Senza perdere Tempo

Quanta fretta, ma dove vai?
Sembra essere questo il ritmo di marcia dei nostri giorni… un ritmo forzato che ci porta a correre quasi fino allo sfinimento.
E si finisce per perdere il vero senso della vita e la sua bellezza.

Si fa tutto di fretta, dal mattino alla sera non ci si ferma mai. Ma c’è il tempo per fare veramente tutto? No! Perché?
Perché non si può mai fare tutto, si può fare tanto, ma tutto è impossibile; però è come se fosse una gara interiore che porta ad affrontare tante cose, forse sempre più cose, e poi vivere la frustrazione nel non riuscirci.

Per molti anche le vacanze, anziché essere un momento di riposo e di rigenerazione, diventano impegnative e pesanti, ci si misura con altre mille cose da fare, diverse da quelle quotidiane, ma pur sempre stressanti. Che dire poi dei perfezionisti, per cui è impossibile lasciare qualcosa in sospeso o non fatto a regola d’arte?

Il tempo sta accelerando, questo è un dato di fatto ormai, ci si trova spesso con l’acqua alla gola e l’ansia di non concludere e di non arrivare in tempo! Cosa succede però se gli impegni aumentano ed il tempo scarseggia? Si va in tilt e nasce l’ansia, che arriva quando per la fretta e la paura di non gestire la vita si esce dal nostro centro, e si inizia a “respirare fuori tempo” perdendo il giusto ritmo interiore.

Una scarsa ossigenazione porta ad un battito cardiaco più affrettato generando stanchezza. Come eliminare questa condizione di fatica che se non ascoltata può portare ad intoppi più seri?
Fermandoci per qualche istante!
Ti sembra difficile? Ti è impossibile con la mole di impegni che hai?

Prova questo esercizio:
ESERCIZIO DEI TRE RESPIRI DEDICATI

Ogni ora fermati per tre respiri, sospendi qualunque attività tu stia facendo e pensa
“Adesso fermo il mio corpo, la mente e le emozioni”.
1) Porta attenzione al tuo corpo fisico, prendi un respiro, trattieni l’aria nei polmoni e pensa “ Questo è per te” ed espira tranquillamente dalla bocca.
2) Sposta l’attenzione al tuo corpo mentale (alla testa), inspira e in ritenzione pensa “Questo è per te” ed espira sempre dalla bocca.
3) Infine porta l’attenzione al tuo corpo emotivo (al cuore), inspira e in ritenzione pensa “Questo è per te” ed espira.

Se pensi di non riuscirci voglio insistere sull’importanza di dedicare almeno tre respiri a te stesso. Se non puoi fermarti neppure per così poco mi dispiace dirti che vivi davvero fuori tempo.

Se vuoi inizia l’esercizio facendolo 3 volte al giorno: mattino, pomeriggio e sera.
Vedrai che ti piacerà e, aiutandoti, scoprirai l’importanza di aumentare il numero quotidiano dei respiri.

Sarai davvero bravissimo quando arriverai a dedicare a te stesso 3 respiri ogni ora, puoi usare il cellulare come promemoria!
Imparare ad amarsi e prendersi cura di se stessi può davvero iniziare da un respiro.

Leggere oggi “La Via del Bodhisattva”

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In queste pagine Pema Chodròn invita il pubblico alla meditazione attraverso il suo commento della Via del bodhisattva, un classico testo del buddhismo indiano, scritto dal saggio Shantideva nell’VIII secolo e che ha profondamente influenzato la sua stessa esperienza.

Le sue parole rendono accessibile davvero a tutti questo tesoro di antica saggezza, permettendo a ciascuno di noi di coltivare, nelle travagliate vicissitudini quotidiane, il coraggio, la compassione e la gioia: le chiavi per portare pace nelle nostre vite e nel mondo.

I libri di Pema Chodròn, hanno indicato ai lettori una via per sviluppare la generosità e la compassione in ogni aspetto delle loro vite, eliminando angosce e timori.

I cristalli

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La rinascita della cristalloterapia negli ultimi anni, dimostra una nuova frontiera nella guarigione complementare; ma l’uso dei cristalli e minerali in terapia non è nuovo. Le popolazioni indigene dell’America e dell’Australia li hanno usati da tempo immemorabile! Questa gente ha vissuto una vita in sintonia con la natura ed era a conoscenza delle energie curative dei cristalli. Come erano ugualmente coscienti delle proprietà di guarigione del regno delle piante.

Parecchie centinaia dei libri sono stati scritti sul continente di Atlantide. Gli individui, altamente esperti, svilupparono l’agricoltura, l’ingegneria e l’astronomia, che erano solo alcune delle loro abilità, ma erano particolarmente dotati nelle arti della guarigione. Il continente “mitologico” antico di Atlantide si crede fosse situato nell’Oceano Atlantico. La leggenda ci dice che Atlantide sia esistita AC e fiorita da 150.000 fino a 10.000 anni AC, quando è stata distrutta da una serie di onde di marea giganti. La ricerca archeologica recente indica che ci sono delle prove che Atlantide sia esistita vicino alla Florida.

I rimedi, le essenze omeopatiche dei fiori, sviluppati dagli Atlantidei, erano particolarmente famosi; queste venivano estratte e potenziate usando l’energia dei cristalli! La loro capacità nell’uso delle energie inerenti ai cristalli era molto avanzata: li hanno usati per illuminare le loro città e in altri modi numerosi, simili al nostro uso dell’ energia elettrica. Erano particolarmente dotati nel capire e nell’ applicare la loro potenza di guarigione. Essi hanno riconosciuto che la sorgente della malattia risiede non nel fisico, ma piuttosto nei ‘corpi più alti’ . Di conseguenza, sempre in primo luogo hanno curato il corpo aurico, e non quello fisico. Una volta che i corpi sottili fossero stati guariti, la guarigione fisica avrebbe seguito automaticamente.

Come guariscono i Cristalli?

Per capire come i cristalli sono efficaci nella terapia, dobbiamo ricordarci che:

a) il corpo umano si compone di campi di energia (corpi sottili) e di centri di energia (chakras). Il corpo fisico (anche se composto di energia) ci sembra solido, mentre l’aura ed i corpi esterni, invisibili e meno densi.

b) i cristalli emettono le vibrazioni differenti che interessano il flusso di energia. (Lo schema 1 mostra i campi generalmente accettati di energia che circondano il corpo umano).

Questi campi elettromagnetici che circondano il corpo si riferiscono a com’è composta l’aura umana. Con l’aiuto della fotografia Kirlian, ora è possibile “vedere” l’aura umana in tutti i relativi gloriosi colori.

Il concetto del sistema di chakra nel campo umano di energia ha relative origini nell’insegnamento indù, dove c’ è stata sempre grande consapevolezza dei centri di energia. Ci sono sette chakras principali (centri di energia). Ogni chakra ha un effetto diretto su ghiandole endocrine specifiche e sulle funzioni nel corpo fisico.

1)Il Chakra può pensarsi come una dinamo, cioè centri dinamici attraverso cui l’energia è distribuita, con una capienza per la trasmissione così come, per ogni chakra, in ricezione 2) ha il relativo proprio tasso e colore di vibrazione che ha un effetto sul corpo fisico così come sull’aura. La luminosità dell’ aura è indicativa della condizione di benessere  dell’individuo.

La depressione è trattata con i Cristalli

La documentazione sulla cristalloterapia indica che i clienti, sofferenti da varie tipologie di depressione, sono stati curati con successo dai terapisti del Cristallo. In questi casi particolari la circostanza era stata causata dal danneggiamento dell’ aura. Seguendo i dati storici ,notiamo che lo squilibrio dell’aura è iniziato spesso quando il cliente aveva ricevuto uno dei seguenti trattamenti: cioè la chemioterapia, ha vissuto una nascita traumatica del bambino (depressione natale), depressioni da somministrazioni di anestetici, ecc. Tutti questi trattamenti hanno un effetto offensivo sull’aura. Infatti, qualunque genere di evento traumatico nella vita, interessa l’equilibrio fragile del nostro campo personale di energia. Se lasciata non trattata, in questa circostanza, può occorrere molto tempo per la guarigione, oltre ad un possibile aggravamento col risultato di una depressione severa, mancanza di vitalità, incapacità di occuparsi di se stessi, e bassi toni dell’umore. In questi casi particolari la cristalloterapia può essere efficace. Se si ricorda che la cristalloterapia si occupa di energia, ne segue che la terapia coi cristalli è lo strumento di guarigione perfetto per riparare gli squilibri energetici nei campi aurici del corpo.

