Come faccio a scoprire qual è lo scopo della mia vita?

Come faccio a scoprire qual è lo scopo della mia vita?

Come faccio a scoprire qual è lo scopo della mia vita?

 

La risposta alla domanda riguardo allo scopo della tua vita è sempre la stessa: “Amore”. Ma potresti rifiutare questa risposta considerandola troppo semplicistica e generica. La forma e la direzione che lo scopo della tua vita assume sono la tua vera preoccupazione. Vuoi realmente sapere quali sono i prossimi passi da compiere e come distaccarti da situazioni che ti
rendono infelice.
L’anima interiore (il sé superiore) ti spinge a fare di ogni momento qualcosa di importante, e noi aggiungiamo che questo fa parte del piano che Dio ha per te. Utilizza ogni istante per fare brillare gli occhi a qualcuno o per scaldargli il cuore. Serviti del tuo potere rassicurante per andare incontro ai bisognosi, e usa le tua abili mani per liberare dallo stress le Divine pianure della Terra. Utilizza così i tuoi talenti, e sarai ricompensato tutti i giorni.

Sogni una maggiore libertà in termini di tempo e di denaro perché così potresti cedere ai tuoi desideri più profondi. Ti invitiamo ad assecondare tali sogni, a non considerarli capricci. Sono la mappa per raggiungere lo scopo della tua vita.
Ci rendiamo conto del fatto che, se poni questa domanda, è perché fai fatica a credere che i tuoi sogni siano realizzabili. Eppure, tutti coloro che sognano e che inseguono i propri sogni possono testimoniare di aver costruito il proprio successo grazie ai passi guidati da un desiderio intriso di coraggio e spirito di iniziativa. Hai gli stessi diritti dei tuoi fratelli di realizzare i tuoi sogni, Diletto!

Semplifica i tuoi desideri avvicinandoti a loro oggi.
Considerali a tua disposizione, e sarà più facile goderne. Quando preghi per lo scopo della tua vita, senti subito la nostra risposta nel tuo cuore. Ti concediamo tutte le misure che desideri. Tuttavia, se non arrivi ad attuarle è perché ti allontani dal sogno per tornare a ciò che consideri “realtà.” Ma non è più necessario; non più, Diletto.
Metti in pratica oggi tutte le tue buone intenzioni. Liberati dell’infelicità che tu stesso generi, creando innanzitutto nuove dimensioni di luce nella tua vita quotidiana.

Ascolta un collega di lavoro, perdona un amico, nutri un animale affamato. Qualsiasi gesto di carità andrà bene e ti darà la spinta per affrontare le situazioni che consideri inaccettabili.
Nell’infondere nuova luce alla tua vita, il tuo cuore si riempie del coraggio ritrovato. Utilizzalo saggiamente per adottare sempre più misure che ti ricordino dei tuoi desideri e dei tuoi sogni. Una dopo l’altra, queste misure soccombono al tuo passaggio e ti consentono di raggiungere con piede sicuro la vetta della montagna, fino a quando un giorno non scoprirai di poter dare agli altri la risposta alla domanda che tu stesso hai rivolto in passato:

“Qual è lo scopo della mia vita?”. Allungherai la mano e, attraverso l’esempio, mostrerai la strada che, seguendo il percorso del desiderio tracciato dal cuore, ti ha condotto alla gioia e all’appagamento, dando senso alla tua vita.

Tratto da:

Messaggi dal Tuo Angelo - Libro
Quello che il tuo Angelo vuole farti sapere

Voto medio su 1 recensioni: Buono

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Doreen riceve lettere da tutto il mondo da parte di persone che hanno trovato una fonte costante di conforto e di sostegno grazie alla sua Angel Therapy -Terapia degli Angeli. Molti lettori tengono il libro accanto al letto e lo aprono casualmente per accedere alla conoscenza spirituale e all’assistenza Divina.

Messaggi del tuo Angelo prosegue nella stessa ottica, al fine di farti raggiungere nuovi livelli di appagamento e ispirazione, e per offrirti nuove direzioni da seguire.

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Guarisci Te Stesso

L’inizio del mio viaggio verso il senso della…

Maria Gabriella Bardelli, autrice del libro La Guarigione è dei Pazienti ci spiega il suo percorso verso la medicina olistica e come ha risolto una fastidiosa emicrania cronica con la Metamedicina e le 5 Leggi Biologiche di Hamer.

L'inizio del mio viaggio verso il senso della "malattia" - La Guarigione è dei Pazienti (Anteprima)

La guarigione è dei pazienti. È in mano a chi è paziente e al paziente che ne è responsabile. 
Tutto ciò che cresce, per durare a lungo, cresce lentamente e nel silenzio.

Nella mia vita ho goduto di buona salute e non sono mai stata ricoverata in ospedale. A 27 anni, però, ho cominciato ad avvertire improvvisamente dei fastidiosi mal di testa. Una o due volte al mese.

All’epoca insegnavo lettere in un liceo e quando avevo mal di testa cercavo di trovare il modo di farlo andare via il prima possibile. Inizialmente ci riuscivo con una buona dose di caffè, poi col tempo la caffeina non mi faceva più effetto e così cominciai a ricorrere a vari
analgesici. Non mi chiedevo il perché avessi iniziato da un giorno all’altro a soffrire ciclicamente di mal di testa, avevo  solo urgente bisogno di zittire quel sintomo e di lavorare così in santa pace!

Poi la vita mi ha portata a vivere alcuni anni in Venezuela con Andrea che da 13 anni è mio marito: laureato in filosofia, spirito irrequieto ed esploratore, è sempre stato attratto dalla medicina naturale fin da tempi non sospetti in cui di medicina alternativa non si sentiva quasi parlare. Incontrarlo è stato l’inizio del mio aprirmi ad altre visioni e possibilità. Nel 1998 siamo partiti per il Venezuela con il sogno di aprire un piccolo centro olistico.

Intanto il mio mal di testa continuava e si stava trasformando sempre più in emicrania. Iniziavo a farmi delle domande senza accontentarmi degli analgesici che cominciavano a fare sempre meno effetto.

In Venezuela gli approcci alternativi sono molto diffusi perché la cultura indigena è ancora molto presente nella loro cultura, ovunque incontri negozietti improbabili di prodotti naturali o di cucina vegetariana, nelle campagne trovi curanderos (guaritori) di ogni tipo e specie. Così ho cominciato a prestare attenzione alla mia alimentazione, diventando vegetariana, e a sostituire gli analgesici allopatici con erbe e prodotti fitoterapici. A volte mi aiutavano, altre no.

La mia scoperta della medicina naturale continuava, e si affiancava all’esperienza diretta di una medicina spirituale, sciamanica, dei curanderos del posto. Ne abbiamo fatto esperienza diretta per alcuni sintomi A fine 2003 tornammo in Italia per ripartire da capo. Io ero accompagnata da una domanda:

«E se la soluzione, così come la causa della mia emicrania, fosse dentro di me?». 

Da lì a poco le risposte cominciarono ad arrivare: inizialmente grazie alla Metamedicina di Claudia Rainville e successivamente alle 5 Leggi Biologiche scoperte dal dott. Hamer.

Nel 2004 ho potuto comprendere la causa e il senso della mia emicrania e fare un lavoro di Liberazione della Memoria Emozionale con Claudia Rainville. Da quel momento ho cominciato a fare delle cose diverse nella mia vita di tutti i giorni. Mi sono ormai dimenticata dell’emicrania. Ho avuto nel corso degli anni qualche accenno di mal di testa e ho potuto riconoscerne ogni volta la causa e il senso, accompagnando così il corpo verso la «guarigione» con riconoscenza per il lavoro che stava facendo. La scoperta di questa stretta  correlazione tra psiche e organo, sperimentata sulla mia pelle, ha costituito per me un punto di svolta, un salto di paradigma vero e proprio: è come se avessi improvvisamente tolto le lenti scure con cui osservavo il corpo e un nuovo scenario mi si stagliasse di fronte.

La guarigione è dei pazienti

Il primo degli aforismi di Ippocrate, che per 2000 anni godettero di immensa fortuna tanto da essere tenuti in conto come la bibbia del medico, diceva: La vita è breve. L’arte è lunga…

Lunga è l’arte della medicina, mentre breve è la vita dell’uomo. La medicina era definita «Ars longa». Un’arte lunga, lenta, paziente. Non sarà un caso che chi si rivolge al medico si chiami «paziente».

Al tempo di Ippocrate era in qualche modo ben radicata l’idea che il tempo avesse a che fare con la guarigione e che il più giusto degli atteggiamenti da parte del malato fosse quello di prendersi tempo. Oggi sembra vero il contrario. Il primo forse a sembrare impaziente è il medico, prima di tutto a causa del protocollo a cui deve attenersi, che lo porta a non avere tempo, a intervenire e a prendere decisioni velocemente anche laddove non vi è una reale urgenza.

Non esiste più l’idea che il corpo e la natura abbiano bisogno di tempo per «guarire», piuttosto ci si affanna a fare le cose a tempo: il male avanza e occorre efficienza, tempestività e prevenzione. Il paziente è pressato dal medico che per il suo bene gli chiede il consenso per poter intervenire e contrattaccare i nemici quanto prima. Pazientare fino a domani potrebbe essere letale. Si pensa.  Medicina lenta invece significa dare al paziente il diritto di essere tale: paziente appunto. E quindi offrire l’opportunità di darsi tempo.

L’impazienza nasce dalla paura e dall’incertezza del risultato, la pazienza nasce dalla fiducia, e sulla fiducia si costruisce una relazione di aiuto, un percorso di guarigione. 

Chi ha tempo, chi si concede tempo, può discernere. Occorre saggezza per sapere discernere il labile confine del giusto tempo in cui aspettare e del momento giusto per intervenire.

La Guarigione è dei Pazienti - Libro
Con la mappa di Hamer e l’ascolto di Claudia Rainville

Voto medio su 9 recensioni: Buono

Tutta un’Altra Vita

Con la mappa della visione – PNL applicata alla crescita personale e al cambiamento

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Il dvd contiene la registrazione live del corso di PNL applicata alla crescita

personale e al cambiamento tenuto da Lucia Giovannini e Nicola Riva.

Spesso ci si ritrova a desiderare una vita diversa da quella che si ha, senza però sapere da che parte cominciare per dare la svolta. Oppure semplicemente si vorrebbe avere più tempo per sé, cambiare lavoro, cambiare casa, avere un rapporto diverso con gli altri e con se stessi, ma la paura crea un blocco, il senso di inadeguatezza imbriglia le intenzioni e si finisce con il restare immobili, mentre la vita scorre indifferente.

Lucia Giovannini e Nicola Riva vi aiutano a far parlare il cuore e ad ascoltare la sua voce senza il filtro della razionalità che troppe volte non lascia passare il vero sentire legando l’individuo alle abitudini e costringendolo alla staticità.

Il video è ricco di spunti per chi desidera seguire il percorso verso il cambiamento con strumenti affascinanti e personali come la mappa della visione.

Nel lavoro di Lucia e Nicola si innesca una particolare sinergia tra tecniche di psicologia tradizionale, pratiche motivazionali e antichi rituali che rendono unici e ordinali i loro seminari.

Che cos’è la PNL?

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La Programmazione Neuro Linguistica o PNL costituisce uno dei modelli di interpretazione e di studio delle potenzialità umane. Si tratta di una neuroscienza che analizza i diversi livelli di comportamento e di comunicazione dell’individuo, intrapersonali e interpersonali, nonché i processi cognitivi alla base dei comportamenti, delle attività di pensiero e delle emozioni.

La denominazione di Programmazione Neuro Linguistica deriva dalla fusione di tre concetti che costituiscono i fondamenti di questa disciplina:

  • Programmazione: esprime il concetto secondo cui è possibile operare scelte di organizzazione di azioni e idee per il perseguimento dei propri obiettivi;
  • Neuro: attiene a tutto ciò che riguarda i nostri processi neurologici, come l’uso dei cinque sensi per il reperimento delle informazioni sul mondo circostante;
  • Linguistica: attiene allo studio dei processi di comunicazione e di utilizzazione del linguaggio (anche non verbale). […]

· “La mappa non è il territorio”: si tratta di una frase che spesso compare sui manuali di PNL, in quanto ne rappresenta l’aspetto principale, ossia la soggettività di ogni essere umano. Ognuno di noi vive una propria realtà, costruita attraverso l’uso personale che fa dei propri sensi, della propria cultura personale, dei propri interessi ed esperienze passate. In base a questi elementi ognuno di noi ha delle specifiche impressioni soggettive su ciò che lo circonda, che quindi non coincidono necessariamente con quelle altrui.

· Per evitare incomprensioni nell’abito delle proprie relazioni, personali e professionali, è importante individuare la “modalità sensoriale” che domina nell’interlocutore, così da adeguare il proprio atteggiamento nei suoi confronti al suo modo di recepirlo. Secondo la PNL esistono 3 “porte della percezione”, in base a cui interpretiamo ogni cosa: visiva, auditiva e cinestesica. La prima è legata al mondo delle immagini e di ciò che si può visualizzare; la seconda al mondo dei suoni, esterni ed interni; l’ultima è legata al mondo delle sensazioni tattili, olfattive e gustative.

· Ogni essere umano ha risorse sufficienti a garantirgli la realizzazione di ciò che maggiormente desidera;

· Non esistono fallimenti, ma solo risultati: fallimento, errore sono solo nomi che attribuiamo alle situazioni. Quando utilizziamo queste esperienze come opportunità per imparare e per reperire il maggior numero possibile di informazioni, accresciamo le nostre possibilità di successo nel nostro futuro.

Continua la lettura su: http://www.lamentemente.com

Libri consigliati:



Richard Bandler Owen Fitzpatrick

Pnl e Libertà

Questo libro contiene idee che possono trasformare la tua vita

Nlp Italy
ISBN: 9788888612409

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