La tua giornata

riflessi-anima

Diario mentale della tua giornata:

  • Imparate a tenere un “diario mentale” per sorvegliare costantemente i vostri pensieri e le vostre azioni.
  • Ogni tanto, durante il giorno esaminate i meccanismi (fisici, mentali e spirituali) che mettete in moto per vedere come si comportano.
  • Riempite il vostro “diario mentale” di pensieri e di azioni giuste:

1.       Non prestate ascolto alle cose negative.

2.       Non dite cose negative.

3.       Non pensate cose negative.

4.       Evitate di compiere azioni che possano nuocere agli altri (i danni arrecati al prossimo si trasformano in un boomerang e danneggiano soprattutto voi).

5.       Non siate mai meschini.

6.       Non serbate rancore verso nessuno.

7.       Sappiate sempre comprendere, perdonare ed essere amici di tutti.

8.       Se offrite la vostra amicizia, dovete offrirla davvero (un vero amico sa quando deve essere riservato, quando stare al proprio posto, e quando rendersi disponibile e collaborare).

9.       Non siate sleali, non tradite il vostro prossimo.

10.   Se qualcuno vi irrita, siate pronti a perdonare (perdonare significa offrire all’altro l’opportunità di acquisire una comprensione maggiore. Mostrarsi vendicativi o irosi vuol dire rendere l’altro più cieco e arrabbiato).

11.   Non lasciatevi dominare dalla collera. La collera distrugge la felicità.

12.   Andate d’accordo con tutti.

13.   Non giudicate.

14.   Provate solo amore per gli altri nel vostro cuore. Più vedrete la bontà in loro più la bontà nascerà in voi.

15.   Non rimproverate nessuno, rimanete sempre calmi, sereni, padroni di voi.

16. Cercate di comprendere qual è il vostro bene supremo.

Da: Paramahansa Yogananda – Leggi divine

Pensieri di Paramahansa Yogananda

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Anche per il 2010 vi riproponiamo la splendida ed unica agenda settimanale Riflessi dell’Anima, che vi offre le immagini migliori dei più grandi fotografi del mondo, abbinate aipensieri di Paramahansa Yogananda, uno dei più grandi maestri spirituali dei nostri tempi.

Le fotografie di questa agenda sono accompagnate da pensieri tratti dalle opere diParamahansa Yogananda, i cui preziosi e universali insegnamenti hanno risvegliato migliaia di persone di ogni razza, cultura e religione a una più profonda consapevolezza di quell’unica Realtà che sostiene e unisce tutti noi.

Diffusa nell’immensità dei cieli o nascosta nella squisita delicatezza di un piccolo fiore, la divina bellezza ci seduce e ci invita a contemplare, al di là delle forme esteriori e dei sensi, l’intima presenza di Dio.

Una questione di scelta

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Obiettivi e Risultati

Il destino non è una questione di fortuna. È una questione di scelta.

Non è qualcosa da aspettare, è qualcosa da compiere

William Jennings Bryan

Che cosa conta di più per te?

Che cosa vuoi avere?

Che tipo di persona vuoi essere?

Che cosa vuoi fare?

Quali esperienze vuoi vivere?

Che genere di contributo vuoi dare?

Queste sono domande piuttosto dirette e richiedono una qualche riflessione. Prenditi qualche momento per pensare a cosa ti rende più felice. Scoprirai quali sono i tuoi valori e i tuoi ruoli nelle diverse aree della tua vita e allora sarai pronto a disegnarne la Visione per poi definire i tuoi obiettivi e a trasformarli in risultati.

Si parla così tanto di successo!

Che cos’è?

Certamente il successo più duraturo e completo è l’abilità di trarre soddisfazione in ciascun spicchio della sfera che è la nostra vita. Essere noi stessi e realizzare la nostra Visione.

Ci sono persone che hanno successo nel campo lavorativo e sono una frana nelle relazioni, altri hanno una famiglia splendida e non trovano il denaro per pagare il mutuo, altri ancora hanno un’intensa vita sociale e poca salute.

