Un giorno Piccolo Tigre uscì dal bosco zoppicando.
Piccolo Orso arrivò di corsa da lui e disse:
“Che succede, Tigre, sei malato?
Non è grave”, disse piccolo Orso, “ti curo, io.”
La storia ha inizio proprio così nel bel mezzo di un accadimento. Piccolo Tigre è a terra dolorante, su una stradina accanto al bosco “nel bel mezzo del prato”. Zoppica e sta molto male.
Piccolo Orso giunge in suo aiuto, indaga il malessere, lo porta a casa, lo fascia da capo a piedi (“la testa no”, aggiunse Piccolo Tigre “perché potrebbe venirmi la tosse”).
Ora iniziano una serie di azioni per curare e rispondere alle richieste di Tigre fino a essere accompagnato da un corteo di amici all’ospedale degli animali dove sarà curato (e finalmente guarito!).
Tutto bene quel che finisce bene, dunque, certo.
Non era sufficiente la cura di Orso?
No, probabilmente in questo caso non lo era, ma non fa niente, la cura di Orso era indispensabile lo stesso!
Ti curo io, disse piccolo Orso è un libricino di piccolo formato, leggero e in brossura di Janosch pubblicato da Logos edizioni.
Con grande delicatezza, Janosch dipinge quadretti dal sapore familiare e domestico nei quali i protagonisti – Tigre, Orso e altri animali – vivono piccole avventure ambientate nella loro casetta e negli immediati dintorni. Nelle sue storie si respira una piacevole armonia.
Non solo i disegni di Janosch emanano magia, ma anche i vari contenuti: insieme riescono a superare i momenti difficili, proprio come la tigre che non solo riceve un grande sostegno dall’orso, ma anche dai suoi amici. Compaiono termini come radiografia e chirurgia e sono spiegati quasi incidentalmente, rimuovendo così la paura dell’esame e dell’ospedale. Un classico, e giustamente, non solo per i bambini che stanno poco bene.
Il valore dell’amicizia affiora pagina dopo pagina nella complicità, nelle parole non dette, nei piccoli gesti di cura, nelle attenzioni per l’altro e negli abbracci. È un’amicizia a due, quella tra Piccolo Tigre e Piccolo Orso ma anche di un’intera comunità quando al bisogno arrivano anche tutti gli altri animali – Elefantone Gentile, Anatra Gialla, Topo, Riccio, Asino Errante… Tutti vogliono bene a Tigre, “il nostro Tigre” come dice Zia Oca pronta a farlo star meglio con lo sciroppo di nuvole ❤
“Adesso chiedi pure il tuo piatto preferito“, disse Piccolo Orso una volta arrivati a casa
“e io te lo cucinerò“.
“Trota salterina con salsa alle mandorle e pangrattato“, esclamò Piccolo Tigre.
“Dinne un altro“, ribatté Piccolo Orso.
“Pasta all’uovo con salsa alle mandorle e pangrattato“, disse Piccolo Tigre.
“Un altro ancora” disse Piccolo Orso, di “zuppa!”
“Ma certo è proprio quello che volevo dire!”
In questo breve scambio di battute si racchiude il senso profondo della relazione che lega Orsetto a Tigre, ma a ben vedere, che tiene insieme l’intero gruppo di animali. E’ un desiderio naturale e speciale di andare incontro all’altro, con la consapevolezza di poter rinunciare senza sforzo a qualcosa di sé, per la felicità dell’altro.
“Ti curo io” sicuramente una piccola frase che trabocca di amore profondo, di protezioni, di quel desiderio speciale di star bene insieme…perchè la cura, è non solamente da intendersi in senso stretto, ma anche come accudimento di una relazione di affetto reciproco…ecco dunque è proprio questo il senso bellissimo e profondo di questo piccolo bellissimo libro!
La disponibilità, lo stare insieme e la prima grande visita dal dottore sono i temi centrali. Ma si tratta anche di prendersi cura, prendersi cura e cucinare… Una storia perfetta per tutta la famiglia!
ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI: