BUON NATALE, Cipollino! – Frida Nilsson

“Questo è Cipollino. Cioè, non è che sia davvero una piccola cipolla, eh!
E non è nemmeno cosi piccolo. Un tempo però era piccolo, nuovo e tutto tondo, ed era stato allora che la mamma aveva cominciato a chiamarlo Cipollino. In realtà si chiama Stig, Stigge per gli amici.”

In una fredda serata d’Avvento, quando il buio cala presto e il Natale sembra ancora lontano, inizia la storia di Stig, affettuosamente chiamato Cipollino dalla sua mamma.
La loro è una famiglia piccola e semplice, con desideri grandi nel cuore.

Stig, con gli occhi pieni di speranza, desidera ardentemente due cose: una bicicletta per sfrecciare verso la scuola e un padre, una figura che ha sempre immaginato ma mai conosciuto. Questi desideri, apparentemente irraggiungibili, non scoraggiano il piccolo Cipollino, che mostra una maturità e una determinazione sorprendenti per la sua età.

“Cipollino non potrà avere una bicicletta per Natale. Costa troppo. Deve farsi venire in mente qualcos’altro, ma è impossibile! Quando si desidera una sola cosa al mondo, tutte le altre non contano niente! Tanto varrebbe chiedere in regalo un vecchio calzino puzzolente!”

La storia di Stig è un viaggio attraverso i giorni dell’Avvento, un capitolo per ogni sera, che ci porta verso il Natale. Ogni pagina è un passo nella vita di Stig, tra problemi a scuola, litigi con i compagni, e una nuova amicizia speciale e inaspettata. La sua è una realtà non patinata, ma autentica, dove le emozioni come l’invidia, la rabbia e la frustrazione si intrecciano con esperienze e relazioni sincere.

Stig, con determinazione, cerca di realizzare i suoi desideri. Convincere la mamma a comprare la bicicletta, nonostante il costo elevato, e partire per Stoccolma alla ricerca del padre, sono le sue missioni. La storia di Stig è un viaggio di crescita, di empatia e di legami inaspettati, dove i sentimenti e le relazioni sono più importanti della parentela stretta.

Il libro, “Buon Natale, Cipollino!” di Frida Nilsson, edito da Lupoguido è un racconto lungo 25 capitoli, uno per ogni giorno dell’Avvento, che ci accompagna in un viaggio emotivo e profondo. Ogni capitolo svela un pezzo della vita di Stig, dai suoi sogni alle sue sfide quotidiane. La narrazione è impreziosita dalle illustrazioni di Anna Benotto, che con delicatezza e sensibilità catturano l’essenza dei momenti vissuti da Stig.
E’ un racconto sincero che rivede il concetto di famiglia e ci fa riflettere su come i legami più intensi non siano sempre una questione di parentela. È una lettura coraggiosa che fa crescere, mostrando come sia possibile e meraviglioso crescere se si incontra chi sa capire senza giudicare.

“Buon Natale, Cipollino!” è quindi più di un semplice libro per bambini; è una lettura che tocca il cuore di lettori di tutte le età. È un invito a riflettere sulle proprie relazioni, a riconoscere il valore dell’empatia e dell’accettazione, e a celebrare la bellezza di crescere e scoprire il mondo insieme.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

L’anatra zoppa e la gallina cieca – Ulrich Hub

“Tanto il mio desiderio non si avvererà mai>”. L’anatra fa un sospiro.
“Però ti accompagno. Senza il mio aiuto finiresti di sicuro nel primo fosso e mi verrebbe un gran senso di colpa. Allora da che parte si trova questo posto?”.
“Non ne ho idea” rispose la gallina.
“Ma quando ci arriverò, lo capirò subito. L’importante è partire, finalmente.”
“Noi due andremo d’accordissimo. Me lo sento.

Io sono sempre così solare e tu sei deprimente come uno straccio”.

In un mondo dove le storie per bambini sono spesso piene di magia e avventure epiche, “L’Anatra Zoppa e la Gallina Cieca” edito da Rizzoli si distingue come un racconto genuino sull’amicizia e sulla scoperta di sé. Scritto da Ulrich Hub e  illustrato da Jörg Mühle, questo libro offre una narrazione che tocca il cuore e stimola la riflessione.

Il racconto ha inizio in un cortile desolato e privo di sole, un luogo dove la speranza sembra essere scomparsa da tempo. Qui vive un’anatra zoppa, una creatura timida e insicura, che ha sempre desiderato avere un amico con cui condividere le sue giornate. La sua zoppia e la sua paura di volare l’hanno sempre trattenuta dal cercare avventure al di fuori del suo piccolo mondo.

Un giorno, però, tutto cambia con l’arrivo di una gallina cieca, vivace e determinata. Nonostante la sua cecità, la gallina ha un spirito indomabile e una voglia insaziabile di esplorare il mondo. Propone all’anatra di intraprendere un viaggio insieme, alla ricerca di un luogo leggendario dove tutti i desideri possono avverarsi.

Sebbene riluttante, l’anatra decide di unirsi alla gallina in questa avventura. Insieme, attraversano una serie di paesaggi mozzafiato e affrontano numerose sfide. Dalla traversata di una foresta oscura e misteriosa, al superamento di un precipizio vertiginoso con un fiume silente sottostante, fino all’ascesa di una montagna che sembra non avere fine. Durante il viaggio, le due creature si imbattono in personaggi stravaganti e situazioni bizzarre, ma ciò che risalta di più è la loro interazione.
Tra battibecchi, momenti di tenerezza e risate condivise, la loro amicizia si rafforza.

Man mano che si avvicinano alla loro destinazione, entrambe iniziano a riflettere su ciò che desiderano veramente. E alla fine del loro viaggio, scoprono che il vero desiderio non era tanto raggiungere un luogo magico, ma piuttosto vivere l’avventura e riscoprire se stesse attraverso gli occhi dell’altro.

Le illustrazioni di Jörg Mühle arricchiscono la narrazione. Con la loro semplice presenza, Mühle cattura l’essenza delle emozioni delle scene principali, accompagnando la lettura della storia. Le sue illustrazioni seppure piccole ed essenziali sono vivaci e colorate, che si tratti della timida espressione dell’anatra o del sorriso audace della gallina, Mühle ha la capacità di trasmettere emozioni attraverso le sue immagini.

