L’ultimo regalo di Natale – John Burningham

Era la vigilia di Natale.
Babbo Natale e le renne
erano finalmente tornati a casa.
Erano stanchissimi, perchè
avevano consegnato i regali
a tutti i bambini del mondo.

È la vigilia di Natale. Babbo Natale e le renne sono finalmente a casa – sono molto stanchi perché hanno consegnato regali ai bambini di tutto il mondo. Dopo aver fatto uno spuntuno, tutti a letto, serve proprio una bella dormita, anche alla renna che non si sente troppo bene forse per il lungo viaggio… Anche Babbo Natale indossa il pigiama e sta per andare a letto quando nota che c’è ancora un regalo nel suo sacco.

Oh no! Babbo Natale ha dimenticato di consegnare il regalo di Beniamino Stamberbugio. Babbo Natale sapeva tutto di Beniamino Stamberbugio – sapeva che i suoi genitori erano troppo poveri per comprargli regali, sapeva che l’unico regalo che Beniamino avrebbe avuto sarebbe stato il regalo che gli avrebbe portato Babbo Natale e sapeva che Beniamino viveva in una capanna in cima al Monte Rotolo, lassù molto, molto lontano.
Babbo Natale era molto stanco, le renne dormivano profondamente ma sapeva che doveva portare il regalo a Beniamino Stamberbugio.

Quindi si mise il cappotto sopra il pigiama, si mise gli stivali e il cappello, raccolse il sacco e iniziò a camminare attraverso la fredda notte d’inverno verso la casina dove abitava Beniamino Stamberbugio in cima al Monte Rotolo, che era molto, molto lontano lontano.
E così, si avvia e, con l’aiuto di alcune persone di buon cuore, infatti appena incontra un uomo con l’aaereoplano, subito Babbo Natale chiede se può aiutarlo.

“Scusi tanto, sono Babbo Natale.
Mi è rimasto nel sacco l’ultimo regalo,
che è per Beniamino Stamberbugio,
il bambino che abita nella casupola
in cima al Monte Rotolo,
lassù, molto, molto lontano.
E tra poco sarà Natale.”

Incominciò però a nevicare troppo forte per volare e l’aereo cade giù, ma dopo un piccolo tratto appena dopo la collina ecco che incotra l’uomo con la jeep, e via via intoppo dopo intoppo incontra e si fa aiutare anche dal ragazzo con la motocicletta, la ragazza con gli sci, e ancora lo scalatore con la corda, tutti gentili e desiderosi di aiutarlo se non fosse per improvvisi inconvenienti. Fortunatamente ognuno è riuscito ad aiutarlo a modo suo anche se per piccoli tratti e Babbo Natale riesce a farcela appena in tempo.

L’ultimo regalo di Natale di John Burningham edito da Mondadori è un libro magnifico che sottolinea lo spirito natalizio. Il dono stesso non ha importanza tanto quanto il viaggio nel dono. L’ultima riga della storia specula su cosa sia il dono “E chissà che cosa sarà…“. Ciò incoraggerà i bambini a sognare su ciò che pensano che Beniamino abbia ricevuto come regalo da Babbo Natale.
È una storia adorabile come è ambientata nel periodo natalizio e ha anche un elemento di umorismo che fa ridere i bambini.

Il testo ripetitivo è utile per coinvolgere i bambini più piccoli nella narrazione della storia:
“Scusi tanto, sono Babbo Natale. Mi è rimasto nel sacco l’ultimo regalo, che è per Beniamino Stamberbugio, il bambino che abita nella casupola in cima al Monte Rotolo, lassù, molto, molto lontano. E tra poco sarà Natale.”

La storia viene raccontata attraverso questa coinvolgente ripetizione e, quando Babbo Natale incontra un disastro dopo l’altro, quella ripetizione trasmette un senso di urgenza al lettore: Per favore, lascia che Babbo Natale arrivi a casa di Beniamino Stamberbugio in tempo! Per favore, non lasciarlo svegliare la mattina di Natale e non trovare un regalo! Sbrigati Babbo Natale, sbrigati!
È un viaggio lungo e arduo che richiede molti e diversi mezzi di trasporto, ma Babbo Natale non si scoraggia.

In questo libro natalizio John Burningham segue lo schema delle sue storie più amate per i bambini, portando il nostro eroe in un viaggio che è disseminato di un cast di persone utili attraverso splendidi paesaggi pittorici.
Infatti Babbo Natale viaggia attraversando panorami del mondo che si sta lentamente svegliando, viaggiando in aereo, in moto, con gli sci e infine percorrendo la cima delMonte Rotolo. Offre a Burningham ampie opportunità di riempire intere porzioni con grandi macchie di colore, luce e nelle scene più suggestive, ghiaccio e neve completamente neri.
Queste scene impressionistiche si adattano perfettamente alla vigilia di Natale e all’impossibile compito affrontato da Babbo Natale, che viene spesso rappresentato come un piccolo granello contro il vasto paesaggio.

Adoro come Babbo Natale diventa visibilmente più stanco man mano che la notte si consuma. Quando finalmente lo fa vicino a casa, le sue ginocchia stanno cedendo e la sua schiena è dolorosamente chinata. Ma come mostra l’ultima, meravigliosa immagine, è valsa la pena ogni passo.
La storia è semplice ma molto dolce. Ha le piccole frasi di ripetizione che adorano i bambini piccoli e le illustrazioni di Burningham sono piene di carattere. Questo è un libro di Natale che molti di voi potrebbero aver letto già da piccoli e chiuso in uno scatolone in soffitta…ora è ritornato per i bambini di oggi perchè è una storia che merita, merita di essere un classico Natalizio!

E dopo la lettura ecco alcune attività che si possono fare:

Scrivere una lettera di ringraziamento di Beniamino Stamberbugio a Babbo Natale descrivendo quale fosse il suo regalo.

Creare una mappa del viaggio di Babbo Natale fino alla cima del Monte Rotolo.

Disegnare Babbo Natale con il tuo mezzo di trasporto preferito dalla storia o un’altro 😉

Scrivi una serie di istruzioni per dire a Babbo Natale come arrivare a casa tua.

Ci sono molte altre attività che possono essere ispirate da questa storia non solo del Natale, ma dell’impegno, della perseveranza e del fare qualcosa di buono per qualcun altro.
Un libro adorabile con un messaggio sincero per questo speciale periodo dell’anno.

Cosa pensi sia stato il regalo di Natale di Beniamino Stamberbugio…!?
Buona lettura

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I migliori 45 Libri di Natale per Bambini

Quali sono i migliori libri di Natale per Bambini?
Lo scopriamo insieme

Una ricca selezione di libri e letture sul tema del Natale per bambini e ragazzi, scelti tra i più belli e raffinati che ci sono in commercio…c’è solamente l’imbarazzo della scelta 😉

In un Natale che si rispetti, non può mancare un libro, certo che non è facile scegliere tra i tanti. Crescere Leggendo vi viene in aiuto, suggerendovi titoli “testati e approvati” da genitori ma soprattutto da bambini, in un vademecum suddiviso per sezioni… per scegliere ciò che più fa al caso vostro ed essere sicuri di non sbagliare!

Ecco allora alcuni dei nostri libri di Natale preferiti.
Quelli che fanno sognare villaggi di ghiaccio e renne coraggiose, magici pupazzi di neve e mondi straordinari.
Quelli perfetti da regalare, da lasciare in terra sul tappeto accanto al divano, sul comodino, sul tavolo e ovunque in giro per casa. Da sfogliare, ascoltare, recitare, per giocare.
Quelli da mettere in valigia prima di partire per un viaggio.
Quelli che illuminano gli occhi dei bambini ma anche quelli degli adulti che non sono ancora cresciuti…

 Libri di Natale per bambini 0-3 anni

1. Quanto manca? di Giulia Orecchia


Ullallà!: libri pensati per i più piccoli, per indicare loro la strada della fantasia, dello stupore, del senso del colore e della bellezza grafica. Anche in questo libro la narrazione è interamente affidata alle immagini, ai colori e alle fustelle. Tutte le pagine di cartone fustellato con angoli arrotondati.

2. Il Natale. Scorri e gioca di Nathalie Choux


Pensati per i più piccoli, i libri della serie Scorri e gioca sono interattivi e colorati;
le pagine scorrevoli divertono e stupiscono costituendo un momento di scoperta e gioco.
Regalo che sarà graditissimo dai bimbi più piccoli e che svelerà persino chi sia a mettere i regali sotto l’albero! 😉

3. È quasi Natale. di Anita Bijsterbosch


È quasi Natale e gli animali del bosco sono indaffarati:
trasportano lucine colorate, dolcetti e… un albero di Natale!
Ma, dove stanno andando? Una storia di Natale in compagnia degli animali del bosco.

4. La notte di Natale di Fiona Watt


Un bel libro tattile sulla nascita di Gesù bambino, con parti in rilievo, inserti di materiali diversi e tantissimi particolari da scoprire nelle illustrazioni a tutta pagina. Ottima idea regalo per i piccini.

5. TroTro e l’albero di Natale di Bénédicte Guettier


TroTro, Zaza e il loro papà vanno a cercare un abete di Natale, “Martino” dice Zaza andando verso un alberino che viene subito scelto!
Martino ama tantissimo i suoi nuovi amici, TroTro e Zaza lo decorano con tanto amore e Martino è davvero il più bello e il più felice di tutti gli abeti.
Ma cosa ne sarà di Martino l’alberino dopo Natale?
Niente paura, i nostri amici non lo lasceranno solo!

6. Buon Natale, Spotty! di Eric Hill


È la vigilia di Natale!
pri le finestrelle e scopri insieme a Spotty tutte le sorprese di Natale.
Una nuova avventura del cagnolino Spotty, lo storico cagnolino giallo disegnato dall’inglese Eric Hill.
Sempre amato dai bambini. Un classico.

7. Il coniglietto di Natale di Olga Lecaye – Babalibri

È la notte di Natale e a causa di un’abbondante nevicata Babbo Natale non è riuscito a trovare la casa dei conigli. La delusione dei coniglietti nel non trovare i doni né nelle calze, né sotto l’albero è grande, ma Coniglietto, troppo piccolo per fare molte cose, decide di farne una senza chiedere il permesso: andrà a cercare Babbo Natale.
Sebbene così coraggioso e indipendente, però, Coniglietto rimane pur sempre un piccino e quindi non riesce a valutare il pericolo conseguente all’entusiasmo: quando vede finalmente la casa di Babbo Natale oltre un lago ghiacciato, infatti, si mette a correre sul ghiaccio per arrivare più in fretta…
Ma per fortuna gli amici si rivelano tali e preziosi, e, sempre per fortuna, in molte storie i desideri riescono a divenire realtà…

 

8. La bottega di Babbo Natale. Libro e calendario dell’Avvento. Libro pop-up

Molto lontano, da qualche parte al Polo Nord, nella bottega di Babbo Natale, sono già arrivati sacchi pieni di lettere. Folletti e renne si preparano per rendere felici tutti i bambini.
e in men che non si dica: Svegliatevi tutti! Babbo Natale ha portato i vostri regali!
In più i bambini alla fine del libro troveranno un calendario dell’avvento pop-up con 24 finestrelle da aprire un giorno dopo l’altro, fino a Natale.

9. La nuvola Olga e il pupazzo di neve di Nicoletta Costa


Tutto sembra colmo di vitalità e di grande armonia, di pace.
Il pupazzo di neve, Nico, è ora un compagno di giochi, con una sua “fisionomia”. Ci si può parlare, giocare.
Pensato per i più piccolissimi, arriva comunque a toccare il cuore di piccoli e grandi

10. No di Claudia Rueda

Mamma orsa sa che ci sono tanti buoni motivi per andare in letargo e il suo piccolo ha altrettante scuse per non infilarsi nella tana.
Preferisce zampettare qua e là, giocare, arrampicarsi sugli alberi, avventurarsi da solo nel bosco, perché si sente forte e coraggioso. Fin quando una tormenta di neve non gli fa cambiare idea. Ma sia ben chiaro, lui non ha avuto affatto paura…
Una storia tenera, delicata, essenziale, in cui tutte le mamme potranno riconoscersi e rivedere i propri bambini alle prese con i loro primi slanci di autonomia.
La carta su cui i due orsi si muovono è liscia e piacevole al tatto con qualche innesto lucido a sorpresa che fa risplendere la neve e mette in evidenza le due forme grigie che sono mamma orso e piccolo orso.

11. Su e giù con Bunny di Claudia Rueda

Un libro da scuotere?! da bussare?! da inclinare o girare?!
Non può che essere un libro che piace un sacco ai bambini…
dai più piccini ai più grandi!
Innovativo e divertente, come i colpi di scena che può riservarci una pista da sci e accogliente come una tazza di cioccolata in inverno!
Bunny, inutile dirlo è un dolce coniglietto che si fa adorare da subito e divertirsi con lui rende questo albo irresistibile!

12. Indovina che cosa succede.
Una passeggiata invisibile di Gerda Muller


Chi sono i misteriosi personaggi di questa storia?
E che cosa hanno fatto?
Segui le loro tracce e lo scoprirai.
Per fortuna molti indizi (in particolare i piccoli disegni all’inizio e alla fine del libro) ti potranno aiutare. Guarda bene: tocca a te immaginare la storia.

13. Ollie e la renna di Natale di Nicola Killen

Ollie ha incontrato una nuova amica, con cui vivrà un’avventura incredibile.
È la vigilia di Natale. Ollie è appena andata a dormire, quando si sveglia all’improvviso.
Che cosa sarà quel suono? Ollie esce nella neve e lo segue. Una nuova avventura sta per cominciare.
Sarà un Natale indimenticabile!

14. Stanotte… ha nevicato! di Steffie Brocoli


Fa freddo. Ha nevicato da poco. Qua e là delle tracce di animali: una volpe, un riccio, un uccello… Ciascuno si rifugia dove può: nel cavo di un tronco, dietro a un grosso sasso, fra i rami secchi di un cespuglio… Ogni traccia è una goffratura a rilievo nella pagina, ogni aletta copre una piccola illustrazione-sorpresa colorata.

15. Chi è stato? di Emanuela Nava

Un bambino sta costruendo il suo bellissimo pupazzo di neve: una carota per il naso, un pomodoro per la bocca, e un ciuffo di lattuga sulla testa…
Ehi, ma qualcuno si è mangiato il pupazzo…
Basta seguire le ormine sulla neve per scovare il ladruncolo e trovare un amico!
Da un imprevisto nasce un’amicizia! Ecco cosa succede quando ci sono un bambino, il suo pupazzo e quattro allegri ladruncoli…
Un libro che offre ai più piccoli la possibilità di raccontare una storia ancor prima di imparare a leggere. Le immagini ricche di dettagli permettono infatti di seguire facilmente lo svolgimento della storia, nonostante la totale assenza di testi.

 

Libri di Natale per bambini 3-6 anni

16. Natale a casa con Toto e Pepe di Holly Hobbie

Una tenera storia di Natale che parla di amicizia e famiglia.
A Boscofitto, Pepe è in attesa del suo amico Toto per festeggiare l’imminente Natale. Toto, però, è bloccato molto lontano, nel pieno di una tormenta di neve.
Come farà il migliore amico di Pepe ad arrivare a casa in tempo per la sera della vigilia?
La risposta prevede un tocco di magia e un aiuto del tutto inatteso da parte di un misterioso viaggiatore.

17. Buon Natale, Orso! di Bonny Becker

Orso e Topolino, grandi amici di avventure, che ben conosciamo negli altri libri, hanno deciso di passare la vigilia di Natale insieme. Ma a Orso non piacciono i regali, a lui piacciono solo i sottaceti! Riuscirà anche questa volta il piccolo topolino a fargli cambiare idea?

18. La cena di Natale. di Daniel Dargent

Cosa accade quando una volpe, un lupo e una donnola decidono di festeggiare insieme il Natale con un cenone da leccarsi i baffi?
Per prima cosa devono cercare il piatto forte e la volpe riesce nell’intento catturando, tutta felice e soddisfatta, un bel tacchino; i suoi amici sono al settimo cielo!
Peccato che il tacchino sia in realtà una Lei e che non abbia alcuna intenzione di finire in padella; la Signora Tacchina da preda per la cena si trasforma per i tre bricconi in una ingombrante presenza, decisa a risistemare la loro casa disordinata e a rimetterli in riga.

19. La notte di Babbo Natale. Libro pop-up di Katy Jackson

Leggendo questo libro illustrato, i bambini potranno rivivere ogni volta le meravigliose emozioni e i brividi di gioia dell’attesa e dell’arrivo del giorno di Natale.
Un libro su Babbo Natale finemente illustrato che saprà stupire e fare felici i bambini. Inoltre ad arricchirlo al termine del racconto c’è un bel calendario dell’Avvento pop-up con 24 piccole caselle da aprire ogni giorno. Da sfogliare e risfogliare insieme ai vostri bambini in attesa del giorno più bello dell’anno.

20. Caro Babbo Natale, mi porti uno gnomo vero? di An Swerts

“Caro Babbo Natale… quest’anno non voglio nessun giocattolo per Natale, vorrei solo uno gnomo vero. xxx Emma”.
Al negozio di giocattoli, mentre la mamma gliene mostra alcuni, lei sa già cosa chiederà a Babbo Natale.
Così la bambina si dirige dalla nonna e le chiede di aiutarla a scrivere la letterina a Babbo Natale; la nonna è lieta di farlo, ma appena Emma pronuncia le seguenti parole, la nonna rimane di stucco.
È la mattina di Natale e Emma non vede l’ora di scoprire se Babbo Natale ha soddisfatto la sua richiesta, ma scopre che ciò che aveva chiesto non c’era, ma Babbo Natale e il suo aiutante le avevano lasciato un regalo ancora più prezioso:
Le illustrazioni di questo albo illustrato sono dolcissime.

21. Buongiorno Babbo Natale. di Michaël Escoffier – Babalibri


È la notte di Natale e Babbo Natale bussa alle porte di tutti i piccoli a distribuire i doni tanto attesi.
Ma alcuni regali sono già finiti…
Un uccellino vorrebbe una casa delle bambole e Babbo Natale, per non deluderlo, ne crea una con il proprio berretto. Quando un gattino gli domanda un’altalena, Babbo Natale ne costruisce una con i propri pantaloni…
Nella lista dei desideri della giraffa c’è, invece, un vestito da supereroe: con che cosa sostituirlo?
Ma è ovvio: con il vestito di Babbo Natale!
Così Babbo Natale, per non restare in mutande, indossa il vestito ricevuto dalla giraffa l’anno precedente.
Ma che stupore per la famiglia di coniglietti nell’aprire la porta a Babbo Natale!
Un libro che invita a giocare con la propria identità senza temere i pregiudizi, e ad abbattere gli stereotipi con grande ironia.

22. Palla di neve sporca.
La vera storia della stella di Natale. di Lara Albanese

Novello è un asinello davvero buffo. Un po’ fifone, un po’ imbranato.
Stavolta si è cacciato in un grosso guaio: si è perso nell’immenso cielo stellato.
Che buio! Che freddo! Non vede l’ora di tornarsene al calduccio, nella sua capanna.
Ma come può ritrovare la strada?
E che cos’è quell’enorme palla di neve sporca che passa velocissima, proprio davanti a lui?
Novello decide di raggiungerla e scopre la vera storia della stella di Natale.

23. Un Natale vero di Catherine Metzmeyer

Domani, è Natale. Il grosso orso cerca un bell’abete nel bosco.
Quando all’improvviso… Ahiiiii! urla. E patapum, casca per terra! Non riesce a muovere neanche un mignolo, è bloccato sulla neve!
Subito accorrono gli animali del bosco per occuparsi del loro amico.
E subito organizzano una sorprendente vigilia di Natale…

24. Il Natale di Paddington di Michael Bond

Il buffo orsetto Paddington non ha proprio bisogno di presentazioni; con il suo cappello sgualcito e la valigia sempre a portata di zampa, ha affascinato i bambini di tutto il mondo e di recente è diventato anche protagonista di un film.
Per questo Natale, Paddington ha deciso di portare tutta la famiglia Brown al centro commerciale, perché non vede l’ora di consegnare personalmente la propria letterina a Babbo Natale e farsi un giro al Villaggio di Inverno. Tutti acconsentono ben felici, ma con un orsetto come Paddington i guai son sempre tanti e non tutto va per il verso giusto.

25. Bastoncino di Julia Donaldson

Julia Donaldson e Axel Scheffler possiedono una capacità non comune: prendere un oggetto qualsiasi e renderlo animato.
Un rametto. Con esso si possono fare mille cose e i bambini lo sanno bene..
in realtà questo particolare bastoncino protagonista della storia che, non a caso, ne porta il nome, è un bastoncino vivente con tanto di principi, casa e famiglia.
Dal malaugurato momento in cui capita sott’occhio a un cane, il signor Bastoncino ne passa di tutti i colori, attraversa tutte le stagioni, passa da una città a un’altra per poi tornare (con l’aiuto di una persona molto speciale) alla propria famiglia.
Questa storia catturerà certamente l’immaginazione dei bimbi più piccoli i quali hanno la naturale e incantevole tendenza ad attribuire un’anima agli oggetti e alle cose.

26. Un Natale speciale.
La strega Sibilla e il gatto Serafino

È quasi Natale.
La Strega Sibilla e il suo gatto nero Serafino si stanno preparando per festeggiarlo nel migliore dei modi.
Ma, la notte della Vigilia, trovano Babbo Natale incastrato nel loro camino, in super ritardo nella consegna dei regali ai bambini di tutto il mondo…
Include uno spettacolare POP-UP!

 

27. Olivia e il Natale di Ian Falconer

L’albero, le luci, il camino, le calze, i biscotti per Babbo Natale. Ma poi arriva o no Babbo Natale? Cosa sono tutti questi rumori sul tetto? Passate la vostra vigilia e il vostro giorno di Natale con Olivia, come sempre divertente, irriverente e terribilmente protagonista. E ovviamente in rosso. Con questo nuovo albo di Ian Falconer, vi auguriamo che nel vostro Natale ci sia posto per un sorriso di quelli che solo questa protagonista sa strappare.

28. Il gatto nella mangiatoia di Michael Foreman

Tanto tempo fa, in una terra lontana, un gatto viveva in una stalla. Naturalmente gli toccava dividerla con tutti gli altri animali: mucche e capre, polli e… topi! Poi, una notte d’inverno, la porta si spalancò ed entrarono un uomo e una donna su un asinello, per cercare riparo dalla neve… Da uno dei maestri internazionali dell’illustrazione per bambini, una riscrittura piena di humour e poesia del più grande mistero di tutti i tempi.

29. La mucca Carlotta sulla neve
di Alexander Steffensmeier

Perché Carlotta non è una mucca come le altre?
Primo, è una mucca postina.
Secondo, è una mucca postina che combina un sacco di guai.
Terzo, è la mucca postina combinaguai più amata del mondo.
A Natale, si sa, i postini devono consegnare tantissimi pacchetti regalo!
Ma per la mucca Carlotta non sarà facile trovare la strada dopo la forte nevicata che ha imbiancato ogni cosa…

30. Artù Caribù.
Un Natale da salvare di Magali Le Huche

Artù è un super caribù che vive nel bosco vicino a Valventosa e ogni giorno mette i suoi super poteri al servizio dei suoi abitanti:
salva il coniglio che è caduto nel laghetto, aiuta lo scoiattolo a sbucciare la ghianda e così via.
Ma è Natale! E gli abitanti di Valventosa si preparano a festeggiarlo.
Al Polo Nord però qualcosa non va e il panico sta dilagando: Babbo Natale è esaurito! È in ritardo con i regali e non sa più come fare e la consegna rischia di saltare!
Per evitare la catastrofe gli aiutanti di Babbo Natale non vedono che una soluzione: rapire un supereroe.
Un supereroe come il nostro Artù…
Una storia natalizia a più voci
Una lettura che è divertente drammatizzare, vestendo i panni dei tanti personaggi rappresentati e dando voce alle loro buffe esternazioni.

31. Babbo Natale e le formiche
di Philippe Corentin, Babalibri

Il povero Santa Claus, insieme alla sua fedele aiutante a quattro zampe Dindirindina, non naviga in buone acque. Un tempo, quando tutte le abitazioni necessitavano di un camino per essere riscaldate, aveva la strada facile, seppure un poco fuligginosa.
Addirittura i bambini più fortunati, di tanto in tanto, potevano scorgerlo, quando caracollava giù dal condotto col suo sacco pieno di doni.
Ma i camini sono stati murati. Sui tetti, al posto dell’imbocco, una selva di antenne che rendono difficile l’atterraggio alla slitta e dabbasso, nelle case, solo apparecchi televisivi là dove prima c’erano i camini.
Portare i regali ai bambini è così importante che, nonostante i disagi, Babbo e Dindirindina le provano tutte.

 

32. Ultima fermata per il Renna express
di Maudie Powell-Tuck

Protagonista è la tenera Mia che sente la mancanza del suo papà e fa di tutto per rendere il Natale meraviglioso.
Grazie al magico mondo nascosto all’interno di una misteriosa cassetta delle lettere, Mia viene catapultata in una fantastica avventura che non scorderà mai più.
Viaggerà a cavalcioni sulla renna magica, attraversando mondi incantati in fermento per il Natale, per riabbracciare il suo papà, che vive al Polo Nord.
Una storia magica e fiabesca arricchita da vivaci illustrazioni, dai colori tipici del natale, e mille finestrelle da sollevare per scoprire tutti i dettagli nascosti.
Sei pronto a sfrecciare con la fantasia a bordo del Renna Express?

 

33. La balena della tempesta in inverno di Benji Davies

L’inverno sta arrivando e Nico non ha dimenticato la sua amica balena, conosciuta l’estate precedente dopo che era finita sulla spiaggia a causa di una forte tempesta.
Ogni tanto aveva persino creduto di riconoscerla fra le onde, ma i due da allora non si sono più rivisti.
Ora, con la neve e il freddo, il bambino sta aspettando il ritorno del padre pescatore, uscito col suo peschereccio per un’ultima volta. Arriva la sera e lui non torna, così il bambino esce per andare a cercarlo; si avventura sul mare ghiacciato e scopre la barca del padre bloccata dal ghiaccio.
Nico è molto preoccupato e non sa cosa fare ed ecco arrivare in suo soccorso la sua amica balena, accompagnata dalla sua famiglia.
Il tempo passa e le stagioni si susseguono, il bambino cresce e diventa più grande ma non può scordare la sua amica e ad un certo punto il suo desiderio di rivederla si avvera.
Perché gli amici veri, anche se non si vedono spesso, possono comparire all’improvviso
proprio quando meno te lo aspetti e proprio nel momento in cui hai bisogno di loro.

34. Il piccolo B di Jon Agee

Vi siete mai chiesti com’era Babbo Natale da bambino?
Il piccolo B è l’ultimo nato della famiglia Natale, che vive al Polo Nord.
Tutti in famiglia sognano di trasferirsi al caldo, ma non il piccolo B! Lui ama fare pupazzi di neve, aiutare la mamma cucinare i biscotti e andare su e giù per il camino. Un giorno, dopo un’abbondante nevicata la casa dei Natale si trova intrappolata sotto una montagna di neve…

35. Il piccolo Babbo Natale diventa grande di Anu Stohner

Nel profondo Nord, al villaggio dove abitano tutti i Babbi Natale, anche quest’anno sta per arrivare il grande giorno.
Il Piccolo Babbo Natale ha già preparato tutto:
i biscotti, l’abete e i regali per gli amici animali. Ma alla sera scopre che tutti gli altri Babbi Natale partecipano a una riunione speciale a casa del Grande Babbo Natale, e lui non è stato invitato! Come mai?

