Che pasticcio, Ms. Alce! – Andrea Steinhöfel

“Tu scendi dalle stelle, o re del cielo” avevo appena intonato.
…A scendere dalle stelle, però, non fu il re del cielo, bensì Mr. Alce.

Bertil è un bambino come tanti, ma a differenza dei suoi coetanei che scrivono liste lunghissime di desideri indirizzate a Babbo Natale e attendono la notte del 24 dicembre pieni di eccitazione, immaginando i doni che troveranno sotto l’albero. Bertil invece a Babbo Natale non ci crede proprio più.
Ma quando una sera, mentre intona canti di natale con la famiglia, un’alce precipita sulla sua casa mandando in frantumi il tavolino ikea del salotto e sbriciolando i biscotti della nonna (che tanto era pessimi!) è costretto a rivedere le sue posizioni…


Mr. Alce purtroppo, prendendo male una curva sopra l’Irlanda sbanda e arriva dritto nel salotto della famiglia Wagner.
Oltre al fatto che un’alce siede nel suo salotto, ci sono altri due aspetti che rendono la faccenda alquanto insolita. Innanzitutto l’animale parla e già questo sarebbe sufficiente a lasciare stupefatto chiunque. Ma, in più, dice di essere il collaudatore della slitta del “capo” e cadendo, si è ferito una zampa.

“Ma gli alci possono volare?” domandò poi dubbiosa la mamma.
“No”, rispose Kiki, “Così come non possono fare trekking, immersioni o giocare a tennis. E nemmeno parlare.”
Come se avesse atteso proprio quel momento, l’alce aprì gli occhi: “Ti sbagli, bambina!” bofonchiò. “Io parlo ben cinque lingue, e tutte correttamente!”
“Sarà”, ribattè Kiki impassibile.

Sulle prime incredulo, Bertil comincia a nutrire qualche dubbio sulle sue convinzioni. I due diventano ben presto amici, per la prima volta in vita sua il bambino si sente capito.
Così, nascosto nel garage di casa, inizia la sua convalescenza e anche un periodo magico per Bertil e sua sorella. Alce racconta loro il dietro le quinte del lavoro del boss e Bertil gli rivelerà il suo desiderio più segreto, quello di rivedere i suoi genitori separati di nuovo insieme.
Finché, un giorno, uno strambo vecchietto con la barba bianca si presenta alla porta reclamando Mr. Alce!

Che pasticcio, Ms. Alce (edito da Terre di Mezzo) di Andrea Steinhöfel, illustrato da Katja Gehrmann con un tocco di allegria e ironia perfettamente in armonia con la storia ci racconta un’avventura tenera e divertente, dove non mancano le risate per grandi e piccoli lettori 😉
Un bestseller da 375.000 copie vendute in Germania, tradotto in 9 lingue!
Non sarebbe un libro di Steinhöfel se non ci fosse molto rilievo comico oltre all’assoluta assurdità degli eventi: momenti divertenti che danno leggerezza alla storia.


Il libro è divertente e colpisce assolutamente il suo pubblico di destinazione. Piace anche perché la storia ha qualcosa di diverso e non segue allo stesso modo tutti i cliché natalizi.
Una storia che non nega che i regali li comprano i genitori, ma racconta di un Babbo Natale che pensa ai desideri speciali, non materiali, quelli che alla fine sono per tutti più importanti.
Un avventura questa che ci porta a sperare in questo Babbo Natale che si dedica ai desideri speciali!

Il Natale riguarda i desideri del cuore, quelli che non si possono esaudire con i soldi. Anche Bertil riconosce presto la differenza.
Ma prima di tutto, il libro è una lettura natalizia divertente. È un’avventura che non consiste in grandi sfide, ma in piccoli compiti della vita quotidiana. Questo è ciò che rende questa storia così speciale, così suggestiva ed eccitante, così divertente e piacevolmente diversa.
Una storia, a capitoli, che conquista i bambini dagli 8 anni in su, di una bellezza disarmante in cui i sentimenti si fanno vivi, e la lettura è piacevole in qualsiasi periodo dell’anno.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Chi ha rubato le lettere di Natale? – Alexandra Page

Gli appassionati di emozionanti avventure con animali e
magici mondi sotterranei si innamoreranno di “Chi ha rubato il Natale?”

Siamo alla vigilia di Natale nella Londra del 1952.
Il Natale si sta avvicinando, e Penny si sente più sola che mai: sua mamma è via per lavoro mentre suo zio vive per il suo lavoro all’ufficio postale, e non ha tempo da dedicarle. Durante l’assenza della mamma, pilota di aerei postali, Penny è ospite del burbero zio Frank, direttore di un animato ufficio della Royal Mail.
Penny si sente triste e un po’ abbandonata. Finché una notte tutto cambia quando Penny scopre una piccola e batuffolosa creatura parlante nel magazzino delle lettere: questa specie di furetto peloso sta cercando di rubarne una!