Spesso durante i colloqui di selezione per l’Azienda con la quale lavoro, i candidati mi parlano dei loro sogni nel cassetto. E mi viene naturale chiedere “perché il sogno è ancora nel cassetto e non nella tua vita?” Le risposte sono piuttosto comuni: perché non ho il tempo, perché ho dovuto dedicarmi agli studi, e poi alla famiglia, al lavoro ecc. e in fondo “non si può mica avere tutto dalla vita!”

E chi l’ha detto?

È vero che abbiamo parecchie aree di attività nella nostra vita.

Affinché esse si sviluppino e producano soddisfazione e qualità, è necessario porvi un’attenzione, un focus costante.

All’interno di ciascuna area ricopriamo diversi ruoli. Ad esempio, possiamo essere un genitore, un corridore, un project manager. Avremo alcuni obiettivi relativi alla famiglia, altri alla salute e alle capacità atletiche, altri alla carriera. Un ruolo è una relazione chiave, un area di responsabilità o di contributo. Esempi di ruoli abbastanza comuni possono essere: moglie/marito, manager, collega, scrittrice, allenatore, figlio/figlia, amico/amica, teamplayer, supporto per gli altri. I tuoi ruoli riflettono le tue relazioni, le aree importanti e le conseguenti responsabilità chiave o gli attributi associati a ciascuna di esse. Identificando i ruoli che ricopri, puoi immaginare quali risultati vuoi produrre in ciascuno di essi e cominciare a focalizzarti in modo creativo e costante su ciò che in essi vuoi realizzare, su come in essi vuoi essere.

È veramente difficile avere successo se non si sa che cosa esso significhi per noi.

Pensiamo alla parola “successo”. Il participio passato di succedere, e dunque “accaduto”: allora un “risultato” è un “successo”. Noi siamo un “successo”.

Le persone che vivono il “loro successo” e cioè i “risultati che vogliono”, hanno tre cose in comune.

1) Sanno che cosa vogliono (il Risultato).

Conoscono i propri valori e i propri ruoli. Per questi hanno una visione e sanno quali sono i risultati che vogliono produrre per realizzare tale visione.

Parliamo di Risultato piuttosto che di obiettivo, perché conosciamo la Forza del Linguaggio. Sappiamo che i diversi vocaboli ci fanno accedere a mappe, emozioni e risorse diverse a livello conscio e inconscio.

Quando ti chiedi che cosa vuoi, stai già mettendo in moto una strategia per ottenerlo. Per questo è fondamentale che l’espressione del tuo goal avvenga con certe caratteristiche. Ad esempio vuoi “dimagrire?”. È un goal piuttosto generico, vero? Sappiamo che un goal deve essere espresso in modo affermativo (ciò che VOGLIO, anziché ciò che NON voglio), che deve essere specifico a livello quantitativo e qualitativo (altrimenti, come farò a sapere quando l’avrò realizzato?). Non basta. Ricordati che otterrai quello si cui ti focalizzi. E allora, ti stai focalizzando sul Risultato o sul processo? Conosco un sacco di managers delle attività e così pochi managers dei risultati. Se esprimi il tuo goal con un verbo all’infinito (es. dimagrire ….) ti stai focalizzando sul processo, i verbi infatti descrivono i processi, vero? Se vuoi un Risultato, beh, quello devi esprimere. Ecco come: “Peso forma di 58 kg di energia vibrante, salute e divertimento”.

Quando sai che cosa è veramente importante per te e dove desideri investire il tuo tempo, sei pronto per chiederti il perché. Qual è il motivo che ti spingerebbe all’azione? (motivazione). Qual è lo scopo? Chi sei tu veramente, che cosa vuoi esprimere nella vita? Qual è la tua missione? Qual è il tuo Disegno?

La risposta a queste domande è la spinta, anzi, la calamita più potente per la trasformazione di un obiettivo in Risultato. Rendere consce le motivazioni che sostengono il tuo goal, visualizzare come ti sentirai quando l’avrai raggiunto e come esso ti porterà alla tua visione, ti fornirà una forza creativa e d’azione incredibili. Inoltre avrai l’assertività necessaria per definire le tue priorità e declinare tutte le attività non importanti e inutili, trovando modi funzionali per mantenere rapporti con le persone. Già, ti è mai capitato di accettare di fare cose solo per la paura di deludere le aspettative altrui?

2) Sanno perché lo vogliono (il Disegno).

Ora che hai identificato i Risultati specifici che desideri realizzare, nelle diverse aree e ruoli, secondo il tuo Disegno, devi soltanto farli “succedere”. Fino a questo momento, infatti, siamo nell’ambito dei sogni e della consapevolezza. E sapere non è sufficiente. Devi agire secondo la tua conoscenza, secondo le tue strategie, altrimenti la scoperta rimane senza senso. Diventa un puro esercizio e il sogno rimane chiuso nel cassetto.

3) Fanno una Programmazione e la mettono in pratica.

Al fine di agire verso quello che conta per te ed implementare Risultati in accordo con il tuo Disegno, le tue priorità ti devono essere chiare. È necessario programmare le azioni necessarie in modo da usare il tuo tempo come risorsa per vivere una vita di piena soddisfazione, eliminando di conseguenza ciò che non è importante per te.

Sii fedele alla tua Visione, che è l’insieme dei tuoi Risultati basati sui tuoi Valori e motivati dal tuo Disegno. Basa la scelta delle tue azioni sui Risultati che vuoi conseguire, su ciò che desideri creare nelle aree e nei ruoli della tua vita, anziché sulle richieste altrui o sul confort a breve termine. Sii constante e allo stesso tempo flessibile. Tu hai il possesso delle tue scelte. Il successo è determinato dalla tua capacità di essere in linea con la tua Visione e realizzare i tuoi Risultati.

La chiarezza della tua Visione sprigiona un’incredibile forza creativa che ti suggerirà una serie di azioni che ti porteranno dritto al Risultato. Programma queste azioni con tempi realistici e assicurati di avere le risorse necessarie. Delega le azioni che sai possono essere svolte con efficacia da altri. Risparmierai tempo e inoltre creerai nuove sinergie, opportunità per nuove relazioni e per coinvolgere le persone facendole parte del tuo team.

L’azione è la parte produttiva del sistema. È il momento in cui decidi se prendere o no un certo appuntamento, se rispondere al telefono, se afferrare una nuova opportunità.

Questo viene anche chiamato “pensiero laser”.

Il sole è una fonte incredibile di energia, e i suoi raggi sono ampiamente distribuiti. Una lente d’ingrandimento posta in linea con un raggio di sole lo fa diventare un laser, producendo un fascio di luce così potente da generare il fuoco. Così come un laser dà focus ad una fonte di potenza, agire in linea con la nostra Visione nel momento delle scelte dà focus alla nostra vita.

Una Forza antica e incontenibile, risiede dentro ciascun Essere, pronta per venir sprigionata, non appena egli prende possesso del suo Disegno”

di Patrizia Belotti

Il secondo libro con il metodo che aiuta a essere, realizzare o avere tutto ciò che si desidera!

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In questo secondo libro Esther e Jerry Hicks autori di La Legge dell’Attrazione ci aiutano ad approfondire la più potente delle leggi universali, la «legge dell’attrazione». Una legge che ci porta a scoprire ciò che vogliamo dawero raggiungere nella nostra vita e a capire come fare per arrivarci.

Grazie agli insegnamenti di Abraham, un gruppo di evoluti maestri incorporei che, all’inizio degli anni Ottanta, cominciarono a veicolare la loro visione del mondo attraverso Esther Hicks mediante un linguaggio estremamente comprensibile, possiamo finalmente comprendere le vere dinamiche alla base dei nostri rapporti con gli altri, della nostra salute, delle nostre finanze e della nostra carriera.

Gli insegnamenti dei coniugi Hicks sono alla base di The Secret di Ronda Byrnes, il libro e DVD bestseller anche in Italia.

Molti pensatori e insegnanti all’avanguardia hanno incorporato i loro concetti nei propri libri e seminari, tra i quali Wayne W. Dyer, Louise May, Sylvia Browne.

State per vedere e conoscere un mondo completamente nuovo che si trasformerà davanti ai vostri occhi. Comprenderete il vostro rapporto con il passato e il futuro, ma soprattutto sarete consapevoli del valore inestimabile e del potere intrinseco del momento presente.Imparerete ad essere gli artefici della vostra esperienza grazie a una serie di processi che vi aiuteranno a ritrovare il legame con la parte “Non-Fisica” di voi stessi, processi che contribuiranno a farvi ottenere tutto ciò che desiderate.E quando metterete in pretica questi esercizi, e la vostra memoria si ridesterà prendendo coscienza delle potenti Leggi dell’Universo, tra cui la Legge dell’Attrazione, ritornerà anche la vostra naturale gioia di vivere.

Queste voci dello Spirito usano un linguaggio comprensibile che potrete immediatamente tradurre in azione. Vi offrono addirittura un modello per capire e realizzare il vostro destino” – Wayne W. Dyer

Come fare accadere quello che vuoi

miracolo

Il potere di compiere miracoli non è magia o stregoneria: è un potere naturale e ciascuno può imparare a trovarlo e a usarlo praticamente. D’altronde ciascuno lo usa già, ogni giorno e ogni notte della sua vita: ogni donna, ogni uomo compie continuamente il miracolo di avere ciò che vuole, nè più nè meno.

Il problema è che non te ne accorgi e soprattutto che vuoi poco, mentre in realtà non vi sono confini al volere e all’avere.  “C’è una dimensione, proprio qui nel nostro mondo, in cui tutto l’impossibile diventa possibile, ma pochissimi conoscono questa dimensione e sanno servirsene” scrive Stuart Wilde: e Miracoli è il suo manuale di istruzioni per manovrare questa dimensione.

Occorrono pochi passi, pochi e precisi cambiamenti nel proprio modo di volere e di guardarsi intorno: e subito ha inizio la pratica del miracolo in prima persona: una semplicissima “lotta contro il drago” dei dubbi, delle esitazioni – e la scoperta del tuo talento di vincitore e degli infiniti alleati che ti accompagnano da sempre.

Comprendere la Legge Universale


Per capire che cosa sono i miracoli dobbiamo prendere in considerazione due aspetti della Legge Universale.

Il primo di questi due aspetti è che nel profondo di tutta l’umanità esiste un ben preciso ed immenso potere. Il secondo aspetto è che questo potere è imparziale e privo di qualsiasi emozione.

Lo si può chiamare Mente Universale o Coscienza cristiana o in tanti altri modi.  Di per sè questo potere è ciò che permette all’uomo di riconoscere la forza vitale che solitamente chiamiamo “Dio”.

La Forza è la forza della vita stessa; è eterna e univarsale , e poichè la sua portata è illimitata essa è parte di tutte le cose.

Soprattutto è una parte determinante di ognuno di noi. Di conseguenza, ognuno di noi, ha accesso , dentro di sè, a un potere illimitato.

La possibilità di operare miracoli nella vita quotidiana dipende dunque dalla possibilità di identificarsi con quel potere, di comprenderne le caratteristiche e di imparare ad usarlo in maniera efficace.

L’identificazione si raggiunge quando si arriva a capire che quel potere è appunto dentro di noi.

E riconosci questa realtà dicendo : “ Io sono eterno, immortale, universale ed infinito. E ciò che io sono è bello”. In questo modo ti colleghi con la fonte originaria del potere e sei pronto per il passo successivo: conoscere le sue caratteristiche.

La Legge Universale è imparziale e priva di qualsiasi emozione. Non ha modo di sapere quello che vuoi, e neppure di distinguere tra le tue concrete speranze e le tue vaghe aspirazioni o tra ciò che ti piace e ciò che non ti piace.

La Legge Universale è pura energia. Accoglie qualsiasi pensiero, sentimento o azione che tu produci e , nei confronti di ogni tuo pensiero, sentimento o azione, si comporta come uno specchio: li riflette, senza alcuna emozione, rimandandoteli indietro sotto forma di avvenimenti, di quegli avvenimenti che accadono nella tua vita di ogni giorno.

E’ come la luce elettrica che illumina indifferentemente un bordello o la casa del parroco: allo stesso modo la Legge Universale non fa differenza tra i vari tipi di energia che la Forza assume nella tua vita. E dà forma a qualsiasi cosa tu creda, a qualsiasi cosa in cui tu abbia fede.

Perciò la chiave per comprendere il meccanismo dei miracoli sta nel considerare attentamente quelle fedi – quei tuoi atti di fede – che tu esprimi in ogni istante.