36. Il grande viaggio del piccolo Babbo Natale di Anu Stohner

Nel profondo Nord, al villaggio dove abitano tutti i Babbi Natale, i preparativi procedono come ogni anno: i regali sono pronti e le slitte sono state lucidate per il grande viaggio della notte di Natale. All’improvviso i Babbi Natale si ammalano e non possono mettersi in viaggio per nessun motivo.
E un guaio terribile! Ma al Piccolo Babbo Natale viene un’idea…

37. Il lupo che non amava il Natale di Orianne Lallemand

Lupo non ama il Natale, gli fa venire proprio il mal di testa! Ma quando arriva il 24 dicembre i suoi amici sono decisi a fargli godere la festa.
Alla fine Lupo si convincerà?
…Lupo riuscirà a godere anche lui della complicità degli amici per vivere insieme questa data importante dell’anno. Come altri libri sul Natale, ci ricorda l’importanza (o quello che dovrebbe essere) il vero significato (l’amicizia, la famiglia, la condivisione ecc).

Lupo non ama il Natale, gli fa venire proprio il mal di testa! Ma quando arriva il 24 dicembre i suoi amici sono decisi a fargli godere la festa. Alla fine Lupo si convincerà?

38. Il Lupo e la Zuppa di Piselli

In un inverno lungo e freddo, nell’ennesima giornata di neve, nella casa in mezzo al bosco è finita la legna da bruciare. Allora Pietro si avventura malvolentieri verso i ceppi preparati e accumulati in fondo alla valle, allietato solo dalla sua zuppa preferita che la moglie sta preparando: piselli spiaccicati e pancetta affumicata a cuocere a fuoco lento sulla stufa.
Al rientro, ecco uno, due, tre… dieci lupi che lo inseguono!
Il simpatico tagliaboschi se la dà a gambe a suon di zoccoli, ma un brutto lupo, più temerario gli corre dietro ed entra in casa, a quel punto non c’è altro da fare.. “Antonia, svelta, la zuppa!!!”
Questo libro, si presta benissimo a letture ad alta voce, grazie alla storia che piace molto ai bambini, al formato grande, alle illustrazioni chiare e nitide che permettono di coglierne al meglio i particolari; inoltre mi piace il ritmo incalzante, divertente ed ironico.

39. L’asinello e l’angioletto di Otfried Preussler

Una mattina, svegliandosi, l’asinelio non trova più la sua mamma!
Per fortuna però non rimane a lungo da solo. Arriva un angioletto che sa dove è la sua mamma: nella stalla dove quella notte è nato il bambino Gesù. L’asinelio e l’angioletto si incamminano verso Betlemme, invitando a seguirli tutti quelli che incontrano lungo il cammino. I bambini, il pastore con le sue pecore, la famiglia del panettiere, la donna che vende i würstel e persino l’agente di polizia, tutti si uniscono a loro e insieme vivono il miracolo del Natale.

40. Natale nella stalla di Astrid Lindgren

“Si udì nel silenzio il pianto di un bambino appena nato.
E, in quello stesso istante, si accesero tutte le stelle del firmamento”.

Raccontata con un tono talmente dolce da rapire durante la lettura e l’ascolto, e testimoni di questo saranno gli occhi sgranati dei bambini cui vorrete raccontare ciò che avvenne “una notte di Natale di tanti anni fa.
La prima notte di Natale.

Una storia natalizia semplice e commovente, che recupera il senso del Natale e fa proprio il sentimento di pietà.

 

41. Il mondo segreto di Babbo Natale di Alan Snow

Ti sei mai chiesto cosa fa Babbo Natale mentre tu dormi?
Ha davvero il tempo di controllare se ciascun bimbo è stato buono o cattivo?
E, dubbio ancora più grave, che cosa succede realmente ai bambini “meno buoni”?
Sono solo alcune delle domande alle quali non hai mai avuto risposta… finora.

Questo libro è un autentico scoop, perché rivela tutti i segreti di Babbo Natale, sicuramente saprà rispondere alle mille curiosità dei bambini più grandicelli.


42. Il Natale è in pericolo
di Christian Sabaudo, Laura Vegini

Riuscirà Babbo Natale anche quest’anno a rendere tutti felici?

Potrete scoprire tutto ciò attraverso le parole e i disegni di questo libro, che vi porteranno con l’immaginazione in Lapponia, nel fantastico villaggio di Babbo Natale, in un mondo dove maghi ed elfi fanno da protagonisti e la neve è il contorno magico dell’atmosfera che si respira.

 

43. Babbo Natale va in vacanza di Raymond Briggs

La storia è prevedibile e allo stesso tempo bizzarra: Babbo Natale, dopo le fatiche invernali, decide di concedersi una lunga vacanza.
Amante della buona tavola e della vita all’aria aperta, trasforma la slitta in una roulotte e decide di dirigersi verso la Francia, terra di sole e prelibatezze culinarie.
Il problema però è sempre lo stesso: quando si è un personaggio di fama mondiale, è difficile passare inosservati, anche se ci si mimetizza con gli abitanti del posto, assumendone riti e apparenza. E poi, in fondo in fondo, come tutti gli abitudinari, questo Babbo Natale è un grand brontolone: della Francia non gli sta bene la cucina, della Scozia il clima… cosa non gli andrà a genio dell’America?
Per tentare di salvare le vacanze, Babbo Natale se ne vola niente meno che a Las Vegas!

 

Natale sta arrivando ed è il momento di pensare a cosa mettere sotto l’albero anche per i più piccoli.
Perché non scegliere dei libri di natale per bambini da sfogliare insieme proprio il giorno di festa?
Le proposte sono davvero tante e, come ogni anno, non mancano le novità editoriali.
È davvero impossibile non restare affascinati dalle storie dedicate al Natale e, che siano classici o meno, che abbiano come protagonisti buffi animaletti o Babbo Natale, i racconti a tema saranno un regalo educativo e gradito.
Buone letture

 

Lo Schiaccianoci – George Balanchine e Valeria Docampo

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“Era la vigilia di Natale, e a casa Stahlbaum Maie e Fritz
erano così eccitati che sentivano il solletico alle dita dei piedi..”

Proprio così inizia la meravigliosa fiaba “Lo Schiaccianoci” di George Balanchine illustrato da Valeria Docampo, autrice di La grande fabbrica delle parole e La valle dei mulini, ed edito da Terre di Mezzo.
Lo Schiaccianoci è un grande classico di Natale, è una fiaba che si legge in modo facile, scorrevole e dolce come lo zucchero filato.
In questo libro, dal grande formato, viene narrata la storia di Marie e di suo fratello Fritz  Stahlbaum. Ambientata nel periodo natalizio, la fiaba ci racconta di come la bimba sia venuta in possesso di un magico schiaccianoci e delle vicende che ruotano attorno ad esso.

Quella sera Marie, riceve un regalo speciale dal suo caro padrino, uno schiaccianoci!
Marie si stava divertendo particolarmente con il suo nuovo regalo, quando il suo fratellino lo rompe per gelosia, lei se ne rammarica così tanto che finisce per voler trascorrere con l’ometto di legno ogni istante della nottata.
In questa notte magica, il salotto di casa sua, sotto al grande albero di natale, si anima come per magia, divenendo il teatro di una battaglia fra lo Schiaccianoci e il perfido Re dei Topi, una disputa che si protrae, a causa di un incantesimo, da molti anni.
Sarà proprio Marie a salvare lo schiaccianoci dal Re dei Topi, ed è così che si romperà l’incatesimo che lo imprigionava, trasformandolo in un bel principe!
Insieme, tra i fiocchi di neve i due andarono incontro ad un viaggio fantastico alla scoperta di un mondo a dir poco  incantato e paradisiaco!
Incontreranno la Fata Confetto, i bastoncini di zucchero, le pastorelle di marzapane che in punta di piedi  suonano il flauto.. Mamma zenzero e Fata ruguada, insomma una gioiosa festa per loro!

La storia dello Schiaccianoci si ama sempre e non delude mai, una storia molto gradevole, dolce e spensierata
La consiglio assolutamente ai bambini, ma anche ai grandi se hanno voglia di tornare un po’ bambini, tuffandosi in un mondo di pan di zenzero e caramelle e dove tutto profuma di una suggestiva magia Natalizia.
Una storia d’altri tempi che saprà avvolgervi come una calda coperta e vi farà assaporare certamente l’atmosfera del Natale!

Lo Schiaccianoci di George Balanchine, rende in modo magnifico il senso dell’avventura, il senso del sogno, il trascinamento in un altro mondo magico, insomma c’è tutto quello che piace ai bambini 😉
A renderlo ancora più speciale e profondo a mio parere è che al di là dell’atmosfera fiabesca, questa fiaba nasconde dei messaggi molto profondi, uno su tutti è il ricordarci il potere della fantasia dei più piccoli.

La bellezza di questo libro risiede, comunque, proprio nel suo essere una favola, un magico sogno che può portare tutti i bambini, ma anche gli adulti che un poco restano bambini, a sconfiggere le paure dell’infanzia e a vagare liberi e felici, fra dolci che ballano, vestiti di marzapane e di cioccolata, in un mondo senza paure e fatto solo di dolcezze:  forse, questo l’eterno sogno dei più piccini?

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Lo Schiaccianoci

George Balanchine