Superato il primo sconcerto, Penny fa amicizia con la creaturina e scopre un mondo segreto tra le gallerie sotterranee della città, abitato dal popolo degli Smistatori, piccoli guardiani che dedicano la loro vita a recuperare le lettere smarrite per riportarle ai legittimi destinatari.

Ma sull’esistenza degli Smistatori ora si addensa una grave minaccia. Qualcuno li vorrebbe sterminare e Penny è l’unica che può impedirlo. Riuscirà a salvare i suoi piccoli amici e il Natale?

“Chi ha rubato il Natale?” di Alexandra Page edito da Il Battello a Vapore è un libro incantevole per ogni bambino di circa 7-12 anni. Ciascuno dei 24 capitoli è molto breve, il che lo rende perfetto per la lettura prima di coricarsi. Ambientato nel periodo natalizio, quando la consegna della posta in tutto il mondo è più frenetica, questo libro è un regalo ideale. Il lettore è in grado di immaginare la casa dei selezionatori e la vita che conducono attraverso i passaggi descrittivi di Page.
Una storia avventurosa ispirato alla Mail Rail, la ferrovia che dal 1927 al 2003 trasportava la posta sotto le strade di Londra per ovviare ai ritardi nella consegna causati dallo smog e dal traffico congestionato. Lunga 35 chilometri, si estendeva tra le stazioni di Paddington e Whitechapel, e al culmine della sua attività trasportava 4 milioni di lettere al giorno.

La storia, molto animata e ricca colpi di scena, ricrea perfettamente la suggestiva atmosfera “fumo di Londra”, con scene e inseguimenti degni dei grandi classici di Sherlock Holmes.
Non a caso, il libro è finalista al BEST CRIME NOVEL FOR CHILDREN Award 2022, riconoscimento che premia i migliori thriller per bambini e ragazzi.
Unica pecca, l’assenza di grandi illustrazioni qua e là per accompagnare ancora di più il lettore dentro la storia…ma con piacere lasciamo fare alla fantasia, perchè questa storia lo merita!
(Le illustrazioni presenti nella recensione fanno parte della versione inglese)

Penny, è una bambina di dieci anni, un personaggio perfetto, coraggioso e leale che ci accompagna in questa avventura nella grigia Londra natalizia lasciandoci sempre un filo di suspense e con il fiato sospeso capitolo dopo capitolo, ma mai con un tono spaventoso. Solo con quel sano bisogno di continuare a leggere ancora e ancora 😉
Una lettura affascinante, commovente, suggestiva, accogliente, piena di amicizia, coraggio per fare la cosa giusta.
Una storia che cattura fin da subito i lettori in quell’incantesimo rapito che può creare solo una storia ben raccontata e ben realizzata.
Una storia Natalizia che appassiona! 

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Adelina Testafina e la lettera d’amore sbagliata – Cristina Marsi

“Ooooh… ma è un’orribile lettera d’amore!
Con tanto di cuoricini. Ovviamente il piccione ha sbagliato indirizzo!”

Alzi la mano chi non ha sognato almeno una volta nella vita di ricevere una letterina d’amore o di trasformarsi in investigatore?
Adelina e il suo piccolo gatto, Bricco sono già abili investigatori, grazie alle loro lunghe camminate raggiungono tutti i luoghi nei dintorni, preziosa la mappa a inizio e fine libro che localizza tutti i luoghi salienti dell’avventura che i nostri piccoli e furbi protagonisti sono pronti a intraprendere senza alcuna paura, come due seri investigatori.

Adelina è una bambina intraprendente e curiosa. Le piace ficcare il naso un po’ dappertutto e quindi spesso si ritrova a dover risolvere misteri e a calarsi nei panni di un’investigatrice.
Vive così divertenti avventure, tra fantasia, immaginazione e realtà, all’interno del quartiere in cui vive.
In questo secondo libro, che la vede protagonista, un piccione viaggiatore le recapita una lettera d’amore!

Ma dalle parole sdolcinate, Adelina capisce che la lettera non è per lei.
La nasconde immediatamente perchè solo leggerla l’ha fatta arrossire e immagina come potrebbe sentirsi in imbarazzo se i suoi genitori la trovassero.

Ovviamente chiede subito consiglio alla sua vice nonna Mafalda, la quale le suggerisce di cercare il vero destinatario con gli indizi che ha e quindi non può che basarsi sulla scrittura ma anche sulla carta da lettere utilizzata. Insieme al gatto Bricco e con l’aiuto anche del piccione viaggiatore che Adelina tiene ben ancorato a sè per paura che scappi prima di arrivare alla verità sono pronti per dare inizio alla ricerca.
Il pennuto (che si chiama Agostino) ha evidentemente sbagliato indirizzo. Quindi con il fido Bricco, munita di merenda, cartina della città, biglietto d’autobus, candela e borraccia, si parte per questa nuova indagine!

Riuscirà a scoprire a chi è indirizzata la lettera e chi l’ha scritta?
Quello che Adelina ignora è che alla fine avrà una bella sorpresa su questo mistero.
Alla fine sapremo chi sono il misterioso P e la vera destinataria della lettera?