La consueta ironia Hub riesce nella difficile impresa di divertire il lettore e a farlo riflettere su aspetti importanti della vita, come l’amicizia e il senso profondo delle cose.
Oltre all’importanza dell’amicizia, il libro sottolinea come le avversità possano essere superate con il sostegno reciproco. Ricorda ai bambini che le differenze non dovrebbero dividere, ma piuttosto arricchire le relazioni. Inoltre, il messaggio centrale del libro è che il viaggio della vita è più importante della destinazione, e che ogni esperienza, buona o cattiva, contribuisce alla nostra crescita personale.

“Non è la meta che conta ma, il viaggio”

“L’Anatra Zoppa e la Gallina Cieca” è una storia che diverte e parla al cuore. Con personaggi memorabili, una trama avvincente, è un libro che invita i lettori a riflettere sulla natura dell’amicizia e sul significato del viaggio della vita. Per i genitori, è un’opportunità per discutere con i propri figli di temi profondi in un contesto accessibile e coinvolgente. Un must per ogni libreria domestica.
Un libro perfetto per lettori in erba. Da leggere in autonomia o in classe letto ad alta voce.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Quando ho perso la testa – Matilde Tacchini

“Non ricordo bene come, quando o perchè.
Un giorno la mia testa è volata via.
Io ero lo stesso di sempre, solo senza testa.
Il difficile era spiegare a mamma perchè non
mi lavavo i denti o perchè ero lento a mangiare.”

“Quando ho perso la testa” di Matilde Tacchini pubblicato da Kite edizioni è un tesoro letterario che esplora il cuore dell’infanzia. Attraverso le pagine di questo libro, bambini e genitori sono invitati a un viaggio nel mondo dell’immaginazione, dove tutto è possibile e ogni avventura porta a una profonda riflessione.


Il libro racconta la storia di un ragazzino che, in un momento inaspettato, perde la sua testa. Come lui stesso dice: “Non ricordo bene come, quando o perché, un giorno la mia testa è volata via.” Mentre la testa intraprende un viaggio avventuroso attraverso mondi fantastici, continenti e persino lo spazio, il corpo del ragazzo cerca di adattarsi alla vita quotidiana.

Si trova di fronte a sfide come: “spiegare a mamma perché non mi lavo i denti o perché ero lento a mangiare.” La testa, nel frattempo, vive avventure indimenticabili, ma il corpo sente la sua mancanza. La storia prende una svolta quando il ragazzo incontra una coetanea e si innamora, portando la testa a tornare al suo posto.
Ma cosa succederà dopo? Questo è un mistero che ogni lettore è invitato a scoprire.


Il libro offre una profonda riflessione sull’importanza dell’immaginazione, della libertà e dell’individualità. Mostra come, a volte, la nostra mente possa vagare lontano, immergendosi in mondi di sogni e desideri.
Come il protagonista del libro dice: “la nostra testa non rimane letteralmente sul nostro corpo sempre, alcune volte la facciamo viaggiare, la lasciamo libera.”
Questo libro ricorda ai bambini che è normale sognare, esplorare e perdere la testa ogni tanto. Per i genitori, è un promemoria dell’importanza di ascoltare, comprendere e celebrare l’immaginazione dei loro figli.

“La mia testa è subito ripartita
per nuovi viaggi.
Per fortuna stavolta non era sola!”

“Quando ho perso la testa” è un inno all’infanzia, all’immaginazione e all’amore. È un libro che parla al cuore di bambini e adulti, ricordando a tutti l’importanza di sognare, esplorare e amare incondizionatamente. È un promemoria che, anche se a volte possiamo sentirci persi, c’è sempre un modo per ritrovare noi stessi e le persone che amiamo.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Che pasticcio, Ms. Alce! – Andrea Steinhöfel

“Tu scendi dalle stelle, o re del cielo” avevo appena intonato.
…A scendere dalle stelle, però, non fu il re del cielo, bensì Mr. Alce.

Bertil è un bambino come tanti, ma a differenza dei suoi coetanei che scrivono liste lunghissime di desideri indirizzate a Babbo Natale e attendono la notte del 24 dicembre pieni di eccitazione, immaginando i doni che troveranno sotto l’albero. Bertil invece a Babbo Natale non ci crede proprio più.
Ma quando una sera, mentre intona canti di natale con la famiglia, un’alce precipita sulla sua casa mandando in frantumi il tavolino ikea del salotto e sbriciolando i biscotti della nonna (che tanto era pessimi!) è costretto a rivedere le sue posizioni…


Mr. Alce purtroppo, prendendo male una curva sopra l’Irlanda sbanda e arriva dritto nel salotto della famiglia Wagner.
Oltre al fatto che un’alce siede nel suo salotto, ci sono altri due aspetti che rendono la faccenda alquanto insolita. Innanzitutto l’animale parla e già questo sarebbe sufficiente a lasciare stupefatto chiunque. Ma, in più, dice di essere il collaudatore della slitta del “capo” e cadendo, si è ferito una zampa.

“Ma gli alci possono volare?” domandò poi dubbiosa la mamma.
“No”, rispose Kiki, “Così come non possono fare trekking, immersioni o giocare a tennis. E nemmeno parlare.”
Come se avesse atteso proprio quel momento, l’alce aprì gli occhi: “Ti sbagli, bambina!” bofonchiò. “Io parlo ben cinque lingue, e tutte correttamente!”
“Sarà”, ribattè Kiki impassibile.

Sulle prime incredulo, Bertil comincia a nutrire qualche dubbio sulle sue convinzioni. I due diventano ben presto amici, per la prima volta in vita sua il bambino si sente capito.
Così, nascosto nel garage di casa, inizia la sua convalescenza e anche un periodo magico per Bertil e sua sorella. Alce racconta loro il dietro le quinte del lavoro del boss e Bertil gli rivelerà il suo desiderio più segreto, quello di rivedere i suoi genitori separati di nuovo insieme.
Finché, un giorno, uno strambo vecchietto con la barba bianca si presenta alla porta reclamando Mr. Alce!

Che pasticcio, Ms. Alce (edito da Terre di Mezzo) di Andrea Steinhöfel, illustrato da Katja Gehrmann con un tocco di allegria e ironia perfettamente in armonia con la storia ci racconta un’avventura tenera e divertente, dove non mancano le risate per grandi e piccoli lettori 😉
Un bestseller da 375.000 copie vendute in Germania, tradotto in 9 lingue!
Non sarebbe un libro di Steinhöfel se non ci fosse molto rilievo comico oltre all’assoluta assurdità degli eventi: momenti divertenti che danno leggerezza alla storia.


Il libro è divertente e colpisce assolutamente il suo pubblico di destinazione. Piace anche perché la storia ha qualcosa di diverso e non segue allo stesso modo tutti i cliché natalizi.
Una storia che non nega che i regali li comprano i genitori, ma racconta di un Babbo Natale che pensa ai desideri speciali, non materiali, quelli che alla fine sono per tutti più importanti.
Un avventura questa che ci porta a sperare in questo Babbo Natale che si dedica ai desideri speciali!

Il Natale riguarda i desideri del cuore, quelli che non si possono esaudire con i soldi. Anche Bertil riconosce presto la differenza.
Ma prima di tutto, il libro è una lettura natalizia divertente. È un’avventura che non consiste in grandi sfide, ma in piccoli compiti della vita quotidiana. Questo è ciò che rende questa storia così speciale, così suggestiva ed eccitante, così divertente e piacevolmente diversa.
Una storia, a capitoli, che conquista i bambini dagli 8 anni in su, di una bellezza disarmante in cui i sentimenti si fanno vivi, e la lettura è piacevole in qualsiasi periodo dell’anno.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Il Coniglietto di Velluto o come i giocattoli diventano veri – Margery Williams

C’era una volta un coniglietto di velluto…

C’è qualcosa di speciale nelle relazioni che i bambini instaurano con i loro giocattoli e mai un libro lo ha evidenziato meglio di “il Coniglietto di Velluto”.

Pubblicato per la prima volta nel 1922, Il Coniglietto di Velluto è una storia fantastica che nella sua semplicità, ha insiti insegnamenti fondamentali: una storia che ha come protagonista un giocattolo donato per natale. Dopo i primi giochi e quell’entusiasmo derivante dalla novità, il bambino che riceve in dono il piccolo coniglio, lo ripone in un armadio, dimenticandolo. Una moltitudine di giocattoli più alla moda, prendono in giro il coniglietto dimenticato per via della sua semplicità, quasi noiosa, e lo accusano di non essere un gioco autentico a differenza loro.
Persino Timothy, il leone snodabile di legno realizzato dai soldati invalidi, che avrebbe dovuto essere di più ampie vedute, si dava delle arie.
Solo un giocattolo gli dimostra gentilezza…

“Il Cavallino di cuoio viveva nella camera del Bambino da molto più tempo degli altri.
Era vecchio, lo si vedeva dal suo manto rovinato e mezzo scucito e dalla sua coda spelacchiata. Era anche saggio. Nella sua vita aveva conosciuto molti giocattoli meccanici. Li aveva sentiti vantarsi e poi le aveva visti rompersi e finire nella spazzatura.
Il Cavallino di cuoio lo sapeva. E sapeva anche altri magici segreti che solo i giocattoli più vecchio conoscono.”

L’unico giocattolo ad essere gentile con il povero coniglietto è il saggio Cavallino di Cuoio che gli spiegherà il significato di essere Vero.

«Che cosa vuol dire essere VERI?», chiese un giorno il Coniglietto al Cavallino di cuoio.

«Essere Vero non dipende da come sei fatto», rispose il Cavallino di cuoio. «È qualcosa che ti succede. Quando un bambino ti vuole bene per tanto, tanto tempo, quanto tu per lui non sei solo qualcosa con cui giocare, ma qualcuno da amare DAVVERO, ecco, allora diventi VERO.»
«È una cosa che fa male?» domandò il coniglietto.

«Qualche volta», disse il Cavallino che era sempre sincero…
«Veri si diventa piano piano, ci vuole tempo.
Quando diventi vero, lo sei per sempre»

E così il coniglietto di velluto aspetta la sua occasione per diventare “vero”, e da lì a poco arriva, perché una sera il bambino non trova il suo cagnolino di porcellana e la tata gli propone proprio il coniglietto di velluto.
Da quel giorno il coniglietto il suo bambino diventano veramente inseparabili: condividono tutti i momenti belli della giornata, dai giochi, ai sogni, dalle nottate stretti stretti alle avventure in giardino con costruzioni di rami, dagli incidenti ai bagni. Sono sempre insieme, ed il Coniglietto viene trascinato, lanciato, appoggiato, portato in carriola…
Giocano insieme durante una lunga estate dorata e, anche se il Coniglietto diventa sempre più logoro e vecchio, diventa “reale” per il bambino che lo ama così tanto.
I conigli in giardino la pensano diversamente:
Come può Coniglio essere reale quando non può saltare e saltellare?

Però tutto cambia quando un giorno il «Bambino improvvisamente si ammalò».
Vediamo come Coniglietto vive con tristezza il vedere il suo amico ammalato, lontano da ogni giocattolo ed ogni forma di divertimento. Finchè un giorno gli adulti raccolgono tutti i giochi a contatto con il bambino nel periodo di degenza, in quanto aveva avuto la scarlattina, e sarebbero potuti essere infetti, quindi devono essere bruciati. Ecco che, mentre il coniglio aspetta di essere bruciato, piange una lacrima reale, da cui emerge una fata. La fata consola il piccolo coniglio dicendogli che, per il ragazzo, lui era reale, in quanto il bambino lo amava.

La fata che riconosce il ruolo che Coniglietto ha avuto nella vita del piccolo bambino: si è dunque meritato di diventare vero, vero per davvero.
Così accade la magia, da coniglietto di velluto, Coniglietto si trasformò in un coniglietto selvatico che da lontano, un giorno, può anche salutare il suo amico, il bambino.

L’autrice Margery Williams, ha un messaggio che arriva con delicatezza ai bambini che ascoltano e leggono ma anche per gli adulti: un adulto che legge la sua opera, non potrà fare a meno di chiedersi cos’è il reale. L’autrice che, di base, fa pervadere le sue opere da sfumature di sentimentalismo, non tralascia la tenacia di sottolineare l’importanza di accettare sé stessi, i difetti che rendono unici e che compongono l’autenticità di ognuno.

Il Coniglietto di Velluto o come i giocattoli diventano veri di Margery William splendidamente illustrato da Sarah Massini pubblicato da Emme Edizioni è una fiaba commovente sullo straordinario potere dell’amore, qui in versione integrale.
Le illustrazioni di Sarah Massini hanno un bellissimo fascino antico, completano perfettamente questa meravigliosa storia. Sfondi meravigliosamente dettagliati con colori tenui e con un uso favoloso di luci e ombre. Le illustrazioni a pagina intera ti trascinano nella storia e catturano l’amore tra il ragazzo e il suo coniglio.
Una rielaborazione di un classico può essere una cosa complicata da gestire, ma ciò che amo di questo è che ha utilizzato il testo originale, completo e integrale. La storia originale di Margery Williams è un classico molto amato per un’ottima ragione e sono così felice che sia qui nella sua interezza per far innamorare un’intera nuova generazione.
Da bambini ci piaceva pensare che i nostri giocattoli fossero reali, ora vediamo come sia lo stesso per i bambini di oggi… forse prendono vita quando dormiamo…  Questa è una storia con cui ogni singolo bambino può identificarsi, capire e divertirsi.

In un mondo pieno di rumore come il nostro, è difficile rimanere autentici, accettarci come si è e non come “dovremmo essere” secondo standard assurdi che spopolano nel web e non solo. Si è spinti a raggiungere una perfezione irrealizzabile nascondendo quei difetti che però ci rendono unici e autentici.

Troppo spesso tralasciamo quelle che sono le nostre aspirazioni per adeguarci a ciò che si aspettano gli altri da noi. Durante il percorso della vita è facile perdere la propria strada, ma è attraverso queste piccole e semplici letture che si può venire colpiti da un fulmine a ciel sereno che ci fa fermare e riflettere su ciò che stiamo facendo.

Buona lettura!
ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Il grande Sogno – Luca Tortolini

“Una volta mi hanno raccontato che nell’aria, se guardi bene,
ci sono milioni di sogni che volano in ogni direzione.
Alcuni vanno veloci e sono difficili da acchiappare.
Altri sono lenti, tanto da cadere giù, e frantumarsi…
Certi sono giusti per te.
Io ne afferrai uno grande…”

Vi è mai capitato di sognare tanto tanto una cosa in cui avete a tal punto creduto da essere arrivati a realizzarla?
Oppure vi è mai capitato di dover rinunciare al vostro sogno per una qualsiasi motivazione insormontabile e non dipendente da voi?


Ecco questo è un po’ quello che succede al piccolo protagonista di questa storia che non sogna macchinine o giochi ma, bensì un elefante…
L’aria è piena di sogni, la vita è piena di sogni e tutti diversi tra loro. Sono così diversi che ci sono sogni per ognuno di noi.
Il sogno che afferra il nostro piccolo protagonista Geof è il sogno di un elefante.
Ed ecco elefanti dappertutto. E se quel grande sogno diventasse realtà e sbucasse davvero un elefante!?

“le cose sono impossibili solo fino a quando non accadono”

Lo sappiamo bene, quando un sogno è ben radicato in noi continua a crescere anche se all’apparenza è molto lontano, quasi dimenticato per poi tornare più radicato di prima e restare per sempre.

“Bauvard, sono felice con te”
“Che cosa vuol dire felice?” mi ha chiesto.
Ci ho pensato.
“Quando vorresti che il tempo non passasse mai” ho detto.
“Allora sono felice anche io” e ha barrito fortissimo alzando la proboscide.

Il grande sogno di Luca Tortolini, illustrato da Anna Forlati, pubblicato da Kite edizioni racconta un’immaginario vivido, denso e grande come solamente accade nei sogni e come solo un elefante può esserlo….un po’ come i sogni di un bambino, i suoi desideri e le sue promesse.


Con grande delicatezza questa storia ricorda a grandi e piccini che certi sogni, anche se accantonati in un angolo del cassetto da bambini, rimangono sempre lì ad aspettare, ad aspettarci nel momento giusto…
Aspettano il momento nel quale ci ricorderemo che era quello il nostro sogno speciale, proprio come accade a Geof.

“Ho trascurato il ricordo di quei giorni felici.
perlomeno fino ad oggi.”

Questa storia, è pura poesia e perfetta per sognare, sognare in grande.
Per tutti i bambini di ieri e di oggi che hanno il loro cassetto speciale dove custodiscono sogni grandi come un elefante

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Una Vacanza da Unicorni – Gilles Bachelet

E’ successo tutto molto in fretta.
Ieri sera, al telegiornale delle otto,
il presentatore ha brutalmente annunciato la notizia:
“Si è chiusa l’epoca degli unicorni…”

Proprio così, tutto è successo molto rapidamente, sembra che l’era degli unicorni sia passata in secondo piano, ora a farsi amare da tutti i bambini ci sono i loviuciù.


La nostra cara Signorina Puffy già all’alba salta, nel bus gremito di altri unicorni di ogni tipo e per andare alla residenza Villa Tranquilla con gli altri residenti.

Puffy, è un unicorno bianco con i capelli arcobaleno, e ora vede la sua vita messa in stand-by con l’arrivo di quei morbidosi loviuciù dalle orecchie giganti…entrati in brevissimo tempo nel cuore dei bambini.


Per fortuna il residence è comodo e accogliente: parrucchiere, aqua-pony, footing, fitness o pasticceria, c’è tanto da fare.


Ci imbattiamo in residenti di tutte le generazioni, come Pokemon, delfini, fenicotteri e persino un T-rex. Insomma, tutte le creature che hanno tenuto, per un certo periodo, il primo posto nella vetta della popolarità dei bambini.

Ma la ruota gira, Puffy lo sa. E gli unicorni possono tornare sul mercato. No, quello che veramente preoccupa Puffy è che alcuni residenti tendono a scomparire senza spiegazioni… E ciò che preoccupa noi lettori, è questo strano personaggio che vediamo passare nell’ombra, pagina dopo pagina…

Se compriamo questo album perché ci siamo innamorati dell’unicorno molto alla moda in copertina, non rimarremo delusi! Proprio questo è l’argomento della beffa scelto dall’autore, Gilles Bachelet: le mutevoli mode preferite dai bambini. E soprattutto la velocità con cui queste tendenze cambiano. Tra tenero humor e satira sul marketing dei giocattoli che fa impazzire (e poveri) i genitori, questo colorato album ci porta di sorpresa in sorpresa.

Infatti passano pochi giorni dopo l’arrivo di Puffy, e un nuovo autobus arriva alla residenza, i loviuciù, sono diventati obsoleti. L’unicorno farà amicizia con uno di loro e insieme si renderanno conto che sotto magnifici aspetti, la residenza nasconde un pesante segreto…

Una Vacanza da Unicorni di Gilles Bachelet edito da Terre di Mezzo è un libro molto riuscito, divertente, con uno scenario che mantiene la suspense fino all’ultima pagina.
I bambini e non solo, sono immersi nell’universo stravagante e creativo di Gilles Bachelet. Potremmo passare lunghi momenti a scrutare ogni pagina, i dettagli abbondano, troviamo riferimenti letterari, cinematografici e di marketing.


Evoca con molto umorismo la gloria effimera e gli effetti della moda.
Tutto il fascino e l’intelligenza degli album di Gilles Bachelet si trovano in questi molteplici gradi di lettura e nel rapporto molto complementare tra testo e immagine. È così che un libro per bambini non mancherà di soddisfare i bambini piccoli, medi e grandi. Ognuno troverà riferimenti culturali e l’universo dell’autore, indizi sulla storia che si gioca nei dettagli e un buon momento di umorismo.

VINCITORE PREMIO ORBIL 2022 CATEGORIA ALBI ILLUSTRATI, ATTRIBUITO DA ALIR ASSOCIAZIONE LIBRERIE INDIPENDENTI PER RAGAZZI

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Il Sapore dei Desideri – Betsy, Mr. Tigre e le bacche della Felicità – Sally Gardner

“A volte la felicità è un palloncino rosso,
tondo e grande quanto basta per sollevarti
i piedi da terra.”

Betsy, figlia del miglior gelataio del mondo e di una sirena, vive su un’isoletta che nessuno conosce.
Le sue giornate passano tra la preparazione dei gelati, le chiacchiere con la mamma e l’attesa del circo di Mr. Tigre.


Una sera il circo arriva sull’isola per un solo indimenticabile spettacolo.
E davvero non ci sono eguali perché i piccoli acrobati che lavorano per Mr. Tigre sono i migliori in assoluto.


Infatti sono Gongalunghi ma un terribile pericolo li attende una volta tornati sulla loro isola.
Solo un gelato fatto con le bacche Gongalunghe raccolte con la luna blu può aiutarli.
Mr. Tigre non si tira certo indietro di fronte a una richiesta d’aiuto e così il circo, insieme a Betsy e ai suoi genitori, parte alla volta dell’isola Gongalunga.

Il sapore dei desideri – Betsy, Mr. Tigre e le bacche della felicità di Sally Gardner, illustrato da Nick Maland edito da Terre di Mezzo ci porta in un mondo di grandi felini elegantemente vestiti, rospi parlanti e principesse prepotenti, una fiaba stravagante e bizzarra; Tanti desideri, tanto gelato e una ricerca del genere che i bambini possono solo sognare incanteranno e delizieranno sicuramente.

Magia, coraggio e immaginazione scorrono liberamente in questo racconto in cui la logica è lasciata saldamente alla porta come nulla è impossibile – anche trasformare la luna blu, che succede “a volte mai” – e dove un palloncino rosso è la felicità.
L’autrice Sally Gardner è un’appassionata sostenitrice dei bambini dislessici e questo titolo è prodotto in un font blu adatto ai dislessici in modo che anche più bambini possano goderselo. A complemento della storia ci sono illustrazioni in stile tratteggiato che immergono i lettori in questo racconto onirico tra i più accattivanti.

Mr. Tigre tirò fori dal taschino l’orologio e batté con l’artiglio d’oro sul quadrante, poi annunciò: “Abbiamo una sfida molto difficile da affrontare, una luna da far diventare blu, bacche da raccogliere e gelato da creare. Oh, e desideri da esaudire. Ma non temete, amici, ho un piano”.

C’è da perdersi in questo meraviglioso mondo dei Gongalunghe, delle sirene e, naturalmente, dell’enigmatico Mr. Tigre. In un’isola che non troverai da nessuna parte su una mappa del mondo. Il sapore dei desideri ha tutti gli elementi che renderanno grandi e piccini desiderosi di leggerlo: una rana a cui piace mangiare il gelato, acrobati del circo in miniatura, un gigante che vive su una montagna e fa nuvole di nebbia e una sorellastra malvagia che ha bisogno di essere ingannato.
In questo libro, Sally Gardner attinge ai concetti fiabeschi tradizionali e li fonde perfettamente in un contesto moderno. Un gigante emarginato che ha bisogno di un restyling, un rospo filosofico sotto l’incantesimo di un fratello egoista e un protagonista sognante con un’educazione non tradizionale servono tutti a raccontare una storia che esplora il lavoro di squadra, la creatività e un tema generale di fiducia in se stessi.
Non c’è un solo eroe nel racconto di Gardner. Ogni personaggio porta con sé i propri punti di forza unici, il che aiuta ad avvicinare la squadra al proprio obiettivo: che messaggio meraviglioso per tutti i bambini!

“Non conta di che misura siamo.
Ciò che conta è come ci sentiamo dentro,
e io mi sento davvero temerario,
ve lo garantisco.”

La natura sognante della missione di Betsy si riflette magnificamente nelle illustrazioni di Maland. Il misterioso arrivo del signor Tigre al bar di famiglia è catturato nella gloria di una pagina intera, e le prime pagine sono costellate di scene abbozzate che offrono lo sfondo perfetto per la narrativa di Gardner.

Il sapore dei desideri è una lettura piacevolissima, che consiglio vivamente a bambini di tutte le età (dai 7 anni) e anche agli adulti che hanno bisogno di un po’ di magia in più!!
E dopo la lettura tenetevi pronti a voler trovare il vostro gelato che “sa di desideri”! ❤
L’avventura magica ti aspetta!

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

 

Il piccolo Acero di carta – Enrico Previato

“Ciascuna di queste carezze di carta
conteneva una promessa
un sogno o un perché.”

Una mattina d’inverno un vento pungente camminava tra i vicoli della città di Naoko, la grande festa per la proclamazione dell’albero di Natale più bello aveva finalmente inizio.
In tutta la città, tra le persone e tra gli alberi c’era un gran mormorio. Molti già davano per vincitore il grande abete secolare, ma tutti ci provavano comunque.

“Credo che parteciperò anch’io!” disse anche un piccolo acero, che per il primo anno respirava la magia di questo evento in città.
Manco a dirlo fu subito deriso per questa coraggiosa scelta, ma…

“Era sicuro in cuor suo, che se si fosse impegnato,
un briciolo di possibilità l’avrebbe potuta ottenere”.

E così, il piccolo acero iniziò a pensare a come decorare i suoi piccoli rami.
Nelle sue tasche di corteccia trovò solo una castagna, due bottoni e una vecchia matita masticata. Doveva mettersi alla ricerca, e ben pensò di cercare decori inusuali nelle vie più isolate e meno frequentate di Naoko.
I vialetti lo condussero prima a scoprire la magia della spiaggia con i suoi tesori nascosti, che al suo passaggio pian piano emergevano. Poi arrivò anche in un vialetto dove i cittadini stendevano lunghi fili e vi appendevano con delle mollette abiti di ogni tipo e taglia per i forestieri.
Tra i suoi rami, il piccolo acero, ora non aveva più solo tre piccole cose trovate in tasca ma conchiglie bianche e a strisce, due calzini colorati e un berretto giallo.

“Sgranò gli occhi sbalordito e preso
da un’irrefrenabile euforia
iniziò a frugare dentro quei soffici cumuli bianchi”

La sua scoperta della città attraverso i vicoli continuò portandolo davanti a colline di carta e poi il grande giorno arrivò.
Avrà vinto il piccolo acero? Purtroppo no!
Ahimè, come da pronostico vinse il grande abete secolare, tutti erano in festa, e non si accorsero che il piccolo acero aveva perso le parole, il sorriso…stava piangendo, si sentiva solo, sbagliato, non apprezzato…
Tutto solo e triste, il piccolo acero ancora non sapeva che era un eroe.
Lui che aveva sognato con vera passione di raggiungere il suo obiettivo senza accorgersene portava tra i piccoli rami spogli un ritaglio di carta speciale.
Così speciale da smuovere i desideri e i cuori di una ragazza, della fioraia e di tutta la città.

“Tutti stringevano tra le mani piccole righe di inchiostro.
Era una danza di mani gentili..”

La ragazza, quella mattina, quando si avvicinò al piccolo acero triste e spoglio trovò appeso un foglietto strappato, ma si riuscivano ancora a leggere delle parole speciali…
Il piccolo Acero di Carta di Enrico Previato, magnificamente illustrato da Elena Marengoni edito da Calboni Edições ci accompagna pagina dopo pagina in una piccola piazza dove la magia e il potere dei desideri, dei sogni ha ancora vita e speranza negli sguardi e nelle parole scritte e donate.
La forza di volontà, la speranza e l’impegno, sono ingredienti speciali come ci insegna il piccolo acero.
Enrico, è tornato con una nuova favola tutta da assaporare in questo freddo inverno per ricordare a grandi e piccini che siamo tutti diversi, ma tutti speciali e se un giorno lasciamo scritto al vento un nostro desiderio… chissà forse questo un giorno si avvererà
Una storia speciale che dona speranza, bella da leggere e regalare non solo a Natale 😉
Dopo la lettura, troviamo un piccolo pezzo di carta, e scriviamo insieme ai bambini un pensiero speciale, un sogno, un desiderio nascosto…proprio come abbiamo fatto con i bambini della scuola Primaria “Benedetto Croce” di Granze.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Il mondo ti aspetta – Kobi Yamada

“Perchè sei qui? Te lo sei mai chiesta?
Tu sei unica.
Non esiste, e non esisterà mai,
un’altra come te.
Puoi fare tanto.”

La domanda di apertura è semplice ma profonda: “Perchè sei qui? Te lo sei mai chiesta?”
È incredibile come il potere della suggestione possa essere così stimolante.
Un racconto mozzafiato sull’infinito potenziale di tutti noi.

Scritto magnificamente, Il mondo di aspetta di Kobi Yamada è una storia su tutto ciò che farai e su tutto ciò che puoi essere. Seguendo un racconto fiabesco, incoraggia i più piccoli a ricordare che ognuno di noi è completamente unico nell’intero universo. E che anche le probabilità di essere qui in questo momento e in questo luogo esatti sono piuttosto spettacolari!

“Puoi inventare qualcosa
che nessuno ha mai visto prima.
O costruire una casa alta fino al cielo…
Porta con te la speranza,
metti nello zaino i tuoi sogni,
e non dimenticare che il viaggio è una scoperta.”

Il mondo ti aspetta, presenta una ragazza dalle guance tempestate di lentiggini e con il suo adorabile maiale volante, parla del potenziale che c’è in ognuno di noi. Ci ricorda che ogni persona è unica e che tutti abbiamo un potenziale incredibile, indipendentemente dal percorso che intraprendiamo e dalla difficoltà del viaggio. È una storia su ciascuno di noi per tutto ciò che faremo e tutto ciò che potremmo diventare.

Con illustrazioni incantevoli di Gabriella Barouch su ogni pagina, sono un meraviglioso promemoria che siamo tutti destinati a cose incredibili. E che forse…, possiamo realizzare i nostri sogni più sfrenati.
Il dettaglio contrasta bene con lo spazio bianco e attira davvero l’attenzione sulla ragazza in costume da uccello che tiene le montagne con uno stormo di uccelli che prendono il volo.
Il cappello da uccello rappresenta i suoi sogni e la sua creatività, la ragazza ha un’atmosfera così mondana e saggia, questo si vede soprattutto nella doppia pagina che illustra la scelta dei ricordi di viaggio che ha raccolto nei barattoli di vetro.

La gioia e l’apprezzamento di Yamada per la vita combinati con il profondo amore per la natura di Barouch hanno creato un libro stimolante e assolutamente sbalorditivo che senza dubbio parlerà a persone di tutte le età.
Il messaggio è semplice ma profondo e stimolante. È un tema che è generalmente presente nei libri per adulti, ma Kobi ha fatto un ottimo lavoro nel portarlo in un libro per bambini. Il mondo ti aspetta dovrebbe far parte della biblioteca di ogni bambino. È un regalo stimolante e senza tempo che può essere apprezzato dai bambini di tutte le età (dai 5-7 anni)…anche per i bambini di ieri 😉 specialmente per coloro che amano l’arte bella.

Penso che sia una cosa autorizzante chiedersi perché siamo qui. Conduce a tanti luoghi interessanti e stimolanti. Anche se il viaggio è diverso per tutti, è simile in quanto tutti vogliamo vivere una vita che amiamo. Giovani o meno giovani, non importa dove ti trovi nel tuo viaggio, è una cosa importante preoccuparti di dove stai andando e cosa farai di buono lungo la strada.


Il lettore viene portato in un meraviglioso viaggio di amicizia, amore, compassione, fede e avventura. Se dovessi scegliere la più profonda, probabilmente sarebbe l’abbraccio con l’orso polare. Questa illustrazione è profonda e commovente e molto significativa in quanto simboleggia come tutti noi abbiamo grandi sfide nel nostro mondo e abbiamo bisogno del coraggio, della compassione e della forza per non allontanarci da loro, ma per abbracciarle e difenderle.

Il mondo ti aspetta edito da Terre di Mezzo è una storia sulle meravigliose possibilità che si trovano in ognuno di noi.
Per ogni bambino che si chiede mai perché è stata messa su questa terra, questa è una storia che si concentra su queste domande. Riconosce l’unicità e tocca tutte le piccole e grandi possibilità che esistono per noi se raggiungiamo e sfruttiamo il nostro potenziale.

Ognuno di noi ha qualcosa di unico da offrire al mondo. Abbiamo tutti un potenziale illimitato e un’abbondanza di doni dentro di noi che, se sfruttati, possono offrire qualcosa di miracoloso agli altri. Che siamo costruttori, sognatori, creatori, inventori, intrattenitori o esseri umani destinati a inondare il mondo di bontà, possiamo cambiare il mondo se facciamo tutte le cose con amore.

Potremmo cadere.

Potremmo anche fallire.

Ma abbiamo tutti la capacità di rialzarci.
Perché? Perché siamo necessari e perché l’universo aspetta con il fiato sospeso la nostra magia. Questo è Il mondo ti aspetta
Un albo illustrato che non è solo magico, ma anche molto significativo!

“Non sarà sempre facile.
Fatica e paura non mancheranno.
A volte combinerai pasticci. Potrai cadere.

…Ma potrai rialzarti ogni volta,
scoprirti più forte
e un po’ più grande.”

La grande speranza dell’autrice è che “aiuti” i lettori giovani e meno giovani a fare domande, cercare risposte e non accontentarsi di niente di meno che una vita che conta profondamente per loro.
Senza dimenticare che anche il fallimento è un ingrediente necessario per il successo.
Questo tipo di esplorazione richiede curiosità, ci vuole determinazione, ci vuole coraggio, ma cos’è la vita se non per vivere tutto al 100%?

Se stai pensando comunicare ai tuoi figli che la loro individualità è la loro più grande forza, allora questo libro è assolutamente quello che fa per te.
E questo è solo l’inizio.
Questo libro è come una lezione di vita un meraviglio dono da fare ai figli come un piccolo promemoria da portare nel cuore… con loro per tutta la vita.
Un libro speciale, perchè con la protagonista del libro corriamo e osserviamo, esploriamo e viaggiamo, sogniamo e iniziamo a scrivere su nuove pagine vuote nuove mete!

“Hai tutto ciò che ti serve.
…tutto è possibile.”

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Il mondo ti aspetta – Kobi Yamada

“Perchè sei qui? Te lo sei mai chiesta?
Tu sei unica.
Non esiste, e non esisterà mai,
un’altra come te.
Puoi fare tanto.”

La domanda di apertura è semplice ma profonda: “Perchè sei qui? Te lo sei mai chiesta?”
È incredibile come il potere della suggestione possa essere così stimolante.
Un racconto mozzafiato sull’infinito potenziale di tutti noi.

Scritto magnificamente, Il mondo di aspetta di Kobi Yamada è una storia su tutto ciò che farai e su tutto ciò che puoi essere. Seguendo un racconto fiabesco, incoraggia i più piccoli a ricordare che ognuno di noi è completamente unico nell’intero universo. E che anche le probabilità di essere qui in questo momento e in questo luogo esatti sono piuttosto spettacolari!

“Puoi inventare qualcosa
che nessuno ha mai visto prima.
O costruire una casa alta fino al cielo…
Porta con te la speranza,
metti nello zaino i tuoi sogni,
e non dimenticare che il viaggio è una scoperta.”

Il mondo ti aspetta, presenta una ragazza dalle guance tempestate di lentiggini e con il suo adorabile maiale volante, parla del potenziale che c’è in ognuno di noi. Ci ricorda che ogni persona è unica e che tutti abbiamo un potenziale incredibile, indipendentemente dal percorso che intraprendiamo e dalla difficoltà del viaggio. È una storia su ciascuno di noi per tutto ciò che faremo e tutto ciò che potremmo diventare.

Con illustrazioni incantevoli di Gabriella Barouch su ogni pagina, sono un meraviglioso promemoria che siamo tutti destinati a cose incredibili. E che forse…, possiamo realizzare i nostri sogni più sfrenati.
Il dettaglio contrasta bene con lo spazio bianco e attira davvero l’attenzione sulla ragazza in costume da uccello che tiene le montagne con uno stormo di uccelli che prendono il volo.
Il cappello da uccello rappresenta i suoi sogni e la sua creatività, la ragazza ha un’atmosfera così mondana e saggia, questo si vede soprattutto nella doppia pagina che illustra la scelta dei ricordi di viaggio che ha raccolto nei barattoli di vetro.

La gioia e l’apprezzamento di Yamada per la vita combinati con il profondo amore per la natura di Barouch hanno creato un libro stimolante e assolutamente sbalorditivo che senza dubbio parlerà a persone di tutte le età.
Il messaggio è semplice ma profondo e stimolante. È un tema che è generalmente presente nei libri per adulti, ma Kobi ha fatto un ottimo lavoro nel portarlo in un libro per bambini. Il mondo ti aspetta dovrebbe far parte della biblioteca di ogni bambino. È un regalo stimolante e senza tempo che può essere apprezzato dai bambini di tutte le età (dai 5-7 anni)…anche per i bambini di ieri 😉 specialmente per coloro che amano l’arte bella.

Penso che sia una cosa autorizzante chiedersi perché siamo qui. Conduce a tanti luoghi interessanti e stimolanti. Anche se il viaggio è diverso per tutti, è simile in quanto tutti vogliamo vivere una vita che amiamo. Giovani o meno giovani, non importa dove ti trovi nel tuo viaggio, è una cosa importante preoccuparti di dove stai andando e cosa farai di buono lungo la strada.


Il lettore viene portato in un meraviglioso viaggio di amicizia, amore, compassione, fede e avventura. Se dovessi scegliere la più profonda, probabilmente sarebbe l’abbraccio con l’orso polare. Questa illustrazione è profonda e commovente e molto significativa in quanto simboleggia come tutti noi abbiamo grandi sfide nel nostro mondo e abbiamo bisogno del coraggio, della compassione e della forza per non allontanarci da loro, ma per abbracciarle e difenderle.