Quando nasciamo i nostri pensieri e i nostri sentimenti sono senza limiti, perchè la mente è come una lavagna bianca.

Quello che un bimbo proietta nella Legge Universale è una naturale purezza non ancora intralciata dai limiti delle fedi – dei modi di credere – degli adulti.

Perciò avviene spesso che i bambini non siano consapevoli di avere determinati limiti fisici, e può capitare che osino quello che a noi sembra impossibile: mettono in moto l’auto del papà e cominciano a guidarla, o camminano sui davanzali delle finestre.

Solo più tardi, attraverso l’educazione, imparano i limiti delle loro possibilità.

Ma questi confini, o limiti, sono illusioni.

Ogni limitazione delle nostre possibilità è creata soltanto da forme di fede, dai nostri modi di credere, prodotti per lo più a causa della nostra ignoranza, e poi trasmessi di generazione in generazione.

Questo insieme dei modi di credere, che Jung ha definito “inconscio collettivo”, appare via via sempre più valido col passare del tempo, e diventa sempre più vincolante.

Alla fine i concetti che le ultime generazioni hanno sperimentato come realtà fisica, diventano rigidi e dominanti.

E’ come se i miliardi di persone che ti hanno preceduto determinassero in maniera inequivocabile il tuo ambito di esperienza: ciò che fai, ciò che puoi fare, e ciò che non puoi fare.

Questa rigidità toglie spazio all’ingegno, e ci impedisce di comprendere che siamo in un’era di rapido cambiamento, in un’era in cui si stanno dischiudendo enormi possibilità.

Molte strutture fondamentali sono state spazzate via, travolte da una valanga di nuova consapevolezza, e noi non ci accontentiamo più di sentire raccontare dei miracoli compiti nei secoli passati: vogliamo farne a nostra volta.

Per la maggioranza degli individui questo non è possibile, perchè è imprigionata nelle limitazioni del corpo e della mente, è l’educazione che ha ricevuto si è tanto radicata da incapsulare la sua evoluzione. Perciò sperimenta una crescita spirituale molto limitata.


CITAZIONI TRATTE DA ALTRI CAPITOLI DEL LIBRO


Dal capitolo: “Capire lo scopo della propria vita”

“Noi non siamo il nostro corpo, non siamo le nostre emozioni, non siamo la nostra mente e nessuna delle strutture e delle restrizioni che sperimentiamo intorno a noi. Noi siamo una parte infinita della Forza divina, che in noi ha assunto le forme fisiche per sperimentare una specifica evoluzione spirituale attraverso quella scuola chiamata “vita di tutti i giorni”.

Dal capitolo: “Comprendere la natura dei nostri modi di credere”

“La Legge Universale è lo spedizioniere in attesa delle tue ordinazioni chiare e precise. Il contante con cui pagherai è la tua fede.

Per creare una qualunque cosa con l’assoluta certezza di riuscirci, dovrai produrre nel tuo animo la sensazione che quella determinata cosa sia già successa, che la situazione che desideri sia già parte della tua vita”

Dal capitolo: “Comprendere l’Energia”

“La mente non ha modo di sapere come farà la Legge Universale a recapitarti il tuo miracolo: per questo motivo non perdere tempo a cercare inutilmente di capire o di immaginare come succederà: ti basti sapere che succederà. E’ importante che non ti lasci prendere da nessun tipo di ansia, di inquietudine riguardo al risultato. Concentrati sulla sensazione che in qualche modo, per una qualche via, la Legge Universale non ti deluderà, perchè ogni cosa nell’universo è energia……I pensieri sono reali e sono anche più potenti della realtà fisica, perchè non sono soggetti ai limiti della materia.”

Dal capito:”Capire il Tempo”

“All’interno delle Legge Universale il tempo non esiste….. La Legge Universale può recapitarti all’istante quello che hai ordinato, ma se in quell’ istante la tua energia non è interamente lì, ti potrà sembrare che ci abbia messo molto tempo a recapitarti il tuo miracolo. Devi perciò imparare ad avere pazienza, a continuare ad avanzare verso il tuo obbiettivo, sapendo che le tue forme-pensiero si manifesteranno.”


Dal libro: MIRACOLI di Stuart Wilde


Come far accadere quello che vuoi
ISBN: 9788875079154

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