La vigilia di Natale nel Paese delle Meraviglie – Carys Bexington

Era la vigilia di Natale, una notte scura e nevosa,
e Babbo Natale e le sue renne si preparavano a una traversata faticosa.
“Sfrecciate Fulmine, Cometa, Donnola e Ballerina!
Correte Cupido, Donato, Salterello e Freccia, fino a mattina!”

Questa non è una normale vigilia di Natale: quest’anno Babbo Natale e le sue renne devono consegnare un regalo molto speciale a qualcuno in un posto molto insolito: il Paese delle Meraviglie!

La notte prima di Natale, proprio mentre Babbo Natale è pronto a partire con la sua slitta e le renne, riceve da un folletto una lettera arrivata all’ultimo minuto, dalla piccola principessa di cuori. Vorrebbe un regalo di Natale, ma i suoi genitori hanno detto di no. Babbo Natale è la sua ultima speranza. Ignorando gli avvertimenti delle sue renne, Babbo Natale fa rotta per il Paese delle Meraviglie.

“Per tutte le palline rotanti!” esclamò Babbo Natale lisciandosi la barba.
“Lasciare qualcuno senza regalo proprio non mi garba.
Stanotte, per prima cosa, andremo nel Paese delle Meraviglie.”
“Non la lasceremo senza regalo: è Natale!
Su corriamo tra le stelle!”

La strada è lunga, tuttavia, Babbo Natale e le sue renne alla fine arrivano. L’unico problema è che vengono accolti senza nemmeno un biscotto o una carota e niente calze! Per non parlare della regina di cuori che l’ha sentito arrivare. Dà uno sguardo a Babbo Natale e ordina alle sue guardie di tagliargli la testa.

Lei, apprendiamo che odia il Natale perché quand’era piccola, il coniglio bianco non riuscì a spedire in tempo la sua lettera per Babbo Natale e quindi si ritrovò senza regalo.
Di conseguenza, da allora i regali, le decorazioni, i dolci natalizi e il buon umore sono rifiutati.


Segue un inseguimento, in vero stile Wonderland. Insomma, già l’avete capito, questa non è solo una versione spiritosa, ma fa anche un forte uso della costruzione del mondo e dei personaggi di Lewis Carrol per creare qualcosa che i fan di Wonderland – e i lettori entusiasti per il Natale – ameranno e apprezzeranno.
Ora però, finalmente, è il momento di consegnare quel regalo all’ex piccola principessa.
C’è qualcosa che può convincere la Regina che il vero significato del Natale è essere gentili?
Riuscirà Babbo Natale a portare il clima Natalizio nel Paese delle Meraviglie?

La vigilia del Natale nel Paese delle Meraviglie edito da Sassi Junior, con le illustrazioni spettacolari di Kate Hindley combinate con il testo vivace di Carys Bexington, rendono questo libro un classico del Natale, che vi farà sorridere!


L’attenzione ai dettagli è fenomenale e non è esagerato dire che le pagine finali e i frontespizi sono opere d’arte in sé, Kate ha davvero catturato la magia del Paese delle Meraviglie.
La trama favolosa attorno alla Regina di Cuori è perfettamente organizzata partendo da questa vecchia piccola lettera.
Nessun dettaglio è stato trascurato e tutti i momenti iconici di entrambe le storie, dai nomi delle renne al ritardo del Bianco coniglio, rendono questo libro un vero piacere da leggere.
Una storia divertente e un po’ bizzarra, esattamente quello che ti aspetteresti da un libro basato sul Paese delle Meraviglie.


Ovviamente, essendo una storia per bambini, c’è il messaggio di essere gentili con gli altri, ma non è il punto principale della trama della storia.
Le illustrazioni sono incredibili. Catturano davvero la stravaganza del Paese delle Meraviglie e la festosità del Natale. Sono luminosi e mescolano le tradizionali scene natalizie con i famosi punti di riferimento del Paese delle Meraviglie.

Una storia allegra in cui i lettori impareranno di nuovo la prima regola del Natale: sii gentile.
Una storia davvero magica!
Sbrigati… questa è una storia per cui non vorrai fare tardi! 😉

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Nonno Natale – Michael Morpurgo

“Ogni anno a Natale, vado a prendere nel sottoscala
lo scatolone con gli addobbi per l’albero.

E’ lì che teniamo anche il diario che scrivevo da piccola…
…Tutti gli anni tiro fuori questo diario
e lo nascondo tra i rami ai piedi dell’albero.”

Mia è cresciuta e ha una famiglia tutta sua, ma ogni anno a Natale tira fuori la lettera che suo nonno le ha scritto quando era una bambina. Il nonno nutriva un grande desiderio per la sua nipotina: amare la terra e imparare a rispettarla, proprio l’amore che c’è tra loro.
La lettera del nonno racconta le sue profonde preoccupazioni per il nostro fragile pianeta.

Carissima piccola Mia,
Questo Natale, invece di una cartolina di Natale
– ne avrai un sacco – e invece di un regalo –
ne avrai un sacco anche di quelli, ti invio una lettera…

La sua lettera è un caldo, appassionato e sincero desiderio di un mondo migliore in cui vivere Mia. Ricorda con affetto i tempi trascorsi nel suo giardino alla ricerca di rane e vermi e piantando semi.
Ma il nonno si preoccupa che tutte le cose che amano così tanto siano in pericolo …
La sua lettera è un appello promettente a Mia (e a tutti noi) per continuare a prendersi cura e proteggere il nostro prezioso mondo.

“Perciò piccola Mia, auguro a te
e a tutti i bambini della terra,
un mondo nuovo, senza guerre e
senza sprechi…
un tempo nuovo dove coltiviamo e mangiamo
solo ciò di cui abbiamo bisogno..
e impariamo a condividere quello che abbiamo,
così nessuno, in nessun luogo sarà più affamato.”

Nonno Natale di Michael Morpurgo edito da Jaca Book incornicia un potente messaggio sulla protezione dell’ambiente in questa bellissima storia personale sul desiderio di un nonno che sua nipote viva in un mondo migliore.
Le parole toccanti di Morpurgo sono un potente antidoto al consumismo grossolano e allo spreco che aumenta ancor di più nel periodo natalizio, e un forte richiamo al messaggio originale di buona volontà e donazione.
Le illustrazioni di Jim Field fanno eco alla profonda tristezza insita nel testo ma allo stesso tempo mettono in luce questa grande speranza e il legame amorevole tra Mia e suo nonno.
Vedere il contrasto tra il danno ambientale e il mondo dei sogni del nonno ci aiuta a capire esattamente cosa stiamo facendo e quanto potrebbe essere diverso. Adoro i paesaggi. Ogni foglia e ogni filo d’erba è pieno di vita e movimento.

“Ti auguro un mondo in cui, per far volare gli aerei,
per guidare le macchine per riscaldare la case…
non si sciolgano i ghiacciai…

Ti auguro un mondo in cui la balena e il delfino,
la tartaruga e la medusa possano vivere
la vita degli abissi  indisturbati..

Che nessun albero venga mai più abbattuto
senza piantarne almeno tre…

Dobbiamo imparare ad amare di nuovo la terra,
ad amarla come io amo te e tu ami me.”

Lo trovo un libro speciale perchè oltre al suo immenso messaggio d’amore verso il nostro pianeta, ci mostra anche il rapporto che Mia intratteneva con suo nonno. Trascorrevano del tempo insieme quando era piccola.
Uno dei momenti più toccanti del Natale è la sensazione che manchi qualcuno dei nostri cari. Nulla riporta quella perdita come una cartolina di Natale mancante. Questa storia ci ricorda delicatamente che, sebbene le persone se ne siano andate, potremmo avere messaggi che ci hanno dato nella vita. La routine di Mia di leggere la lettera del nonno ai suoi figli ci mostra che, sebbene il dolore non vada mai, troviamo il modo di tenere quelle persone vicine ai nostri cuori.

È un grande desiderio e ogni anno Mia e la sua famiglia ricordano il nonno e la sua lettera leggendola insieme in un abbracciamoci-stretti
Un libro illustrato di Natale splendido, perfetto per essere condiviso da tutta la famiglia.
E’ una storia ricca di speranza, di vita da leggere con qualche lacrima…
Lo consiglio proprio perchè penso che sia importante riconoscere il Natale come un momento di riflessione e cambiamento, e questo libro illustrato lo fa così magnificamente che merita di essere un classico letto da molte generazioni.

C’è molto da sanare, molto da amare…
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Lettera a una bambina – Rosenthal

Cara bambina questo libro è per te.
Per te che sei meravigliosa, intelligente, bella.
Ogni volta che ne avrai bisogno, sfoglialo.
E ti ricorderai quanto sei speciale,
e quanto sei amata.

Lettera a una bambina è un libro scritto a quattro mani, quattro mani che racchiudono al loro interno una e allo stesso tempo tante bambine. Amy Krouse Rosenthal e Paris Rosenthal hanno deciso di scriverlo insieme, così che il messaggio potesse avere la visione di una madre e di una figlia.
Ora Amy Krouse non c’è più (l’autrice è morta di cancro nel marzo del 2017), ma rimane forte la voce della figlia, oltre che chiare e dirette le pagine del loro libro per la diffusione di questo messaggio di sostegno e accoglienza per tutte le bambine.
E il fatto che sia stato pubblicato postumo per Amy Krouse Rosenthal con sua figlia, Paris Rosenthal, lo rende più significativo.

In copertina, una bambina abbozza un sorriso seduta su di un’altalena che gioca spensierata, immersa nella natura.
Sin dalle prime pagine, si avverte la necessità da parte della mamma di spronare la figlia a essere sempre se stessa e protagonista della sua vita, ogni pagina parla con dolcezza e familiarità, proprio come potrebbe fare una madre o una cara amica/o.

Cara bambina,
alza in alto la mano.
Hai cose interessanti da dire!

L’invito, pagina dopo pagina è soprattutto quello di accettarsi per quello che si è, così come si può cambiare nel tempo ma anche da un giorno all’altro…

Cara bambina,
a volte vorrai essere tutta rosa e brillantini.
Altre volte vorrai essere completamente diversa.

L’accogliere se stesse e accettarsi riguarda, oltre alle tante declinazioni del proprio carattere, anche il proprio aspetto fisico, con tutto ciò che ci rende unici e speciali.

Cara bambina,
guardati allo specchio.
Ringrazia per tutte quelle cose
che ti rendono UNICA.

Gli stereotipi di genere, ancora oggi pervadono le nostre vite e possono condizionare il futuro delle nostre figlie. Quante volte, anche noi, ci siamo sentite ripetere “è roba da maschi”, “non fa per te”. Quanto tutto questo ci ha indotto a sottostimare le nostre capacità e a non fare ciò che, forse, avremmo veramente voluto.

Cara bambina,
ascolta il tuo coraggio.

Le illustrazioni di Holly Hatam sono affascinanti e decorano vivacemente le pagine di questa piccola lettera. Gli schizzi di base mescolati con le illustrazioni creano un calore semplice che scorre attraverso il libro.

Cara bambina,
non perdere mai la capacità
di meravigliarti.

Lettera a una bambina pubblicato da Il Castoro, è pensato e scritto come un vero e proprio dono.
Alla fine, infatti, si rivela un libro da poter aprire nel momento del bisogno, quando c’è qualcosa che non va, si ha qualche timore o insicurezza… oltre a ricordare le tante possibilità della vita.
Non prenderà il posto dei genitori, ma sono certa che possa aiutarle a sapere che ci sono spazi sicuri e luoghi in cui possono essere incoraggiate.
Ovviamente speriamo che si rivolgano sempre a noi genitori se sono tristi o hanno bisogno di consigli, ma spero che possano trovare un po’ di comprensione e conforto anche nei libri

Si intrecciano così tanti messaggi positivi: fiducia, lealtà, gentilezza, meraviglia, individualità, inclusione, speranza… Ogni frase incoraggia le bambine, le ragazze, le piccole e grandi donne a pensare e parlare da sole, e una pagina particolarmente potente ricorda loro che, in ogni situazione, hanno sempre il diritto di dire “NO”.

Cara bambina,
se il tuo istinto
ti dice di dire di no.
allora dì di no!”

Penso che questo possa essere il messaggio più importante in questo libro. Imparare a dire “NO” può essere difficile, ma è molto importante mantenere la sicurezza personale.
È uno di quei libri che ricorda semplicemente e perfettamente alle ragazze che è giusto alzare le mani, fare domande e colorare fuori dalle righe – perché andare controcorrente è necessario a volte.

È raccomandato per i 4-8 anni, ma credo che sia meraviglioso per TUTTE le età, anche il bambino interiore di noi adulti 😉


Un libro, una lettera riflessiva per tutte le giovani donne, le incoraggia ad abbracciare chi sono, a esplorare e ad essere coraggiose e audaci.
Ricorda loro che hanno valore, non importa chi sono o come appaiono.
Le spinge a scrivere, a decorare, a contemplare, a creare tradizioni e a
fare amicizia.
Sia per le bambine che stanno lottandondo e continuano a inciampare lungo la strada, sia per chi la conosce, ma a volte ha bisogno di un lieve e caro promemoria sussurrato nel suo orecchio.
Ecco il motivo per cui i libri illustrati non sono solo per i bambini, ma anche per i bambini grandi e anche per gli adulti.
Perché? Perché risuonano. Profondamente. E questo in particolare è di ispirazione, dà coraggioso, fiducia, proprio quando piccoli o grandi si ha bisogno di una carezza che rincuora e di una spinta.

Buona lettura
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