Il mondo ti aspetta edito da Terre di Mezzo è una storia sulle meravigliose possibilità che si trovano in ognuno di noi.
Per ogni bambino che si chiede mai perché è stata messa su questa terra, questa è una storia che si concentra su queste domande. Riconosce l’unicità e tocca tutte le piccole e grandi possibilità che esistono per noi se raggiungiamo e sfruttiamo il nostro potenziale.

Ognuno di noi ha qualcosa di unico da offrire al mondo. Abbiamo tutti un potenziale illimitato e un’abbondanza di doni dentro di noi che, se sfruttati, possono offrire qualcosa di miracoloso agli altri. Che siamo costruttori, sognatori, creatori, inventori, intrattenitori o esseri umani destinati a inondare il mondo di bontà, possiamo cambiare il mondo se facciamo tutte le cose con amore.

Potremmo cadere.

Potremmo anche fallire.

Ma abbiamo tutti la capacità di rialzarci.
Perché? Perché siamo necessari e perché l’universo aspetta con il fiato sospeso la nostra magia. Questo è Il mondo ti aspetta
Un albo illustrato che non è solo magico, ma anche molto significativo!

“Non sarà sempre facile.
Fatica e paura non mancheranno.
A volte combinerai pasticci. Potrai cadere.

…Ma potrai rialzarti ogni volta,
scoprirti più forte
e un po’ più grande.”

La grande speranza dell’autrice è che “aiuti” i lettori giovani e meno giovani a fare domande, cercare risposte e non accontentarsi di niente di meno che una vita che conta profondamente per loro.
Senza dimenticare che anche il fallimento è un ingrediente necessario per il successo.
Questo tipo di esplorazione richiede curiosità, ci vuole determinazione, ci vuole coraggio, ma cos’è la vita se non per vivere tutto al 100%?

Se stai pensando comunicare ai tuoi figli che la loro individualità è la loro più grande forza, allora questo libro è assolutamente quello che fa per te.
E questo è solo l’inizio.
Questo libro è come una lezione di vita un meraviglio dono da fare ai figli come un piccolo promemoria da portare nel cuore… con loro per tutta la vita.
Un libro speciale, perchè con la protagonista del libro corriamo e osserviamo, esploriamo e viaggiamo, sogniamo e iniziamo a scrivere su nuove pagine vuote nuove mete!

“Hai tutto ciò che ti serve.
…tutto è possibile.”

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Principesse che hanno cambiato la loro Storia

“I tuoi sogni, leggeri come ali d’uccello,
ti porteranno lontano, ovunque tu voglia arrivare…”

Principesse del rock, del cinema, delle stelle… della vita. In questo albo illustrato si dà voce a Patti Smith, Malala, Michelle Obama, Mary Quant e Penélope Cruz, le quali non sono nate principesse, ma in qualche modo lo sono diventate lo stesso realizzando i loro grandi sogni.
Qui, pagina dopo pagina le conosciamo quando esse stesse erano delle bambine e oggi sono donne che hanno fondato il proprio “regno” sui valori della libertà, dell’uguaglianza e del cambiamento, e hanno aperto la strada alle ragazze di oggi per diventare a loro volta “principesse” con un futuro pieno di possibilità e di sogni da realizzare!

Tutte famosissime ai nostri occhi, eroine contemporanee che sono oggi modelli da imitare, donne forti e determinate che sono diventate delle vere leaders nei loro settori, donne iconiche che, con il loro esempio, vogliono insegnare a tutte noi (grandi e piccini) di non aver niente da invidiare a nessuno, che ognuna di noi è unica e speciale e che non deve MAI vergognarsi di essere ciò che è!

“Poteva sembrare strano, ma Patti scoprì subito che
“strano” era una bella parola: strano era speciale.”

Per prima conosciamo da vicino Patti Smith che veniva etichettata come “strana” quando era solo una piccina, grazie a dei genitori amorevoli ed alla sua mamma che rifuggiva quell’aggettivo sostituendolo con il più azzeccato “speciale”, l’amore di Patti per le parole e le loro infinite sfumature è cresciuto sempre più, tanto da farla da grande diventare una cantante eccezionalmente capace di cantare autentiche ed immortali poesie, come del resto è il testo della celeberrima “People have the power“.

Principesse che hanno cambiato la loro Storia di Virginia Mosquera edito da HarperCollins e illustrato da Lydia Sánchez, che riesce a riflettere lo spirito tenero, ma allo stesso tempo trasgressivo, di queste principesse atipiche che sognano di diventare riferimenti per nuovi lettori.
E’ un libro molto piacevole ed interessante che oltre a spronare i bambini e ragazzi nel credere davvero nei loro sogni ha anche riservato uno spazio da completare con la loro storia…invitiamoli ad avere il coraggio di scriverla! 😉

E così, di pagina in pagina i lettori sono conquistati dalle incredibili storie di queste famosissime protagoniste, trovando in ciascuna di esse il coraggio di dar voce ai propri sogni ed alle proprie inclinazioni naturali.
In queste pagine colorate e piene di belle parole, le due autrici donne ci presentano degli esempi di donne che hanno iniziato dal nulla e pian piano si sono costruite il loro mondo. Piccole guerriere che con le unghie e i denti hanno lottato giorno per giorno per sfondare nel loro campo. Abbiamo, Patti Smith che ha capito che il suo sogno era la musica, Michelle Obama che si è innamorata e ha fatto valere il suo pensiero e Penelope Cruz che sin da piccola ha coltivato la sua passione per la recitazione.


Come Kathy Switzer, la prima ragazza che ha partecipato, contro il regolamento, ad una maratona e ha finito non solo per arrivare prima ma la sua testardaggine, ha aperto la possibilità alle donne di partecipare alle gare olimpiche. Alcune donne sono esempi che molti di noi conoscono, altre saranno una profonda scoperta 😉

L’elemento comune a tutte le storie sono le donne, protagoniste indiscusse che nonostante la loro diversità trovano il modo per farsi valere e gioire dei loro successi. Sono tutte “principesse” ma esserlo non vuol dire avere sangue reale ma significa lottare per ottenere quello che si vuole.

Sono storie, sono esempi per tutte quelle bambine che sin da piccole portano nel cassetto un sogno che a volte appare troppo grande. Tuttavia, loro ce l’hanno dimostrato, queste donne ci fanno capire che niente è impossibile, niente è troppo grande, basta impegnarsi, credere nei nostri sogni e avere vicino qualcuno che crede in noi.

Tutti i bambini, devono ricordarsi e comprendere che i sogni si possono avverare e quindi, possiamo raggiungere tutti i nostri obiettivi. Ve lo consiglio.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI: