Mata Amritanandamayi, nota in tutto il mondo col diminutivo di Amma, ovvero Madre, è una guru indiana da molti considerata una santa per il suo incredibile impegno umanitario e i suoi preziosi insegnamenti.
Nata in una zona molto povera del Kerala, ha dedicato la sua vita ad alleviare le sofferenze dei bisognosi. Pur non possedendo nulla tranne il suo sari, è riuscita a costruire decine di scuole, orfanotrofi e ospedali, ha donato più di 25.000 case ai senzatetto, e la sua organizzazione fornisce tutti i giorni oltre 50.000 pasti agli affamati. Per tutte queste attività ha ricevuto moltissimi riconoscimenti internazionali ed è stata più volte invitata alle Nazioni Unite, eppure è una delle persone più umili che abbia mai conosciuto.
Durante un soggiorno nel suo ashram in India l’ho sentita usare una suggestiva metafora per spiegare la nostra zona di potere.
Amma paragona la vita ad una partita a carte.
Le carte vengono distribuite da un mazziere a cui possiamo dare vari nomi: Dio, il destino, il karma, il caso…
A volte riceviamo carte bellissime con cui è facile giocare, a volte invece ci ritroviamo in mano carte decisamente più scadenti.
In ogni caso non abbiamo alcuna influenza sulla scelta delle carte. Ciò su cui abbiamo totale padronanza, invece, è la maniera in cui decidiamo di giocarle.
È questo che fa la differenza nella nostra vita e nel mondo.
Detto da lei che ne è una testimonianza vivente, fa un certo effetto!
Avere chiara questa distinzione ci permette di non sprecare tempo ed energie nel tentativo di cambiare ciò che non possiamo cambiare, come una giornata di pioggia, un lutto, un licenziamento, una separazione. Sono le carte che la vita ci sta offrendo in questa partita. Ma possiamo decidere come usarle.
E tutto ciò non solo è in nostro potere, è anche un nostro diritto e un dovere verso l’evoluzione dell’umanità.
Certo, possiamo anche scegliere di sbuffare, di lamentarci e passare intere giornate ad arrabbiarci con il mazziere o con la sorte. Ma tutto ciò ci aiuterà forse a far fruttare al meglio le nostre carte?
Quando decidiamo di incolpare gli altri, di sentirci vittime indifese e senza speranza, stiamo rinunciando alla nostra zona di potere. E più lo faremo più ci avvieremo verso un cambiamento di tipo peggiorativo o involutivo.
«Vivere significa prendersi la responsabilità di trovare
le giuste risposte ai problemi della vita.»
Victor Frankl
di Lucia Giovannini tratto da Tutta un’Altra Vita
Come realizzare i propri sogni, vincendo la paura e le emozioni negative
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Avete mai desiderato un’altra vita? Vorreste avere più tempo, cambiare lavoro, trasferirvi altrove?
Se poteste cambiare qualcosa nel vostro modo di vivere, di agire, di essere, di relazionarvi con gli altri, lo fareste?
Forse anche a voi sembra troppo difficile, complicato, irrealizzabile.
Non ce la farò mai, vi dite, non ho abbastanza soldi, tempo, capacità, idee.
Se tutto ciò vi suona familiare questo libro vi aiuterà.
Se cercate una soluzione concreta, se volete seguire il cuore, se non sapete da che parte cominciare, questo libro parlerà alla vostra razionalità e ai vostri sentimenti, vi mostrerà la strada per assecondare i vostri desideri, vi darà gli strumenti per scegliere finalmente la vita che volete davvero.