Il cuore Smemorato – Valentina Gazzoni

“La scomposizione di un cuore non è
un cuore infranto ma l’inizio di nuove avventure.”

Le pagine di questo libro, adatto per i bambini dai cinque anni in su, raccontano di un cuore che si dimentica di essere un cuore, ma inizia a trasformarsi in mille personaggi immaginari che viaggiano, si muovono, si trasformano e scompongono in un continuo divenire per realizzare mille fantasie.


Una storia che appare semplice nei suoi versi, ma che vi consiglio di leggere insieme genitori e figli, insegnanti e alunni, per seguire le gesta dei protagonisti, strampalati e con simpatici nomi fantasiosi, ma soprattutto per sfruttare insieme le pagine finali del volume, dove sono inseriti dei cuori pretagliati, che possono essere staccati, ridisegnati e ricomposti in mille modi diversi prima di essere riposti fra le sue pagine.

Il cuore smemorato, edito da EDT Giralangolo, nasce dall’esperienza diretta di Valentina Gazzoni, nei laboratori che tenie da anni con i bambini e sono convinta che questo libro non abbia una specifica fascia d’età, soprattutto non solo per i piccolissimi, anzi sa stupire e “toccare” i più cresciuti 😉
Le due pagine rosse con i pezzetti già pronti sono solo l’inizio. Una volta staccati tutti e utilizzati, si può ripartire disegnando nuovi cuori e spezzettandoli magari anche in molte parti.

“Questo libro era nato con tutto un altro titolo, che però piaceva poco a me e all’editore; ma non riuscivamo a venirne a capo, fino a quando un bambino di cinque anni ha trovato l’idea giusta, interpretando alla perfezione quanto le pagine del libro esprimono” – racconta l’autrice

Il cuore smemorato è questo: un insieme di brevissimi incipit di narrazioni in cui brandelli di cuore diventano altro da sè, hanno evidentemente dimenticato la loro origine così spesso prima del senso profondo che un cuore può avere, per diventare orecchie, artigli, petali, gusci e… tutto ciò che saprete vederci dentro voi!

Una lettura che stimola i bambini a esprimere i loro sentimenti, le loro passioni e le loro paure che spesso non riescono a comunicare con genitori e insegnati.
Perché un foglio di carta, un pennarello e un paio di forbici, diventano uno strumento amichevole per tirare fuori senza censure ciò che i bambini hanno dentro l’animo.
E così la citazione che abbiamo presentato nell’introduzione ci fa capire e fa riflettere bambini e adulti
“La scomposizione di un cuore non è un cuore infranto,
ma l’inizio di nuove avventure”.
E allora, prendiamoci il tempo di giocare con questi brandelli ci cuore, chiudiamo gli occhi e seguiamo il nostro TUMP TUMP TUMP

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Bandito servito! – Babagiochi

Bandito servito! ispirato dal mondo di Catharina Valckx e le avventure del suo protagonista “Billy”.
Ecco che libro e gioco sono due esperienze che hanno molti elementi in comune.
I libri di Catharina Valckx piacciono da matti: l’illustratrice che viene dai Paesi Bassi ha creato dei mondi bellissimi per bambini e Billy, il suo criceto, sono diventati compagni di gioco per moltissimi bambini!
Se i libri per l’infanzia, infatti, hanno una spiccata componente giocosa, i giochi possiedono un elemento narrativo. E allora perché non far vivere i personaggi delle storie nuove avventure fuori dai libri, creando un passaggio quasi naturale tra i due universi?

In questo Babagioco, Bandito servito!, (pubblicato da Babalibri) servono buona memoria e un’ottima capacità di imitare le carte del gioco per guadagnare quante più nocciole possibili.
Ogni giocatore gira a faccia in su, pescando dal mazzo, quante carte si sente di imitare. Ha un secondo per carta per memorizzarle. Dopo di che deve chiudere gli occhi e imitare in sequenza le carte. Se riesce guadagnerà tante nocciole quante ne sono rappresentate nelle carte che ha imitato.

Oltre ad essere super appassionante ed essere quindi un gioco perfetto per le serate in famiglia o per i pomeriggi tra bambini, è anche molto educativo, infatti i bambini devono testare la loro concentrazione, il loro essere furbi e soprattutto la loro memoria, grazie a delle sequenze da memorizzare in pochissimo tempo. E anche la coordinazione motoria si mette in moto, perché per guadagnare le nocciole dobbiamo ricreare ad occhi chiusi le mosse disegnate sulle carte, quelle eseguite da Giancarlo e Billy, come fare le boccacce, dare un bacio, canticchiare, mettere un dito nel naso, tapparsi gli occhi…

E si impara anche con le carte speciali che il flusso naturale di gioco può essere interrotto da eventi 😉

Sulle carte Billy e Giancarlo compiono semplici azioni e il gioco riprende pedissequamente personaggi e caratteristiche tipiche delle storie e del mondo da cui è ispirato, sembra quasi di giocare insieme a loro.
Ed è anche avvincente, perché come in ogni gioco di carte e di società che si rispetti ci sono carte speciali che fanno raddoppiare il malloppo, aumentare il tempo di memorizzazione o guadagnare nocciole in più!
La caratteristica principale dei Babagiochi consiste proprio nel legame strettissimo che intercorre con i libri: ogni gioco prende ispirazione da uno o più titoli di un autore Babalibri.

Ma andiamo con ordine 😉
Bandito Servito! è un gioco di carte dal mondo di Catharina Valckx della durata di circa 15 minuti
per 2 o un massimo di 8 giocatori.

Il gioco è composto da un mazzo di carte. Nella compatta scatolina troviamo 48 carte, di cui 8 speciali e 35 gettoni “Nocciola”. Tutte realizzate con materiale resistente e simpaticamente illustrate, perfettamente adatte al target per cui sono pensate.
La scatola è piccola ma comodissima anche da portare in giro e contiene tutto comprese le istruzioni facili e sintetiche per iniziare subito a giocare insieme!

Bandito servito! piace perchè:

  • C’è l’universo di Billy / Jean-Claude che richiama tutti gli album
  • Il lato giocoso : è molto divertente imitare, riprodurre le posizioni del lombrico o Billy
  • Il formato del gioco : una bella scatola in grado di memorizzare tutto e non perdere nulla.

La continuità tra giochi e libri letti è davvero piacevole, stimola moltissimo la fantasia dei bambini a cui piace ritrovare figure e personaggi conosciuti!
Ma attenzione, Bandito Servito! è sì un gioco per i bambini dai 4 anni, ma i Babagiochi potrebbero rivelarsi molto divertenti anche per i grandi! 😀

Puoi acquistare il GIOCO QUI:

Bandito Servito!

Un Memo – Hervé Tullet

Si vede il potere di questa scatolina appena aperta:
qualsiasi bambino ne rimane catturato e potrebbe anche rimanere un’ora ad abbinare forme, trovare coppie, immaginare e creare liberamente percorsi combinando le carte.

Attenzione “adulti” non fatevi ingannare dal nome!
Un Memo,
venduto e realizzato da Franco Cosimo Panini Editore, non è un semplice memo inteso come carte uguali da trovare, o per lo meno non è solo questo. Il gioco propone tantissime carte bellissime davvero strane, artistiche, disegnate con linee, punti, cerchi, curve e ricurve, incroci, palle colorate.

Unendo le carte, i bambini saranno totalmente liberi di comporre disegni, ricchi di percorsi artistici, da soli o in coppia, in quattro, in cinque…
Questo gioco, è un viaggio, è una storia che non pone limiti: la fantasia è libera di volare.
Si costruiscono percorsi, anche per le macchinine, astratte realtà, incredibili intrighi. I disegni delle 44 carte portano la firma inconfondibile di Hervé Tullet ma sono lasciati liberi per ogni esperimento.
E attenzione, anche il retro delle carte, realizzate in monocromia può venire utilizzato 😉

Tullet, torna quindi con la sua “semplicità” a stimolare la memoria, la creatività e a liberare l’immaginazione di ogni bambino, sia di quelli piccoli che di quelli “grandi”!

Dopo centinaia di combinazioni, dopo aver immaginato e viaggiato sulle ali della libertà e dell’arte proviamo a prendere un bel foglio tanti pennarelli o pennelli e creiamo pure noi con i bambini nella magia della creatività!
Infatti il gioco può continuare sia a casa che a scuola, lasciando liberi i bambini di creare e costruire nuovi pezzi, nuove carte personalizzate , in gruppo o da soli 😉
Non c’è limite all’immaginazione dei bambini, quindi perché limitarli?
Ogni spazio è utile per giocare, creare e imparare, non rimane che provare!

“I bambini vogliono sapere tutto e non hanno pregiudizi.
Essi, più sono piccoli e più sono aperti.
Tutto è comprensibile
ed è in grado di comunicare per loro
con un vasto repertorio di strumenti.
Tutto quello che dovete fare è mostrare qualcosa,
per farla diventare l’inizio di una nuova cosa.
Tullet

Un Memo è si aggiunge con gran successo ai progetti di grafica e cartotecnica in cui riconosciamo la caratteristica principale dello stile di Tullet: la creatività è servita sul piatto d’argento per ogni bambino che vuole giocare, inventare, scoprire. Girando, ruotando, combinado le diverse carte e mischiandole a piacere, il bambino impara a creare in libertà dando sfogo alla sua fantasia.
È davvero divertente e adatto anche ai più piccini perché non ha regole complesse da seguire.
La scatola contiene 44 carte grandi e resistenti.

Puoi acquistarelo QUI:

Il figlio unico – Guojing

Siamo in Cina, una bambina lasciata sola a casa esce per andare dalla nonna.
Durante il tragitto si perde.. Che paura!
Ma poiché di una favola si tratta, ecco apparire un maestoso cervo che la aiuta e che la porta in un mondo soffice e fantastico sopra le nuvole.

Qui la bambina incontrerà altri adorabili personaggi,
si lancerà in avventure incredibili,
riderà, si addormenterà, avrà di nuovo paura.
Per fortuna il cervo magico è sempre lì a proteggerla, per poi riaccompagnarla sulla via di casa.

Il figlio unico è un silent book surreale e poetico, pubblicato da Mondadori, illustrato da Guojing, che ha raccontato questa storia partendo da una esperienza vissuta personalmente.
Infatti l’autrice si è ispirata a un fatto reale della sua infanzia, quando in Cina era in vigore la politica del figlio unico (che da pochissimo non è più in vigore) e i bambini fin da piccoli erano abituati alla solitudine. Un retroscena che si scopre dalla prefazione perché nel resto del libro non ci sono parole.

Guojing, vuole trasmetterci fin dalle primissime illustrazioni proprio il senso di isolamento e solitudine da lei provato, quando i suoi genitori erano costretti a lasciarla sola in casa per andare al lavoro.
Questa realtà sofferta trova la sua cura nella creatività:
la magia della fantasia è quindi per la bambina – e per l’autrice – l’antidoto ideale contro l’assenza, perché popola il mondo di creature con le quali condividere, in silenzio, le proprie emozioni.

Le illustrazioni sono in bianco e nero e sono fatte di linee morbide dai contorni incerti, che rendono perfettamente l’atmosfera trasognata ed emotivamente intensa della storia.
Sono illustrazioni che arrivano dirette e riescono a raccontare e a suggerire ogni emozione, dalla paura allo stupore, dal senso di libertà alla nostalgia.
Si può inventare un commento alle immagini per guidare l’attenzione dei bambini. Oppure decidere di sfogliarlo insieme in silenzio, lasciandoli liberi di seguire la storia nella loro testa e aspettando domande e considerazioni.

Questo libro mi sento di consigliarlo si a bambini sopra i 5 anni, ma anche per noi genitori..è un mix speciale e ricco di emozioni, ogni disegno, ogni pagina se vi lascerete trasportare come ha fatto la bimba, sulle ali della fantasia, vi regalerà lacrime dai mille sapori.. perchè vi ritroverete a respirare a vivere le emozioni della piccola protagonista, insomma emozioni uniche!

E se vi state chiedendo “Ma come fai a dire che è una poesia: non ci sono parole, qui: solo disegni!

Effettivamente come già detto, nel libro che consigliamo, a parte la breve introduzione dell’autrice, di parole non ce ne sono affatto.

Il figlio unico, osannato dal Wall street Journal come il miglior libro dell’anno, è proprio poesia disegnata, una poesia che parla direttamente al cuore raccontandoci una storia, lunga ben 112 pagine, con garbo, in silenzio.

Buona lettura e buon viaggio sulle ali della fantasia
Puoi acquistare il libro qui:

Il figlio unico. Ediz. illustrata

Guojing

Siamo tutti un po’ orsi un po’ porcospini – Francesca Romano

Ci sono momenti nella vita nei quali, leggere un libro è come mettersi una coperta sulle spalle in un giorno di pioggia, e pagina dopo pagina accocolati sul divano senti il cuore scaldarsi di magia.

Queste sono state le sensazioni che ho avuto leggendo il libro Siamo tutti un po’ orsi un po’ porcospini di Francesca Romano edito I Buoni Cugini Editori inoltre a rendere ancora più coinvolgenti le favole ci sono le delicate illustrazioni di Dafne Zaffuto.
Come raccontato nel retro di copertina questo libro nasce dal cuore di una mamma e dalla fantasia di quando era una piccola ragazzina dagli occhi grandi e dalla fervida immaginazione, che desiderava diventare una famosa scrittrice…(forse anche per questo è magico) 😉

Ora Francesca è mamma e come spesso capita le strade della vita l’hanno condotta in altre direzioni, ma fortunatamente ha conservato il suo sogno!

Siamo tutti un po’ orsi un po’ porcospini mette i primi germogli proprio grazie alle favole che Francesca raccontava ai suoi bambini quand’erano un po’ più piccini, ogni sera infatti le inventava di sana pianta viaggiando sulle ali della fantasia con loro.
Nasce proprio così questa raccolta di 9 favole che hanno come protagonisti orsi, querce, fiori, principesse, corpi celesti..tutti simbolicamente si trovano ad affrontare prove comuni a molti di noi.

Ogni storia ha al centro temi importanti presi dalla vita che viviamo ogni giorno, avvolti però dalla tipica atmosfera della favola. I racconti trattano con leggerezza, e con un linguaggio delicato i tanti sentimenti e le emozioni messe in gioco e non a caso, l’autrice parla di amore, della ricerca della felicità, l’accettazione dell’altro e di come, a volte, certi comportamenti un po’ troppo altezzosi possano allontanare le persone che ci vogliono bene.

Come afferma Francesca “Quasi ogni favola è ispirata a persone a me care, che rivestono alcune caratteristiche dei protagonisti, per esempio il porcospino, ricoperto da aculei cela in realtà il suo animo tenero, l’orso considerato morbido e giocherellone, è anche un animale forte dalle grosse responsabilità, da qui il titolo: “Siamo tutti un po’ orsi, un po’ porcospini”.

Penso proprio che questo piccolo libro porti con sè la grande capacità di scaldare il cuore, di far riflettere grandi e piccini, sopratutto se il libro viene letto in coppia sulle ali della fantasia, per approdare a mondi animati da personaggi fantastici. La storia che particolarmente mi è rimasta nel cuore è VerAmika, sarà per le querce protagoniste che da sempre mi affascinano per la loro maestosità, sarà per la storia di vera Amicizia che racconta..
E voi, quale porterete nel cuore, da quale storia vi farete riscaldare questo inverno?

Buona lettura 🙂
Puoi acquistare il libro QUI

Siamo tutti un po’ orsi, un po’ porcospini

Francesca Romano

Le quattro Stagioni… un Pop-up a 360°

Sappiamo quanto sia naturalmente essenziale condurre i bambini alla scoperta del mondo che li circonda per fargli via via rilevare i mutamenti della natura in relazione allo scorrere del tempo.
Una sorta di viaggio nel tempo, che consente ai bambini di imparare giocando tutto questo lo possiamo trovare nell’originale libro Le Quattro Stagioni Pop Up 360° edito da Sassi Junior e con le illustrazioni e i testi di Matteo Gaule.

A renderlo diverso da molti altri e più realistico è proprio un bellissimo pop-up! Basta infatti semplicemente tirare le linguette per permettere al gufo di spiccare il volo, al sole di sostituire la pioggia, ad uno scoiattolo di fare un balzo dall’albero. Un bellissimo libro-gioco, che spiegherà con la vivacità delle immagini cosa sono le stagioni, come si alternano e quali elementi le caratterizzano.

La prima parte del libro Le Quattro Stagioni Pop Up 360° è dedicata alla descrizione della natura in primavera, in estate, in autunno e in inverno. Vengono illustrati i cambiamenti climatici e i vari comportamenti degli animali che la caratterizzano in quel determinato periodo dell’anno.

La seconda parte del libro è invece occupata dal Pop-Up: il volume si apre a tutto tondo dando vita a tre scenari in 3D. Ogni scenario rappresenta una diversa stagione, con gli animali, le differenze e le condizioni climatiche che la caratterizza.
E poi ad impreziosire il racconto del trascorrere delle stagioni e a far apprezzare di più la storia ddella natura è proprio questo grande pop-up 3D!
Con delicatezza i bimbi possono toccare con mano per scoprire come cambia la natura con il passare delle stagioni: la neve d’inverno, i primi fiori in primavera, il sole alto d’estate e le foglie rosse che coprono il paesaggio in autunno.

Dettagliato ma coinvolgente per bambini e adulti, stimola l’immaginazione, sollecita la capacità interattiva e incentiva lo spirito di gruppo. Un libro-gioco ideale per trascorrere momenti educativi in famiglia e a scuola, all’insegna della scoperta e dell’apprendimento.

Anche se l’età di lettura indicata è di 6 anni, io lo consiglio anche a bambini più piccoli, a patto che sappiano “trattarlo” con cura 😉
Quasi inutile dirlo che questo libro è piaciuto moltissimo ai bambini e vi chiederanno spesso di poterlo utilizzare per giocare 😉

Puoi acquistare il libro Pop-up QUI:

Le quattro stagioni. Pop-up 360°. Ed…

Matteo Gaule

L’inventafavole… per liberare la Fantasia!

Facciamo una gara di fantasia?
Sono certa che tutti noi ne abbiamo un mucchio, grandi e piccini e pure i nonni sia inteso! 😉
Se volete mettervi alla prova, c’è un libro-gioco che fa per voi. Si chiama L’inventafavole ed è edito da Il Barbagianni.

Che cos’è?
L’Invetafavole è un originale libro-non libro davvero rivoluzionario:
composto da 37 grandi e bellissime carte da gioco, con illustrazioni piene di poesia e fatte apposta per accendere l’immaginazione, da girare una dopo l’altra per inventare fiabe e raccontarle a voce alta, aggiungendo particolari via via che il gioco procede.

Un gioco TUTTO da inventare e reinventare

“Mamma, mi inventi una storia?” quante volte sentiamo questa richiesta!?
Come se i libri a disposizione non bastassero. Eppure le storie inventate, un po’ personalizzate, in cui volendo i bambini possono entrare e cambiare qualcosa, sono decisamente più belle… si lancia la fantasia a briglia sciolta, ispirati da una immagine che a volte dice tanto e a volte poco, pronta per adeguarsi al nostro racconto.

L’autore è Claudio Pallottini, affiancato da un illustratore di assoluto talento come Mauro De Luca.
In un libretto di accompagnamento al mazzo di carte, Claudio Pallottini spiega com’è nato questo gioco, e lo fa narrando una breve, toccante fiaba sulla sua infanzia. L’autore spiega che nessuno gli ha mai raccontato una fiaba fino ai quattro anni, questo perché la sua mamma era muta e il suo papà non si sentiva in grado di farlo. La mamma allora aveva cercato un modo per esaudire il desiderio del suo bambino, e la soluzione era stata proprio un gioco: aveva disegnato delle carte con illustrazioni fiabesche che potessero essere di ispirazione e incoraggiamento per il marito e gliele aveva regalate, aggiungendo un biglietto con scritto “ora non avrai più scuse”.
E così il piccolo Claudio poté ascoltare le fiabe che il papà inventava un pezzetto per volta, voltando le carte realizzate dalla moglie.

La sua caratteristica principale?
Un gioco che… non ha regole, e che serve a inventare e raccontare mille volte mille diverse fiabe.

Come?
Basta estrarre una carta per partire sulle ali della fantasia…
“Cera una volta…” che cosa? Una principessa! Un castello! E poi un drago, un cavaliere, un bosco, un mago… Le carte suggeriscono un percorso, ma invitano anche a sovvertire le regole e, come veri “ingredienti” di una preparazione sorprendente, possono essere rimescolate e ricomposte a creare fiabe sempre nuove.

Il risultato?
Un gioco davvero creativo, e che cambia ogni volta. Perfetto per i genitori, i nonni, ma anche per le scuole, dove può essere un utile strumento educativo!

Puoi inventare una fiaba voltando le carte a caso, oppure usandone solo alcune. Puoi pescare una carta e raccontare la storia che ti viene in mente guardandola, e quando sei a corto di idee ne prendi un’altra e la colleghi alla prima. Oppure puoi guardare le carte e scegliere quelle che ti sembra possano essere collegate tra loro per tessere una trama avvincente. È un gioco, l’importante è che tu ti diverta! 😉

I bambini più cresciutelli possono giocare da soli, con i genitori o con i nonni, a scuola o con i vicini di casa, o anche per animare una cena tra amici.
Dopotutto, ogni momento è buono per concedersi una fiaba sulle ali della fantasia!
Un mago, un re, il bosco, una principessa … estrai una carta e inventa la tua storia. 😉

Puoi acquistare o regalarle da QUI!

L’Inventafavole 1

L’Inventafavole

Claudio Pallottini

 

L’Inventafavole 2

L’inventafavole 2

Claudio Pallottini

Eli sottovoce… le matite – Laura Bellini

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Eli è una libellula che non si arrende mai. Crea e ricrea le cose con infinita creatività e delicatezza, ma anche quando sembra che qualcosa non vada come dovrebbe Eli trova sempre una soluzione creativa.

Eli sottovece… le matite è sicuramente un Silent book per eccellenza, il terzo della serie pubblicata da Valentina Edizioni, ideata e illustrata da Laura Bellini.

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In questo libro Eli e le matite, la libellula si cimenta con determinazione nella costruzione di una lunga fila di matite  tese verso l’alto che, nonostante l’impegno e la sua notevole caparbietà, ad un certo punto precipitano inesorabilmente a terra. Ebbene, Eli ci insegna pagina dopo pagina a sfruttare la fantasia per modificare gli eventi e creare qualcosa di unico e bello.

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Impariamo una cosa importante: la creatività e la fantasia devono essere allenate giorno per giorno per essere pronte all’esigenza. Inoltre un altro tema importante che viene affrontato in queste narrazioni è l’Amicizia, infatti, la protagonista riesce sempre a rifarsi nelle sue piramidali imprese grazie all’aiuto di un personaggio nuovo, un amico, che sembra proprio apparire per magia sulla pagina.

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“In un piccolo mondo silenzioso,
a metà fra sogni e pensieri,
Eli, una libellula fantasiosa e tenace,
si impegna a costruire qualcosa di nuovo
anche quando tutto sembra crollare.
Storie di forza di volontà e immaginazione…
Ssssssshhhhhhhhh…”

Impossibile non amare questo libro! Nella sua “semplicità” è un inno al tener duro, alla voglia di non arrendersi mai e di trovare la soluzione nella creatività.
Il formato stretto ed alto si distingue e si fa amare fin da subito e le illustrazioni evocative in cui sembra facile perdersi tra tratteggi e colori delicati.

Eli e le matite conquista perchè anche se la voce tace, l’immaginazione e la curiosità camminano mano nella mano con la trama. A qualcuno potrà sembrare strano parlare di trama con un silent book, trattandosi di un libro senza parole, ma possiamo proprio dire che ognuno si lascia conquistare e trova le sue parole per raccontarlo.
E i bimbi?! Per loro è una ventata d’aria fresca verso la fantasia, sono stimolati ad inventare storie, e a viaggiare sulle ali delle emozioni.

Ssssssshhhhhhhhh
Piano piano, sottovoce…
c’è un segreto da scoprire!

Ora tocca a voi 😉 Buona lettura!

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Eli sottovoce… le matite

Laura Bellini

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Dimodochè: Una storia divertente di ruspe, camion, betoniere e gru

dimodochè - Gek Tessaro

Guardo le illustrazioni un po’ reali e un po’ magiche
e viaggio con la fantasia in questo mondo di carta.

Dimodochè mi chiedo, ma dove sono stati fin’ora tutti questi camion, ruspe e betoniere?!
Leggendo, giocando e sognando mi chiedo da dove sono usciti fuori?!
Semplicemnete dalla mano e dalla fantasia di uno dei più grandi illustratori italiani, Gek Tessaro, che con il suo disegno un po’ bambino, libero da futili costrizioni ci fa volare verso piccoli angoli di mondo e di cielo sconosciuti.

Dimodochè racconta un angolo di mondo dove si incontrano in uno scorcio di vita “lavorativa” una piccola ruspa e i suoi grandi colleghi: camion, schiacciasassi, gru e betoniera… con la magia e la semplicità della natura.

Quale bambino appena vede un grande camion, o una betoniera non si gira a guardarli con aria stupita e ammirata, e con gli occhi pieni di sogni e fantasia?!
Penso proprio almeno una volta sia accaduto a tutti i bambini e bambine.
Questi grandi e macchinosi mezzi, celano dentro un fascino indescrivibile agli occhi dei bimbi.

Dimodochè - Gek Tessaro

Gek Tessaro nel libro Dimodochè ha saputo ben mixare mezzi enormi e macchinosi con il silenzio della natura e il canto dei grilli.
Impossibile non rimanere affascinati, dai curiosi “Perchè” della piccola ruspa che scava con gioia e poi insieme ai camion e alle betoniere si ferma ogni sera…
“…e finalmente nella quiete si sentono i grilli.”

Gek Tessaro - DImodochè
Pagina dopo pagina l’autore incuriosisce il bambino, cosa dovranno fare le ruspe con la tutta questa terra?
Una meravigliosa montagna!
ecco che c’è una ragione in più ora per scavare! Far le montagne è importante 🙂
Ma fatta la montagna resta una buca?!
e se le ruspe, i camion, le betoniere decidono di fare una gita dentro la buca? che cosa accadrà?
Uno sopra l’altro, ruzzolano giù, rovesciati a far un mucchio di macchine contente 🙂
Dimodochè dalla semplicità di questa piccola azione proposta dalla fantasia della ruspetta, tutti i mezzi scoprono di poter vedere le cose come non le avevamo mai viste.
Vi lascio la sorpresa del finale, e la gioia di viaggiare con fantasia 🙂

Dimodochè - Gek Tessaro

Trovo che il testo di questa storia sia magnificamente costruito, originale. Il ritmo del racconto, seppure lungo e pieno di personaggi, è stringente. I vari mezzi sono talmente amabili che non ci si stanca mai di vedere chi è il prossimo. E poi il finale inaspettato è semplicemente entusiasmante.

Un libro delizioso, dal testo incalzante, che adoro leggere ad alta voce e che riflette in maniera lampante quel certo caratterino che hanno alcune personcine ricche di curiosità e perchè.
Se le sappiamo ascoltare, se ci lasciamo trasportare nel loro mondo semplice e ricco di fantasia, potremmo vedere quante piccole cose ci circondano…

Dimodochè si fanno i perchè,
Dimodochè noi si fa anche il cielo 😉
sssssssssss

Buona lettura con e per i vostri figli!

Puoi acquistare il linro qui:

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Gek Tessaro

Dimodochè

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Disegno e Dipingo: 150 idee per dipingere con i vostri bimbi

Disegno e Dipingo

Disegno & Dipingo con ben oltre 150 idee e progetti artistici per imparare a disegnare, dipingere e creare!

Questo è un gran bel librone con ben 160 pagine ed è approdato tra le mani di mamma Chiara e dei gemellini Marco e Diego.

Ci piace dipingere, racconta mamma Chiara, io non sono mai stata brava a disegnare, ma ho sempre disegnato lo stesso ;). Giocando a colorare e fare lavoretti con loro  vedo che è un’arte che può darmi potenzialità incredibili, e farci stare bene tutti insieme.
Dipingere piace tanto anche ai miei due gemelli Marco e Diego, hanno 5 anni e nella loro vita hanno sempre dipinto, sin da piccolissimi, come succede a tanti bambini piccoli come loro: prima con i colori a dita, poi con le tempere, adesso anche con gli acquerelli.

Per noi è una bellissima alternativa quando al mattino apro la persiana e vedo il cielo grigio. Scende qualche goccia di pioggia. E Aiuto. Niente parco.
E’ questo uno di quei momenti in cui guardo le mie pesti e dico, “e mò?!” 😀

Quali armi segrete dovrò tirare fuori dopo aver costruito cattedrali con il pongo,
finito i puzzles di tutto il condominio?! 😀
D’ora in poi ce la caveremo alla grande. Non ho una soluzione, ma ben più di 150!

animali-mani-disegno e dipingoDisegno e Dipingo è uno di quei libri per bambini adatti a essere disegnati e pasticciati senza mal di cuore di mamma e papà. Accurato, bello e di qualità, che stimola la manualità e la creatività dei nostri piccoli, e che permette di giocare, sperimentare e di “sfogarsi” attraverso pennelli e matite, suggerendo dove e come tracciare linee, passare i colori, ritagliare, incollare.

Questo libro piace molto anche a me, perchè accompagna i nostri piccoli artisti passo passo, offrono spunti, mostrando tecniche e trucchetti per disegnare con gusto e divertimento, e perchè no spingendoci anche ad inventare storie sui disegni appena fatti.

Sono sicura che anche i vostri figli impazziranno di felicità, parola di mamma Chiara!

Non vi resta che procurarvi per le giornate di pioggia e fredde che arruveranno:
carta, pennarelli, colori, forbici, colla, tempere, giornali vecchi, e sopratutto Disegno & Dipingo 🙂

Poi fatemi sapere cosa avete combinato!
Buone giornate con i vostri bimbi.

Disegno e DipingoDisegno & dipingo

Copertina flessibile
Età di lettura: da 3 a 4 anni.

La Casa delle Api – Oro o Miele?

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“Ragno Postino regala a Buzzbee e Barnabee il suo vecchio metal detector per trovare i tesori, e le due apine si mettono subito alla ricerca..”

Un simpatico gruppo di piccoli insetti alati è approdato anche a casa di Mamma Chiara e del suo ometto Ettore!
Eh sì, si tratta proprio delle apine della nuova serie animata “La casa delle api”.

Mio figlio, Ettore le adora, e devo dire pure io; ho imparato ad amarle vedendole in tv, e appena abbiamo visto anche il libro non abbiamo esitato.
La storia in generale è ambientata nella casa di un’allegra famiglia di api che ogni giorno vive nuove avventure in compagnia degli altri insetti e in armonia con la natura. Papà Bee, Mamma Bee, Buzzbee, Rubee, Babee, nelle loro divise gialle e nere, vanno al lavoro e a scuola, e affrontano la vita ogni giorno insieme agli amici, collaborando per ottenere sempre ottimi risultati, con uno spirito di altruismo e solidarietà.

Messaggi importantissimi, trasmessi con una genuina naturalità, ecco perchè “ci piace!”
La Casa delle Api, bisogna dirlo chiaramente piace a tutti i bambini: ai più piccoli come ai più grandi (Ettore ha 2 anni e mezzo), ai maschietti come alle femmine.
Molti sono gli spunti educativi e gli stimoli alla curiosità che questo cartone animato offre, per la gioia di noi genitori. In primo luogo il bambino può immedesimarsi con facilità nelle avventure dei protagonisti, questi simpatici animaletti a strisce gialle e nere.
Un insetto che vive una vita umana è per il bambino un mondo che apparentemente irrealistico, si mostra molto vicino al modo che ha il bambino di percepire la realtà. E’ così che il bambino impara la realtà che lo circonda capendo meglio se stesso e il suo ruolo nella comunità.  Le api dell’allegra famigliola fanno quello che fanno un po’ tutti i bambini: vanno a scuola, al parco giochi, vedono la mamma che cucina o il papà che va a lavorare. E’ così che il bambino, con la sua fantasia, si tuffa nell’immaginario e così cresce e si sviluppa come individuo.
Del resto Rodari scrisse che la fantasia non è strumento di evasione ma strumento della mente, capace di esprimere e formare una personalità più ricca. Grazie a questa immedesimazione il bambino capisce ed interiorizza l’appartenenza ad una comunità. L’ape, infatti, è un insetto sociale che vive e lavora in comunità; ogni ape collabora per la ricerca del cibo, per la costruzione e la protezione dell’alveare.

E’ così, che con un bel libro che nascono i presupposti per un individuo adulto che collabora volentieri e compie atti di condivisione spontaneamente, cioè diventando consapevole della possibilità di interagire e aiutare chi gli sta vicino.

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Nel libro “Oro o miele?” le de apine Buzzbee e Barnabee si ritrovano alle prese con un metal detector che dopo l’entusiamo iniziale, pensano di buttare perchè inutile…finchè non c’è bisogno del loro aiuto per ritrovare la chiave perduta di Vince e Milice.
E’ proprio in questa occasione che le due apine imparano come, anche con una piccola ricerca, si possa cambiare la giornata a qualcuno.. ad esempio ritrovando un oggetto perduto 😉

Ettore, non passa giorno che mi chieda del libro delle api, si siede di fianco a me sul divano e mentro io leggo lui indica le belle figure che raccontano il filone della storia.
Come ho già detto, è un libro ce “Ci piace!”

casa delle api - oro o mieleVoto: 9
Età di lettura: da 2 anni.
Caratteristiche: Robusto cartonato, con pagine plastificate
Pagine 18
Edito da: Edibimbi

Disponibile su Amazon: Oro o miele?

365 Frullati Vegan per una salute perfetta

“Seguite abitudini che vi piacciono e che vi danno energia e vitalità, invece che succhiarvele via.
E una delle mie abitudini sane, felici ed energizzanti è quella di bere frullati.
L’ abitudine di bere frullati non è una dieta! 😉 “

Benessere è la parola chiave che deve diventare parte del vostro stile di vita.
Un’abitudine sana, e non una moda, che son sicura finirete per amare, desiderare e da cui potreste dipendere 😉
Ogni giorno nelle nostre cucine e nei nostri pranzi, purtroppo, sono  presenti cibi con additivi chimici; presi dalla fame o da tendenze che i media ci impongono, troppo spesso ci dimentichiamo di un’alimentazione fresca, gustosissima e sempre presente in natura: la frutta e la verdura da cui possiamo ricavare dei fantastici frullati.

Scopri un programma suddiviso in 12 Mesi di Benessere per nutrirti in perfetta salute con un arcobaleno di Frutta e Verdura.
Un libro novità, tutto da scoprire e da provare, che ci propone ben 365 frullati Vegan;
365 ricette facili da realizzare con tantissimi ingredienti salutari : frutta, verdura, cerali e semi;
365 deliziosi frullati vegani da sperimentare lungo tutto l’anno;
365 frullati Vegan per disintossicare, dare energia, dimagrire, rinforzare il corpo e le difese immunitarie, ritrovare la calma, rinforzare la mente, migliorare la digestione, mantenere in salute il cuore, rallentare l’invecchiamento, potenziare il buonumore 🙂

“I cibi che mangiamo hanno un impatto enorme sul nostro umore,
sulla forza, sui livelli di energia, sul peso, sulla concentrazione, sull’immunità,
la longevità e in generale sulla vita.”

Come dice l’autrice Kathy Patalsky, i frullati possono cambiarci la vita!
Un’affermazione forte dirai, ma è vera!
Io non sono vegana, ma mi piace stare attenta al mangiar sano, e da diverso tempo ho la bella abitudine quotidiana di bere frullati.
All’inizio non l’avrei mai detto, ma è stata una delle scelte migliori che ho fatto per la mia alimentazione, per la mia salute.
Personalmente adoro iniziare la giornata con un frullato. E se posso, prima di arrivare all’ora di pranzo ne bevo due o tre. Mi preparano al meglio per la giornata, dandomi una bella carica di energia, e così ho proprio l’impressione di fare una scorta speiale che mi da la spinta ad affrontare la giornata carichissima.

Le ricette proposte nel libro 365 Frullati Vegan sono originali, preparate con svariati ingredienti del mondo vegetale, come frutta fresca e secca, verdura, spezie, semi e cereali, e sono rese fluide e vellutate con l’aggiunta di acqua, latte o yogurt vegetali e ghiaccio.

Scopri con gusto questi buonissimi smoothies,
e se non gli hai mai provati scoprirai che berli con regolarità sarà piacevolissimo!

Smoothies = Salute, perchè ricchi di vitamine e fibre fanno bene e mantengono sano, pulito ed in equilibrio il corpo e la mente.
Smoothies = Bontà, perchè sono favolosi, ad esempio per iniziare la giornata con una colazione colorata, deliziosa e veloce
Smoothies = Mangiare sano, perchè sono 100% alimentazione naturale

Sfaterai, come ho fatto io, i falsi miti che hai sui frullati, ad esempio se pensi:
Se non mi piace il cavolo di certo non mi piacerà nei frullati. – Non è sempre vero! Qualche volta un frullato può cambiare il sapore di un ingrediente.
Se pensi i frullati non mi riempiranno. – cerca ricette ricche di fibre che non contengono solo carboidrati ma anche grassi e proteine.

Insomma, il nuovissimo libro, 365 frullati vegan di Kathy Patalsky si propone a te:
che ami la frutta e la verdura,
che ami l’alimentazione sana,
che ami provare nuovi gusti,
che ami ricercare il benessere per il tuo corpo.

Prepara la tua carica di energia e salute con un frullato delizioso, idratante e ricco di fitochimici.
Cominciare a prendersi cura del corpo e informarsi sugli effetti dell’alimentazione, aumentando la quantità di frutta consumata giornalmente e utilizzando i frullati per la colazione e/o per le merende pomeridiane sarà più facile con 365 frullati per tutti i gusti e le stagioni 😛

Non siate gelosi di tutta questa energia” è quello che direte a tutti mentre affronterete alla grande la giornata grazie agli smoothies..”
Scopri qui un’anteprima di molti frullati,.. vedrai il gusto è garantito!
<< ANTEPRIMA LIBRO >>

Dona alle tue papille gustative, un nuovo stile di vita più sano e vitale,
un nuovo modo di essere che ti coinvolgerà con la mente e il corpo...perchè nel nostro piccolo, il cammino verso la salute a trecentosessanta gradi è mangiare più cibo vegetariano, tanta frutta e verdura.

 

365 Frullati Vegan - Libro
Scopri il programma 12 Mesi di Benessere – In perfetta salute con un arcobaleno di Frutta e Verdura

365 deliziosi frullati vegani

per seguire una corretta e saporita alimentazione lungo tutto l’anno

Il libro contiene 365 ricette facili da realizzare con tantissimi salutari ingredienti: frutta, verdura, cerali e semi.

365 Frullati Vegan propone ricette per tutti i gusti: che tu sia un amante dei frullati verdi o stia cominciando ora a bere gli smoothie, in queste pagine troverai la bevanda che fa per te: frullati leggeri, rinfrescanti, estivi e mix per corpose colazioni. Puoi trovare ricette con ingredienti che già conosci e ami (ananas, banane, frutti di bosco, fragole, pesche, kiwi, latte di soia, menta, mirtilli, ecc.) e altre con ingredienti esotici o particolari tra i quali semi di chia, proteine di canapa, cavolo nero, bietole, zenzero, pepe di Cayenna, scagliette di cacao.

Prepara e bevi un nuovo frullato ogni giorno dell’anno!