanarsi per fare un percoso all’interno di sè stessi per ascoltare noi stessi e quelle risposte sacre che sono lì dentro che aspettano solo il momento opportuno di crescita per farsi strada. Infine con Zazì e Max si scopre il potere immenso della naturalezza e dei comportamenti dei bambini mentre giocano, e ci offrono l’occasione di riflettere sull’idea di società e dei ruoli in essa.

A seguire ogni racconto troviamo delle attività in cui i bambini possono sperimentarsi e rielaborare il contenuto letto. Attività perfette da fare a scuola o a casa!
Una lettura consigliata dai 4 anni e dai 7 anni per una lettura autonoma, scritto in stampato maiuscolo per consentire una lettura piacevole ai bambini, senza dimenticare che una storia apparentemente per bambini contiene sempre messaggi e significati profondi e che gli adulti dovrebbero ogni volta interrogarsi su questi significati, prima di narrare qualsiasi racconto.

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Quando Johan trovò una vitellina – Astrid Lindgren

“La neve cadeva e cadeva. Quando Johan uscì sui gradini davanti casa, quel mattino, rimase un attimo immobile a guardare. Quasi tutto il podere Angtorpet, era sepolto dalla neve.”

Questa storia è ambientata nel freddo inverno svedese: è l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale e la neve cade fitta, il piccolo Johan è diretto a scuola sulla sua slitta, ma i suoi pensieri corrono alla cosa terribile che è accaduta ieri: l’unica mucca della famiglia, Embla, è morta…
Johan è così triste, sente quanto tutto sia così ingiusto…
Ma non tutto è perduto perchè accadrà qualcosa di inaspettato, di magico, una sorpresa che saprà trasformare ogni cosa.

“Aveva smesso di nevicare.
Una dopo l’altra, si accesero le stelle.”

Astrid Lindgren, come nessun altro, può ritrarre e   raccontare la sensazione di tristezza e gioia. Quando Johan trovò una vitellina è una storia di compassione ed empatia. Astrid Lindgren ci riporta alla vita agricola quotidiana di Småland e le bellissime immagini di Marit Törnqvist catturano in modo suggestivo persone, animali e ambienti.
La storia fu pubblicata per la prima volta nel 1951.
Una nuova edizione di un classico libro illustrato che merita di essere evidenziato e letto.

La famiglia di contadini del piccolo Johan ha perso la sua unica mucca, Embla. Si è mangiata un chiodo ed è morta ieri. Ora Johan si trova sul ponte del portico e pensa alla cosa terribile che è accaduta. Guarda la neve bianca che cade e che si stende come una coperta silenziosa su ogni cosa. Ma non è molto tranquillo, perché sulla strada passa Bäckhultarn diretto in città. È il giudice e ha almeno venti mucche nella sua stalla. È così ingiusto. Johan non sa quando sta lì e vede la slitta di Bäckhultarn scomparire lungo la strada.

Questa è una storia emozionante sull’amore per un animale e su come erano le condizioni di vita in passato. Sulla vita quotidiana nella fattoria con le sue fatiche e la sua povertà. Ma anche una storia di compassione, empatia, tristezza e gioia. Un classico con parecchio testo, che dà il meglio di sé se lo leggete insieme e potete parlare di ciò che sta accadendo e spiegare le parole a volte difficili. La storia ha illustrazioni bellissime e suggestive di Marit Törnqvist e ogni immagine è come un intero dipinto.
Le illustrazioni sono assolutamente stupende! Adoro le foto di Törnqvist e migliorano davvero l’esperienza di lettura.
Le magistrali immagini ad acquerello di Törnqvist riflettono gli ambienti urbani e agricoli della fine del secolo scorso.

Qui seguiamo proprio la famiglia del piccolo Johan che ha perso tragicamente la sua unica mucca, Embla. Il dolore e la presa di coscienza delle conseguenze che ciò comporta caratterizza l’intera famiglia. Ma poi il ricco giudice Bäckhultarn passa con la sua slitta. È ubriaco e improvvisamente la vita cambia per la piccola famiglia.
La prosa caratteristica e tonale sicura di Lindgren è una piacevole rappresentazione con un testo stimolante e mai noioso.
La differenza tra ricchi e poveri è chiara, ma che la compassione e la gioia possano provenire da luoghi inaspettati è un messaggio che dà speranza.
E’ una strana storia, che inizia tristemente ma finisce brillantemente ❤

Un classico prezioso che finalmente arriva anche in Italia grazie a Camelozampa
Mi piace che le nuove generazioni prendano parte alle storie di Astrid Lindgren, che hanno influenzato e plasmato così tante persone e sono ancora molto rilevanti in molti modi. Consiglio vivamente questo libro, adatto alla lettura ad alta voce, alla conversazione e all’immersione.

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Tutti i giorni NATALE – W. D. Howells

“…ti racconterò la storia della bambina che voleva fosse Natale tutti i giorni. Ti va?”
“Si che bello!”
E come un uccellino nel nido si rannicchiò comodamente sulla pancia del papà.”

Ebbene, una volta c’era una bambina a cui piaceva così tanto il Natale che voleva che fosse Natale tutti i giorni dell’anno; e appena trascorso il Ringraziamento cominciò a mandare cartoline alla vecchia Fata di Natale per chiedere se poteva esaudire questo suo desiderio. Ma la vecchia fata non rispondeva a nessuna posta… solo il giorno prima di Natale, ricevette una lettera dalla Fata, che diceva che avrebbe potuto festeggiare il Natale tutti i giorni per un anno, e poi avrebbero provveduto a tenerlo più a lungo.

La bambina era già parecchio eccitata, e decise di tenere per sé questo segreto e di sorprendere tutti mentre Il Natale tutti i giorni sarebbe diventato una realtà.

“Che cos’è?” disse la bambina, e si stropicciò gli occhi e cercò di alzarsi sul letto.
“Natale! Natale! Natale!” gridarono tutti e agitarono le calze.
“Senza senso! Ieri era Natale».
I suoi fratelli e le sue sorelle si limitarono a ridere.
“Non lo sappiamo. Comunque oggi è Natale. Vieni

Poi, all’improvviso, la bambina si rese conto che la Fata stava mantenendo la sua promessa e che stava iniziando il suo anno di Natale. Era terribilmente assonnata, ma balzò su.
E così fu, era Natale tutti i giorni, la bambina mangiava così tante caramelle che non aveva più fame, ricevevano tutti così tanti regali che non sapevano più dove metterli, e non avevano nemmeno voglia di giocarci.

La bambina cominciò a spaventarsi, tenendosi tutto per sé il segreto; voleva dirlo a sua madre, ma non osava; e si vergognava di chiedere alla Fata di riprendersi il suo dono, le sembrava ingrato e maleducato, e pensava che avrebbe provato a sopportarlo, ma non sapeva come avrebbe potuto, per un anno intero. Così andò avanti.
Ebbene, dopo circa tre o quattro mesi, la bambina, ogni volta che entrava nella stanza la mattina e vedeva quelle calze grosse, brutte e bitorzolute che penzolavano davanti al camino, e quei regali disgustosi ovunque, era solita basta sedersi e scoppiare a piangere. In sei mesi era perfettamente esausta.

Nel racconto di William Dean Howells del 1892 riportato sugli scaffali per questo Natale da Pulce edizioni incontriamo un papà amorevole che ama trascorrere del tempo con la sua bambina raccontando storie di fantasia. La curiosità immensa della bambina incita il papà a raccontare anche quella mattina una nuova storia, una storia sul Natale.
E’ uno spaccato di vita autentica, dove non manca il calore del Natale e i bei momenti di condivisione padre e figlia.
È raccontato come una storia all’interno di una storia.
La morale della favola è fantastica sia per i bambini che per gli adulti.
Ciò che rende speciale il Natale è che arriva solo una volta all’anno e che ogni cosa dovrebbe avere il suo tempo e il suo posto.

Una storia un po’ più lunga che consiglio dai 5 anni per una lettura ad alta voce condivisa, dai 7 per una lettura autonoma.
Il bello degli albi illustrati natalizi è proprio la condivisione, leggere insieme vicini vicini sotto una bella coperta, perchè le storie lette insieme sono una piccola magia.
Una storia con un bel ritmo, con un incalzare di eventi che vanno in loop temporale e un finale caldo e rassicurante.

Con le illustrazioni originali di fine ‘800 Tutti i giorni Natale, è un piccolo libro che si fa amare subito. Questo racconto sul Natale dal sapore antico e magico, ci restituisce un’atmosfera speciale, fatta di cose piccole, a testimonianza che certe emozioni, certi sentimenti sono proprio senza tempo.

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