Sorridi! …non sarò triste mai più!

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Era una mattina come tante.
O almeno così sembrava.
Infatti, la piccola Ranocchietta non era felice. Anzi.
Si sentiva la ronocchia più sola al mondo.
Gracidava piano piano, guardando
il suo viso triste riflesso nell’acqua.

Impossibile davvero non voler aiutare questa piccola Ranocchietta a ritrovare il sorriso!?!
Sorridi! è anche il titolo di questo meraviglioso e contagioso albo, arriva dalla Polonia, per la collana I tradotti di Sinnos di Przemyslaw Wechterowicz e Emilia Dziubak, autori anche dell’amatissimo libro degli orsi gentili: Chi vuole un abbraccio?

Tra foglie vicine e lontane che incorniciano le illustrazioni a tutto campo delle pagine, come ad invitarci a guardare proprio lì, a non disperderci ma ad osservare la scena che si svolge davanti ai nostri occhi, solleticati dalla foresta e teneri fiori di bosco viviamo le scene le facce buffe di una Signora Tinca che passa di là non riescono a rallegrare la piccola rana, anzi…e nemmeno il coloratissimo Macaone, né il Sole… 😦
Ecco che all’improvviso Mamma Rana, indaffarata nel negozio dove lavora, tra l’entusiasmo e il viavai dei clienti, sente “come una piccola puntura nel cuore. La mia Ranocchietta ha qualche problema, si disse”. Ma chi potrebbe portare alla piccolissima Ranocchietta triste il sorriso della sua mamma?

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E’ proprio così che un sorriso inizia il suo viaggio verso la piccola Ranocchietta, per interposta persona e si scatena un passaggio di sorrisi, una specie di telefono senza fili, fatto però di sorrisi anziché di parole!
Mamma rana decide allora di affidare il suo sorriso al Signor Castoro, se non trovasse dei rami proprio perfetti per la nuovissima diga che sta costruendo… ma con la sua adorabile serenità non verrà meno alla parola data, perché una promessa fatta è un patto d’onore e non si può disilludere; e dunque, prima di fermarsi, posare la sua pesante borsa della spesa e cominciar a raccogliere legni e tronchi, si preoccuperà di “passare” il suo sorriso a qualcun altro, magari anche di più veloce!
Allora forse potrà pensarci al suo posto la Signorina Lontra, se non avesse lasciato il latte sul fuoco…
forse sarà Picchio, se non si perdesse in chiacchiere con il caro vecchio amico Pino…
Allora forse Volpacchiotto? Mister Cane?
Oh Oh!… ma il sorriso di Mamma arriverà mai alla sua piccolissima Ranocchietta triste?

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Assolutamente sì! 😉 Quel dolce sorriso di mamma approderà in fine e finalmente sul muso gracidante della rana gentile che ringrazia chi glielo ha portato e si ricorda improvvisamente di non essere sola. Perché c’è chi la pensa anche se non è lì presente e trova comunque il modo di farglielo sapere.Cuore di mamma!

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La storia si snoda all’interno di un bosco in questa esplosione di contagiosi sorrisi che i nostri maratoneti sono felicissimi di indossare, perché un sorriso donato rende felici anche noi, ci fa sentire leggeri, ci rende più semplici le mansioni quotidiane: è un regalo che è bello donare spontaneamente guardandoci negli occhi.

Non c’è dettaglio di questo libro che non conquisti l’occhio e il cuore. La storia. Dolce e universale, circolare e perfetta per l’età a cui si indirizza, rassicurante e divertente: gli animali che si passano il sorriso nonostante il loro quotidiano tran tran e le mille distrazioni che li allontanano dalla loro missione.

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Sorridi! ci racconta di un gesto, un bel gesto, non costa veramente nulla e fa star bene in primo luogo chi lo fa. Donare un sorriso è davvero un piccolo gesto che può modificare una giornata, i propri pensieri e trasformare la solitudine in un semicerchio di affetto, facendo sentire amata la persona che lo riceve e soddisfatti noi.

Perchè in fine dei conti un sorriso è un abbraccio che va dal mio cuore al tuo cuore..

…e un SORRISO ARRIVA SEMPRE,
da dove meno te lo ASPETTI..!

Da ricordare assolutamente che Sorridi! è stampato con le font Leggimi! e LEGGIMIPRIMA, appositamente studiate per agevolare la lettura e per permettere a tutti di diventare grandi lettori! 😉

Se ti piace il libro puoi acquistarlo qui:

Sorridi!

Przemyslaw Wechter

Ricomincia sempre..non ti arrendere mai!

Ricomincia Sempre…….
Non ti arrendere mai,
neanche quando la fatica si fa sentire,
neanche quando il tuo piede inciampa,
neanche quando i tuoi occhi bruciano,
neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati,
neanche quando la delusione ti avvilisce,
neanche quando l’errore ti scoraggia,
neanche quando il tradimento ti ferisce,
neanche quando il successo ti abbandona,
neanche quando l’ingratitudine ti sgomenta,
neanche quando l’incomprensione ti circonda,
neanche quando la noia ti atterra,
neanche quando tutto ha l’aria del niente,
neanche quando il peso del peccato ti schiaccia…
stringi i pugni, sorridi e ricomincia!
(S. Leone Magno)

Ricomincia da Te
Il perdono è la chiave della felicità

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

Non può esserci forma di sofferenza

che non nasconda un pensiero di non perdono.

Né può esserci forma di dolore che il perdono non possa guarire.

Un incredibile testo, che aiuterà il lettore ad abbandonare gradualmente le resistenze e a lasciare andare tutto quello che nel passato ha portato risultati negativi.

La tua felicità

Tiberio Faraci è tra gli autori più amati dai lettori di Essere Felici. I suoi libri dedicati alla crescita personale, all’amore e al perdono sono ormai dei bestseller acclamati.

Essere Felici festeggia questo successo con le versioni pocket di Innamorati di te e Ricomincia da te: nuova veste grafica e prezzo da tascabile per i due titoli più famosi di questo autore.

Continua a leggere

Risveglia la Nuova Vita che è in Te!

Una volta ancora ti stai avvicinando alla fine di un calendario. Se la fine è un punto di arrivo e di partenza nel contempo, nel periodo precedente tutto ciò che è stato vissuto – nella sofferenza, nella fatica e anche nella gioia – non ti sta solo alle spalle ma anche sulle spalle.

Avvicinandoti a questa tappa non fare consuntivi e non stendere nuovi progetti, ma lascia andare il vecchio creando spazio per il nuovo in arrivo. Il nuovo non può accomodarsi se in te non trova spazio libero per sé e questo spazio non lo crei ammassando in un angolo ciò che più non serve, con l’idea di conservarlo per un ipotetico bisogno futuro. Nel futuro non c’è bisogno del passato, e non è futuro il domani generato dal passato.

Da qui, creati il tuo calendario, e invece di scartare cioccolatini e caramelle, di recitare filastrocche e pensierini, ogni giorno svuota la tua tasca di un dolore, di un ricordo, di un pensiero fisso e tormentoso, di un rancore o di un rimorso, di un rimpianto o di un’illusione.

Lascia andare anche qualche gioia passata, perché le gioie passate ti impediscono di gustare quelle diverse gioie che ti attendono.

Svuotati del desiderio e delle aspettative che si appoggiano sul fallimento e la frustrazione, che ti legano ancor più stretta a qualcosa che non è e non sarà.

Chiudi i conti. Paga un debito di riconoscenza, di affetto, di amore. Azzera il credito di un torto, di un’incomprensione, di un’offesa.

Togli e togli… non sentirti persa per quel vuoto temporaneo: è pieno di potenziali che attendono un campo dissodato, senza sassi e vecchi ceppi, per affondare le radici e germinare.

Non fare ora una lista di ciò che pensi non serva: non lo puoi sapere. Ogni giorno uscirà dalla tua tasca un pacchettino. Riconoscilo e liberalo dalla confezione dell’apparenza. Sorprenditi: mai avresti pensato che fosse proprio quella cosa ad essere un inutile peso. Sorridi: com’è facile e dolce lasciare ciò che chiede di essere lasciato.

Buon lavoro.


Il corso di Louise Hay per ripulire la mente da convinzioni, schemi, pensieri e guarire la tua vta

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Dettagli

Questo dvd è un vero e proprio laboratorio dove creare e affinare gli strumenti per migliorare la propria vita.

Con poche, semplici mosse sperimentate e perfezionate da Louise Hay, eserciterete un effetto benefico sulla vostra quotidianità ripulendo la mente da convinzioni limitanti, schemi che imbrigliano l’istinto e pensieri negativi.

Mettere in pratica questi principi significa vivere ogni istante con un approccio positivo che guarisce da malesseri e insicurezze, risvegliando la nuova vita che è in voi e che aspetta solo di manifestarsi.

Louise L. Hay, vi insegna come aumentare l’autostima e come stimolare l’amore e la gioia nella vostra vita.

Facendo gli esercizi proposti durante la visione

, ripetendo le frasi e adattando a voi stessi il nuovo modo di pensare suggerito dal corso,

imparate ad amarvi veramente e completamente.

Le tematiche principali sono quattro:

  • credenze e convinzioni;
  • consapevolezza;
  • cambiamento;
  • amare se stessi.

A cui fanno da corollario gli esercizi e le riflessioni che Louise suggerisce con domande e approfondimenti. La visione permette di interagire direttamente con Louise proprio come durante una consulenza privata.

Buone azioni

vivere-bene

Sorridi alla monotonia del dovere quotidiano.
Taci quando ti accorgi che qualcuno ha sbagliato.
Elogia il fratello che ha operato il bene.
Rendi un servizio a chi ti è sottoposto.
Partecipa al gioco dei fanciulli.
Stringi cordialmente la mano al fratello che è nella tristezza.
Parla con dolcezza agli impazienti e agli importuni.
Guarda con affetto chi nasconde un dolore.
Riconosci umilmente il tuo torto.
Saluta affabilmente gli umili.
Abbi un pentimento sincero per il male fatto.

Alzati e goditi il presente

farfalla
Spesso accade che ti alzi al mattino, guardi fuori dalla finestra, vedi il cielo grigio e pensi “sarà un’altra giornata uggiosa”. Spesso accade che ti alzi al mattino, guardi fuori dalla finestra, vedi il cielo azzurro e pensi “sarà una giornata magnifica”. Spesso accade che non hai voglia di alzarti per guardare fuori dalla finestra, tanto sai che giornata sarà per te. Indipendentemente dal cielo grigio o azzurro, il cielo interiore ha il suo colore. A volte, quel cielo è nuvoloso, perché le nuvole sono la tristezza; altre volte, invece, è soleggiato, perché il sole è la gioia. E’ come guardare delle diapositive; scatto dopo scatto danno un’altra immagine; ti rendi conto di quanto è sottile la distanza dall’avere un cielo nuvoloso ad un cielo azzurro.

Stai sdraiato sull’erba, un letto di verde, con le mani incrociate dietro alla nuca; guardi il cielo e ti chiedi come può essere così bello perdersi nel profondo di quell’azzurro. Il sole ti accarezza e quel calore che sembra una coperta ti riempie di serenità. Chiudi gli occhi e ti godi quel momento così prezioso tanto atteso dopo un duro inverno, in cui freddo e gelo hanno graffiato il tuo volto e sono entrati nelle ossa. Ti godi quel momento perché è delle piccolezze che ti nutri, non di cose grandi. Non è lo sfarzo che ami per regalare a te stesso un momento di pura gioia. Eppure, a volte si corre dietro a quella tanto desiderata felicità che come tutti dicono, è farfalla. Una farfalla che svolazza felicemente intorno a te, portandoti a pensare quanto possa essere prezioso possederla, ma che infine ti gira intorno e si burla del tuo desiderio di agguantarla. Sorridi a questo pensiero, perché ti sei ritrovato molte volte ad aver pensato che essa, la farfalla, fosse rimasta impigliata nella tua rete, e poi ti accorgevi che la rete aveva una piccola e, quasi invisibile lacerazione, attraverso la quale fuggiva e ritrovava la sua libertà. In effetti, sei arrivato alla conclusione che la felicità non può essere catturata, né per un secondo, né per l’eternità.

Arrivato a questa consapevolezza, continui il tuo viaggio ascoltando, sempre ad occhi chiusi, i rumori intorno a te. Senti il cinguettio di un uccello, musica. Quella musica che ti ha accompagnato nella vita, come un’amica fedele, perché con essa hai imparato a viaggiare, sognare, volare, amare, ridere, piangere. E’ la musica che ha colmato la tua anima quando era rinchiusa nel tuo mondo così protetto; è stata l’unica a penetrare fino in fondo fino a procurarti un senso di pace apparente. In essa ti rifugiavi, perché attraverso le parole e la melodia ti proiettavi in un mondo che desideravi, ma che sembrava essere tanto lontano da te, quasi irraggiungibile. Musica, sono anche le tante parole che hai messo nero su bianco per esprimere i tuoi pensieri, i tuoi concetti, il tuo modo di essere e di pensare. Quelle parole che hai racchiuso in una raccolta che cresce di giorno in giorno, perché quante sono le parole non espresse con la penna, ma che ti porti dentro! Sono un fiume inarrestabile, tante sono; ti trascinano verso luoghi ignoti e lontani, dove sei sicuro che solo chi come te, vive di parole pensate, sussurrate, silenziose, inespresse, vitali, fraintese, può arrivare a gettarsi nel mare aperto per goderne pienamente la libertà.

Il mare. Nutri un rispetto enorme per il mare, soggetto di tanti tuoi sogni agitati. Ti incute timore, ma al contempo apre il tuo pensiero all’infinito. Lo guardi, lo ammiri, avendo sempre la sensazione di appartenere ad esso. All’orizzonte si confonde con quel cielo azzurro che ora ti sovrasta. Di notte, quando si insinua nei tuoi sogni, rimani impietrito davanti a quell’onda gigantesca che cavalca verso di te, provi per lui soltanto una senso di angoscia, perché ti porta via, ti trascina e ti catapulta nei suoi abissi; raggiungere la superficie diventa un’impresa folle, perché le tue forze vengono sempre meno. Senti un brivido scendere lungo la schiena e apri per un attimo gli occhi. Ritorni alla realtà. Il mare, pensiero concluso.

Rimani un attimo a fissare il cielo. Ti rallegri al pensiero che l’estate sta per bussare alla porta della primavera. Essa l’aprirà e lascerà posto al caldo che invaderà la natura.

Decidi di continuare il tuo viaggio attraverso i meandri dei tuoi pensieri. Il tempo passa lentamente e mai come a presente, hai avuto la sensazione che il tempo ti è amico. Un tempo galantuomo e amico. Colui che ha il potere di chiarire tante cose, ma che ha anche il potere di mettere a tacere tante cose. Il tempo, come la musica, ti è stato compagno, il più silenzioso, ma forse il migliore. Lui, però, ti mette anche in condizione di sviluppare una sorta di impazienza, perché vola per chi nulla attende, ma passa semplicemente, per chi aspetta qualcosa.

Tiri un profondo sospiro e pensi tra te e te, la pazienza: la virtù dei forti. Frasi fatte, parole già sentite un milione di volte e più, ma che danno tuttavia coraggio a non lasciarsi prendere dall’inquietudine, dalla frenesia di un qualcosa che forse mai potrebbe arrivare.

Improvvisamente, ti riscopri vulnerabile, più di quanto già non lo sei; sensibile, più di quanto questo non caratterizzi già la tua persona. Riscopri improvvisamente che le corde della tua anima sono accordate e la musica sprigionata, soltanto a sfiorarle, inebria i tuoi pensieri. Quelle corde che pensavi arrugginite dal tempo, dalla tempesta, dalle intemperie alle quali sono state esposte. Ti costringi, a volte, a metterle a tacere, perché tutto le fa suonare e le loro vibrazioni si adattano perfettamente allo stato d’animo che stai vivendo. Basta un soffio di vento ed esse iniziano a vibrare; basta un dolce pensiero ed esse cantano una melodia meravigliosa che staresti ore ad ascoltare. Hai la sensazione di sfiorare con le tue dita quella melodia e ne assapori addirittura l’essenza. Ti lasceresti cullare all’infinito, sicuro che quel sonno dolcissimo in cui scivoleresti, non può far altro che accrescere il suono di quella melodia.

Quella stessa melodia, che tanto vorresti canticchiare all’orecchio di chi te l’ha ispirata per renderlo partecipe alla tua gioia. Quella stessa melodia, che tanto vorresti trasmettere attraverso le corde dell’anima che al solo tocco vibrano. E’ quella melodia, quella che non si può registrare semplicemente su una cassetta ed ascoltarla alla radio; è quella melodia che è muta agli orecchi di chi non fa vibrare le sue corde dell’anima all’unisono con le tue.

Tiri un altro sospiro profondo e ti rendi conto che quella melodia, oggi, la stai ascoltando da solo, nella tua realtà, nel tuo presente. La stanza dell’anima è insonorizzata e nessun suono esce all’esterno; la porta è chiusa e non puoi aprirla, perché aprirla vorresti. Rimarrà serrata fino al momento in cui, non sentirà il bussare lieve e dolce di un’altra melodia desiderosa di fondersi con la tua e comporre un’opera. La fusione di corde che vibrano insieme in un crescendo senza fine.

Tutto silenzioso. Niente intorno a te si muove, neanche un filo d’erba. Apri gli occhi e guardi il cielo. Si è tinto di rosso, il sole va a dormire, non perché è stanco, ma per illuminare un’altra anima sdraiata su un letto verde. Un’altra anima che viaggerà con i suoi pensieri in mondi sconosciuti a coloro che non si tuffano nel mistero del proprio io.

Ti metti finalmente a sedere e ti scuoti i fili d’erba dai capelli; pensi, e pensi ancora; ma comprendi anche che è arrivato il momento di mettere fine ai tuoi pensieri. Se non altro, semplicemente per apprezzare quel tramonto.

Nulla importa se quella melodia non puoi farla ascoltare a chi ne ha scritto le prime note; nulla importa se non puoi suonare su quelle corde dell’anima il concerto di un’opera meravigliosa. La dolcezza struggente delle note si tramuterà in gocce di rugiada e bagneranno quei fili d’erba che hanno conosciuto il peso del tuo corpo. L’anima si ridurrà al silenzio, ma infine gioirà al ricordo di essere stata la protagonista di un concerto, il cui risalto saranno state la trasparenza, la limpidità, la semplicità nell’offrire se stessa a quell’io misterioso in cui ha nuotato abbracciando l’essenza della felicità, la dolcezza della musica, gli abissi del mare, la compagnia del tempo.

Chiudi un’ultima volta gli occhi per far penetrare dentro di te l’ultimo raggio di sole, debole, ma caldo.

La notte giunge repentina e sai che ti devi alzare. Non puoi rimanere seduto, ancorato al momento vissuto, l’oggi è diventato ieri; e l’oggi del domani non ti è dato di comprenderlo, finché non l’avrai vissuto. Abbi il coraggio di aspettare, ma non fermarti.

Alzati, cammina e goditi il presente.

Libro consigliato:



Bruce Davis

Il Richiamo della Gioia

Fai fiorire l’anima nella tua vita


Il Richiamo della Gioia ci stimola a trovare quella parte di noi che rappresenta più di quello che facciamo, di quello che abbiamo o pensiamo. È la spinta per ritrovare il nostro fiume interiore, le nostre passioni, il nostro benessere, la nostra verità. La gioia non entra nella nostra vita per caso, non deriva dal duro lavoro o dalla fortuna. La gioia è ricordare, aver fiducia e riscoprire le nostre risorse interiori. La gioia è creatività, è la nostra guida attraverso le molteplici scelte della vita. È la gioia che unisce mente e cuore, cuore e anima. Ognuno di noi è chiamato ad ascoltare il proprio cuore e a nutrirlo profondamente.

  • Ogni giorno possiamo decidere se farci travolgere dalle preoccupazioni della vita quotidiana o volgerci alla gioia. Ogni giorno ci vengono offerti preziosi momenti di quiete e di felicità interiore, che rappresentano il vero cibo per la nostra mente sempre impegnata e per il nostro cuore ferito. Siamo pronti ad accogliere questi momenti? La vita passa in fretta e prima che ce ne rendiamo conto i giorni senza gioia diventano mesi e poi anni. Vi sono mille scuse per non vivere nella gioia, ma vi è una sola ragione per vivere nella gioia: la nostra essenza è gioia. Ascoltare il suo richiamo significa ascoltare il richiamo della nostra anima.

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Osservati allo specchio e sorridi

sorriso

Se vuoi riconoscere se stai già iniziando a risplendere di luce propria, guardati
attorno: quante persone e quanti esseri attiri? Quante persone desiderano stare
vicino a te e quante di esse sono altruiste? Se invece vivi nella solitudine interiore
ed esteriore, ti dovresti chiedere: che cosa ti impedisce di attirare gli altri ed è
causa della tua solitudine e del tuo isolamento?
Sappi che è proprio dal numero delle persone che ti circondano e dal tipo di
rapporto che hanno con te, che puoi valutare il tuo splendore interiore.

Chi risplende di luce propria, ha purificato la propria anima ed è divenuto
altruista; non sarà mai solo ed isolato. La Luce che risplende dentro di lui, la vita
splendente in lui, attira continuamente i suoi simili, coloro che aspirano alla vera
luce ed alla perfezione.
Guardati in uno specchio. Osserva l’immagine riflessa del tuo viso. Osservati,
guarda se sorridi e come sorridi. L’amore altruistico si esprime in un sorriso
naturale, radioso ed altruista, dolce e ricolmo di comprensione e di amore. Un
sorriso profondo ed altruista esprime lo splendore interiore; esso suscita speranza
e fiducia nell’anima del prossimo, poiché ogni anima desidera amore, pace,
protezione, libertà ed unità.
Se vuoi riconoscere altri aspetti di te stesso, ascolta le tue parole, che cosa dici e
come parli. Le tue parole ed il tuo modo di parlare dimostrano chi sei. Tu stesso
dimostri a chi ti circonda se è il tuo Ego che si esprime o sono IO, lo Spirito, la
Vita, a splendere attraverso di te.
Osserva i tuoi gesti, la tua mimica ed i tuoi movimenti. Se sei impacciato, se il tuo
essere è ancora in disarmonia, constaterai che non sei ancora riuscito a far
scorrere in te la mia forza spirituale armonizzante.

Guardati, quindi, in uno specchio.

Osserva il tuo sorriso.

Osserva il ritmo del tuo corpo.

Ascolta la melodia delle tue parole.

Esamina il mondo dei tuoi pensieri.
Passo dopo passo aggiungi ogni giorno della tua vita pensieri positivi, così nel modo più naturale e semplice tu ti riscoprirai e scoprirai la profondità della vita.

Libri consigliati:



Grazia Cussigh

Pensieri Positivi

Parole di ottimismo per tutti i giorni dell’anno

De Vecchi Edizioni
ISBN: 8841235969

Prezzo € 10,00

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