“Che vuole da me signorina?”
“Voglio aiutarla a consegnare la lettera di persona…”
“Mi risulta difficile dichiarare i sentimenti delicati.”
“Oh lo capisco, ma se lo farà, starà meglio…
E mi chiami Adelina, smetta di darmi del lei, che ho cent’anni di meno”

Adelina Testafina e la lettera d’amore sbagliata di Cristina Marsi edito da Terre di mezzo è una storia a capitoli, curiosa e appassionata, sempre in bilico tra la realtà e l’immaginazione più sfrenata, Adelina è un personaggio che somiglia a tanti dei nostri bimbi, che non faranno fatica ad immedesimarsi e immergersi nella lettura. Perfetta dai 6 anni in sù, o per una lettura condivisa 😉


La lettura è molto scorrevole e piacevole, con il giusto mix delle bellissime illustrazioni firmate da Francesca Carabelli che aiutano ad entrare ancora di più nella storia e anche conoscer in qualche modo i protagonisti.
Adelina sa come incantare i bambini, sa come farli divertire ma sa anche come stupirli perchè è proprio una di loro.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Un mare di Draghi! Betsy e Mr. Tigre contro i pirati – Sally Gardner

“Tutto cominciò in una giornata burrascosa,
con la pioggia che danzava scintillante
sui ponti della Tartaruga della Tortuga,
la nave pirata più temuta di tutti i sette mari…”

È tempo che Mr Tiger, Betsy e i Gongalonghi si mettano in viaggio per la loro seconda avventura…
Ritroviamo Betsy,  la protagonista di questa seconda storia, una ragazzina decisamente speciale che ha una madre sirena che vive in mare e un padre sempre pronto a starle accanto.
Ovviamente, dopo aver sperimentato la prima avventura con Mr Tigre, non vede l’ora di viverne un’altra ed ecco perchè lo sta aspettando con impazienza.


In questa seconda avventura, deve salvare un uovo di drago marino rubato dalle grinfie di un fastidioso gruppo di pirati. La collaborazione tra le parole e le illustrazioni è profonda ed equilibrata e aiuta sicuramente il lettore a tenere traccia di una storia spesso frenetica.
Pagina dopo pagina troviamo Betsy in questa nuova missione di protezione e salvataggio e dei pirati con la loro determinazione nel conquistare qualcosa di così allettante.
Mr Tigre non può mancare!

La storia inizia con quelle che sembrano essere due trame indipendenti, ma nel tempo queste narrazioni si intrecciano e si scontrano in un finale in crescendo. Il primo è la ricerca di Betsy per garantire che una visita annuale all’isola da parte del drago marino locale vada secondo i piani. L’altro parla di un giovane pasticcere di nome Septimus che, bloccato su una nave pirata, deve cercare di contrastare gli sforzi del capitano della nave, il signor Calico Kettle, per rubare questo prezioso uovo. Betsy desidera garantire la custodia dell’uovo in modo che il villaggio possa ricevere una mela d’oro da un frutteto sotto il mare per i suoi problemi. Tuttavia, questa mela d’oro è anche la pupilla degli occhi del Capitano Kettle, e quindi i problemi insorgono all’orizzonte del mare.

Soffia un vento rosso canaglia e il malvagio capitano pirata e il suo equipaggio stanno depredando i sette mari vicino all’isola lasciata fuori dalla mappa del mondo. Un raro uovo è scomparso e un infelice drago marino lo rivuole indietro.
La nave pirata, con il capitano Tartarugatto della Tortuga, è ancorata nella baia segreta al largo dell’isola esclusa dalla mappa del mondo.
Betsy e sua madre, la sirena Myrtle, devono tuffarsi sotto le onde, mentre Alfonso Glory e Mr Tigrr volano in alto sopra le nuvole in mongolfiera…


Insomma, in questa nuova avventura Un mare di draghi – Betsy e Ms. Tigre contro i pirati di Sally Gardner con le illustrazioni al tratto di Nick Maland edito sempre da Terre di Mezzo, oltre a ritrovare i personaggi che abbiamo già amato nel primo volume, Il sapore dei desideri, se ne aggiungono di nuovi, capaci di far breccia nei cuori e nella fantasia dei lettori.

Sull’isola dimenticata dalle mappe del mondo, Betsy, l’impavida e curiosa bimba, è pronta a combattere una nave di pirati per salvare il cugino tritone ed un prezioso uovo di drago marino.
Verrà aiutata dai piccoli Gongalunghi, non manca ovviamente il ritorno di Mr Tigre, la mamma sirena e da Septimus Plank, un coraggioso pasticciere rapito dai pirati che troverà l’amore fuori dalle mappe.

Non c’ è spazio per la noia in questa storia, temi e personaggi attirano moltissimo i bambini, una lettura perfetta per i bambini che amano le storie d’avventura frenetiche che coinvolgono draghi, pirati, sirene, tigri parlanti 😉
Come la precedente, la scrittura a penna blu viene mantenuta, così come le stesse illustrazioni che non mancano mai ad accompagnare la storia.

L’umorismo è cosparso in ogni pagina. I personaggi sono adorabili, come il pasticcere che lavora nella cucina della nave. Questa è una lettura a capitoli, perfetta per i bambini delle elementari inferiori, un’età popolare per pirati, draghi e sirene. E questo libro li ha tutti.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

 

Nino & Taddeo e i primi fiocchi di neve – Henri Meunier

“La fortuna è come un fiocco di neve
che ondeggia nel vento. Non basta crederci, bisogna saperla cogliere…
La fortuna come un fiocco di neve. Oggi volteggia tutto intorno a noi, la senti?
La fortuna turbina sempre intorno a noi quando siamo insieme…”

È il grande ritorno dei nostri due simpatici amici, Nino e Taddeo, ma questa volta in pieno inverno.


I due migliori amici vivono vicini e non passa giorno che non si vedano. Nel corso delle stagioni, condividono molti momenti con noi: pesca, pittura, gite in tandem, ora anche la lettura accanto al fuoco e non mancheranno i fiocchi di neve!
Il freddo si sta lentamente avvicinando ed è iniziato il periodo di letargo per i topi campagnoli. Tuttavia, la nostra cara talpa ha deciso di divertirsi. È fuori questione per lui dormire!! e ancora meno per il suo amico topo campestre!!

Nino, l’imprevedibile e creativo miope, si invita a casa di Taddeo per un pomeriggio di lettura accanto al fuoco, mentre sonnecchia in un sonno invernale. Tra uno che non vede nulla e l’altro che non è sveglio, la lettura si preannuncia folcloristica…
Infatti quale modo migliore per tenersi svegli se non una bella storia da leggere accanto al fuoco (ma attenzione a non confondere il libro con un ceppo…), o divertirsi e anche sfidarsi a catturare il primo fiocco di neve!? E non può mancare, alla prima nevicata, un gioco improvvisato di bocce con i vicini.


L’universo di Nino e Taddeo e i primi fiocchi di neve di Henri Meunier illustrato da Benjamin Chaud edito da Terre di Mezzo, è la quarta avventura di questo universo che appassiona e incanta i bambini e non solo. Anche questo quarto libro è strutturato con 3 storie indipendenti che riprendono lo scorrere del tempo dall’autunno all’inverno e che permettono di dare un ritmo alla lettura e di osservare insieme ai bambini i segnali premonitori dell’inverno.


Le illustrazioni che accompagnano la storia sono semplicemente sublimi e offrono un’atmosfera estremamente morbida.
Personalmente, mi piacciono molto questi graziosi libri che stanno tra l’albo illustrato e il romanzo e  sono quindi perfetti per i bambini dai 5/6 anni dove le situazioni comiche sono mirabilmente descritte con una scrittura cesellata e umoristica!

È un bellissimo inno all’amicizia che Henri Meunier e Benjamin Chaud ci offrono con le avventure di questo duo. Nonostante le loro differenze, Nino & Taddeo vanno d’accordo meravigliosamente e, come due gentiluomini, sono pieni di attenzioni l’uno per l’altro. Ciò che li rende terribilmente accattivanti per noi lettori! C’è da dire che hanno il dono di trasformare banali momenti quotidiani in indimenticabili momenti di gioia.

3 storie divertenti e perfette da leggere al caldo, rannicchiati sotto un plaid.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

 

 

Il Sapore dei Desideri – Betsy, Mr. Tigre e le bacche della Felicità – Sally Gardner

“A volte la felicità è un palloncino rosso,
tondo e grande quanto basta per sollevarti
i piedi da terra.”

Betsy, figlia del miglior gelataio del mondo e di una sirena, vive su un’isoletta che nessuno conosce.
Le sue giornate passano tra la preparazione dei gelati, le chiacchiere con la mamma e l’attesa del circo di Mr. Tigre.


Una sera il circo arriva sull’isola per un solo indimenticabile spettacolo.
E davvero non ci sono eguali perché i piccoli acrobati che lavorano per Mr. Tigre sono i migliori in assoluto.


Infatti sono Gongalunghi ma un terribile pericolo li attende una volta tornati sulla loro isola.
Solo un gelato fatto con le bacche Gongalunghe raccolte con la luna blu può aiutarli.
Mr. Tigre non si tira certo indietro di fronte a una richiesta d’aiuto e così il circo, insieme a Betsy e ai suoi genitori, parte alla volta dell’isola Gongalunga.

Il sapore dei desideri – Betsy, Mr. Tigre e le bacche della felicità di Sally Gardner, illustrato da Nick Maland edito da Terre di Mezzo ci porta in un mondo di grandi felini elegantemente vestiti, rospi parlanti e principesse prepotenti, una fiaba stravagante e bizzarra; Tanti desideri, tanto gelato e una ricerca del genere che i bambini possono solo sognare incanteranno e delizieranno sicuramente.

Magia, coraggio e immaginazione scorrono liberamente in questo racconto in cui la logica è lasciata saldamente alla porta come nulla è impossibile – anche trasformare la luna blu, che succede “a volte mai” – e dove un palloncino rosso è la felicità.
L’autrice Sally Gardner è un’appassionata sostenitrice dei bambini dislessici e questo titolo è prodotto in un font blu adatto ai dislessici in modo che anche più bambini possano goderselo. A complemento della storia ci sono illustrazioni in stile tratteggiato che immergono i lettori in questo racconto onirico tra i più accattivanti.

Mr. Tigre tirò fori dal taschino l’orologio e batté con l’artiglio d’oro sul quadrante, poi annunciò: “Abbiamo una sfida molto difficile da affrontare, una luna da far diventare blu, bacche da raccogliere e gelato da creare. Oh, e desideri da esaudire. Ma non temete, amici, ho un piano”.

C’è da perdersi in questo meraviglioso mondo dei Gongalunghe, delle sirene e, naturalmente, dell’enigmatico Mr. Tigre. In un’isola che non troverai da nessuna parte su una mappa del mondo. Il sapore dei desideri ha tutti gli elementi che renderanno grandi e piccini desiderosi di leggerlo: una rana a cui piace mangiare il gelato, acrobati del circo in miniatura, un gigante che vive su una montagna e fa nuvole di nebbia e una sorellastra malvagia che ha bisogno di essere ingannato.
In questo libro, Sally Gardner attinge ai concetti fiabeschi tradizionali e li fonde perfettamente in un contesto moderno. Un gigante emarginato che ha bisogno di un restyling, un rospo filosofico sotto l’incantesimo di un fratello egoista e un protagonista sognante con un’educazione non tradizionale servono tutti a raccontare una storia che esplora il lavoro di squadra, la creatività e un tema generale di fiducia in se stessi.
Non c’è un solo eroe nel racconto di Gardner. Ogni personaggio porta con sé i propri punti di forza unici, il che aiuta ad avvicinare la squadra al proprio obiettivo: che messaggio meraviglioso per tutti i bambini!

“Non conta di che misura siamo.
Ciò che conta è come ci sentiamo dentro,
e io mi sento davvero temerario,
ve lo garantisco.”

La natura sognante della missione di Betsy si riflette magnificamente nelle illustrazioni di Maland. Il misterioso arrivo del signor Tigre al bar di famiglia è catturato nella gloria di una pagina intera, e le prime pagine sono costellate di scene abbozzate che offrono lo sfondo perfetto per la narrativa di Gardner.

Il sapore dei desideri è una lettura piacevolissima, che consiglio vivamente a bambini di tutte le età (dai 7 anni) e anche agli adulti che hanno bisogno di un po’ di magia in più!!
E dopo la lettura tenetevi pronti a voler trovare il vostro gelato che “sa di desideri”! ❤
L’avventura magica ti aspetta!

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

 

Pluk e gli animali da salvare – Annie M. G. Schmidt

“Con addosso dei pantaloni puliti e un maglione fresco di bucato,
Pluk percorreva il corridoio del diciannovesimo piano.
Era stato invitato a una festa: era il compleanno di Agatina Stralindo.”

E’ tornato Pluk con un secondo libro attesissimo da tutti i bambini che hanno amato e letto con voracità il primo volume. E’ tornato con “Pluk e gli animali da salvare” sempre edito da Lupoguido.


I fatti di questo secondo volume si posizionano dopo che Pluk si è trasferito al Grangrattacielo ma prima di conoscere il gabbiano Carl (che incontra per la prima volta alla fine di questo secondo libro e poi nel sesto capitolo di Pluk e il Grangrattacielo) e prima che la signora Stralindo mangi le bambacche.
Questo libro è composto da dodici storie diverse dove impariamo a conoscere Mordispiace un bambino come Pluk ma dal morso facile e dai modi ostinati, tenacia e impulsività.
Mordispiace è un piccolo selvaggio, cresciuto da due orsi nel bosco, che arriva con la sua mamma “affidataria” a vivere al Grangrattacielo.


Ci viene raccontato fin da subito e in modo diretto: immaginate dunque una festa nella casa della signora Stralindo e un bimbetto mordace obbligato a tagliare le mele con forchetta e coltello… l’esito ve lo lascio immaginare e lo scoprirete leggendo 😉


Mordispiace ben presto fa amicizia con altri due bimbi già conosciuti, Agatina e Pluk, gli unici due che sembrano comprenderlo e accettarlo nonostante quel suo vizio impulsivo di mordere chiunque lo contraddica.
Giorno dopo giorno dalla loro pura amicizia si innescherà un’avventura a base di orsi, famiglia e animali da salvare.

“Questi sono i miei vecchi genitori affidatari” disse Mordispiace.
“Possono stare nella stanza degli ospiti. Non è un problema, vero?”
“Mi sembra un po’ troppo!” osservò Zia Fida, ma fece entrare tutti anche Mam e Papsi, che la guardarono riconoscenti e le diedero una gran leccata sul collo.

Ancora una volta, anche in questo secondo volume ritroviamo l’elemento magico e le trovate uniche e assolutamente accettabili nel mondo bambino a catturare l’attenzione dei piccoli lettori; come quel passaggio nascosto nel parco che porta al terreno del Meteorologo.


Tutte le vicende sono incalzanti e vi avviso, faticherete e leggerne solo una per sera 😀 in compagnia del nuovo amico Mordispiace, tra gli orsi Mam e Papsi e la zia Fida.
Ne leggerete delle belle e quello che riusciranno a fare per evitare lo zoo ai due orsi, infatti, Pluk e il signor Pennino li accompagneranno in questo misterioso luogo nascosto, sotto la protezione del Meteorologo. Ovviamente non filerà tutto liscio, grazie alla vivacità bizzarra di Mordispiace che scombinerà i piani costantemente, creando disastri a catena. 😀


Le avventure di Pluk sono nate dalla fantasia di Annie M. G. Schmidt, bibliotecaria olandese che dopo la seconda guerra mondiale scriveva articoli per adulti, rime e poesie per bambini con uno stile diretto, semplice, meno costruito rispetto a ciò che si leggeva all’epoca.
Le sue storie per bambini, sono state spesso abbinate alle sussultanti illustrazioni di Fiep Westendorp, ritrovando un enorme seguito, portandola a guadagnarsi il più alto riconoscimento per la letteratura per l’infanzia: il premio Hans Christian Andersen.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

 

Babbo Natale e l’inaspettata Neve – Babbo Natale interstellar – Letture a capitoli

«I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti»,
così affermava Charles W. Eliot.

E se Natale si avvicina, non avete ancora trovato il regalo per bambini/ragazzini e volete donare una vera e propria occasione di crescita, scoperta e meraviglia, un libro fa al caso vostro. Ecco qualche consiglio di lettura per far viaggiare i giovanissimi lettori attraverso infiniti mondi possibili, dove fantasia, conoscenza e divertimento si fondono in un unicum.
I primi lettori hanno a disposizione un vasto panorama di scelte in grado di trasportarli in un mondo ove la fantasia diventa occasione di maturazione e la lettura mostra le sue infinite possibilità.

Per un dono all’insegna dell’ironia, imperdibile è “Babbo Natale e l’inaspettata neve” (Rizzoli), terzo capitolo della saga ironica scritta dal cosentino Michele D’Ignazio: con le coloratissime illustrazioni di Sergio Olivotti.
Vi ricordate il nostro caro Babbo Natale che dopo aver perso il suo amato lavoro si è ritrovato a fare il netturbino? Bhè da quel giorno la vita del nostro vecchietto preferito dalla barba bianca e lunga, il cappottino rosso e il cappello in tinta, è letteralmente cambiata! (leggi la recensione delle precedenti avventure qui: Babbo Natale fa gli straordinari 
Il secondo lavoro di Babbo Natale )
Pensate… ha vinto anche il premio come miglior lavoratore dell’anno e per finire ha anche messo su famiglia.

Babbo Natale ha vissuto diverse emozioni grazie anche ai suoi diversi lavori che hanno accresciuto il suo curriculum. Quando nella sua vita arriva Neve, lui la guarda con curiosità, non si occupa di lei, lo fa Bice.

Piano piano comincia ad avvicinarsi di più a lei e a farle vivere momenti indimenticabili, anche perchè la piccola Neve è adorabile e ha una bella fantasia.

Babbo Natale e Neve fanno delle cose davvero carine, come far ballare i calzini spaiati nella lavatrice, oppure fare disegni con le nuvole. In tutto questo c’è di mezzo il Natale e il lavoro che c’è dietro, ovvero preparare i regali per i bambini. Ma Babbo Natale è in ritardo, non sa se riuscirà a farglieli avere in tempo.

Con l’aiuto della Befana e della piccola Neve, Babbo Natale riesce a preparare doni più piccoli ma con un significato davvero profondo.

“Dono, però era la più dolce delle parole:
perchè non presuppone qualcosa di materiale,
ma un sentimento che viene dal cuore.
Semplice, ancestrale.”

Babbo Natale e l’inaspettata Neve racconta una storia emozionante scritta in modo impeccabile da Michele, che scava nel profondo dei cuori, regalando una luce splendente. Ci insegna la vera importanza del Natale, “perchè le parole possono trasportare qualsiasi emozione da un cuore all’altro“, allora una lettera sarà un dono speciale.
Una lettura divertente e simpatica che risveglierà anche negli animi più “grinch”, quella voglia di ritornare bambini per sperare con tutte le forze di vedere anche per un instante il vecchietto di rosso vestito, più desiderato del mondo, ma ricordate, il dono più grande siete voi stessi e non i regali che state aspettando!


Un’altra bella uscita per questo Natale è “Babbo Natale Interstellar” edito da Mondadori è lo spassosissimo racconto di Pietro Valsecchi, un’avventura tra alieni, turboslitte ipermoderne e Babbi Natali che devono mettersi al passo con i tempi, per raccontare con il sorriso l’inclusione e la diversità.

“Non posso permettere che passi il Natale da solo…Come ti chiami?”
“Mark”
“Mark, a Natale tutti hanno diritto di essere felici e di farsi una bella mangiata in famiglia.
Ti porto io a San Francisco.
tanto devo già andare a Los Angeles, che vuoi che sia una piccola deviazione…”
“Ma… se gli aerei sono bloccati, come ci arriviamo?”
“Oh, oh, oh,… Io sono Babbo Natale, sono laureato in desideri impossibili!”.

Ci troviamo chiaramente in Lapponia a inizio ottobre e Natale è già nell’aria: è il momento della prima grande ondata di lettere. Peccato che nell’enorme cassetta rossa di Babbo Natale non ce ne sia nemmeno una…

Diciamocelo, è ora che Bi-enne, come lo chiamano i ragazzini su YouTube, si modernizzi! Non si mandano più lettere, ma email. Babbo Natale deve stare al passo coi tempi, crearsi dei profili social, svecchiarsi!

Così, la notte prima della vigilia, ecco che i tecnici della NASA gli fanno trovare una turboslitta ipermoderna. Il giro di prova, però, non va esattamente come dovrebbe e Babbo Natale, insieme a Greta, la viziatissima figlia del re dei corrieri express, e a Mark, un ragazzino nerd cresciuto in orfanotrofio, si ritrova perso nello spazio. Più precisamente, su Zetazeta, nel buco nero Zeta. Il comitato di accoglienza è composto da strambi alieni dalle forme ancora più strambe e da un nugolo di giovani zetiani che li tempestano di domande.

Manca pochissimo alla notte di Natale e Babbo non può deludere i milioni di bambini che lo aspettano sulla Terra… Oh, oh, oh! Come farà a riparare la slitta e a tornare dai suoi amati elfi?


Una lettura piacevole e spassosa con illustrazioni a colori sparse nelle varie pagine a far da contorno apprezzatissimo della storia. Lettura consigliata dai 9/10 anni.

ACQUISTA I LIBRI ADESSO QUI:

Caro Giraffa, Caro Pinguino – Megumi Iwasa

Come trascorri le tue giornate?
Hai buoni amici? Oppure sei sempre solo?
Sei molto impegnato?
O invece ti annoi perchè non hai niente da fare?
Lascia che ti presenti Giraffa.

Giraffa è annoiata, come al solito, ma mentre stava mangiando foglie di acacia, nota un annuncio pendere da un ramo!


Un nuovo servizio di postala offerto dal Pellicanno annoiato, decide dunque di inviare una lettera. E questo è l’inizio di una nuova deliziosa amicizia di penna, piena di incomprensioni grazie al pellicano postino e alla foca postino del mare!


La lettera finisce nelle mani del pinguino, l’unica persona sull’isola delle balene che riceve lettere.

A te che vivi oltre il l’orizzonte,
io mi chiamo Giraffa e vivo in Africa.

Sono famoso per il mio collo lungo.
Raccontami di te per favore.
Giraffa.

L’amico di penna che Giraffa ha trovato dopo tanta attesa è Pinguino. Non sapendo che aspetto ha un pinguino, Giraffa, naturalmente, ha molte domande. Pinguino, ha anche lui delle domande su ciò che la Giraffa gli dice di se stessa. Cos’è un collo? E Pinguino ne ha uno?

Alla fine, Giraffa decide di travestirsi come il suo nuovo amico e di andare a trovarlo. Fa del suo meglio, ma i risultati sono a dir poco comici, mostrando quanto facilmente le persone possano interpretare erroneamente le informazioni e fraintendersi a vicenda.
Riusciranno nel loro intento? Come sarà l’incontro tra i due?

Caro giraffa e Caro pinguino di Megumi Iwasa edito da Lupoguido è un grande libro, che offre molto di cui discutere e molto di cui ridere. C’è una meravigliosa immediatezza e semplicità nella scrittura che è molto accattivante e i disegni al tratto si aggiungono perfettamente a questo e ben scandiscono questa lettura di brevi capitoli 😉
Racconta un’improbabile relazione di penna tra giraffa e pinguino, cercando di capirsi l’un l’altro attraverso le lettere. Ci sono molte riflessioni toccanti, come:
“Cara giraffa.
Quando ho letto la tua lettera, ho imparato per la prima volta che esiste una cosa come un collo. Penso che forse non ho il collo. O forse sono tutto collo?”


Una storia dolce e spensierata piena di colpi di scena inaspettati, illustrazioni e personaggi ricchi. Questa storia può essere letta ad alta voce o da soli 😉

“Grazie Pellicano!
Figurati! Se tu non ti fossi annoiato,
io ora non sarei un pellicano che non si annoia più.

Quindi siamo diventati amici grazie alla noia.
Sì. Anche la noia non è poi male, eh?

Tra una risata e una curiosità grande di scoprire che cosa combinano Giraffa e Pinguino, i bambini scopriranno temi come la noia, la solitudine, il coraggio, la speranza, la scoperta, l’immaginazione e l’amicizia
Una storia divertente e stravagante con un messaggio meraviglioso che promuove l’amicizia, l’accettazione e il coraggio di provare qualcosa di nuovo. Perfetta anche per le letture prima di coricarsi per aumentare la suspense e stimolare l’immaginazione e la conversazione.

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI:

Pluk e il Grangrattacielo – Annie M.G. Schmidt

Pluk aveva un piccolo carroattrezzi rosso.
Con quello attraversava tutta la città e cercava una casa dove vivere.

Pluk e il Grangrattacielo di Annie M. G. Schimdt è un libro che possiamo definire “lungo”, perché ha tante pagine scritte ( ben 204!), ma è diviso in capitoli (così da poter durare e farvi compagnia per tanti giorni) e ci sono molti disegni bellissimi e divertenti. Un libro molto spassoso, super fantasioso e avventuroso!

Pluk raccoglie in brevi capitoli (perfetti da leggere uno a sera) alcuni episodi – alcuni consequenziali altri no – della vita del bambino Pluk che solitariamente si trasferisce a vivere da solo nella torretta del Grangrattacielo al centro della città.

La narrazione si apre con Pluk sul suo carroattrezzi rosso che cerca casa, viene a sapere della torretta e se ne appropria insieme a Ciccia Clio la colomba e, dal secondo capitolo, a Zaza lo scarafaggio pulitissimo, poi arriveranno anche uno scoiattolo che soffre di vertigini, i gabbiani… tra persone e animali del posto: la famiglia Fracassini, Vertiginio, Zaza, Egea Marina, la Sibiglia, Agatina e la signora Stralindo, il signor Pennino, il lupo Marinaro.


Pluk è un bambino pieno di iniziativa, orgoglioso del piccolo carroattrezzi rosso con cui va ovunque.

Il libro è già amatissimo e si legge con un crescendo di attenzione non dovuta tanto alla suspense che lega alcuni capitoli tra loro, ma solo alcuni, bensì all’affetto e all’empatia che ci lega a Pluk.


Attraverso quaranta micro-avventure, incastonate su doppia colonna, approdiamo alla storia uscita dalla penna di Anna Maria Geertruida “Annie” Schmidt (1911–1995), già vincitrice del Premio Hans Christian Andersen nel 1988, definita “la più versatile e dotata autrice di libri per bambini nei Paesi Bassi”, paragonata − da un gruppo di storici − a icone della storia olandese come Vincent Van Gogh e Anna Frank.

Pluk e il Grangrattacielo è edito in Italia da Lupoguido è un libro adatto a tutte le età: letto in condivisione a 4-5 anni, un capitolo ogni sera, prima di andare a letto; oppure divorato da un lettore di 7-8 anni, avido di parole, ma anche di illustrazioni, quando immerso tra le pagine, viene catapultato da un’avventura all’altra.

E sicuramente anche per tutti gli adulti che leggeranno e che si ritroveranno un sorrisino che spunterà nel scoprire quel che combina papà Fracasso coi suoi Fracassini, il Lupo Marinaro (o sarà Mannaro?), il Signor Pennino o la Signora Stralindo. Adatto a tutti, ma proprio a tutti!

Se il capitolo prima finisce con
Devi venire subito, Pluk.
C’è bisogno di aiuto.
Vieni, presto…
non potete miei cari adulti che sentirvi dire “un altro, ancoraaa…” 😀

A causa della chiara lunghezza dei capitoli, in realtà si offrono come favole della buonanotte. Da soli, vi anticipo già che non so se riuscirete a fermarvi dopo un capitolo. 😀 I bimbi vi diranno che devono essere sempre almeno due. E un altro paragrafo del prossimo….E già che ci siete… 😀

Le prime avventure di Pluck apparvero già nel 1968 nei Paesi Bassi. Ma la storia non sembra polverosa. Piuttosto, è intramontabile curioso e meravigliosamente ribelle. Sempre disponibile e amichevole, Pluk conquista il cuore dei lettori. Anche se non riesce a conquistare tutti gli abitanti del grattacielo nella cui torre si sta muovendo.

Non c’è limite alla fantasia in queste 40 storie che vi travolgeranno in un mucchio di situazioni tutte normali e tutte strambe e in cui c’è sempre un’avventura e un problema da risolvere. 😉

Pagina dopo pagina incontriamo diversi piccoli eroi, molte persone buone e alcune decisamente meno buone… Perché Pluk è un bambino buono, piccolo ma anche grande, che a suo modo vuole aiutare chi ne ha bisogno, ancor più se è piccolo, indifeso e minacciato da chi è più forte!
Pluk è davvero ingegnoso!

 

 

 


Un libro da leggere insieme per divertirsi e guardare alla vita con la leggerezza e il candore che solo l’infanzia sa regalare…con o senza Banbacche 😉

ACQUISTA IL LIBRO ADESSO QUI: