Trova il coraggio di agire

paura

Trova il coraggio di agire

La paura è quasi sempre connessa a un’immagine che abbiamo di qualcosa di terribile che accadrà in futuro.
Se oso far valere le mie ragioni, sarò licenziato;
se avvio un’attività in proprio, farò bancarotta.

Più ci si fissa su questa visione,
più ci si paralizza e si è incapaci di agire, se non si è sicuri che l’evento paventato non si verificherà.
Ma quella sicurezza è impossibile da ottenere.

È duro ammetterlo, ma tutta la nostra cultura si basa sulla menzogna che sia possibile essere certi del futuro. Frequenta la scuola giusta, mangia gli alimenti giusti, acquista le azioni giuste e il tuo avvenire sarà assicurato.

Dobbiamo invece rinunciare a questa illusione di futura certezza e focalizzarci sul presente,
l’unico luogo in cui possiamo davvero trovare il coraggio di agire.

Tratto da Il Metodo – The Tools di Barry Michels, Phil Stutz

Il Metodo - The Tools - Libro
Per cambiare da subito la tua vita e ritrovare forza, fiducia e coraggio

Voto medio su 7 recensioni: Buono

QUANDO LEGGERAI IL METODO, POTRAI…

…superare gli ostacoli che bloccano la tua vita quotidiana …

realizzare il tuo potenziale

e crescere nella vita e nel lavoro. …

compiere un percorso di conoscenza di te stesso

e di arricchimento spirituale

La psicoterapia può avere dei tempi molto lunghi. Se hai urgenza di risolvere un problema con un Metodo, appunto, di auto aiuto, il Metodo è il libro per te!

La stragrande maggioranza di coloro che affrontano un percorso di psicoterapia vive di frequente un’esperienza sconfortante: i cambiamenti concreti nella vita di tutti i giorni arrivano spesso dopo anni di attesa.

Stutz e Michels colmano le lacune della psicoterapia tradizionale offrendo una soluzione pratica, efficace e istantanea per venire incontro ai problemi più comuni delle persone.

Questo libro è un’innovazione radicale nell’intero settore del self help, grazie ai suoi contenuti originali, alla credibilità degli autori (non gli ennesimi « guru» new age, ma di solida formazione scientifica e medica), al fascino di un messaggio potente, che si può applicare all’istante.

Il Potere del Possibile

Il Potere del Possibile
Nulla cambia finché noi non cambiamo

Perché le persone che amiamo fanno resistenza al nostro aiuto, anche quando siamo sicuri di sapere cosa sia meglio per loro?

Spesso passiamo tutta la vita a cercare di cambiare qualcunoper il suo bene” continuando a fallire, senza capire che in realtà gli stiamo impedendo di farlo. Il segreto di questa inspiegabile resistenza in realtà è molto semplice: niente cambia finché noi non cambiamo.

Auriela McCarthy ci insegna che dobbiamo perdere la battaglia dell’aver ragione per vincere la guerra dell’essere felici. Con una rara chiarezza di visione, ci racconta storie di persone ordinarie che, in un momento cruciale della vita, hanno toccato il fondo prima di capire che non potevano cambiare gli altri, ma solo se stessi.

Questa intuizione ha prodotto in loro straordinari cambiamenti. Abbandonarsi al fluire della vita, accettare di essere parte di questo flusso, smettere di “remare contro”, li ha messi in contatto con l’enorme potere insito nell’esistenza, ha guarito le loro ferite e ha creato nuove e inaspettate possibilità. Un libro che vi cambierà nel profondo, e alla fine vi lascerà completamente diversi.

  • Il potere del perdono: il primo passo per il cambiamento.
  • Capirci per imparare a perdonarci.
  • Quando l’impotenza può diventare la condizione di maggiore forza.
  • Perché non cambia nulla finché noi non cambiamo.
  • Le priorità nelle relazioni.
  • Come far funzionare l’amore.

La magia di Il potere del possibile è che non arriverete a capire come fare, vi scoprirete semplicemente a farlo.

Siete gli autori della vostra realtà e questo è realmente il libro delle vostre possibilità!

La paura del giudizio

La puara più grande.

Una delle paure o meglio delle preoccupazioni più grandi che varie persone hanno, è quella del giudizio degli altri.
Sembra che essere giudicati sia come un colpo che ci arriva dall’alto, per minare la nostra identità, sia che facciamo bene o che facciamo male, il giudizio degli altri ci perseguita, se il giudizio è negativo ci fa stare male anche se in realtà abbiamo agito bene, in Sintonia coi nostri Valori, ma allora perché questa paura del giudizio?

Come facciamo a Superare la paura del giudizio altrui ?

Perché ci portiamo dietro questa preoccupazione?
Sicuramente il Giudizio negativo degli altri ci toglie la nostra Sicurezza, non ci fa sentire accolti, accettati dagli altri, possiamo sentirla come un colpo alla nostra identità e per questo stiamo male quando gli altri non sono d’accordo con noi.

Dobbiamo Superare presto il Giudizio altrui per imparare ad Essere Liberi di Scegliere e di decidere a prescindere dal parere delle altre persone, altrimenti siamo succubi degli altri.


Quando diamo importanza al giudizio altrui:

– Non siamo spontanei
– Siamo più passivi
– Siamo più dipendenti dagli altri
– Tendiamo ad essere condizionati dagli altri
– Sentiamo un disagio interiore
– Non siamo in Armonia con noi stessi
– Non siamo Liberi
– Ci sentiamo colpiti nella nostra identità
– Ci vergogniamo di affermare noi stessi
– Non siamo sicuri di noi
– La nostra autostima non è molto elevata
– Ci sentiamo bloccati nei pensieri e nelle azioni
– Temiamo il confronto con gli altri
– Abbiamo paura di non essere accettati
– Abbiamo paura di non essere compresi
– Viene minato il Bisogno di Unità, di appartenenza e di coesione con le persone
– Abbiamo paura di essere rifiutati


Quando invece non diamo importanza al giudizio altrui:
– Sentiamo un’Autostima elevata
– Ci sentiamo Sicuri di noi stessi
– Siamo più Spontanei
– Siamo più Attivi
– Diamo più Importanza a ciò in cui Crediamo
– Siamo in Sintonia con i nostri Valori e Convinzioni personali
– Ci sentiamo Liberi di Esprimerci per quello che siamo
– Ci sentiamo pronti per un confronto con gli altri
– Siamo Felici di Esprimere quello che Sentiamo
– Siamo più Sereni
– Siamo più Indipendenti
– Siamo meno condizionati dall’ambiente

Come puoi notare tutte le cose Associate al non aver paura del giudizio altrui, sono Positive ed Apprezzabili, ed il fatto di rimarcarle ci può stimolare e Motivare ad avvicinarci a questo stato.
Vediamo ora qualche Tecnica per Superare la paura e la preoccupazione del giudizio altrui:
– Associa Felicità e piacere al fatto di Esprimerti per come sei, in Sintonia con le cose che Credi, coi tuoi Valori, ad esempio pensa com’è soddisfacente Esprimere le proprie Emozioni, Sentimenti, Idee, Pensieri, Opinioni, questo ci permettere di Affermare noi stessi, di Aiutare gli altri, di Confrontarci, di Scambiare qualcosa con gli altri, di Dare e ricevere dagli altri
– associa dolore al fatto di farti condizionare dal giudizio degli altri, immagina cosa perderesti se non Affermi te stesso/a, se non ti dichiari per Come sei Veramente, se non Esprimi le tue Emozioni e le tue Idee riguardo a qualcosa, ci perderai tu e ci perderanno gli altri
– Osserva con discriminazione
le critiche costruttive per Migliorarti
– Impara a valutare i giudizi ed i consigli delle persone, accogli le critiche Sagge fatte con affetto per Aiutarti, e non dare importanza alle critiche inutili, false e deleterie
– Riconosci i tuoi errori e sii il primo critico di te stesso/a per Migliorarti giorno dopo giorno, in questo modo ti sentirai più sicuro/a e non avrai paura del confronto con gli altri
– Allenati ad Agire, in ogni situazione, inizia dalle Piccole Azioni, da quelle più facili, aumentando sempre di più la difficoltà. Attraverso questo allenamento Aumenterai il tuo Coraggio, la Sicurezza che hai di te, Migliorerai la tua Autostima giorno dopo giorno. Così, come un muscolo ha bisogno di allenarsi per aumentare la propria forza, così anche il nostro Coraggio, la nostra Sicurezza, ed ogni aspetto interiore viene Migliorato ed Affinato attraversol’AZIONE COSTANTE E CONTINUA NEL TEMPO.
Quindi ricordati di Essere Attivo/adi Agire, di allenarti Sempre, in ogni occasione per fare ciò che ti sembra Giusto, Ascoltando il tuo Intuito anche quando gli altri sono contro di te, o ti giudicano negativamente, questo allenamento può Aiutarci a Superare la paura del giudizio degli altri ed a darci anche più Sicurezza in noi, dobbiamo però tenere conto delle critiche Sagge, Intelligenti, Utili ed obiettive, che ci aiuteranno a Migliorarci, e non dare nessuna importanza invece alle critiche assurde,  generate da ignoranza, invidia, rabbia, aggressività gratuita, ecc.
Fai uno Sforzo, accetta la Sfida di affrontare gradualmente le situazioni e le persone che temi di più
– Impara dai tuoi errori per Migliorarti anziché considerarli una sconfitta.
– Impara a ridere dei tuoi errori e delle tue brutte figure, sii autoironico/a, questo Atteggiamento ti Aiuta Tantissimo a non temere le critiche ed i giudizi
– Evita comportamenti aggressivi o esibizionistici per mascherare la tua paura del giudizio altrui, ma sii te stessa/o
– Esprimi i tuoi Sentimenti e le tue Emozioni con Semplicità e Spontaneità, le altre persone ti apprezzeranno per questo
– Impara ad usare il pronome ‘io’, evita frasi impersonali.
– Sforzati di sostenere un contraddittorio con altri interlocutori quando non sei daccordo con loro.
– Ricordati che il giudizio degli altri può renderti forte o debole solo se tu gli dai il consenso, quindi sei Tu a dargli questo potere o a toglierglielo
– Impara ad Essere Assertivo attraverso l’allenamento continuo: Esprimi senza vergogna Sentimenti, Emozioni, i tuoi Pensieri, le tue Idee, le tue opinioni

Questi Atteggiamenti Utili e queste Azioni Positive, se Applicate continuamente, come una Sfida, come un Allenamento per Migliorarti, ti daranno risposte Gratificanti sul piano dei rapporti interpersonali, che a loro volta funzioneranno da rinforzo ed amplieranno il tuo repertorio di comportamenti adeguati alle varie situazioni della vita.

Puoi Guarire la tua Vita - Edizione Speciale
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Louise L. Hay illustra la sua filosofia di vita nel suo primo bestseller Puoi guarire la tua vita, che, dopo anni di successi di vendita in tutto il mondo, viene finalmente pubblicato in Italia nella nuova edizione che commemora il 25° anniversario della prima uscita.

Louise L. Hay è nota in tutto il mondo per il suo straordinario metodo di guarigione. Da moltissimi anni dedica la sua vita alla diffusione della sua filosofia tramite le pubblicazioni della HAY House. Il messaggio chiave di Louise può essere riassunto con le sue stesse parole: «Se siamo disponibili a lavorare con la nostra mente, possiamo guarire da ogni malattia». I pensieri e le idee limitanti sono spesso causa di malattia e, spesso, per migliorare la qualità della propria vita basta mutare i propri schemi mentali.

Tra i suoi libri, tradotti in 24 lingue e venduti in milioni di copie in tutto il mondo, ricordiamo:Adesso, Guarisci il tuo corpo, Ama il tuo corpo, Ama te stesso, Meditazioni per guarire la tua vita, Pensa in positivo, Pensieri del cuore, Il potere è in te, Sì, puoi farcela!

L’amore secondo Payeur

Esistono dei principi inerenti l’esperienza dell’amore e la sua modalità d’espressione, senza i quali l’amore non può essere vissuto. Questi principi sono tre.
1) Il primo è il rispetto. Perché la sessualità possa diventare un mezzo di perfezionamento della coppia bisogna che tra i partner ci sia un profondo rispetto. Ma non è così facile sviluppare il rispetto in noi. Il rispetto implica, infatti, di essere capaci d’accettare l’altro nella sua differenza.

Colui che non rispetta l’altro è, in realtà, una persona che non si conosce. Questo essere, profondamente insicuro, ha paura perché non ha ancora trovato la sua identità.

Amare se stessi significa essenzialmente conoscersi. Se per rispettare l’altro ci si modella a ciò che egli è, ci si crea una grave illusione: il complesso del camaleonte. La vittima di questo complesso dirà tra sé, più o meno inconsciamente: “Mi sto modellando a ciò che lui è, sto dicendo cose che gli faranno piacere, etc.”. Si tratta di un errore con terribili conseguenze, poiché rispettare l’altro non significa mentirgli e neppure mentire a se stessi.

L’amore implica prima di tutto trasparenza. Coloro i quali contraggono il complesso del camaleonte vivono una profonda angoscia quando scoprono che non potranno essere amati per ciò che sono realmente.

Il primo principio dell’amore è dunque il rispetto, e questo rispetto è prima di tutto di se stessi.

2) Il secondo principio inerente l’amore è la fiducia. Si crede generalmente che avere fiducia in un altro significhi essere sicuri dell’altro; ma si rivela impossibile raggiungere questa certezza, poiché è già impossibile essere sicuri di se stessi. Questa incertezza risiede nel fatto che ogni essere umano dispone del libero arbitrio. Ogni essere umano ha la possibilità di trasformare il suo destino, così appare molto difficile stabilire una certezza in sé o nell’altro.

Per rimediare all’impossibilità di raggiungere questa sicurezza, esiste una predisposizione soprannaturale: la fiducia. La fiducia, seconda componente dell’amore, permette all’essere umano di agire come se possedesse questa sicurezza mentre in realtà non ce l’ha e non l’avrà mai. Egli agisce allora come se questa fiducia, ripetiamolo, non provenisse dalla personalità, ma da una forza divina che scende in coloro che amano.

3) Il terzo principio che riguarda l’esperienza amorosa, è l’impegno in un’opera comune. In una relazione basata su di un sentimento autentico l’essere umano vive un reale rapporto d’impegno. Questo impegno si manifesterà sotto varie forme. La prima non è altro che la responsabilità.

Nell’impegno che una relazione amorosa implica c’è lo sviluppo dell’unicità e questa è legata al senso di responsabilità, quell’aspetto dell’impegno che è il dono di sé. L’altro acquista valore perché diventa una parte di noi stessi.

Un’altra forma sotto la quale si manifesta l’impegno è la fedeltà. La nozione di fedeltà è un aspetto concreto della vita coniugale. L’espressione classica “impegnarsi nel bene e nel male” rende bene l’idea di ciò che essa implica.

Amare non è un’esperienza naturale, ma qualcosa di trascendente che supera di molto i limiti del nostro ego.

[Le più belle parole che si possano dire alla persona amata sono: “Tu mi deludi, ma resto ugualmente con te”.]

Charles-Rafaël Payeur

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In quest’opera Payeur si inoltra nel sublime mondo dell’Amore e svela i principi della tradizione esoterica occidentale, rivelando i misteri dell’ermetismo cristiano.

Scopriamo così le tre forme di espressione dell’Amore: l’Amore per sé stessi, quello per gli altri (la dimensione orizzontale) e il rapporto con il divino (la dimensione verticale) e come queste siano l’una conseguenza dell’altra. Grande rilievo Payeur dà anche al ruolo rivestito dalla sessualità all’interno del rapporto di coppia.

Infine sono illuminanti le pagine nelle quali Payeur parla dell’omosessualità – definitivamente liberata da ogni connotazione patologica – e indaga sulle cause più profonde del diffondersi dell’AIDS nella nostra società.

Perchè dare gusto alla vita?(seconda parte)

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Chi dà gusto alla vita?

Sicuramente ognuno è chiamato a scoprire il gusto della propria vita e può decidere come aumentarne il gusto e come amalgamare gli ingredienti.

Dobbiamo anche ricordare che non siamo i padroni e gli arbitri assoluti della nostra vita. Questa è un dono che riceviamo abbondante dal Signore e dobbiamo esserne responsabili. Dio vuole che noi viviamo in pienezza perché possiamo essere felici, contenti di noi, esprimendoci al massimo delle nostre possibilità, avendo a cuore la
nostra vita e quella degli altri.

Sa che abbiamo limiti e difetti, che spesso non riusciamo ad andare oltre il nostro egoismo e a donarci agli altri. Per
questo ci ha insegnato come sì fa a cucinare una vita perfetta nell’amore e nell’amicizia: Gesù è venuto sulla terra ed ha vissuto pienamente.

Si possono fare dei paralleli tra la vita di Gesù e quella dei bambini per far scoprire quali sono i valori che Gesù ci
vuole trasmettere e come è soprattutto nell’amore che realizziamo la nostra umanità.

Quando impariamo a usare gli ingredienti: fede, amore, speranza, amicizia, allora sì che la nostra Ricetta-Vita assume un aspetto gradevolissimo e un gusto delicato e corposo insieme.

Come noi dobbiamo essere cuochi per la vita degli altri, così dobbiamo accogliere i doni che gli altri ci fanno con la
loro presenza, con la disponibilità, con l’ascolto l’amicizia e l’amore che ci dimostrano. Quando si organizza una festa e ognuno porta qualcosa allora la tavola è completa.

Dove dare gusto alla vita?

Se ogni momento della vita siamo chiamati a cucinare, questo significa che la nostra cucina è ovunque noi ci troviamo. E un’attività mai finita e mai conclusa, che ci accompagna e ci impegna in ogni luogo. Impariamo anche che gli ingredienti non buoni, che talvolta ci portiamo dentro, possiamo deporli nelle mani di Dio nel sacramento della Riconciliazione e lui è capace di trasformarli e riutilizzarli rendendoli ingredienti buoni per la nostra vita.

Si può anche scoprire come utilizzare un ingrediente che può sembrare spiacevole ed in contrasto col gusto che
vogliamo dare alla vita: il dolore. Si può comprendere che è un sapore che fa parte della vita di ognuno e che, se vissuto con Gesù e trasformato, dona un sapore speciale perché diventa semplicemente amore donato. Questo è il gusto più bello, quello che fa brillare gli occhi, che dona gioia a chi lo offre e a chi lo riceve.

In conclusione, possiamo dire che alla scuola di Dio ognuno è chiamato a diventare un grande “chef” e un grande uomo.

Sicuramente sarà venuta una gran fame a tutti… Sì può pensare di organizzare un momento di festa, invitando i bambini a dare anche un nome alle ricette-vita che hanno preparato e finalmente mangiare e gustare tante cose buone

fonte www.dimensionesperanza.it


Pietro Lombardo

Vivere la Vita

In dialogo con i giovani

Compralo su Macrolibrarsi

«Vivere la vita» si rivolge a tutti i giovani alla ricerca di un senso della vita e desiderosi di riflettere sui grandi temi dell’esistenza umana: l’amore, la sofferenza, la morte, la speranza, la conoscenza di sé, il rapporto con gli altri, con Dio, ecc.

In queste pagine scorre un’energia vitale, capace di scuotere la coscienza e di far risvegliare l’entusiasmo e l’amore per il dono della vita. Come ha scritto una giovane all’autore, “ogni volta che parli o che scrivi, e come se il fuoco accendesse i fiammiferi (umidi) del nostro cuore, che si scaldano prima, e, poi fanno crescere la voglia di avvicinarci agli altri e con il nostro fuoco accendere altri fiammiferi … e cosi via”.

Lo stile dialogico e chiaro, arricchito da esempi e illuminanti citazioni, rende, fin dalle prime pagine, avvincente e appassionante la lettura, in un continuo susseguirsi di spunti e di proposte, utili per riflettere e per esercitare il proprio spirito critico. La presente opera raccoglie e riordina una serie di incontri che l’autore ha avuto con centinaia di giovani, rimasti profondamente colpiti dalla fresca, sincera e spontanea forma comunicativa.

Pur essendo stato scritto per i giovani, questo libro contiene molti spunti che favoriscono la crescita di una coscienza educativa. Molti genitori, animatori di catechesi giovanili ed educatori, si sentiranno coinvolti in queste pagine, che offrono continui riferimenti alle urgenti problematiche di una società in rapida trasformazione.

«Vivere la vita», secondo le intenzioni dell’autore, vuole essere un contributo affinché, ogni giovane possa vivere secondo i carismi ed i talenti della propria individualità, nella direzione della piena ed autentica realizzazione; tale compito formativo potrà compiersi solo nella graduale scoperta della Verità e la Verità è nell’Amore.

Perchè dare gusto alla vita?(prima parte)

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Si può vivere senza pensare e senza riflettere, ma è come mangiare cibo senza sale e senza sapori.
Si può vivere ugualmente, ma qual è il senso della vita?
Ponendoci le classiche domande: Chi? Come? Dove? Quando? Perché?
vogliamo capire come cucinare una Ricetta-Vita personale, ricca, corposa e capace di donare felicità e realizzazione.

Perché dare gusto alla vita?

Una vita spenta e senza luce è sicuramente una strada piana e senza scosse, i problemi ci sfiorano, ma non ci coinvolgono, la sofferenza è lontana e ce ne sentiamo protetti. Possiamo vivere così e sentirci al sicuro, senza paure ed incertezze, ma corriamo il rischio di perderci la parte migliore, quella fatta di gioie intense, soddisfazioni personali, capacità di andare oltre i propri limiti. Ci si nega la possibilità di scoprirsi capaci di cose grandi. Dare gusto alla vita ha senso nella misura in cui si desidera vivere in pienezza, godendo e gustando le meraviglie che il Signore ha seminato sul nostro cammino.

I bambini vanno stimolati a scoprire la bellezza del ricercare la gioia, l’amicizia, l’impegno per camminare e ostruire
senza quella terribile noia, quel vuoto che spesso sembra caratterizzare le giornate.

Quando si arriva a capire perché dare gusto alla propria vita, si è pronti a fare un ulteriore salto di qualità e
scoprire che la vita ha ancora più gusto quando condividiamo queste grandi scoperte con gli altri che ci stanno accanto. Da buongustai della vita si diventa così “cuochi” capaci di cucinare per gli altri, piatti di vita saporiti e abbondanti.

Si può scoprire così che ci sono cose belle nella vita che ci realizzano, ma anche che ci sono cose più belle, anche se
più faticose, che ci permettono di vivere bene e di aiutare gli altri a vivere bene.

Come dare gusto alla vita?

Non esiste una ricetta da seguire uguale per tutti, esiste la ricetta che ognuno deve scoprire vera per sé. Vivere veramente significa scoprire la strada che maggiormente dona gioia e felicità, senso di pienezza e completezza.

I bambini devono essere aiutati a riflettere su cosa davvero desiderano e su cosa sono disposti a sacrificare per
raggiungere ciò che desiderano.

Si può proprio cercare di far costruire loro la Ricetta della Vita Gustosa con:

· ingredienti,

· modalità di esecuzione,

· tempi di cottura,

· grado di difficoltà,

· presentazione del piatto,

ricordando che le ricette migliori richiedono tempi lunghi e difficoltà maggiori, ingredienti numerosi e capacità di progettare le modalità di esecuzione. Si possono anche cercare quali sono gli ingredienti che non si amalgamano con gli altri, e che alterano i sapori fino a rendere immangiabile il cibo.

Quando dare gusto alla vita?

Ci sono ricette che si tengono da parte per le feste e le ricorrenze particolari, ce ne sono altre che vengono preparate ogni giorno. Così è anche nella vita: ci sono momenti forti in cui siamo chiamati a fare scelte importanti (quale scuola frequentare, quale cammino intraprendere), e altri in cui siamo chiamati a vivere la quotidianità
con un impegno continuo a realizzare i progetti che ci siamo proposti.
L’impegno di rendere saporita la vita è quotidiano, perché ogni giorno dobbiamo essere attivi, attenti, propositivi e generosi. Ogni giorno incontriamo altre persone e possiamo scegliere di diventare per loro la spezia che dà colore e gusto alla loro vita.

Roberta Guastamacchia

da “L’Ancora” – marzo 2003


Pietro Lombardo

Alla Ricerca della Felicità

La comunicazione positiva per vivere meglio l’amore. Scoprire l’amore vero e vivere in equilibrio. Prendersi cura della relazione. Aprirsi al dialogo costruttivo

Compralo su Macrolibrarsi

E’ possibile raggiungere uno stato di benessere interiore che ci faccia sentire realmente felici?

E come è possibile educarsi a questo?

Vi è una metodologia che ci può guidare alla ricerca della felicità?

Come affrontare le inevitabili difficoltà, gli inopportuni imprevisti e le diverse situazioni problematiche che il percorso verso l’appagamento dei nostri desideri ci presenta?

In questa nuova pubblicazione Pietro Lombardo, affronta con particolare incisività e ricchezza di stimoli, il tema dell’orientamento alla costruzione della felicità.

Un libro da leggere e rileggere per meditare e riflettere sul significato e lo scopo della propria vita.