Tipi differenti di Cristalli

I cristalli di quarzo si compongono di biossido di silicio ed a volte contengono degli oligoelementi. Quando gli oligoelementi sono presenti nel cristallo di quarzo, significa che il colore e successivamente la frequenza di questo quarzo è influenzato. Diamo un’occhiata al cristallo che chiamiamo ‘ Ametista ‘, i cui colori variano dal bel lillà pallido al cristallo colorato viola scuro, conosciuto dalla maggior parte della gente. Il colore viola è causato dalla presenza di manganese nel quarzo originale. Questo oligoelemento supplementare ha cambiato non soltanto il colore, ma anche la vibrazione. Quando questi  cristalli differenti sono applicati al corpo umano, la loro vibrazione specifica ha non soltanto un effetto unico sulle energie del corpo fisico, ma anche sul campo dell’ aura.

Cristalli Nella Terapia

Molta gente che mostra un interesse per i cristalli ed è attratta semplicemente a causa della loro bellezza, è sorpresa nel trovare che quando tengono un cristallo in mano, possono percepire la vibrazione che il cristallo emette. Sono precisamente queste vibrazioni sottili, irradiate dai cristalli, che sono usati dal terapeuta e che equilibrano e ri-eccitano i campi di energia del corpo. L’applicazione del cristallo corretto per ogni persona specifica, interessa il loro campo di energia e regola il processo di guarigione. Una conoscenza approfondita da parte del professionista, dei diversi cristalli, delle loro vibrazioni e degli effetti sul campo umano di energia e sul corpo fisico, è quindi di massima importanza.

Il cristalloterapeuta utilizza l’intuizione per determinare dove ci sono blocchi nel corpo del suo paziente; usando tecniche specifiche, in primo luogo effettua la pulizia, seguita dal ravvivamento del campo di energia con i cristalli, scelti attentamente e adatti alla persona specifica. La sessione sarà completata con ‘ una messa a terra ‘ protettiva delle energie per accertare che il paziente riceva il massimo beneficio dalle energie  di guarigione.

Gli effetti della Cristalloterapia sono molteplici. Induce il rilassamento profondo promuovendo  un aumento di energia. Aiuta una varietà di circostanze che sembrano essere collegate con i problemi del ventesimo secolo. La rinascita di questa terapia delicata ed efficace gradualmente sta cominciando ad avere un effetto nelle pratiche complementari ed ha trovato il favore occasionale, di qualche professionista allopatico. Così come succedeva pochi anni fa, per l’agopuntura e l’omeopatia, la medicina ufficiale sta sensibilizzandosi anche verso questo nuovo metodo di cura.

Una cosa molto importante da tener bene in mente quando si utilizzano i cristalli è la seguente: i cristalli sono esseri viventi. Funzionano da filtro; a contatto con la nostra aura, essi  ne assorbono l’energia, la puliscono e la restituiscono all’individuo in forma elevata, pura. Di conseguenza, necessitano di particolari cure che consistono in una pulizia e ricarica. Un procedimento molto adottato  è il seguente: si mette il cristallo per 24 ore in acqua salata, poi si risciacqua, e si pone ad asciugare al sole per un giorno solare intero (i raggi passano anche quando ci sono le nuvole).

Un grande potere è racchiuso in pietre e cristalli. Una guida per utilizzare questa immensa energia per la salute psicofisica e l’evoluzione spirituale

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Una preziosa guida per compiere i primi facili esercizi, ma anche per addentrarsi con sicurezza in un mondo affascinante, pieno di possibilità.

Le pietre dure, preziose, semi preziose, ma soprattutto i cristalli di quarzo, possiedono un grande potere in termini di energia. Occorre sceglierli, prepararli, caricarli correttamente, contattarne l’intelligenza viva.

Il chakra della radice

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Meditazione sul chakra della radice
Questa meditazione svilupperà il vostro collegamento con la terra e vi aiuterà a creare un maggiore senso di radicamento. Preparate il vostro spazio sacro pulendo la stanza e bruciando incenso oppure oli essenziali. Preparate dei cuscini o una sedia, per poter restare seduti comodamente con la schiena dritta, se necessario sostenendola. Quando lo spazio è pronto, accendete una candela rossa. Sedetevi davanti alla candela fissando per un attimo la fiamma brillante. Le candele simboleggiano il corpo fisico, che è rappresentato dallo stoppino, mentre la fiamma è il corpo di energia e la luce che emana dalla candela è la forza universale della vita. mentre fissate la luce, percepite la forza universale della vita tutta intorno a voi, percepite la luce che vi abbraccia..Entrate nella luce..Sappiate che siete Luce universale.

Ora chiudi gli occhi e lascia che il tuo respiro diventi più profondo. Respiri lenti, regolari. Lascia che il respiro scorri in tutte le parti del tuo corpo. Percepisci il movimento del respiro mentre rilassa ogni singola cellula.
Porta l’attenzione su tutte le sensazioni che sperimenti nel corpo. Sii consapevole della tua temperatura, del peso, del collegamento con il pavimento. Percepisci la tua base sulla terra- piedi, gambe, natiche e genitali, appoggiati sul grembo di madre Terra. Lei ti sostiene, è sempre presente per darti amore e appoggio.

Visualizza la terra scura e misteriosa sotto il pavimento, sotto il cemento e giù giù sotto le fondamenta dell’edificio. Visualizza il tuo sè che fa crescere delle radici dalla base; esse scendono direttamente fino al centro della terra, nel suo caldo ventre, nel suo utero creativo. Dalle tue radici assorbi la tua forza, il suo amore e la sua protezione, racchiudendole nel tuo essere. Riempi completamente il tuo essere- fino a piena soddisfazione- con l’energia sacra della terra. E’ tua, puoi prenderne quanta ne vuoi.

Percepisci le pulsazioni della terra sotto il tuo corpo. Sintonizza tutto il tuo essere sulla vibrazione della terra..percepisci il suo ritmo dentro di te..sappi che tu e la terra siete una cosa sola. la sua saggezza è la tua saggezza.
Resta immobile e sintonizzati sul flusso dell’energia della terra per almeno 15 minuti.

Esercizio sul primo chakra

Per riequilibrare il chakra della radice: esercizio di radicamento , o messa a terra.

E’ un esercizio breve, che può essere fatto dovunque, ma è meglio prendersi qualche momento tranquillo da soli, nel proprio spazio sacro.

E’ ottimo per calmare il sistema nervoso, concentrare la mente e raggiungere na sensazione di collegamento solido con la terra attraverso i piedi. Mettetevi in piedi, divaricandoli più o meno alla distanza dei fianchi, con le dita leggermente volte verso l’interno, i talloni in fuori ed il bordo esterno dei piedi in parallelo. piegate leggermente le ginocchia e tenete la schiena ben eretta. Allargate le spalle, rilassate le braccia e cominciate ad espandere il petto mentre respirate.

Chiudete dolcemente gli occhi e fate tre respirazioni profonde (inspirando gonfiando torace e addome ed espirandolo sgonfiandolo come un palloncino). Permettete allo stomaco di alzarsi con l’insiparzione e di rilassarsi con l’espirazione…percepite tutto il corpo che si rilassa…….

Ora portate l’attenzione sui piedi: Percepite il loro collegamento con madre terra. Allargate la pianta dei piedi e fate in modo che sentano il movimento del respiro. Insipate attraverso il naso ed espirate attraverso i piedi, per sette volte. Con ciascuna espirazione, percepite i piedi fermamente collegati alla terra, immaginate di avere radici che affondano nella terra, radici che vi collegano con la madre terra, che vi nutrono e vi confortano. Cominciate a risucchiare lentamente energia attraverso le radici, sentite l’energia che scorre attraverso i piedi, le caviglie, le ginocchia, il bacino e l’addome.

L’energia continua a scorrere nella spina dorsale riempendo tutto il corpo, energizzandolo ed rivitalizzando l’intero organismo. mantenete la posizione per qualche minuto ancora e ascoltate consapevoli tutte le sensazioni che provate man mano che l’energia scorre. Percepite il corpo radicato e collegato con la madre terra. Quando siete pronti fate un respiro profondo ed aprite gli occhi. avete completato l’esercizio di messa a terra.>>

tratto da : I Chakra di Caroline Shola Arewa

Caroline Shola Arewa
Scoprire e utilizzare i nostri centri di energia sottile

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Utilizzare i chakra come strumento di autoguarigione. Esercizi e teniche di visualizzazione, meditazione, respirazione, cromoterapia, floriterapia e yoga per ogni chakra al fine di ripristinare l’equilibrio degli organi relativi e la risoluzione delle patologie inerenti.

I messaggi del corpo

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Nella nostra società ed in particolare in quella occidentale alla quale apparteniamo siamo stati abituati da sempre per educazione, cultura, culto ecc… a tenere sotto controllo il nostro corpo, le nostre emozioni, i nostri istinti, i nostri bisogni corporei.

Appena un sintomo o un disturbo si presenta, psicologico o fisico lo scacciamo immediatamente con la pillolina magica. Un’arma a doppio taglio. Un malessere, una depressione o un sintomo fisico sono i segnali che ci manda l’anima attraverso il sensore che è il nostro corpo fisico e le sue emozioni o dolori per riportarci alla nostra naturalità. Purtroppo spesso non solo i messaggi non vengono ascoltati ma vengono soppressi con l’uso dei farmaci e solo momentaneamente allontanati. Il messaggio continuerà a ripresentarsi e a far sentire la propria voce. Non venendo colto nel tempo il rischio è quello di somatizzare i primi malesseri in disturbi di di entità sempre maggiore.

Perchè si presentano tali disturbi?

Emozioni negative come istinti repressi, rabbia, paura, frustrazione, senso di colpa e senso di ineguatezza spesso inconscio si traducono in depressione, cefalee, attacchi di panico, e altro.

Come fare dunque?

Prima cosa importante è riprendere in mano la nostra vita e riprenderci la nostra natura, e liberarci dai condizionameti che ci hanno allontanati dalla nostra essenza, rallentare i tempi, i ritmi e amarci di più, rispettarci di più e soprattutto imparare ad ascoltare il nostro corpo e la nostra anima, i messaggi che ci manda, ascoltare le nostre reali e naturali esigenze senza reprimerle, conoscerci meglio, capire ciò che ci fa stare realmente bene che spesso è diverso da ciò che gli altri si aspettano da noi.

Il nostro corpo è il veicolo col quale ci parla la nostra anima, quindi possiamo tranquillamente affidarci a noi stessi poichè nessuno può sapere cosa è meglio per noi, di noi stessi.

I genitori, i famigliari, i maestri, i medici, i preti, gli amici, i parenti non fanno altro che creare delle interferenze fra quello che siamo noi e la nostra vera essenza col rischio di disorientarci. E col tempo l’ascolto diventa sempre più incomprensibile poichè offuscato da tante onde di disturbo. Questo disorientamento che ci allontana dalla nostra reale natura crea problematiche psicologiche o fisiche. Ciò che arriva sotto forma di disturbo non è solo un messaggio ma un dono. Ascoltando il nostro corpo, la nostra anima percepiamo cosa non sta andando e dove invece desideriamo realmente andare. La terapia della soppressione del sintomo ci impedisce questa comunicazione fra noi e la nostra anima. Il sintomo va ascoltato, accolto e capito e deve essere interpretato come un indicazione per dare una svolta positiva alla nostra vita ci deve insegnare ad amarci di più. Sopprimendolo, continuando ad ascoltare gli altri che vorrebbero che noi fossimo uniformati secondo determinate regole, sopprimendo le nostre reali esigenze accontentando i nostri cari e i conoscienti, continuando a correre ad affannarci oberati dai “doveri” verso qualcosa e verso qualcuno che “crediamo” avere bisogno di noi o che si aspetta qualcosa da noi, e pensando che non è possibile fermare la nostra folle corsa il sintomo si somatizza ed iniziano a crearsi le malattie. Queste arrivano per fermarci, per farsi ascoltare. Il disagio, ascoltato per tempo e afidandoci al nostro medico interiore e a ciò che a da dirci possiamo evitare l’aggravarsi dei disturbi.

In tutti noi c’è uno sciamano, un maestro, un guaritore che ci parla attraverso il nostro corpo e nessuno ci conosce meglio, è la nostra parte spirituale collegata con la natura di tutte le cose. Le stesse malattie sono la risposta alla nostra mancanza di ascolto dello sciamano, del medico, del guaritore che è dentro tutti noi.

Abbiamo bisogno di far riemergere nella nostra vita tutte le nostre potenzialità latenti e spesso represse dalla società e da noi stessi che ne siamo condizionati. Abbiamo bisogno di far riemergere la parte creativa, la parte passionale, i talenti nascosti dentro di noi per sentirci appagati, felici e pieni di vita, solo cosi ritroviamo il benessere psicologico ed il benessere ficico. Ascoltando i messaggi che la nostra anima o il nostro se superiore, o la nostra parte spirtituale (è possibile identificarlo in vari modi) ci manda attraverso il nostro corpo.

Quindi imparare ad ascoltare il nostro corpo, il suo interno, i nostri organi, amarli, il nostro respiro, amare l’aria che entra ed esce dai polmoni, ascoltarla… fermarci quando stiamo correndo troppo e mettersi in ascolto.

Siamo abituati a sentire persone che si lamentano in continuazione per questo e per quello. Il lamento crea condizioni negative sia per chi lo esercita sia per chi lo ascolta. Siamo abituati a fare le vittime quando in realtà tutto dipende solo da noi anche se non ce ne rendiamo conto e gli avvenimenti esattamente come lo stato fisico sono la causa degli effetti che noi abbiamo creato e dell’energia che abbiamo messo alla nostra esistenza terrena. Quindi non esistono reali colpevoli, non c’è niente e nessuno al quale puntare il dito se qualcosa va storto, e nemmeno colpevolizzarci o rimurginare. Non abbiamo bisogno di creare ulteriore energia negativa, dobbiamo solo imparare ad amarci, a stimarci a bandire da noi senso di colpa o vittimismo, consapevoli che c’è una DEA dentro ogni donna ed un DIO dentro ad ogni uomo.

Se iniziamo ad amarci ed a stimarci istantaneamente inizieremo a tenere lontane dalla nostra vita le emozioni dannose che tanto ci disturbano o l’inutile senso di vittimismo consapevoli che noi siamo gli artefici del nostro destino. SOLO noi e nessuno altro. Nessuno ci può realmente aiutare poichè solo noi sappiamo cosa abbiamo bisogno e dentro di noi c’è un medico ed un maestro che ci conosce come nessun altro. E’ l’unico al quale dobbiamo dare ascolto.

Dobbiamo amarci mentre ci nutriamo e amare il cibo che stiamo masticando. Amare ogni cosa che facciamo, riempire la vita d’amore. In questo modo cambiamo l’energia intorno a noi e anche gli altri se ne accorgeranno e cambieranno a loro insaputa migliorando e non chiedendoci cose che si aspettano da noi. Queste dinamiche nel corso del tempo e degli anni sono fondamentali per una buona salute psicofisica.

Nel corso degli anni ho visto famiglie distruggersi dalla loro stessa co-dipendenza, dalle ansie e dallo stress, nelle quali ognuno si aspettava qualcosa dagli altri componenti della famiglia ed aggravare la propria e la loro situazione nel tempo fino a trasformarla in malattie dapprima leggere e poi gravi. Evitiamo di essere delle macchine e riappropiamoci della nostra naturale essenza del nostro vero IO.

Ascoltiamo i messaggi che il corpo ci manda per crescere come individui e capire ciò che desideriamo da questa esistenza terrena. E’ fondamentale per essere sani, felici e realizzati.

di Monica Giovine


Roy Martina

Equilibrio Emozionale

Dal massimo impegno all’annullamento di ogni fatica: la via che conduce alla pace e alla guarigione interiore


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Vivere partendo dalle proprie forze. Essere in equilibrio con le proprie emozioni. Possedere un forte senso di amor proprio e del rispetto di sé stessi. Non soffrire più di paure, tensioni, fobie e altre emozioni ostacolanti. Non è una cosa che desideriamo tutti? Roy Martina ha sviluppato un nuovo metodo (dopo quello di “Integrazione NeuroEmozionale”) con il quale si può cominciare da soli a individuare e risolvere quelle emozioni che costituiscono un elemento bloccante a livello fisico o psichico.

Equilibrio Emozionale è un metodo semplificato che potete mettere in pratica da soli: funziona in maniera veloce ed efficace. Roy Martina ha scoperto, grazie alla sua esperienza di medico, che molti disturbi sono difficili da trattare e che la loro analisi può richiedere molto tempo. Ha scoperto, inoltre, che un’emozione può costituire un ostacolo alla guarigione di molti disturbi fisici e psichici. Il nostro corpo indica, di volta in volta, se a livello emotivo siamo in equilibrio o meno.

Se l’Equilibrio Emozionale è disturbato, ne consegue una perdita d’energia, dell’amor proprio e del rispetto di sé stessi: si avvertono paura, fobia, insicurezza, rabbia, gelosia ed esiste la possibilità che si presentino disturbi, mancanza di vitalità e perdita d’energia. Equilibrio Emozionale è un metodo unico, rivoluzionario, basato sulla conoscenza antica dei percorsi dell’energia. È facile da apprendere e vi permetterà di scoprire il rapporto esistente tra il modo in cui vi sentite fisicamente e il vostro modo di comportarvi. Vi darà la chiave per creare ciò che volete.

Scarso amor proprio, fobie, depressioni, mal di testa, stanchezza e nervosismo apparterranno al passato. Grazie a questo libro l’Equilibrio Emozionale è ora alla portata di tutti ed è il primo passo verso una completa vitalità.