La piccola civetta di Natale – Daisy Bird

“C’era una volta, tutta sola, nel folto di un’immensa foresta, una piccola civetta.
Uh-uh-uuuh!”

Nella foresta c’é tanta neve e tanti animali, tra cui una piccola civetta che riempie l’aria con il suo uh-uh-uuuh!


Inizia proprio con il suo “uh-uh-uuuh” la storia raccontata da Daisy Bird, con una civetta che in un giorno qualunque, nella foresta dove abita, viene svegliata da un gran trambusto, un tremendo frastuono spezza la quiete dell’immenso bosco. Arriva un’ enorme gru per abbattere il grande abete in cui dorme la civetta e per portarlo in cittá.


L’abete secolare su cui vive, infatti, è stato scelto per addobbare il Rockefeller Center di New York – per diventare, insomma, l’albero di Natale più bello e famoso di tutta la città.
Che ne sarà, a questo punto, della nostra piccola civetta?
Come farà a destreggiarsi tra le lucine colorate e le mille decorazioni?

Solitamente le civette hanno un buon udito, ma tranne quando dormono profondamente e quindi Civetta non si accorge di quello che sta succedendo finchè non é troppo tardi. Spaventata, si nasconde stretta stretta nell’incavo dell’albero e aspetta.


Dopo qualche giorno gli addetti ai lavori si accorgono della piccola civetta nell’albero e subito cercano di darle una mano. Le danno del cibo, la mettono al calduccio e in un luogo silenzioso. Civetta sembra essere tranquilla adesso, ma non è comunque la sua foresta.

Un giorno all’improvviso viene prelevata: si ritrova in un luogo familiare, sente l’odore degli alberi e il frusciare dei rami. Era una nuova foresta! E dopo tante disavventure la piccola civetta scoprì di non avere più nessuna paura e non solo…

Questo splendido racconto di Natale, tratto da un’incredibile storia vera, ci fa sorridere e commuovere allo stesso tempo, e ci fa riflettere sulle nostre azioni e sulle loro conseguenze.

La piccola civetta di Natale dell’autrice Daisy Bird, tradotto da Anna Pirolli ed edito da Edizioni Fatatrac è un libro che profuma di bosco, di casa e della magia unica del natale.
Un albo bellissimo, intenso, che trasmette emozione!
Un racconto incredibile, tratto da una storia vera


Le illustrazioni in “La piccola civetta di Natale” sono semplicemente stupende. Ogni pagina è un’opera d’arte che arricchisce la narrazione, trasportando i lettori in un mondo di meraviglia invernale.

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Fiocco di Neve – Benji Davies

“In alto nel cielo, in una notte d’inverno si formò un fiocco di neve.
Roteò, rimbalzò e volteggiò tra le nuvole.
“uiiii!” gridò felice.…”.

Inizia così questa fiaba, che narra la storia di un delicato fiocco che non vuol “cadere giù”.
In alto, in alto tra le nuvole si forma un minuscolo fiocco di neve. Perfettamente piccolo, soffice, cristallino e bianco, ruzzola e rimbalza all’interno della nuvola. Ma poi inizia a cadere... Il fiocco rotola preoccupato nel vento, senza sosta, alla ricerca di un punto dove fermarsi.
Con il vento, i piccoli fiocchi di neve fluttuano lentamente in questo modo. Dove andrà a finire? Lui stesso non lo sa. È attratto dalla stella di un bellissimo albero di Natale, desiderando di poter diventare una stella splendente come lei.

Poco lontano, in una piccola città, una bambina di nome Noelle accompagnata dal nonno, sta tornando a casa. Mentre cammina per la strada, Noelle raccoglie un ramo d’abete: sarà il suo piccolo albero per le feste! In cuor suo, la piccola Noelle spera che quella sera nevichi. Ancora non sa che i fiocchi di neve hanno già intrapreso da qualche ora un lungo viaggio per arrivare nel paese della bambina.

Intanto, fiocco di neve continua a vagare. Incontra altri fiocchi, tutti diversi tra loro, tutti rotolanti e danzanti, e tutti in caduta libera e questo conforta fiocco di neve. Quando Noelle arriva a casa, inizia a decorare il suo piccolo albero con fiocchi, nastri e l’aiuto del nonno. Quando tutto è pronto, lo posa sul davanzale nella speranza che la neve della notte lo ricopra di poesia. E così accade!

Quando il mattino seguente Noelle si sveglia, resta a bocca aperta per lo stupore: il paesaggio fuori dalla finestra è completamente imbiancato! Non solo! Un fiocco di neve speciale si è posato proprio in cima al suo piccolo albero, trasformando il sogno della bimba in realtà: Fiocco di neve ha terminato il suo lungo viaggio. E ora è davvero felice!

Fiocco di neve e la bambina, sono entrambi desiderosi di qualcosa e alla ricerca del proprio posto speciale nel mondo.


Fiocco di Neve di Benji Davies editto da Giralangolo è una bellissima storia illustrata che scalda il cuore. Un racconto natalizio magico, davvero memorabile e che scalda il cuore sulla ricerca del tuo vero scopo.
È l’arte di Benji che ruba davvero la scena qui: è piena di dettagli gloriosi e festosi da un lato e, dall’altro, quei paesaggi invernali sono semplicemente superbi.

Non importa dove ci porti il ​​vento, troveremo sempre un posto dove atterrare. Alla fine, sia il Fiocco di Neve che la bambina hanno trovato il loro posto migliore e desiderato in questo mondo.

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La sera di Natale in casa Mellops – Tomi Ungerer

Il giorno della vigilia,
Isidor decise di fare una sorpresa alla famiglia
e andò nel bosco a cercare un bell’albero da decorare.
Casimir ebbe la stessa idea.
Anche Ferdinand…e Felix lo stesso.

Il papà ha comprato un libro sulle decorazioni natalizie e decide quindi di procurarsi un albero per poter mettere in pratica i consigli di stile; nel frattempo tutti e quattro i bambini hanno avuto la stessa idea: addobbare la casa con uno splendido abete.


In questa storia di Natale, pubblicata per la prima volta nel 1978, i quattro giovani maialini Casimir, Isidor, Felix e Ferdinand indipendentemente l’uno dall’altro decidono di sorprendere il padre recuperando l’albero più bello della foresta per decorare per Natale. I conti si fan presto e nel soggiorno della famiglia Mellops ci sono 5 alberi di Natale. Cosa farne? Beh, donarli certamente a chi ne abbia bisogno. Ma anche il più bisognoso dei bisognosi un albero ce l’ha già e pure bello!

Il sarcasmo vestito a festa con l’abito della generosità raggiunge il suo culmine quando i quattro, dopo esser usciti delusi dall’orfanotrofio, dall’ospedale e dalla prigione finalmente si imbattono in qualcuno di davvero disperato: una porcellina che piange affranta. E non solo lei è povera e derelitta, ma vive in una casa con quattro stanze i cui abitanti sono più tristi di lei: una nonna malata, un vecchio soldato cieco e su una sedia a rotelle, due porcellini tremanti e un porcellino in lutto. Bene!
Ecco i posti perfetti per i quattro alberi!
E pensare che stavano per buttarli nella spazzatura!

La tenerezza natalizia fa capolino anche nel nonsense e diventa una bislacca manifestazione di cura: Isidor, Casimir, Ferdinand e Felix usano tutti i loro risparmi per donare a quei bisognosi un bel Natale e poi tornano a casa a gustarsi il proprio, con papà e mamma Mellops.

La sera di Natale in casa Mellops edito da Donzelli di Tomi Ungerer è una bella storia di Natale che ci ricorda che ci sono sempre delle persone più sfotunate e povere vicino a noi e se ci prendiamo il tempo di guardare, troveremo quelli a cui possiamo “dare”. I ragazzi di Mellop non si arrendono al primo posto, o addirittura al secondo o terzo, ma continuano a cercare. E quando trovano quelli che hanno bisogno, tornano a casa per riportare altre cose di cui avevano bisogno ancora di più. Un racconto sul dare e donare dal cuore piuttosto che scaricare il nostro eccesso di cose che forse non sono le cose di cui le persone hanno veramente bisogno.

Adoro il modo in cui i ragazzi di Mellops non solo lasciano una bella decorazione, ma fanno del loro meglio per fare la differenza nella vita di queste famiglie per Natale.

Dalla penna e dalla matita del grande scrittore per bambini Tomi Ungerer, la storia della famiglia Mellops alle prese con il Natale.
Tomi Ungerer (mancato ad inizio anno) emerge nel panorama dei libri per l’infanzia per la sua creatività, l’irriverenza, l’umorismo e per la buona dose di “assurdo” con cui condisce le sue storie. Ogni suo libro ha un’identità particolare e una caratterizzazione unica, poiché, secondo l’autore, ogni progetto ha bisogno del proprio stile.
Tomi non si tira indietro dall’uscire dagli schemi intingendo i suoi libri per bambini di argomenti e di un vocabolario considerati non consoni per quella fascia editoriale.

«I bambini non hanno bisogno di libri per bambini,
hanno bisogno di storie raccontate bene»

Il rispetto per l’intelligenza dei più piccoli e il rifiuto di presentare loro un mondo zuccherato, lo portano a trattare temi importanti e forti come la guerra e la diversità e ad inserire spesso nei suoi libri elementi paurosi, perché i suoi protagonisti sono senza paura, proprio come lui era stato cresciuto da sua madre. Per realizzare i propri libri si ispira non solo alla condizione dell’uomo, ma anche alla natura, alle piante e agli animali, tutto ciò che lo ha sempre meravigliato.

Una storia commovente sulla gioia del dare!

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Rory il dinosauro e l’albero di Natale – Liz Climo

Quanti di voi, chiudendo gli occhi
ricorda le emozioni del Natale
di quando era bambino?

I bambini attendendo il buon vecchio Babbo Natale con la sua barba bianca, sono i più sinceri scrivendo le loro emozioni in letterine. Tutto l’anno strepitano in attesa del grande giorno e tra i momenti migliori del Natale, oltre ovviamente al giorno stesso, ci sono l’attesa, i preparativi, le calze da appendere al camino i biscotti da preparare per la vigilia di Natale e un bel albero di Natale da addobbare!

Proprio come il piccolo dinosauro Rory che oggi è alla ricerca dell’albero di Natale più bello del mondo! Insieme al papà ha preparato tutto, e si respira sull’isola lo spirito natalizio!
Riuscirà Rory insieme al papà nella sua missione?

Rory e il papà vivono su un’isola, su una casa sull’albero e hanno deciso di uscire a cercare un albero, il loro albero di natale!
Girovagando nell’isola, padre e figlio trovano diversi alberi, uno troppo grande, uno poco robusto, uno che sembra perfetto ma ahimè è già abitato 😦


Un velo di tristezza per il piccolo Rory, nessun albero sembra adatto a diventare un buon albero di Natale.
Un po’ deluso, si distrae preparando biscotti e latte per l’arrivo di babbo natale e ascoltando i suoi amici che intonano canti natalizi.

Noi adulti tendiamo troppo spesso a dimenticarci di questi aspetti, di quanto anche piccoli dettagli per loro siano importantissimi ma la vicinanza dei bambini può aiutarci a tornare a credere nella magia del Natale. Ci fanno tornare a sperare nel “tutto è possibile”.
Lasciate dunque che i bambini vivano un sogno ad occhi aperti!
Proprio come ci ricorda di fare il papà di Rory…tanto da far gridare a gran voce al piccolo Rory:

“Il mio vero e unico
albero di Natale!”

Cos’è il Natale per Rory?
In una parola: famiglia.
Il Natale non è avere l’albero più sfarzoso ma festeggiarlo insieme alla Famiglia e agli Amici!
Grazie ai bambini, grazie a Rory tutto assume il suo giusto significato.
Torniamo bambini anche noi con loro. E la magia continua…!

Rory il dinosauro e l’albero di Natale di Liz Climo è tornato con illustrazioni colorate, lineari e ricche di dettagli, efficaci per i piccoli lettori.
Terzo libro con protagonista Il piccolo dinosauro Rory, le precedenti storie sono Rory il dinosauro e il suo papà e Rory il dinosauro e il suo cucciolo pubblicati tutti da Mondadori.
L’autrice Liz (Elisabeth) Climo è un’autrice e illustratrice americana dal tratto gentile e l’ironia zampillante. Negli States e in altri paesi del mondo è famosissima e seguitissima (basti pensare che il suo blog, dove pubblica vignette spiritose e informa i fan sulla sua attività, riceve oltre 37 milioni di visitatori ogni mese e che è una delle disegnatrici della serie televisiva I Simpson).

Come non amare i dinosauri, specialmente Rory!?
Ancora una volta una piccola ma grande storia per la lettura della buonanotte e ottima per portare nelle nostre case il vero messaggio, il vero spirito del Natale e a ricordare l’amore di un papà che silenziosamente e tenacemente consente e permette al suo piccolo di vivere la magia del natale.
Un papà che semplicemente inventa una soluzione creativa e giocosa e fa brillare di orgoglio e gioia gli occhi di Rory, il suo piccolo!
Un altro merito che va riconosciuto a Liz Climo è quello di raccontare un rapporto papà-figlio assolutamente bidirezionale e complementare. L’affetto e la generosità che regna tra di loro non è a senso unico.
Ancora un’occasione per regalare una bella storia da leggere insieme, magari stretti in un abbraccio o con una bella tazza di cioccolata calda e gustarsi la gioia e la magia del natale che regna in casa di Rory…e non solo!

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